REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SOCIOLOGIA Emanato con D.R. 20/12/2013, rep. n. 3911 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SOCIOLOGIA (CLASSE L‐40 – SOCIOLOGIA) PARTE I – DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 – AMBITO DI APPLICAZIONE Ai sensi dell’art. 16 del Regolamento didattico di Ateneo il presente Regolamento didattico specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Laurea in Sociologia (classe L40 ‐ Sociologia), istituito presso l’Università degli Studi di Salerno e organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione – DSPSC (Dipartimento prevalente). ART. 2 – OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO Il percorso formativo ha l'obiettivo di fornire una preparazione fondata sulla conoscenza delle discipline sociologiche e delle discipline di base nell'area delle scienze economiche, giuridiche, politologiche, psicologiche, storico‐filosofiche, demo‐etno‐antropologiche e statistiche. Tale preparazione è finalizzata all'acquisizione degli strumenti teorici e concettuali necessari: ‐ per adeguate conoscenze nel campo delle discipline sociologiche e delle scienze sociali di base; ‐ per la comprensione e lo studio dei fondamenti, dei processi e delle manifestazioni tipiche della vita associata, allo scopo di descriverli, interpretarli, darne conto e prevedere le linee di tendenza; ‐ per l'analisi dei principali aspetti istituzionali e organizzativi delle società contemporanee, dei modi nei quali esse funzionano e le conseguenze sulla vita dei singoli e dei gruppi di tali modi di funzionamento; ‐ per una adeguata conoscenza dei modelli organizzativi e dei corrispondenti contesti di lavoro; ‐ per una adeguata conoscenza dei settori delle politiche pubbliche, dei servizi, della salute e della pianificazione sociale; ‐ a fornire una padronanza del metodo e delle tecniche della ricerca sociologica empirica, in riferimento a diversi settori d'applicazione, cui si associano particolari competenze pratiche e operative relative al rilevamento, al trattamento, alla misurazione e all'interpretazione di dati di carattere sociale e culturale. Il corso di Laurea è organizzato in un percorso che comprende esami istituzionali nelle aree delle scienze sociali, economiche, politologiche, storico filosofiche, demoetnoantropologiche e statistiche ed ha l'obiettivo di fornire le competenze per adeguate conoscenze nel campo delle discipline sociologiche e delle scienze sociali di base. Il percorso prevede anche esami specialistici che tendono a dare una adeguata conoscenza dei modelli organizzativi e dei corrispondenti contesti di lavoro, dei settori delle politiche pubbliche, dei servizi, della salute e della pianificazione sociale, e a fornire una padronanza del metodo e delle tecniche della ricerca sociologica empirica, in riferimento a diversi settori d'applicazione, cui si associano particolari competenze pratiche e operative relative al rilevamento, al trattamento, alla misurazione e all'interpretazione di dati di carattere sociale e culturale. Questi obiettivi sono perseguiti, oltre che attraverso le attività di studio curriculari, attraverso attività di laboratorio e di progettazione di indagini e studi di caso,attività di tirocinio. Il conseguimento delle abilità informatiche e linguistiche completa la formazione. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione Ci si prefigge che i laureati: a) dimostrino di aver acquisito conoscenza delle discipline sociologiche e delle discipline di base nell'area delle scienze economiche, giuridiche, politologiche, psicologiche, storico‐filosofiche, demoetnoantropologiche e statistiche; b) dimostrino di aver acquisito conoscenza, con il supporto di libri di testo avanzati, di alcuni temi d'avanguardia nei campi di studio delle discipline sociologiche caratterizzanti: ‐ dell'area economica, organizzativa e del lavoro; ‐ dell'area delle politiche pubbliche, dei servizi, della salute e della pianificazione sociale; ‐ delle metodologie e delle tecniche di ricerca; 1 Queste conoscenze saranno acquisite attraverso partecipazione a corsi istituzionali, attività di esercitazione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Ci si prefigge che i laureati: a) siano capaci di applicare le loro conoscenze relativamente ai fondamenti, ai processi ed alle manifestazioni tipiche della vita associata, allo scopo di descriverli, interpretarli, darne conto e prevedere le linee di tendenza; b) abbiano acquisito la capacità di progettare, organizzare e gestire basi di dati informativi e documentali; c) abbiano acquisito conoscenze e capacità di comprensione applicate dei metodi e delle tecniche della ricerca sociale, in generale e con specifico riferimento ai diversi settori, cui si associano particolari competente pratiche e operative relative alla raccolta, al trattamento, alla misurazione e all'interpretazione di dati pertinenti l'analisi sociale; d) possiedano competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel campo di studi dei fenomeni economici, organizzativi e del lavoro e delle politiche pubbliche, dei servizi, della salute e della pianificazione sociale; e) possiedano competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel campo della ricerca sociale applicata. Queste competenze saranno acquisite attraverso la partecipazione ai corsi istituzionali, alle attività di laboratorio, ai lavori seminariali per lo studio di casi, alle attività di tirocinio. Autonomia di giudizio Ci si prefigge che i laureati: a) abbiano acquisito la capacità di raccogliere i dati relativi ai campi di studio economico, organizzativo e del mercato del lavoro e delle politiche pubbliche ritenuti utili a determinare giudizi autonomi; b) abbiano acquisito la capacità di interpretare in modo autonomo e non ideologico i dati e le informazioni in proprio possesso, inclusa la riflessione su temi sociali o etici ad essi connessi; c) abbiano dimostrato sensibilità nell'affrontare problematiche sociali, con particolare riferimento a quelle riguardanti le dimensioni economica, organizzativa