Candidati al Comitato Scientifico definitivo_bis

ELENCO DEI CANDIDATI PER IL COMITATO SCIENTIFICO
Mario Baroni
Alessandro Bratus
Paolo Bravi
Lydia Carlisi
Antonio Cascelli
Rossana Dalmonte
Catello Gallotti
Antonio Grande
Marco Lutzu
Susanna Pasticci
Marco Pollaci
Egidio Pozzi
Giorgio Sanguinetti
Claudia Jane Scroccaro
Gaetano Stella
NOTIZIE SUI CANDIDATI CHE NON FACEVANO PARTE DEL PRECEDENTE COMITATO
SCIENTIFICO
ALESSANDRO BRATUS
Anno prima iscrizione al GATM: 2007
Attuale situazione professionale: Assegnista di ricerca, Dipartimento di Scienze musicologiche e
paleografico-filologiche, Università di Pavia.
Aree di interesse: popular music, in particolare anglo-americana e italiana, con un interesse specifico per le
tecniche di analisi dei prodotti discografici e multimediali.
Possibili sviluppi del GATM nel prossimo triennio: Coerentemente con un’identità sempre più mobile e
instabile dell’insieme di interessi che può essere raccolta sotto la definizione di “analisi musicale”, e in
continuità con le attività degli ultimi anni, gli stimoli per il proseguimento dell’attività del GATM possono
svilupparsi in tre ambiti:
a. la concentrazione sui repertori più recenti, dal XIX secolo alla contemporaneità, in una prospettiva
che valorizzi la convergenza delle competenze tra analisti di repertori diversi;
b. il potenziamento delle occasioni di confronto su oggetti analitici prestabiliti, nella formula della
tavola rotonda tematica su un’opera, un disco, un autore;
c. il tentativo di coinvolgere negli eventi organizzati dall’Associazione studiosi provenienti non solo
dalle discipline musicali, ma anche dagli ambiti degli studi letterari, semiologici, sociologici,
tecnologici, cinematografici.
Pubblicazioni selezionate:
1. “Come To Daddy” e “Rubber Johnny” di Aphex Twin e Chris Cunningham, «Philomusica On-Line»,
Dipartimento di Scienze musicologiche e paleografico-filologiche dell’Università degli Studi di Pavia,
6, http://philomusica.unipv.it/annate/2007/comunicazione_audiovisiva/bratus/index.html, 2007.
2.
(con Alessandro Rigolli) L’arte multimediale dei Pink Floyd. Itinerari tra cultura, immagine e suono
dagli anni Sessanta a oggi, Parma, Silva Editore, 2008.
3.
Bob Dylan. Un percorso in sedici canzoni, Roma, Carocci, 2011.
G.A.T.M. via Barberia 4, 40123 Bologna
www.gatm.it // [email protected]
PAOLO BRAVI
Paolo Bravi è laureato in Lettere (tesi in Etnomusicologia, Univ. La Sapienza Roma, 1990, tutor: prof. D.
Carpitella) e ha conseguito il Dottorato di ricerca (Metodologie della ricerca antropologica, Univ. di Siena,
2008, tutors: prof. G. Angioni, prof. I. Macchiarella). È docente di Lettere nella Scuola Superiore dal 1992,
docente di chitarra presso la Scuola Civica di Cagliari dal 2000 e docente a contratto presso il Conservatorio
di Musica di Cagliari dal 2003. Attualmente ha in corso un secondo Dottorato di ricerca presso l’Univ. di
Sassari (Teorie e storia delle lingue e dei linguaggi, tutors: prof. C. Schirru, prof. B. Lortat-Jacob), con una
ricerca incentrata sull’analisi strumentale e la comparazione fra voce cantata e parlata nella cultura orale
della Sardegna centrale. È iscritto al GATM dal 2011.
I suoi interessi vertono sull’analisi della voce e sul rapporto fra parlato e canto, con particolare attenzione
alle forme della poesia cantata di tradizione orale. La ricerca che ha condotto in tale settore è stata sviluppata
attraverso l’integrazione di modelli, tecniche e metodi di ricerca propri dell’etnomusicologia e della fonetica
strumentale, sulla base di una prospettiva di ricerca fondata sulla convergenza e l’interazione fra gli esiti
della ricerca etnografica e i risultati di analisi svolte con metodo sperimentale e basate sull’applicazione di
software dedicati all’analisi del suono (Praat) e all’analisi statistica (R).
