Corso di Laurea in Medicina Veterinaria Programma dei Corsi • 2

Unive rsità de gli Stud i di Parma w Facoltà di Me dicina Veterinaria w Laurea specialistica in Me dicina Veterinaria
Corso di Laurea in Medicina Veterinaria
Programma dei Corsi Ÿ 2° Anno
Anno Accademico 2007/08
Anatomia topografica
(8 CFU, 104 ore)
R. Panu, F. Gazza
MODULO DI ANATOMIA TOPOGRAFICA I (36 ORE, R. PANU)
MODULO DI ANATOMIA TOPOGRAFICA II (36 ORE, F. GAZZA)
Didattica pratica:
MODULO DI ANATOMIA TOPOGRAFICA I (16 ORE, R. PANU)
MODULO DI ANATOMIA TOPOGRAFICA II (16 ORE, F. GAZZA)
ANATOMIA REGIONALE (26 ore, M. BOTTI)
REGIONI DELLA TESTA, COLLO, ARTO TORACICO ED ARTO PELVICO:
limiti, rapporti, morfologia, stratigrafia.
ANATOMIA REGIONALE (12 ore, F. GAZZA)
REGIONI DEL DORSO, PETTO, ADDOME E PELVI:
limiti, rapporti, morfologia, stratigrafia.
ANATOMIA DI SUPERFICIE (14 ore, F. GAZZA)
TOPOGRAFIA ED ANALISI PROIETTIVA DEI VISCERI DELLA TESTA, COLLO, TORACE, ADDOME E PELVI
ANATOMIA DEI RIFLESSI (10 ore, M. BOTTI)
SISTEMA PIRAMIDALE ED EXTRA-PIRAMIDALE. BRACCIO AFFERENTE, CONNESSIONE CENTRALE E BRACCIO
EFFERENTE DEI PRINCIPALI RIFLESSI
Riflesso di posizionamento propriocettivo, bicipitale, tricipitale, estensore radiale del carpo, patellare, tibiale craniale,
gastrocnemio; riflesso pupillare; controllo della minzione e della defecazione.
ANATOMIA DEGLI UCCELLI, DEI RETTILI E DEI PESCI (10 ore, F. GAZZA)
NOZIONI SULLA MORFOLOGIA E SULLA STRUTTURA DEI VARI APPARATI
Testi consigliati:
BERG R.: Anatomia topografica ed applicata degli animali domestici. Utet, Torino.
PELAGALLI G.V., BOTTE V.: Anatomia topografica veterinaria. Ed. Ermes., Milano.
Biochimica e biologia molecolare applicate
(7 CFU, 63 ore)
S. Grolli, R. Ra moni
MODULO DI BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE APPLICATE (34 ORE, S. GROLLI)
MODULO DI BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE APPLICATE (19 ORE, R. RAMONI)
Didattica pratica:
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MODULO DI BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE APPLICATE (6 ORE, S. GROLLI)
MODULO DI BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE APPLICATE (4 ORE, R. RAMONI)
BIOLOGIA MOLECOLARE
Il flusso dell'informazione genetica
acidi nucleici: DNA e RNA
geni, cromosomi, cromatina
mantenimento e duplicazione del DNA
trascrizione del DNA nei procarioti e negli eucarioti
regolazione della trascrizione nei procarioti e negli eucarioti
sintesi proteica
Fondamenti di biologia molecolare
DNA ricombinante e clonazione di geni
reazione a catena della polimerasi (PCR e RT-PCR), Southern blotting
Pricipali applicazioni della diagnostica molecolare e delle biotecnologie
ricombinanti ai fini della diagnosi e della valutazione della predisposizione alle malattie.
Modificazioni del genoma animale: animali transgenici
Clonazione animale
BIOCHIMICA CELLULARE E APPLICATA
Struttura e funzione delle cellule:
il nucleo
smistamento e trasporto delle proteine
il citoscheletro e il movimento cellulare
la superficie della cellula
la matrice extracellulare
Regolazione e interazione cellulare:
il ciclo cellulare e sua regolazione
la segnalazione tra cellule
integrazione e regolazione ormonale del metabolismo
Biochimica di tessuti ed organi di particolare interesse veterinario: rumine e mammella
Elettroforesi, western-blotting, cromatografia, spettrofotometria, colture cellulari, genomica e proteomica
Testi consigliati
NELSON D.L., COX M.M: I principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli (2002)
COOPER G.M.: La cellula - un approccio molecolare, Zanichelli (1998)
LODISH H, BERK A, ZIPURSKY SL, MATSUDAIRA P, BALTIMORE D, DARNELL JE : Biologia molecolare della
cellula, Zanichelli (2002)
Testo di consultazione
ROBBINS: Le basi patologiche delle malattie, Piccin (2001)
Fisiologia I - Etologia
(9 CFU, 117 ore)
G. Basini, F. Grasselli, R. Saleri
MODULO DI FISIOLOGIA 1 (33 ORE, G. BASINI)
MODULO DI FISIOLOGIA 1 (33 ORE, F. GRASSELLI)
MODULO DI ETOLOGIA (27 ORE, F. GRASSELLI)
Didattica pratica:
MODULO DI FISIOLOGIA 1 (6 ORE, G. BASINI)
MODULO DI FISIOLOGIA 1 (6 ORE, F. GRASSELLI )
MODULO DI ETOLOGIA (12 ORE, R. SALERI )
IL SANGUE
Unive rsità de gli Stud i di Parma w Facoltà di Me dicina Veterinaria w Laurea specialistica in Me dicina Veterinaria
Le principali caratteristiche del sangue: la viscosità, il valore ematocrito, il peso specifico, la velocità di eritrosedimentazione e la
fragilità corpuscolare. Il plasma ed il siero.