e del lavoro, e istituzionale delle politiche pubbliche, dei servizi, della salute e della pianificazione sociale. Queste competenze saranno acquisite attraverso la partecipazione alle attività di laboratorio, ai lavori seminariali per lo studio di casi, alle attività di tirocinio. Abilità comunicative Ci si prefigge che i laureati: a) sappiano comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti; c) sappiano comprendere e utilizzare, oltre l'italiano, almeno un'altra lingua dell'Unione Europea, in riferimento agli ambiti specifici di competenza. Queste competenze saranno acquisite attraverso la partecipazione alle attività previste per le abilità linguistiche e le attività di tirocinio. Capacità di apprendimento Ci si prefigge che i laureati abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi, con un alto grado d'autonomia, con particolare ma non esclusivo riferimento alle scienze umane e sociali. Queste competenze saranno acquisite con la partecipazione ai corsi istituzionali, attraverso l'elaborazione della prova finale, attraverso la partecipazione ai lavori seminariali per lo studio di casi. ART. 3 – PROFILI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO Il corso di studio triennale in Sociologia intende formare figure professionali in grado di ricoprire posizioni di autonomia e di responsabilità nelle organizzazioni pubbliche e private in qualità di: ‐ esperti nei metodi e nelle tecniche della ricerca sociale; ‐ esperti nell'analisi dell'organizzazione del lavoro e dei processi di regolazione dell'economia e del mercato del lavoro; ‐ esperti nell'analisi delle politiche pubbliche, dei servizi, della salute e della pianificazione sociale, con particolare riguardo ai processi di programmazione e di gestione dei servizi sociali, culturali e amministrativi che fanno capo al territorio; 2 ‐ esperti nell'analisi degli ordinamenti politici, delle istituzioni ad essi corrispondenti e delle loro relazioni con gli altri ordinamenti sociali e con i comportamenti dei singoli. I laureati potranno : 1) assumere ruoli di attuazione di ricerche sul territorio connesse alla individuazione dei bisogni e all'elaborazione di politiche sociali e di intervento; 2) assumere ruoli intermedi impiegatizi nell'ambito delle attività organizzative, di selezione e gestione delle risorse umane; 3) assumere ruoli intermedi impiegatizi nell'ambito delle attività di organizzazioni pubbliche, private e non profit per elaborare progetti di ricerca che permettano di individuare i bisogni della collettività e analizzare le dinamiche socio‐economiche; 4) assumere ruoli intermedi impiegatizi nell'ambito delle attività di organizzazioni pubbliche, private e non profit per elaborare politiche sociali e di intervento per le fasce marginali e a rischio; 5) assumere ruoli di organizzare e gestire basi di dati informative e documentali. Il corso prepara alle professioni di: Specialisti dell'organizzazione del lavoro (2.5.1.3.2) Analisti di mercato (2.5.1.5.4) Sociologi (2.5.3.2.1) Consiglieri dell'orientamento (2.6.5.4.0) Sociologi funzione in un contesto di lavoro: Il sociologo svolge funzioni di conduzione di attività di ricerca sociale, di elaborazione e di analisi dei dati, di redazione e presentazione di rapporti di ricerca, di individuazione e reperimento di materiale informativo (fonti statistiche, materiale d'archivio, documenti, ecc.), di consulenza nell'ambito della selezione e del reclutamento del personale, di progettazione degli interventi nel campo delle politiche e dei servizi sociali, competenze associate alla funzione: Per la conduzione di attività di ricerca sociale, di elaborazione e di analisi dei dati, è richiesta la capacità di formulare nuovi interrogativi a partire dagli studi esistenti, di impostare l'indagine in modo metodologicamente rigoroso, di predisporre adeguatamente gli strumenti di indagine (trattamento di banche dati esistenti, questionario, traccia di intervista, traccia per focus group, ecc). Queste competenze si acquistano attraverso la conoscenza delle istituzioni di sociologia, della storia del pensiero sociologico, della metodologie della ricerca sociale. Per redigere e diffondere rapporti di ricerca, bisogna acquisire la capacità di utilizzare adeguate tecniche di elaborazione dati, sviluppare capacità comunicative adeguate alla comunità di riferimento, avere capacità di valutazione degli obiettivi. Queste competenze si sviluppano attraverso l'acquisizione di elementi di statistica, di progettazione di indagini, di valutazione, oltre agli studi delle sociologia particolari nei settori di riferimento. Le funzioni di consulenza nella selezione del personale e di progettazione degli interventi nel campo delle politiche pubbliche e dei servizi richiedono competenze specifiche di sociologia economica e del lavoro, di sociologia della salute, di scienza della politica e di programmazione nel settore pubblico. sbocchi professionali: Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze sociali e umanistiche Studi di mercato e sondaggi di opinione Corsi di formazione professionale Attività dei servizi sanitari Attività dei sindacati di lavoratori dipendenti Attività di organizzazioni per la cooperazione e la solidarietà internazionale Attività dei partiti e delle associazioni politiche Altri servizi alle famiglie Analisti di mercato funzione in un contesto di lavoro: 3 Gli analisti di mercato svolgono funzioni di consulenza per le strategie commerciali e di sviluppo alle aziende, di conduzione di analisi di mercato, di ricerca ed elaborazione di dati o di informazioni sulle condizioni dei mercati. redigere o presentare rapporti o documenti svolgere attività di formazione presso le aziende competenze associate alla funzione: Per svolgere le funzioni di conduzione di analisi di mercato e di elaborazione di dati e informazioni occorre una buona cultura economica e commerciale di base, assicurata dalle conoscenze di economia politica; una buona conoscenza di base e applicativa delle scienze statistiche; un'ampia conoscenza delle tecniche di rilevazione e gestione