Classe 5^E – CAT - Arimondi-Eula

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Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5E
A.S. 2015/2016
Indirizzo:
COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA :
ITALIANO
DOCENTE :
PERLO Luisa
Testo adottato: Baldi-Giusso-Razzetti-Zaccaria: “L’ATTUALITA’ DELLA LETTERATURA”,
vol. 3.1, 3.2 Paravia Torino
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2015/ 2016 n° ore
104+18 su n° 132 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
Modulo 1: L’ETA’ DEL ROMANTICISMO
U.D. 1: Il Romanticismo in Italia

Giacomo Leopardi e l’utopia della felicità
La vita
Il pensiero e la poetica: dal “pessimismo storico al pessimismo cosmico”
L’ultimo Leopardi: il “pessimismo agonistico”
Testi: lettura, parafrasi e analisi
“Piccoli Idilli e Grandi Idilli”
L’infinito
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Il passero solitario
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La ginestra o fiore del deserto (passi)
Alla luna
“ Le Operette Morali”
Dialogo di un passeggere e un venditore di almanacchi
Dialogo della Natura e di un Islandese
Modulo 2 : LA NARRATIVA REALISTA EUROPEA
U.D. 1: La narrativa naturalista di Emile Zola: caratteri generali
Flaubert e Maupassant, cenni e letture
U.D. 2: Il Verismo italiano
 Giovanni Verga: la vita
Le opere: i primi romanzi “mondani” e la svolta verista.
Le novelle da “Vita dei campi”
Testi: lettura e analisi
Rosso Malpelo
Nedda
L'amante di gramigna
La lupa
Cavalleria rusticana
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
La roba
Libertà
Giovanni Verga e “I Malavoglia”: presentazione dell’opera, trama, tematiche e loro significato
Testi: lettura e analisi
Sintesi de I Malavoglia e di Mastro don Gesualdo
U.D. 3: Il realismo russo: Tolstoij, Dostoevskij
U.D. 4: La scapigliatura italiana
Praga, Boito, Tarchetti: “Dualismo” e “Fosca”
Modulo 3: CARDUCCI
Biografia e poetica
“Pianto antico”
“Alla stazione in una mattina d’autunno”
“Nevicata”
Modulo 4: L'ETA’ DEL DECADENTISMO
U.D. 1: Il decadentismo francese: Charles Baudelaire
Charles Baudelaire: un poeta fra genio e sregolatezza
La vita
L’opera “ Les Fleurs du Mal”: presentazione dell’opera e tematiche
Testi: lettura, parafrasi e analisi
L’Albatro
Corrispondenze
Verlaine: “L’arte poetica”
Rembaud: “Vocali”
U.D.2: Il decadentismo italiano e suggestioni straniere con l’estetismo di Oscar Wilde
Il romanzo decadente italiano
U.D.3: Giovanni Pascoli: la vita segnata dalla morte
Il pensiero e i concetti chiave della poetica: “Il Fanciullino”
Testi: lettura e analisi
“Myricae”: la poesia delle cose “umili”
Testi: lettura, parafrasi e analisi
X Agosto
Arano
Lavandare
Temporale
Il lampo
Il tuono
Novembre
L’assiuolo
“Canti di Castelvecchio”: una riflessione sul dolore universale
Testi: lettura, parafrasi e analisi
Il gelsomino notturno
“Digitale purpurea”
U.D.4: Gabriele D’Annunzio: “ Bisogna fare della propria vita un’opera d’arte”
“Le Novelle della Pescara”: la narrativa degli esordi in cui domina la sensualità
“Il piacere”: la poetica dell’estetismo. Presentazione del romanzo, trama e tematiche
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
I testi in prosa
“Le Laudi”: l’esaltazione della vita e della natura
Testi: lettura, parafrasi e analisi
La pioggia nel pineto da “Alcyone”
La sera fiesolana
Modulo 4: LE AVANGUARDIE STORICHE DEL NOVECENTO
U.D. 1: Filippo Tommaso Marinetti: la rottura con il passato e la tensione verso la modernità
Filippo Tommaso Marinetti, L’esaltazione della modernità
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire (Canzonetta)
Il crepuscolarismo: Corazzini, Moretti, Gozzano
Gozzano: “La signorina Felicita ovvero la felicità”
Corazzini: "Desolazione del povero poeta sentimentale"
U.D. 2: La Grande Guerra: opinioni ed esperienze a confronto
o Italo Svevo e l’affermazione del romanzo psicologico
La vita e le opere narrative
Storie di “uomini senza qualità”: “Una vita e Senilità”(presentazione dei romanzi,
personaggi e tematiche)
“La coscienza di Zeno”: analisi delle nuove strutture narrative, dei personaggi, delle
tematiche, in particolare della “malattia della vita”
U.D. 3: Luigi Pirandello: l’uomo e il “difficile mestiere di vivere”
La vita: la presenza della malattia nella quotidianità pirandelliana
La poetica: l’arte umoristica...
Pirandello novelliere: “Novelle per un anno”
Testi: analisi delle seguenti novelle lette attraverso il filtro del “comico” e “dell’umorismo”
Ciàula scopre la luna
Il treno ha fischiato
La patente
Il signor Ponza e la signora Frola
L'eresia catara.
“Il Fu Mattia Pascal”: il romanzo “umoristico di un doppio personaggio
“Uno, nessuno, centomila”:la maschera/e dell’uomo moderno e la perdita della propria
identità (lettura integrale).
Il teatro di Luigi Pirandello: la visione relativistica del mondo e la pazzia
Così è se vi pare (trama , personaggi e significato)
Enrico IV (trama, personaggi e significato)
Il romanzo europeo del novecento e le influenze in Italia: Mann, Kafka, Joyce, Proust,
Woolf, Hamingway
U.D4: L’ ermetismo
Giuseppe Ungaretti: una vita illuminata dalla poesia
La poesia e l’esperienza tragica della prima Guerra mondiale: “Allegria di naufragi”
Testi: lettura, parafrasi e analisi
I fiumi
Fratelli
Sono una creatura
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“ARIMONDI -. EULA”
Soldati
San Martino del Carso
Veglia
La Madre
U.D.5 La lirica tra Ermetismo e narratività
Salvatore Quasimodo: cenni biografici
Testi: lettura, parafrasi e commento
Ed è subito sera
U.D.7: Eugenio Montale e la sua poesia del “male di vivere”
La vita
La poetica: “il male di vivere”, la condizione e il compito del poeta, il “correlativo oggettivo”
Gli “Ossi di Seppia”: il paesaggio e gli oggetti simboli della sofferenza esistenziale
Testi: lettura, parafrasi e analisi
Spesso il male di vivere ho incontrato
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
“Le Occasioni”: il dolore guarito, per un attimo, dall’amore
Testi: lettura, parafrasi e analisi
Non recidere forbice quel volto
“La Bufera e altro”: breve presentazione delle tematiche principali
“Satura”: la poesia per la moglie Drusilla Tanzi
Testi: lettura, parafrasi e analisi
Ho sceso dandoti il braccio, un milione di scale
Avevamo studiato per l’aldilà
U. D.8 : La voglia di “raccontarsi” del Neorealismo
Tomasi di Lampedusa: "Il Gattopardo" (lettura integrale)
CAPACITA’ E COMPETENZE
. individuare il contesto storico/culturale con eventuali collegamenti col programma di storia
. collocare cronologicamente gli autori e individuare i dati biografici maggiormente rilevanti
 conoscere la produzione dei singoli autori ed istituire possibili collegamenti con contemporanei
italiani e/o stranieri
 analizzare specificatamente testi
Le competenze della produzione scritta, in particolare, sono: saper esporre in modo chiaro,
corretto ed adeguato; saper analizzare fatti, situazioni e pensieri; saper elaborare una riflessione
personale; essere formalmente corretti.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Sono state utilizzate lezioni frontali, sia per la parte di carattere generale sia per il lavoro di
analisi del testo
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO :
E’ stato fatto riferimento costante al libro di testo
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE :
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“ARIMONDI -. EULA”
Le verifiche orali (scala di valutazione: da 3 a 10), legate allo sviluppo dei diversi moduli,
sono servite a valutare l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Le verifiche scritte, legate al modello della prima prova prevista per l’Esame di Stato, sono
state valutate, sia in base alla capacità di utilizzare i diversi tipi di testo a disposizione, sia in
relazione alla correttezza formale, ritenuta un elemento indispensabile per l’accettazione della prova
in questione.
Sono state effettuate simulazioni di prima prova d’esame al fine di valutare le capacità e le
competenze stabilite dal Dipartimento nelle sedute di inizio anno scolastico.
MATERIA :
STORIA
DOCENTE : PERLO Luisa
Testi adottati : Alberto Mario Banti, FRONTIERE DELLA STORIA, Editori Laterza Bari, Vol.3
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2015/ 2016 n° ore 54+10 su n° 66 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 : LA FORMAZIONE DELL’UNITA’ D’ITALIA
La ribellione alla Restaurazione
I moti del 1848
Le guerre di indipendenza e l’Unificazione
MODULO 2: L’EUROPA DEL 1848
La Francia dalla rivoluzione di Luglio al Secondo Impero
La Germania
L’Inghilterra
MODULO 3: L’ITALIA LIBERALE E IL CONTESTO EUROPEO
La Destra Storica
L’annessione del Veneto e di Roma
Il 1876: la Sinistra al Governo
La Francia di Napoleone III
La nascita dell’Impero Tedesco
L’Impero Austro Ungarico
MODULO 4: L’ETA’ DELLA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
La nascita e l’affermazione dell’ideologia socialista
L’affermazione della società di massa
Oltre i confini europei
La guerra di secessione negli Stati Uniti
DALL’ITALIA LIBERALE ALL’ITALIA FASCISTA
MODULO 1 : DALL’ITALIA LIBERALE ALL’ITALIA FASCISTA
L’ età giolittiana
La Grande Guerra:
la brutalità della guerra
le prime fasi della guerra (1914 – 1915)
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“ARIMONDI -. EULA”
trincee e assalti
le conseguenze geopolitiche della guerra
Il quadro politico italiano nell’immediato primo dopoguerra
La nascita del fascismo
Il fascismo: società ed economia nell’età di Benito Mussolini
MODULO 2 : LA RUSSIA RIVOLUZIONARIA
La rivoluzione russa: da Lenin a Stalin
MODULO 3 : LA CRISI ECONOMICA DEL ’29 E LE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI
- il New Deal di Franklin Delano Roosevelt
FDR, un presidente per il “popolo”
MODULO 4 : IL REGIME NAZISTA
o L’ascesa del nazismo
o Le strutture del regime nazista
o Il nazismo e lo sterminio degli ebrei










