MA GLI ANDROIDI SOGNANO PINGUINI ELETTRICI? Introduzione

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MA GLI ANDROIDI SOGNANO PINGUINI ELETTRICI?
Introduzione ad Android. Il futuro prossimo dei telefoni cellulari.
8 aprile 2008
Case delle Culture di Ponziana
via Orlandini 38 - Trieste
Cos'è Android?
Android è una piattaforma open source per telefoni cellulari, basata sul sistema operativo
Linux e sviluppata dall'Open Handset Alliance.
La piattaforma è basata sul sistema operativo derivato da Linux con una serie di librerie
dedicate come il database SQLite o SGL e OpenGL dedicate alla grafica, un
"application framework", la "Dalvik virtual machine" (una Java virtual machine modificata)
come ambiente di runtime e una serie di applicazioni preinstallate come un browser,
una rubrica o un calendario.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Cos'è Android?
Android è una piattaforma open source per telefoni cellulari, basata sul sistema operativo
Linux e sviluppata dall'Open Handset Alliance.
La piattaforma è basata sul sistema operativo derivato da Linux con una serie di librerie
dedicate come il database SQLite o SGL e OpenGL dedicate alla grafica, un
"application framework", la "Dalvik virtual machine" (una Java virtual machine modificata)
come ambiente di runtime e una serie di applicazioni preinstallate come un browser,
una rubrica o un calendario.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Cos'è Android?
Android è una piattaforma per dispositivi mobili open source, basata sul sistema operativo
Linux e sviluppata dall'Open Handset Alliance.
La piattaforma è basata sul sistema operativo derivato da Linux con una serie di librerie
dedicate come il database SQLite o SGL e OpenGL dedicate alla grafica, un
"application framework", la "Dalvik virtual machine" (una Java virtual machine modificata)
come ambiente di runtime e una serie di applicazioni preinstallate come un browser,
una rubrica o un calendario.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Operatori
mobili
Produttori di Produttori di Produttori di
dispositivi mobili software
semiconduttori
Compagnie per la
commercializzazione
Architettura della piattaforma
Android
SDK
Il 12 novembre 2007 l'OHA ha rilasciato la prima versione del software development kit (SDK)
che includeva:
- strumenti di sviluppo
- librerie
- emulatore del dispositivo
- documentazione (in inglese)
- progetti di esempio
- tutorial
- FAQ
- altro
Pesa 58 Megabytes ed è installabile su qualsiasi computer x86 che usa come sistema
operativo Windows XP o Vista, Mac OS X 10.4.8 e successivi, o Ubuntu Linux.
E' anche possibile utilizzare il plug-in per Eclipse.
Il 13 febbraio 2008 è stata rilasciata una nuova versione del SDK.
I miglioramenti inclusi sono:
- nuova interfaccia utente
- layout animations
- geo-coding
- nuovi codec multimediali
- plug-in Eclipse aggiornato
Il 3 marzo 2008 è stata rilasciata
un'ulteriore nuova verisone dell'SDK,
ma non aggiunge nulla di
nuovo.
SDK
Il 12 novembre 2007 l'OHA ha rilasciato la prima versione del software development kit (SDK)
che includeva:
- strumenti di sviluppo
- librerie
- emulatore del dispositivo
- documentazione (in inglese)
- progetti di esempio
- tutorial
- FAQ
- altro
Pesa 58 Megabytes ed è installabile su qualsiasi computer x86 che usa come sistema
operativo Windows XP o Vista, Mac OS X 10.4.8 e successivi, o Ubuntu Linux.
E' anche possibile utilizzare il plug-in per Eclipse.
Il 13 febbraio 2008 è stata rilasciata una nuova versione del SDK.
I miglioramenti inclusi sono:
- nuova interfaccia utente
- layout animations
- geo-coding
- nuovi codec multimediali
- plug-in Eclipse aggiornato
Il 3 marzo 2008 è stata rilasciata
un'ulteriore nuova verisone dell'SDK,
ma non aggiunge nulla di
nuovo.
Emulatore
Android Developer Challenge è un concorso che mette in palio 10 million di dollari
ai programmatori che svilupperanno i migliori software per Android.
L'Italia è stata esclusa dal concorso a causa di non ben specificate “local restrictions”.
Gli altri stati esclusi sono Cuba, Iran, Siria, Corea del Nord, Sudan, Myanmar (Burma)
e Quebec.
CES 2008 – Primi prototipi
La compagnia cinese Winstron mostra il GW4,
uno dei primi cellulari basati su Android.
E' dotato di Wifi, uno schermo da 2.5″ touchscreen,
una fotocamera da 2MP e una tastiera QWERTY.
Può leggere gli mp3, sincronizzarsi con Outlook,
leggere file Office e molto alto.
Cellulari con queste caratteristiche hardware hanno
un prezzo di circa 100 euro, in Cina.
Dovrebbe debuttare, al pari di molti altri cellulari
basati su Android, nella seconda metà del 2008.
Video dimostrativi delle potenzialità OpenGL realizzato dalla
The Astonishing Tribe (TAT) (membro delle Open Handset Alliance
All applications are equal
Un bene...
Tutto può essere sostituito, ogni programma può interagire con ogni componente
software, ad esempio effettuando una telefonata o leggendo la rubrica.