Le proteine plasmatiche: origine, funzioni e metodi di separazione.
I globuli rossi: emopoiesi ed eritocateresi. Le anemie e la policitemia.
Emostasi e coagulazione del sangue. Le piastrine ed il trombo piastrinico. La lisi del coagulo. Saggi della coagulazione del
sangue. I gruppi sanguigni e la trasfusione
Resistenza dell'organismo alle infezioni: I leucociti: granulociti neutrofili, eosinofili e basofili, principali caratteristiche e funzioni. I
macrofagi ed il sistema reticoloendoteliale. I linfociti: caratteristiche e funzioni. Immunità cellulomediata ed umorale.
FISIOLOGIA CELLULARE
Il concetto di omeostasi. La struttura e le funzioni delle cellule, il nucleo, il citoplasma e la membrana cellulare.
Meccanismi di trasporto della membrana cellulare.
Trasporto attivo e passivo delle sostanze attraverso le membrane cellulari. Le pompe metaboliche cellulari.
Caratteristiche elettriche della membrana. Il potenziale di riposo ed il potenziale di azione. Propagazione del potenziale di azione.
Tecniche di studio in laboratorio delle cellule
FISIOLOGIA DEL NEURONE
Morfologia funzionale delle cellule nervose.Caratteristiche della conduzione dell'impulso lungo le fibre nervose: la conduzione
saltatoria nelle fibre mieliniche.
Comunicazione tra le cellule: la trasmissione sinaptica. Neurotrasmettitori e recettori cellulari.
IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE
Organizzazione, protezione e nutrizione del sistema nervoso centrale.
La corteccia cerebrale: struttura e funzioni. L'encefalo segmentario bulbo-ponto-mesencefalico. L'encefalo soprasegmentario,
funzioni di coordinazione e di associazione.
Il talamo, l' ipotalamo e l'asse ipotalamo-ipofisario. Il cervelletto ed i gangli della base: struttura e funzioni. Il sistema limbico.
Funzioni motorie del midollo spinale. Vie ascendenti e discendenti midollari. I riflessi negli animali domestici.
BASI FISIOLOGICHE DEL COMPORTAMENTO ANIMALE
L'amigdala ed il sistema limbico come sedi di controllo ed elaborazione del comportamento istintivo e delle emozioni. I riflessi
condizionati ed il comportamento acquisito.
Meccanismi fisiologici di regolazione del comportamento alimentare, idrico, dell'agggressività e della placidità. Regolazione
dell'assunzione degli alimenti, obesità e digiuno.
L'imprinting, le cure parentali, la socializzazione nelle specie domestiche.
La biologia dello stress negli animali domestici. Aspetti endocrini dello stress: meccanismi centrali e periferici. Valutazione dello
stress negli animali domestici. Aspetti comportamentali dello stress. Principali tipi di stress negli animali domestici. Adattamento
allo stress. Il benessere negli animali domestici.
IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
Intensità e qualità dello stimolo nervoso. Classificazione fisiologica delle fibre nervose.
Integrazione neuronale: la sommazione spaziale e temporale.
Tipi di recettori e natura degli stimoli. Proprietà generali dei recettori sensoriali. Effetti dell'intensità dello stimolo e meccanismi di
formazione degli impulsi nei recettori. Adattamento dei recettori. I recettori muscolari: il fuso neuromuscolare ed il corpuscolo
tendineo del Golgi. I recettori tattili, termici e dolorifici. L'unità motoria. La placca neuromuscolare.
FISIOLOGIA DEI SENSI SPECIALI
IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO.
Organizzazione e distribuzione del sistema nervoso autonomo. Caratteristiche fondamentali delle funzioni simpatica e
parasimpatica. Fibre adrenergiche e colinergiche. Recettori muscarinici e nicotinici. Gli alfa e beta recettori. I recettori colinergici.
LA FISIOLOGIA DELL' APPARATO GASTROINTESTINALE.
Principi generali delle funzioni gastrointestinali: motilità, controllo nervoso e circolazione sanguigna. La cavità orale, la prensione e
la masticazione degli alimenti. La secrezione salivare; caratteristiche e funzioni della saliva. Il controllo della secrezione salivare.
