Relazione finale: relazione_finale

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Allegato 2
Relazione finale di Zorzetti Maria (F8)
Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti
I contenuti del progetto Mateti@mo sono stati sia curriculari che extracurriculari. E’ stata, infatti,
realizzata una presentazione sulla retta nel piano cartesiano con esercitazioni svolte con Excel,
GeoGebra ed una verifica finale realizzata con QuizFaber.
Le classi coinvolte hanno lavorato da Settembre a Dicembre, prevalentemente a scuola in orario
curriculare (nelle aule scolastiche e nel laboratorio di informatica), online e a casa per gli
approfondimenti, l’autoapprendimento e la rielaborazione, considerata anche la ristrettezza dei
tempi.
La Fase iniziale di sviluppo, analisi e approfondimento degli argomenti matematici curriculari si è
svolta nell'aula scolastica e a casa, da settembre a ottobre.
La fase di autoapprendimento, ricerca e realizzazione di materiale didattico da inserire nella
presentazione PPT e di riesame critico e sistematizzazione logica delle conoscenze acquisite e
quella di sviluppo (Progettazione su materiale cartaceo di mappe concettuali), sono state realizzate
a novembre nell’aula, nel laboratorio di informatica e a casa.
Infine Fase di realizzazione (produzione delle esercitazioni con Excel e GeoGebra, del questionario
con QuizFaber e della presentazione PPT si è svolta nel laboratorio scolastico di informatica ed a
casa, nel mese di dicembre.
Gli alunni hanno lavorato in piccoli gruppi confrontandosi, collaborando e aiutandosi
reciprocamente. Si è utilizzato un metodo euristico - intuitivo privilegiando la costruzione delle
conoscenze attraverso l’analisi di problemi e l’assimilazione di concetti mediante raffinamenti
successivi, cercando di stimolare l’alunno (individualmente o in gruppo) a formulare una ipotesi
intuitiva di soluzione e guidandolo nella sua successiva formalizzazione.
Le funzioni principali dei programmi sono state presentate senza troppi tecnicismi favorendo la
libera esplorazione e sperimentazione da parte di tutti gli alunni.
Numero di classi
sperimentazione
coinvolte,
di
insegnanti,
di
ragazzi
che
hanno
partecipato
alla
Protagonisti del progetto sono stati gli alunni di due classi terze del Liceo delle Scienze Sociali per
un numero complessivo di 31 ragazzi e solo la sottoscritta come insegnante.
Vantaggi e svantaggi
Vantaggi: L’uso del computer ed in particolare il software GeoGebra, facilitando la visualizzazione
di idee e teoremi matematici, ha innescato in alcuni ragazzi una attività speculativa autonoma
sugli argomenti curriculari trattati fornendo strumenti per uno studio autonomo di carattere
sperimentale.
Alcuni sono riusciti a vincere la radicata ritrosia a mettersi in discussione e ad esprimere la propria
opinione migliorando il proprio rapporto con la matematica e demolendo il luogo comune
secondo il quale l’abilità matematica è una dote innata che o si possiede, o si deve soltanto
ammirare da lontano.
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Svantaggi: I frequenti problemi alle macchine hanno spesso rallentato o interrotto le attività
determinando un calo della motivazione e dell’attenzione degli alunni.
Eventuali difficoltà incontrate, sia tecniche che metodologico - didattiche
Dal punto di vista metodologico – didattico non si sono riscontrati problemi: gli alunni hanno
partecipato con interesse ed entusiasmo; le difficoltà tecniche, dovute al funzionamento delle
macchine, hanno spesso rallentato il lavoro.
Abilità acquisite dagli insegnanti e dagli alunni
Gli alunni hanno acquisito abilità di rappresentazione attraverso l’utilizzo di software (GeoGebra,
Gimp, Word, PowerPoint, Excel). Hanno appreso le nozioni di operatività minima del software
GeoGebra , imparato a realizzare questionari con QuizFaber e a scrivere formule matematiche con
Equation Editor. Hanno migliorato la capacità di lavorare in gruppo, di condividere correttamente
le informazioni e le risorse, di lavorare in modo autonomo.
Io ho ampliato ed approfondito le conoscenze e competenze informatiche e la capacità di gestire
le attività laboratoriali ed ho imparato a conoscere meglio i miei alunni e ad entrare con più
consapevolezza nel loro mondo.
Modalità di relazione osservate tra alunno e docente (analogie e differenze con le altre
situazioni d’apprendimento)
Come nella precedente esperienza progettuale, ho avuto modo di constatare delle significative
novità nella relazione con gli alunni: il clima relazionale è stato di maggiore apertura e
distensione. L'ambiente di apprendimento è diventato costruttivo e collaborativo in modo naturale.
I ragazzi, meno preoccupati della valutazione e del giudizio dell'insegnante, sono riusciti a vincere
la radicata ritrosia, a mettersi in discussione, a porre domande e ad esprimere la propria opinione.
Modalità di relazione osservate tra alunno ed alunno (analogie, differenze …)
La metodologia per gruppi di lavoro ha presentato numerosi vantaggi nelle relazioni tra alunni:
ognuno ha offerto la propria disponibilità, il proprio impegno e collaborazione nella
consapevolezza che, insieme, si possono raggiungere obiettivi e risultati migliori.
Valutazione delle tecnologie e del materiale usato
- Ricchezza/correttezza/interesse contenuti
- Funzionalità didattica
- Facilità d’accesso e fruizione
A parte le immancabili difficoltà tecniche che si incontrano in tutti i laboratori scolastici, la
valutazione complessiva delle tecnologie e del materiale usato è senz'altro positiva. L’accesso ad
internet è stato agevole ed i programmi usati sono stati adeguati alle esigenze progettuali. L’uso
di Word è stato facile ed intuitivo così come quello di Power Point che si è rivelato molto
interessante e divertente per i ragazzi, offrendo loro la possibilità di creare facilmente delle
animazioni che hanno reso più stimolante il lavoro che in Word risultava statico. Più impegnativi
sono risultati Excel e GeoGebra che hanno permesso ai ragazzi di creare dei piccoli programmi con
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risultati molto gratificanti. Di facile fruizione è stato anche il software QuizFaber con il quale
hanno realizzato un interessante questionario di verifica.
Tutti i programmi usati si sono rivelati funzionali dal punto di vista didattico perché ci hanno
permesso di sintetizzare e, a volte, visualizzare i concetti fondamentali e di creare una
presentazione divertente e accattivante su un importante argomento di geometria analitica.
Valutazione dell’esperienza in termini di arricchimento professionale
Questa seconda esperienza ha costituito per me un’ulteriore occasione di crescita professionale.
L’impiego delle nuove tecnologie mi sta aiutando a capire e conoscere meglio i miei alunni, a
condividere i loro interessi ed a trasmettere in un linguaggio a loro comprensibile la passione per
la matematica. Del resto, uno dei motivi che mi hanno spinto a seguire un corso di didattica
assistita dalle nuove tecnologie è stato proprio il desiderio di riuscire ad offrire ai ragazzi percorsi
formativi efficaci ed adeguati alle loro esigenze.
Valutazione dell’esperienza da parte dei ragazzi
I ragazzi hanno valutato positivamente l'esperienza fatta. Quelli meno motivati, stimolati dal
nuovo contesto apprenditivo, hanno acquisito una buona padronanza dei contenuti trattati. Per la
maggior parte è stata un’occasione di crescita, di consapevolezza delle proprie capacità, di cura
del proprio lavoro, di rispetto del lavoro degli altri, di cooperazione con l’insegnante e tra pari.
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