giovedì 27
cinemaevideo
progetto FFEM
cinemaevideo
cinemaevideo
teatro
musica
cinemaevideo
cinemaevideo
teatro
musica
cinemaevideo
dalle 21.00 (grotta pubblica, via Ruggeri)
Paolo Ceredi e Andrea Fronzoni
MYNOS
ore 21.30 (giardino segreto, via Ruggeri)
Luigi Lombardi Vallauri
La matematica come porta dell’invisibile
ore 23.30 (giardino segreto, via Ruggeri)
30-50-70-90 un film ogni vent’anni
L’uomo invisibile
venerdì 28
dalle 21.00 (grotta pubblica, via Ruggeri)
Paolo Ceredi e Andrea Fronzoni
MYNOS
ore 21.15 (sala Lavatoio, via Ruggeri)
Menoventi
Invisibilmente
ore 22.30 (giardino segreto, via Ruggeri)
Robin Hitchcock Concerto
ore 24.00 (giardino segreto, via Ruggeri)
30-50-70-90 un film ogni vent’anni
Orizzonti di gloria
sabato 29
dalle 21.00 (grotta pubblica, via Ruggeri)
Paolo Ceredi e Andrea Fronzoni
MYNOS
dalle 21.00 (grotta Stacchini, piazza Monache)
Teatro di SensAzioni
Feri-ae, tempo sacro e tempo profano
ore 22.30 (giardino segreto, via Ruggeri)
Diaframma Concerto
ore 24.00 (giardino segreto, via Ruggeri)
30-50-70-90 un film ogni vent’anni
Il fantasma del palcoscenico
domenica 30
teatro
teatro
musica
cinemaevideo
dalle 18.00 (grotta Stacchini, piazza Monache)
Teatro di SensAzioni
Feri-ae, tempo sacro e tempo profano
ore 21.15 (sala Lavatoio, via Ruggeri)
Babilonia Teatri Underwork
ore 22.30 (giardino segreto, via Ruggeri)
Chris Eckman & The Frictions Concerto
ore 24.00 (giardino segreto, via Ruggeri)
30-50-70-90 un film ogni vent’anni
Ferro 3 - La casa vuota
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Anni ’50
Orizzonti di gloria
grotta pubblica
via Ruggeri
giovedì 27, venerdì 28
e sabato 29
dalle 21 alle 24
una replica ogni 15’
ingresso 2 euro
Andrea Fronzoni /
Paolo Ceredi
MYNOS
ideazione Andrea Fronzoni
regia Paolo Ceredi
con Andrea Fronzoni
riprese e montaggio Paolo Ceredi
Le grotte sono un luogo oscuro, non solo
per mancanza naturale di luce, ma perché
fin dall’antichità scendere sotto terra ha
significato addentrarsi negli inferi, dove
è necessario abbandonare la stabilità
del mondo sopraterreno ed entrare in un
universo fatto di incubi, visioni, orrori e
inquietudini.
Le grotte sono un labirinto sommerso, con
il loro reticolo che si dipana come città
segreta sotto la città; e nascondono il loro
Minotauro, figura simbolica e archetipica,
che si nutre di ombra e di silenzio.
Ombra come elemento suggestivo ed
immaginifico, assenza e presenza allo
stesso tempo; silenzio come ricerca
ideale di una sonorità che non racconti,
ma (dis)turbi, avvolga ed alieni, carica di
terrore e di minacce incombenti. E allora
diventa inevitabile seguire il sottile filo di
Arianna, e ugualmente inevitabile – o forse
necessario – perdersi dentro al labirinto.
di Stanley Kubrick
giardino segreto
via Ruggeri
tutte le sere alle 24
eccetto giovedì 27
con inizio alle 23.30
ingresso gratuito
un film ogni vent’anni
Anni ’30
L’uomo invisibile
di James Whale
Con Gloria Stuart, Claude Rains,
William Harrigan, Henry Travers,
Una O’Connor. 71 min.,
USA 1933.
Con Ralph Meeker, Adolphe Menjou,
Wayne Morris, Kirk Douglas,
George MacReady. 86 min.,
USA 1957.
Capolavoro di Kubrick, Orizzonti di gloria
analizza la guerra e il militarismo in termini
di classe, contrapponendo l’ottusità dei
generali, che nell’asettica “stanza dei
bottoni” decidono sulla scacchiera le
mosse dell’azione, al caos “sotterraneo”
della trincea, dove l’azione veramente si
svolge.
