FOCUS ON “QUALITA’ DELL’ARIA E SALUTE PUBBLICA” L'inquinamento atmosferico è riconosciuto come uno dei principali fattori di rischio ambientale per la salute umana. Studi dimostrano che in molte aree europee l'attesa di vita è ridotta di un anno a causa dell'inquinamento atmosferico e che il 90% della popolazione che vive in aree urbane è esposta a livelli non sicuri di inquinanti. L'emergenza riguarda in particolar modo le grandi aree urbane, dove è massima l'antropizzazione del territorio e dove è più elevata l'esposizione della popolazione agli inquinanti atmosferici, quali il particolato (PM10 e PM2,5), l'ozono e il biossido di azoto (NO2), riconosciuti come i maggiori responsabili degli effetti sulla salute umana, come denunciato anche dall'OMS. CS_SIMA_11 Maggio 2017 - Roma, la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA - ONLUS), in collaborazione con l’Associazione COstruiaMO, organizza a Como presso la Società del Casino un incontro per fare focus sulla qualità dell’aria e le ricadute che l’inquinamento atmosferico ha sulla salute pubblica. L’iniziativa, patrocinata da Regione Lombardia, vede la partecipazione degli Onorevoli lombardi Mariastella Gelmini (FI) e Nicola Molteni (LN), del Prof. Alessandro Miani, Presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale, del Prof. Stefano Serra Capizzano, Direttore del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria e dei Professori Paola Fermo, Chimica dell’Ambiente dell’Università di Milano e Domenico Cavallo, Medicina del Lavoro dell’Università dell’Insubria. L’incontro sarà moderato dal Prof. Luca Levrini, Presidente di COstruiaMO. L’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dal titolo “Ambient Air Pollution: a global assessment of exposure and burden of disease”, pubblicato a settembre 2016, sottolinea la rilevanza dell’inquinamento atmosferico (outdoor e indoor) quale principale fattore di rischio ambientale per la salute della popolazione mondiale. Poiché si stima che nei Paesi sviluppati la popolazione passi il 90% del proprio tempo in ambiente chiuso (case, uffici e scuole), la qualità dell’aria negli ambienti indoor diventa cruciale per la salute e per il benessere. L’inquinamento dell’aria indoor da parte di agenti chimico-fisici e biologici ha effetti sul sistema respiratorio, provoca allergie e asma, disturbi a livello del sistema immunitario e ha inoltre effetti nocivi anche sul sistema cardiovascolare e sistema nervoso oltre che su cute e mucose esposte. I bambini sono i più esposti ai rischi dovuti alla cattiva areazione della casa perché hanno una frequenza respiratoria maggiore a quella degli adulti e il loro sistema respiratorio, in fase di sviluppo, li rende più esposti alle allergie. Nei locali dove soggiornano o riposano è consigliato areare i locali per ottenere il completo ricambio dell’aria ogni 4 - 6 ore. La temperatura ideale per la cameretta del bambino è compresa tra i 18° e i 20° e il tasso di umidità dovrebbe aggirarsi tra il 45% e il 55%. “L'aria è essa stessa ambiente e come tale deve essere preservata e protetta tramite leggi ma anche grazie all'impegno di ognuno di noi e alla nostra costante pressione sull'opinione pubblica, affinché, Stati e Governi di tutto il mondo inizino davvero a percorrere strade virtuose per la salvaguardia del Pianeta e di chi lo abita, uomini, animali e vegetali”, sottolinea il Prof. Alessandro Miani, Presidente di SIMA - ONLUS, che prosegue: “L’incontro odierno è un nostro format che sarà ripetuto in tutte le Province lombarde e in tutti i Capoluoghi di Regione italiani, per sensibilizzare amministratori locali, PMI e decision maker del territorio, affinché il fare prevenzione sia una parola d’ordine sentita a tutti i livelli”, conclude il Prof. Miani. La Medicina Ambientale è un settore multidisciplinare che abbraccia e coinvolge diverse discipline, tra cui le scienze biomediche, le scienze ambientali, le scienze giuridiche, le scienze economiche, le scienze politiche e sociali, le scienze dei materiali e le scienze delle costruzioni. Il campo di applicazione di questa disciplina comporta lo studio delle interazioni tra l’ambiente e la salute, e il ruolo dell’ambiente nel causare o mediare malattia. La Società Italiana di Medicina Ambientale è stata costituita con l’obiettivo statutario di tutelare la salute umana tramite la salvaguardia e la valorizzazione della natura e dell’ambiente. Le nostre parole d’ordine sono: Fare prevenzione, per evitare che ciò che ci circonda non diventi fattore ambientale, causa di malattia, infortunio o morte prematura; Essere di indirizzo tecnico-scienifico, nei confronti di Istituzioni, Enti e amministratori; Promuovere politiche e forme di cultura atte a formare, informare e sensibilizzare Parlamento, politica, mass media e popolazione. PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA - ONLUS) Via Francesco Gentile 135, Roma www.simaonlus.it [email protected] [email protected]