dei dati, oltre a competenze informatiche sull'uso dei database. Nelle attività di consulenza si associano, alle predette conoscenze, capacità di analisi sociologica generale e capacità comunicative, assicurate dalle conoscenze sociologico‐generali e stoico‐culturali, oltre a conoscenze di sociologia economica e del lavoro. sbocchi professionali: Studi di mercato e sondaggi di opinione Studi di promozione pubblicitaria Corsi di formazione professionale Attività di organizzazioni per la tutela e la promozione del prodotto e del marchio Specialisti dell'organizzazione del lavoro funzione in un contesto di lavoro: Gli specialisti dell'organizzazione del lavoro svolgono le funzioni di gestione dei contratti di lavoro, di ricerca e di selezione del personale, di progettazione e di coordinamento della formazione del personale, di analisi dei profili e delle prestazioni dei lavoratori, di analisi delle modalità di organizzazione del lavoro, di gestione e di coordinamento delle risorse umani, di cura dei rapporti con enti o soggetti esterni, di cura delle rilevazioni statistiche, competenze associate alla funzione: Gli specialisti in organizzazione del lavoro necessitano di ottime capacità generali lingustico‐comunicative, al miglioramento delle quali tendono gli insegnamenti a carattere culturale e storico presenti nel cds; di conoscenze in gestione del capitale umano, attinenti al campo della sociologia generale; di conoscenze specifiche di sociologia dell'organizzazione, economica e del lavoro; di buone conoscenze nell'analisi dei dati e di soddisfacenti capacità informatiche, specie nella gestione dei database. sbocchi professionali: Servizi di ricerca, selezione, collocamento e supporto per il ricollocamento di personale Attività delle agenzie di fornitura di lavoro interinale Attività di organizzazioni di datori di lavoro, federazioni di industria, commercio, artigianato e servizi Attività dei sindacati di lavoratori dipendenti Pubbliche relazioni Consiglieri dell'orientamento funzione in un contesto di lavoro: I consiglieri dell'orientamento svolgono funzioni di fornitura di assistenza o di servizi di orientamento, di cura dei rapporti con i soggetti esterni o con il territorio, di promozione presso le istituzioni scolastiche, di progettazione di corsi o di attività formative/lavorative, di analisi o di elaborazione dati sul mercato del lavoro, di monitoraggio e di valutazione delle attività di formazione. competenze associate alla funzione: Il consigliere d'orientamento necessita si competenze di metodologia della ricerca sociale, di statistica e di analisi dei dati, per la valutazione di carriere e prospettive; di un'attitudine particolare alla conoscenza del comportamento e delle prestazioni umane, delle differenze individuali nelle attitudini, nella personalità e negli interessi, acquisibile attraverso i saperi sociologico‐generali; di una buona conoscenza dei principi e delle procedure per il reclutamento, la selezione, la formazione, la retribuzione del personale per le relazioni e le negoziazioni sindacali, fornita dagli elementi di sociologia del lavoro, economica e dell'organizzazione; di buone conoscenze informatiche. sbocchi professionali: Servizi di ricerca, selezione, collocamento e supporto per il ricollocamento di personale 4 Attività delle agenzie di fornitura di lavoro interinale Attività di servizi centralizzati della P.A. di supporto alle attività istituzionali delle amministrazioni Corsi di formazione professionale pubbliche ART. 4 – CURRICOLA OFFERTI AGLI STUDENTI La struttura del corso è contenuta nell’Allegato 1 al presente Regolamento. ART. 5 – INSEGNAMENTI E ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE L’elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative previsti nel corso , con l’indicazione dei settori scientifico‐disciplinari e dell’ambito di riferimento, dell’eventuale articolazione in moduli, dei crediti, della tipologia dell’attività didattica, delle eventuali propedeuticità, degli obiettivi formativi specifici, è contenuto nell’Allegato 2 al presente Regolamento. ART. 6 – PIANI DI STUDIO INDIVIDUALI Gli studenti sono tenuti a presentare il piano di studi, compilando un modello online, in cui devono essere indicati: 1) gli insegnamenti e le attività di laboratorio opzionali 2) le scelte autonome. I termini di presentazione sono stabiliti nel Manifesto degli Studi di Ateneo. I piani di studio saranno esaminati ed approvati dalla competente struttura didattica di norma entro 30 giorni dalla data ultima di presentazione. Sarà presentato il piano di studi in formato cartaceo nei casi previsti dal Manifesto degli Studi di Ateneo e nei tempi in esso indicati. In particolare, in caso di cambio del curriculum, saranno riconosciuti i crediti acquisiti in insegnamenti comuni agli indirizzi. ART. 7 – TIPOLOGIA DELLE FORME DIDATTICHE Le attività didattiche prevedono la forma di erogazione in presenza. Si prevedono per ciascun insegnamento lezioni frontali ed eventuali esercitazioni. Sono previste altresì attività di laboratorio finalizzate alla applicazione delle conoscenze acquisite. Per tali ultime attività l’impegno didattico è di 25 ore per credito formativo. ART. 8 – ARTICOLAZIONE TEMPORALE DEI CICLI DIDATTICI I cicli didattici sono di durata semestrale. ART. 9 – ESAMI E VERIFICHE DEL PROFITTO DEGLI STUDENTI Le verifiche del profitto, sempre individuali, consistono in esami scritti e/o orali eventualmente corredati di prove pratiche o tesine. Gli accertamenti danno luogo a votazione espressa in trentesimi. Per quanto riguarda le attività di laboratorio, l’accertamento darà luogo a giudizio di approvazione o riprovazione (superato/ non superato). In ottemperanza alla legislazione vigente saranno previste forme specifiche di verifica per gli studenti diversamente abili. ART. 10 – CRITERI E MODALITÀ DI ARTICOLAZIONE DEL CALENDARIO DEGLI ESAMI E DELLE PROVE DI VERIFICA E DELLE PROVE FINALI Gli esami si svolgeranno in tre sessioni: I sessione (Gennaio‐ Marzo) con due appelli II sessione (Giugno‐ Luglio) con 3 appelli Sessione di recupero (settembre‐ Febbraio) con 2 appelli. Le verifiche di laboratorio potranno svolgersi anche in periodi diversi da quelli previsti per le prove di esame, compatibilmente con le disponibilità delle strutture ove si svolgono le attività e sempre che la struttura didattica ne ravvisi la necessità 5 ART. 11 – PROPEDEUTICITÀ L’insegnamento di Istituzioni di sociologia è propedeutico all’insegnamento di Sociologia generale, nonché a tutti gli insegnamenti specialistici di Sociologia del secondo anno. Il Laboratorio di statistica è propedeutico all’insegnamento di Statistica e all’insegnamento di Metodologia e Tecnica della ricerca sociale. L’insegnamento di Metodologia e tecnica della ricerca sociale è propedeutico a quelli di Metodi di analisi qualitativa, Tecniche di analisi delle opinioni e degli atteggiamenti. L’insegnamento di Metodologia delle scienze sociali è propedeutico a quelli di Metodi di analisi qualitativa, Tecniche di analisi delle opinioni e degli atteggiamenti. Il laboratorio di informatica è propedeutico al laboratorio di Statistica. Il laboratorio di Statistica è propedeutico al laboratorio di metodologia e tecnica della ricerca sociale. ART. 12 – OBBLIGHI DI FREQUENZA La frequenza è obbligatoria per le attività di laboratorio e per il tirocinio formativo. In particolare per le attività di laboratorio è consentito un numero di assenze pari a non più del 20% delle ore corrispondenti ai crediti formativi assegnati alla specifica attività. ART. 13 – LINGUA STRANIERA Le conoscenze richieste saranno accertate dalle competenti strutture di Ateneo (Centro Linguistico di ateneo) sulla base di livelli di competenza corrispondenti al numero di crediti previsti. ART. 14 – LABORATORIO DI INFORMATICA‐ COMPETENZE INFORMATICHE A partire dal primo anno di iscrizione gli studenti dovranno prenotarsi presso il Centro ICT dell’Ateneo per sostenere una prova di valutazione delle loro conoscenze informatiche il cui superamento darà diritto all’acquisizione di 3 crediti formativi. Dalla prova e dall’eventuale successivo corso finalizzato alla acquisizione delle competenze potranno essere esonerati gli studenti in possesso del certificato della patente europea (ECDL e ECDL avanzato). ART. 15 – LABORATORIO DI STATISTICA E’ previsto un laboratorio con frequenza di 20 ore in presenza per il conseguimento dei CFU previsti. ART. 16 – INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE Al momento dell’effettuazione della scelta del curriculum gli studenti dovranno indicare anche l’insegnamento o gli insegnamenti, tra quelli ufficialmente attivati nell’Ateneo, sostenendo il relativo esame (o i relativi esami) per ottenere i 12 crediti previsti per gli “insegnamenti a scelta”. Gli studenti che si sono iscritti al Corso di Laurea in Sociologia avendo già superato in pregresse carriere universitarie esami che non sono stati convalidati al momento dell’immatricolazione, potranno chiedere il riconoscimento di uno o più degli esami precedentemente sostenuti ed acquisire i 12 crediti di cui sopra ART. 17 – PROVA FINALE La prova finale consiste nella discussione, da parte del candidato, di un elaborato ( prodotto sotto forma di dissertazione scritta) su un argomento assegnato da un docente ufficiale del Corso di Laurea e svolto sotto la sua direzione. Essa può prevedere l’uso di fonti e documenti originali (tesi “sperimentale”) o consistere nella discussione approfondita della bibliografia sull’argomento di studio (tesi “compilativa”) secondo quanto concordato con il docente relatore. La discussione avviene davanti ad una Commissione, costituita secondo le modalità previste dal Regolamento didattico di Ateneo. La prova finale è valutata in voti espressi in centodecimi. la valutazione conclusiva terrà conto dell’intera carriera dello studente all’interno del corso di studio, della sua maturità culturale e della capacità di elaborazione intellettuale personale, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti formativi, delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla prova finale. 6 ART. 18 – CREDITI 1) La frazione dell’impegno orario complessivo corrispondente al credito riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è di 18,3 ore 2) Le conoscenze acquisite dallo studente che abbia interrotto gli studi per un periodo superiore a tre anni verranno sottoposte a verifica di non obsolescenza mediante colloqui pluridisciplinari. 3) Previo accertamento della sussistenza dei requisiti curricolari richiesti per l’accesso e riportati al successivo punto del presente regolamento: a) i crediti universitari conseguiti da studenti provenienti da altro corso di laurea triennale della stessa classe L40 ( Sociologia) attivato in altra Facoltà o in altro Ateneo saranno riconosciuti nel rispetto dei settori disciplinari presenti nell’Ordinamento didattico del corso di studio nonché in conformità con quanto previsto nell’art. 26, comma 3 del Regolamento didattico di ateneo b) a tutti coloro che provengono da Corso di studio triennale afferente ad una classe diversa da L40 saranno riconosciuti crediti formativi universitari conseguiti in settori disciplinari previsti nell’Ordinamento didattico del Corso di studio. 4) La Struttura Didattica competente, ai sensi dell’art. 5, comma 7, del D.M. 270/2004, può riconoscere come crediti formativi universitari: • conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia; • conoscenze e abilità acquisite a seguito di partecipazione ad attività formative di livello post secondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l’Università stessa, nella sua articolazione di Facoltà. Ai fini del riconoscimento di cui al presente Regolamento, per conoscenze e abilità professionali si intendono: a) conoscenze e abilità che siano state conseguite dagli studenti durante l’attività lavorativa; b) conoscenze e abilità che abbiano diretta rilevanza a fini professionali, non acquisite nel ciclo della scuola secondaria, di livello adeguato e certificate da enti ed istituzioni a ciò abilitati. Le conoscenze e le abilità di cui alla lettera a) possono essere riconosciute solo come crediti formativi di tirocinio. Il riconoscimento è effettuato esclusivamente sulla base delle competenze dimostrate individualmente ed è subordinato alla positiva valutazione della loro congruenza con il progetto formativo del corso di studio. Il numero massimo di crediti formativi universitari riconoscibili non può comunque essere superiore a 12, tra corso di laurea e laurea magistrale complessivamente considerati. 