Due generali francesi della prima guerra
mondiale ordinano, per ambizione e
stupidità, un inutile attacco suicida.
Quando questo fallisce, i due accusano
di codardia i soldati e stabiliscono che ne
vengano fucilati tre a caso, come esempio
per la truppa.
registicamente e musicalmente un vero
capolavoro, grazie all’incontro di De
Palma con Paul Williams, che ne scrisse
le musiche e interpretò il protagonista
Swan, dio della produzione discografica
mondiale.
Cercando una musica per la serata
d’apertura del “Paradiso”, la più grande
sala concerti mai vista, Swan ruba
l’ispirazione allo squattrinato Winslow
che, sfigurato in un incidente, nascosto
e mascherato, inizierà la sua vendetta
uccidendo gli scritturati per il concerto
inaugurale.
Anni ’90/00
Anni ’70
Ferro 3 - La casa vuota
«Potere, ho detto: il potere di entrare
Il fantasma del palcoscenico
di Kim Ki-Duk
nelle volte dorate delle nazioni, nei segreti
dei re, nei sancta sanctorum; il potere
di Brian De Palma
Con Hee Jae,
di fare gemere di terrore folle immense
Con Paul Williams, William Finley,
Seoung-yeon Lee. 90 min.
sfiorandole soltanto con le mie dita
George Memmoli, Jessica Harper,
Corea del sud 2004.
invisibili. Anche la luna avrà paura di me,
Sissy Spacek. 92 min.,
Ferro 3 – La casa vuota è in realtà un film
morirà di paura: il mondo intero morirà di
USA 1974.
del 2004: una concessione di pochi anni
paura!».
per chiudere malaFesta con un capolavoro
Meno noto (e molto meno citato) degli
La rassegna cinematografica “un film
che racconta l’amore come sentimento
illustri Rocky Horror, Jesus Christ
ogni vent’anni” si apre quest’anno con
silenzioso, metafisico, invisibile.
Superstar o Hair, il quasi “invisibile”
un classico della storia del cinema come
Forse il film più riuscito di Kim Ki-Duk,
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DeéPalma è giudicato
L’uomo invisibile. Fantascienza e terrore
viene
che in questa opera immagina la vita di
nella storia del dottor Jack Griffin, uno
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Tae-Suk, un giovane che gira la città in
scienziato che ha sperimentato su
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moto, entrando nelle case lasciate vuote
monocaina, sostanza che ha il potere di
ALTRI proprietari e vivendo la vita di altre
rendere invisibile. PER NATURA incorporeo
AGLI OCCHI DEGLI dai
persone, fino all’incontro con Sun-hwa.
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www.malafesta.it
organizzazione
dal 24 agosto
punto informazioni presso Zoe Cafè/Fuoriposto,
via Togliatti 15, a partire dalle 18
info e prenotazioni anche al 346 2181533 dalle 18 alle 22
[email protected]
Durante il festival sarà possibile mangiare
a prezzi convenzionati presso Zoe Cafè.
In caso di pioggia tutti i concerti all’aperto verranno spostati
presso la sala Lavatoio in via Ruggeri o presso il teatrino
della Collegiata in piazza Balacchi. Il cinema di mezzanotte
sarà spostato presso lo Zoe Cafè.
COMUNE DI
SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Assessorato alla Cultura
con il sostegno di
realizzazione grafica:
Lilia Lega
direzione musicale:
Nicolò Fiori
realizzazione grafica sito:
Fabio Borroni
direzione video - Progetto cinema:
Elio De Paoli
foto
Paolo Ceredi
testi e cura redazionale:
Melania Marcatelli
amministrazione:
Elio De Paoli
logistica:
Paolo Pecci
per Zoe Cafè:
Michela Paganelli
Francesca Binatti
promozione web:
Simone Rossi
ideazione grafica:
Melania Marcatelli
con l’aiuto di Paolo Mazzuca
un ringraziamento particolare a
Giulio Accettulli,
Clelia Lazzaro,
Aidoru associazione
e Città di Ebla
PROVINCIA DI RIMINI
Assessorato
alle Politiche Giovanili
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L’incontro con Luigi Lombardi Vallauri, il cinema di mezzanotte
e i concerti sono ad ingresso gratuito.
