Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Fisica Tecnica 1 Prof. Mario Misale Lezioni: Lunedì 14-17, Venerdì 10-13 Queste schede costituisco un’utile traccia per alcuni degli argomenti trattati durante le lezioni del corso di Fisica Tecnica 1; tuttavia, esse devono essere integrate sia con gli appunti sia con la consultazione dei testi suggeriti. Ver. 0-1 1 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Fisica tecnica 1 Generalità Il corso tratterà principalmente argomenti riguardanti l’energia. In particolare si discuteranno: •Le diverse forme di energia •Le conversioni energetiche •La trasmissione del calore En. direttamente utilizzabile: En. Elettrica, En. Meccanica Trasf. Energetiche da fonti primarie ad altre forme di en. Energia Transito Immagazzinata 2 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Fisica tecnica 1 classificazione energia Transito: viene scambiata attraverso il confine del sistema Immagazzinata: è presente nel sistema essendo associata ad una massa confine sistema esterno 3 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Fisica tecnica 1 classificazione energia – cont. Forme di energia: Meccanica Elettrica Elettromagnetica Chimica Nucleare Termica 4 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Fisica tecnica 1 Energia Meccanica – Energia Termica En. Meccanica Direttamente utilizzabile ed Efficacemente convertibile in altre forme di energia En. Termica Transito: Lavoro (sollevamento-abbassamento di un grave) Immagazzinata: - En. Potenziale - En. Cinetica Transito: Calore ( Diff. T e m p.) Immagazzinata: - Cal. Sensibile - Cal. Latente 5 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Classificazione energia En. NON RINNOVABILI: carbone petrolio gas naturale nucleare En. RINNOVABILI: idraulica solare eolica maree 6 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Relazione Calore-Lavoro Relazione tra Calore Lavoro TERMODINAMICA 7 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Energia Cenni storici Cenni Storici: 1712 è I macchina termica 1769 è perfezionamento dovuto a Watt 1807 è I nave commerciale (FULTON) (dati i notevoli pesi delle macchine solo con l’avvento della rotaia è stato possibile introdurre la locomotiva a vapore) II metà ‘800 è viene sviluppato MCI 1930 è turbina a gas 8 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Tipologia sistemi termodinamici SISTEMA: porzione di spazio o di materia separata dall’ambiente, e che sarà l’oggetto della nostra analisi Sistema Chiuso: i confini non permettono passaggio di materia ma solo lo scambio di energia sistema esterno Sistema aperto: le pareti del sistema permettono sia il passaggio di materia sia lo scambio di energia 9 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Tipologia sistemi termodinamici – cont. esterno sistema calore lavoro Sistema Chiuso Massa entrante calore esterno Massa uscente sistema lavoro Sistema aperto Il confine del sistema può essere reale o ideale: Mobile: permettono variazioni di volume (pistone) Rigido: NON permettono variazioni di volume (bombola) Conduttore: permeabile al calore Adiabatico: NON permeabile al calore Isolato: NON permette alcuno scambio di energia 10 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Fisica tecnica 1 Il sistema può essere studiato dal punto di vista: MACROSCOPICO (Termodinamica Classica, T.C.), ovvero MICROSCOPICO (Termodinamica Statistica, T.S.) T.C. è ci si riferisce alle caratteristiche globali (Temp., Vol., pres., etc) T.S. è sistema costituito da N molecole e ci si riferisce al concetto di Probabilità 11 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Classificazione grandezze termodinamiche Per caratterizzare lo stato di un sistema si dovranno identificare i valori assunti dalle grandezze caratterizzanti lo stato del sistema stesso. Grandezze: INTENSIVE: mantengono immutato il loro valore per ciascuno elemento in cui il sistema può essere suddiviso (Temp. Pres., Volume specifico=Vol./massa, ..) ESTENSIVE: sono proporzionali al numero degli elementi (volume, massa..) 12 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Fisica tecnica 1 FLUIDO TERMODINAMICO: lo stato di un fluido è caratterizzabile con DUE variabili indipendenti tra loro. EQUILIBRIO TERMODINAMICO: per un sistema isolato è la condizione di invarianza delle proprietà termodinamiche. L’Equil. Termod. include equilibrio TERMICO (diff. Temp.=0), MECCANICO (diff. Pres.=0), CHIMICO (assenza di reazioni chimiche), etc. TRASFORMAZIONE TERMODINAMICA: le proprietà di un sistema cambiano nel tempo. Le TRASF. TERMODIN. Avvengono in conseguenza di interazioni tra Sistema ed Esterno (scambi di massa e/o energia) 13 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Convenzione sui segni calore-lavoro Scambio di calore: in conseguenza di una differenza di temperatura tra sistema ed esterno q(+) (non sempre lo scambio di calore q(-) provoca una variazione di temperatura sistema nel sistema [passaggi di stato] Scambio di lavoro: provoca lo spostamento di una parete della superficie del confine. L (-) sistema L (+) 14 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Fisica tecnica 1 I PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA PER SISTEMI CHIUSI OVVERO APERTI 15 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale I PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – SISTEMI CHIUSI q1 n ∑q i =1 m L1 L2 i ∑L j =1 = A =1 j ∫ dq = ∫ dL ∫ (dq − dL) = 0 q2 u’=contenuto energetico del sistema (funzione di stato) dq − dL = du ' 16 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale I PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – SISTEMI CHIUSI u ' = u ' ( x1, x 2 , x 3 , ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅, x n ) ∂u ' ∂u ' ∂u ' ∂u ' ⋅ dxn ⋅ dx3 + ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ + ⋅ dx1 + ⋅ dx2 + du ' = x1 x2 xn x3 Per solo fenomeni TERMICI, MECCANICI e CHIMICI du ' = dut + dec + de p ut=Energia INTERNA TOTALE=En. Interna TERMODINAMICA+ En. CHIMICA 17 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale I PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – SISTEMI CHIUSI x = grado di avanzamento reazione chimica = u’=u’(p, T, x, w, z, …) ut=ut(p, T, x) u=u(p,T)=u(T,v)=u(p,v) ∂u ∂u du = dT + dv ∂T v ∂v T ni nt çEn. Interna TERMODINAMICA ∂u =0 ∂ v T Per un gas perfetto mentre ∂u = cv ∂T v quindi Valutazione sperimentale cv=calore specifico a volume costante , J/(kgK) du=cvdT 18 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale I PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – SISTEMI CHIUSI dq-dL=du (I principio della termodinamica per sistemi chiusi) Ipotizzando Trasformazioni REVERSIBILI (ideali) dL=p dv p 2 1 2 L1, 2 = ∫ pdv 1 v 19 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale I PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – SISTEMI APERTI w1 1 q1,2 p1 2 z1 w2 p2 L’e1,2 z2 Ipotesi: •Regime permanente di massa (portata entrante=portata uscente) •Regime permanete termodinamico (p, v, T, u, … costanti nel tempo) •Attraverso il confine solo scambi di Calore (q1,2) e lavoro (L’e1,2) 20 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale I PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – SISTEMI APERTI Lavoro totale=Lavoro di pulsione+Lavoro esterno netto Lp x1 p1 m L'e1, 2 • p1 L = p1A1x1 = p1V1 = m p1v1 L p1 = Lp2 = L•p1 m L•p2 m = p1v1 L•p ⇒ [J] = p2v2 Lp ⇒ [J/kg] 21 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale I PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – SISTEMI APERTI dq − dL = du + de c + de p dq − (dL p + dL e ) = du + de c + de p ' In termini finiti q1, 2 − (p 2 v2 − p1v1 + L'e1,2 ) q1, 2 − L'e1, 2 w 22 − w12 = u 2 − u1 + + g( z 2 − z1 ) 2 w 22 − w 12 = (u 2 + p 2 v 2 ) − (u1 + p1v1 ) + + g (z 2 − z1 ) 2 h2 h1 22 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale I PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – SISTEMI APERTI q1, 2 − L'e1, 2 w 22 − w 12 = h 2 − h1 + + g (z 2 − z1 ) 2 In termini differenziali 2 dw dq − dL'e = dh + + g dz 2 h=u+pv c entalpia [funzione di stato] , J/kg 23 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale entalpia Per i fluidi termodinamici h=h(p,T) ∂h ∂h dh = dT + dp ∂T p ∂p T dq ∂h = ∂T p dT p = cos tan te = cp J kgK cp=calore specifico a pressione costante 24 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale GENERALIZZAZIONE DEL I PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – SISTEMI APERTI ∑ & j =0 m j & j (+) se entrante m & j (−) se uscente m q& − L& e = ∑ e w e2 & e (h e + m + g ze ) − 2 ∑ w i2 & i (h i + m + g zi ) 2 i 25 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Equazione di stato dei Gas Perfetti •Forze di attrazione delle molecole nulle •Urti elastici tra le molecole •Tempo di contatto tra le molecole trascurabile rispetto al libero cammino medio p V=R T p=pressione in Pa [N/m2] V=Volume molare in m3/kmol R=costante universale dei gas=8314 J/(kmol K) T=temperatura in K 26 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Equazione di stato dei Gas Perfetti p V/M=R/M T p v=R1 T M=massa molecolare , kg/kmol R1= R/M = costante caratteristica del gas , J/(kg K) v= V/M = volume specifico , m3/kg 27 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Alcuni valori di R1 J/(kg K) Ossigeno Azoto Ossido di Carbonio Anidride Carbonica Idrogeno Aria Acqua O2 N2 CO CO2 H2 H2O c c c c c c c 8314/32=259.8 8314/28=296.9 8314/28=296.9 8314/44=188.9 8314/2 =4157 8314/29=286.7 8314/18=461.9 28 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Equazione di stato dei gas perfetti p v=R1 T p V/M=R1 T p V=M R1 T V=volume , m3 M=massa , kg 29 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Legge di Dalton miscele di gas perfetti p tot = p1 + p 2 + ............ + p n = ∑ pi i dove: pn=pressione parziale n-esimo gas (se da solo occupasse l’intero volume V alla stessa temperatura T) R 1m = ∑ πi R 1i i πi = frazione ponderale = dove M tot = ∑ i Mi M tot Mi 30 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Esempio Valutare la densità dell’aria nelle seguenti condizioni: p=2.3 bar ; t=85 °C 1 pv = R 1T ; ma v = ρ p = R 1T ρ T = t + 273 p 2.3 ⋅105 kg ρ= = = 2.2 3 m R 1T 8314 ⋅ (85 + 273) 29 31 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Esempio In un recipiente (V=80 dm3) è contenuta una miscela di gas (C02+N2) alla pressione totale pt=20 bar. Si determini: M CO 2 ; π N 2 ; πCO 