Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5E A.S. 2015/2016 Indirizzo: COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA : ITALIANO DOCENTE : PERLO Luisa Testo adottato: Baldi-Giusso-Razzetti-Zaccaria: “L’ATTUALITA’ DELLA LETTERATURA”, vol. 3.1, 3.2 Paravia Torino Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2015/ 2016 n° ore 104+18 su n° 132 previste PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO CONOSCENZE/CONTENUTI: Modulo 1: L’ETA’ DEL ROMANTICISMO U.D. 1: Il Romanticismo in Italia Giacomo Leopardi e l’utopia della felicità La vita Il pensiero e la poetica: dal “pessimismo storico al pessimismo cosmico” L’ultimo Leopardi: il “pessimismo agonistico” Testi: lettura, parafrasi e analisi “Piccoli Idilli e Grandi Idilli” L’infinito A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Il passero solitario Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La ginestra o fiore del deserto (passi) Alla luna “ Le Operette Morali” Dialogo di un passeggere e un venditore di almanacchi Dialogo della Natura e di un Islandese Modulo 2 : LA NARRATIVA REALISTA EUROPEA U.D. 1: La narrativa naturalista di Emile Zola: caratteri generali Flaubert e Maupassant, cenni e letture U.D. 2: Il Verismo italiano Giovanni Verga: la vita Le opere: i primi romanzi “mondani” e la svolta verista. Le novelle da “Vita dei campi” Testi: lettura e analisi Rosso Malpelo Nedda L'amante di gramigna La lupa Cavalleria rusticana Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” La roba Libertà Giovanni Verga e “I Malavoglia”: presentazione dell’opera, trama, tematiche e loro significato Testi: lettura e analisi Sintesi de I Malavoglia e di Mastro don Gesualdo U.D. 3: Il realismo russo: Tolstoij, Dostoevskij U.D. 4: La scapigliatura italiana Praga, Boito, Tarchetti: “Dualismo” e “Fosca” Modulo 3: CARDUCCI Biografia e poetica “Pianto antico” “Alla stazione in una mattina d’autunno” “Nevicata” Modulo 4: L'ETA’ DEL DECADENTISMO U.D. 1: Il decadentismo francese: Charles Baudelaire Charles Baudelaire: un poeta fra genio e sregolatezza La vita L’opera “ Les Fleurs du Mal”: presentazione dell’opera e tematiche Testi: lettura, parafrasi e analisi L’Albatro Corrispondenze Verlaine: “L’arte poetica” Rembaud: “Vocali” U.D.2: Il decadentismo italiano e suggestioni straniere con l’estetismo di Oscar Wilde Il romanzo decadente italiano U.D.3: Giovanni Pascoli: la vita segnata dalla morte Il pensiero e i concetti chiave della poetica: “Il Fanciullino” Testi: lettura e analisi “Myricae”: la poesia delle cose “umili” Testi: lettura, parafrasi e analisi X Agosto Arano Lavandare Temporale Il lampo Il tuono Novembre L’assiuolo “Canti di Castelvecchio”: una riflessione sul dolore universale Testi: lettura, parafrasi e analisi Il gelsomino notturno “Digitale purpurea” U.D.4: Gabriele D’Annunzio: “ Bisogna fare della propria vita un’opera d’arte” “Le Novelle della Pescara”: la narrativa degli esordi in cui domina la sensualità “Il piacere”: la poetica dell’estetismo. Presentazione del romanzo, trama e tematiche Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” I testi in prosa “Le Laudi”: l’esaltazione della vita e della natura Testi: lettura, parafrasi e analisi La pioggia nel pineto da “Alcyone” La sera fiesolana Modulo 4: LE AVANGUARDIE STORICHE DEL NOVECENTO U.D. 1: Filippo Tommaso Marinetti: la rottura con il passato e la tensione verso la modernità Filippo Tommaso Marinetti, L’esaltazione della modernità Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire (Canzonetta) Il crepuscolarismo: Corazzini, Moretti, Gozzano Gozzano: “La signorina Felicita ovvero la felicità” Corazzini: "Desolazione del povero poeta sentimentale" U.D. 2: La Grande Guerra: opinioni ed esperienze a confronto o Italo Svevo e l’affermazione del romanzo psicologico La vita e le opere narrative Storie di “uomini senza qualità”: “Una vita e Senilità”(presentazione dei romanzi, personaggi e tematiche) “La coscienza di Zeno”: analisi delle nuove strutture narrative, dei personaggi, delle tematiche, in particolare della “malattia della vita” U.D. 3: Luigi Pirandello: l’uomo e il “difficile mestiere di vivere” La vita: la presenza della malattia nella quotidianità pirandelliana La poetica: l’arte umoristica... Pirandello novelliere: “Novelle per un anno” Testi: analisi delle seguenti novelle lette attraverso il filtro del “comico” e “dell’umorismo” Ciàula scopre la luna Il treno ha fischiato La patente Il signor Ponza e la signora Frola L'eresia catara. “Il Fu Mattia Pascal”: il romanzo “umoristico di un doppio personaggio “Uno, nessuno, centomila”:la maschera/e dell’uomo moderno e la perdita della propria identità (lettura integrale). Il teatro di Luigi Pirandello: la visione relativistica del mondo e la pazzia Così è se vi pare (trama , personaggi e significato) Enrico IV (trama, personaggi e significato) Il romanzo europeo del novecento e le influenze in Italia: Mann, Kafka, Joyce, Proust, Woolf, Hamingway U.D4: L’ ermetismo Giuseppe Ungaretti: una vita illuminata dalla poesia La poesia e l’esperienza tragica della prima Guerra mondiale: “Allegria di naufragi” Testi: lettura, parafrasi e analisi I fiumi Fratelli Sono una creatura Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” Soldati San Martino del Carso Veglia La Madre U.D.5 La lirica tra Ermetismo e narratività Salvatore Quasimodo: cenni biografici Testi: lettura, parafrasi e commento Ed è subito sera U.D.7: Eugenio Montale e la sua poesia del “male di vivere” La vita La poetica: “il male di vivere”, la condizione e il compito del poeta, il “correlativo oggettivo” Gli “Ossi di Seppia”: il paesaggio e gli oggetti simboli della sofferenza esistenziale Testi: lettura, parafrasi e analisi Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto “Le Occasioni”: il dolore guarito, per un attimo, dall’amore Testi: lettura, parafrasi e analisi Non recidere forbice quel volto “La Bufera e altro”: breve presentazione delle tematiche principali “Satura”: la poesia per la moglie Drusilla Tanzi Testi: lettura, parafrasi e analisi Ho sceso dandoti il braccio, un milione di scale Avevamo studiato per l’aldilà U. D.8 : La voglia di “raccontarsi” del Neorealismo Tomasi di Lampedusa: "Il Gattopardo" (lettura integrale) CAPACITA’ E COMPETENZE . individuare il contesto storico/culturale con eventuali collegamenti col programma di storia . collocare cronologicamente gli autori e individuare i dati biografici maggiormente rilevanti conoscere la produzione dei singoli autori ed istituire possibili collegamenti con contemporanei italiani e/o stranieri analizzare specificatamente testi Le competenze della produzione scritta, in particolare, sono: saper esporre in modo chiaro, corretto