Il teatro ingresso a pagamento 5 euro. Mynos 2 euro.
Per lo spettacolo di teatro di SensAzioni l’ingresso è a posti limitati.
È consigliata la prenotazione.
ideazione e organizzazione:
Eugenio Tontini
con il contributo di
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NEGLETTO
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PROFONDO
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Sponsor
festival di teatro, musica, cinema e videoarte
in collaborazione con
Santarcangelo di romagna
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malaFesta, giunto nel 2009 alla sua terza edizione, continua ad esplorare
il centro storico di Santarcangelo ricercando luoghi inediti o dimenticati,
nel tentativo di riscoprire la parte nascosta del paese da un nuovo punto
di vista: trasformato in palcoscenico ideale attraverso lo spettacolo
contemporaneo.
L’invisibile, con tutte le declinazioni che questo concetto può assumere,
da sottesa vocazione alla ricerca di luoghi nascosti, diviene il tema centrale
di questa edizione. Così per la musica, che vedrà un programma legato
alla tradizione underground internazionale; per il teatro, con il lavoro di
tre giovani compagnie, che indagheranno l’invisibile e condurranno gli
spettatori in uno dei luoghi più nascosti: le grotte tufacee. Infine per il
progetto video, che prevede una rassegna cinematografica a partire da
“L’uomo invisibile” e un percorso guidato attraverso l’immagine e la musica
ancora una volta all’interno delle grotte.
Ad aprire idealmente una “porta” sull’invisibile sarà Luigi Lombardi Vallauri,
che presenterà una conversazione all’interno di FFEM, Festival di Filosofia
e Musica, progetto trasversale che accomuna malaFesta con il festival
di Cesena “Itinerario Stabile” e con quello di Forlì “Ipercorpo”. Continua
infatti anche nel 2009 la collaborazione fra i tre festival, organizzati
rispettivamente da Ora d’Aria, Aidoru Associazione e Città di Ebla, nella
direzione di una forte e rinnovata condivisione di lavoro.
FFEM FESTIVAL DI FILOSOFIA E MUSICA
ideazione Aidoru Associazione
promozione e organizzazione Aidoru Associazione - Cesena,
Città di Ebla - Forlì, Ora d’aria - Santarcangelo
con il patrocinio e il contributo di Regione Emilia Romagna
in collaborazione con Biblioteca A. Baldini
FFEM, Festival di Filosofia e Musica, è un progetto triennale, al suo primo
atto nel 2009, che trova la sua collocazione all’interno di tre differenti festival
romagnoli: rispettivamente Itinerario Stabile a Cesena, Ipercorpo a Forlì e
malaFesta a Santarcangelo di Romagna. Ciascuno ospiterà ogni anno un
appuntamento, creando un evento unico e con caratteri propri a partire da
un tema comune.
Intento principale del progetto è creare un ponte di collegamento tra
due discipline, musica e filosofia, oggi considerate distanti, ma che fin
dall’antichità sono state pilastri fondanti del sapere dell’uomo.
Ogni anno la riflessione avrà una diversa guida che, tramite differenti
modalità espressive, lezioni, spettacoli, incontri, laboratori, indagherà un
aspetto del rapporto che intercorre tra le due. Nel 2009 avrà luogo FFEM
contemporanea, con l’intervento del filosofo toscano Luigi Lombardi
Vallauri, che rifletterà sul tema Meditare in Occidente.
giardino segreto
via Ruggeri
giovedì 27 luglio ore 21.30
Luigi Lombardi Vallauri
La matematica come porta dell’invisibile
di e con Luigi Lombardi Vallauri
drammaturgia musicale Stefano Lombardi Vallauri
Dialogo fra filosofia occidentale e spiritualità orientale, riflessione sull’incontro
dei diversi “saperi”, commistione di pensieri e suoni: questi i temi della
conversazione con Luigi Lombardi Vallauri, professore ordinario di Filosofia del
diritto all’Università di Firenze. I suoi studi, in particolare quelli sulla filosofia della
religione, sono punto di partenza per lo sviluppo di un pensiero mistico con forti
basi teoriche, ma che consente una pratica metodica.
La matematica come scienza della necessità, della logica e dell’astrazione,
scienza dell’eterno, di ciò che non ha inizio né fine, di ciò che è invisibile.
