Mito, rito e pratiche simboliche Obiettivi scientifici e formativi Scopo del dottorato, la formazione di laureati in discipline demo-etno-antropologiche, orientata anzitutto alla pratica della ricerca (teorica ed empirica) ma anche a un approfondimento epistemologico dei fondamenti teorici e metodologici di tali discipline. A tal fine nell’arco del triennio è prevista un’attenzione privilegiata agli ambiti riflessivi inerenti il dialogo tra antropologia e storia, scienze sociali e studi storico-religiosi, studi storico-artistici e conservazione dei beni culturali. L’accentuazione del rapporto tra mito, rito e pratiche simboliche si situa inoltre nell’esigenza di proiettare le diverse letture e interpretazioni critiche delle realtà osservabili in uno spazio problematico che sia sensibile tanto alle sollecitazioni della contemporaneità quanto alle variabili della storia. Se è vero infatti che l’universo mitico si situa nelle diverse culture come presupposto pedagogico, “enciclopedia tribale” ad uso della collettività, è vero anche che i molteplici contesti rituali nei quali la parola mitica viene sottomessa a un tempo ciclico e a uno spazio cerimoniale diventano luoghi privilegiati di osservazione delle pratiche e delle strategie simboliche poste in essere per istituire un ponte dialettico tra mito e storia. In questa prospettiva il percorso dottorale prevede una approfondita riflessione sulle tematiche connesse con specifici settori dell'antropologia (antropologia religiosa, dei beni storico-artistici e demoetno-antropologici, antropologia giuridica, antropologia del mondo classico, antropologia simbolica, etnopsichiatria). Il complesso binomio concettuale “identità-alterità”, che è base epistemologica imprescindibile nella formazione antropologica, verrà inoltre sottomesso a una serie di dispositivi metodologici e declinato nelle possibili reinterpretazioni teoriche di presunti contesti “isoculturali” delle nostre metropoli, lasciando affiorare quello spazio antropologico nel quale l’uomo contemporaneo (o le rappresentazioni di sé come nomade mutante) reclama una revisione radicale e critica della dinamica dell’incontro, degli spazi policentrici dell’ascolto. Il progetto didattico e formativo prevede un primo momento propedeutico, in cui il dottorando viene affidato a uno o più tutores, con i quali procede a una prima pianificazione del lavoro di ricerca. A seconda delle tematiche trattate l'attività didattica e formativa verrà incrementata da incontri seminariali tenuti dai docenti del Collegio o da altri docenti e studiosi della scuola di dottorato di afferenza, ma anche di Università italiane e straniere. Parte integrante del periodo formativo sarà la ricerca sul campo condotta dal dottorando nel corso del triennio, anche se sarà possibile, previa approvazione del Collegio, concordare un progetto di ricerca più tarato su prospettive teoriche. Obiettivo finale, la stesura di un lavoro scientificamente originale, nel quale il dottorando dia prova di aver acquisito piena padronanza degli strumenti della ricerca, sicura acquisizione teoricometodologica della terminologia peculiare alle discipline antropologiche e delle principali linee interpretative della storia del pensiero. Collegio dei docenti Coordinatore: prof.ssa Laura Faranda Docenti: Tiziana Banini Alessandra Ciattini Gino De Vecchis Guido Di Palma Riccardo Morri Antonio Palmisano Francesco Pompeo Antonello Ricci Carla Maria Rita Marina Troiano Dottorandi di ricerca Ciclo di dottorato 24° ciclo Andrea Ciasca Titolo tesi: "Consuetudini barbariche". Un itinerario nel primordialismo giuridico europeo moderno Tutor: Laura Faranda - Alessandra Ciattini Dina Gallo Titolo tesi: I bambini nei rituali cilentani del volo dell'angelo Tutor: Laura Faranda - Antonello Ricci Ciclo di dottorato 25° ciclo Lorenzo Coppo Titolo tesi: Etnografia dei cacciatori dogon Tutor: Laura Faranda - Carla Maria Rita Fabiana Dimpflmeier Titolo tesi: Navigando tra le rappresentazioni dell'Alterità. Una ricerca antropologica sulla costruzione dell'identità italiana nella seconda metà dell'Ottocento. Tutor: Alessandra Ciattini - Carla Maria Rita Anna Matteocci Titolo tesi: Strategie di insediamento e realtà di vita dei migranti a Rieti tra uso dello spazio pubblico e gestione dello spazio privato Tutor: Francesco Pompeo - Tiziana Banini Giampiero Scaccia Titolo tesi: Forme e modi dell'abitare: il caso di Badolato (CZ) Tutor: Tiziana Banini - co-tutor esterno Vito Teti Teodor Stambolla Titolo tesi: Le icone tessute. Studio etno-iconologico sui tappeti qilim e sull’arte vestimentaria tradizionale albanese; Tutor: Alessandra Ciattini - co-tutor esterno Elio Miracco Ciclo di dottorato 26° ciclo Andrea Benassi Titolo tesi: Politiche del patrimonio, retorica dell'identità e conflitto nel Parco della Vena del Gesso Tutor: Antonello Ricci - Laura Faranda Paolo Gruppuso Titolo tesi: Dalle Paludi alla bonifica, andata e ritorno. Natura, memorie, immagini e pratiche contese in due "zone umide" dell'Agro Pontino Tutor: Antonello Ricci - Laura Faranda Eleonora Pagnotta Titolo tesi: Pentecostalismo, Neopentecostalismo e Transpentecostalismo. Il processo di costruzione di un'identità religiosa transnazionale: il consumatore religioso nell'era della globalizzazione. Tutor: Alessandra Ciattini - Carla Maria Rita Salvatore Speziale Titolo tesi: Contaminazioni mediterranee e saperi concentrici. Circolarità e integrazione di Knowledg(s) e know-how(s) in campo medico-scientifico tra le due sponde del Mediterraneo, tra passato e futuro Tutor: Laura Faranda - Alessandra Ciattini