MODULO 5 : LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Dall’Anschluss al patto di Monaco
Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all’aggressione alla Polonia
La guerra lampo
La guerra “parallela”dell’Italia
La Germania nazista attacca l’Unione Sovietica
La guerra nel Pacifico
La Resistenza contro le occupazioni nazi-fasciste
La svolta del 1942-1943
La caduta del fascismo e la resistenza partigiana
La fine della guerra
CAPACITÀ E COMPETENZE
Lo studio è stato finalizzato ad ottenere la conoscenza dei principali avvenimenti in chiave
logico- cronologica, stabilendo un numero limitato di date di riferimento, valutando il ruolo
rivestito dai protagonisti e dalle masse, dando un peso all’analisi delle trasformazioni sociali e
degli sviluppi economici e culturali.




COMPETENZE
Acquisire i contenuti essenziali relativi ad ogni modulo.
Saper esporre con un linguaggio chiaro e preciso i dati acquisiti.
Saper istituire collegamenti spazio-temporali.
Individuare e successivamente acquisire capacità di analisi critica dei fatti storici.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
I contenuti sono stati presentati attraverso lezioni frontali.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO :
Si è fatto ricorso al libro di testo adottato, seguendone l’impostazione che si ritiene adeguata.
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“ARIMONDI -. EULA”
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE:
Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati le verifiche orali e le prove scritte basate su
domande a risposta aperta (in base alle modalità proposte dal Consiglio di classe per la Terza Prova
d’Esame).
MATERIA :
INGLESE
docente: ALLADIO Monica
Testo adottato: Dandini, Maria Grazia,NewSurfing the World, Zanichelli 2009
Fotocopie e appunti
Ore di lezione effettuate nell’ a.s. 2015 /16 n° ore 75 + 11 su n°
99
previste.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
PROGRAMMA CIVILTA’ Testo New surfing the world
The United States of America
Map reading pag.91
The country and the people pag. 92 – 93:
A huge beautiful country
“ America the Beautiful “ Katharine Lee Bates, 1895 :analisidella canzone ascolto e visione
video: the symbols of USA
The American flag
Ascolto dell’inno con traduzione e analisi del testo
Government and Politics pag.98-99-101
The Constitution pag 98
The Preamble to the Constitution pag.98
The US Government pag.99
Federal Government pag 99
State government pag.99
Local government pag.99
George Washington pag 101
The Birth of a Nationpag 102-103-120
From “discovery”to independence pag 102
The pilgrim Fathers pag.120
The Great Seal of the USA pag 102
The War of Independence pag.103
The declaration of Independence pag 103
The Americans pag.
An ethnic mosaic pag.104
Italian Emigrants pag.109
African Americans: pag.110
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“ARIMONDI -. EULA”
Slavery in the southern states pag 136
The American Civil War pag 138
Reconstruction in the post-slavery South
Segregation pag. 139
Martin Luther King 112
The Civil Rights Movementpag 112
Lettura ed analisi di : una parte del discorso di Martin Luther King, pag.112
Malcom X pag113
“ A society of immigrants…” President J.F. Kennedy pag. 108
British English And American English
The English Language pag.70-71
American English pag.160
The Fifties:
The Affluent Society pag.158
The “Beat Generation” pag 159
The Sixties
Hippie counterculture pag .170
The protest movements pag.170
Society and life style
Shop until you drop pag.154
Americans on the move pag.155
Cars pag.155
American food: fast food, eating habits pag.157
Music:
“some like it hot” pag.166
Black Music pag.137
Musicals pag.137
Country and western pag.167
American visual arts:
American scene painting pag.168
Norman Rockwell “Tha Four Freedom Posters” pag 174
Abstract expressionism pag 168
Pop art Andy Warhol’ s speech about Coca -Cola pag.169 pag.175
Architecture in the 20th Century:
Le Corbusier
Five points towards a new architecture
Brutalism
Deconstructivism
High- tech architecture
Frank Lloyd Wright
Richard Rogers
Renzo Piano
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“ARIMONDI -. EULA”
.PROGRAMMA INGLESE TECNICO
Testo;M. Dandini SURFING THE WORLD/ DISPENSE
Houses
Analisi delle parti fondamentali della casa partendo dalla
Analisi delle maggiori tipologie di case inglesi.
Different types of hauses:
Detached,semi-detached ,terraced,block of flats
English housing styles:
Tudors, Victorian, Contemporary houses
American housing styles:
Cap code ,colonial,
Skyscrapers pag.96-97 new surfing
Advantages and disadvantages of a detached house
Planning a house
Main steps in planning a house:permitting and documents
Main steps in building a house
Flooring
Barrier free architecture
Ecological Materials
Sustainable building materials
What characteristics define ecological building materials
The embodied energy
Bio Architecture
What is a sustainable building
An eco-friendly home
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“ARIMONDI -. EULA”
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: COLONNA Anna
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
Testo adottato:
Bergamini Trifone
Corso base GIALLO di matematica
Zanichelli – Bologna
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016 n. ore 87+12 su 99
Conoscenze
Conoscenza dei contenuti previsti dal programma
Competenze
Utilizzazione del simbolismo matematico
Applicazione delle regole sintattiche di trasformazione delle formule
Risoluzione dei problemi per via sintetica e per via analitica.
Capacità
Saper affrontare situazioni di problemi di varia natura, avvalendosi di modelli matematici idonei
alla loro rappresentazione
Saper verificare e controllare la correttezza dei risultati ottenuti in seguito alla scelta e
all’applicazione di una o più tecniche risolutive.
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 0: Ripasso globale
Competenze:
●
saper operare con le strutture matematiche, algebriche, geometriche e trascendenti
trattate
nei precedenti quattro anni di corso
Contenuti:
1. Scomposizione di un polinomio in fattori
2. Radicali
3. Equazioni e sistemi di equazioni algebriche
4. Geometria analitica
5. Goniometria e trigonometria
6. Esponenziali e logaritmi
7. Individuazione del Campo di Esistenza di una funzione
8. Calcolo di limiti
9. Calcolo di derivate
Modulo 1: Studio di funzioni
Competenze:
● Saper disegnare il grafico di una funzione algebrica e trascendenti