In questa direzione, intende proporre un particolare focus di attenzione sulle possibilità offerte dallo sviluppo
e dall’applicazione di strumenti informatici nell’analisi musicale – in particolare per quanto riguarda lo
studio della vocalità, l’esame degli aspetti legati alla dimensione performativa e la costituzione e l’analisi di
corpora finalizzati alla ricerca musicologica –, e intende promuovere l’interazione fra quanti operano nel
settore e una più vasta conoscenza e applicazione di tali metodologie analitiche nella comunità scientifica.
Tra i suoi lavori recenti:
Bravi, P. (2010). A sa moda campidanesa. Pratiche, poetiche e voci degli improvvisatori nella Sardegna
meridionale. Nuoro: ISRE.
Bravi, P. (2010). Osservazioni preliminari sugli assetti intervallari nel canto a mutetus della Sardegna
meridionale. In S. Schmid, M. Schwarzenbach, & D. Studer (A cura di), La dimensione temporale del
parlato. Atti del 5° Convegno Nazionale AISV - Associazione Italiana Scienze della Voce, Zurigo, 46/2/2009. Abstract Book & CD-Rom Proceedings, p. 375-390. Torriana (RN): EDK.
Bravi, P. ([c.s.]). The practice of ornamentation in the multipart vocal music of Southern Sardinia. A
‘bifocal’ perspective in ethnomusicological analysis. In I. Macchiarella (A cura di), Multipart music: a
specific mode of musical thinking, expressive behaviour and sound. Udine: Nota.
LYDIA CARLISI
Mi sono laureata in Storia, Scienze e Tecniche della Musica e dello Spettacolo presso l'Università di Roma,
Tor Vergata nel maggio 2010.
Ho compilato il catalogo dei partimenti di Leonardo Leo ed ho discusso una tesi di laurea dal titolo: "I
partimenti di Leonardo Leo: contesto, fonti e catalogo tematico".
Attualmente studio composizione presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma.
Nel mese di luglio 2012 presenterò il mio lavoro alla quindicesima conferenza internazionale di musica
barocca a Southampton (GB).
CATELLO GALLOTTI
Posizione:
E-mail:
Docente di Teoria dell’armonia e analisi
Conservatorio di Musica “G. Martucci” – Salerno
[email protected]
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Breve biografia:
Ha studiato Pianoforte e Musica corale e Direzione di coro presso i Conservatori di
Salerno e Napoli. È stato attivo fino al 2001 come direttore di coro. Ha insegnato
Educazione musicale e Musica e canto corale negli istituti di istruzione secondaria di
I e II grado. Dal 1998 è titolare della cattedra di armonia complementare nei
conservatori di musica. Ha inoltre insegnato come docente a contratto presso
l’Università degli Studi della Calabria e tiene corsi di Armonia e analisi presso
l’AEMAS di Napoli.
In campo teorico, si interessa di teoria della forma classica e di didattica
dell’armonia.
È iscritto al GATM dal 2007. Attualmente è membro del comitato di redazione di
Analitica: Rivista online di Studi Musicali.
Pubblicazioni:
Traduzioni
Aldwell&Schachter, Armonia e condotta della voci, a cura di Giorgio Sanguinetti,
Voll. 1 e 2 (Foglivolanti edizioni, Subiaco 2008)
C. Schachter, Ritmo a analisi lineare. Uno studio introduttivo, Rivista di Analisi e
Teoria Musicale, 2008/2
C. Schachter, Ritmo e analisi lineare. La tecnica di riduzione delle durate, Rivista di
Teoria e Analisi Musicale, 2009/2
C. Schachter, Ritmo e analisi lineare. Aspetti del metro, Rivista di Teoria e Analisi
Musicale, 2011/1-2
W. Rothstein, La teoria del metro e le opere di Verdi alla metà del secolo, Rivista di
Teoria e Analisi Musicale, 2011/1-2
Articoli
C. Gallotti, Processi di elusione cadenzale: un approfondimento teorico, Rivista di
Teoria e Analisi Musicale, 2007/1
Relazioni:
Processi di elusione cadenzale: un approfondimento teorico, Quinto incontro di
studio di Analitica, Rimini, Marzo 2007
La forma-sonata oggi: l’esposizione della sonata classica in due recenti teorie,
Settimo incontro di studio di Analitica, Rimini, Novembre 2009
The exposition of the first movement of Beethoven’s Eb major Piano Sonata op. 7,
between formal functions and Sonata Theory, 7th European Music Analysis
Conference, Roma, Settembre-Ottobre 2011
Possibili linee di sviluppo del GATM nel triennio 2012-14
•
•
•
Proseguire la collaborazione con le società di analisi europee
Ripensare il ruolo e struttura delle riviste (RATM e Analitica) per favorirne la diffusione anche in
ambito internazionale
Potenziare il ruolo del GATM attraverso iniziative volte all’aggiornamento professionale dei docenti
ANTONIO GRANDE
Sono docente di materie analitiche presso il Conservatorio G. Verdi di Como. Le mie aree di interessi
riguardano la questione della temporalità in musica, i rapporti tra le correnti analitiche e la storia delle idee e
la riflessione sulle basi psico-acustiche e cognitive della teoria musicale.