5) Previo accertamento della sussistenza dei requisiti curriculari richiesti per l’accesso e riportati al successivo punto del presente Regolamento, a tutti coloro che abbiano conseguito un titolo di laurea quadriennale, un titolo di laurea triennale afferente ad una classe diversa da L40, un titolo di Master universitario di I o II livello, e che chiedano l’abbreviazione degli studi saranno riconosciuti, fino ad un massimo di 90, i crediti formativi universitari acquisiti in settori disciplinari previsti nell’Ordinamento didattico o in discipline afferenti a settori disciplinari previsti nell’Ordinamento didattico del corso di laurea triennale. ART. 19 – REQUISITI DI AMMISSIONE E MODALITÀ DI VERIFICA Per l’ammissione al Corso di Studio non è richiesto alcun requisito aggiuntivo rispetto al diploma quinquennale di scuola superiore o di un analogo titolo di studio conseguito all’estero. Tuttavia, gli studenti iscritti al primo anno sono tenuti a sostenere una prova d’ingresso, obbligatoria ma non selettiva, al fine di consentire una valutazione dello stato delle conoscenze da essi possedute e di verificare la presenza di eventuali debiti formativi, in relazione ai quali il Consiglio didattico provvederà ad organizzare opportune iniziative per il loro superamento. La prova d’ingresso consiste nella compilazione, da parte dei candidati, di una scheda contenente una serie di domande di cultura generale e/o concernenti le conoscenze acquisite nel corso degli studi di scuola superiore. Il superamento dei debiti formativi costituisce condizione per l’accesso agli esami degli anni successivi al primo. ART. 20 – ATTIVITÀ DI RICERCA La molteplicità di interessi e saperi presenti nel Consiglio didattico ha favorito, nel corso del tempo, una diffusa attività di ricerca, che si è concentrata, principalmente, nei seguenti campi di indagine: condizione giovanile; migrazioni: emigrazioni ed immigrazioni;condizioni di salute e benessere delle popolazioni; 7 povertà e le disuguaglianze sociali: analisi territoriale, bisogni dei cittadini e servizi alla popolazione; mercato del lavoro ed occupazione; storia sociale e memoria locale; archiviazione e produzione di audiovisivi; consumi e tempo libero; uso e fruizione delle nuove tecnologie: trasferimento alle aziende delle conoscenze. Per le attività di ricerca specifiche dei singoli docenti si rimanda ai curricula presenti sul sito di Ateneo. ART. 21 – DECADENZA DALLA QUALITÀ DI STUDENTE Lo studente incorre nella decadenza dalla qualità di studente dopo 5 anni consecutivi successivi all’ultimo esame di profitto superato. ART. 22 – REGIME TRANSITORIO E OPZIONE PER GLI ORDINAMENTI VIGENTI È garantita la facoltà per gli studenti già iscritti a un qualsiasi previgente Ordinamento di optare per l’iscrizione al presente Corso di studio previo riconoscimento dei crediti acquisiti nel rispetto dei settori disciplinari presenti nell’Ordinamento didattico del corso di studio. ART. 23 – APPROVAZIONE ED EMANAZIONE Il presente Regolamento è deliberato dal Dipartimento, su proposta del Consiglio didattico e approvato dal Senato Accademico, previo parere favorevole del Consiglio di Amministrazione. Le disposizioni dei Regolamenti didattici dei corsi di studio concernenti la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati sono deliberate previo parere favorevole della commissione paritetica docenti‐studenti, di cui all’articolo 12 del Regolamento Didattico di Ateneo. Qualora il parere non sia favorevole la deliberazione è assunta dal Senato Accademico. Il parere è reso entro trenta giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine la deliberazione è adottata prescindendosi dal parere. Il presente Regolamento entra in vigore dalla data stabilita nel Decreto rettorale di emanazione ed è modificabile con la procedura di cui al comma precedente. 8 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN SOCIOLOGIA (CLASSE L‐40 – SOCIOLOGIA) – ALLEGATO 1 STRUTTURA DEL CORSO Il percorso formativo ha l'obiettivo di fornire una preparazione fondata sulla conoscenza delle discipline sociologiche e delle discipline di base nell'area delle scienze economiche, giuridiche, politologiche, psicologiche, storico filosofiche, demoetnoantropologiche e statistiche. Tale preparazione è finalizzata all'acquisizione degli strumenti teorici e concettuali necessari: ‐ per adeguate conoscenze nel campo delle discipline sociologiche e delle scienze sociali di base; ‐ per la comprensione e lo studio dei fondamenti, dei processi ed delle manifestazioni tipiche della vita associata, allo scopo di descriverli, interpretarli, darne conto e prevedere le linee di tendenza. ‐ per l'analisi dei principali aspetti istituzionali e organizzativi delle società contemporanee, dei modi nei quali esse funzionano e le conseguenze sulla vita dei singoli e dei gruppi di tali modi di funzionamento; ‐ per una adeguata conoscenza dei modelli organizzativi e dei corrispondenti contesti di lavoro; ‐ per una adeguata conoscenza dei settori delle politiche pubbliche, dei servizi, della salute e della pianificazione sociale. ‐ a fornire una padronanza del metodo e delle tecniche della ricerca sociologica empirica, in riferimento a diversi settori d'applicazione, cui si associano particolari competenze pratiche e operative relative al rilevamento, al trattamento, alla misurazione e all'interpretazione di dati di carattere sociale e culturale. Il corso di Laurea è organizzato in un percorso che comprende esami istituzionali nelle aree delle scienze sociali, economiche, politologiche, storico filosofiche, demo‐etno‐antropologiche e statistiche ed ha l'obiettivo di fornire le