Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 1 Ere geologiche Archeozoica Paleozoica Mesozoica Cenozoica Neozoica o quaternaria (era in cui compare l’uomo) Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 2 Processo di ominazione Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 3 I primati, comparsi circa 60 milioni di anni fa, vivevano sugli alberi. I mutamenti climatici avvenuti circa 10 milioni di anni fa causarono la riduzione delle foreste a favore delle savane (piante rade e basse) Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 4 ⇓ Le scimmie antropomorfe seguono il ritirarsi delle foreste e mantengono abitudini arboricole Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari Gli ominidi intraprendono un processo di adattamento alla savana, che richiede abilità diverse rispetto alla foresta 5 La savana favorisce la selezione degli individui in grado di assumere la stazione eretta e lasciare, quindi, gli arti superiori liberi Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 6 Quando scimmie antropomorfe e ominidi separino i propri destini evolutivi è questione aperta Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 7 L’uomo, dunque, non discende dalla scimmia, ma uomo e scimmia hanno avuto progenitori comuni che hanno intrapreso percorsi diversi Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 8 Ramapiteco 12 milioni di anni fa Il primo primate capace di reggersi sugli arti posteriori è il Ramapiteco, non collocato nella linea evolutiva dell’uomo Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 9 Australopiteco Compare circa 4,2 milioni di anni fa nell’ Africa centroorientale Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari Alti fino ad un massimo di un metro e mezzo, avevano una capacità cranica di circa 400 cm3 10 Lucy Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 11 Australopithecus afarensis Scoperta in Tanzania nel 1974, dimostra che gli afarensis stavano eretti ma si trattava di un bipedismo ancora imperfetto Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 12 Australopitecus afarensis Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 13 Orme di Autralopiteco Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 14 Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 15 Nel 1963 nella gola di Olduwai nell’Africa orientale sono stati ritrovati i primi resti di Homo Habilis, il primo essere autenticamente umano per la sua capacità di realizzare un oggetto in modo consapevole Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 16 Homo habilis Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 17 Chopper Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari Dall’inglese to chop che significa colpire con forza, fare a pezzi, prendono il nome questi primi rudimentali attrezzi costruiti dall’uomo 18 La pietra è il primo materiale che l’uomo apprese a trasformare Paleolitico significa età della pietra antica Industria litica significa tecnica di lavorazione di un oggetto Le industrie litiche prendono il nome dalla località di ritrovamento dei reperti Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 19 Homo habilis 2 milioni di anni fa circa Si verifica una prima specializzazione nei compiti: I maschi cacciano in gruppo Le donne allevano i figli e raccolgono frutti e vegetali Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari Capacità cranica tra i 600 e gli 800 cm3 La vita in piccoli gruppi portò alla nascita del linguaggio 20 Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 21 Homo erectus I più antichi reperti sono stati trovati in Kenya in Africa, ma l’Homo erectus si è diffuso anche in Asia e in Europa. Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 22 Amigdale Lavora la pietra scheggiandola sulle due facce fino a darle forma di mandorla; il materiale più usato è la selce Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari Tecnica di Levallois: ottenere da uno stesso blocco di pietra diverse schegge lavorabili 23 Fuoco Con la scoperta del fuoco cambiarono molte abitudini: ci si poteva riscaldare e sopravvivere in climi molto più freddi di quello africano; si poteva variare l’alimentazione e cucinare i cibi, indurire le lance, allontanare le fiere; offre luce che permette di intrattenersi e sviluppare la socialità e il linguaggio Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 24 Uomo di Neanderthal Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari Ha una struttura fisica piuttosto robusta Consolida i legami di gruppo Seppellisce i morti Scheletri con ossa rotte testimoniano scontri tra gruppi Tenta di curare le ferite 25 Uomo di Neanderthal Sa produrre utensili di pietra ben differenziati secondo l’uso Costruisce capanne Si copre con le pelli di animali uccisi Si estinse circa 35.000 anni fa Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 26 Homo sapiens sapiens o di Crô Magnon (Francia) Specie a cui anche noi apparteniamo: capacità cranica simile alla nostra (circa 1300 cm3); struttura dell’area del linguaggio capace di articolare suoni diversi; volto piatto e fronte alta; corporatura slanciata. Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 27 Comparso circa 100.000 anni fa in Africa, si è diffuso non solo in Europa e Asia, ma anche nelle Americhe e in Australia. Per la sua maggiore capacità di adattamento e per i metodi di caccia più efficaci sostituì in breve l’Uomo di Neanderthal Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 28 Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 29 Grotte di Lascaux Le grotte scoperte in Francia nel 1940 hanno rivelato pitture preistoriche che hanno suscitato stupore ed interrogativi Le grotte non sembrano essere state abitate, pertanto non decoravano luoghi abitati stabilmente ma potevano avere un valore religioso e propiziatorio per la caccia Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 30 In breve Il Paleolitico copre un periodo compreso tra i 2 milioni e i 12 mila anni fa, cioè dall’inizio della lavorazione della pietra sino alla fine dell’ultima glaciazione. Gli uomini delle varie specie vivono in gruppi sempre più ampi; si spostano in cerca di cibo; vivono di caccia e di raccolta. Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 31 Età di transizione, coincide con l’innalzamento della temperatura dopo l’ultima glaciazione; lo scioglimento dei ghiacci e l’aumento del livello dei mari isola di nuovo terre prima collegate da bracci di terra. Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 32 Il clima caldo e temperato favorisce la crescita della foresta a scapito della tundra e delle praterie; la scomparsa di mammuth e bisonti (fonte abbondante di nutrimento) favorisce l’attività della pesca Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 33 Dal IX al IV millennio Età della pietra nuova, che non viene più scheggiata ma levigata Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 34 Progressi tecnologici Ruota Imbarcazioni Lavorazione argilla→ceramica Commercio Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 35 Rivoluzione neolitica Nascita dell’agricoltura e dell’allevamento ↓ Vita sedentaria ↓ Nascita dei villaggi Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 36 Prof.ssa F. Carta Età del rame Età del bronzo Età del ferro Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 37 Dai villaggi si passa alla città, caratterizzata da specializzazione del lavoro differenze sociali nascita del potere Prof.ssa F. Carta Liceo Classico G.M. Dettori Cagliari 38