2 ; R m 1 Sapendo che: M O 2 = 0.5 kg; p CO 2 = 3.5 bar 32 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Esempio cont. p t = p CO 2 + p N 2 ⇒ p N 2 = p t − p CO 2 = 20 − 3.5 = 16.5 bar Dall’eq. di stato dei gas perfetti 0.5 kg N2 V=80 dm3 p N 2 ⋅ V = M N 2 ⋅ R 1N 2 ⋅ T p N2 ⋅ V 16.5 ⋅105 ⋅ 80 ⋅10 −3 = = 889 K T= N2 8314 M N 2 ⋅ R1 0.5 ⋅ 28 p CO2 ⋅ V = M CO2 ⋅ R 1CO2 ⋅ T M CO2 p CO2 ⋅ V 3.5 ⋅105 ⋅ 80 ⋅10 −3 = CO2 = = 0.167 kg 8314 R1 ⋅ T ⋅ 889 44 33 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Esempio cont. πN2 = M N2 M N 2 + M CO 2 0.500 = = 0.75 0.500 +π 0.167 i πCO 2 = 1 − π N 2 = 1 − 0.75 = 0.25 R = m 1 ∑ 8314 8314 J πi ⋅M i = 0.75 ⋅ + 0.25 = 269.9 28 44 kgK i 34 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Trasformazioni termodinamiche Isobare (p=cost.) Isocore (v=cost.) Isoterme (T=cost.) Adiabatiche (dq=0) 35 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Isobare (p=cost) L p 1 Se g.p. ; (T/v)=cost 2 dq − dL = du 2 v se Trasf . REV. ⇒ 2 2 ∫ ∫ ∫ dq =p dv + 1 dL = pdv se Trasf . REV. q1, 2 = p( v 2 − v1 ) + u 2 − u1 1 du 1 36 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Isocore (v=cost) p 2 Se g.p. ; (T/p)=cost 1 dq-dL=du =0 v 2 2 ∫ ∫ dq = du 1 1 q1, 2 = u 2 − u1 37 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Isoterma (T=cost) 2 (g.p. pv=cost) p , N/m dq-dL=du =0 Se g.p. u=u(T) 3 v , m /kg L 1 , 2 = R 1 T ln( v2 p ) = R 1 T ln( 1 ) v1 p2 p 1 > p 2 ⇒ L 1, 2 > 0 p 1 < p 2 ⇒ L 1, 2 < 0 38 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Adiabatica dq=0 (g.p. pvk=cost) p , N/m 2 k=cp/cv dq-dL=du =0 3 v , m /kg cp=cv+R1 39 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Politropica (sempre REV.) a=1 a p·v=cost a isoterma a=0 a p=cost a isobara a=∞ a v=cost a isocora a=k a p·vk=cost a adiabatica pva=cost L 1, 2 p1v1 − p 2 v 2 T1 − T 2 = = R1 a −1 a −1 q 1, 2 = k − a 1− a c v ( T 2 − T1 ) 40 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Fisica tecnica 1 Tabelle energia interna – entalpia ed entropia Tabelle energia interna - entalpia – entropia 41 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale II Principio della Termodinamica q ? L Macchina termica 42 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale II Principio della Termodinamica T1 q1 L1 L2 ∫ dq <0 T se REVERSIBILE T2 q2 ∫ dq =0 T 43 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Dissimmetria operativa q ed L Dissimmetria operativa tra CALORE ^_LAVORO Salvaguardato il I-P-T- si deve ammettere una differenza operativa tra q ed L nei processi di conversione TEMPERATURA 44 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Enunciato di CLAUSIUS Il calore si propaga SPONTANEAMENTE dai corpi caldi verso quelli più freddi. Non è tuttavia IMPOSSIBILE provocare il passaggio inverso in un concreto processo ciclico, purché si effettui sul SISTEMA, una adeguata opera COMPENSATRICE 45 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Enunciato di KELVIN È IMPOSSIBILE costruire un sistema CHIUSO, CICLICO, MOTORE, MONOTERMODIABATICO (che scambia calore con una sola sorgente). È invece possibile realizzare un processo INVERSO MONOTERMODIABATICO 46 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Traccia termodinamica È possibile operare tale che un SISTEMA compia un ciclo. Tuttavia, l’esterno NON ritorna in generale nelle stesse condizioni: conserva una TRACCIA PERMANENTE della esecuzione del ciclo ∫ dq ≤0 T σe = − ∫ dq ≥0 T 47 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Traccia