competenze per adeguate conoscenze nel campo delle discipline sociologiche e delle scienze sociali di base. Il percorso prevede anche esami specialistici che tendono a dare una adeguata conoscenza dei modelli organizzativi e dei corrispondenti contesti di lavoro, dei settori delle politiche pubbliche, dei servizi, della salute e della pianificazione sociale, e a fornire una padronanza del metodo e delle tecniche della ricerca sociologica empirica, in riferimento a diversi settori d'applicazione, cui si associano particolari competenze pratiche e operative relative al rilevamento, al trattamento, alla misurazione e all'interpretazione di dati di carattere sociale e culturale. Questi obiettivi sono perseguiti, oltre che attraverso le attività di studio curriculari, attraverso attività di laboratorio e di progettazione di indagini e studi di caso,attività di tirocinio. Il conseguimento delle abilità informatiche e linguistiche completa la formazione. Le attività formative sono articolate in: a) attività formative di base, per un totale di 45 cfu; b) attività formative caratterizzanti, per un totale di 72 cfu; c) attività formative affini o integrative per un totale di 24 cfu; d) altre attività formative, 39 cfu. Per l'esame finale sono previsti 9 crediti. Articolazione del corso I anno Attività formativa SSD Insegnamento CFU Tipologia Ore 60 Lezione Istituzioni di base SPS/07 9 3 cfu= 20 sociologia ore Lezione 60 Storia del pensiero 3 cfu= 20 base SPS/07 9 sociologico ore Metodologia delle Lezione 60 base SPS/07 9 scienze sociali 3 cfu= 20 9 caratterizzanti SECS‐S/01 Statistica 9 caratterizzanti M‐STO/04 Storia contemporanea 9 a/integrative SPS/02 Storia del pensiero politico 9 Laboratorio di informatica Altre attività Altre attività 3 Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro II anno 3 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore laboratorio 1 cfu = 10 ore laboratorio 1 cfu = 10 ore Attività formativa SSD Insegnamento base SPS/07 Sociologia generale 9 base SPS/07 Metodologia e tecnica della ricerca sociale 9 caratterizzanti SPS/09 Sociologia economica 9 caratterizzanti SPS/04 Scienza politica 9 M‐DEA/01 Antropologia culturale caratterizzanti a/integrative CFU 9 SECS‐P/01 Economia politica Laboratorio lingua straniera 9 4 60 60 60 30 30 Tipologia Ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore laboratori o 1 cfu = 10 ore 60 60 60 60 60 60 40 III anno Attività formativa SSD Insegnamento 10 CFU Tipologia Ore a/integrative caratterizzante IUS/20 Sociologia del Diritto SECS‐S/05 Progettazione di indagini e studio di caso 6 6 Lezione 3 cfu= 20 ore Lezione 3 cfu= 20 ore 40 40 Un gruppo a scelta tra i seguenti insegnamenti I gruppo SPS/09 Sociologia dell’Organizzazione 9 3 cfu= 20 ore 60 caratterizzante SPS/09 Sociologia Industriale 6 3 cfu= 20 ore 40 caratterizzante SPS/09 Sociologia del lavoro 6 3 cfu= 20 ore 40 caratterizzante II gruppo SPS/07 Sociologia della salute 9 3 cfu= 20 ore 60 caratterizzante SPS/08 Sociologia dei processi culturali 6 3 cfu= 20 ore 40 caratterizzante SPS/11 Sociologia politica 6 3 cfu= 20 ore 40 caratterizzante III gruppo SPS/07 Metodi di analisi qualitativa 9 3 cfu= 20 ore 60 caratterizzante SPS/07 Indicatori e fonti 6 3 cfu= 20 ore 40 caratterizzante SPS/07 Tecniche di analisi delle opinioni e degli atteggiamenti 6 3 cfu= 20 ore 40 caratterizzante A scelta dello studente 12 3 cfu= 20 ore 80 Altre attività Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro 2 tirocinio 6 1 cfu= 25 ore 150 Altre attività 11 Prova finale 9 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN SOCIOLOGIA (CLASSE L‐40 – SOCIOLOGIA) – ALLEGATO 2 INSEGNAMENTI E ALTRE ATTIVITÀ PREVISTE NEL CORSO DI LAUREA Insegnamento SSD Ambito modulo CFU Tipologia Ore propedeuticità Antropologia M‐DEA/01 caratterizzante unico 9 lezione 60 culturale Obiettivi formativi fornire la capacità di disporre delle competenze e delle metodologie di base per la comprensione degli aspetti storici, epistemologici e metodologici della disciplina, dei rapporti tra cultura e organizzazione sociale, della trasmissione e della riproduzione dei fenomeni culturali e delle forme identitarie collettive. Economia politica SECS‐P/01 caratterizzante unico 9 lezione 60 Obiettivi formativi far impadronire gli studenti dei principali strumenti teorici e metodologici della micro e della macroeconomia, in modo che riescano a leggere ed interpretare i fenomeni reali riguardanti la formazione ed i movimenti dei prezzi, il significato delle principali variabili macroeconomiche e la relazione esistente tra queste, la logica dell’intervento pubblico a correzione dei fallimenti del mercato ed in campo fiscale e monetario; il tutto nella consapevolezza della pluralità delle scuole di pensiero e dunque della non univocità (e della non neutralità) delle interpretazioni e delle soluzioni proposte. caratterizzante Indicatori e fonti SPS/07 unico 6 lezione 40 socio Obiettivi formativi Il corso intende introdurre gli studenti alla conoscenza sociologica del territorio attraverso l’uso delle fonti statistiche, pubbliche e private, e la progettazione di sistemi di indicatori sociali. Obiettivo del corso è l’acquisizione critica di concetti e tecniche di ricerca specifiche per l’analisi ecologica dei fenomeni sociali e per l’analisi secondaria di dati socio‐demografici e di strumenti teorici e tecnici per operare empiricamente nel settore dell’analisi sociologica del territorio. Propedeutico ai corsi di: 1) Sociologia Istituzioni di SPS/07 base unico 9 lezione 60 generale sociologia 2) tutti i corsi delle sociologie specialistiche Obiettivi formativi Il corso intende illustrare le principali categorie sociologiche, spiegando in maniera critica le principali teorie che indicano specificità e fattori delle trasformazioni delle società moderne. Il corso intende, inoltre, fornire allo studente le categorie analitiche applicabili alla vita quotidiana per l’analisi, comprensione e interpretazione dei processi sociali. Il corso di Istituzioni di sociologia è propedeutico a quello di Sociologia generale e a tutti i corsi delle sociologie specialistiche. Metodi di analisi caratterizzante SPS/07 unico 9 lezione 60 qualitativa socio Obiettivi formativi Il corso è volto a far acquisire una padronanza degli strumenti logico‐contettuali e operativi che caratterizzano l'approccio qualitativo nelle scienze sociali. In particolare, si propone di fornire un quadro delle problematiche metodologiche relative alla produzione, alla gestione e all'analisi dei dati qualitativi, con uno sguardo rivolto alle procedure in uso e al tipo di conoscenza che esse consentono di produrre anche per mezzo di software dedicati 12 all’analisi dei dati qualitativi. 