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“ARIMONDI -. EULA”
Contenuti:
10. Individuazione del Campo di Esistenza (o Dominio)
11. Individuazione di eventuali periodicità e/o simmetrie (funzioni pari e/o dispari)
12. Individuazione di eventuali intersezioni con gli assi cartesiani
13. Studio del segno
14. Comportamento della funzione agli estremi del dominio
15. Individuazione di eventuali asintoti (verticali, orizzontali-obliqui)
16. Individuazione punti di discontinuità e relativa specie
17. Teoremi: unicità del limite
permanenza del segno
confronto
Bolzano-Weierstrass
18. Calcolo e studio della derivata prima
19. Individuazione dei punti a tangente orizzontale (massimi, minimi, flessi a tangente
orizzontale)
20. Individuazione degli intervalli in cui la funzione cresce o decresce
21. Individuazione dei punti di non derivabilità (punti angolosi e cuspidi)
22. Calcolo e studio della derivata seconda
23. Individuazione di punti a tangente obliqua
24. Individuazione degli intervalli di concavità
25. Grafico definitivo
26. Teoremi: di Rolle
di Lagrange
di Cauchy
de l’Hopital
.
Modulo 2: Integrazione indefinita
Competenze:
●
Capacità di utilizzare i più comuni metodi di integrazione indefinita
Contenuti:
Definizione di primitive
Tecniche di integrazione di base
Integrazione per scomposizione e decomposizione
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
Integrazione di alcune funzioni razionai fratte con il metodo dei fratti semplici
Modulo 3: Integrali definiti e loro applicazioni (modulo trattato anche in lingua inglese da
parte della docente di potenziamento)
Competenze:
● Capacità di utilizzare strumenti dell’analisi e del calcolo integrale per il calcolo di aree
e di volumi
Contenuti:
*0
Definizione di integrale definito e teorema fondamentale del calcolo integrale
*1
Proprietà degli integrali definiti e teorema del valor medio
*2
Calcolo di integrali definiti
*3
Utilizzo dell’integrale definito per il calcolo di aree, volumi, linee, superfici di rotazione
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
Modulo 3a: Integrali impropri
Competenze:
● Capacità di utilizzare strumenti dell’analisi e del calcolo integrale
Contenuti:
● Integrali impropri
Modulo 4 - Equazioni differenziali
Competenze:
● Capacità di utilizzare il calcolo integrale
Contenuti:
● Definizione di equazione differenziale
●
Risoluzione di equazioni differenziali del I ordine immediate, a variabili separate, a
variabili
separabili, lineari
● Primi esempi di equazioni differenziali del II ordine
METODOLOGIE DIDATTICHE
La maggior parte degli argomenti è stata trattata in modo tradizionale, mediante lezioni frontali
in cui, dopo una breve introduzione che collegava il nuovo argomento ai precedenti, si
presentava il nuovo concetto e il modo in cui poteva essere utilizzato nella soluzione di
particolari problemi.
In ogni caso sono stati forniti numerosi esempi eseguiti alla lavagna.
Buona parte degli esercizi svolti in classe hanno avuto un duplice scopo: da una parte quello di
consentire a tutti di familiarizzare con gli argomenti nuovi, dall’altra quello di trarre spunto per
ripassare le tecniche di calcolo che, apprese negli anni precedenti, potevano essere state
dimenticate dai più deboli.
Gli esercizi sono stati presentati con gradualità, partendo dai più immediati per raggiungere via
via un grado di complessità maggiore.
Si è cercato di curare gli aspetti formali della materia e sono stati dimostrati rigorosamente tutti i
teoremi principali, anche se poi si è privilegiato l’aspetto applicativo dei vari argomenti.
Ci si è spesso confrontati con i colleghi degli altri corsi per coordinare gli argomenti e le prove
di verifica.
STRUMENTI
Gli strumenti utilizzati sono stati esclusivamente il libro di testo o altri libri non in uso nella
classe.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA
VALUTAZIONE
Tutte le verifiche sono state coerenti con il complesso delle attività svolte in classe.
Si è privilegiata la risoluzione di problemi e lo svolgimento di esercizi tradizionali.
Le verifiche e le interrogazioni sono state gli strumenti utilizzato per accertare le conoscenze
acquisite attraverso lo studio e l’attenzione in classe; si è tenuto conto anche dell’impegno
dell’allievo e delle sue capacità di rielaborazione.
Le verifiche scritte sono state valutate tenendo conto della correttezza delle risposte, della
precisione dei grafici, dell’ordine, dell’originalità delle soluzioni, dell’utilizzo di termini corretti
e appropriati.
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
Il criterio di valutazione è stato sempre reso noto agli studenti.
La quantificazione della valutazione è avvenuta nel seguente modo:
 Gravemente insufficiente: lo studente ha gravi lacune nelle conoscenze e nella preparazione
di base
 Insufficiente: possiede informazioni frammentarie o non sempre corrette che vengono
utilizzate in modo superficiale a causa di una preparazione non del tutto assimilata
 Sufficiente: conoscenze di base anche se a livello mnemonico, utilizza le informazioni in
modo corretto con limiti nell’approfondimento
 Discreto: l’apparato informativo è sostanzialmente completo, espone con sufficiente
organicità, ordine e chiarezza, evidenzia capacità di ordine e di sintesi
 Buono: le abilità della disciplina sono sicure con una manifesta autonomia criticorielaborativa
 Ottimo: arriva alle soluzioni con intuizione ed ottime abilità disciplinari
MATERIA : PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
DOCENTE: SPERTINO Pierangelo
Testi adottati : - Carlo Amerio - Umberto Alasia - Maurizio Pugno “PROGETTAZIONE
COSTRUZIONI IMPIANTI” , Volumi 2B – 3, Ed. S.E.I.
ISBN978-88-05-07290-3 - ISBN978-88-05-07295-8
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2015/2016 n° ore
216 su n° 231 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
Modulo 1 : URBANISTICA – LA GESTIONE DEL TERRITORIO
U.D. 1: URBANISTICA E INSEDIAMENTI
URBANISTICA E INSEDIAMENTI
- Definizione, oggetto e finalità dell'urbanistica
GLI INSEDIAMENTI
- Definizioni e caratteristiche
- Classificazione morfologica
- Classifcazione funzionale
LA CITTA'
- Definizioni
- Classificazioni
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
I GRANDI SPAZI LIBERI
 I parchi e le aree protette
 Le aree agricole
LE INFRASTRUTTURE DI RETE
 Definizione e classificazione
 Le strade
 Ferrovie e trasporti a fune
 Porti e aeroporti
 Le reti degli impianti tecnologici
U.D. 2: IL GOVERNO DEL TERRITORIO