termodinamica σe _ è la traccia termodinamica sull’esterno σe=0 _ REVERSIBILE σe>0 _ IRREVERSIBILE (trasf. Reali) σe<0 _ IMPOSSIBILE 48 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Cause di irreversibilità •Attrito e resistenze varie •Trasmissione del calore spontanea •Fenomeni di equilibramento delle distribuzioni: pressione, temperatura, concentrazioni etc. •Reazioni chimiche 49 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Relazione di Clausius dq ds = + dss T s _ ENTROPIA J kJ ; kg ⋅ K kg ⋅ K σe = dss _ produzione entropia ∫ dss dove : dss ≥ 0 50 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale pressione Ordine degli scambi 2 2 dq − dL = du ; 2 ∫ ∫ ∫ dq − 1 1 2 dL = 1 du 1 q1, 2 = L1, 2 + u 2 − u1 volume specifico 2 L1, 2 = ∫ 1 p ⋅ dv = (p1 + p 2 ) ⋅ ( v 2 − v1 ) 2 51 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Ordine degli scambi - cont. Domanda Se partissi dal punto 1 ed mi muovessi in questo modo a) Prima scambio la quantità di calore q1,2 (isocora) e successivamente la quantità di lavoro L1,2 (adiabatica) b) Prima scambio la quantità di lavoro L1,2 (adiabatica) e successivamente la quantità di calore q1,2 (isocora) Arriverei al punto 2 52 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Analisi termodinamica nei processi di conversione energetica T1>T2 q1 σe = − T1 L q2 ∫ dq q1 q 2 ; σe = − − ≥0 T T1 T2 q1 q 2 q 2 q 2 + + − ≤0 T1 T2 T1 T1 T2 1 q1 + q 2 1 ≤ 0 + q2 − T1 T1 T2 >0 <0 >0 ; q1+q2=L>0 (ciclo MOTORE) q2<0 53 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Analisi termodinamica nei processi di conversione energetica – cont. Quindi un ciclo MOTORE riceve calore alla sorgente SUPERIORE (T1) e DEVE cedere calore alla sorgente INFERIORE (T2) q1 + q 2 L η= = q1 q1 h=frazione utilizzata 54 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Analisi termodinamica nei processi di conversione energetica – cont. q2 T2 T2 η = 1 + = 1 − − ⋅σ q1 T1 q1 Effetto Carnot e Effetto Clausius Se Trasf. REV. a σe=0 a η= η0 (Frazione UTILIZZABILE) 55 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Proprietà delle sostanze pure Una sostanza la cui composizione chimica NON varia in tutta la massa presa in considerazione è detta SOSTANZA PURA (es. H2O, N2, etc) È una sostanza pura, una miscela di più elementi o composti chimici, purché omogenea (es. aria) Una miscela di due o più fasi di una sostanza pura è ancora una sostanza pura se la composizione chimica di tutte le fasi è la stessa (es. ghiaccio+acqua liquida) 56 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Proprietà delle sostanze pure – cont. Lo stato di un sistema all’equilibrio è la condizione descritta dai valori delle proprietà termodinamiche Quando il fluido è monofase 2 grandezze INDIPENDENTI tra loro individuano lo stato del sistema solido liquido aeriforme } Attenzione!! Nella regione bifase la pressione e la temperatura NON SONO INDIPENDENTI TRA LORO 57 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Proprietà delle sostanze pure – cont. p=22.09 MPa p= 1M Pa p=8 MP a Temperatura punto critico vapore saturo secco p= 0.0 P 1M a liquido saturo volume specifico 58 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Proprietà delle sostanze pure – cont. Temperatura e pressione del punto triplo per varie sostanze Sostanza Formula Temperatura K Pressione kPa Acqua H2O 273.16 0.61 Azoto N2 63.18 12.6 CO2 216.55 517 Pt 2045 2.0 10-3 Anidride Carbonica Platino 59 