Programma di viaggio
Giorno 1 Italia – Bamako
Partenza dall’Italia con il volo prescelto. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel.
Pernottamento.
Giorno 2 Bamako - Segou
Dopo colazxione inizio delle visite della capitale, che comprende il Museo Nazionale con la sua
collezione di maschere, statue, reperti archeologici , e del mercato della Medina. Pranzo e partenza
per Segou, situata a 230 km a est di Bamako. Città tranquilla, adagiata sulle sponde del Niger, è
ricca di vecchi edifici dell'epoca coloniale, ormai sbiaditi dal tempo. Non lontano dal centro si trova il
villaggio storico di Segou Koro, che nel XVIII secolo fu il centro dell'impero bambara di Biton
Mamary Coulibaly. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 3 Segou – San - Mopti
Partenza in direzione di Mopti. Sosta a San per visitare la celebre moschea, proseguimento
per Mopti la “Venezia sul Niger”. Il porto è il cuore è il motore pulsante della città. E' un
brulicare continuo di merci e persone provenienti da lontane regioni che hanno nel corso del
fiume Niger l’unico punto di trade union. Ma proprio questo trambusto rende Mopti affascinante.
La città sorge alla confluenza dei fiumi Niger e Bani ed è grazie ai fiumi che deve la sua esistenza,
alla grande rete di scambi venutasi a creare lungo il corso dei secoli. Sistemazione in hotel, pensione
completa.
Giorno 4 Mopti – Kona (navigazione sul Niger) - Niafunké
Trasferimento al porto di Kona ed imbarco a bordo di una pinasse, tipica imbarcazione locale,
per effettuare la navigazione sul fiume, costeggiando affascinanti villaggi Bozo,Fulani e Songhai,
osservando da vicino la vita dei “Popoli del Niger”. Sbarco a Niafunké, sistemazione in campement,
pensione completa.
Giorno 5 Niafunké (navigazione) – Timbuctu
Continuazione della navigazione sino al piccolo porto di Niafunké. Sbarco, arrivo a
Timbuctu (20 km), sistemazione in hotel, pensione completa.
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Giorno 6 Timbuctu
Visita di questa città considerata “mitica” fin dal Medioevo, per essere stata il capolinea
della pista carovaniera che collegava l'Africa Occidentale con il Mediterraneo. La leggenda
narra che un'anziana schiava di nome Bouctou si perse tra le dune e si fermò accanto ad un pozzo
per togliersi delle spine dai piedi. Trovò il luogo confortevole ed iniziò ad offrire acqua e riposo alle
carovane in cambio di cibo. Tra le diverse etimologie della parola Timbouctou c'é proprio quella di
Tim (luogo) e Bouctou (il nome della schiava). Come centro di commerci si sviluppò nell'XI secolo,
quando oro, schiavi e avorio venivano trasportati verso nord, mentre il sale (delle miniere di Taghaza
e Toudenni), veniva portato a sud. Nel '300 divenne un grande centro di sapere, arrichendosi in
modo considerevole. Il declino di Timbuctu iniziò dopo il sacco delle armate marocchine del 1591,
con il collasso che arrivò quando le navi europee iniziarono ad aggirarre le rotte trans-sahariane.
Visita della città con la Moschea di Dyingerey Ber ed il Centro di Ricerca Storica Ahmed Baba, una
biblioteca che custodisce più di 20.000 testi della cultura isalmica, alcuni di valore inestimabile.
Piccole targhe segnalano lungo le vie sabbiose della città le case in cui abitarono i 4 dei 43 esploratori
europei che fra il 1588 e il 1853 riuscirono nell'impresa di raggiungere Timbuctu. Solo uno di questi
fece anche ritorno a casa. Sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorno 7 Timbuctu - Hombori
Partenza al mattino molto presto per Hombori. Si entra nella cosiddetta Monument Valley
del Mali, nella zona fra Hombori e Douentza, 80 km di formazioni di roccia di arenaria, tra
le quali la famosa “Mano di Fatima”, formata da lunghe e sottili torri di roccia che si
elevano sino ad un'altitudine di 600 metri. Arrivo ad Hombori in tempo per vedere il
settimanale mercato locale dei Tuareg. Sistemazione in campement, pensione completa.
Giorno 8 Hombori - Mopti
Continuazione del viaggio per raggiungere Mopti. All'arrivo, tempo per visitare la città.
Sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorno 9 Mopti – Songo - Bandiagara
Partenza per i Pays Dogon. Questo microcosmo è raccolto sopra e sotto la Falesia di
Bandiagara, che si sviluppa per circa 150 km a est di Mopti. La loro cultura complessa e
sofisticata venne portata alla luce nel mondo dall'opera dell'antropologo francese Marcel
Griaule, nel suo libro Dio d'acqua. La falesia è un paesaggio straordinario, puntellato di
villaggi in cui la vita sembra essersi fermata secoli fa. Visita di Songo, uno dei villaggi più
grandi della regione, ricchissimo di templi, feticci e santuari, dove ogni tre anni ha luogo il
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rito della circoncisione. Arrivo a Bandiagara, villaggio che fa da porta d'accesso alla Falesia.
Sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorni 10,11 Pays Dogon
Giornate di trekking per visitare i villaggi incastonati nella falesia, così costruiti per difesa
dagli attacchi dei predoni mussulmani. Attraverso vecchie piste, sentieri, scale a pioli si
raggiungeranno i villaggi dell'altopiano, da cui si potrà godere di splendide viste sulla
pianura. Dei villaggi restano impressi icaratteristici granai a forma di torri, i Toguna, basse
costruzioni tradizionali sotto le quali gli anziani prendono le grandi decisioni riguardanti la
comunità, e le maschere che ricoprono un ruolo di rilievo nelle cerimonie religiose. Se ci sarà la
possibilità assisteremo all'uscita delle maschere Dogon. Sistemazione in hotel-campement, pensione
completa.
Giorno 12 Pays Dogon - Djenné
Si lascia la Falesia di Bandiagara ed i Pays Dogon per raggiungere Djenné. Dichiarata
Patrimonio dell'Umanità, qui è stata costruito il più grande edificio al mondo in fango. Di
lunedì, le strade e le piazze attorno alla moschea vengono animate da uno dei più bei mercati
di tutta l'Africa Occidentale. Qui si ritrovano migliaia di commercianti da tutti i villaggi
della regione, comprando e vendendo praticamente di tutto: spezie, ceramiche, cibi locali,
tessuti, animali. Djenne è stata sin dal XIV secolo punto nevralgico dei commerci trans
sahariani ed importante centro dell'insegnamento islamico, e ne sono testimonianza le
numerose madrase (scuole coraniche) che vi si trovano. La Grande Moschea di fango venne
costruita nel 1907, sulle rovine di quella edificata nel 1280 e rimasta intatta sino all'inizio
dell' '800. E' uno dei più begli esempi di architettura di mattoni di fango del Sahel. Djenné
è anche il luogo di provenienza delle migliori stoffe Bogolan, decorate con il fango.
Sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorno 13 Djenné - Segou
Mattinata dedicata ad esplorare il famoso mercato del lunedì. Al termine, partenza per
Segou. All'arrivo, sistemazione in hotel, pensione completa.
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Giorno 14 Segou – Bamako
Partenza per far rientro nella capitale. All'arrivo, day use in hotel, cena in ristorante tipico e
trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno.
Giorno 15 Bamako - Italia
Arrivo in Italia.
Quota base 4
€ 2380
Suppl. singola
€ 430
Suppl. volo alta stagione
€ 250 (partenze ad agosto e dicembre)
La quota comprende: voli intercontinentali con Royal Air Maroc (classe di prenotazione X, altre
classi con supplemento) – - 20 kg di franchigia bagaglio - tutti i trasferimenti – trasporto con
veicoli 4x4 - guida locale parlante italiano o francese – pinasse sul Niger - sistemazione nelle
strutture indicate – pensione completa dalla colazione del giorno 2° alla cena del giorno 14° (ad
eccezione del giorno 14° dov'è prevista soltanto la cena) - visite, escursioni come da programma.
La quota non comprende: le tasse aeroportuali (€ 253, da riconfermare al momento dell'emissione
dei biglietti) – spese visto Mali (€ 50) – l’assicurazione medico, bagaglio e annullamento -bevande,
mance, extra personali e tutto quello non incluso nella quota comprende.
Le strutture di questo viaggio:
Bamako, Hotel Mande
Segou, Auberge o Hotel Independance
Niafunké, Campement
Djenné, Hotel Djenno
Bandiagara, Hotel La Falaise
Pays Dogon, Campement
Mopti, Hotel Kanaga
Hombori, Campement
Timbuctu, Hotel Colombe o Hotel du Desert
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