La matematica diventa così spunto esemplare per iniziare il pubblico al viaggio
nel sommerso, che segna il programma di malaFesta.
Sullo stile delle trasmissioni create dal filosofo per Radio Rai Tre, la musica
farà da scorta alle parole e diventerà parte essenziale dell’incontro, attraverso
l’accompagnamento creato ad hoc da Stefano Lombardi Vallauri, professore di
Linguaggi musicali allo IULM di Milano.
teatro
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Teatri.
viaggiatori-spettatori nel loro percorso,
sala Lavatoio
via Ruggeri
venerdì 28 ore 21.30
ingresso 5 euro
I sotterfugi per girare a loro favore la
situazione si rivelano tutti vani.
Braccati non hanno tregua.
Bloccati, vengono tenuti continuamente
sottocchio.
Cosa resta loro da fare?
Nascondersi sotto gli occhi di tutti.
Menoventi
InvisibilMente
di Gianni Farina, Alessandro Miele,
Consuelo Battiston
con Alessandro Miele e Consuelo
Battiston, regia di Gianni Farina
Produzione Menoventi - ERT
Volevamo fare uno spettacolo sul giudizio
universale.
Si trattava di un capolavoro in grado di
sondare la reazione dell’umanità posta
sotto analisi ed in attesa di relativo
giudizio; la consapevolezza dell’essere
osservati e di avere un dito enorme
puntato contro; la sensazione concreta di
un’autorità superiore che sceglie proprio
noi, ramo secco nell’evoluzione della vita
su questo pianeta. Il tutto reso attraverso
equilibrati effetti speciali ed una manciata
di ottimi attori.
Però ci serviva un elefante e la produzione
si è ostinata a non volerlo acquistare.
Quindi abbiamo fatto un’altra cosa.
“Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e
si accorsero di essere nudi.” (Genesi 3, 7)
Oppressi da un forte controllo, due
malcapitati devono affrontare uno strano
scherzo del destino.
grotta Stacchini
piazza Monache
sabato 29 dalle 21 alle 24
domenica 30 dalle 18 alle 21
una replica ogni 30’
posti limitati
prenotazione consigliata
ingresso 5 euro
Teatro di SensAzioni
Feri-ae: tempo sacro
e tempo profano
ideazione e regia Teatro di
SensAzioni - Samantha Turci
e Maria Costantini
In Feri-ae il concetto di sacro e quello di
profano si intrecciano su diversi livelli:
il percorso sensoriale indaga infatti il
tempo della festa, intesa come momento
che si contrappone al quotidiano, ma al
contempo ne promuove le dinamiche;
come chiassoso strumento del nonpensiero, e insieme di consapevolezza.
Allo stesso modo le grotte tufacee,
che accolgono e accompagnano i
sono nate come luogo sacro per
eccellenza, basiliche paleocristiane e
in seguito santuari del culto misterico
del dio Mitra. Oggi, invece, la maggior
parte di quelle presenti nel centro
storico di Santarcangelo svolge il ruolo
apparentemente più prosaico, ma non
necessariamente meno sacro, di cantine
per la conservazione del vino.
Maria Costantini e Samantha Turci,
partendo dal metodo teatrale di Enrique
Vargas, dal 2002 lavorano ad una
poetica sensoriale che intreccia i loro
diversi ambiti di ricerca: recitazione e
scenografia, danza e arte contemporanea.
Lo spettacolo, il cui debutto è previsto
il 22 agosto nel programma di “Notte
Nera” di Serra De’ Conti, è stato creato
per le grotte di Serra De’ Conti e di
Santarcangelo di Romagna attraverso un
laboratorio residenziale.
Sala Lavatoio
via Ruggeri
domenica 30 ore 21.30
ingresso 5 euro
Babilonia Teatri
Underwork
spettacolo precario per tre attori
– tre vasche – tre galline
di e con Valeria Raimondi,
Enrico Castellani
e con Ilaria Dalle Donne,
Simone Brussa
costumi Franca Piccoli
scene Babilonia Teatri/Gianni Volpe
musiche a cura di Babilonia Teatri
realizzato con il contributo
della Regione Veneto
e con il partenariato di CGIL CISL
UIL Verona, Circolo ARCI Malacarne,
Viva Opera Circus
Underwork è la fotografia divertita e
disincantata di un mondo sommerso, un
mondo che pur se descritto con tratti lievi
e giocosi è al contempo tragico, difficile,
doloroso. È il mondo di quelle migliaia
di giovani, e meno giovani, che vengono
definiti lavoratori atipici, precari, a termine.