Dall’urbanistica al governo del territorio
Le autonomie locali e il governo del territorio
I Comuni
Le Provincie
Le Regioni
U.D. 3: LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA DEL TERRITORIO




Il nuovo concetto di territorio
Criteri e metodi della pianificazione
Gli strumenti della pianificazione
I piani per tipologia e contenuto
1. Piano Territoriale Regionale
2. Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
3. Piani Territoriali Paesaggistici
4. Piano Regolatore Generale Comunale
5. Regolamento Edilizio
6. Gli strumenti attuativi del Piano Regolatore Generale Comunale: il Piano
Particolareggiato Esecutivo (PPE), il Piano di zona per l’Edilizia Economica Popolare (PEEP), il Piano di Recupero del patrimonio edilizio esistente (PdR), il Piano per Insediamenti Produttivi (PIP), il Piano Esecutivo Convenzionato (PEC)
I SUPPORTI GIURIDICI DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA






Dalla legge sull’esproprio del 1865 alla legge urbanistica del 1942
La legge urbanistica nazionale 1150/42 e successive modificazioni e integrazioni
La legge 765/67 e i decreti del 1968 ( il D.M. n. 1404 e il D.M. n.1444)
Le zone territoriali omogenee
Gli standard urbanistici
Le opere di urbanizzazione
I VINCOLI URBANISTICI ED EDILIZI
 Definizioni e tipi di vincolo
 Vincoli di carattere urbanistico: zonizzazione per sistemi e ambiti; destinazione
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
d’uso degli immobili; gli standard urbanistici; i tipi di intervento
 Criteri e vincoli per la tutela dei beni culturali e paesaggistici
 Vincoli edilizi: indici di utilizzazione delle superfici e dei volumi: rapporto di
copertura, densità fondiaria di cubatura e di superficie, densità territoriale edilizia, indice volumetrico abitativo; distanze e altezze dei fabbricati: distacco dai
confini e confrontanze, altezza dei fabbricati; allineamenti e arretramenti stradali
dei fabbricati; spazi per il parcheggio e il verde privato
U.D. 3: IL PROGETTO EDILIZIO
IL CONTROLLO DELL'ATTIVITA' EDILIZIA






Dalla Legge 457/78 al Testo Unico sull'edilizia
Il Testo Unico in materia edilizia
Gli interventi edilizi
I titoli abilitativi
Oneri di urbanizzazione e costo di costruzione
Progetto comunale, progetto esecutivo e capitolato di appalto
Modulo 2 : PROGETTAZIONE
IL PROGETTO ARCHITETTONICO
Le stanze e i vani accessori
Bagni: l’organizzazione degli spazi e le dimensioni degli apparecchi sanitari
*4 Gli ambienti di disimpegno
*5 Spogliatoi e ripostigli
*6 Le scale
*7 Porticati, logge, balconi, terrazzi, verande e bow-window
*8 Le norme igienico sanitarie e le regole dimensionali
LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI
*9 L'impianto elettrico
*10
L'impianto igienico-sanitario
*11
L'impianto termo idraulico
*12
L'impianto di raccolta e smaltimento delle acque reflue
VERSO UN'ARCHITETTURA SOSTENIBILE
*13
*14
*15
La ricerca di un'architettura sostenibile, la bioedilizia
Il consumo di energia, la trasmittanza, i ponti termici
Il bilancio energetico, la classe energetica
Modulo 3 : STORIA DELLA COSTRUZIONE
LA COSTRUZIONE NEL MONDO ROMANO
*16
La società e la cultura romana
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
*17
*18
*19
*20
*21
La grande ingegneria romana
Forma e decorazione nell'architettura romana
La casa romana
Le infrastrutture tecniche
Gli edifici pubblici civili
*22 L'organizzazione politica e la forma delle città
LA COSTRUZIONE NELL'EUROPA MEDIOEVALE
*23
*24
*25
*26
*27
La costruzione religiosa nel Medioevo
Le chiese romaniche e nuovi tipi di strutture voltate
Le chiese romaniche in Italia
Il grande Gotico dell'Europa centro-settentrionale
Il gotico in Italia
LA COSTRUZIONE NEL QUATTROCENTO E CINQUECENTO
*28
*29
*30
*31
*32
*33
*34
Le ragioni del sorgere dell'Umanesimo in Toscana
Filippo Brunelleschi
Leon Battista Alberti
Leonardo e Raffaello
Michelangelo
I trattati di architettura
Andrea Palladio
LA COSTRUZIONE NEL SEICENTO E SETTECENTO
*35
*36
*37
*38
*39
*40
*41
*42
*43
*44
*45
*46
Il nuovo rapporto tra architettura e costruzione
La societá nel XVII e XVIII secolo
Le residenze nelle cittá capitali
Le cittá del potere assoluto
Il Barocco
Gian Lorenzo Bernini
Francesco Borromini
Guarino Guarini
Altri protagonisti dell'architettura barocca in Italia
Le discussioni sugli ordini
Architettura illuminista
Architettura barocca nell'Europa centrale e orientale
LA COSTRUZIONE NELL'OTTOCENTO
*47
*48
*49
*50
La rivoluzione industriale e le grandi infrastrutture
Il divorzio tra ingegneria e architettura
Città e case dell'industria nascente
Il Neoclasicismo
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
*51
*52
Lo Storicismo e l'Eclettismo
La reazione all'Eclettismo
LA COSTRUZIONE NEL NOVECENTO
*53
*54
*55
*56
*57
Le Corbusier
Frank Lloyd Wright
L'Architettura Organica
Alvar Aalto
High-Tech (Renzo Piano, Norman Foster, Jean Nouvel)
A CAVALLO DEL NUOVO MILLENNIO
*58
*59
*60
Due facce del nuovo High-Tech
Il decostruttivismo ( Frank O. Gehry, Rem Koolhaas, Zara Hadid)
Costruzione e architettura sostenibile
Modulo 4 : COSTRUZIONI
LE AZIONI SULLE COSTRUZIONI





