programmazione 2A ITIS

annuncio pubblicitario
ISTITUTO SUPERIORE “BERNINI” DI ROMA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
PER L’INSEGNAMENTO DELLA FISICA
NELLA CLASSE 2A- ITIS biennio Comune
DURANTE L’ANNO SCOLASTICO 2012-2013
CLASSE SECONDA – ITIS
Fermo restando quanto previsto nella programmazione di Dipartimento in riferimento alle
conoscenze e competenze si ripropongono di seguito i contenuti dei moduli programmati per la
classe specifica, oltre che le attività di laboratorio specifici per ciascun modulo.
DENOMINAZIONE DEI MODULI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Recupero Argomenti fondamentali del 1° Anno Scolastico;
I Moti;
Leggi di conservazione;
Studio della termologia (Energia Termica);
Studio della termologia (Termodinamica);
Studio dei Fenomeni Elettrici
Studio dei Fenomeni Magnetici.
CONTENUTI DI CIASCUN MODULO
Mod. 1: Recupero Argomenti fondamentali del 1° Anno scolastico
a. Incertezza delle misure e calcolo dell’errore;
b. Rappresentazione grafica dell’errore;
c. Rappresentazione grafica di fenomeni mediante grafici, tabelle e formule;
d. Operazioni fra vettori coincidenti, concorrenti e paralleli;
e. Regola del Parallelogramma e metodo Punta Coda
f. Scomposizione di un vettore secondo due direzioni ortogonali;
g. Le forze sul piano inclinato (scomposizione forza peso);
h. Il moto circolare uniforme;
i. Il moto armonico;
j. Il pendolo semplice;
k. Dinamica della rotazione: Forze e Bracci;
l. Calcolo del Momento di una forza o coppie di forze;
ATTIVITA’ DI LABORATORIO (mod1 e mod. 2):
a. Simulazione al computer del lancio di un oggetto in caduta, con rilevamento dei tempi;
b. Calcolo dell’errore nelle misurazioni;
a. Simulazione al computer del una massa a velocità costante e variabile su un piano orizzontale;
b. Simulazione al computer di una massa in caduta con attrito e senza attrito sul piano inclinato;
c. Simulazione al computer di due massa poste rispettivamente la prima su una circonferenza e
la seconda su una retta;
d. Predisposizione di una relazione tecnica descrittiva delle esercitazioni svolte.
Pagina 1 di 4
Mod. 2: I Moti
a. Definizione di traiettoria, legge oraria.
b. Moto rettilineo uniforme, definizione del vettore velocità.
c. Legge oraria e sua rappresentazione grafica.
d. Moto uniformemente accelerato, definizione vettoriale di accelerazione.
e. Moto di caduta libera di un grave e caduta su piano inclinato (definizione di accelerazione di
gravità)
f.
Moto circolare uniforme
g. Moto armonico: pendolo semplice
h. Moto parabolico: lancio di un proiettile
ATTIVITA’ DI LABORATORIO (mod. 2):
a. Verifica del moto uniforme ed accelerato usando la rotaia a cuscino d’aria;
b. Verifica del moto del pendolo semplice: misura del periodo di oscillazione in funzione
dell’angolo, della massa, della lunghezza del filo, misura dell’accelerazione di gravità.
Mod. 3: Leggi di Conservazione
a. I principi della dinamica
b. Impulso e quantità di moto
c. Legge di conservazione della quantità di moto
d. Lavoro ed energia meccanica;
e. Legge di conservazione dell’energia
ATTIVITA’ DI LABORATORIO (mod. 3):
a. Verifica del secondo principio della dinamica;
b. Verifica Lavoro ed energia di una macchina;
Mod. 4: Studio della Termologia (Energia Termica)
a. Cenni sulla struttura della materia;
b. Temperatura e dilatazione termica;
c. Scale termometriche;
d. Equilibrio termico;
e. Propagazione del Calore;
f. Cambiamenti di stato
Mod. 5: Studio della Termologia (Termodinamica)
Pagina 2 di 4
a.
b.
c.
d.
e.
Legge dei gas;
La legge di Boyle, di Avogadro e di Gay-Lussac;
Equazione di stato dei gas perfetti
Trasformazioni termodinamiche;
I principi della termodinamica.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO (mod. 2, mod.3):
a. Simulazione al computer del comportamento di un gas a temperatura costante;
b. Simulazione al computer del comportamento di un gas a pressione costante;
c. Simulazione al computer del comportamento di un gas a volume costante;
d. Simulazione al computer legge di Boyle;
e. Simulazione al computer Spinta di Archimede;
f. Predisposizione di Relazione Tecnica Descrittiva degli esperimenti
Mod. 6: Studio dei Fenomeni Elettrici:
a. Cenni sulla struttura dell’atomo;
b. Elettrizzazione di un corpo;
c. Conduttori ed isolanti;
d. Legge di Coulomb;
e. Il campo elettrico;
f. Il potenziale e la differenza di potenziale;
g. Il condensatore;
h. Intensità di corrente elettrica e circuiti elettrici;
i. Prima e seconda legge di Ohm;
j. Effetto joule
ATTIVITA’ DI LABORATORIO (mod.4):
a. Simulazione al computer della misura di capacità di un condensatore;
b. Simulazione al computer della verifica delle leggi di ohm;
c. Simulazione al computer delle caratteristiche di conduttori di prima e seconda specie;
d. Simulazione al computer della trasformazione di energia elettrica in energia termica.
g. Predisposizione di Relazione Tecnica Descrittiva degli esperimenti
Mod. 7: Studio dei Fenomeni Magnetici:
a. Campo magnetico generato da un magnete e da correnti;
b. Campo magnetico nella materia;
c. La forza di Lenz;
d. Induzione magnetica (cenni)
e. Onde elettromagnetiche (cenni).
ATTIVITA’ DI LABORATORIO (mod.5):
a. Simulazione al computer della misura di un campo magnetico;
h. Predisposizione di Relazione Tecnica Descrittiva degli esperimenti.
UTENTI DESTINATARI
CLASSE 2A I.T. I. S. CHIMICA –AMBIENTALE TECNOLOGICO
Pagina 3 di 4
TEMPO PREVISTO PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI MODULI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
MODULI
Recupero Argomenti fondamentali del 1°
Anno Scolastico;
I Moti;
Leggi di conservazione;
Studio della termologia (Energia Termica);
Studio della termologia (Termodinamica);
Studio dei Fenomeni Elettrici
Studio dei Fenomeni Magnetici.
TEMPI PROGRAMMATI
14 H
15 H
10 H
15 H
15 H
15 H
15H
TOTALE ORE PREVISTE 99
METODOLOGIE PREVISTE
LEZIONI FRONTALE – ESPERIMENTI ED ESERCITIZIONI INTERATTIVE CON L’AUSILIO DEL COMPUTER
STRUMENTI DA UTILIZZARE
LAVAGNA TRADIZIONALE – LIBRI DI TESTO – COMPUTERS –APPUNTI – ATTREZZI DI LABORATORIO
SIMULATI MEDIANTE SOFTWARE APPLICATIVO
VALUTAZIONE ESEGUITA CON UTILIZZO DI GRIGLIE APPROVATE DAL COLLEGIO DOCENTI
VERIFICHE ORALI – TEST A STRUTTURA MULTIPLA ESEGUITI AL COPUTER E SU CARTA
RELAZIONI ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
Roma, 03/09/2012
Il Docente
Prof. Ing. Francesco Manganella
Pagina 4 di 4
Scarica