La deglutizione e l' esofago. Lo stomaco: struttura e funzioni. Il controllo della motilità gastrica e della secrezione del succo
gastrico. Il pancreas esocrino: struttura e funzioni. Il controllo della secrezione del succo pancreatico. Caratteristiche del succo
pancreatico. Il fegato: struttura e funzioni. La cistifellea ed il succo biliare. Il piccolo e grosso intestino: struttura e funzioni. Il
controllo della motilità intestinale. Meccanismi di assorbimento intestinali.
Il vomito e la defecazione. I prestomaci nei ruminanti. Struttura e funzione del rumine, del reticolo, dell'omaso e dell'abomaso. Il
controllo della motilità ruminale. L'eruttazione. Caratteristiche e funzioni della microflora e microfauna ruminale. La ruminazione.
Fisiopatologia delle affezioni ruminali.
LA FISIOLOGIA DEL MUSCOLO E DELL'ESERCIZIO FISICO.
Struttura macroscopica e microscopica del muscolo scheletrico. L' unità motoria. La contrazione isometrica ed isotonica del
muscolo scheletrico. Accoppiamento eccitazione-contrazione. La curva tensione lunghezza. La scossa semplice, il tetano
incompleto e completo. Le basi molecolari della contrazione muscolare.
Il metabolismo della cellula muscolare. Tipi di cellule muscolari scheletriche.
Il muscolo liscio: classificazione funzionale dei muscoli lisci, eccitabilità, potenziale di riposo e potenziale di azione. Contrazione
del muscolo liscio non provocata da potenziali di azione.
Caratteristiche meccaniche della contrazione della muscolatura liscia.
I muscoli nell'attività fisica. I sistemi metabolici del muscolo nell'attività fisica. Effetti dell'allenamento atletico sui muscoli e sulla
prestazione muscolare.
LA REGOLAZIONE DEL METABOLISMO E DELLA TEMPERATURA CORPOREA.
Il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e dei protidi. Metabolismo e bilancio energetico dell'organismo. Temperature normali degli
animali domestici, strategie di termoregolazione, la febbre.
Testi consigliati
1) J.G. CUNNINGHAM "MANUALE DI FISIOLOGIA VETERINARIA" , ANTONIO DELFINO EDITORE;
2) O.V. SJAASTAD, K. HOVE, O. SAND "PHYSIOLOGY OF DOMESTIC ANIMALS", SCANDINAVIAN VETERINARY
PRESS;
3) GUYTON AND HALL "FISIOLOGIA MEDICA", PICCIN, PADOVA;
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3) M.J. SWENSON, W.O. REECE "DUKE'S FISIOLOGIA DEGLI ANIMALI DOMAESTICI", IDELSON-GNOCCHI,
NAPOLI;
4) G. AGUGGINI, V. BEGHELLI, L.F. GIULIO " FISIOLOGIA DEGLI ANIMALI DOMESTICI CON ELEMENTI DI
ETOLOGIA", UTET,TORINO;
5) L. SHERWOOD, H. KLANDORF, P.YANCEY "FISIOLOGIA DEGLI ANIMALI- DAI GENI AGLI ORGANISMI)
Fisiologia II - Endocri nologia
(9 CFU, 117 ore)
F. De Rensis, R. Sale ri
MODULO DI FISIOLOGIA II (40 ORE, F. DE RENSIS)
MODULO DI FISIOLOGIA II (20 ORE, F. DE RENSIS) MODULO DI ENDOCRINOLOGIA (30ORE, F. DE RENSIS)
Didattica pratica:
MODULO DI FISIOLOGIA II (12 ORE, F. DE RENSIS)
MODULO DI FISIOLOGIA II (6 ORE, S. SALERI)
MODULO DI ENDOCRINOLOGIA (9 ORE, F. DE RENSIS)
MODULO DI ENDOCRINOLOGIA (5 ORE, S. SALERI)
Sistema cardiocircolatorio
Organizzazione del sistema circolatorio. Caratteristiche biofisiche dei vasi. Emodinamica. Struttura e proprietà del muscolo
cardiaco. Elettrofisiologia cardiaca. Il ciclo cardiaco. Meccanica delle valvole cardiache. Lavoro del cuore. Manifestazioni esterne
dell'attività cardiaca. Metabolismo del cuore. Innervazione cardiaca. La circolazione nelle arterie, nei capillari e nelle vene.
Meccanismi regolatori cardiovascolari: locali, sistemici e nervosi. Circoli speciali.
Fisiologia del rene
Circolazione renale. Filtrazione glomerulare e composizione dell'ultrafiltrato. Riassorbimento tubulare, ansa di Henle, tubulo
contorto distale. Regolazione del pH, del ricambio idrico e minerale. Fattori ormonali renali. Le clearances. Caratteristiche fisicochimiche dell'urina. La minzione.
Fisiologia della respirazione
La circolazione polmonare. Meccanica respiratoria. Leggi che regolano lo scambio gassoso. Scambi gassosi a livello polmonare.
