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annuncio pubblicitario
business› internet
toglietemi tutto,
ma non gli
di Maria Spezia
[email protected]
In Italia ogni giorno si
registrano quasi 5mila
offensive informatiche che
sottraggono le proprietà
virtuali usate nei giochi per
rivenderle sui siti di vendita
on line. Tra i giochi più
colpiti, World of Warcraft,
Lineage, Perfect World
e Guild Worlds.
(fonte: Kaspersky Lab)
GRATUITI O A PAGAMENTO,
come proteggere il pc
NESSUNO PUÒ FARNE A MENO.
L’ABC PER IMPARARE
A NAVIGARE SENZA RISCHI
1
Messaggi e-mail
da sconosciuti,
connessione lenta,
perdita di
documenti…
2
«La causa potrebbe essere un
virus informatico: cioè un
programma che si è introdotto nel computer a nostra insaputa e ne compromette la funzionalità in modo più o meno
grave. La nuova generazione è molto più
“intelligente” e punta al guadagno. E la
merce di scambio che va per la maggiore
sono i dati dei malcapitati utenti».
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›
EVITA siti di cui
non si rintraccia la
provenienza o che
offrono materiale
gratuito (giochi,
icone...).
› NON APRIRE file
allegati a e-mail di cui
non si conosce il
mittente, così come
non cliccare su
banner che spuntano
all’improvviso in una
pagina web o link
sospetti che
promettono affari od
occasioni imperdibili
di ogni genere.
› NON USARE
chiavette Usb di
amici e colleghi,
possibili “untori”
magari all’insaputa
dei proprietari.
›
AGGIORNA
in modo costante
l’antivirus, così come
il sistema operativo e
il firewall.
›
In che modo i virus si insinuano nel computer?
«Ci sono più canali. Tra i più comuni, la posta elettronica: non solo con i classici allegati che, una volta aperti, si rivelano “tossici”, ma anche con messaggi che invitano
a cliccare link “malefici”. I creatori di virus sfruttano ogni possibile stratagemma per
spingere un utente ad aprire un file allegato a un messaggio di posta elettronica o per
dirottarlo su qualche sito truffaldino convincendolo a digitare dati che, nella vita reale, non sognerebbe mai di condividere con perfetti sconosciuti».
I NOSTRI ESPERTI
QUESTO ARTICOLO È STATO REALIZZATO CON LA COLLABORAZIONE DI:
Silvia Ponzio, giornalista e
autrice di La sicurezza del
computer: antivirus, antispam,
privacy, firewall (Mondadori
Informatica, 12,90 euro).
Antonio Cantaro,
docente presso
l’Iss Majorana di
Gela (www.istituto
majorana.it).
COPIA i dati e, se
possibile, dividi in
due l’hard disk: una
parte con il sistema
operativo, l’altra con i
dati. Infine è bene
creare un’immagine
di sistema: in altre
parole, una copia di
sistema operativo e
software che, in caso
di bisogno, può
essere reinstallata.
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3
business› internet
Come
riconoscere
un virus?
«In due modi: con un
software creato ad hoc per
il problema per beagle (il
download è gratuito:
www.zonavirus.com/desc
argas/elibagla.asp) oppure, nei casi più critici,
con la formattazione dell’hard disk».
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«Ci sono due modi, utilizzabili in contemporanea: gli antivirus e i firewall. Questi ultimi sono
una specie di barriera tra
computer e rete, che controlla il traffico in entrata e in
uscita e protegge da aggressioni esterne, bloccando eventuali programmi che tentano
l’ingresso senza il permesso
dell’utente».
guida ai prodotti free
› Anti-MalwareBytes
(www.malwarebytes.org),
veloce e compatibile
con altre protezioni.
› Sandboxie
(www.sandboxie.com), leggero
(meno di 1,5MB) e poco
esigente in fatto di risorse per
il funzionamento: la
contropartita sta nel conflitto
con i software scaricabili dal
Web che agiscono sul sistema,
ad esempio altri antivirus.
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› Avira Antivir (www.free-
av.com) dispone anche di
antidialer, antirootkit,
antiphishing e antispyware.
› Avg Free
(http://free.avg.com) in
Internet garantisce
protezione in tempo reale.
› Tra gli antivirus più popolari
vanno menzionati Avast!
(www.avast.com)
e PCTools (www.pctools.com).
ALTRI:
Comodo AntiVirus
(http://antivirus.comodo
.com), con firewall
gratuito, ClamWin
(www.clamwin.com),
BitDefender
(www.bitdefender.com),
Microsoft Security
Essentials
(www.microsoft.com).
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Cosa sono gli
antivirus e
come funzionano?
«Un antivirus è un software
che scopre la presenza di
programmi malware (applicazioni che si attivano per creare
problemi), tra cui si distinguono
worm (si aprono ogni volta che si
accende il Pc), trojan (presenti all’interno dei programmi) e dialer
(programmi che si connettono a
siti a pagamento). Per controllare i malware, gli antivirus funzionano in due modi: con la scansione della memoria Ram, che
analizza i file del computer, oppure con la verifica dei programmi. Tallone d’Achille di entrambi è l’aggiornamento: l’antivirus
individua solo i virus che gli sono noti, ma è inefficace nei confronti di quelli nuovi. Inoltre l’antivirus agisce solo quando il problema è già all’interno del computer, “contagiato” e, in alcuni casi, richiede una quarantena di determinati file. Altro svantaggio sta
nella “pesantezza” dell’antivirus,
che rallenta quindi il funzionamento del Pc.