Vincoli e carichi degli elementi strutturali
Le ipotesi di vincolo
Analisi dei carichi
Ipotesi di calcolo
La normativa tecnica
LE BASI DEL PROGETTO E IL METODO DI CALCOLO







La modellazione
Le azioni sulle costruzioni
Requisiti di durabilità
Resistenza e sicurezza
Metodo delle tensioni ammissibili
Metodo semi-probabilistico agli stati limite
Le combinazioni delle azioni
IL CALCESTRUZZO ARMATO





IL LEGNO
Caratteristiche dei materiali e delle sezioni
Lo sforzo normale
La flessione semplice retta
La flessione composta
La sollecitazione di taglio
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
 Verifiche di resistenza
I MURI DI SOSTEGNO
CONOSCENZE
Storia dell'architettura in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche costruttive e ai profili socio-economici
Principi della normativa urbanistica e territoriale
Competenze istituzionali nella gestione del territorio
Principi della pianificazione territoriale e piani urbanistici
Norme tecniche delle costruzioni (D.M. 14/1/2008), strutture in cemento armato e legno; responsabilità professionali in cantiere
Codice appalti e contratti pubblici
CAPACITA’ E COMPETENZE
Riconoscere e datare gli stili architettonici caratterizzanti un periodo storico
Descrivere l'evoluzione dei sistemi costruttivi e dui materiali impiegati nella realizzazione degli
edifici nei vari periodi
Applicare la normativa negli interventi urbanistici e di riassetto o modificazione territoriale
Impostare la progettazione secondo gli standard e la normativa urbanistica ed edilizia
Riconoscere i principi della legislazione urbanistica e applicarli nei contesti edilizi in relazione
alle esigenze sociali
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Gran parte del tempo a disposizione è stato utilizzato per le lezioni frontali alle quali sono state
associate altre forme di trasmissione del sapere più applicative e professionalizzanti, quali le
esercitazioni grafiche, l’osservazione diretta di pratiche edilizie concrete, la lettura di strumenti
urbanistici.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO :
Nella quasi totalità dei casi si sono svolte le lezioni all’interno della classe. Si è fatto uso costante dei libri di testo , ma si sono utilizzate anche altre fonti, come pagine di altri testi, fotocopie di
pratiche edilizie reali, manuali di progettazione, dispense, riviste, depliants, Autocad e Sketchup.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE :
La valutazione del lavoro svolto dagli studenti è consistita, per quanto riguarda la parte teorica,
in test e interrogazioni orali e/o scritte, discussioni in classe sugli argomenti trattati. Per quanto
riguarda la parte grafica sono stati realizzati progetti a livello compositivo di edifici a diversa tipologia (per pubblici e privati).
MATERIA : GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA
DOCENTE: SPERTINO Pierangelo
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
Testi adottati : - Valli Baraldi “GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA” , Ed. S.E.I.
ISBN978-88-05-07141-8
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2014/2015 n° ore 63 su n° 66 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
LA GESTIONE DEI LAVORI







Il computo metrico estimativo
Il quadro economico dei lavori
L'elenco dei prezzi unitari
Il capitolato speciale d'appalto
Contabilità dei lavori
Stati di avanzamento lavori e conto finale
Esecuzione dei lavori
IL SISTEMA DI QUALITA' E L'ATTESTAZIONE SOA
 Il sistema di qualità aziendale
 Le norme ISO 9000 e UNI EN ISO 9001/2008
 Applicare la ISO 9001 in azienda
 Scelta, gestione e utilizzo dei DPI
 Che cos'è l'attestazione SOA
 Gli organi di attestazione
 Categorie e classifiche
 Il rilascio dell'attestazione SOA
 I requisiti per l'attestazione
LA PIANIFICAZIONE DEI LAVORI




Finalità della pianificazione e della programmazione
Il diagramma di Gantt
Determinazione analitica della durata delle lavorazioni
Il cronoprogramma
IL PROCESSO EDILIZIO




Definizione di cantiere
Il prosesso edilizio
La fase di progettazione
La fase di costruzione
INTERVENTI EDILIZI
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”







Categorie di intervento e provvedimanti autorizzativi
Interventi di nuova costruzione o ampliamento
Interventi di manutenzione ordinaria
Inetreventi di manutenzione straordinaria
Interventi di ristrutturazione edilizia
Intereventi di restauro e di risanamento conservativo
Altri interventi edilizi
LA DISCIPLINA DEI LAVORI PRIVATI





I lavori privati
Progettista, asseverazione, normativa
Titoli abilitativi per gli interventi edilizi privati
Onerosità dell'autorizzazione edilizia
Certificato di conformità edilizia e agibilità
I LAVORI PUBBLICI









Il quadro normativo
Sistemi di esecuzione delle opere pubbliche
Iter per la realizzazione di un'opera pubblica
Programmazione dei lavori pubblici
Il responsabile unico di procedimento (RUP)
La progettazione delle opere pubbliche
L'affidamento dell'esecuzione dei lavori
Esecuzione delle opere pubbliche
Il collaudo delle opere pubbliche
IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI
 Infortuni sul lavoro e malatiie professionali in Italia
 Infortuni sul lavoro e malatie professionali nelle costruzioni
 Una nuova filosofia della sicurezza
MACCHINE PER IL SOLLEVAMENTO




La normativa sulla sicurezza
Il testo unico sulla sicurezza
Organi ed enti deputati alla vigilanza
Entità del cantiere e obblighi derivanti
FIGURE PROFESSIONALI RESPONSABILI DELLA SICUREZZA