Aria atmosferica ed aria espirata. La funzione respiratoria del sangue e gli scambi con i tessuti. Tensione parziale dei gas nell'aria,
nel sangue arterioso e nel sangue venoso misto. Trasporto dell'ossigeno nel sangue. Emoglobina e sua curva di saturazione. La
mioglobina ed altri pigmenti respiratori. Il trasporto dell'anidride carbonica. Regolazione nervosa e chimica della respirazione. I
centri respiratori. La respirazione nelle diverse condizioni ambientali. La respirazione cellulare e fetale. La respirazione degli
uccelli.
Fisiologia delle ghiandole endocrine
Natura chimica e meccanismo d'azione degli ormoni
L'ipofisi. Ipofisi e rapporti ipotalamo-ipofisari. Ormoni dell'adenoipofisi. Ormone somatotropo: struttura chimica, meccanismo
d'azione, effetti biologici. Somatomedine. Fisiologia dell'accrescimento. Ormoni della neuroipofisi: ADH ed ossitocina.
Tiroide. Sintesi, trasporto e metabolismo degli ormoni tiroidei; azione biologica degli ormoni tiroidei. Regolazione dell'attività
tiroidea. Tireostatici. Cenni alle principali patologie tiroidee.
Controllo ormonale dell'omeostasi del calcio. Metabolismo del calcio. Fisiologia dele tessuto osseo. Paratiroidi e secrezione di
PTH, Calcitonina. Vitamina D3. Cenni sulle patologie del metabolismo del calcio.
Pancreas endocrino. Insulina e glucagone: struttura chimica, meccanismo di azione ed effetti biologici. Controllo della secrezione
di insulina e glucagone. Diabete mellito. Regolazione della glicemia nei monogastrici e nei poligastrici.
Corticale del surrene. Glicocorticoidi: struttura chimica, biositesi, trasporto, metabolismo ed escrezione. Effetti dei glicorticoidi e
regolazione della loro secrezione. Lo stress. Cenni sulle patologie corticosurrenaliniche. Mineralcorticoidi e loro azione.
Regolazione della secrezione di aldosterone.
Midollare del surrene. Catecolamine: sintesi, secrezione ed azione biologica.
Fisiologia della riproduzione
Gonadotropine ipofisarie. Controllo ipotalamico della secrezione di gonadotropine. Steroidi ovarici . Altri ormoni ovarici. Rapporti
tra steroidi ovarici e gonadotropine. Pubertà. Follicologenesi e sua regolazione ormonale. Ovulazione e formazione del corpo
luteo. Sviluppo e regressione del corpo luteo. Il ciclo estrale: aspetti generali e specie-specifici. Stagionalità riproduttiva. Epifisi e
melatonina. Sincronizzazione ed induzione degli estri. Gradidanza: aspetti generali e spetti specifici. Riconoscimento materno in
gravidanza. Funzione endocrina della placenta. Controllo ormonale della gravidanza. Diagnosi di gravidanza nelle diverse specie:
metodi attualmente disponibili e prospettive future. Parto: aspetti endocrinologici e comportamentali. Anestro post-partum. Ormoni
sessuali maschili. Metabolismo ed azioni degli androgeni. Asse ipotalamo-ipofisi-testicolo. Regolazione dell'attività testicolare.
Castrazione.
Fisiologia della lattazione
Anatomia funzionale della ghiandola mammaria. Morfogenesi e fattori masteoplastici. Galattopoiesi. Sintesi e composizione del
latte. Colostro. Raccolta ed eiezione del latte. Evoluzione e persistenza della lattazione. Asciutta.
Testi di consultazione:
AGUGGINI G., BEGHELLI V., GIULIO L.: Fisiologia degli Animali Domestici con Elementi di Etologia, UTET Torino
BORTOLAMI, CALLEGARI, BEGHELLI: Anatomia e fisiologia degli animali domestici , Calderini Edagricole
CUNNINGHAM J.C.: Textbook of Veterinary Physiology, W.B.Saunders Company, USA
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DE RENSIS F.: Fisiologia degli animali domestici, Eds Girardi
ECKERT R.: Fisiologia Animale, Zanichell
GUYTON A.C., Trattato di Fisiologia Medica, Piccin
HAFEZ E.S.E.: Biologia e Tecnologia della Riproduzione nelle Specie animali di Interesse Zootecnico, Editoriale Grasso
MORUZZI G.: Fisiologia della Vita di Relazione, UTET
RHOADES, PFLANZER: Human physiology, Saunders
VANDER, SHERMAN, LUCIANO: Human physiology, Mc Graw-Hill
SWENSEON M.J., REECE W.O. (eds.): Dukes' Physiology of Domestic Animals, Cornell University Press
Microbiologia e immunologia - Epidemiologia veteri na ria
(8 CFU, 120 ore)
E. Bottarelli, M.C. Ossip randi
MODULO DI MICROBIOLOGIA E IMMUNOLOGIA (42 ORE, M.C. OSSIPRANDI)
MODULO DI EPIDEMIOLOGIA (42 ORE, E. BOTTARELLI)
Didattica pratica:
MODULO DI MICROBIOLOGIA E IMMUNOLOGIA (18 ORE, M.C. OSSIPRANDI)
MODULO DI EPIDEMIOLOGIA (18 ORE, E. BOTTARELLI)
MICROBIOLOGIA E IMMUNOLOGIA
Obiettivo: Lo studente deve acquisire le conoscenze fondamentali sulle cellule batteriche, sui virus e sui fenomeni immunitari.
