L’avventuradellaragione217 L’uomo moderno è immerse nella propria infinita possibilità ed è guardato da essa, come da uno specchio. Il dato di fatto della sua esistenza viene minimizzato e quasi annientato dal confronto con la possibilità in sé (alienazione, angoscia come essere risvegliatiedivenircoscientidell’alienazione). Malapossibilitàidealeèaltempostessolanostralibertàdallaschiavitùdeldatodifatto (siamoliberiinquantopossiamoesserediversidaciòchesiamo). PerHegelèlacoscienzachepuòesserelibera–cioènonalienata–percorrendotuttele esperienzeessenzialichesonodateallospirito. Lospiritoassolutoèlacoscienzasenzapiùpossibilità,perchélehaesperitetutte.Alla fineessoconstatachelapossibilitàinsénonèinfinita,malospiritolaesauriscetutta con il proprio farsi storia di se stesso (ricordandole tutte). Non storia di un individuo particolare(Tizio,natoa…diprofessione…,ecc.)mastoriauniversaledeipassaggidello spiritoversosestesso,chesi“incarna”inquesto(inogni)individuoparticolare. Lefiguredellospiritosonovissutedatutti,perchésonodeterminatenellaloroessenza universale.Ma,sesonovissutesolounapervolta,enoncumulativamentetenutenella memoria, non è possibile averne la visione panoramica, non è possibile cioè giungere alla “saturazione” processuale della possibilità in sé (all’esaurimento del futuro), all’identificazioneconlapuradifferenzadaognirealtàdeterminatachelacoscienzain sestessaè. Così possiamo sintetizzare: “io sono sempre altro da ogni cosa e da me stesso, e questa differenza–enient’altro‐iosono”.Sono“identicoalladifferenzaeperciòdifferentedaciò a cui sono identico”. Questo è possibile grazie al tempo, alla successione che mi fa passare processualmente dall’identità alla differenza e dalla differenza all’identità, per cuiiosononient’altrochequestoprocesso. Kierkegaard: questo passare è un eludere. I contrari non stanno uno dopo l’altro ma l’unoinsiemeall’altro,nellostessoistante(AUT‐AUT).CriticaadHegel:iltempoèl’alibi alla decisione assoluta. Tra questa mia esistenza storicamente determinata (S. K., fidanzatoconRegineOlsen,chepermeètuttoquestomondosensibile)elapossibilitàin sédecidoperquest’ultima:rompoilfidanzamento,rinuncioaquestomondoeallamia esistenzadeterminataperilpossibileinsé. Non c’è farsi dell’uomo ma il suo decidersi. Ciò che non rientra nell’istante della decisione(religiosa)è“vitaestetica”o“etica”. Marx: la possibilità è il mondo rovesciato, l’ideologia che compensa idealmente gli squilibri reali. La beatitudine eterna immaginaria compensa la infelicità reale, l’uguaglianza davanti a dio la disuguaglianza reale, ecc. Lo sviluppo delle relazioni economicheesocialispingeversolaliberazionedallasubordinazioneallanatura(dicui ladivisioneinclassielaproprietàprivatasonomanifestazioni),mabisogneràchecisia unacoscienzacumulativa(ditipohegeliano)perchéilpassaggiorivoluzionarioavvenga (nonbastailprocesso,civuoleancheilmomento).LarivoluzioneinMarxèanalogaalla decisionenelsensodiKierkegaard.Ilcomunismoèilregnokantianodei finirealizzato (tutti gli uomini sono fini, non mezzi), il superamento della scissione tra effettualità e possibilità (perché tutti gli uomini potranno fare ciò che vogliono e non saranno subordinatialleesigenzeeconomiche),lafinedell’ideologia. Ma quando si affaccia il problema della possibilità (della scissione tra osservatore e osservato)? AlbertoMadricardo‐L'avventuradellaragione2011‐2012 1 Nietzsche:quandoloslanciospontaneodell’istintovienemeno.Lavitaèessenzialmente istinto(lospinozianoconatus).Essaseguelaparabolaciclica.Leetàtardesonodidebole vitalità,viziatedalnichilismo,dalmoralismo,daldisprezzopergliistinti,perlasalute,la forza.Nelleetàincuidominanoideboli,ipreti,gliinvidiosi(primofratuttiSocrate,il plebeo affetto dai peggiori vizi, che inganna con la dialettica i “kaloi kai agathoi”) la potenzadellavitaèoppressaeconculcatadallacolpa. Ogni organismo non ha identità ma volontà di potenza (unificazione tra esistenza effettivaepossibilità). “L’apparizione del dio cristiano…ha fatto comparire sulla terra nella più grande isura possibileilsentimentodellacolpa” 1 Il bene supremo della vita è non esser mai nati, e subito dopo una morte il più prematurapossibile.(IlSilenorispondealladomandadireMida). Spirito dionisiaco e spirito apollineo. Nulla resta uguale a se stesso, tutto aumenta o declina di potenza. Il problema del “mondo vero” è superato: tutto,ancheilsapere,è volere (volontà di potenza). “La conoscenzauccidel’azione. Propriadell’azioneèessere avvoltadalvelodell’illusione” 2 . Socrateel’eserciziodellacriticadissolvitricedellebellefavole. Cercare di conformare le cose al principio di identità è come volgersi indietro alla ricercadellapersistenza(delleideeeterne),manulla“persiste”.Tuttoèvitacangiante. Tuttoèassurdo.L’estasidionisiaca:nellaconsapevolezzadellaverità,“unavoltarivelata alsuosguardo,l’uomovederivelataalsuosguardononaltropiùcheilterribileol’assurdo dell’essere” 3 . La salvezza nell’arte: “essa sola ha il potere di piegare le idee piene di disgustosulterribileol’assurdodell’esistenzaarappresentazionichefannotollerabilela vita”. 4 “L’odio, il piacere della perversità, la brama di rapina e di dominio, e tutto quello che solitamente è chiamato malvagio, appartengono alla sorprendente economia della conservazione della specie” 5 (parole analoghe a quelle del personaggio di Callicle, nel “Gorgia”platonico). “Nelcercarsiunlavoroquasituttigliuominideipaesicivilisonooggiuguali;peressiil lavoro è un mezzo, e non fine a se stesso. Per la qual cosa non vanno tanto per il sottile nelloscegliersiunlavoro,postochefruttiunbuonguadagno.Esistonoperòuominirariche preferisconomorirepiuttostochemettersiafareunlavorosenzapiaceredilavorare” 6 . LamortediDio.Lafinedelmondoaltro(delpossibile,dellacolpa,dell’angoscia). “Io attraverso con cupa circospezione il mondo da manicomio di interi millenni, possa chiamarsi cristianesimo, fede cristiana e chiesa cristiana, e mi guardo bene dal rendere responsabile l’umanità delle sue follie. Ma il mio sentimento si trasforma e scoppia violento,nonappenaiogiunganell’epocamoderna,nellanostraepoca.Ilnostrotempoè consapevole…Ciòcheuntempoerasemplicementemalato,diventaoggiindecoroso:èuna cosaindecorosal’esserecristiano” 7 Questa esistenza è inchiodata a se stessa non solo in questo momento, ma per tutta l’eternità(eternoritornodell’uguale). 1F.Nietzsche:“Genealogiadellamorale”IIafor.20 2Nietzsche:“Lanascitadellatragedia”Laterza,bari1967p82 3Cit.p.83 4ibidem 5“N.LaGaiascienza”Adelphi,Milano1977p.33. 6Cit.p68 7in“L’Anticristo” AlbertoMadricardo‐L'avventuradellaragione2011‐2012 2