Il committente e il responsabile dei lavori
L'impresa e il datore di lavoro
Ruolo delle imprese nel cantiere e i lavoratori autonomi
Le figure aziendali nel cantiere edile
I coordinatori della sicurezza
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
 La direzione lavori
I DOCUMENTI DELLA SICUREZZA







La documentazione da tenere in cantiere
La notifica preliminare
Il piano di sicurezza e coordinamento (PSC)
Piano Operativo di Sicurezza (POS)
Stima dei costi della sicurezza
Il fascicolo tecnico dell'opera
Piano di Montaggio Uso e Smontaggio ponteggi (PIMUS)
CAPACITA’ E COMPETENZE
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale
con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavor, alla tutela dell'ambiente e
del territorio
Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto della normativa di sicurezza
Valutare i fatti orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i
principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e
dei servizi
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezioni frontali e studio individuale finalizzate alla preparazione per il superamento di test di
controllo su ogni argomento.
Esercitazioni ed elaborazioni su specifici argomenti; studio di casi tipo.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO :
Nella quasi totalità dei casi si sono svolte le lezioni all’interno della classe. Si è fatto uso costante del libro di testo; le lezioni sono inoltre state supportate da slide specifiche su alcuni argomenti.
L'attività laboratoriale si è svolta con l'ausilio di Autocad e del pacchetto Office.
MATERIA :
TOPOGRAFIA
DOCENTE : DI PIETRO ANDREA
ITP: ROMINA MATTIODA
Testo adottato: MISURE, RILIEVO, PROGETTO ( 4^ edizione) di R. Cannarozzo, L. Cucchiaini e
W. Meschieri, Zanichelli, Volume 3
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
Modulo A
OPERAZIONI CON LE SUPERFICI (AGRIMENSURA)
Unità A1: Il calcolo delle aree
 Metodi numerici:

◦ Area di un appezzamento rilevato per trilaterazione
◦ Area di un appezzamento rilevato per coordinate cartesiane (formula di Gauss)
◦ Area di un appezzamento rilevato per coordinate polari
◦ Area di un appezzamento rilevato per camminamento
Metodi grafici:
Integrazione grafica
Unità A2: La divisione delle aree
 Divisione di particella a forma triangolare con valore unitario costante:
◦ Dividenti uscenti da un vertice
◦ Dividenti parallele a direzione assegnata
◦ Dividenti perpendicolari a direzione assegnata
 Divisione di particella a forma quadrilatera con valore unitario costante:
◦ Problema generale del trapezio
◦ Dividenti parallele a un lato
 Divisione di particella a forma triangolare e poligonale con diverso valore unitario:
◦ Cenni
 Lo spostamento e la rettifica dei confini
◦ Confini fra terreni con valore unitario uguale
▪ Spostamento di un confine rettilineo per punto assegnato
▪ Rettifica di un confine bilatero con nuovo confine uscente da un vertice assegnato
▪ Rettifica di un confine bilatero con nuovo confine uscente da un punto assegnato
▪ Rettifica di un confine trilatero con nuovo confine parallelo ad una direzione
assegnata
▪ Rettifica di un confine poligonale con nuovo confine uscente da un vertice assegnato
▪ Rettifica di un confine poligonale con nuovo confine avente direzione assegnata
(cenni)
◦ Confini fra terreni con valore unitario diverso
▪ Rettifica di un confine bilatero con nuovo confine uscente da un vertice assegnato
Modulo B
OPERAZIONI CON I VOLUMI
Unità B1: Calcolo dei volumi
 Scavi e rilevati
 Volume dei prismi generici
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”




Volume di un prisma a sezione triangolare
Volume di un solido costituito da più prismi a sezione triangolare
Volume dei prismoidi
Scavi a sezione obbligata e a sezione aperta
Unità B2: Spianamenti
 Classificazione degli spianamenti:
 Spianamento orizzontale di solo scavo su piano quotato con piano di progetto di posizione
prefissata
 Spianamento orizzontale di solo riporto su piano quotato con piano di progetto di posizione
prefissata
 Spianamento orizzontale misto su piano quotato con piano di progetto di posizione
prefissata
 Spianamento orizzontale di compenso su piano quotato
 Spianamento inclinato con retta di massima pendenza assegnata (cenni)
Modulo C
IL PROGETTO DELLE OPERE STRADALI
Unità C1: Elementi costruttivi e prescrizioni normative
 Generalità.
 Il corpo stradale e la sovrastruttura ( fondazione stradale e pavimentazione stradale)
 Cunette, arginelli, muri di sostegno
 Carreggiata, corsia, banchina
 Traffico, velocità e prescrizioni normative
 Velocità di progetto
 Sagomatura della piattaforma in rettifilo e in curva
 Raggio minimo delle curve circolari
Unità C2: Elementi del progetto di un’opera stradale
 Sviluppo del progetto stradale
 Il tracciolino
 Planimetria stradale
 Curva circolare monocentrica
 Curve circolari condizionate:
◦ Curva tangente a tre rettifili che si incontrano in due punti.
 Profilo longitudinale del terreno e di progetto
◦ Criteri per definire le livellette
◦ Livellette di compenso con quota iniziale assegnata
◦ Livellette di compenso con pendenza assegnata
◦ Raccordi verticali parabolici
 Le sezioni stradali
 Calcolo dei volumi del solido stradale: metodo delle sezioni ragguagliate
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
◦ Volume del solido stradale tra due sezioni omogenee
◦ Volume del solido stradale tra due sezioni non omogenee
◦ Volume del solido stradale in presenza di sezioni miste
ESERCITAZIONI
 Progetto di un breve tronco stradale
◦ Planimetria
◦ Profilo
◦ Sezioni
 Riproduzione di orto-immagine e rappresentazione di un prospetto di un edificio
CAPACITA’ – COMPETENZE
Le competenze che ogni alunno ha raggiunto nello studio degli argomenti sopra elencati sono:
AGRIMENSURA - OPERAZIONI CON I VOLUMI
 Noti gli elementi geometrici di una superficie essere in grado di suddividerla e rettificarne i
confini, apportando i relativi elaborati.
 Saper eseguire lo spostamento e la rettifica dei confini, scegliendo le procedure pratiche più
opportune per effettuare in campagna tali operazioni.
 Noti gli elementi plano-altimetrici di un terreno, essere in grado di realizzare degli spianamenti con quota di progetto prefissata e con quota di progetto di compenso.
 Capacità di individuare un modello matematico con il quale schematizzare la realtà e saper
trattare, calcolare e rappresentare i suoi elementi geometrici.
 L’allievo, dato un rilievo plano altimetrico di una superficie, deve essere in grado di sapere,
in funzione del problema professionale richiesto, calcolare il volume dei movimenti di terra
da eseguire.
PROGETTO STRADALE
 Sapere individuare un tracciato plano-altimetrico rispondente a criteri di funzionalità e economicità;
 Saper calcolare le volumetrie di scavo e riporto tra le sezioni stradali.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale in aula, lavoro individuale e a gruppi, lezione e lavoro in laboratorio informatico.
RISORSE-MATERIALI
Libro di testo, lavagna, LIM, calcolatore, programmi di calcolo.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
 Verifiche con esercizi scritti strutturati, semi-strutturati e aperti volti ad accertare il possesso
delle conoscenze, abilità e competenze;
 Colloqui orali volti ad accertare il possesso delle conoscenze, delle abilità e delle
competenze e a migliorare la chiarezza espositiva;
 Redazione degli elaborati grafici di un breve tronco stradale.
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
Per ogni prova l'allievo è stato informato dei criteri di assegnazione dei punteggi e dei voti della
prova.
RISULTATI FINALI
Le verifiche messe in atto e un quotidiano lavoro di osservazione e esame del lavoro domestico hanno evidenziato una preparazione mediamente sufficiente.
L’interesse per la disciplina è stato discreto. Gli allievi hanno risposto in maniera soddisfacente ed
omogenea agli stimoli educativi.
MATERIA :
ESTIMO
DOCENTE : GILETTA Michele
Testo adottato: Dino Franchi – Gian Carlo Ragagnin “Compendio di Economia ed Estimo”
Bulgarini
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2015/ 2016 n ore
92+12 su n°
132 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
Conoscenze/ contenuti:
MICROESTIMO
Modulo 1
Estimo Generale