ed adeguato; saper analizzare fatti, situazioni e pensieri; saper elaborare una riflessione personale; essere formalmente corretti. METODOLOGIE DIDATTICHE: Sono state utilizzate lezioni frontali, sia per la parte di carattere generale sia per il lavoro di analisi del testo STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO : E’ stato fatto riferimento costante al libro di testo MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE : Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” Le verifiche orali (scala di valutazione: da 3 a 10), legate allo sviluppo dei diversi moduli, sono servite a valutare l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le verifiche scritte, legate al modello della prima prova prevista per l’Esame di Stato, sono state valutate, sia in base alla capacità di utilizzare i diversi tipi di testo a disposizione, sia in relazione alla correttezza formale, ritenuta un elemento indispensabile per l’accettazione della prova in questione. Sono state effettuate simulazioni di prima prova d’esame al fine di valutare le capacità e le competenze stabilite dal Dipartimento nelle sedute di inizio anno scolastico. MATERIA : STORIA DOCENTE : PERLO Luisa Testi adottati : Alberto Mario Banti, FRONTIERE DELLA STORIA, Editori Laterza Bari, Vol.3 Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2015/ 2016 n° ore 54+10 su n° 66 previste PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 : LA FORMAZIONE DELL’UNITA’ D’ITALIA La ribellione alla Restaurazione I moti del 1848 Le guerre di indipendenza e l’Unificazione MODULO 2: L’EUROPA DEL 1848 La Francia dalla rivoluzione di Luglio al Secondo Impero La Germania L’Inghilterra MODULO 3: L’ITALIA LIBERALE E IL CONTESTO EUROPEO La Destra Storica L’annessione del Veneto e di Roma Il 1876: la Sinistra al Governo La Francia di Napoleone III La nascita dell’Impero Tedesco L’Impero Austro Ungarico MODULO 4: L’ETA’ DELLA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE La nascita e l’affermazione dell’ideologia socialista L’affermazione della società di massa Oltre i confini europei La guerra di secessione negli Stati Uniti DALL’ITALIA LIBERALE ALL’ITALIA FASCISTA MODULO 1 : DALL’ITALIA LIBERALE ALL’ITALIA FASCISTA L’ età giolittiana La Grande Guerra: la brutalità della guerra le prime fasi della guerra (1914 – 1915) Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” trincee e assalti le conseguenze geopolitiche della guerra Il quadro politico italiano nell’immediato primo dopoguerra La nascita del fascismo Il fascismo: società ed economia nell’età di Benito Mussolini MODULO 2 : LA RUSSIA RIVOLUZIONARIA La rivoluzione russa: da Lenin a Stalin MODULO 3 : LA CRISI ECONOMICA DEL ’29 E LE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI - il New Deal di Franklin Delano Roosevelt FDR, un presidente per il “popolo” MODULO 4 : IL REGIME NAZISTA o L’ascesa del nazismo o Le strutture del regime nazista o Il nazismo e lo sterminio degli ebrei MODULO 5 : LA SECONDA GUERRA MONDIALE Dall’Anschluss al patto di Monaco Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all’aggressione alla Polonia La guerra lampo La guerra “parallela”dell’Italia La Germania nazista attacca l’Unione Sovietica La guerra nel Pacifico La Resistenza contro le occupazioni nazi-fasciste La svolta del 1942-1943 La caduta del fascismo e la resistenza partigiana La fine della guerra CAPACITÀ E COMPETENZE Lo studio è stato finalizzato ad ottenere la conoscenza dei principali avvenimenti in chiave logico- cronologica, stabilendo un numero limitato di date di riferimento, valutando il ruolo rivestito dai protagonisti e dalle masse, dando un peso all’analisi delle trasformazioni sociali e degli sviluppi economici e culturali. COMPETENZE Acquisire i contenuti essenziali relativi ad ogni modulo. Saper esporre con un linguaggio chiaro e preciso i dati acquisiti. Saper istituire collegamenti spazio-temporali. Individuare e successivamente acquisire capacità di analisi critica dei fatti storici. METODOLOGIE DIDATTICHE: I contenuti sono stati presentati attraverso lezioni frontali. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO : Si è fatto ricorso al libro di testo adottato, seguendone l’impostazione che si ritiene adeguata. Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE: Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati le verifiche orali e le prove scritte basate su domande a risposta aperta (in base alle modalità proposte dal Consiglio di classe per la Terza Prova d’Esame). MATERIA : INGLESE docente: ALLADIO Monica Testo adottato: Dandini, Maria Grazia,NewSurfing the World, Zanichelli 2009 Fotocopie e appunti Ore di lezione effettuate nell’ a.s. 2015 /16 n° ore 75 + 11 su n° 99 previste. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI PROGRAMMA CIVILTA’ Testo New surfing the world The United States of America Map reading pag.91 The country and the people pag. 92 – 93: A huge beautiful country “ America the Beautiful “ Katharine Lee Bates, 1895 :analisidella canzone ascolto e visione video: the symbols of USA The American flag Ascolto dell’inno con traduzione e analisi del testo Government and Politics pag.98-99-101 The Constitution pag 98 The Preamble to the Constitution pag.98 The US Government pag.99 Federal Government pag 99 State government pag.99 Local government pag.99 George Washington pag 101 The Birth of a Nationpag 102-103-120 From “discovery”to independence pag 102 The pilgrim Fathers pag.120 The Great Seal of the USA pag 102 The War of Independence pag.103 The declaration of Independence pag 103 The Americans pag. An ethnic mosaic pag.104 Italian Emigrants pag.109 African Americans: pag.110 Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” Slavery in the southern states pag 136 The American Civil War pag 138 Reconstruction in the post-slavery South Segregation pag. 139 Martin Luther King 112 The Civil Rights Movementpag 112 Lettura ed analisi di : una parte del discorso di Martin Luther King, pag.112 Malcom X pag113 “ A society of immigrants…” President J.F. Kennedy pag. 108 British English And American English The English Language pag.70-71 American English pag.160 The Fifties: The Affluent Society pag.158 The “Beat Generation” pag 159 The Sixties Hippie counterculture pag .170 The protest movements pag.170 Society and life style Shop until you drop pag.154 Americans on the move pag.155 Cars pag.155 American food: fast food, eating habits pag.157 Music: “some like it hot” pag.166 Black Music pag.137 Musicals pag.137 Country and western pag.167 American visual arts: American scene painting pag.168 Norman Rockwell “Tha Four Freedom Posters” pag 174 Abstract expressionism pag 168 Pop art Andy Warhol’ s