BATTERIOLOGIA
Forma, dimensioni, disposizione spaziale.
Struttura della cellula procariotica: nucleo, citoplasma, inclusioni citoplasmatiche, ribosomi, plasmidi, membrana citoplasmatica,
mesosomi, parete dei Gram positivi e Gram negativi, flagelli, organi di adesione, capsule, antigeni.
Batteri con parete difettosa: protoplasti, sferoplasti, forme L.
La spora: sporogenesi, struttura della spora, germinazione, significato biologico.
Nutrizione e metabolismo: produzione di energia, aerobiosi e anaerobiosi, respirazione e fermentazione, biosintesi dei principale
costituenti cellulari.
Coltivazione: fattori chimico-fisici che influenzano la replicazione batterica, terreni semplici e complessi, liquidi e solidi, di
arricchimento e selettivi di isolamento.
Riproduzione: scissione, curva di crescita e fattori chimico-fisiche che la influenzano.
Identificazione batterica.
Caratteristiche generali tassonomiche: stafilococchi, streptococchi, corinebatteri, bacilli, clostridi, listeria, corinebatteri,
attinomiceti, campilobatteri, enterobatteri, moraxelle, bordetelle, neisserie, pseudomonas, alcaligenes, aeromonas, vibrioni,
yersinie, pasteurelle, brucelle, emofili, spirochete, micobatteri, clamidie, rickettsie, micoplasmi.
Genetica: mutazioni, ricombinazioni (trasformazione, coniugazione, trasduzioni), conversione fagica, plasmidi R e plasmidi di
patogenicità (strutture pilo-simili, Col, Ent, Hly).
Azione patogena: concetti di patogenicità, virulenza, infettività, recettività, infezione, malattia, portatore sano; fattori di patogenicità
(strutture di adesione, fattori di invasività, difese antifagocitarie, elaborazione di endo e esotossine).
Genesi ed evoluzione di una malattia infettiva: lesione primaria, disseminazione, tropismi.
Nozioni fondamentali sulla disinfezione: finalità. limiti, principali classi di disinfettanti.
Antibiotici: classi e meccanismo d'azione.
VIROLOGIA
Composizione chimica, dimensioni, struttura dei virus a simmetria cubica-elicoidale, complessa, capside, capsomeri, peplos,
peplomeri.
Batteriofagi: morfologia e struttura, ciclo litico e lisogeno.
Interazione dei virus con le cellule eucariotiche: adsorbimento, penetrazione, replicazione, maturazione, liberazione.
Coltivazione: colture di tessuto, colture cellulari, animali, uova embrionate. Metodi di coltura e di rilievo della replicazione virale.
Titolazione dei virus: metodi fisici, biologici, mediante emoagglutinazione.
Caratteristiche generali tassonomiche dei virus a DNA e RNA.
Agenti infettivi non convenzionali
IMMUNOLOGIA
Meccanismi aspecifici di protezione della cute e delle mucose: struttura, integrità, fenomeni dinamici, flora batterica normale.
Fagocitosi: fagociti professionisti ed occasionali, opsonine, dinamica della fagocitosi, destino dei microrganismi fagocitati,
conseguenze della sopravvivenza.
Antigeni: caratteri chimico-fisici, determinanti o epitopi, apteni e carrier, immmunogenicità, antigeni timo-dipendenti e timoindipendenti.
Immunità umorale: organi linfoidi primari e secondari, classi di linfociti, produzione di anticorpi, struttura e classi delle
immunoglobuline, distribuzione.
Immunità locale e cellulo-mediata.
Risposta primaria e secondaria, memoria, ricircolazione dei linfociti.
Immunità attiva: infezione, vaccinazione, tipi di vaccini, vie di somministrazione.
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Immunità passiva: transplacentare, colostrale, da sieri immuni.
Complemento: componenti, via classica e alternativa di attivazione, funzioni.
Interferoni: classi, produzione, significato biologico nella difesa antivirale e nella risposta immunitaria e ritardata.
Ipersensibilità immunitaria immediata e ritardata.
Reazioni sierologiche: precipitazione, agglutinazione, emoagglutinazione e sua inibizione, neutralizzazione, fissazione del
complemento, immunofluorescenza, tecniche radioimmunologiche e immunoenzimatiche.
DIDATTICA PRATICA
Parete batterica e colorazione di Christian Gram; architettura della spora e colorazione di Schaffer e Fulton; struttura della capsula e
colorazione mediante inchiostro di china; vari test biochimico-enzimatici (ossidasi, catalasi, mobilità, ureasi, TSI, lisina e ornitina
decarbossilasi, esculinasi ecc.); agglutinazione rapida su vetrino; sistema identificativo API; varie tecniche di semina (terreni liquidi e
agarizzati); antibiogramma e MIC; struttura e colorazione di Saccaromyces cerevisiae.
