pdf corsi dm 270 - Università degli studi di Genova

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Università
Facoltà
Classe
Nome del corso
Nome inglese del corso
Codice interno all'ateneo del corso
Il corso è
Data del DM di approvazione dell'ordinamento
didattico
Data del DR di emanazione dell'ordinamento
didattico
Data di approvazione del consiglio di facoltà
Data di approvazione del senato accademico
Data della relazione tecnica del nucleo di
valutazione
Data della consultazione con le organizzazioni
rappresentative a livello locale della produzione,
servizi, professioni
Modalità di svolgimento
Indirizzo internet del corso di laurea
Massimo numero di crediti riconoscibili
(DM 16/3/2007 Art 4)
Corsi della medesima classe
Università degli Studi di GENOVA
LETTERE e FILOSOFIA
LM-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
Scienze dello spettacolo
adeguamento di Scienze dello spettacolo (codice 1002732)
Sciences of Performing Arts
8464
trasformazione di
Scienze dello spettacolo (GENOVA) (cod 22426)
21/05/2008
21/05/2008
23/04/2008
23/04/2008
09/01/2008
09/11/2007
convenzionale
www.imperia.unige.it
6
Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270
La trasformazione del Corso di Laurea Specialistica in Laurea Magistrale nasce dall'esigenza di poter separare il
corso dai percorsi triennali, al fine di poter rendere più agevoli i criteri di selezione e di ammissione e di diminuire
complessivamente il numero degli esami curriculari.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La
descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata. La consultazione con le
organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata, ma in modo non
del tutto efficace.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione,
servizi, professioni
Il giorno 9 novembre 2007 alle ore 10 si sono riuniti nell'Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia in Via Balbi
2 i rappresentanti delle parti sociali e delle professioni interessate ai percorsi formativi e professionali dei corsi di
Studio della Facoltà, il Preside, i Presidenti dei Corsi di Studio della Facoltà di Lettere e Filosofia e la Giunta di
Presidenza.
Le parti sociali intervenute hanno fornito suggerimenti utili per la formulazione dei percorsi didattici e hanno altresì
sottolineato l'importanza della formazione umanistica per le professioni relative all'inserimento nelle strutture del
terziario, della formazione scolastica, dell'editoria e del giornalismo, delle strutture teatrali e per l'intrattenimento,
della tutela e conservazione del patrimonio archivistico, bibliografico, archeologico e storico-artistico, nonché di tutti
gli aspetti della fruizione della cultura a livello di contenuti, immagini e testi nell'ambito delle Istituzioni locali.
Viene sottolineata anche la necessità di diversificare le competenze nella formazione della Laurea di primo livello
rispetto a quella di secondo livello, anche per i titoli eventualmente richiesti nelle procedure concorsuali.
Molti rappresentanti rilevano l'importanza dei rapporti presenti e già in corso con la Facoltà e auspicano una sempre
più proficua collaborazione nell'individuazione delle figure professionali emergenti.
Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i
suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curricula appartenenti alla
medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.
Obiettivi formativi qualificanti della classe
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
° possedere competenze scientifiche specialistiche, teoriche e tecniche, metodologiche ed operative relative alla
cultura artistica nei campi delle arti figurative, dello spettacolo e della comunicazione visiva ed essere in grado di
Compilazione terminata il 23/04/2008 stampato il 13/05/2009
applicarle criticamente, anche in una prospettiva di genere, nella progettazione e creazione di opere;
° avere avanzate abilità nei settori dell'ideazione, della produzione di eventi spettacolari, nonché nella gestione di
strutture teatrali, cinematografiche, televisive e radiofoniche;
° essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti
specifici di competenza;
° essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre
l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono, con funzioni di elevata responsabilità,
nelle istituzioni ed enti pubblici e privati operanti nel campo delle arti figurative, della comunicazione e dello
spettacolo. Potranno inoltre svolgere libera attività professionale nell'ambito dei settori sopra indicati, nonché in
quello della comunicazione radio-televisiva e multimediale, oltre ad attività specialistiche e di ricerca nel settore di
competenza.
Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Obiettivi formativi specifici del corso:
Il Corso di laurea magistrale in Scienze dello spettacolo si propone i seguenti obiettivi formativi:
-Conoscenza approfondita delle discipline del teatro e del cinema anche attraverso gli strumenti della ricerca
storica, con particolare riferimento agli archivi teatrali e cinematografici, all'analisi delle opere, alla ricerca sulle
fonti, alla drammaturgia teatrale e cinematografica, alle forme dello spettacolo dal vivo, agli audiovisivi e alla
comunicazione multimediale, attraverso un percorso disciplinare che contempla un congruo numero di crediti
nell'ambito dei settori filologici, letterari e dello spettacolo.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione delle discipline apprese durante il percorso formativo
nell'organizzazione di eventi spettacolari, nonché nella gestione di strutture teatrali, cinematografiche, televisive e
radiofoniche, attraverso un percorso disciplinare che attribuisce 36 crediti nell'ambito dei settori L-ART/05 e 06.
- Capacità di approfondire, con autonomia di giudizio critico, i saperi acquisiti in ambito accademico, e di utilizzare
competenze scientifiche specialistiche, teoriche e tecniche, metodologiche ed operative relative ai campi dello
spettacolo e della comunicazione anche multimediale e con l'ausilio delle nuove tecnologie.
-Capacità di padroneggiare i principali strumenti informatici e multimediali, per operare secondo logiche innovative
nell'ambito della produzione teatrale e cinematografica, mostrando di avere maturato una sicura abilità
comunicativa (communication skills), attraverso un percorso disciplinare che prevede almeno 12 cfu disciplinari e
laboratoriali di tecnologie informatiche e multimediali.
- Capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano,
con riferimento anche ai lessici disciplinari specifici.
Descrizione del percorso formativo.
La didattica è caratterizzata da un forte connotato laboratoriale, che consente di coniugare una fondamentale
preparazione teorica e storico-critica con una concreta prassi. Da una parte, l'insegnamento in alcuni moduli è
impostato una qualificata attività professionale, dall'altra gli studenti sono coinvolti e attivati in un lavoro di verifica
sperimentale delle nozioni acquisite. Così si costruisce un profilo culturale e professionale aperto simultaneamente
alla ricerca scientifica e alla operatività nel settore. In questa prospettiva, vengono stipulati accordi e convenzioni
con enti pubblici e privati per realizzare stages e tirocini.
Per conseguire la Laurea magistrale lo studente deve acquisire 120 CFU.
Il Corso ha una durata di due anni e mira ad approfondire e allargare le competenze ottenute durante il corso di
laurea di primo livello con unità didattiche di approfondimento che indirizzino verso ben precise finalità professionali
o di ricerca.
La preparazione personale dello studente sarà periodicamente verificata mediante prove scritte e orali, anche con
carattere propedeutico, specificate nel Regolamento didattico del corso di studio
A tal fine l'insegnamento delle discipline troverà snodi di coordinamento in percorsi caratterizzati da differenziate
impostazioni metodologiche e contenutistiche.
Il Corso di Laurea prevede, inoltre, attività teoriche, metodologiche e pratiche guidate per addestrare alla ricerca,
nell'ambito del Dipartimento di riferimento, una parte selezionata degli iscritti e formarli per l'accesso alle Scuole di
dottorato.
Saranno organizzati, attraverso convenzioni con enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per
concorrere al conseguimento dei crediti richiesti per le "altre attività formative", al fine di arricchire la preparazione
per l'inserimento nel mercato del lavoro. Saranno inoltre svolte attività di laboratorio legate a contesti di ricerca o
alla preparazione della tesi finale.
L'apprendimento delle competenze e delle professionalità da parte degli studenti è computato in crediti formativi
corrispondenti a 25 ore di lavoro individuale per ogni credito. La frazione dell'impegno orario complessivo riservato
allo studio personale e alle altre attività formative di tipo individuale in funzione di specifici obiettivi è determinata
dal regolamento di corso di studio, nel rispetto delle norme contenute nel Regolamento didattico di Ateneo. Gli
obiettivi di ogni singola attività formativa integrata e il numero dei crediti dedicati sono anch'essi definiti nel
Regolamento didattico del corso di studi.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati devono avere acquisito una conoscenza approfondita nonché la capacità di elaborare e di sviluppare un
approccio critico originale nella esegesi della storia dello spettacolo,del teatro, della musica,del cinema e delle arti
figurative e nell'interpretazione dei relativi prodotti artistici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Conclusi i percorsi nell'ambito delle discipline dello spettacolo, un risultato atteso è quello di sapere applicare le
conoscenze acquisite anche a livello interdisciplinare, e in tutti i contesti professionali del settore, mostrando
capacità di risolvere problemi, anche in ambiti del tutto nuovi e non legati all'esperienza maturata nelle discipline di
propria stretta competenza.