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Proprietà delle sostanze pure – cont. Diagrammi di stato (H2O) L= liquido ; v=vapore ; vss=vapore surriscaldato C= punto critico 250 800 c c 700 200 Temperatura , K pressione , bar 600 curva limite inferiore curva limite superiore 150 100 vss L L 500 L+v 400 300 curva limite inferiore curva limite superiore 200 50 L+v 0 0.0001 vss 100 0 0.001 0.01 0.1 1 volume specifico , m3/kg 10 100 1000 0 2 4 6 8 10 entropia , kJ/(kg K) 60 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Proprietà delle sostanze pure – cont. Diagrammi di stato (H2O) L= liquido ; v=vapore ; vss=vapore surriscaldato C= punto critico 3000 vss c c 2000 100 Log (p) , bar entalpia , kJ/kg 2500 L+v 1500 curva limite inferiore curva limite superiore Tsat= 10 °C L 1000 L 10 L+v vss curva limite inferiore curva limite superiore 1 Tsat= 100 °C 500 0.1 0 0 2 4 6 entropia , kJ/(kg K) 8 10 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 entalpia , kJ/kg 61 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Proprietà delle sostanze pure – cont. Diagrammi di stato L= liquido ; v=vapore ; vss=vapore surriscaldato C= punto critico 250 800 c c 700 200 Temperatura , K pressione , bar 600 curva limite inferiore curva limite superiore 150 L+v 100 L 50 vss M B A 500 L 400 A L+v vss M B 300 curva limite inferiore curva limite superiore 200 100 0 0.0001 vl 0.001 0.01 vv specifico , m /kg volume 0.1 1 3 0 10 100 1000 0 sl 2 4 6 entropia , kJ/(kg K) sv 8 10 62 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Proprietà delle sostanze pure – cont. Vol. spec. ; entalpia ; energia interna per un vapore saturo x = titolo ter mod inamico = AM AB = mv m v + ml vM=vl+(vl- vv)·x hM=hl+(hl- hv)·x= hl+r ·x sM=sl+(sl- sv)·x= hl+(r/T)·x 63 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Proprietà delle sostanze pure – cont. Tabelle proprietà sostanze pure Liquido e vapore saturo Vapore surriscaldato 64 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale T2 T1 2 – adiabatiche ; AB e CD ηo = 1 − 2 – isoterme ; BC e DA T1 e T 2 in K B T1 A T2 temperatura , K pressione Conversioni energetiche Ciclo di Carnot a massimo rendimento C T1 B C T2 A D D 0 volume specifico entropia 65 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Conversioni energetiche q2 T2 T2 η = 1 + = 1 − − ⋅σ q1 T1 q1 q1 = L + T2 T2 ⋅ q1 + ⋅σ T1 q1 e e ⋅ q1 Lavoro utile q1 T2 ⋅ q1 T1 T2 ⋅ σe ⋅ q1 q1 } q2 66 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Conversioni energetiche Processo composto – Effetto di molteplicità delle sorgenti termiche temperatura , K Trasf. REVERSIBILI T1 q1 A1 A2 η'o = 1 + A3 A4 A5 T2 q2 entropia i q1j =1− j ∑ ∑ qi2 i q1j =1− A 4 + A5 + A 6 A3 + A 4 + A5 + A 6 j Ciclo di Carnot tra le stesse temperature ηo = 1 + A6 0 ∑ ∑ qi2 ' ηo ∑ ∑ qi2 i q1j j < ηo =1− ∑ ∑ i qi2 q1j =1− A6 A1 + ⋅ ⋅ ⋅ + A 6 j Effetto di molteplicità delle sorgenti termiche 67 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Conversioni energetiche L T2 T2 η = =1− − ⋅ σ e − (⋅ ⋅ ⋅ ) q1 T1 q1 Effetto Carnot Effetto Clausius Effetto di molteplicità delle sorgenti 68 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale temperatura , K Ciclo semplice MOTORE REALE q1 T1 T2 4 0 •Fluido termodinamico •Irreversibilità solo nella fase di compressione ed espansione 1 2 4’ 2 isoterme REV – (1-2) e (3-4) 2 adibatiche Reali – (4-1) e (2-3) 3’ 3 q2 A B C D Ciclo REV – (1-2-3’-4’) Ciclo Reale – (1-2-3-4) entropia 69 