Testi consigliati:
ABBAS A.K., LICHTMAN A.H. (2007). Fondamenti di immunologia. Funzioni ed alterazioni del sistema immunitario.
PICCIN.
BENDINELLI M. ET AL. (2006). Microbiologia medica. Batteriologia. Monduzzi Editore
BROCK (2003). Biologia dei microrganismi. Vol 1. Microbiologia generale. Casa Editrice Ambrosiana.
JANEWAY C.A. ET AL. (2007). Immunobiologia. Il sistema immunitario in stato di salute e malattia. PICCIN
POLI G. COCILOVO A. (2005). Microbiologia ed immunologia veterinaria. UTET.
EPIDEMIOLOGIA
1. Introduzione allo studio dell'epidemiologia.
Cenni storici e concetti di base. Differenze tra epidemiologia ed altre discipline diagnostiche. Il concetto di "determinante" di
malattia. Determinanti primari. Determinanti secondari. Il concetto di "popolazione". Livelli organizzativi di popolazioni.
2. Compiti e scopi dell'epidemiologia
Compiti specifici e scopi pratici dell'epidemiologia. Prevenzione, controllo ed eradicazione delle malattie. Obiettivi degli studi
epidemiologici. Studi osservazionali e sperimentali.
3. Dalla associazione alla causalità
Dimostrazione di causalità in studi osservazionali. Associazione, causalità e casualità. Associazione di eventi in epidemiologia.
Significatività statistica e causalità. Metodo del chi quadrato nel confronto tra due percentuali. Test di significatività statistica.
Associazione e causalità: tipi di associazione. Modello generale di associazioni causali e non causali. Esempi di associazioni
causali e non causali.
4. L'approccio epidemiologico alle cause di malattia
Postulati di Henle-Koch. Postulati di Evans. Regole di John Stuart Mill. Dimostrazione della causalità. Criteri di causalità. Studi
prospettivi e retrospettivi per la dimostrazione di causalità. Rapporto di prevalenza, rischio relativo e odds ratio.
5. Variabilità biologica: concetti di base utili in epidemiologia
Distribuzione di frequenze. Frequenze cumulative, mediana e centili. Indici di tendenza centrale. Indici di variazione.
6. Campionamento
Scopi del campionamento. Caratteri di un buon campione. Errore di campionamento. Metodi di campionamento. Variabilità di
una stima e limiti fiduciali. Numerosità del campione. Campionamento mirato al rilevamento di malattia.
10. Misura della frequenza di malattia
Concetti generali. Morbilità e mortalità. Sopravvivenza e letalità. Prevalenza e incidenza. Tasso di attacco. Relazione tra
incidenza e prevalenza. Malattie epidemiche, endemiche, sporadiche. Altre misure di frequenza delle malattie.
Standardizzazione delle misure.
11. Test di screening per malattie subcliniche
Screening di popolazioni. Valutazione della performance di un test. Sensibilità, specificità, valore predittivo positivo e negativo.
Metodi per migliorare il valore predittivo di un test. Test multipli: utilizzo di 2 test contemporaneamente o in successione;
interpretazione in serie o in parallelo. Indice di concordanza fra due test.
12. Trasmissione e mantenimento delle malattie infettive
Malattie trasmissibili. Ciclo di una malattia trasmissibile. Infezione latente e stato di portatore. Trasmissione orizzontale e
verticale, diretta e indiretta. Tipi di ospite. Vettore meccanico e biologico. Fattori associati alla diffusione delle infezioni.
Diffusione delle infezioni e caratteristiche dell'ospite: recettività e contagiosità. Diffusione delle infezioni e caratteristiche
dell'agente. Diffusione delle infezioni ed efficienza del contatto. Vie di infezione. Modalità di trasmissione. Trasmissione a
lunga distanza di agenti di malattia. Trasmissione delle malattie per via verticale. Strategie di mantenimento e di
sopravvivenza dell'agente.
13. Pattern di malattia
Curve epidemiche. Il teorema della soglia di Kendall. Andamento delle epidemie. Epidemie a sorgente comune e a
propagazione.
14. Modelli in epidemiologia
Tipi e funzionamento dei modelli. Un modello classico: il modello di Reed e Frost. Infezione da Neospora caninum nel bovino:
un esempio di modello matematico.
DIDATTICA PRATICA
Con l’ausilio del calcolatore verranno consolidati i concetti acquisiti nella parte teorica, attraverso la soluzione di problemi sui
diversi argomenti trattati e la messa a punto di simulazioni e modelli. Verrà fatto particolare riferimento ai seguenti argomenti:
dimostrazione della causalità, campionamento, analisi dei dati in studi prospettivi e retrospettivi, misure di frequenza delle
malattie, interpretazione critica dei risultati di test di screening su popolazioni. E' previsto anche l’allestimento e l'analisi di
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semplici fogli di calcolo ed una parte di autovalutazione interattiva guidata attraverso l'ausilio del computer e sotto la guida del
Docente.
Testi consigliati:
BOTTARELLI E.: Quaderno di Epidemiologia Veterinaria. http://www.unipr.it/~bottarel/epi/.
