Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per la Produzione statistica e il Coordinamento Tecnico Scientifico Direzione Centrale dei Censimenti Generali Circolare N°2 Protocollo N° 676 Ai Responsabili tecnici comunali per le basi territoriali e, p.c.: Ai Responsabili dell’Ufficio statistica dei comuni Ai Responsabili dei demografici dei comuni di Servizi Al Responsabile dell’Ufficio di statistica del Ministero dell’Interno Direzione Centrale per gli Uffici Territoriali di Governo e per le Autonomie Locali Roma, 3 Febb. 2011 Oggetto: 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni – Verifica e validazione delle Aree di Censimento. Con lettera n. 1814 del 24 marzo 2009 avente ad oggetto “Adempimenti dei comuni relativi agli strumenti ecografici e topografici per i Censimenti generali del 2010-2011”, il Presidente dell’Istat ha preannunciato la presente circolare tecnica con la quale vengono fornite ai Comuni in indirizzo le istruzioni per verificare, modificare e approvare le Aree di Censimento di ciascun Comune, in vista delle operazioni di rilevazione del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. 1. Le Aree di Censimento: obiettivi e definizioni Nei comuni con popolazione residente al 1 gennaio 2008 uguale o superiore a 20.000 abitanti e nei comuni capoluogo di provincia sono state disegnate per la prima volta unità territoriali intermedie fra sezioni di censimento e località di centro abitato, denominate “Aree di censimento” (di seguito ACE). Tali aree verranno utilizzate come zone di riferimento per Istituto Nazionale di Statistica Via A.Ravà 150, 00142 Roma Cod. Fisc. 80111810588 Partita IVA 02124831005 1 Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per la Produzione statistica e il Coordinamento Tecnico Scientifico Direzione Centrale dei Censimenti Generali la diffusione dei dati risultanti dal Censimento in oggetto, raccolti su un campione di famiglie a cui verrà somministrato il questionario in forma completa (long form). Le ACE, dunque, sono raggruppamenti di sezioni di censimento, tra loro contigue e appartenenti ai centri capoluogo, costruiti in modo da consentire l’applicazione di idonei criteri di estrazione campionaria delle famiglie iscritte nella Lista Anagrafica Comunale (LAC), ai fini della somministrazione di questionari in forma completa (long form). La strategia censuaria prevede, infatti, che solo un campione delle famiglie iscritte nella LAC riceva il questionario in forma completa, mentre alla restante popolazione verrà somministrato il questionario in forma ridotta, allo scopo di contenere il fastidio statistico sul complesso delle unità di rilevazione e di semplificare il lavoro di raccolta dei comuni. Le ACE sono state costruite dall’Istat utilizzando le basi territoriali aggiornate con il progetto Census2010, insieme alle informazioni sui confini delle aree subcomunali in uso (qualora i comuni le abbiano fornite all’Istat). Il centro abitato capoluogo è stato dapprima suddiviso in aree, denominate “aree elementari”, tenendo conto delle aree subcomunali esistenti, dei vincoli infrastrutturali (vie principali, ferrovie) e delle eventuali barriere geografiche (fiumi, canali, crinali, fossi). Le “aree elementari” sono poi state aggregate sulla base di dati demografici e sociali, al fine di ottenere delle aree con un numero di abitanti compreso, salvo eccezioni, tra i 13mila e i 18mila, tali da risultare idonee per il campionamento delle famiglie iscritte nelle LAC. Ai comuni è richiesto di prendere visione delle ACE del proprio territorio così come disegnate dall’Istat e, ove ritenuto necessario per le esigenze informative locali, proporre a questo Istituto eventuali modifiche ai confini di tali aree, nel rispetto delle regole illustrate nel manuale tecnico reso disponibile dall’Istat secondo le modalità di cui al paragrafo 3. Al termine della verifica da parte dei Comuni e delle eventuali modifiche proposte, l’Istat validerà le ACE comunali e ne darà comunicazione via e-mail al responsabile tecnico del Comune, nonché al responsabile dell’Ufficio di censimento (che dovrà essere costituito in base a quanto stabilito dal Piano Generale di Censimento). Istituto Nazionale di Statistica Via A.Ravà 150, 00142 Roma Cod. Fisc. 80111810588 Partita IVA 02124831005 2 Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per la Produzione statistica e il Coordinamento Tecnico Scientifico Direzione Centrale dei Censimenti Generali 2. Modalità di accesso ai dati A seguito della procedura di registrazione del responsabile tecnico, già effettuata dal Comune in indirizzo mediante compilazione on line del modello CP.bt, l’Istat ha fornito al responsabile le credenziali di accesso (userid e password) al sito web http://basiterritoriali.istat.it/. Le credenziali sono state utilizzate per la revisione delle basi territoriali. A partire dal 15 febbraio 2011, nell’ area del citato sito denominata “AREE di CENSIMENTO”, l’Istat renderà disponibile al Comune la propria proposta di Aree di Censimento, insieme ai documenti, ai dati, alle immagini necessarie al Comune per svolgere le operazioni di revisione e validazione delle ACE. 3. Documenti, dati, elaborati cartografici e software forniti dall’Istat Prima di iniziare le operazioni di verifica, il responsabile tecnico del Comune deve prelevare dal sito web http://basiterritoriali.istat.it/ i seguenti materiali: 1. il manuale tecnico contenente le istruzioni di revisione e validazione della proposta di definizione delle ACE elaborata dall’Istat: “Manuale di revisione delle Aree di Censimento per i Comuni”; 2. l’immagine contenente i poligoni delle ACE sovrapposti ai limiti della base territoriale, in formato pdf (l’immagine è unica per ogni comune non essendo in scala cartografica); 3. una tabella di dati alfanumerici in formato elettronico contenente la lista delle sezioni di censimento facenti parte di ciascuna ACE. 4. Attività e adempimenti del Comune Successivamente alle operazioni descritte nei paragrafi precedenti, il responsabile tecnico del Comune, eventualmente coadiuvato da altro personale tecnico, dovrà revisionare Istituto Nazionale di Statistica Via A.Ravà 150, 00142 Roma Cod. Fisc. 80111810588 Partita IVA 02124831005 3 Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per la Produzione statistica e il Coordinamento Tecnico Scientifico Direzione Centrale dei Censimenti Generali la proposta di ACE elaborata dall’Istat, seguendo le specifiche descritte nel “Manuale di revisione delle Aree di Censimento per i Comuni”. Al termine della revisione, e comunque entro il 31 marzo 2011, la tabella con la lista delle sezioni per ACE deve essere caricata sul citato sito web, nell’apposita area “Revisione comuni”. 5. Assistenza tecnica ai comuni Nel corso delle attività di revisione delle ACE, il responsabile tecnico del Comune può richiedere informazioni e assistenza tecnica inviando apposita comunicazione e-mail alla casella di posta elettronica [email protected]. Sarà anche possibile rivolgersi ai referenti degli Uffici regionali dell’Istat, i cui nominativi, numeri telefonici e indirizzi di posta elettronica sono reperibili nell’area “Contatti” del sito web http://basiterritoriali.istat.it. In particolare, gli Uffici regionali dell’Istat potranno affrontare e risolvere, di concerto con il Comune, le problematiche tecniche che potrebbero verificarsi (ad esempio di connessione internet). 6. Validazione definitiva dell’Istat delle ACE restituite dal Comune L’Istat controllerà gli elaborati restituiti dal responsabile tecnico del Comune, verificando la completezza dei dati e il rispetto delle regole specificate nel Manuale. Al termine della verifica, e comunque entro il 15 aprile 2011, l’Istat validerà le ACE comunali e ne darà comunicazione via e-mail al responsabile tecnico del Comune, nonché al responsabile dell’Ufficio di censimento. Il responsabile tecnico dovrà prelevare dal sito web la versione definitiva validata dall’Istat entro il 20 maggio 2011, per conservarla assieme alle basi territoriali. Il Direttore Centrale (Dott. Andrea Mancini) Istituto Nazionale di Statistica Via A.Ravà 150, 00142 Roma Cod. Fisc. 80111810588 Partita IVA 02124831005 4