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale temperatura , K Ciclo semplice MOTORE REALE – cont. q1 T1 T2 4 0 B − 4' − 3' − C η =1− B −1− 2 − C 1 2 η' = 1 − 4’ 3’ B−4−3−C B −1− 2 − C Ciclo Reale 3 q2 A B Ciclo REV. C D entropia η>η ' 70 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale temperatura , K Ciclo semplice INVERSO REALE T2 Consumo meccanico specifico q1 4 4’ 1 3’ 3 T 1 q2 2 0 entropia q1 + q 2 q1 + q 2 γ= = =− = q2 q2 q2 T1 T1 = − 1 + σe ⋅ T2 q2 L q1 q 2 q2 ⋅ T1 σe = − − ⇒ q1 = − σe + T1 T2 T 2 71 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Ciclo semplice INVERSO REALE – cont. Effetto frigorigeno specifico 1 q2 ε = = C.O.P. = γ L C.O.P.=Coefficient Of Performance Pompa di calore q1 1 ε = = C.O.P. = γ L 72 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Processi tecnici Si vuole studiare le modalità di conversione energetica da una forma and un’altra En. Chimica a Calore a En. Elettrica 65-90 % 40-45 % >90 % Rendimento totale=0.9⋅0.45⋅0.9=0.365 73 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Impianto Motore a Vapore FLUOSISTEMI a complesso di ogani aperti collegati in SERIE La catena di organi è normalmente CHIUSA (ultimo organo scarica il fluido nel primo) Regime termodinamico permanente (variabili di stato costanti in una data sezione 74 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Impianto Motore a Vapore – cont. q1 L’comp B A L’espan C Sistema chiuso costituito da 4 organi aperti: 2 organi di scambio termico (B-D) 2 organi di scambio dinamico (A-C) D q2 Per massimizzare la differenza tra L’espan e |L’comp | bisogna espandere il fase aeriforme e comprimere il fase liquida 75 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Impianto Motore a Vapore – cont. L'e c = Lav . est . netto compressio ne L'e e = Lav . est . netto espansione L'e e alternatore turbina caldaia q1 q2 condensatore L'e c pompa di circolazione 76 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Impianto Motore a Vapore – caratteristiche del fluido termovettore •Temperatura critica elevata •Pressione di sat. al vaporizzatore non troppo elevata •Pressione di sat. al condensatore non troppo piccola •Calore di vaporizzazione elevato •Elevato vol. spec. in fase di espansione (turbina) •Basso vol. spec. in fase di compressione (pompa) •Non tossico e chimicamente stabile •Basso costo 77 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Impianto Motore a Vapore (H2O) rappresentazione sul piano (T,s) 800 700 3 Temperatura , K 600 500 2 400 1 300 4 4’ curva limite inferiore curva limite superiore 200 0 0 2 4 6 entropia , kJ/(kg K) 8 10 78 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Impianto Motore a Vapore – Frazione utilizzata η= ' Lee − ' Le c q1 se L'ee >> L'ec η= L'ee q1 = h 3 − h 4 ( 4 ') h 3 − h1 79 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Ciclo Brayton (ciclo a gas) 1-2 2-3 3-4 4-1 ; ; ; ; adiabatica di compressione isobara (q1) adiabatica di espansione isobara (q2) p 2 q1 T 3 3 q1 Lesp>|Lcomp| Lcomp 2 Lesp 1 Hp: - trasformazioni REVERSIBILI - gas perfetto - calori specifici costanti - regime permanente q2 Lcomp 1 4 v Lesp 4 q2 s 80 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Ciclo Brayton (ciclo a gas) – cont. Si utilizzano direttamente i prodotti della combustione senza degradare l’energia termica (utilizzo ad una temperatura Inferiore) c p ⋅ (T4 − T1 ) q T η0 = 1 + 2 = 1 − =1− 1 T2 q1 c p ⋅ (T3 − T2 ) 0.7 0.6 0.5 1 k −1 rp k dove : 0.4 ηo ηo = 1 − 0.3 0.2 k=1.4 0.1 rp = p2 ⇒ rapporto manometric o di compressio ne p1 0.0 0 5 10 15 20 25 30 rapporto manometrico di compressione 81 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Ciclo Bryton REALE Ciclo REV. : 1-2-3-4-1 Ciclo Reale : 1-2’-3-4’-1 T 3 q1 ’ 2 2 4’ η= 4 1 Poiché: (q1)REV> (q1)REALE (q2)REV< (q2)REALE (L)REV> (L)REALE q2 L q1 ⇒ (η) REV > (η) REALE nel caso REV. L ↑ + rapidamente di q1 s 82 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Motori a combustione interna – Ciclo Otto p 3 q1 2 0 4 1 q2 0-1 1-2 2-3 3-4 4-5 ; ; ; ; ; pseudo-trasformazione compressione adiabatica combustione isocora espansione adiabatica raffreddamento isocoro v 83 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Motori a combustione interna – Ciclo Otto – cont. v=cost T η0 = 1 + 3 ηo = 1 − 2 T q2 c ⋅ (T4 − T1 ) =1− v =1− 1 T2 q1 c v ⋅ (T3 − T2 ) 1 rck −1 dove : 4 1 rc = v1 ⇒ rapporto volumetrico di compressione v2 s 84 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Motori a combustione interna – Ciclo Otto – cont. 0.7 0.6 0.5 ηo 0.4 0.3 0.2 k=1.4 0.1 0.0 0 5 10 15 20 25 30 rapporto volumetrico di compressione 85 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Ciclo Diesel 2 q1 3 L2,3 L2,3 3 L3,4 L1,2 2 4 q2 1 q1 os c p= v= L1,2 1 t s co L3,4 t 4 q2 1-2 ; q1,2=0 , L1,2=-(u2-u1)=-cv(T2-T1) 2-3 ; q2,3=cp(T3-T2) , L2,3=p2(v3-v2) 3-4 ; q3,4=0 , L3,4=-(u4-u3)=cv(T3-T4) 4-1 ; q4,1=(u4-u1)=cv(T4-T1) , L4,1=0 86 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Ciclo Diesel – cont. 1 βk − 1 c v ⋅ (T4 − T1 ) q2 = 1 − k −1 η0 = 1 + =1− c p ⋅ (T3 − T2 ) q1 rc k (β − 1) dove : rc = v1 ⇒ rapporto volumetrico di compressione v2 β= v3 ⇒ rapporto volumetrico di int roduzione v2 87 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Cicli inversi Sottrarre calore alla sorgente inferiore Ciclo frigorigeno Cedere calore alla sorgente superiore Pompa di calore Finalità 88 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale temperatura , K Cicli inversi – cont. T2 Consumo meccanico specifico q1 4 4’ 1 3’ 3 T 1 q2 2 0 entropia q1 + q 2 q1 + q 2 γ= = =− = q2 q2 q2 T1 T1 = − 1 + σe ⋅ T2 q2 L q1 q 2 q2 ⋅ T1 σe = − − ⇒ q1 = − σe + T1 T2 T 2 89 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Effetto frigorigeno – C.O.P. Effetto frigorigeno specifico 1 q2 ε = = C.O.P. = γ L C.O.P.=Coefficient Of Performance Pompa di calore q1 1 ε = = C.O.P. = γ L 90 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Ciclo frigorigeno con fluido bifase 4 3 3’ T ambiente 4 300 T cella frigo T evaporatore 200 0 0.0 1 2 1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1.0 Vaporizzatore 2 1-2 ; vaporizzazione a press. costante 2-3(3’) ; compr. adiabatica REV. (REALE) 3(3’)-4 ; desurriscaldamento e condensaz. 4-1 ; espansione isoentalpica (val. laminaz.) R-134a 0.1 compressore T condensatore Condensatore Valvola di laminazione Temperatura , K 400 3 ; 3’ 1.1 entropia , kJ/(kg K) 91 Fisica Tecnica 1 – CCL Ing. Gestionale Ciclo frigorigeno con fluido bifase – cont. Log(pressione) , bar 100 q1 4 10 3 3’ 1 − 2) 2 − 3 (3' ) 1 1 2 q2 R-134a 3 (3' ) − 4 q 2 − L'e = h 2 − h1 − [...... ] 1, 2 q 2,3( 3') − L'e = h 3(3') − h 2 − [...... ] 2 , 3( 3') q1 − L'e = h 4 − h 3( 3') − [...... ] 3 ( 3 ' ), 4 q 4,1 − L'e 4 −1 4 ,1 = h1 − h 4 − [...... ] 0.1 0 50 100 150 200 250 300 Entalpia , kJ/kg C.O.P. = q2 L'2,3(3') = h 2 − h1 h 3(3') − h 2 Ciclo frigorigeno C.O.P. = q1 L'2,3(3') = h 4 − h 3(3') h 3(3') − h 2 Pompa di calore 92