10 esperienze case history: contro anoressia e bulimia, villa dei fiori e sodexo Roma - Villa dei Fiori è una Casa di cura psichiatrica accreditata con il SSN, del gruppo San Raffaele. Ha 100 posti letto, uno staff multidisciplinare che sa lavorare molto bene in squadra e numerose collaborazioni scientifiche internazionali tra cui l’Università La Sapienza di Roma, il Maudsley Hospital King’s College di Londra, l’Università di Medicina di Berlino e altre ancora. Dca, l’approccio di Villa dei Fiori «La nostra è davvero una bella struttura - esordisce Rinaldo Mazzetti, Direttore Operativo di Villa dei Fiori - curata nei particolari in tutti gli ambienti: dalle stanze di degenza al bellissimo giardino alle sale multifunzionali in cui svolgiamo le tante attività di riabilitazione (laboratori di musicoterapia, teatrale, artistico, di cineforum e cineterapia, oltre ai gruppi di disegno, lettura e cura del sé). Spazi che teniamo a gestire e mantenere al meglio, scegliendo non fornitori di servizi ma partner in grado di supportarci con flessibilità e precisione». Ha 45 anni Mazzetti, da 20 opera nel Gruppo San Raffaele e parla con entusiasmo delle attività di Villa dei Fiori: «siamo di supporto ai servizi psichiatrici pubblici nelle fasi di acuzie per le quali si può evitare il Trattamento sanitario obbligatorio e nelle attività di riabilitazione, nelle quali il nostro Gruppo è leader nel panorama della sanità nazionale. Abbiamo anche una Residenza Sanitaria Assistita che offre a pazienti psichiatrici non autosufficienti di vivere un’esistenza adeguata e dignitosa. Siamo inoltre particolarmente attenti alle doppie diagnosi, ed è per questo che abbiamo voluto approfondire il problema dei Disturbi del Comportamento Alimentare (Dca, cioè anoressia e bulimia), rispetto al quale, nel nostro Paese, non c’è davvero un’offer- ta di servizi adeguata. Abbiamo così deciso di investire in questo campo innanzitutto nella ricerca, nello studio e nell’applicazione alla nostra realtà del protocollo che secondo il nostro staff medico otteneva i migliori risultati e abbiamo inviato la dottoressa De Marco al King’s College di Londra per specializzarsi nel Metodo Maudsley. Quindi - conclude Mazzetti - abbiamo creato un piccolo reparto (quattro posti letto, sala soggiorno, postazione infermieristica dedicata e accesso diretto al giardino) che ha accolto anche ragazze provenienti dalla Campania e dalla Sicilia». L’approccio terapeutico Maudsley prevede tappe precise, sottoscritte dagli interessati al momento del ricovero, che avviene dopo una serie di incontri tra la paziente, i famigliari e la dottoressa Angela De Marco, psichiatra e Responsabile del Reparto Dca, necessari per rafforzare la motivazione e fugare dubbi e resistenze al cambiamento. Durante la permanenza all’interno della Casa di cura, le ragazze non vengono mai lasciate sole dalle infermiere e hanno colloqui quotidiani con lo psico- Nelle foto qui sopra, da sinistra a destra: Rinaldo Mazzetti, Direttore Operativo di Villa dei Fiori; Angela De Marco, psichiatra e Responsabile del Reparto Dca di Villa dei Fiori; lo chef Alain Sorrentino durante il laboratorio di cucina. Grazie al laboratorio di cucina, seguite dalla dottoressa De Marco e da Alain Sorrentino, lo chef Sodexo, le ragazze ricoverate hanno riscoperto il piacere di assaporare. logo e la psichiatra. «Ogni giorno definiamo insieme le attività individuali e di gruppo che le ragazze sono tenute a seguire, e concordiamo il menu che io propongo loro - spiega la dottoressa De Marco -. Con i famigliari delle ragazze è previsto invece un colloquio settimanale, perché i genitori sono soggetti fondamentali per il trattamento e la guarigione». Nel Metodo Maudsley i famigliari non vengono colpevolizzati, ma al contrario stimolati e supportati ad 11 esperienze due realtà diversissime accomunate dalla ricerca di soluzioni utili per aiutare ragazze affette da disturbi alimentari. e supportare le famiglie nel loro difficile compito aiutare la figlia prima ad aumentare di peso e in seguito a ritrovare il proprio equilibrio psicofisico. A Villa dei Fiori la prima fase di recupero del peso è seguita dal personale specializzato, ma il percorso terapeutico è indirizzato al coinvolgimento della famiglia, anche perché il ricovero dura due mesi e la paziente dev’essere supportata adeguatamente e le caratteristiche nutrizionali dei singoli componenti usati, e questo aiuta le ragazze a superare le loro resistenze all’assaggio. Tipico del loro disturbo è infatti il bisogno estremo di controllo, che in questo modo viene soddisfatto. La preparazione e il consumo comunitari e assistiti sono il fulcro del protocollo e si sono dimostrati molto efficaci. Sul In questa pagina, alcuni momenti del laboratorio di cucina: le ragazze al lavoro per fare la pizza. Questo laboratorio ci ha permesso di comprendere una cosa importantissima per la vita: “Mangiare non e’ solo un dovere, ma è soprattutto un piacere!” (dal blog di Villa dei Fiori) una volta tornata a casa propria. L’obiettivo finale è rendere alla ragazza la capacità di gestire la propria alimentazione in modo equilibrato. «Recentemente, per offrire una soluzione ancor più articolata ed efficace - racconta De Marco - abbiamo avviato anche un laboratorio di cucina per le pazienti, seguito da me personalmente». Il contributo di Sodexo Proprio per la realizzazione di quest’ultimo progetto, Villa dei Fiori ha chiesto un supporto a Sodexo, che già fornisce i pasti a tutti i degenti e al personale che lavora nella struttura. Pronta a offrire Soluzioni globali, Sodexo ha risposto con la collaborazione di uno chef, particolarmente motivato e sensibile, che accompagna le ragazze nella realizzazione di pizze, dolci e altre ricette, svelando loro alcuni trucchi del mestiere. Permettere alle ragazze con disturbi del comportamento alimentare di preparare insieme e in prima persona il cibo, è un’attività molto importante: durante il laboratorio di cucina possono verificare direttamente quali ingredienti entrano nella ricetta. La dottoressa De Marco e lo chef Alain Sorrentino illustrano loro le quantità blog della Casa di cura, le testimonianze delle regazze rivelano quanto questo laboratorio di cucina abbia influito, insieme agli altri interventi, nell’aiutarle ad affrontare i loro gravi problemi col cibo. [email protected] Direttore Responsabile: Paola Di Pietro Redazione: Francesca Pavesi, Nicla Vozzella Segreteria di redazione: Eleonora Giussani Realizzazione: Giovanna Gianvito Comunicazione via Redi 10 - 20129 Milano Progetto grafico: Marina Strignano Editore: Sodexo Italia SpA, via F.lli Gracchi , 36 20092 Cinisello Balsamo (MI) Fotolito e stampa: Officina Grafica La Commerciale, viale Rimembranze di Greco, 45 - 20125 Milano Autorizzazione Reg. Tribunale di Milano n° 105 del 27/02/2012 Soluzioni È STAMPATO SU CARTA RISPETTOSA DELL’AMBIENTE GardaGloss, Art di Cartiere del Garda, azienda registrata EMAS