Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva Controllo ufficiale: cenni sull’individuazione, interpretazione ed applicazione delle fonti giuridiche. Bagno Vignoni (SI) 29 novembre 2010 Antonio Di Luca Dirigente Veterinario S.I.A.P.Z. ASL 02 LANCIANO-VASTO-CHIETI - REGIONE ABRUZZO- Codice di procedura penale Legge 689/1981 Etc. CONTROLLO UFFICIALE qualsiasi forma di controllo eseguita dall'autorità competente o dalla Comunità per la verifica della conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali. REG. CE 882/2004 Codice civile Atti normativi UE Codice penale Atti normativi regionali SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 2 TEMATICHE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE CHE ESEGUE I CONTROLLI UFFICIALI Tra le tematiche elencate nell’Allegato II capo I del Reg. CE 882/2004 troviamo: Normativa in materia di mangimi e di alimenti. Procedimenti giudiziari e implicazioni dei controlli ufficiali. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 3 CARATTERI RICORRENTI DELLA NORMA GIURIDICA 1. Positività/Effettività. 2. Coattività (sono prive di coattività le norme che attribuiscono capacità, diritti, situazioni giuridiche in genere, norme istituzionali, norme organizzative, norme definitorie, etc.). 3. Esteriorità. 4. Generalità ed astrattezza. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 4 FINALITÀ DELLA NORMA GIURIDICA • Evidenzia gli interessi di un gruppo. • Prescrive i modi e i limiti con i quali i soggetti possono (o devono) perseguire tali interessi. • Determina gli organi e le procedure per accertare e dichiarare l’inosservanza delle prescrizioni. • Stabilisce le sanzioni da applicare nei confronti di chi non ha osservato la norma al fine di ripristinare l’ordinamento giuridico violato e di assicurare la certezza nei rapporti giuridici fra i consociati. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 5 POSSIBILI DESTINATARI DELLA NORMA GIURIDICA Nessun destinatario specifico limitandosi la norma giuridica ad enunciare i principi-valori riconosciuti da un gruppo sociale. Tutti i cittadini o alcuni di essi definibili in base a determinate caratteristiche (es. categorie professionali). Organi e soggetti appartenenti allo Stato-apparato. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 6 DEFINIZIONE DI NORMA GIURIDICA Prescrizione generale ed astratta che identifica ed enuncia gli interessi vigenti in un gruppo sociale od appresta le procedure per la loro tutela ed il loro concreto soddisfacimento e della quale, pertanto, deve essere garantita l’osservanza. Tratta da : Temistloche Martines DIRITTO COSTITUZIONALE – Giufrrè Editore SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 7 Norme o protocolli riconosciuti internazionalmente (Norma tecnica) Nella disciplina normativa del controllo ufficiale per l’individuazione del metodo da usare spesso si rinvia a norme o protocolli internazionali qualora non esistano norme comunitarie di riferimento. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 8 Norma tecnica Direttiva 98/34/CE Norma: una specificazione tecnica approvata da un organismo riconosciuto ad attività normativa (normalizzazione), per applicazione ripetuta o continua la cui osservazione non è obbligatoria ed appartenente ad una delle seguenti categorie: - Norma internazionale (ISO) - Norma europea (EN) - Norma nazionale (UNI) SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 9 CARATTERISTICHE DELLA NORMA TECNICA Consensualità: deve esser approvata con il consenso di coloro che partecipano ai lavori di redazione della norma. Democraticità: tutte le parti economico sociali interessate possono partecipare ai lavori con possibilità di formulare osservazioni. Trasparenza: possibilità di conoscere le varie tappe di formazione. Volontarietà: le norme sono un riferimento che le parti interessate si impongono spontaneamente. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 10 FONTI GIURIDICHE O NORMATIVE Atti o fatti dai quali originano le norme giuridiche di cui si compone il nostro ordinamento. L’insieme di tutti gli atti o fatti idonei a produrre norme giuridiche costituisce il SISTEMA DELLE FONTI DEL DIRITTO. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 11 DISTINZIONE DELLE FONTI FONTI-ATTO (fonti scritte): provvedimenti che manifestano la volontà di organi o enti aventi potestà normativa (es. una legge ordinaria). FONTI-FATTO (fonti non scritte): comportamenti consolidati nel tempo che l’ordinamento ritiene idonei a produrre regole vincolanti (es. usi o consuetudine) o atti di produzione giuridica esterni al nostro ordinamento (es. trattato internazionale, norme comunitarie). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 12 DISTINZIONE DELLE FONTI FONTI SULLA PRODUZIONE: stabiliscono gli organi e le procedure di formazione delle fonti di produzione (es. artt. da 70 a 77 della Costituzione italiana, art. 251 Trattato UE). FONTI DI PRODUZIONE: producono le norme giuridiche (es. legge, decreto legge, decreto legislativo, etc.). FONTI DI COGNIZIONE: sono i documenti ufficiali nei quali sono contenute le disposizioni normative (es. G.U. , G.U.C.E., B.U.R.). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 13 DISTINZIONE DELLE FONTI FONTI DIRETTE: Sono previste e regolate nello stesso ordinamento (es. ordinamento giuridico italiano). FONTI INDIRETTE: sono previste e regolate in un ordinamento esterno (es. ordinamento giuridico UE) a quello dello Stato. Devono essere recepite o rese efficaci nell’ordinamento che le fa proprie. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 14 DISTINZIONE DELLE FONTI FONTI PRIMARIE: formalmente e sostanzialmente normative (es. legge, decreto legge, decreto legislativo, legge regionale). FONTI SECONDARIE: formalmente amministrative ma sostanzialmente normative e subordinate alle fonti primarie (es. regolamenti statali, regolamenti regionali, regolamenti comunali). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 15 FONTI GIURIDICHE In esse vanno distinti: • aspetto formale (legge, decreto legge, regolamento UE, etc); • aspetto sostanziale (contenuto dell’atto o formula normativa /disposizione); • la norma giuridica (desunta in via interpretativa dall’atto). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 16 DISPOSIZIONE NORMATIVA CONTENENTE UN ELENCO DELLE FONTI GIURIDICHE Nell’art. 1 delle preleggi al codice civile sono indicate come fonti del diritto: le leggi; i regolamenti; gli usi. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 17 ASPETTO FORMALE DELLA FONTE GIURIDICA (LEGGE, DECRETO LEGGE, REGOLAMENTO UE, ETC.) leggi costituzionali leggi ordinaria STATALI atti aventi forza di legge Decreti legge, Leggi delegate, Referendum abrogativo regolamenti Governativi, ministeriali, interministeriali regionali Statuti ordinari, legge regionali, referendum abrogativo, regolamenti regionali provinciali Leggi e regolamenti delle Province di Trento e Bolzano, statuti e regolamenti provinciali comunali statuti, regolamenti Disposizioni normative dell’UE atti tipici, atti atipici Principali FONTI ATTO NON STATALI SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 18 ORDINAMENTO GIURIDICO DELL’UE Fonti giuridiche del diritto comunitario Diritto originario Trattati istitutivi ed atti successivi di modifica e completamento. Sono atti vincolanti per tutti i Paesi membri firmatari. Hanno valore costituzionale. Diritto derivato Atti tipici. Atti atipici. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 19 GLI ATTI TIPICI Regolamenti Direttive Decisioni vincolanti Raccomandazioni non vincolanti Pareri Art. 249 - VERSIONI CONSOLIDATE DEL TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA E DEL TRATTATO CHE ISTITUISCE LA COMUNITÀ EUROPEA SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 20 CARATTERISTICHE DEI REGOLAMENTI Portata generale. Obbligatori in tutti i lori elementi. Direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 21 I REGOLAMENTI SONO ATTI A FORMAZIONE COMPLESSA In genere sono adottati dal Consiglio su proposta della Commissione. Il principale requisito formale previsto è la motivazione (considerando). Devono contenere la base giuridica e le proposte ed i pareri obbligatoriamente richiesti dai Trattati. Per alcune materie (es. ambiente, protezione dei consumatori, salute) nel processo di formazione interviene anche il Parlamento Europeo attraverso la procedura di codecisione (art. 251 Trattato). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 22 I REGOLAMENTI SONO PUBBLICATI SULLA G.U.C.E. (Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea) Entrano in vigore dopo un periodo di vacatio di venti giorni, fatta salva una data diversa indicata sullo stesso regolamento. Possono avere una data di applicazione diversa da quella di entrata in vigore. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 23 LA G.U.C.E. È DIVISA IN TRE SERIE Serie L (legislazione) contiene tutti i testi normativi adottati dall’UE. Serie C (comunicazioni) contiene le proposte normative della commissione e i resoconti delle sedute del parlamento europeo e della Corte di Giustizia. Serie S (supplemento) contiene una miscellanea di atti (es. bandi di gara e appalti). http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 24 LE DIRETTIVE Vincolano lo Stato membro cui sono rivolte per quanto riguarda il risultato da raggiungere. Non incidono sulle competenze degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi necessari a raggiungere detto risultato. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 25 LE DIRETTIVE Sono adottate con le stesse procedure previste per i regolamenti. Sono notificate ai destinatari (acquistano efficacia dalla data di notifica) e pubblicate sulla G.U.C.E. Il principale requisito formale previsto è la motivazione (considerando). Devono contenere la base giuridica e le proposte ed i pareri obbligatoriamente richiesti dai Trattati. Fissano un termine per la loro attuazione negli Stati membri destinatari. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 26 LE DIRETTIVE Non hanno portata generale. Hanno come destinatari gli Stati membri (Direttive generali – Direttive particolari o individuali). Non sono obbligatorie in tutti i loro elementi in quanto impongono un’obbligazione di risultato. Creano diritti ed obblighi per i singoli soltanto in seguito all’adozione da parte dello Stato membro (efficacia mediata). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 27 LE DIRETTIVE DETTAGLIATE O PARTICOLAREGGIATE Indicano con precisione le norme interne che gli Stati membri sono tenuti ad adottare. La discrezionalità dello Stato si riduce soltanto alla scelta della forma giuridica interna (legislativa, regolamentare o amministrativa). Hanno efficacia diretta (effetto verticale delle direttive). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 28 LE DECISIONI Sono obbligatorie in tutti i loro elementi per i destinatari da esse designati. Sono rivolte a singoli individui (atto amministrativo) o agli Stati membri (atto normativo). Vengono notificate ai destinatari ed acquistano efficacia dalla data della notificazione. Sono produttive di effetti verticali ( Stato-cittadini) SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 29 RACCOMANDAZIONI E PARERI Sono formulati dal Parlamento europeo, dal Consiglio, dalla Commissione e, solo i pareri, dalla Corte di Giustizia, dal Comitato economico e sociale e dal Comitato delle Regioni. Si distinguono in base alla finalità: - la raccomandazione stimola il destinatario a tenere un determinato comportamento giudicato più rispondente agli interessi comuni. il parere tende a fissare il punto di vista della istituzione che lo formula, in ordine ad una specifica questione. Possono essere utili nell’interpretazione di disposizioni normative comunitarie o di uno Stato Membro. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 30 ATTI ATIPICI Tra gli atti atipici troviamo: comunicazioni; risoluzioni; atti programmatici o propositivi, che si inseriscono nell’iter di formazione di atti normativi; etc. • Non sono vincolanti. • Costituiscono una guida per l’interprete. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 31 LE SENTENZE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA La Corte di Giustizia interpreta ed assicura l’applicazione del diritto dell’UE in modo uniforme in tutti gli Stati membri (art. 234 Trattato). Le pronunce emesse dalla Corte di Giustizia costituiscono una fonte normativa direttamente applicabile in quanto sono integrative del diritto dell’UE. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 32 LA GERARCHIA DEGLI ATTI NORMATIVI DELL’UE Nei trattati istitutivi non esiste alcuna forma di gerarchia degli atti normativi dell’UE né per diversità di rango né di valore formale. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 33 DIRITTO DELL’UE E ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO Limitazione di sovranità sancito nell’art. 11 della Costituzione italiana. Sentenze della Corte Costituzionale. Le norme dell’UE sono collocate nella gerarchia delle fonti in una posizione di subordinazione alla sola Costituzione e di sovraordinazione alla legge ordinaria. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 34 PRINCIPIO DEL PRIMATO DEL DIRITTO DELL’UE In caso di conflitto, di contraddizione o di incompatibilità tra norme di diritto dell’UE e norme nazionali, le prime prevalgono sulle seconde. Disapplicazione da parte del giudice dello Stato membro delle disposizioni nazionali preesistenti o successive a norme dell’UE con le quali sono in contrasto senza attendere la rimozione per via legislativa o mediante qualsiasi altro procedimento costituzionale. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 35 ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE Legge comunitaria a. E’ il principale strumento di attuazione della normativa comunitaria e regola le modalità e tempi per la trasposizione delle direttive nell’ordinamento nazionale. b. Attualmente è regolata dalla legge 4 febbraio 2005 n° 11 "Norme generali sulla partecipazione dell'Italia al processo normativo dell'Unione Europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari". SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 36 Diritto dell’UE e ordinamento giuridico regionale Legge costituzionale 3/2001. Legge 131/2003. Legge 11/2005. Potere sostitutivo dello Stato. Clausola di cedevolezza. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 37 INTESE ED ACCORDI STATO, REGIONI E P. A. Sono prodotte in seno alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano regolata dal D.lgs. n. 281/1997 Rientrano nell’ambito della attività di raccordo e di concertazione volta ad armonizzare l'azione statale e quella regionale. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 38 INTESE ED ACCORDI STATO, REGIONI E P. A. La Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province Autonome: a) promuove e sancisce intese dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni; b) promuove e sancisce accordi in attuazione del principio di leale collaborazione e nel perseguimento di obiettivi di funzionalità, economicità ed efficacia dell'azione amministrativa, al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune; Gli accordi e le intese si perfezionano con l'espressione dell'assenso del Governo e dei Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 39 GLI ATTI AMMINISTRATIVI TRA LE FONTI GIURIDICHE I regolamenti statali Provvedimenti formalmente amministrativi – perché provenienti dall’organo esecutivo o dalla P.A. (es. Autorità amministrative indipendenti) . Hanno valore normativo – nei limiti del rispetto delle fonti sovraordinate, sono atti sostanzialmente normativi. Sono fonti giuridiche secondarie citate nell’art. 1 delle preleggi. Nella Costituzione sono considerati nell’art. 87 in quanto emanati dal Presidente della Repubblica. La legge 400/1998 disciplina il potere normativo del Governo. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 40 GLI ATTI AMMINISTRATIVI TRA LE FONTI GIURIDICHE REGOLAMENTI STATALI In particolare: 1. regolamenti governativi (D.P.R.); 2. regolamenti ministeriali ed interministeriali ( D.M. e D.I.); 3. regolamenti del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.). Generalmente essi contengono le norme (essenzialmente tecniche) di attuazione di provvedimenti normativi di rango superiore (base giuridica) I regolamenti governativi non possono dettare norme contrarie alle disposizioni delle leggi ( art. 4 preleggi). I regolamenti ministeriali, interministeriali e del Presidente del Consiglio non possono dettare norme contrarie a quelle dei regolamenti governativi (art. 4 preleggi). Entrano in vigore dopo quindici giorni dalla pubblicazione , salvo che sia altrimenti disposto (art. 10 preleggi). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 41 GLI ATTI AMMINISTRATIVI TRA LE FONTI GIURIDICHE REGOLAMENTI NON STATALI In particolare: 1. regolamenti regionali; 2. regolamenti comunali. L’ art. 117 della Costituzione attribuisce alle Regioni ed ai Comuni, potestà regolamentare. Le regioni hanno potestà regolamentare sulle materie su cui hanno competenza legislativa ( concorrente ed assoluta) e su quelli di esclusiva competenza statale qualora delegate. I Comuni hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle loro funzioni. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 42 GLI ATTI AMMINISTRATIVI TRA LE FONTI GIURIDICHE CIRCOLARI • Generalmente rivolte da un ufficio di un’Amministrazione ad un altro. • Disposizione con finalità informative, interpretative di una legge o di coordinamento. • Non hanno PIENA EFFICACIA NORMATIVA. Sono vincolanti per i soggetti della P.A. destinatari e possono costituire un aiuto all’interprete nell’individuare l’opinione della P. A. in merito. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 43 ORDINANZE CONTINGIBILI ED URGENTI (EXTRA ORDINEM) Presupposto della necessità ed urgenza. Disposte da Ministri e Autorità amministrative come atti generali ed astratti per fini di pubblico interesse in fattispecie non previste da norme di diritto positivo. Il potere di ordinanza trova il limite nei principi generali dell’ordinamento, nella Costituzione e nella materie coperte da riserva assoluta di legge. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 44 CRITERI PER ORDINARE LE FONTI GIURIDICHE IN SISTEMA 1. Criterio gerarchico 2. Criterio cronologico 3. Criterio della specialità 4. Criterio della competenza (materia e territorio) SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 45 1. CRITERIO GERARCHICO Consiste nell’ordinare e coordinare le fonti secondo la diversa efficacia (forza) loro attribuita dall’ordinamento (lex superior derogat legi inferiori). Efficacia formale Efficacia sostanziale SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 46 2. CRITERIO CRONOLOGICO A parità di efficacia si applica la disposizione normativa più recente (lex posterior derogat priori). La prevalenza della disposizione normativa nuova sulla vecchia si manifesta per mezzo di: a. b. c. d. Abrogazione. Deroga. Disapplicazione. Sospensione. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 47 A) ABROGRAZIONE Si ha quando una fonte giuridica nuova di pari grado o di grado superiore fa cessare ex nunc (da ora) l’efficacia della fonte giuridica precedente. L’articolo 15 delle Preleggi indica 3 ipotesi di abrogazione: I. Abrogazione espressa per “dichiarazione espressa del legislatore”. II. Abrogazione implicita per incompatibilità tra le nuove disposizioni e le precedenti. III. Abrogazione tacita perché la nuova legge regola l’intera materia già regolata dalla fonte giuridica anteriore. Abrogazione totale o parziale di una fonte giuridica. Abrogazione mediante referendum (fonte giuridica). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 48 B) DEROGA Differisce dall’abrogazione la deroga. Mentre la norma abrogata perde efficacia per il futuro, la norma derogata non perde la sua efficacia ma ne viene limitato il campo di applicazione. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 49 C) DISAPPLICAZIONE Si ha disapplicazione di una fonte giuridica (legge o atto avente forza di legge) quando la Corte Costituzionale ne dichiari l’illegittimità. Le norme dichiarate illegittime non possono avere applicazione dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione. Disapplicazione da parte del giudice si ha nel caso di conflitto tra norme dell’UE e norme nazionali e tra regolamenti nazionali e leggi o atti aventi forza di SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 50 legge. D) SOSPENSIONE Simile alla deroga è la sospensione di efficacia di una fonte giuridica. Essa può essere limitata a un certo periodo, a certe categorie o zone. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 51 3. CRITERIO DI SPECIALITÀ In base a tale criterio, in caso di contrasto tra due norme, si preferisce la norma speciale rispetto a quella generale (lex speciali derogat legi generali), anche se quest’ultima è successiva (lex posterior generalis non derogat legi priori speciali). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 52 4. CRITERIO DELLA COMPETENZA (MATERIA E TERRITORIO) L’efficacia delle fonti viene distinta a seconda dell’ambito, territoriale o materiale, in cui essa si esplica. Es. LE FONTI REGIONALI Successivamente alla riforma del Titolo V della Costituzione ( legge costituzionale 3/2001) L’art. 117 Cost. stabilisce ambiti e limiti della funzione legislativa regionale. Attribuisce altresì alle Regioni potestà regolamentare, nelle medesime materie oggetto di potestà legislativa e nelle materia di competenza esclusiva dello Stato qualora delegata. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 53 ASPETTO SOSTANZIALE DELLE FONTI GIURIDICHE (Contenuto dell’atto o formula normativa /disposizione) Esempio: “ Controllo ufficiale: qualsiasi forma di controllo eseguita dall'autorità competente o dalla Comunità per la verifica della conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali.” Art. 2, punto 1) del Reg. CE 882/2004 SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 54 LA NORMA GIURIDICA (Desunta in via interpretativa dall’atto) L’interpretazione della formula normativa/disposizione presuppone la conoscenza delle tecniche giuridiche. L’interpretazione deve svolgersi nei limiti dell’ordinamento affinché sia assicurata l’armonicità e la coerenza dello stesso. Ciò non esclude interpretazioni soggettive. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 55 INTERPRETAZIONE LETTERALE E RATIO LEGIS Costituisce il primo passo nella interpretazione di una formula normativa/disposizione. Bisogna tener conto: a. del significato grammaticale o tecnicogrammaticale delle parole e della loro connessione grammaticale (interpreazione letterale); b. della intenzione del legislatore (mens o ratio legis). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 56 FORME INTEGRATIVE DI INTERPRETAZIONE Interpretazione sistematica. Interpretazione estensiva/restrittiva. Interpretazione adeguatrice. Interpretazione evolutiva. Interpretazione autentica. Interpretazione burocratica. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 57 INTERPRETAZIONE ANALOGICA - ANALOGIA Analogia legis Analogia iuris L’interpretazione analogica non è consentita per le leggi penali e la leggi eccezionali. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 58 EFFICACIA DELLE NORME NEL TEMPO E NELLO SPAZIO L’applicabilità delle norme giuridiche ha una sua dimensione temporale e spaziale. In merito alla dimensione temporale: Principio di irretroattività (ad eccezione delle leggi interpretative e finanziare) e non ultrattività della legge. Retroattività della legge più favorevole al reo (materia penale). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 59 PARTE PRATICA Considerazioni interpretative ed applicative sull’art. 2, punto 1 del Reg. CE 882/2004 - Definizione di controllo ufficiale SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 60 CONTROLLO UFFICIALE: qualsiasi forma di controllo eseguita dall'autorità competente o dalla Comunità per la verifica della conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 61 D. Lgs. 151/2007 Autorità competente L'autorità centrale di uno Stato membro competente per l'organizzazione di controlli ufficiali o qualsiasi altra autorità cui è conferita tale competenza o anche, secondo i casi, l'autorità omologa di un paese terzo. Art. 2, punto 4) del Reg. CE 882/2004 D. Lgs . 193/2007 D.Lgs. 142/2009 SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 62 D. Lgs 151/2007 Art. 2 Autorità competente 1. Le Autorità competenti ai sensi dell'articolo 2, lettera f), del Regolamento sono il Ministero della salute e le Regioni e Province autonome negli ambiti di rispettiva competenza. 2. Per gli atti di accertamento delle violazioni sono, in ogni caso, competenti tutti gli organi di cui all'articolo 13 della legge 24 novembre 1981, n. 689. Art. 12. Procedimento di applicazione delle sanzioni 3 . Le Regioni e le Province autonome sono l'Autorità competente all'irrogazione delle sanzioni. Quando la violazione si riferisce ad un trasporto intracomunitario o verso Paesi terzi, l'autorità deputata all'irrogazione delle sanzioni e' l'U.V.A.C. competente per territorio. D.Lgs 193/2007 Art. 2 Autorità competenti Ai fini dell'applicazione dei regolamenti (CE) 852/2004, 853/2004, 854/2004 e 882/2004, e successive modificazioni, per le materie disciplinate dalla normativa abrogata di cui all'art. 3, le Autorità competenti sono il Ministero della salute, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e le Aziende unità sanitarie locali, nell'ambito delle rispettive competenze. D.Lgs 142/2009 1. Art. 2 Autorità competente Le Autorità competenti di cui al presente decreto sono il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, le regioni, le province autonome e le Aziende unità sanitarie locali, negli ambiti di rispettiva competenza. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 63 AUTORITÀ COMPETENTI E PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI Esempi: Registrazione/riconoscimento dell’OSA /OSM. Azioni preventive previste nell’art. 54 del Reg. CE 882/2004. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 64 QUALIFICA DELL’ AUTORITÀ COMPETENTE L’autorità competente (es. Dirigente veterinario Asl) nel corso del controllo ufficiale è: Pubblico ufficiale. Può svolgere le funzioni di: Organo accertatore ai sensi degli artt. 13 e 15 della legge 689/1981. Ufficiale di Polizia Giudiziaria. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 65 ATTIVITÀ, METODI E TECNICHE DI CONTROLLO DELL’AUTORITÀ COMPETENTE Sono da considerarsi: Atti di accertamento ai sensi degli artt. 13 e 15 della legge 689/1981. Atti tipici della P.G. (es. Ispezione, Accertamenti urgenti sui luoghi sulle cose o sulle persone (art. 354 c.p.p.) - Accertamenti tecnici non ripetibili (art. 360 c.p.p.). SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 66 VERIFICA DELLA CONFORMITÀ Verifica: il controllo, mediante esame e considerazioni di prove obiettive, volto a stabilire se siano stati soddisfatti requisiti specifici. Non conformità: la mancata conformità alla normativa di mangimi o di alimenti, e alle norme per la tutela della salute e del benessere degli animali. Art. 2, punto 2 Reg. CE 882/2004 Art. 2, punto 2 Reg. CE 882/2004 Accertamento di un Illecito ed adozione atti consequenziali. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 67 CONCLUSIONI Una corretta operazione di individuazione, interpretazione ed applicazione delle fonti giuridiche rende il controllo ufficiale in sanità pubblica veterinaria più efficace ed agevola il confronto con altri organi di controllo. Essa presuppone per il veterinario pubblico una minima formazione giuridica nonché il continuo aggiornamento nelle scienze veterinarie. SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 68 Grazie per l’attenzione Dott. Antonio Di Luca tel. uff. 0872/569681 [email protected] SIMeVeP - Bagno Vignoni (SI) 69