Modello economico Un modello economico ca-ura le cara-eris1che essenziali del mondo, necessarie per analizzare un par1colare problema economico: Stru-ura • Decision maker: consumatori e imprese • Obie3vi: u5lita’ dei consumatori, profi3 delle imprese • Vincoli: vincoli di bilancio dei consumatori, tecnologie produ3ve imprese. Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Macroeconomia Macroeconomia e’ lo studio dell’economia nella sua completezza‐> studio degli AGGREGATI ECONOMICI Modelli vengono costrui1 per spiegare I fenomeni macroeconomici. Fenomeni importan1 sono la crescita di LUNGO PERIODO e il CICLO ECONOMICO Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro I recen1 even1 macroeconomici… • ProduOvita’ Aggregata • Ruolo dello Stato–>tasse e spesa pubblica, deficit statale. • Poli1ca monetaria, inflazione, tassi interesse nominali e reali • Economia sempre più aperta–>import, export, deficit di conto corrente • Merca1 credi1zi e crisi finanziaria • Disoccupazione Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Fon1 di da1 u1li  www.economist.com  www.oecd.org  www.worldbank.org  www.imf.org  www.ecb.int  www.istat.it Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Prodo-o Interno Lordo • Misurare il PIL • Indici di Prezzo–comparare PIL reale nel tempo e tra paesi • Risparmio, consumo e inves1mento Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Crescita e Ciclo economico ProdoAo interno lordo (PIL): valore di beni e servizi prodo3 in un paese in un certo periodo di tempo. Le serie storiche del PIL possono essere separate in componen5 di trend e di ciclo economico (business cycle): • Trend= crescita economica • Ciclo economico= deviazione dal trend. Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro La produzione aggregata Pil: misura della produzione aggregata Esistono tre modi equivalen1 di definire il Pil di una economia Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro 1 Valore dei beni e dei servizi finali prodoO in una economia in un dato periodo di tempo 2. Somma del valore aggiunto in una economia in un dato periodo di tempo 3. Somma dei reddi5 dell’economia in un dato periodo di tempo • imposte indire-e • reddi1 da lavoro • reddito da capitale o profi-o Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro 1. Finale: per il consumo e l’inves1mento, non per la produzione 2. Valore: i beni e servizi finali debbono essere scambia1 ad un prezzo 3. Il PIL è un flusso 4. Escludiamo dal PIL i beni intermedi come l’acciaio, il cui valore è già contenuto nei beni finali Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro PIL PIL e’ intenso come una misura dell’output aggregato ma ¬ il se-ore nazionale (governa1vo) e’ valutato all’ input cost ¬ L’economia sommersa e informale non e’ contata nel PIL. Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro PIL e reddito nazionale • valore aggregato della produzione = C+ I +G + NX • Reddito nazionale Y=Yd+T • PIL=Reddito nazionale (I‐S)+(G‐T)+NX=0 Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Pil Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Composizione del PIL 1. Consumo (C) 2. Inves5mento (I) Non immobiliare Immobiliare 3. Spesa pubblica (G) 4. Esportazioni neAe Esportazioni (X) Importazioni (Q) 5. Inves5mento in scorte Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro 1. Consumo: beni e servizi acquista1 dai consumatori. Il consumo rappresenta la componente principale del Pil. 2. Inves5mento fisso: – inves1mento non immobiliare: acquisto di nuovi impian1, macchinari da parte delle imprese. – inves1mento immobiliare: acquisto di nuove case o appartamen1 da parte degli individui. 