E racconta di come questa situazione non
venga sempre vissuta con allarmismo
e preoccupazione, ma possa diventare
un tempo di mezzo, in cui galleggiare,
giocare, poter aspettare, un’eterna
anticamera della vita. Underwork non ha
nessuna pretesa informativa sul tema del
lavoro precario. Gli attori enumerano ed
accumulano luoghi comuni, dati, canzoni,
ansie, imprecazioni, slogan, dando
lettura di tutti i punti di vista possibili.
Lo spettacolo procede per frasi brevi
e serrate, senza rima né armonia. Non
condanna, non spiega, non dà soluzioni.
Cosa c’è da spiegare quando nulla ha più
senso?
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da mura, e colloca
giardino segreto
via Ruggeri
venerdì 28 ore 22.30
ingresso gratuito
Robin Hitchcock
Stralunato e lisergico cantautore inglese,
attivo già dalla fine degli anni ’70 con
i Soft Boys, Robyn Hitchcock è stato
in seguito a capo degli Egyptians,
proponendo una formula moderna di
Psycho Folk (Fegmania, Element of light),
con tinte pop e testi arguti e visionari.
La sua vena creativa si riflette anche in
eccellenti album in “solo”, acustici e dalle
atmosfere notturne e intimiste (Eye, I often
dream of trains), sempre con un occhio
rivolto all’eredità dei Sixties e a Syd
Barrett, rimanendo comunque uguale a
nessun altro e confermandosi nei fatti uno
dei più prolifici e duraturi cantautori inglesi
contemporanei.
Interessanti anche le sue collaborazioni
con Peter Buck dei REM, Andy Partridge
degli XTC, Grant Lee Buffalo, John Paul
Jones ecc.
Per malaFesta si presenta in solo,
accompagnato dalla sua chitarra.
in collaborazione con Strade blu
giardino segreto
via Ruggeri
sabato 29 ore 22.30
ingresso gratuito
Diaframma
voce, chitarra, parole
e musica Federico Fiumani
basso Lorenzo Alderighi
batteria Lorenzo Moretto
Se c’è un gruppo in Italia che più di altre
si sposa con il termine underground,
sono senza dubbio i Diaframma.
Gruppo fiorentino nato nei primi anni ‘80
abbracciando il movimento new wave
(insieme ai Litfiba ne sono stati i maggiori
esponenti in Italia), esordisce su LP nel
1984, con un piccolo capolavoro, Siberia.
Negli anni il suono si è diretto verso una
forma di rock (punk rock?) cantautoriale,
facendo leva sui testi di Federico Fiumani,
chitarrista e anima del gruppo, che dopo
l’abbandono del cantante Miro Sassolini
sul finire degli anni ‘80, ne è divenuto
anche la voce. Sempre fedele a se stesso,
anche sotto una major, non è voluto mai
scendere a compromessi, rifiutando una
partecipazione della band a San Remo.
Fiumani ha traghettato il gruppo fino ad
oggi, incidendo nel 2009 un nuovo album,
Difficile da trovare, tra i più riusciti degli
ultimi anni, con una rinnovata, essenziale
e fresca formazione a tre.
giardino segreto
via Ruggeri
domenica 30 ore 22.30
ingresso gratuito
dissimulato racchiu
Chris Eckman &
The Frictions
Chris Eckman è stato fondatore nel
1983 della storica band di Seattle, The
Walkabouts, che diversamente dalle
altre band di medesima provenienza
si ispira a elementi folk, country e
rock. Polistrumentista, compositore e
produttore, sia come solista che con la
band, ha sempre riscosso più fortuna in
Europa che in patria, tanto da decidere
di trasferirsi stabilmente a Lubiana. Qui,
oltre ad avere contribuito a realizzare una
sorta di punto di incontro tra diversi artisti
(Steve Wynn, Willard Grant Conspiracy,
Hugo Race, Terry Lee Hale), ha
realizzato il suo ultimo album solista,
The last side of the mountain, ispirato al
poeta sloveno Dane Zajc. A malaFesta
sarà accompagnato dai The Frictions, un
nuovo progetto rock sloveno.
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in collaborazione con Strade blu
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