Gli antivirus
gratuiti
sono efficaci?
Quando a
pagamento?
«L’antivirus a pagamento può of-
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sistema operativo vergine, con tutte le garanzie: un accorgimento raccomandato da molte banche americane».
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Cosa sono invece
gli antispyware?
«Si tratta di programmi che ricercano e distruggono gli spyware, applicazioni che,
senza notificarlo, registrano informazioni sulla navigazione di un utente (acquisti on line, password...). Tra le risorse gratuite on line, numerosissime, si possono
citare Spybot Search and Destroy
(www.safer-networking.org), Ad Aware
(www.softonic.it), Spyware terminator
(www.spywareterminator.com)...».
Mac: è vero che è impossibile prendere un virus?
«Da qualche anno, anche gli utenti Mac cominciano a sentirsi minacciati. iAntiVirus (www.iantivirus.com) è uno scanner gratuito, mentre NoobProof (www.hanynet.com/noobproof) è un firewall. C’è poi
Sophos Antivirus per Mac (www.sophos.com), che fa da scanner, così come ClamXav (www.clamxav.com), antispyware e antivirus. Infine Intego VirusBarrier X6 (www.intego.com/virusbarrier) è, secondo
molti, il miglior antivirus per Mac. Ma non è gratis».
antivirus a pagamento: come scegliere
4
Come si elimina?
Come
difendersi?
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9
«Difficile. Meglio però non installare più antivirus in contemporanea. Un
antivirus può impedire il funzionamento o l’installazione di un programma o, addirittura, cancellarne un file importante all’uso. Ma potrebbe anche
trovare un “falso positivo” (cioè rilevare come minaccia anche se non lo è).
Serve buon senso. Nel dubbio, dare credito all’antivirus, ma se il programma proviene da fonte sicura, basta indicarlo all’antivirus come eccezione».
«La validità di questi profrire maggiore protezione. Meglio
dotti varia di anno in anno
però una suite Internet security: dispone ane non dà mai garanzia di cerche di applicazioni come firewall e antispam
tezza: una minaccia può esche proteggono prima che le minacce si ansere rilevata da un antivirus e non da
nidino nel computer. Si trovano anche gratis
un altro, e viceversa. Le versioni gratuite costituiscono un’ottima difesa, ma
ma si debbono installare separatamente. La suihanno il “difetto” di mostrare finestre
te è consigliabile a chi fa un uso professionale o
pubblicitarie che propongono alcompie
operazioni bancarie on line. Avviare un cd
l’utente l’acquisto della vercon
Linux
in modalità live, così da avere sempre un
sione commerciale».
© Marc Niemeyer/Sophos Pic
«Lo scorso luglio a
migliaia di persone è
arrivata una e-mail
che riportava l’indirizzo web con l’elenco aggiornato delle postazioni autovelox:
un’informazione che sarà stata cliccata da molti vacanzieri, con conseguenze però spiacevoli. L’apertura della pagina Internet insediava in automatico un virus abile nel carpire i
dati nel Pc. Altro veicolo di contagio sono le reti di condivisione
peer-to-peer: per esempio su
eMule, un software di file sharing
per Windows, girava fino a non molto tempo fa beagle (detto anche bagle),
“baco” che bloccava l’installazione di
antivirus e apriva in modo imprevisto e non richiesto pagine web di siti a luci rosse».
Un antivirus può creare un conflitto nel Pc?
› Pc Tools Internet
Security 2011
(www.pctools.com,
da 49,99 euro), con
filtraggio dello
spam e supporto gratuito.
› Il software della F-Secure
(www.f-secure.com, 69,95
euro), ha uno dei più alti
indici di protezione.
› Internet Security di G Data
(www.gdata-software.com,
30,64 euro), con due motori
antivirus.
› La variante a
pagamento a 47,96
euro per un anno di
Avg Internet
Security 2011
(www.avg.com),
garantisce
operazioni bancarie
senza rischi, blocco spam,
protezione in file sharing,
chat e social network.
› Kaspersky
(www.kaspersky.com),
propone Pure, programma
che combatte l’inquinamento
digitale cancellando le
tracce dei dati, così da
renderli irrintracciabili dagli
hacker. Prezzi: da 59,95 euro
per un anno.
› Si chiama Total Protection
2011 il software di McAfee
(www.mcafee.com), azienda
acquistata dalla
multinazionale di elettronica
Intel: utilizzabile su tre Pc
per 67,96 euro l’anno, ha una
funzione che elimina i file
non necessari che
appesantiscono il terminale.
Il plus è l’arresto delle nuove
minacce in frazioni di
secondo, senza attendere gli
aggiornamenti.
› Symantec
(www.symantec.com)
produce Norton 360
versione 4.0, con scansioni
ogni 5-15 minuti e copertura
contro gli attacchi bot
(diminutivo di robot cioè Pc
infettati e controllati a
distanza da cybercriminali)
e rootkit (programmi
installati senza il consenso
del navigatore).
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