Sono stato vicepresidente della SidAM e seguo da tempo il GATM (iscritto dal 2012).
G.A.T.M. via Barberia 4, 40123 Bologna
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Quanto alla mia produzione mi concentro su 3 pubblicazioni più rappresentative:
a) ho pubblicato, nel 2011, il libro Il moto e la quiete. Dinamica delle strutture musicali in età tonale
(Aracne 2011), un percorso articolato sugli aspetti dinamici delle strutture tonali, intese come dispositivi che
incarnano particolari forme di gestione del tempo. Il libro apre una discussione su aspetti in parte nuovi per il
pubblico italiano: il concetto di Fortspinnung, le tipologie strutturali di Friedrich Blume, l’analisi della
musica di età classica con gli strumenti della trattatistica settecentesca, per citarne solo alcuni.
b) a seguito di un invito ad un ciclo di 4 incontri/conferenze (insieme a J.M. Chouvel, M. Solomos, F. Levy),
organizzati dall'Istituto di Storia Contemporanea di Como, sul tema del rapporto tra musica e società civile,
ho scritto l'articolo "Suoni e Postmodernità. Basi ideologiche e orizzonti critici nella riflessione teorica sulla
musica". In esso si affronta il rapporto tra la musica e le problematiche aperte dalle culture postmoderne.
L'articolo è ora sul sito 'musicheria.net'.
c) per la rivista Spectrum (n. 1, 2008) ho scritto l'articolo "Giudizi e pregiudizi della teoria musicale", una
lettura critica dei nodi strutturali del pensiero teorico musicale e una discussione dei caratteri ideologici che
ne sono alla base (http://www.sidam.org/archivio/Giudizi-e-Pregiudizi.zip).
Propongo due possibili percorsi di ricerca per le prossime attività del GATM: 1) un'attenzione alle nuove
letture del sistema tonale in un'ottica estesa e integrata (a partire da ciò che Kinderman e Krebs hanno
chiamato 'Seconda Pratica' della tonalità), a margine delle teorie neo-riemanniane e con uno spazio ad un
teorico come Albert Simon e alla sua teoria dei Tonfeldern (cui la Zeitschrift der Gesellschaft für
Musiktheorie ha dedicato interamente un suo recente numero); 2) un impegno di produzione di pacchetti
e.learning finalizzati ai corsi Accademici e Pre-Accademici dei Conservatori e ai Licei Musicali.
MARCO LUTZU
Marco Lutzu ha conseguito la laurea triennale in Teorie e Pratiche dell’Antropologia (tesi in
Etnomusicologia, Univ. La Sapienza Roma, 2002, relatore: prof. F. Giannattasio) e la laurea specialistica in
Antropologia Culturale ed Etnologia (tesi relativa ai Popular Music Studies, Univ. di Sassari, 2009, relatore:
prof. M. Atzori). È attualmente iscritto all’terzo anno del Dottorato di ricerca in Storia e Analisi delle
Culture Musicali con una ricerca incentrata sul tema della competenza musicale nella musica religiosa
afrocubana (tutor: prof. Ignazio Macchiarella). Dal 2003 è docente a contratto presso il Conservatorio “G. P.
da Palestrina” di Cagliari in cui insegna diverse materie nell’ambito del Corso Triennale di Etnomusicologia.
È iscritto al GATM dal 2007 e ha preso parte come relatore agli Incontri di Studio di Analitica nelle edizioni
2007, 2008 e 2009.