speech about Coca -Cola pag.169 pag.175 Architecture in the 20th Century: Le Corbusier Five points towards a new architecture Brutalism Deconstructivism High- tech architecture Frank Lloyd Wright Richard Rogers Renzo Piano Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” .PROGRAMMA INGLESE TECNICO Testo;M. Dandini SURFING THE WORLD/ DISPENSE Houses Analisi delle parti fondamentali della casa partendo dalla Analisi delle maggiori tipologie di case inglesi. Different types of hauses: Detached,semi-detached ,terraced,block of flats English housing styles: Tudors, Victorian, Contemporary houses American housing styles: Cap code ,colonial, Skyscrapers pag.96-97 new surfing Advantages and disadvantages of a detached house Planning a house Main steps in planning a house:permitting and documents Main steps in building a house Flooring Barrier free architecture Ecological Materials Sustainable building materials What characteristics define ecological building materials The embodied energy Bio Architecture What is a sustainable building An eco-friendly home Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: COLONNA Anna PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO Testo adottato: Bergamini Trifone Corso base GIALLO di matematica Zanichelli – Bologna Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016 n. ore 87+12 su 99 Conoscenze Conoscenza dei contenuti previsti dal programma Competenze Utilizzazione del simbolismo matematico Applicazione delle regole sintattiche di trasformazione delle formule Risoluzione dei problemi per via sintetica e per via analitica. Capacità Saper affrontare situazioni di problemi di varia natura, avvalendosi di modelli matematici idonei alla loro rappresentazione Saper verificare e controllare la correttezza dei risultati ottenuti in seguito alla scelta e all’applicazione di una o più tecniche risolutive. PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO Modulo 0: Ripasso globale Competenze: ● saper operare con le strutture matematiche, algebriche, geometriche e trascendenti trattate nei precedenti quattro anni di corso Contenuti: 1. Scomposizione di un polinomio in fattori 2. Radicali 3. Equazioni e sistemi di equazioni algebriche 4. Geometria analitica 5. Goniometria e trigonometria 6. Esponenziali e logaritmi 7. Individuazione del Campo di Esistenza di una funzione 8. Calcolo di limiti 9. Calcolo di derivate Modulo 1: Studio di funzioni Competenze: ● Saper disegnare il grafico di una funzione algebrica e trascendenti Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” Contenuti: 10. Individuazione del Campo di Esistenza (o Dominio) 11. Individuazione di eventuali periodicità e/o simmetrie (funzioni pari e/o dispari) 12. Individuazione di eventuali intersezioni con gli assi cartesiani 13. Studio del segno 14. Comportamento della funzione agli estremi del dominio 15. Individuazione di eventuali asintoti (verticali, orizzontali-obliqui) 16. Individuazione punti di discontinuità e relativa specie 17. Teoremi: unicità del limite permanenza del segno confronto Bolzano-Weierstrass 18. Calcolo e studio della derivata prima 19. Individuazione dei punti a tangente orizzontale (massimi, minimi, flessi a tangente orizzontale) 20. Individuazione degli intervalli in cui la funzione cresce o decresce 21. Individuazione dei punti di non derivabilità (punti angolosi e cuspidi) 22. Calcolo e studio della derivata seconda 23. Individuazione di punti a tangente obliqua 24. Individuazione degli intervalli di concavità 25. Grafico definitivo 26. Teoremi: di Rolle di Lagrange di Cauchy de l’Hopital . Modulo 2: Integrazione indefinita Competenze: ● Capacità di utilizzare i più comuni metodi di integrazione indefinita Contenuti: Definizione di primitive Tecniche di integrazione di base Integrazione per scomposizione e decomposizione Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrazione di alcune funzioni razionai fratte con il metodo dei fratti semplici Modulo 3: Integrali definiti e loro applicazioni (modulo trattato anche in lingua inglese da parte della docente di potenziamento) Competenze: ● Capacità di utilizzare strumenti dell’analisi e del calcolo integrale per il calcolo di aree e di volumi Contenuti: *0 Definizione di integrale definito e teorema fondamentale del calcolo integrale *1 Proprietà degli integrali definiti e teorema del valor medio *2 Calcolo di integrali definiti *3 Utilizzo dell’integrale definito per il calcolo di aree, volumi, linee, superfici di rotazione Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” Modulo 3a: Integrali impropri Competenze: ● Capacità di utilizzare strumenti dell’analisi e del calcolo integrale Contenuti: ● Integrali impropri Modulo 4 - Equazioni differenziali Competenze: ● Capacità di utilizzare il calcolo integrale Contenuti: ● Definizione di equazione differenziale ● Risoluzione di equazioni differenziali del I ordine immediate, a variabili separate, a variabili separabili, lineari ● Primi esempi di equazioni differenziali del II ordine METODOLOGIE DIDATTICHE La maggior parte degli argomenti è stata trattata in modo tradizionale, mediante lezioni frontali in cui, dopo una breve introduzione che collegava il nuovo argomento ai precedenti, si presentava il nuovo concetto e il modo in cui poteva essere utilizzato nella soluzione di particolari problemi. In ogni caso sono stati forniti numerosi esempi eseguiti alla lavagna. Buona parte degli esercizi svolti in classe hanno avuto un duplice scopo: da una parte quello di consentire a tutti di familiarizzare con gli argomenti nuovi, dall’altra quello di trarre spunto per ripassare le tecniche di calcolo che, apprese negli anni precedenti, potevano essere state dimenticate dai più deboli. Gli esercizi sono stati presentati con gradualità, partendo dai più immediati per raggiungere via via un grado di complessità maggiore. Si è cercato di curare gli aspetti formali della materia e sono stati dimostrati rigorosamente tutti i teoremi principali, anche se poi si è privilegiato l’aspetto applicativo dei vari argomenti. Ci si è spesso confrontati con i colleghi degli altri corsi per coordinare gli argomenti e le prove di verifica. STRUMENTI Gli strumenti utilizzati sono stati esclusivamente il libro di testo o altri libri non in uso nella classe. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Tutte le verifiche sono state coerenti con il complesso delle attività svolte in classe. Si è privilegiata la risoluzione di problemi e lo svolgimento di esercizi tradizionali. Le verifiche e le interrogazioni sono state gli strumenti utilizzato per accertare le conoscenze acquisite attraverso lo studio e l’attenzione in classe; si è tenuto conto anche dell’impegno dell’allievo e delle sue capacità di rielaborazione. Le verifiche scritte sono state valutate tenendo conto della correttezza delle risposte, della precisione dei grafici, dell’ordine, dell’originalità delle soluzioni, dell’utilizzo di termini corretti e appropriati. Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” Il criterio di valutazione è stato sempre reso noto agli studenti. La quantificazione della valutazione è avvenuta nel seguente modo: Gravemente insufficiente: lo studente ha gravi lacune nelle conoscenze e nella preparazione di base Insufficiente: possiede informazioni frammentarie o non sempre corrette che vengono utilizzate in modo superficiale a causa di una preparazione non del tutto assimilata Sufficiente: conoscenze di base anche se a livello mnemonico, utilizza le informazioni in modo corretto con limiti nell’approfondimento Discreto: l’apparato informativo è sostanzialmente completo, espone con sufficiente organicità, ordine e chiarezza, evidenzia capacità di ordine e di sintesi Buono: le abilità della disciplina sono sicure con una manifesta autonomia criticorielaborativa Ottimo: arriva alle soluzioni con intuizione ed ottime abilità disciplinari MATERIA : PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI DOCENTE: SPERTINO Pierangelo Testi adottati : - Carlo Amerio - Umberto Alasia - Maurizio Pugno “PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI” , Volumi 2B – 3, Ed. S.E.I. ISBN978-88-05-07290-3 - ISBN978-88-05-07295-8 Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2015/2016 n° ore 216 su n° 231 previste PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO CONOSCENZE/CONTENUTI: Modulo 1 : URBANISTICA – LA GESTIONE DEL TERRITORIO U.D. 1: URBANISTICA E INSEDIAMENTI URBANISTICA E INSEDIAMENTI - Definizione, oggetto e finalità dell'urbanistica GLI INSEDIAMENTI - Definizioni e caratteristiche - Classificazione morfologica - Classifcazione funzionale LA CITTA' - Definizioni - Classificazioni Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” I GRANDI SPAZI LIBERI I parchi e le aree protette Le aree agricole LE INFRASTRUTTURE DI RETE Definizione e classificazione Le strade Ferrovie e trasporti a fune Porti e aeroporti Le reti degli impianti tecnologici U.D. 2: IL GOVERNO DEL TERRITORIO Dall’urbanistica al governo del territorio Le autonomie locali e il governo del territorio I Comuni Le Provincie Le Regioni U.D. 3: LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA DEL TERRITORIO Il nuovo concetto di territorio Criteri e metodi della pianificazione Gli strumenti della pianificazione I piani per tipologia e contenuto 1. Piano Territoriale Regionale 2. Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 3. Piani Territoriali Paesaggistici 4. Piano Regolatore Generale Comunale 5. Regolamento Edilizio 6. Gli strumenti attuativi del Piano Regolatore Generale Comunale: il Piano Particolareggiato Esecutivo (PPE), il Piano di zona per l’Edilizia Economica Popolare (PEEP), il Piano di Recupero del patrimonio edilizio esistente (PdR), il Piano per Insediamenti Produttivi (PIP), il Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) I SUPPORTI GIURIDICI DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA Dalla legge sull’esproprio del 1865 alla legge urbanistica del 1942 La legge urbanistica nazionale 1150/42 e successive modificazioni e integrazioni La legge 765/67 e i decreti del 1968 ( il D.M. n. 1404 e il D.M. n.1444) Le zone territoriali omogenee Gli standard urbanistici Le opere di urbanizzazione I VINCOLI URBANISTICI ED EDILIZI Definizioni e tipi di vincolo Vincoli di carattere urbanistico: zonizzazione per sistemi e ambiti; destinazione Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” d’uso degli immobili; gli standard urbanistici; i tipi di intervento Criteri e vincoli per la tutela dei beni culturali e paesaggistici Vincoli edilizi: indici di utilizzazione delle superfici e dei volumi: rapporto di copertura, densità fondiaria di cubatura e di superficie, densità territoriale edilizia, indice volumetrico abitativo; distanze e altezze dei fabbricati: distacco dai confini e confrontanze, altezza dei fabbricati; allineamenti e arretramenti stradali dei fabbricati; spazi per il parcheggio e il verde privato U.D. 3: IL PROGETTO EDILIZIO IL CONTROLLO DELL'ATTIVITA' EDILIZIA Dalla Legge 457/78 al Testo Unico sull'edilizia Il Testo Unico in materia edilizia Gli interventi edilizi I titoli abilitativi Oneri di urbanizzazione e costo di costruzione Progetto comunale, progetto esecutivo e capitolato di appalto Modulo 2 : PROGETTAZIONE IL PROGETTO ARCHITETTONICO Le stanze e i vani accessori Bagni: l’organizzazione degli spazi e le dimensioni degli apparecchi sanitari *4 Gli ambienti di disimpegno *5 Spogliatoi e ripostigli *6 Le scale *7 Porticati, logge, balconi, terrazzi, verande e bow-window *8 Le norme igienico sanitarie e le regole dimensionali LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI *9 L'impianto elettrico *10 L'impianto igienico-sanitario *11 L'impianto termo idraulico *12 L'impianto di raccolta e smaltimento delle acque reflue VERSO UN'ARCHITETTURA SOSTENIBILE *13 *14 *15 La ricerca di un'architettura sostenibile, la bioedilizia Il consumo di energia, la trasmittanza, i ponti termici Il bilancio energetico, la classe energetica Modulo 3 : STORIA DELLA COSTRUZIONE LA COSTRUZIONE NEL MONDO ROMANO *16 La società e la cultura romana Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” *17 *18 *19 *20 *21 La grande ingegneria romana Forma e decorazione nell'architettura romana La casa romana Le infrastrutture tecniche Gli edifici pubblici civili *22 L'organizzazione politica e la forma delle città LA COSTRUZIONE NELL'EUROPA MEDIOEVALE *23 *24 *25 *26 *27 La costruzione religiosa nel Medioevo Le chiese romaniche e nuovi tipi di strutture voltate Le chiese romaniche in Italia Il grande Gotico dell'Europa centro-settentrionale Il gotico in Italia LA COSTRUZIONE NEL QUATTROCENTO E CINQUECENTO *28 *29 *30 *31 *32 *33 *34 Le ragioni del sorgere dell'Umanesimo in Toscana Filippo Brunelleschi Leon Battista Alberti Leonardo e Raffaello Michelangelo I trattati di architettura Andrea Palladio LA COSTRUZIONE NEL SEICENTO E SETTECENTO *35 *36 *37 *38 *39 *40 *41 *42 *43 *44 *45 *46 Il nuovo rapporto tra architettura e costruzione La societá nel XVII e XVIII secolo Le residenze nelle cittá capitali Le cittá del potere assoluto Il Barocco Gian Lorenzo Bernini Francesco Borromini Guarino Guarini Altri protagonisti dell'architettura barocca in Italia Le discussioni sugli ordini Architettura illuminista Architettura barocca nell'Europa centrale e orientale LA COSTRUZIONE NELL'OTTOCENTO *47 *48 *49 *50 La rivoluzione industriale