3. Spesa pubblica: spesa pubblica di beni e servizi acquista1 dallo Stato o da en1 pubblici. Non include né i trasferimen1 (assistenza sanitaria e Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Elena Crivellaro sociale), né gli interessi del debito pubblico. Macroeconomia Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro 4. Esportazioni neAe (o saldo commerciale) Differenza tra Esportazioni e Importazioni – Esportazioni > Importazioni ⇒ Avanzo commerciale – Esportazioni < Importazioni ⇒ Disavanzo commerciale Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro 5. Inves5mento in scorte Differenza tra produzione e vendite in uno stesso anno – Produzione > Vendite ⇒ le scorte aumentano – Produzione < Vendite ⇒ le scorte diminuiscono Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Pil nominale e Pil reale • Pil nominale: somma della quan1tà dei beni finali valuta1 al loro prezzo corrente • La crescita del Pil nominale dipende da due fa-ori: ‐ crescita della produzione nel tempo ‐ aumento dei prezzi dei beni nel tempo Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro • Pil reale: somma delle quan1tà di beni finali valuta1 a prezzi costan5 • Il Pil reale perme-e di misurare la produzione e le sue variazioni nel tempo, escludendo l’effeAo di prezzi crescen5 Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Comparare PIL Come comparare il PIL nel tempo e tra paesi? ¬Differenza tra PIL NOMINALE e REALE ¬Indici di prezzo Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Indici di prezzo Indice di Prezzo: media pesata dei prezzi di un paniere di beni che da una misura del livello dei prezzi. Due 1pici esempi: deflatore del PIL, indice dei prezzi al consumo. • Indici di Prezzo consentono di misurare il livello di INFLAZIONE (tasso di variazione del livello dei prezzi). • La misura del tasso di inflazione ci permeBe di determinare quanto dell’aumento del PIL e’ nominale e quanto e’ reale . Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Alcune definizioni €Yt= Pil nominale al tempo t Yt = Pil reale al tempo t Crescita del Pil al tempo t: tasso di crescita del Pil reale al tempo t. Crescita del Pil: (Yt‐Yt‐1)/Yt‐1 • Espansione: periodo di crescita posi1va • Recessione: periodi di crescita nega1va (almeno due trimestri consecu1vi) Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Misure del livello dei prezzi • Due misure del livello dei prezzi: 1. deflatore del Pil 2. indice dei prezzi al consumo Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Deflatore del PIL • Il deflatore del Pil (Pt) perme-e di calcolare il prezzo medio dei beni finali prodoO in una economia Pt= PIL reale/ PIL nominale • Il deflatore del Pil è un numero indice: il suo livello viene scelto arbitrariamente • Il tasso di variazione del deflatore del Pil rappresenta il tasso di inflazione. Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro L’indice dei prezzi al consumo L’indice dei prezzi al consumo misura il livello dei prezzi medi al consumo ed esprime il costo in valuta (euro, ad esempio) di un determinato paniere di consumo di un 1pico consumatore urbano L’indice dei prezzi al consumo (IPC) è un numero indice: il suo livello è scelto arbitrariamente. Il tasso di variazione dell’IPC rappresenta il tasso di inflazione Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Le due misure a confronto • L’indice dei prezzi al consumo e il deflatore del Pil mostrano trend molto simili nel tempo • Vi sono state però eviden1 eccezioni, in par1colare nel 1974 e nel 1979‐1980 Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Quando il prezzo dei beni importa5 aumenta rispe-o al prezzo dei beni prodoO all’interno, l’IPC aumenta più velocemente del deflatore del Pil Questo è esa-amente ciò che è accaduto durante le crisi petrolifere del 1974 e del 1979‐80 Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Il tasso di disoccupazione Forza lavoro: somma degli occupa1 e dei disoccupa1 Forza lavoro = Occupa1 + Disoccupa1 L = N + U Tasso di disoccupazione: rapporto tra il numero di disoccupa1 e la forza lavoro Tasso di disoccupazione = disoccupa1 / forza lavoro Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro ‐ Occupato: persona che ha un lavoro al momento dell’intervista ‐ Disoccupato: persona che non ha lavoro, ma è in cerca di occupazione ‐Fuori dalla forza lavoro: persona che non ha un lavoro e NON è in cerca di occupazione ‐ Lavoratori scoraggia5: in presenza di elevata disoccupazione, alcuni lavoratori senza occupazione sme-ono di cercare ed escono dalla forza lavoro ‐ Tasso di partecipazione: rapporto tra la forza lavoro e il totale della popolazione in età lavora1va Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Il tasso di inflazione • Inflazione: aumento sostenuto del livello dei prezzi • Tasso di inflazione: tasso a cui il livello dei prezzi aumenta nel tempo • Deflazione: riduzione sostenuta del livello dei prezzi Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Inflazione e distorsioni • L’inflazione determina una variazione della distribuzione del reddito • Elevata inflazione crea un clima di incertezza • L’inflazione determina variazioni dei prezzi rela5vi • Il sistema fiscale interagisce con l’inflazione accentuando distorsioni Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Il mercato dei beni Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Interazione tra produzione, reddito e domanda Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro La domanda di beni Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Il consumo • Il reddito disponibile (Yd) è il fa-ore principale da cui dipendono le decisioni di consumo. • La relazione tra il consumo e il reddito disponibile può essere espressa come: C=C(Yd) • È possibile assumere che la forma funzionale della relazione tra il consumo e il reddito disponibile sia lineare: C=c0+c1Yd Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro C=c0+c1Yd Il parametro c0 rappresenta il livello di consumo quando il reddito disponibile è zero. Il parametro c1 è la propensione marginale al consumo. Due restrizioni naturali sulla propensione al consumo: • c1 > 0. Un aumento del reddito disponibile genera un aumento del consumo. • c1 < 1. Un aumento del reddito disponibile genera un aumento meno che proporzionale del consumo. I consumatori consumano solo una parte dell’aumento del loro reddito disponibile. Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Reddito disponibile reddito disponibile è definito come: Yd ≡Y‐T dove Y è il reddito aggregato e T rappresenta le tasse al ne-o dei trasferimen1 Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Consumo e reddito disponibile Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Inves5mento = Risparmio L’equilibrio nel mercato dei beni può essere espresso equivalentemente in termini di: 1. uguaglianzatra produzionee domanda 2. uguaglianzatra risparmio e inves5mento (J. M. Keynes, 1936) Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Risparmio Il Risparmio è pari al reddito disponibile al ne-o dei consumi. S=Y‐T‐C Torniamo all’equazione di equilibrio nel mercato dei beni: Y=C+I+G SoAraiamo da entrambi i la5 le imposte e riscriviamo l’equazione: Y‐T‐C=I+G‐T Il lato sinistro èpari al risparmio. Quindi: S=I+G‐T o, equivalentemente: I=S+(T‐G) Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro In equilibrio, l’inves1mento èpari al risparmio privato, S, più il risparmio pubblico, (T‐G). I=S+(T‐G) N.B.: le decisioni di consumo e di risparmio sono due facce della stessa medaglia. L’equazione di comportamento del consumo implica che il risparmio è dato da: S=Y‐T‐c0 ‐c1(Y‐T) (1‐c) rappresenta la propensione al risparmio. Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro In equilibrio, l’inves1mento deve essere pari al risparmio aggregato: I=‐c0+c1(Y‐T)+(T‐G) Risolvendo per la produzione, o-eniamo nuovamente: Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Implicazioni • Per inves1re un paese ha bisogno di risparmio, sia esso delle famiglie o dello Stato. • Quando lo Stato non risparmia, compete con gli inves1men1 priva1 per le risorse • Questo puà avere conseguenze nega1ve sulla crescita economica Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Algebra… • L’equazione di equilibrio può essere riscri-a come: Riordinando i termini: ⇒ spesa autonoma ⇒ mol5plicatore Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Poli1ca fiscale Si oOene modificando: 1) La