La sua attività si è concentrata su diverse pratiche musicali di tradizione orale della Sardegna e sulle
percussioni religiose afrocubane. Le ricerche con approccio più prettamente analitico che ha condotto in
questi ambiti si sono basate su una metodologia che integri l’utilizzo di vari strumenti tecnologici (dalle
registrazioni multitraccia alla realizzazione in equipe di specifici software) con un approccio di tipo
etnografico (analisi condotta assieme ai musicisti). In questo periodo sta inoltre lavorando sul tema della
divulgazione di aspetti analitico-musicali rivolta ad un pubblico privo di specifiche competenze musicali,
curando l’Enciclopedia della Musica Sarda, opera in 16 volumi dedicata alle musiche sarde di tradizione
orale allegata al quotidiano L’Unione Sarda.
Intende proporre nell’ambito del GATM le seguenti tematiche: possibilità offerte dallo sviluppo e
dall’applicazione di strumenti informatici e tecnologici nell’analisi musicale; analisi della performance
condotte assieme ai musicisti; divulgazione delle ricerche analitico musicologiche presso pubblici non
specializzati.
Tra i suoi lavori recenti:
Lutzu, M. (2007). “Ambiguità metrico-ritmica nei balli della Sardegna centro-settentrionale”, in Analitica,
Rivista Online di Studi Musicali, vol 4.
Lutzu, M. (2009). “Intru me in su raap. Un analisi metrico-ritmica della parlata rap”, in Ivo Murgia (a cura)
G.A.T.M. via Barberia 4, 40123 Bologna
www.gatm.it // [email protected]
Atòbius in poesia, Alfa Editrice, Quartu Sant’Elena, 101-117.
Lutzu M., Casu F. (a cura) ([c.s.]). Enciclopedia della Musica Sarda, opera in 16 volumi, L’Unione Sarda,
Cagliari.
MARCO POLLACI
- Laureando, nel mese di maggio, nel corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (
D.A.M.S) con indirizzo musicologico (teoria ed analisi della musica), presso la facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università degli studi “Tor Vergata” di Roma.
- A settembre inizierà un PhD in Music Theory presso il Department of Music della Nottingham University.
- Ha studiato pianoforte e canto lirico al Conservatorio “O.Respighi” di Latina ed al Conservatorio di Musica
di Roma “S. Cecilia”.
- Corso di perfezionamento in pianoforte con il M.Pomeranz presso il Conservatorio di Musica di Roma “S.
Cecilia”
- Ha studiato armonia, contrappunto, partimento e analisi schenkeriana con il prof. Giorgio Sanguinetti e
basso continuo, canto gregoriano con il M. Claudio Menendez.
- Ha cantato in numerosi cori lirici e come tenore solista debuttando in Traviata nel 2004.
- Socio del G.A.T.M dal 2009 ad oggi. Ha partecipato al VII European music analysis conference
(EUROMAC) presso il Conservatorio di Musica “S.Cecilia” di Roma ( 2011). Parteciperà il prossimo 28
aprile al 14th International Conference of the Dutch-Flemish Society for Music Theory Antwerp (Belgium),
April 27-29, 2012.
- Diploma di musicoterapia presso la scuola di musicoterapia di Roma “Oltre” diretta dal prof. Benenzon.
- Docente di storia della musica, teoria ed analisi musicale e pianoforte
- Scrive sulla rivista musicale “Lyrica”.
Le mie aree d'interesse e di ricerca riguardano la teoria della musica, l'analisi ela composizione, la storia
della musica, il pianoforte, il melodramma.
Attualmente sto lavorando sulla formazione del compositore d'opera nel Settecento e nell'Ottocento. In
particolare, sto ricostruendo la prassi didattico-compositiva dei compositori della Giovane Scuola (Cilea,
Giordano, Catalani, Puccini) con lo studio di molti autografi e fonti della teoria musicale dell'epoca.
La mia passione per l'analisi, la teoria della musica e la composizione è il motivo principale per cui sono
interessato a far parte del comitato del GATM. Condivido gli scopi ed i progetti del gruppo e vorrei
contribuire a sostenere e dare nuovi stimoli al GATM.
Ho molto entusiasmo e amo molto studiare, imparare e fare ricerche nei campi dell'analisi e della teoria della
musica. Mi piacerebbe diffondere le attività e le ricerche del gruppo non solo in Italia ma anche all'estero,
creare contatti con altri studiosi ed istituzioni interessati al nostro settore.