Riparti

Significati e finalità dell’ESTIMO

Gli aspetti economici dei beni

Teoria dell'ordinarietà

Stima sintetica ed analitica, esemplificazioni applicative
Modulo 2
Estimo civile
1) La stima dei fabbricati in base al valore di mercato, al costo di costruzione, al valore di trasformazione, al valore di capitalizzazione e al valore complementare
2) Concetto di computo metrico estimativo
3) La stima delle aree fabbricabili in funzione del mercato e delle possibilità di utilizzazione
4) Le tabelle millesimali e la ripartizione delle spese nei condomini
Modulo 3
Estimo legale
 Stima dell’indennità per miglioramenti su fondo altrui
 La stima dei danni
 Le stime in materia di espropriazione per pubblica utilità con riferimenti storici alla normativa
attuale, calcolo dell'indennità di espropriazione, di occupazione temporanea, di occupazione
d’urgenza. Retrocessione totale o parziale di beni espropriati.
 La stima del diritto d’usufrutto, d’uso e di abitazione;
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
 La stima delle servitù prediali: aspetti giuridici e determinazione dell’indennizzo per le servitù
coattive di: acquedotto – passaggio – elettrodotto – linee telefoniche e telegrafiche, metanodotto ed oleodotto
 Cenni al diritto di superficie
 Le stime relative alle rendite perpetue ed alle rendite vitalizie
 Le stime per le successioni ereditarie
Modulo 4
Catasto

Il nuovo catasto terreni: riferimento storico alle leggi, formazione, pubblicazione, attivazione
e conservazione

Il nuovo catasto edilizio urbano: operazioni di formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione
MACROESTIMO
Gli argomenti del modulo seguente sono stati trattati solo a livello generale e tale da rendere
informati gli allievi dell’esistenza e importanza dei problemi estimativi connessi a questa nuova
branca dell’estimo. Non si ritiene possibile far raggiungere agli studenti un livello di conoscenza
che consenta loro di affrontare e risolvere problemi estimativi nel campo dell’estimo ambientale.
Modulo 5
Estimo territoriale e ambientale




Caratteristiche dei beni ambientali
Scopi della stima dei beni ambientali
Giudizi di convenienza per opere pubbliche
Cenni alla valutazione d’impatto ambientale
Capacità/ competenze:
2
3
4
5
6
utilizzare le più importanti formule di matematica finanziaria
risolvere problemi estimativi non complessi relativi ai fabbricati, aree fabbricabili e definire le
tabelle millesimali
risolvere stime semplici relative ai danni , servitù, espropri e successioni
interpretare i documenti catastali
collaborare con altre figure professionali per la stesura dei documenti complessi relativi alla stima dei danni ambientali
METODOLOGIE DIDATTICHE
La trattazione dei diversi contenuti disciplinari si svolge con il metodo della lezione frontale. Ogni
lezione affronta in modo sequenziale e, quanto più possibile, logico gli argomenti oggetto di
trattazione; essa è strutturalmente organizzata nel modo seguente:
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
breve richiamo sulle parti svolte nella lezione precedente mediante la partecipazione degli
alunni;
2. nuova trattazione, seguendo le linee del testo in adozione;
3. lavoro autonomo – esercizi svolti in classe
1.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, libri personali, di biblioteca, prontuari, fotocopie di altri libri per esercizi
esemplificativi.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
L'interrogazione orale è sempre individuale ed ha lo scopo di valutare il grado di apprendimento, le
capacità logiche e la capacità espositiva dell'alunno; essa coglie pure l'occasione per integrare
argomenti già svolti.
Ordinariamente, le prove svolte in classe hanno lo scopo di valutare le capacità degli alunni di
trasferire le conoscenze acquisite alla realtà tecnico - professionale.
Esse sono costituite da:
2.6 prove scritte con risoluzione di esercizi;
2.7 interrogazioni scritte sulla teoria.
La valutazione degli elaborati si fonda sui seguenti criteri:
per a)
4. capacità di affrontare il quesito estimativo con logica metodologica;
5. quantificazione corretta dei valori da determinare;
6. uso appropriato e corretto di eventuali formule di matematica finanziaria
per b)
4. conoscenza degli argomenti;
5. capacità di esporli in modo sequenzialmente corretto e sintetico;
6. capacità di effettuare riferimenti ad eventuali argomenti correlati.
MATERIA :
DOCENTE :
EDUCAZIONE FISICA
ROMERO Elisabetta
Testo consigliato: Del Nista –Parker- Tasselli “PIU’ CHE SPORTIVO” G. D’Anna
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2015/ 2016 n° ore
64 su n°
66 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
Modulo 1 : RIELABORAZIONE SCHEMI MOTORI DI BASE
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
U.D. 1: Esercizi a corpo libero






Esercizi di allungamento
Elementi di preacrobatica
Elementi di equilibrio statico e dinamico
Esercizi di coordinazione semplice e complessa
Ginnastica posturale
Attività su base musicale
U.D. 2: Esercizi con piccoli e grandi attrezzi







Esercizi alla spalliera con uso codificato e non
Esercizi di arrampicata e traslocazione sui grandi attrezzi
Esercitazioni con piccoli attrezzi usati con la tecnica specifica e come attrezzi da riporto
Gioco delle bocce (tecnica volo)
Tiro a volo
Percorsi di coordinazione occhio-piede
Esercizi specifici di coordinazione occhio-mano
Modulo 2 : POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
U.D. 1 : Esercizi di potenziamento muscolare




Esercizi in carico e scarico
Esercitazioni a stazioni con recupero
Circuit-training
Esercizi aerobici e anaerobici
U.D. 2 : Esercizi di mobilizzazione articolare e allungamento muscolare
 Esercizi di stretching
 Esercizi attivi e passivi
 Esercizi a coppie
 Esercizi e percorsi con piccoli e grandi attrezzi, individuali e a coppie.
U.D. 3 : Miglioramento della velocità e della resistenza