13 Metodologia delle scienze sociali SPS/07 base unico 9 lezione 60 Propedeutico ai corsi di: 1) Metodi di analisi qualitativa 2) Tecniche di rilevazione delle opinioni e degli atteggiamenti Obiettivi formativi Il corso intende illustrare le principali categorie sociologiche, spiegando in maniera critica le principali teorie che indicano specificità e fattori delle trasformazioni delle società moderne. Il corso intende, inoltre, fornire allo studente le categorie analitiche applicabili alla vita quotidiana per l’analisi, comprensione e interpretazione dei processi sociali. Propedeutico ai corsi di: 1) Metodi di analisi Metodologia e qualitativa tecnica della SPS/07 base unico 9 lezione 60 2) Tecniche di ricerca sociale rilevazione delle opinioni e degli atteggiamenti Obiettivi formativi Il corso introduce gli studenti all’attività di ricerca empirica nelle scienze sociali . Il corso intende offrire le nozioni fondamentali dei metodi e delle tecniche di ricerca volte alla osservazione, descrizione, spiegazione e interpretazione della realtà sociale. In particolare, risponde all’esigenza di offrire agli studenti la conoscenza delle problematiche relative all’attività scientifica e gli strumenti tecnico‐operativi utili per intraprendere un itinerario di ricerca. Progettazione di caratterizzante indagini e studio SECS‐S/05 unico 6 lezione 40 di caso Obiettivi formativi Il corso intende fornire competenze sul fronte della progettazione di indagini campionarie al fine di coniugare conoscenze statistiche sia generali sia orientate alle applicazioni con quelle proprie delle discipline sociologiche caratterizzanti il curriculum. L’obiettivo è fornire le nozioni necessarie per la scelta della tecnica di campionamento in funzione degli obiettivi, della popolazione oggetto di studio e del grado di precisione desiderato. caratterizzante Scienza politica SPS/04 unico 9 lezione 60 Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le coordinate essenziali per lo studio dei fenomeni politici secondo lo specifico approccio metodologico della disciplina. Il corso intende fornire un’ampia panoramica delle riflessioni teoriche e delle ricerche empiriche sui principali temi di studio della Scienza politica e consentire l’analisi, in prospettiva comparata, degli assetti politico‐istituzionali delle democrazie mature. Il corso infine intende utilizzare le categorie interpretative della Scienza Politica per sottoporre a vaglio critico le trasformazioni del sistema politico italiano negli ultimi decenni. Sociologia dei caratterizzante SPS/08 unico 6 lezione 40 processi culturali Obiettivi formativi Il corso presenta i principali approcci sociologici allo studio dei processi culturali e introduce lo studente all’analisi delle forme di produzione, distribuzione e ricezione della cultura. Il corso fornisce gli strumenti e le conoscenze necessarie allo studio e all’interpretazione del rapporto tra cultura e 14 società, dedicando specifica attenzione ai fenomeni culturali che attraversano la società contemporanea. affini/integrativ Sociologia del IUS/20 e unico 6 lezione 40 diritto Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari per uno studio introduttivo all'analisi del diritto, inteso come "modalità dell'azione sociale". Si privilegerà pertanto un approccio allo studio del fenomeno giuridico che terrà conto delle relazioni della disciplina, in primo luogo, con la Sociologia generale e, in seconda battuta, con la Filosofia del diritto e la Teoria generale del diritto, allo scopo di sottolineare nessi e differenze, di approcci e contenuti, tra le diverse materie. Sociologia del caratterizzante SPS/09 unico 6 lezione 40 lavoro Obiettivi formativi Fornire la capacità di cogliere le peculiarità delle trasformazioni del lavoro, degli atteggiamenti individuali e collettivi rispetto alle dinamiche occupazione‐disoccupazione. Sociologia caratterizzante dell’organizzazio‐ SPS/09 unico 9 lezione 60 socio ne Obiettivi formativi Fornire la capacità di interpretare le peculiarità organizzative delle strutture nelle quali gli individui operano, le loro modalità di conseguimento delle finalità latenti e manifeste che le caratterizzano e le loro eventuali disfunzioni. Sociologia della caratterizzante SPS/07 unico 9 lezione 60 salute Obiettivi formativi Alla fine del corso lo studente dovrà essere consapevole dei mutamenti epidemiologici, demografici e sociali che hanno condotto ad una rivisitazione degli elementi classici della sociologia sanitaria e, inoltre, delle nuove forme assunte dai concetti di prevenzione della malattia e promozione della salute, dei caratteri del rapporto salute/qualità dei servizi e della loro influenza sulle tre dimensioni della progettazione, erogazione e percezione. Sociologia caratterizzante SPS/09 unico 9 lezione 60 economica socio Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo di impartire un livello adeguato di conoscenze in relazione ad alcuni temi specifici attualmente oggetto di indagine della sociologia economica contemporanea (mercato del lavoro, welfare, modelli aggregativi di imprese, modelli di sviluppo, ruolo dei processi di governance, etc.), oltre che di ricostruire i principali aspetti del rapporto tra sociologia ed economia alla luce delle problematiche più recenti apparse in letteratura. Il corso è strutturato inoltre per favorire la conoscenza degli indicatori socioeconomici tradizionalmente utilizzati per lo studio, l’analisi e la