CLAUDIA JANE SCROCCARO
G.A.T.M. via Barberia 4, 40123 Bologna
www.gatm.it // [email protected]
Fin dal primo anno d’iscrizione, nel 2008, ho partecipato attivamente all’organizzazione e allo svolgimento
dei seminari GATM con Caplin, Gagné, Schachter e Schmalfeldt. Inoltre, ho voluto subito mettere a
disposizione le mie competenze linguistiche e musicali per contribuire alle traduzioni di importanti articoli
scientifici della RATM.
Da una collaborazione con il Prof. Giorgio Sanguinetti è nato il laboratorio di Analisi Schenkeriana presso
l’Università di Roma Tor Vergata; laboratorio che mi auguro di poter riattivare, data l’affluenza riscontrata e
le numerose richieste che continuo a ricevere tramite la diffusione sul web effettuata a suo tempo. Inoltre, mi
auguro di riuscire a fornire nuovi contatti (nazionali ed internazionali) grazie alla mia significativa
esperienza di pubbliche relazioni e di ufficio stampa, maturata negli anni. Infine, essendo in contatto con
numerose società che stanno sviluppando progetti educativi musicali di particolare interesse, ritengo di poter
lavorare in sinergia e promuovere interessanti collaborazioni.
I miei lavori di ricerca risalgono all’anno di dottorato presso la McGill University, a Montréal, dove ho avuto
modo di approfondire il discorso intrapreso nella tesi di laurea magistrale sulle fughe per tastiera nella scuola
napoletana, con un’attenzione particolare sulla produzione di Domenico Scarlatti. A questo proposito ho
presentato una relazione all’EUROMAC e conto di poter ricavare nuove pubblicazioni di particolare
interesse analitico e scientifico.
GAETANO STELLA
Iscritto al GATM dal 2003, dopo esser stato per 5 anni Cultore della materia in teoria della musica presso
l'Università di Tor Vergata di Roma, sono attualmente docente di Storia della musica e pianoforte post-laurea
presso l'Accademia Internazionale delle Arti (A.I.D.A.) di Roma. Mie aree di interesse sono: la produzione
teorica e didattica italiana del XVIII e XIX secolo, con particolare riferimento all'area napoletana, il
partimento nell'Ottocento, la teoria del contrappunto napoletano tra Sette ed Ottocento, la musica sacra in
Italia nel XIX secolo.
[A questo proposito, a titolo esemplificativo, ecco i titoli di alcune mie pubblicazioni: Partimento in the Age
of Romanticism: Raimondi, Platania, and Boucheron, «Journal of Music Theory» (51/1-Primavera 2007), pp.
61-186; Le Regole del Contrappunto pratico di Nicola Sala: Una testimonianza sulla didattica della fuga nel
Settecento napoletano, «Rivista di Analisi e Teoria Musicale» (2009/1), pp. 116-138; Il Salmo LXVII:
Exurgat Deus per 24 voci ed orchestra di Pietro Platania (con una appendice contenente lettere inedite), in:
«Musica tra storia e filologia. Scritti in onore di Lino Bianchi», a c. di Federica Nardacci, Roma, Istituto
Italiano per la Storia della Musica, 2011, pp. 579-617]. Nel porgere i miei personali complimenti al comitato
scientifico uscente per la passione e la professionalità messa in campo e per l'ingente lavoro fin qui svolto,
desidero infine porre l'attenzione su alcuni punti a mio giudizio importanti nel proseguimento delle attività
del GATM e finalizzate ad un ulteriore sviluppo del potenziale del Gruppo: il proseguimento, oltre che delle
attività istituzionali (convegno annuale ecc.), di tutte le attività tese ad una maggiore 'internazionalizzazione'
del Gruppo (traduzione di articoli ritenuti di maggiore interesse, seminari monografici ecc.); la ricerca di
aree di contatto tra la ricerca teorica e la quotidiana pratica musicale (punto questo assai importante vista
l'attuale situazione dell'istruzione musicale in Italia); l'organizzazione di attività all'interno dei conservatori
che diano una maggiore visibilità alle attività del Gruppo; il proseguimento di tutti i tentativi possibili per il
reperimento di fondi e forme di sponsorizzazioni dirette ed indirette.
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