Programmazione annuale a.s. 2011/2012 Docente: MARIALAURA D’AMICO Materia: FISICA Classe: IIB 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. 2. Situazione di partenza della classe: numero alunni M 12 clima della classe livello cognitivo globale di ingresso (problematico, accettabile, buono, ottimo) (problematico, accettabile, buono, ottimo) TO T 11 23 accettabile svolgimento del programma precedente altro (incompleto, regolare, anticipato) F buono regolare 3. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) in termini di: Competenze di base a conclusione dell’ obbligo di istruzione (Asse matematico/Asse scientifico-tecnologico) 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica 2. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico 3. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità 4. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza 5. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate OBIETTIVI Competenze CONOSCENZE ABILITA’ 1, 2, 3 Punto materiale Traiettoria Sistema di riferimento Moto rettilineo Velocità media Caratteristiche del moto rettilineo 1 Usare il sistema di riferimento nello studio di un moto Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e il tempo impiegato, attraverso la legge oraria e le formule inverse uniforme Legge oraria del moto Analisi di un moto attraverso grafici spazio-tempo e velocità-tempo significato della pendenza nei grafici tempo-spazio 1, 2, 3 Velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea. Caratteristiche del moto rettilineo uniformemente accelerato con partenza da fermo o con velocità iniziale diversa da zero. Legge oraria del moto e della velocità in funzione del tempo nel moto uniformemente accelerato Moto in caduta libera di un corpo Calcolare 1, 2, 3 Vettore posizione, spostamento e velocità Caratteristiche del moto circolare uniforme Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme Accelerazione centripeta Moto armonico 1, 2, 3, 5 Principi della dinamica Sistemi di riferimento inerziali e non Massa inerziale Corpi in caduta libera Peso come forza e differenza tra peso e massa Moto lungo un piano inclinato Composizione dei moti Moto di un proiettile Moto dei satelliti Forza centripeta Legge di gravitazione universale 1, 2, 3, 4 Lavoro Potenza 2 Interpretare il significato del coefficiente angolare di un grafico spazio-tempo. Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spaziotempo. Risolvere problemi sul moto rettilineo uniforme. la velocità istantanea, l’accelerazione media e l’accelerazione istantanea Interpretare grafici spazio-tempo e velocità-tempo nel moto uniformemente accelerato. Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spaziotempo. Calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocitàtempo. Risolvere problemi sul moto rettilineo uniformemente accelerato Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano Usare grandezze fisiche scalari e vettoriali Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme e del moto armonico Risolvere problemi sul moto nel piano Analizzare e studiare il moto dei corpi in riferimento al primo e al secondo principio della dinamica Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali e non Applicare il terzo principio della dinamica Analizzare il moto di caduta dei corpi Distinguere tra peso e massa di un corpo Interpretare il moto dei satelliti Esprimere e comprendere il significato della legge di gravitazione universale Risolvere problemi utilizzando le leggi della dinamica Calcolare il lavoro compiuto da una forza Lavoro come variazione di energia Energia cinetica e relazione tra lavoro ed energia cinetica Energia potenziale gravitazionale ed energia potenziale elastica Principio di conservazione dell’energia meccanica Conservazione dell’energia totale 1, 2, 3, 4 1, 2, 3, 4, 5 Temperatura Scale termometriche e differenza fra temperatura e calore Scale di temperatura Celsius e assoluta Dilatazione lineare dei solidi Legge di dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi Trasformazioni di un gas Legge di Boyle e leggi di GayLussac Modello del gas perfetto e la sua equazione di stato Calore e lavoro come forme di energia in transito Unità di misura per il calore Capacità termica e calore specifico Calorimetro e misura del calore specifico Concetto di temperatura di equilibrio Trasmissione del calore per conduzione, convezione, irraggiamento Cambiamenti di stato: fusione e solidificazione, vaporizzazione e condensazione, sublimazione Proprietà della tensione di vapore saturo 3 Calcolare la potenza Ricavare l’energia cinetica di un corpo, relazionandola al lavoro svolto Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica Riconoscere e spiegare le leggi di conservazione dell’energia in varie situazioni della vita quotidiana Risolvere problemi utilizzando il principio di conservazione dell’energia Usare le scale termometriche studiate e trasformare una temperatura da una scala all’ altra Calcolare la dilatazione di corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento Riconoscere diversi tipi di trasformazione di un gas Usare le leggi di Boyle e GayLussac nelle trasformazioni di un gas Riconoscere le caratteristiche di un gas perfetto Risolvere problemi usando l’equazione di stato Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro Trasformare i Joule in calorie e viceversa Distinguere fra capacità termica dei corpi e calore specifico delle sostanze Calcolare il calore specifico di una sostanza con l’utilizzo del calorimetro e la temperatura di equilibrio Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica e calcolare la quantità di calore trasmessa da un corpo Descrivere i passaggi tra i vari stati di aggregazione molecolare Calcolare l’energia impiegata nei cambiamenti di stato Interpretare il concetto di calore latente 1, 2, 3, 4, 5 Corpi luminosi e corpi illuminati Formazione di ombra e penombra Propagazione rettilinea della luce Riflessione della luce e le sue leggi Specchi piani, specchi curvi e formazione delle immagini Rifrazione della luce e leggi di rifrazione Fenomeno della riflessione totale Lenti sferiche: convergenti e divergenti Applicazioni Risolvere problemi usando le conoscenze apprese Analisi della natura della luce Descrivere le modalità di propagazione della luce Descrivere il fenomeno della riflessione e le sue applicazioni agli specchi piani e curvi Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere tra immagini reali e virtuali Descrivere il fenomeno della rifrazione Comprendere il concetto di riflessione totale Distinguere i diversi tipi di lenti e costruzioni di immagini prodotte da lenti sia convergenti che divergenti Descrivere alcune applicazioni dei fenomeni studiati 4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe Modulo / U.D. 66 Periodo /ore Il moto rettilineo. La velocità e l’accelerazione Settembre - Ottobre Il moto nel piano Novembre I principi della dinamica. Le forze e il movimento L’energia Dicembre Gennaio - Febbraio La temperatura e il calore Marzo - Aprile La luce Maggio - Giugno 5. METODI Lezione frontale, mediante il dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni, con particolare attenzione alla ricerca e alla scoperta. Esercizi applicativi guidati e individuali. Correzione degli esercizi assegnati che presentano difficoltà. Utilizzo dell’errore commesso per una discussione mirata all’apprendimento corretto dell’argomento. 4 Attività di recupero in itinere in classe, o mediante corsi di recupero e sportelli didattici 6. MEZZI Libro di testo adottato Eventuali dispense fornite dall’insegnante Appunti delle lezioni Fotocopie di esercitazioni mirate agli argomenti specifici Materiale audiovisivo 7. SPAZI Aula della classe, laboratorio di informatica e laboratorio di fisica laddove risulti necessario. 8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prove avranno l’obiettivo di verificare il processo formativo dello studente in termini di conoscenza, competenza e capacità. Si prevedono le seguenti tipologie: Prove scritte, articolate sotto forma di problemi ed esercizi di vario tipo Verifiche orali nelle quali si richiedono definizioni, esercizi alla lavagna, dimostrazioni di teoremi e correzioni di particolari esercizi svolti a casa. Prove oggettive sotto forma di esercizi, di domande vero o falso, di domande aperte, di quesiti a scelta multipla. Interventi ed osservazioni dell’alunno durante la lezione Le valutazioni seguono la griglia approvata dal dipartimento, allegata al P.O.F. Cittadella, …………… Firma del Docente 5