progettazione di interventi nei settori di ricerca in precedenza citati. Sociologia SPS/07 base unico 9 lezione 60 generale Obiettivi formativi Il corso intende introdurre lo studente alle conoscenze specifiche di alcuni paradigmi e teorie sociologiche contemporanee e favorire la comprensione e l’applicazione dei concetti e degli strumenti cognitivi propri della disciplina sociologica in funzione sia della lettura dei fenomeni sociali contemporanei che della risoluzione di problemi concreti in ambito lavorativo. Sociologia caratterizzante SPS/09 unico 6 lezione 40 industriale Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire i concetti e gli strumenti di analisi mediante i quali inquadrare le principali dinamiche economiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato e caratterizzano la società industriale e le sue trasformazioni, soffermando in particolare l'attenzione, comportamenti e strategie che si collocano sulla incerta linea di confine che separa l'innovazione dalla devianza. Sociologia politica SPS/11 caratterizzante unico 6 lezione 40 15 Obiettivi formativi Fornire gli strumenti per studio delle forme dell’attività politica e delle loro trasformazioni, dei modelli organizzativi della partecipazione e della militanza politica. Propedeutico ai corsi di: 1) Metodologia e tecnica della caratterizzante Statistica SECS‐S/01 unico 9 lezione 60 ricerca sociale 2) Metodi statistici per l’analisi quantitativa Obiettivi formativi Il corso intende fornire gli elementi fondamentali della Statistica descrittiva con la focalizzazione sulla sintassi dei metodi statistici, al fine di avviare alla acquisizione delle metodologie delle discipline quantitative anche mediante l’utilizzo di pacchetti statistici. Il corso intende inoltre fornire i fondamenti dell’inferenza statistica (il campionamento, le principali tecniche della stima campionaria sia nell’ambito del campionamento da popolazione finita che in quello del campionamento da popolazione teorica, la teoria della verifica delle ipotesi statistiche e i principali test parametrici e non parametrici, il modello di regressione lineare generale). Storia caratterizzante M‐STO/04 unico 9 lezione 60 contemporanea Obiettivi formativi L’insegnamento si pone l’obiettivo di far percorrere agli studenti un cammino di conoscenza e comprensione critica dei problemi della realtà contemporanea, nazionali e internazionali, attraverso l'apprendimento delle principali metodologie, la conoscenza delle linee generali della storia del mondo contemporaneo e la contestualizzazione delle vicende storiche nei più complessivi contesti sociali, culturali e di civiltà. Storia del affine/integrativ SPS/02 unico 9 lezione 60 pensiero politico o Obiettivi formativi Offrire agli studenti adeguati strumenti di lettura e analisi della realtà politica contemporanea attraverso la ricostruzione genealogica delle sue categorie fondamentali, dall'idea di Stato al concetto stesso di democrazia focalizzando l’attenzione sulle teorie moderne della sovranità e dello Stato, sul contrattualismo e sul costituzionalismo, sul liberalismo e sul marxismo". Storia del pensiero SPS/07 base unico 9 lezione 60 sociologico Obiettivi formativi Il corso intende, attraverso la presentazione delle teorie dei classici del pensiero sociologico e dei principali autori di riferimento del pensiero sociologico contemporaneo, introdurre lo studente ai concetti principali attraverso i quali la tradizione sociologica ha interpretato la modernità, la sua genesi, il suo sviluppo e le sue linee di evoluzione. L’obiettivo fondamentale è mostrare come e in che misura i concetti fondamentali che compongono il vocabolario sociologico siano ancora oggi strumenti utili per la comprensione delle principali dinamiche delle società contemporanee. Tecniche di analisi delle opinioni e caratterizzante SPS/07 due moduli 6 lezione 40 degli atteggiamenti Obiettivi formativi Il corso si propone di illustrare gli strumenti concettuali e tecnici necessari alla rilevazione delle opinioni e degli atteggiamenti degli individui (scaling). Il percorso prevede l’esame dei problemi connessi alle operazioni di scaling, come il controllo della validità e l’attendibilità di un gruppo di indicatori. In particolare, verranno analizzati gli aspetti 16 formali e applicativi di alcune tra le principali tecniche di rilevazione: la scala di Thurstone, la scala Likert e la scala di Guttman. Il corso vuole fornire elementi di base che possano rendere gli studenti capaci di utilizzare in maniera attenta e critica gli strumenti dello scaling all’interno dei percorsi di ricerca sociale e dei sondaggi di opinione. 17 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN SOCIOLOGIA (CLASSE L-40 – SOCIOLOGIA) – ALLEGATO 3 DOCENTE SETTORE M-DEA/01 SPS/07 SPS/07 D’Esposito M.R. SECS-S/01 Fruncillo D. Merico M. Amendola A. Moffa G. Cavalca G.G. Saccheri T. Bubbico D. Pendenza M. Aliberti S. Serra P. Giordano G. Platania M. Vinale A. Rauty R. Diana P. CFU Antropologia culturale Istituzioni di sociologia Istituzioni di sociologia Laboratorio di statistica Progettazione di indagini e studi di caso Metodologia e tecnica della ricerca sociale Metodi di analisi qualitativa Scienza politica Sociologia dei processi culturali Sociologia del diritto Sociologia del lavoro Sociologia dell’organizzazione Sociologia della salute Sociologia economia Sociologia generale Sociologia industriale Sociologia politica Statistica Storia contemporanea Storia del pensiero politico Storia del pensiero sociologico Tecniche e analisi delle opinioni e degli atteggiamenti Metodologia delle scienze sociali ELENCO DOCENTI 9 9 9 3 6 SETTORE INSEG. M-DEA/01 SPS/07 SPS/07 N.I. SECS-S/05 9 SPS/07 9 6 6 6 9 9 9 9 6 6 9 9 9 9 SPS/04 SPS/’08 IUS/20 SPS/09 SPS/09 SPS/07 SPS/09 SPS/07 SPS/09 SPS/08 SECS-S/01 M-STO/4 SPS/02 SPS/07 6 9 SPS/07 DOCENTE De Matteis S. Cersosimo G. Iorio G. Pacifico M. INSEGNAMENTO SPS/07 SPS/04 SPS/08 IUS/20 SPS/09 SPS/09 SPS/07 SPS/09 SPS/07 SPS/09 SPS/08 SECS-S/01 M-STO/4 SPS/02 SPS/07 SPS/07 In grassetto sono indicati i docenti di riferimento 18