AHLBOM A., NORELL S.: Epidemiologia moderna. Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 1993
BEAGLEHOLE R., BONITA R., KJELLSTROM: Epidemiologia di base. Edizione italiana a cura di G. Agazzotti,
Editoriale Fernando Folini, Casalnoceto, 1997.
PFEIFFER D.U., Veterinary Epidemiology - An Introduction. Institute of Veterinary, Animal and Biomedical Sciences,
Massey University, New Zealand. Disponibile online all'indirizzo: http://epiweb.massey.ac.nz/ epinotes.pdf
Per un approfondimento della disciplina:
MARTIN S.W., MEEK A.H., WILLEBERG P.: Veterinary epidemiology - principles and methods. Iowa State University
Press, Ames, 1987.
SMITH R.S.: Veterinary clinical epidemiology - a problem-oriented approach. CRC Press, Boca Raton, 1995.
THRUSFIELD M.: Veterinary Epidemiology. Blackwell Science, Oxford, II ed., 1995.
Parassitologia e malattie parassitarie
(7 CFU, 105 ore)
L.H. Kra mer, G G randi
MODULO DI PARASSITOLOGIA GENERALE (30 ORE, L.KRAMER)
MODULO DI MALATTIE PARASSITARIE (43 ORE, L. KRAMER)
Didattica pratica:
MODULO DI PARASSITOLOGIA E MALATTIE PARASSITARIE (24 ORE, L. KRAMER -8 ORE, G. GRANDI)
Obiettivo: insegnare allo studente di Medicina Veterinaria i principi base della parassitologia (tassonomia, epidemiologia, cicli biologici
ed immunologia) e le caratteristiche cliniche/diagnostiche/terapeutiche delle più comuni malattie parassitarie degli animali domestici e
delle zoonosi parassitarie.
PARASSITOLOGIA GENERALE
Classificazione, epidemiologia, cicli biologici ed immunologia dei seguenti gruppi di parassiti:
1) Nematoda: Trichostrongyloidea, Strongyloidea, Metastrongyloidea, Ascaridioidea, Filarioidea, Trichuroidea, Oxiurioidea;
2) Trematoda: Fasciola hepatica, Dicrocoelium dendriticum; Paramphistomum spp;
3) Cestoda: Taenidae, Anoplocephala spp, Moniezia spp, Dipylidium caninum;
4) Protozoa: Sarcomastigophora, Apicomplexa, Piroplasmidae;
5) Arthropoda: Insecta (vettori biologici, pulci ed agenti di miasi), Acarina (acari e zecche).
MALATTIE PARASSITARIE
Le malattie parassitarie/zoonosi trattate nell’ambito del corso includono:
1) ruminanti: Gastro-enterite parassitaria; Polmonite parassitaria; Distomatosi epatica; Cisticercosi; Idatidosi; Tritrichomonosi;
Toxoplasmosi; Neosporosi; Criptosporidiosi; Babesiosi; Rogna; Ipodermosi/Estrosi.
2) equino: Strongilosi intestinale/Strongilosi (Ciatostominosi) larvale; Ascaridiosi; Oxiuridiosi; Trichinellosi; infestazione da
cestodi; Morbo coitale maligno (T. equiperdum); Babesiosi; ipersensibilità a Culicoides; Gasterofilosi.
3) suino: Strongilosi gastrointestinale; Ascaridiosi; Trichinellosi; infezione da Trichuris suis; Cisticercosi; Coccidiosi neonatale;
Toxoplasmosi; Rogna sarcoptica.
4) cane: infestazioni da vermi tondi, a frusta e ad uncino; Filariosi cardiopolmonare; infestazione da cestodi; Idatidosi
(E.multilocularis); Leishmaniosi; Coccidiosi; Neosporosi; Babesiosi; dermatite allergica da punture di pulci (DAPP);
infestazioni da zecche, Rogna sarcoptica, demodettica e otodettica.
5) gatto: infestazioni da vermi tondi ed ad uncino; Polmonite verminosa (Aelurostrongylus abstrusus); Filariosi
cardiopolmonare; infestazione da cestodi; Idatidosi (E.multilocularis); Leishmaniosi; Coccidiosi; Toxoplasmosi; Babesiosi;
dermatite allergica da punture di pulci (DAPP); Rogna otodettica.
L’insegnamento pratico è rivolto all’acquisizione delle più comuni metodiche di laboratorio in parassitologia (esame copromicroscopico
con identificazione e conta delle uova; strisci ematici ed identificazione delle microfilarie; raschiati cutanei ed identificazione dei più
comuni ectoparassiti).