Compilazione terminata il 23/04/2008 stampato il 13/05/2009
Autonomia di giudizio (making judgements)
Oltre ad affrontare le tematiche apprese con autonomia di giudizio e senso critico, i laureati devono essere in grado
di organizzarsi per gestire le criticità dei percorsi e delle situazioni professionali nei quali opereranno e di valutare
l'impatto socio-culturale dei loro interventi.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati devono possedere gli strumenti comunicativi teorici e tecnici più appropriati per comunicare efficacemente
il proprio sapere a destinatari eterogenei, anche attraverso l'ausilio delle nuove tecnologie.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Nell'esercizio delle funzioni di responsabilità e autonomia che loro competono, i laureati dovranno essere in grado di
continuare ad aggiornarsi, mostrando di essere in grado di appropriarsi di ulteriori strumenti critici e di sviluppare
un approccio autonomo e permanente allo studio delle scienze dello spettacolo, anche gestendo la complessità delle
offerte di formazione continua di tutte le strutture accademiche ed extra accademiche in ambito nazionale ed
europeo.
Conoscenze richieste per l'accesso
Sono ammessi al Corso di laurea magistrale in discipline dello spettacolo e produzione multimediale, tutti i laureati
di area umanistica e di altre aree disciplinari, sia del nuovo sia del precedente ordinamento, in possesso dei
seguenti requisiti:
60 nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- almeno 18 CFU nei settori scientifico disciplinari L-ART/05 Discipline dello spettacolo e L-ART/06 Cinema,
fotografia e televisione;
- e almeno 42 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-FIL/10 Letteratura italiana, L-ART/01 Storia dell'arte
medievale, L-ART/02 Storia dell'arte moderna, L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea, L-ART/04 Museologia e
critica artistica e del restauro, L- ART/07 Musicologia e storia della musica e L-ART/08 Etnomusicologia;
M-STO/02 Storia moderna, M-STO/04 Storia contemporanea, M- FIL/04 Estetica, M-FIL/05 Filosofia e teoria dei
linguaggi, L-LIN/03 Letteratura francese, L- LIN/10 Letteratura inglese, SPS/08 Sociologia dei processi culturali e
comunicativi.
I requisiti curriculari devono essere posseduti prima della verifica
della preparazione individuale, che verrà effettuata da un'apposita commissione.
Le modalità di tale verifica sono definite nel Regolamento didattico del corso di studi.
Caratteristiche della prova finale
La Laurea Magistrale in Scienze dello spettacolo si consegue previo superamento di una prova finale che consiste
nella presentazione e discussione di una tesi scritta, elaborata in forma originale, sotto la guida di un relatore,
docente del corso di laurea stessa.
Nel Regolamento didattico del Corso di Laurea saranno disciplinate le modalità di organizzazione della prova finale,
le procedure per l'attribuzione degli argomenti di tesi, le modalità di designazione dei docenti relatori e correlatori
e i criteri di valutazione.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il Corso è progettato per dotare i laureati di competenze specialistiche nel campo del teatro e dello spettacolo,
riguardanti la ricerca storico-filologica, la critica e l'editoria, la conservazione e la gestione del patrimonio esistente,
nonché di una preparazione specifica utilizzabile nella programmazione di teatri, festival, emittenti televisive, o
nell'ambito della realizzazione di spettacoli, prodotti audiovisivi e multimediali.
Il corso è quindi destinato a formare le seguenti figure professionali:
- redattori, capi servizio e critici presso organi di informazione (giornali, periodici su carta, televisioni, radio, siti
internet) specializzati nei settori del teatro, del cinema, della musica e delle arti;
- redattori e documentalisti presso l'editoria (anche multimediale), uffici stampa di enti pubblici e privati, agenzie
pubblicitarie;
- programmisti di emittenti televisive, radiofoniche e internet;
- operatori nella didattica (sia scolare che museale) dell'opera d'arte, nell'ideazione e organizzazione di eventi
culturali e iniziative espositive presso enti locali e associazioni private promotrici di cultura;
-esperti nella gestione e promozione di rassegne e manifestazioni teatrali, cinematografiche, musicali;
- consulenti di teatri e compagnie per la messa a punto di "cartelloni" stagionali, per l'elaborazione di materiali
informativi di supporto agli spettacoli, per la ricognizione su testi inediti o non ancora rappresentati;
- collaboratori alle campagne pubblicitarie e al reperimento di sponsorizzazioni per gli organismi presenti nel settore
dello spettacolo.