spesa pubblica (G) 2) I coefficien1 di imposta (t) Mol1plicatore: ∆Y=[1/(1‐z)]∆G Coefficien1 fiscali: ∆Yd=‐∆tY quindi Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Aggiungiamo il se-ore estero… • Consumo: C= c0+(1‐t)c1Y • Esportazioni ne-e NX = X –mY • Spesa aggregata: SA = c0+ I + G + X + (1 –t) c1Y –mY REDDITO EQUILIBRIO: Y=c0+ I + G + X + [(1 –t) c1–m]Y Y*=(c0+ I + G + X) / 1‐ [(1 –t) c1–m] Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Z Il governo e’ davvero onnipotente? Un avver1mento • Cambiare la spesa pubblica o le imposte potrebbe essere tu-’altro e facile • Le risposte di consumo, inves1mento e importazioni sono davvero difficili da valutare con certezza • Le aspe-a1ve contano • Mantenere il livello di produzione desiderato potrebbe causare spiacevoli effeO collaterali • Ridurre le imposte o aumentare la spesa pubblica potrebbe generare grossi disavanzi di bilancio e portare all’accumulazione del debito pubblico Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Offerta aggregata AS L’offerta aggregata, AS, descrive gli effeO della produzione sul livello dei prezzi L’equazione di offerta aggregata è determinata sul mercato del lavoro Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Propieta’ dell’offerta aggregata • Per ogni livello a-eso dei prezzi, il livello effeOvo dei prezzi è una funzione crescente della produzione. ⇓ La curva di offerta aggregata è posi1vamente inclinata • Quando la produzione è pari al suo livello naturale, il livello dei prezzi è pari al livello a-eso dei prezzi. • Un aumento del livello a-eso dei prezzi provoca uno spostamento verso l’alto della curva AS. Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro EffeO di un aumento di prezzo Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro La domanda aggregata L’equazione di domanda aggregata descrive gli effeO del livello dei prezzi sulla produzione=> AD viene determinata dall’equilibrio nel mercato dei beni e nel mercato finanziario La domanda aggregata dipende: • posi1vamente dai saldi monetari reali • posi1vamente dalla spesa pubblica • nega1vamente dalle imposte Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Spostamen1 della curva di domanda aggregata. Per ogni dato livello dei prezzi, un aumento della spesa pubblica fa aumentare la produzione, spostando la curva di domanda aggregata verso destra. Per ogni dato livello dei prezzi, una diminuzione dello stock nominale di moneta fa diminuire la produzione, spostando la curva di domanda aggregata verso sinistra. Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Equilibrio macroeconomico • è una coppia Pil reale (Y) e livello generale dei prezzi (P) tali che 1) Spesa = PIL 2) Produzione = PIL ⇒ Intersezione curva OFFERTA AGGREGATA e DOMANDA AGGREGATA. ⇒ Nel punto di intersezione, i merca1 del lavoro, finanziari e reali sono in equilibrio. Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro N.B.: nel breve periodo, la produzione non dev’essere necessariamente al suo livello naturale. Supponiamo che la produzione sia maggiore del suo livello naturale. Che cosa succederànel tempo? Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro Dal breve periodo al medio periodo Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro • L’aumento del livello aAeso dei prezzi sposta la curva AS verso l’alto. Per ogni livello di produzione, il livello a-eso dei prezzi è più elevato, i salari saranno quindi più eleva1 => anche i prezzi applica1 dalle imprese saranno più eleva1. • Fintanto che il livello di produzione è maggiore del livello naturale, il livello a-eso dei prezzi aumenta, spostando la curva AS verso l’alto. La curva AS si sposta lungo la curva AD e la produzione diminuisce. Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro L’aggiustamento della produzione nel tempo Quando la produzione è superiore al suo livello naturale, la curva AS si sposta verso l’alto nel tempo, fino a che la produzione non ritorna al suo livello naturale. Is1tuzioni di Economia Poli1ca‐ Macroeconomia Elena Crivellaro