Tutto molto bello e con notevoli potenzialità.
All applications are equal
Un bene...
Tutto può essere sostituito, ogni programma può interagire con ogni componente
software, ad esempio effettuando una telefonata o leggendo la rubrica.
Tutto molto bello e con notevoli potenzialità.
E un male...
Possibile scenario:
Giannino, annoiato dai compiti per casa, decide di creare il programma “tettona” ed
inviarlo ai suoi amici.
Dopo qualche ora riceve via mail tutti i loro sms, la loro rubrica, immagini e localizzazioni
GPS.
Il tutto verrà condiviso sui vari circuiti P2P.
Sicurezza?
Il 3 marzo 2008 Core Security scopre diverse
vulnerabilità, tra cui:
- heap overflow
- integer overflow
E' possibile prendere il controllo del dispositivo.
Sicurezza?
La risposta di Google:
"The current version of the Android SDK is an early
look release to the open source community, provided
so that developers can begin working with the
platform to inform and shape our development of
Android toward production readiness.
The Open Handset Alliance welcomes input from the
security community throughout this process.
There will be many changes and updates to the
platform before Android is ready
for end users, including a full security review."
E, nella pagina di Download dell'SDK:
Please note: The Android SDK is under active
development and has not yet been subjected to an
extensive security review.
Please keep this in mind as you explore its capabilities.
If you discover any security issues, we welcome you
to notify us of them via our Issue Tracker..
Dalvik, il lato oscuro di Android
I programmi di Android sono scritti in Java, ma il codice
java non viene compilato in java bytecode ma
in Dalvik bytecode (più precisamente, l Android SDK non
compila il codice sorgente direttamente in bytecode Dalvik,
ma prima utilizza un compilatore java per generare bytecode).
Dalvik, il lato oscuro di Android
I programmi di Android sono scritti in Java, ma il codice
java non viene compilato in java bytecode ma
in Dalvik bytecode (più precisamente, l Android SDK non
compila il codice sorgente direttamente in bytecode Dalvik,
ma prima utilizza un compilatore java per generare bytecode).
Grazie alla macchina virtuale Dalvik, Google ha reso
Android libero dalla licenza Sun.
Dalvik, il lato oscuro di Android
I programmi di Android sono scritti in Java, ma il codice
java non viene compilato in java bytecode ma
in Dalvik bytecode (più precisamente, l Android SDK non
compila il codice sorgente direttamente in bytecode Dalvik,
ma prima utilizza un compilatore java per generare bytecode).
Grazie alla macchina virtuale Dalvik, Google ha reso
Android libero dalla licenza Sun.
Ma...
Dalvik, il lato oscuro di Android
I programmi di Android sono scritti in Java, ma il codice
java non viene compilato in java bytecode ma
in Dalvik bytecode (più precisamente, l Android SDK non
compila il codice sorgente direttamente in bytecode Dalvik,
ma prima utilizza un compilatore java per generare bytecode).
Grazie alla macchina virtuale Dalvik, Google ha reso
Android libero dalla licenza Sun.
Ma...
Android è davvero open source?
Dalvik, il lato oscuro di Android
I programmi di Android sono scritti in Java, ma il codice
java non viene compilato in java bytecode ma
in Dalvik bytecode (più precisamente, l Android SDK non
compila il codice sorgente direttamente in bytecode Dalvik,
ma prima utilizza un compilatore java per generare bytecode).
Grazie alla macchina virtuale Dalvik, Google ha reso
Android libero dalla licenza Sun.
Ma...
Android è davvero open source?
No.
Dalvik, il lato oscuro di Android
I programmi di Android sono scritti in Java, ma il codice
java non viene compilato in java bytecode ma
in Dalvik bytecode (più precisamente, l Android SDK non
compila il codice sorgente direttamente in bytecode Dalvik,
ma prima utilizza un compilatore java per generare bytecode).
Grazie alla macchina virtuale Dalvik, Google ha reso
Android libero dalla licenza Sun.
Ma...
Android è davvero open source?
No.
Google non ha rilasciato i sorgenti di Android.
Nelle FAQ dell'Open Handset Alliance viene dichiarato che,
in futuro, saranno rilasciati sotto licenza Apache v2.
Cosa ci guadagna
?
Nei paesi industrializzati tutti avranno un cellulare con cui accedere ad Internet
(e quindi a Google) anche quando sono fuori casa (sempre che i gestori telefonici
creino tariffe flat adeguate).
Cosa ci guadagna
?
In paesi non industrializzati, come il Bhutan, sarebbe impensabile far accedere la
popolazione ad Internet attraverso computer.
Il 70% della popolazione vive in villaggi nei quali raramente arriva l'elettricità, e
ancora meno la linea telefonica.
Cosa ci guadagna
?
In paesi non industrializzati, come il Bhutan, sarebbe impensabile far accedere la
popolazione ad Internet attraverso computer.
Il 70% della popolazione vive in villaggi nei quali raramente arriva l'elettricità, e
ancora meno la linea telefonica.
Internet può arrivare a queste persone grazie ai telefonini.
Attualmente solo il 3% delle popolazione del Bhutan possiede un computer...
...ma ben l'11% possiede un telefonino!!!
Grazie!!!
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