Seguita da opportuni corsi di specializzazione per l'insegnamento previsti dalla normativa, completato il processo di
abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente, la laurea specialistica in scienze
dello spettacolo può permettere l'accesso alla carriera di insegnante di discipline storico-artistiche e di musica nelle
scuole secondarie.
Il corso prepara alle professioni di
Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili
Dialoghisti, soggettisti e parolieri
Redattori di testi per la pubblicità
Registi, direttori artistici, attori, sceneggiatori e scenografi
Direttori artistici
Compilazione terminata il 23/04/2008 stampato il 13/05/2009
Sceneggiatori
Scenografi
Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati
Attività formative caratterizzanti
ambito disciplinare
Discipline linguistiche e
letterarie
settore
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-LIN/03 Letteratura francese
L-LIN/05 Letteratura spagnola
L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane
L-LIN/08 Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 Letteratura inglese
L-LIN/11 Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/13 Letteratura tedesca
L-LIN/21 Slavistica
Discipline delle arti
ICAR/18 Storia dell'architettura
L-ART/01 Storia dell'arte medievale
L-ART/02 Storia dell'arte moderna
L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
Discipline dello spettacolo, ICAR/09 Tecnica delle costruzioni
della musica e della
ICAR/13 Disegno industriale
costruzione spaziale
ICAR/14 Composizione architettonica e urbana
ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento
ICAR/17 Disegno
ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
L-ART/05 Discipline dello spettacolo
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
L-ART/08 Etnomusicologia
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
Discipline geografiche,
BIO/08 Antropologia
storiche, sociologiche e
INF/01 Informatica
della comunicazione
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
M-FIL/04 Estetica
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
M-GGR/01 Geografia
M-PSI/01 Psicologia generale
M-PSI/05 Psicologia sociale
M-PSI/07 Psicologia dinamica
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Totale crediti riservati alle attività caratterizzanti (da DM min 48)
CFU
9 - 18
6-9
48 - 54
9 - 18
72 - 99
Attività formative affini ed integrative
settore
ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
IUS/01 Diritto privato
IUS/10 Diritto amministrativo
L-LIN/03 Letteratura francese
L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/10 Letteratura inglese
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-FIL/04 Estetica
M-GGR/01 Geografia
M-GGR/02 Geografia economico-politica
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
CFU
12 - 12
Compilazione terminata il 23/04/2008 stampato il 13/05/2009
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SPS/02 Storia delle dottrine politiche
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe (ICAR/16, L-LIN/03, L-LIN/10,
M-DEA/01, M-FIL/04, M-GGR/01, SPS/08)
Poiché all'interno delle attività caratterizzanti non è stato possibile attivare integralmente tutti i settori scientifico
disciplinari elencati nelle tabelle della classe, alcuni settori sono stati spostati o ripetuti nelel attività affiini in vista
di specifiche scelte di curricula o di possibili sbocchi professionali
Altre attività formative (D.M. 270 art.10 §5)
ambito disciplinare
A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c)
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, Ulteriori conoscenze linguistiche
lettera d)
Abilità informatiche e telematiche
Tirocini formativi e di orientamento
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del
lavoro
Totale crediti riservati alle altre attività formative
CFU
9
24
0-6
0-6
0-6
1-6
34 - 57
Note relative alle altre attività
Per quanto riguarda i CFU riconoscibili secondo quanto previsto dall'art.5, comma 7, del DM 270/2004 per
conoscenze e attività professionali certificate, nonché per altre conoscenze e abilità maturate in attività formative
di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso, le attività già
riconosciute ai fini dell'attribuzione di CFU nell'ambito di corsi di laurea triennale non possono nuovamente essere
riconosciute come CFU nell'ambito del corso di laurea magistrale.
CFU totali per il conseguimento del titolo (range 118 - 168)
120
Compilazione terminata il 23/04/2008 stampato il 13/05/2009
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