“Tu sei Ra, sorto sull`Egitto. Quando tu appari, vivono le Due Rive

Parte III – La guerra contro i Popoli del Mare
copte, Leuven 1983, pp. 29-30, s.v. hto); in geroglifico per indicare il singolo “cavallo” si usa
prevalentemente
ssmt (WB IV 276.18-277.7; cfr. ebraico ‫ סוּס‬sūs). Il “carro (da guerra)” è
indicato col termine semitico
p. 68*), oppure con quello egizio
ntk Ra wbn.t(i) Hr Kmt xaa.k
i.Sm.sn mH m pHty.k
27.16
mrkbt (cfr. ebraico ‫ מ ְֶר ָכּבָת‬merkavāt) (AEO I, n. 165,
wrryt.
anx idbwy wr pHty.k m ib pDt 9 hmhm(t).k r Snw (n) itn Swt xps.k Hr-tp mnfyt
28.1
.k
“Tu sei Ra, sorto sull’Egitto. Quando tu appari, vivono le Due Rive. Grande è la tua potenza nel cuore dei
Nove Archi e il tuo grido di guerra (giunge) fino al circuito del disco solare. L’ombra del tuo braccio è
sopra le tue truppe, così che esse marciano confidando nella tua potenza.
wbn.ti : stativo
idbwy : “le Due Rive”, quale indicazione dell’Egitto (WB I 153.5)
hmhmt : “ruggito”, quale “grido di guerra” del re (WB II 490.11-14)
Snw (n) itn : vedi WB IV 493.4
Swt xpS.k : “l’ombra (= la protezione) del tuo braccio” (WB IV 432.12)
mnfyt : var. di mnfAt; come detto sopra, è il termine che indica la “fanteria”, quando messo in opposizione a
altri corpi dell’esercito, quali la carreria e gli arcieri. In generale, tuttavia, è termine generico per “truppe”
(WB II 80.1)
i.Sm.sn ... : lett. “è essendo pieni della tua potenza che essi vanno”. Si tratta di un tempo secondo, non
perifrastico (ossia non costruito con l’ausiliare iri: i.iri.sn Smt), in cui l’elemento avverbiale enfatizzato è
costituito dallo stativo mH(w) “essendo pieni” (LdR § 23.5)
ib.k wmt sxrw.k mnx.t(i) bw smn 28.2tA nb gmH.tw.k Imn-Ra Hr sSm wAt.k dx.f n.k tA nb! Xr rdwy.k nDm 28.3ib n
Kmt r (n)HH wn n.s nxw pr-a
Il tuo cuore è robusto, i tuoi piani sono eccellenti; nessuna terra può rimanere salda quando tu sei visto!
Amon-Ra guida la tua strada ed abbatte per te ogni terra sotto i tuoi piedi. Il cuore dell’Egitto è felice per
sempre, poiché ha un protettore valoroso!
wmt : stativo; lett. “dich; spesso”, usualmente detto del cuore: “forte, robusto, gagliardo, solido” (WB I
306.12-13)
dx ... : vedi WB V 484.2-3
n.s : per la forma del suffisso, vedi NAG §§ 70-73
nxw : “protettore” (WB II 304.14-16)
pr-a : “valoroso” (WB I 527.8-11)
ib tA ṮmHw tfy axy 28.4PlsT kAp m dmi.sn m tA pHty it.k Imn wAD n.k 28.5tA nb m dy
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Alberto ELLI