e le grandi infrastrutture Il divorzio tra ingegneria e architettura Città e case dell'industria nascente Il Neoclasicismo Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” *51 *52 Lo Storicismo e l'Eclettismo La reazione all'Eclettismo LA COSTRUZIONE NEL NOVECENTO *53 *54 *55 *56 *57 Le Corbusier Frank Lloyd Wright L'Architettura Organica Alvar Aalto High-Tech (Renzo Piano, Norman Foster, Jean Nouvel) A CAVALLO DEL NUOVO MILLENNIO *58 *59 *60 Due facce del nuovo High-Tech Il decostruttivismo ( Frank O. Gehry, Rem Koolhaas, Zara Hadid) Costruzione e architettura sostenibile Modulo 4 : COSTRUZIONI LE AZIONI SULLE COSTRUZIONI Vincoli e carichi degli elementi strutturali Le ipotesi di vincolo Analisi dei carichi Ipotesi di calcolo La normativa tecnica LE BASI DEL PROGETTO E IL METODO DI CALCOLO La modellazione Le azioni sulle costruzioni Requisiti di durabilità Resistenza e sicurezza Metodo delle tensioni ammissibili Metodo semi-probabilistico agli stati limite Le combinazioni delle azioni IL CALCESTRUZZO ARMATO IL LEGNO Caratteristiche dei materiali e delle sezioni Lo sforzo normale La flessione semplice retta La flessione composta La sollecitazione di taglio Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” Verifiche di resistenza I MURI DI SOSTEGNO CONOSCENZE Storia dell'architettura in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche costruttive e ai profili socio-economici Principi della normativa urbanistica e territoriale Competenze istituzionali nella gestione del territorio Principi della pianificazione territoriale e piani urbanistici Norme tecniche delle costruzioni (D.M. 14/1/2008), strutture in cemento armato e legno; responsabilità professionali in cantiere Codice appalti e contratti pubblici CAPACITA’ E COMPETENZE Riconoscere e datare gli stili architettonici caratterizzanti un periodo storico Descrivere l'evoluzione dei sistemi costruttivi e dui materiali impiegati nella realizzazione degli edifici nei vari periodi Applicare la normativa negli interventi urbanistici e di riassetto o modificazione territoriale Impostare la progettazione secondo gli standard e la normativa urbanistica ed edilizia Riconoscere i principi della legislazione urbanistica e applicarli nei contesti edilizi in relazione alle esigenze sociali METODOLOGIE DIDATTICHE: Gran parte del tempo a disposizione è stato utilizzato per le lezioni frontali alle quali sono state associate altre forme di trasmissione del sapere più applicative e professionalizzanti, quali le esercitazioni grafiche, l’osservazione diretta di pratiche edilizie concrete, la lettura di strumenti urbanistici. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO : Nella quasi totalità dei casi si sono svolte le lezioni all’interno della classe. Si è fatto uso costante dei libri di testo , ma si sono utilizzate anche altre fonti, come pagine di altri testi, fotocopie di pratiche edilizie reali, manuali di progettazione, dispense, riviste, depliants, Autocad e Sketchup. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE : La valutazione del lavoro svolto dagli studenti è consistita, per quanto riguarda la parte teorica, in test e interrogazioni orali e/o scritte, discussioni in classe sugli argomenti trattati. Per quanto riguarda la parte grafica sono stati realizzati progetti a livello compositivo di edifici a diversa tipologia (per pubblici e privati). MATERIA : GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DOCENTE: SPERTINO Pierangelo Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” Testi adottati : - Valli Baraldi “GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA” , Ed. S.E.I. ISBN978-88-05-07141-8 Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2014/2015 n° ore 63 su n° 66 previste PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO CONOSCENZE/CONTENUTI: LA GESTIONE DEI LAVORI Il computo metrico estimativo Il quadro economico dei lavori L'elenco dei prezzi unitari Il capitolato speciale d'appalto Contabilità dei lavori Stati di avanzamento lavori e conto finale Esecuzione dei lavori IL SISTEMA DI QUALITA' E L'ATTESTAZIONE SOA Il sistema di qualità aziendale Le norme ISO 9000 e UNI EN ISO 9001/2008 Applicare la ISO 9001 in azienda Scelta, gestione e utilizzo dei DPI Che cos'è l'attestazione SOA Gli organi di attestazione Categorie e classifiche Il rilascio dell'attestazione SOA I requisiti per l'attestazione LA PIANIFICAZIONE DEI LAVORI Finalità della pianificazione e della programmazione Il diagramma di Gantt Determinazione analitica della durata delle lavorazioni Il cronoprogramma IL PROCESSO EDILIZIO Definizione di cantiere Il prosesso edilizio La fase di progettazione La fase di costruzione INTERVENTI EDILIZI Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” Categorie di intervento e provvedimanti autorizzativi Interventi di nuova costruzione o ampliamento Interventi di manutenzione ordinaria Inetreventi di manutenzione straordinaria Interventi di ristrutturazione edilizia Intereventi di restauro e di risanamento conservativo Altri interventi edilizi LA DISCIPLINA DEI LAVORI PRIVATI I lavori privati Progettista, asseverazione, normativa Titoli abilitativi per gli interventi edilizi privati Onerosità dell'autorizzazione edilizia Certificato di conformità edilizia e agibilità I LAVORI PUBBLICI Il quadro normativo Sistemi di esecuzione delle opere pubbliche Iter per la realizzazione di un'opera pubblica Programmazione dei lavori pubblici Il responsabile unico di procedimento (RUP) La progettazione delle opere pubbliche L'affidamento dell'esecuzione dei lavori Esecuzione delle opere pubbliche Il collaudo delle opere pubbliche IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI Infortuni sul lavoro e malatiie professionali in Italia Infortuni sul lavoro e malatie professionali nelle costruzioni Una nuova filosofia della sicurezza MACCHINE PER IL SOLLEVAMENTO La normativa sulla sicurezza Il testo unico sulla sicurezza Organi ed enti deputati alla vigilanza Entità del cantiere e obblighi derivanti FIGURE PROFESSIONALI RESPONSABILI DELLA SICUREZZA Il committente e il responsabile dei lavori L'impresa e il datore di lavoro Ruolo delle imprese nel cantiere e i lavoratori autonomi Le figure aziendali nel cantiere edile I coordinatori della sicurezza Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” La direzione lavori I DOCUMENTI DELLA SICUREZZA La documentazione da tenere in cantiere La notifica preliminare Il piano di sicurezza e coordinamento (PSC) Piano Operativo di Sicurezza (POS) Stima dei costi della sicurezza Il fascicolo tecnico dell'opera Piano di Montaggio Uso e Smontaggio ponteggi (PIMUS) CAPACITA’ E COMPETENZE Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavor, alla tutela dell'ambiente e del territorio Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto della normativa di sicurezza Valutare i fatti orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezioni frontali e studio individuale finalizzate alla preparazione per il superamento di test di controllo su ogni argomento. Esercitazioni ed elaborazioni su specifici argomenti; studio di casi tipo. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO : Nella quasi totalità dei casi si sono svolte le lezioni all’interno della classe. Si è fatto uso costante del libro di testo; le lezioni sono inoltre state supportate da slide specifiche su alcuni argomenti. L'attività laboratoriale si è svolta con l'ausilio di Autocad e del pacchetto Office. MATERIA : TOPOGRAFIA DOCENTE : DI PIETRO ANDREA ITP: ROMINA MATTIODA Testo adottato: MISURE, RILIEVO, PROGETTO ( 4^ edizione) di R. Cannarozzo, L. Cucchiaini e W. Meschieri, Zanichelli, Volume 3 Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO CONOSCENZE/CONTENUTI: Modulo A OPERAZIONI CON LE SUPERFICI (AGRIMENSURA) Unità A1: Il calcolo delle aree Metodi numerici: ◦ Area di un appezzamento rilevato per trilaterazione ◦ Area di un appezzamento rilevato per coordinate cartesiane (formula di Gauss) ◦ Area di un appezzamento rilevato per coordinate polari ◦ Area di un appezzamento rilevato per camminamento Metodi grafici: Integrazione grafica Unità A2: La divisione delle aree Divisione di particella a forma triangolare con valore unitario costante: ◦ Dividenti uscenti da un vertice ◦ Dividenti parallele a direzione assegnata ◦ Dividenti perpendicolari a direzione assegnata Divisione di particella a forma quadrilatera con valore unitario costante: ◦ Problema generale del trapezio ◦ Dividenti parallele a un lato Divisione di particella a forma triangolare e poligonale con diverso valore unitario: ◦ Cenni Lo spostamento e la rettifica dei confini ◦ Confini fra terreni con valore unitario uguale ▪ Spostamento di un confine rettilineo per punto assegnato ▪ Rettifica di un confine bilatero con nuovo confine uscente da un vertice assegnato ▪ Rettifica di un confine bilatero con nuovo confine uscente da un punto assegnato ▪ Rettifica di un confine trilatero con nuovo confine parallelo ad una direzione assegnata ▪ Rettifica di un confine poligonale con nuovo confine uscente da un vertice assegnato ▪ Rettifica di un confine poligonale con nuovo confine avente direzione assegnata (cenni) ◦ Confini fra terreni con valore unitario diverso ▪ Rettifica di un confine bilatero con nuovo confine uscente da un vertice assegnato Modulo B OPERAZIONI CON I VOLUMI Unità B1: Calcolo dei volumi Scavi e rilevati Volume dei prismi generici Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” Volume di un prisma a sezione triangolare Volume di un solido costituito da più prismi a sezione triangolare Volume dei prismoidi Scavi a sezione obbligata e a sezione aperta Unità B2: Spianamenti Classificazione degli spianamenti: Spianamento orizzontale di solo scavo su piano quotato con piano di progetto di posizione prefissata Spianamento orizzontale di solo riporto su piano quotato con piano di progetto di posizione prefissata Spianamento orizzontale misto su piano quotato con piano di progetto di posizione prefissata Spianamento orizzontale di compenso su piano quotato Spianamento inclinato con retta di massima pendenza assegnata (cenni) Modulo C IL PROGETTO DELLE OPERE STRADALI Unità C1: Elementi costruttivi e prescrizioni normative Generalità. Il corpo stradale e la sovrastruttura ( fondazione stradale e pavimentazione stradale) Cunette, arginelli, muri di sostegno Carreggiata, corsia, banchina Traffico, velocità e prescrizioni normative Velocità di progetto Sagomatura della piattaforma in rettifilo e in curva Raggio minimo delle curve circolari Unità C2: Elementi del progetto di un’opera stradale Sviluppo del progetto stradale Il tracciolino Planimetria stradale Curva circolare monocentrica Curve circolari condizionate: ◦ Curva tangente a tre rettifili che si incontrano in due punti. Profilo longitudinale del terreno e di progetto ◦ Criteri per definire le livellette ◦ Livellette di compenso con quota iniziale assegnata ◦ Livellette di compenso con pendenza assegnata ◦ Raccordi verticali parabolici Le sezioni stradali Calcolo dei volumi del solido stradale: metodo delle sezioni ragguagliate Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” ◦ Volume del solido stradale tra due sezioni omogenee ◦ Volume del solido stradale tra due sezioni non omogenee ◦ Volume del solido stradale in presenza di sezioni miste ESERCITAZIONI Progetto di un breve tronco stradale ◦ Planimetria ◦ Profilo ◦ Sezioni Riproduzione di orto-immagine e rappresentazione di un prospetto di un edificio CAPACITA’ – COMPETENZE Le competenze che ogni alunno ha raggiunto nello studio degli argomenti sopra elencati sono: AGRIMENSURA - OPERAZIONI CON I VOLUMI Noti gli elementi geometrici di una superficie essere in grado di suddividerla e rettificarne i confini, apportando i relativi elaborati. Saper eseguire lo spostamento e la rettifica dei confini, scegliendo le procedure pratiche più opportune per effettuare in campagna tali operazioni. Noti gli elementi plano-altimetrici di un terreno, essere in grado di realizzare degli spianamenti con quota di progetto prefissata e con quota di progetto di compenso. Capacità di individuare un modello matematico con il quale schematizzare la realtà e saper trattare, calcolare e rappresentare i suoi elementi geometrici. L’allievo, dato un rilievo plano altimetrico di una superficie, deve essere in grado di sapere, in funzione del problema professionale richiesto, calcolare il volume dei movimenti di terra da eseguire. PROGETTO STRADALE Sapere individuare un tracciato plano-altimetrico rispondente a criteri di funzionalità e economicità; Saper calcolare le volumetrie di scavo e riporto tra le sezioni stradali. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale in aula, lavoro individuale e a gruppi, lezione e lavoro in laboratorio informatico. RISORSE-MATERIALI Libro di testo, lavagna, LIM, calcolatore, programmi di calcolo. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche con esercizi scritti strutturati, semi-strutturati e aperti volti ad accertare il possesso delle conoscenze, abilità e competenze; Colloqui orali volti ad accertare il possesso delle conoscenze, delle abilità e delle competenze e a migliorare la chiarezza espositiva; Redazione degli elaborati grafici di un breve tronco stradale. Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” Per ogni prova l'allievo è stato informato dei criteri di assegnazione dei punteggi e dei voti della prova. RISULTATI FINALI Le verifiche messe in atto e un quotidiano lavoro di osservazione e esame del lavoro domestico hanno evidenziato una preparazione mediamente sufficiente. L’interesse per la disciplina è stato discreto. Gli allievi hanno risposto in maniera soddisfacente ed omogenea agli stimoli educativi. MATERIA : ESTIMO DOCENTE : GILETTA Michele Testo adottato: Dino Franchi – Gian Carlo Ragagnin “Compendio di Economia ed Estimo” Bulgarini Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2015/ 2016 n ore 92+12 su n° 132 previste PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO Conoscenze/ contenuti: MICROESTIMO Modulo 1 Estimo Generale Riparti Significati e finalità dell’ESTIMO Gli aspetti economici dei beni Teoria dell'ordinarietà Stima sintetica ed analitica, esemplificazioni applicative Modulo 2 Estimo civile 1) La stima dei fabbricati in base al valore di mercato, al costo di costruzione, al valore di trasformazione, al valore di capitalizzazione e al valore complementare 2) Concetto di computo metrico estimativo 3) La stima delle aree fabbricabili in funzione del mercato e delle possibilità di utilizzazione 4) Le tabelle millesimali e la ripartizione delle spese nei condomini Modulo 3 Estimo legale Stima dell’indennità per miglioramenti su fondo altrui La stima dei danni Le stime in materia di espropriazione per pubblica utilità con riferimenti storici alla normativa attuale, calcolo dell'indennità di espropriazione, di occupazione temporanea, di occupazione d’urgenza. Retrocessione totale o parziale di beni espropriati. La stima del diritto d’usufrutto, d’uso e di abitazione; Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” La stima delle servitù prediali: aspetti giuridici e determinazione dell’indennizzo per le servitù coattive di: acquedotto – passaggio – elettrodotto – linee telefoniche e telegrafiche, metanodotto ed oleodotto Cenni al diritto di superficie Le stime relative alle rendite perpetue ed alle rendite vitalizie Le stime per le successioni ereditarie Modulo 4 Catasto Il nuovo catasto terreni: riferimento storico alle leggi, formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione Il nuovo catasto edilizio urbano: operazioni di formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione MACROESTIMO Gli argomenti del modulo seguente sono stati trattati solo a livello generale e tale da rendere informati gli allievi dell’esistenza e importanza dei problemi estimativi connessi a questa nuova branca dell’estimo. Non si ritiene possibile far raggiungere agli studenti un livello di conoscenza che consenta loro di affrontare e risolvere problemi estimativi nel campo dell’estimo ambientale. Modulo 5 Estimo territoriale e ambientale Caratteristiche dei beni ambientali Scopi della stima dei beni ambientali Giudizi di convenienza per opere pubbliche Cenni alla valutazione d’impatto ambientale Capacità/ competenze: 2 3 4 5 6 utilizzare le più importanti formule di matematica finanziaria risolvere problemi estimativi non complessi relativi ai fabbricati, aree fabbricabili e definire le tabelle millesimali risolvere stime semplici relative ai danni , servitù, espropri e successioni interpretare i documenti catastali collaborare con altre figure professionali per la stesura dei documenti complessi relativi alla stima dei danni ambientali METODOLOGIE DIDATTICHE La trattazione dei diversi contenuti disciplinari si svolge con il metodo della lezione frontale. Ogni lezione affronta in modo sequenziale e, quanto più possibile, logico gli argomenti oggetto di trattazione; essa è strutturalmente organizzata nel modo seguente: Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” breve richiamo sulle parti svolte nella lezione precedente mediante la partecipazione degli alunni; 2. nuova trattazione, seguendo le linee del testo in adozione; 3. lavoro autonomo – esercizi svolti in classe 1. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, libri personali, di biblioteca, prontuari, fotocopie di altri libri per esercizi esemplificativi. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE L'interrogazione orale è sempre individuale ed ha lo scopo di valutare il grado di apprendimento, le capacità logiche e la capacità espositiva dell'alunno; essa coglie pure l'occasione per integrare argomenti già svolti. Ordinariamente, le prove svolte in classe hanno lo scopo di valutare le capacità degli alunni di trasferire le conoscenze acquisite alla realtà tecnico - professionale. Esse sono costituite da: 2.6 prove scritte con risoluzione di esercizi; 2.7 interrogazioni scritte sulla teoria. La valutazione degli elaborati si fonda sui seguenti criteri: per a) 4. capacità di affrontare il quesito estimativo con logica metodologica; 5. quantificazione corretta dei valori da determinare; 6. uso appropriato e corretto di eventuali formule di matematica finanziaria per b) 4. conoscenza degli argomenti; 5. capacità di esporli in modo sequenzialmente corretto e sintetico; 6. capacità di effettuare riferimenti ad eventuali argomenti correlati. MATERIA : DOCENTE : EDUCAZIONE FISICA ROMERO Elisabetta Testo consigliato: Del Nista –Parker- Tasselli “PIU’ CHE SPORTIVO” G. D’Anna Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2015/ 2016 n° ore 64 su n° 66 previste PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO CONOSCENZE/CONTENUTI: Modulo 1 : RIELABORAZIONE SCHEMI MOTORI DI BASE Istituto Istruzione Superiore “ARIMONDI -. EULA” U.D. 1: Esercizi a corpo libero Esercizi di allungamento Elementi di preacrobatica Elementi di equilibrio statico e dinamico Esercizi di coordinazione semplice e complessa Ginnastica posturale Attività su base musicale U.D. 2: Esercizi con piccoli e grandi attrezzi Esercizi alla spalliera con uso codificato e non Esercizi di arrampicata e traslocazione sui grandi attrezzi Esercitazioni con piccoli attrezzi usati con la tecnica specifica e come attrezzi da riporto Gioco delle bocce (tecnica volo) Tiro a volo Percorsi di coordinazione occhio-piede Esercizi specifici di coordinazione occhio-mano Modulo 2 : POTENZIAMENTO FISIOLOGICO U.D. 1 : Esercizi di potenziamento muscolare Esercizi in carico e scarico Esercitazioni a stazioni con recupero Circuit-training Esercizi aerobici e anaerobici U.D. 2 : Esercizi di mobilizzazione articolare e allungamento muscolare Esercizi di stretching Esercizi attivi e passivi Esercizi a coppie Esercizi e percorsi con piccoli e grandi attrezzi, individuali e a coppie. U.D. 3 : Miglioramento della velocità e della resistenza Corsa prolungata a ritmo uniforme e con variazioni di ritmo Circuit-training Esercizi di stretching Elementi di preacrobatica Corse di velocità e resistenza cronometrate Modulo 3 : AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA U.D. 1 : Fondamentali individuali Tecnica e didattica dei fondamentali individuali dei giochi proposti Esercizi di adattamento con variazioni di spazio ritmo e tempo U.D. 2 : Fondamentali di squadra Semplici schemi di squadra nelle diverse discipline proposte (basket, pallavolo, calcio a 5) Esercizi di collaborazione Conoscenza e applicazione dei diversi regolamenti Gestione e arbitraggio di incontri tra due o più squadre U.D. 3 : Atletica leggera Esercitazioni e test di corsa veloce e resistente Esercitazioni sui lanci nelle diverse forme Esercitazioni sui salti nelle diverse forme Modulo 4 : INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE U.D. 1 : Il corpo umano Caratteristiche e allenabilità delle qualità motorie condizionali e coordinative Paramorfismi e dimorfismi Il meccanismo di produzione energetica Il riscaldamento L’allenamento U.D. 2 : Come mantenere in forma il corpo umano Cenni di alimentazione Cenni di primo soccorso Il doping I rischi della sedentarietà Il movimento come prevenzione Documento 15 maggio 2016 classe 5 E Percorso Costruzioni Ambiente e Territorio CAPACITA’ – COMPETENZE Obiettivo primario della disciplina è far riconoscere all’alunno le proprie capacità di controllo sia segmentario che periferico e far si che l’alunno sappia rielaborare autonomamente un gesto tecnico per migliorare la sua performance. L’alunno sa comprendere ed eseguire un esercizio con sforzo intenso e/o prolungato; sa riconoscere e gestire le proprie potenzialità dell’apparato cardio-circolatorio e respiratorio. In particolare sono state sviluppate la capacità di attuare il gioco d’intesa e di collaborazione con i compagni di squadra sapendosi responsabilizzare all’interno della squadra stessa MATERIA : DOCENTE : I.R.C. GALLO Silvana Testo adottato: Sergio Bocchini "RELIGIONE E RELIGIONI" – triennio - Dheoniane BO Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2015 / 2016 n° ore 32 su n° ore 33 previste PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO CONOSCENZE/CONTENUTI: Modulo 1: RAPPORTO FEDE - ATEISMO La questione Dio nella cultura contemporanea. Le ragioni di una scelta atea. Le ragioni della fede. La libertà come categoria fondamentale dell’agire umano. La deriva del fanatismo religioso. La shoah: credere in Dio dopo Auschwitz. PERCORSI OCCASIONALI DI APPROFONDIMENTO "#MILIONIDIPASSI": grazie all'adesione della scuola alla Campagna di sensibilizzazione di M.S.F. sui nuovi fenomeni migratori e sulla situazione dei profughi: definizione di "diritto umano" passaggio dai desideri ai diritti; da individuo a persona la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo: il sogno ispiratore; art. 1, 2, 13 i diritti violati, i diritti negati 21 marzo 2016: stimolati dalla partecipazione di un gruppo di studenti della classe alla giornata per la memoria delle vittime di mafia si è cercato di delineare per grandi passi il percorso antimafia del nostro paese "Luoghi dell'infinito": In occasione della visita a una mostra fotografica si è ricercato il rapporto tra ambiente - edifici di culto - spiritualità umana Documento 15 maggio 2016 classe 5 E Percorso Costruzioni Ambiente e Territorio CAPACITA’ – COMPETENZE Saper riflettere sul mistero di Dio. Riconoscere l'assenza / presenza del divino e del sacro nell'attuale società occidentale. Riconoscere l’appartenenza religiosa come dato costitutivo dell’identità personale e di popolo. Sapersi confrontare in modo critico e costruttivo. METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Lezioni frontali. Dibattito guidato con tecniche di discussione e di condivisione. Una tecnica specifica: “il processo alla fede”. Lettura, analisi, esegesi di passi biblici. Lettura di articoli, brevi trattazioni di esperti, … Utilizzo di strumenti multimediali MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Interesse e impegno. Capacità di rielaborazione personale, anche scritta. Commento di testi. Partecipazione al dialogo in classe. RISULTATI FINALI La classe risulta composita per varietà di caratteri personali e per diversi livelli di interesse per la disciplina; la presenza qualificante di alcuni studenti particolarmente propositivi ha comunque creato un clima di lavoro cordiale ed efficace, grazie anche al rapporto collaborativo con l'insegnante costruito e consolidato nel corso dei cinque anni. I contenuti essenziali sono noti a tutti gli studenti anche se i risvolti, talora personali delle discussioni e del confronto in classe, non hanno sempre permesso la libera espressione di tutti. Il primo modulo ha suscitato interesse ed è stato affrontato con particolare impegno; la ragione principale è forse da ricercarsi nel carattere dinamico delle lezioni dovuto all’uso di tecniche di discussione coinvolgenti, che hanno permesso, in un secondo tempo, una personale rielaborazione dei contenuti. Si è scelto di tralasciare l'approfondimento di alcuni argomenti previsti nella programmazione di inizio anno per dare spazio a temi che, seppur occasionali, sono risultati maggiormente aderenti al contesto di vita degli studenti, permettendo così alle sfide della contemporaneità di interpellarci. L'incontro settimanale chiuso in una sola unità oraria previsto dalla disciplina non ha però permesso di andare molto oltre il livello di informazione, lasciando comunque aperta la prospettiva ad eventuali percorsi di approfondimento personale. In sintesi tutti gli studenti hanno raggiunto un livello di conoscenza soddisfacente dei contenuti con alcune punte di eccellenza. Documento 15 maggio 2016 classe 5 E Percorso Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO L’APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO Cenni di Etica Economica e di Etica del Lavoro. FIRME DEL DOCUMENTO. I DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE LUISA PERLO _______________________________ MONICA ALLADIO _______________________________ ANNA COLONNA ________________________________ ANDREA DI PIETRO ________________________________ IMMACOLATA GACCIONE ________________________________ SILVANA GALLO _______________________________ MICHELE GILETTA ________________________________ ROMINA MATTIODA _______________________________ PIERANGELO SPERTINO ________________________________ ELISABETTA ROMERO _______________________________ MICHELE FREDA ________________________________ I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI COSTEA Cosmin ________________________________ TESTA Arianna _______________________________ SAVIGLIANO 10 maggio 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Luca MARTINI Documento 15 maggio 2016 classe 5 E Percorso Costruzioni Ambiente e Territorio