Corsa prolungata a ritmo uniforme e con variazioni di ritmo
Circuit-training
Esercizi di stretching
Elementi di preacrobatica
Corse di velocità e resistenza cronometrate
Modulo 3 : AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
U.D. 1 : Fondamentali individuali
Tecnica e didattica dei fondamentali individuali dei giochi proposti
Esercizi di adattamento con variazioni di spazio ritmo e tempo
U.D. 2 : Fondamentali di squadra
Semplici schemi di squadra nelle diverse discipline proposte (basket, pallavolo, calcio a 5)
Esercizi di collaborazione
Conoscenza e applicazione dei diversi regolamenti
Gestione e arbitraggio di incontri tra due o più squadre
U.D. 3 : Atletica leggera
Esercitazioni e test di corsa veloce e resistente
Esercitazioni sui lanci nelle diverse forme
Esercitazioni sui salti nelle diverse forme
Modulo 4 : INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE
U.D. 1 : Il corpo umano
Caratteristiche e allenabilità delle qualità motorie condizionali e coordinative
Paramorfismi e dimorfismi
Il meccanismo di produzione energetica
Il riscaldamento
L’allenamento
U.D. 2 : Come mantenere in forma il corpo umano
Cenni di alimentazione
Cenni di primo soccorso
Il doping
I rischi della sedentarietà
Il movimento come prevenzione
Documento 15 maggio 2016 classe 5 E Percorso Costruzioni Ambiente e Territorio
CAPACITA’ – COMPETENZE
Obiettivo primario della disciplina è far riconoscere all’alunno le proprie capacità di
controllo sia segmentario che periferico e far si che l’alunno sappia rielaborare autonomamente un
gesto tecnico per migliorare la sua performance. L’alunno sa comprendere ed eseguire un esercizio
con sforzo intenso e/o prolungato; sa riconoscere e gestire le proprie potenzialità dell’apparato
cardio-circolatorio e respiratorio.
In particolare sono state sviluppate la capacità di attuare il gioco d’intesa e di collaborazione
con i compagni di squadra sapendosi responsabilizzare all’interno della squadra stessa
MATERIA :
DOCENTE :
I.R.C.
GALLO Silvana
Testo adottato: Sergio Bocchini "RELIGIONE E RELIGIONI" – triennio - Dheoniane BO
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2015 / 2016 n° ore 32 su n° ore 33 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
Modulo 1: RAPPORTO FEDE - ATEISMO






La questione Dio nella cultura contemporanea.
Le ragioni di una scelta atea.
Le ragioni della fede.
La libertà come categoria fondamentale dell’agire umano.
La deriva del fanatismo religioso.
La shoah: credere in Dio dopo Auschwitz.
PERCORSI OCCASIONALI DI APPROFONDIMENTO
"#MILIONIDIPASSI": grazie all'adesione della scuola alla Campagna di sensibilizzazione
di M.S.F. sui nuovi fenomeni migratori e sulla situazione dei profughi:

definizione di "diritto umano"

passaggio dai desideri ai diritti; da individuo a persona

la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo: il sogno ispiratore; art. 1, 2, 13

i diritti violati, i diritti negati
 21 marzo 2016: stimolati dalla partecipazione di un gruppo di studenti della classe alla
giornata per la memoria delle vittime di mafia si è cercato di delineare per grandi passi il
percorso antimafia del nostro paese
 "Luoghi dell'infinito": In occasione della visita a una mostra fotografica si è ricercato il
rapporto tra ambiente - edifici di culto - spiritualità umana

Documento 15 maggio 2016 classe 5 E Percorso Costruzioni Ambiente e Territorio
CAPACITA’ – COMPETENZE
Saper riflettere sul mistero di Dio.
Riconoscere l'assenza / presenza del divino e del sacro nell'attuale società occidentale.
Riconoscere l’appartenenza religiosa come dato costitutivo dell’identità personale e di popolo.
Sapersi confrontare in modo critico e costruttivo.
METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Lezioni frontali.
Dibattito guidato con tecniche di discussione e di condivisione.
Una tecnica specifica: “il processo alla fede”.
Lettura, analisi, esegesi di passi biblici.
Lettura di articoli, brevi trattazioni di esperti, …
Utilizzo di strumenti multimediali
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Interesse e impegno.
Capacità di rielaborazione personale, anche scritta.
Commento di testi.
Partecipazione al dialogo in classe.
RISULTATI FINALI
La classe risulta composita per varietà di caratteri personali e per diversi livelli di interesse per la
disciplina; la presenza qualificante di alcuni studenti particolarmente propositivi ha comunque
creato un clima di lavoro cordiale ed efficace, grazie anche al rapporto collaborativo con
l'insegnante costruito e consolidato nel corso dei cinque anni.
I contenuti essenziali sono noti a tutti gli studenti anche se i risvolti, talora personali delle
discussioni e del confronto in classe, non hanno sempre permesso la libera espressione di tutti.
Il primo modulo ha suscitato interesse ed è stato affrontato con particolare impegno; la ragione
principale è forse da ricercarsi nel carattere dinamico delle lezioni dovuto all’uso di tecniche di
discussione coinvolgenti, che hanno permesso, in un secondo tempo, una personale rielaborazione
dei contenuti.
Si è scelto di tralasciare l'approfondimento di alcuni argomenti previsti nella programmazione di
inizio anno per dare spazio a temi che, seppur occasionali, sono risultati maggiormente aderenti al
contesto di vita degli studenti, permettendo così alle sfide della contemporaneità di interpellarci.
L'incontro settimanale chiuso in una sola unità oraria previsto dalla disciplina non ha però permesso
di andare molto oltre il livello di informazione, lasciando comunque aperta la prospettiva ad
eventuali percorsi di approfondimento personale.
In sintesi tutti gli studenti hanno raggiunto un livello di conoscenza soddisfacente dei contenuti con
alcune punte di eccellenza.
Documento 15 maggio 2016 classe 5 E Percorso Costruzioni Ambiente e Territorio
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO L’APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO
Cenni di Etica Economica e di Etica del Lavoro.
FIRME DEL DOCUMENTO.
I DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
LUISA PERLO
_______________________________
MONICA ALLADIO
_______________________________
ANNA COLONNA
________________________________
ANDREA DI PIETRO
________________________________
IMMACOLATA GACCIONE
________________________________
SILVANA GALLO
_______________________________
MICHELE GILETTA
________________________________
ROMINA MATTIODA
_______________________________
PIERANGELO SPERTINO
________________________________
ELISABETTA ROMERO
_______________________________
MICHELE FREDA
________________________________
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
COSTEA Cosmin
________________________________
TESTA Arianna
_______________________________
SAVIGLIANO 10 maggio 2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Luca MARTINI
Documento 15 maggio 2016 classe 5 E Percorso Costruzioni Ambiente e Territorio
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