Testi consigliati:
Urquhart G.M., Armour J., Duncan J.L., Dunn A.M., Jennings F.W., Parassitologia veterinaria, Ed. italiana C. Genchi,
UTET
DE CARNERI: Parassitologia generale e umana, Ed. a cura di C. Genchi – E. Pozio, Casa Editrice Ambrosiana
Lucidi forniti a lezione
Unive rsità de gli Stud i di Parma w Facoltà di Me dicina Veterinaria w Laurea specialistica in Me dicina Veterinaria
Patologia generale - Fisiopatologia animale - Immunopatologia
veteri na ria (7 CFU, 105 ore)
P. Borghetti, B. Passe ri
MODULO DI PATOLOGIA GENERALE (42 ORE, P. BORGHETTI )
MODULO DI FISIOPATOLOGIA ANIMALE (21 ORE, P. BORGHETTI )
MODULO DI IMMUNOPATOLOGIA VETERINARIA(10 ORE, P. BORGHETTI )
Didattica pratica:
MODULO DI PATOLOGIA GENERALE (18 ORE, B. PASSERI, P. BORGHETTI )
MODULO DI FISIOPATOLOGIA ANIMALE (9 ORE, B. PASSERI, P. BORGHETTI )
MODULO DI IMMUNOPATOLOGIA VETERINARIA(5 ORE, P. BORGHETTI )
PATOLOGIA GENERALE
Principi di omeostasi e stato di salute.
Concetti generali di malattia, eziologia e patogenesi.
Eziologia delle malattie: le cause di patologia cellulare e tissutale.
§
agenti biologici: i principali meccanismi patogenetici del danno provocato da virus e batteri;
§
agenti chimici: i principali meccanismi patogenetici del danno causato da sostanze chimiche;
§
agenti fisici: azione patogena delle radiazioni, delle basse e d alte temperature, i traumi;
§
il danno d ipossia-ischemia;
§
il danno da radicali liberi;
§
le carenze nutrizionali;
Adattamento e patologia cellulare e tissutale: patogenesi ed aspetti morfologici:
§
l'adattamento cellulare (le proteine da stress, la risposta allo stress ossidativo; la risposta al danno al DNA) e tissutale
(ipertrofia e atrofia, iperplasia, metaplasia);
§
reversibilità e irreversibilità del danno (aspetti biochimici e morfologici);
§
le degenerazioni cellulari (rigonfiamento torbido, degenerazione vacuolare e idropica, degenerazione da accumulo di
proteine, steatosi, malattie da accumulo lisosomiale) ed extracellulari (amiloidosi, ialinosi, necrosi fibrinoide, fibrosi e
sclerosi, calcificazioni e pigmentazioni patologiche) (didattica pratica con osservazione di preparati istologici).
La morte cellulare:
§
la necrosi: aspetti eziopatogenetici, biochimici e morfologici
§
l'apoptosi: aspetti cellulari e molecolari; ruolo fisiologico e patologico.
L'infiammazione acuta e cronica:
§
definizione;
§
eziologia;
§
classificazione e aspetti evolutivi;
§
le fasi vascolari e cellulari dell'infiammazione acuta;
§
le cellule infiammatorie;
§
i mediatori chimici dell'infiammazione;
§
esiti dell'infiammazione acuta;
§
l'infiammazione cronica primaria: aspetti cellulari e mediatori;
§
l'infiammazione granulomatosa (meccanismi patogenetici e tipi di granulomi);
§
i tipi di infiammazione acuta e cronica (didattica pratica con osservazione di preparati istologici);
§
effetti sistemici dell'infiammazione (reazioni di fase acuta).
Il processo riparativo
§
la rigenerazione;
§
aspetti cellulari e molecolari della riparazione connettivale;
§
la riparazione delle ferite cutanee;
§
fattori che influenzano il processo riparativo.
Le neoplasie
§
definizione di neoplasia e caratteristiche generali dello sviluppo neoplastico;
§
criteri di nomenclatura e classificazione delle neoplasie;
§
la trasformazione e la progressione neoplastica;
§
patogenesi molecolare delle neoplasie: oncogeni, geni oncosoppressori e geni dell'apoptosi
§
eziologia delle neoplasie;
§
neoplasie benigne e maligne: aspetti differenziativi cellulari e molecolari;
§
invasività e metastasi: meccanismi cellulari e molecolari;
§
immunità e tumori;
§
le sindromi paraneoplastiche;
§
indicatori diagnostici e prognostici di neoplasia.
FISIOPATOLOGIA ANIMALE
Fisiopatologia dell'infezione:
§
danno diretto e indiretto (immunomediato) da virus e batteri;
§
lo shock endotossico e settico;
§
i meccanismi dell'immunità innata e specifica contro gli agenti virali e batterici.
Unive rsità de gli Stud i di Parma w Facoltà di Me dicina Veterinaria w Laurea specialistica in Me dicina Veterinaria
Fisiopatologia articolare (esercitazioni di didattica pratica):
§
l'osteoartrite;
§
l'osteocondrosi;
Fisiopatologia ossea:
§
la riparazione delle fratture;
§
alterazioni dell'equilibrio calcio/fosforo;
§
le osteopatie metaboliche.
Fisiopatologia renale:
§
l'insufficienza renale acuta e cronica;
§
la sindrome nefrosica;
§
la sindrome uremica.
Fisiopatologia dello stress:
§
concetto di benessere animale.
§
principali fattori stressanti negli animali: la risposta adattativa dello stress
§
stress e immunità
§
parametri immunitari ed ormonali per la valutazione del benessere animale.
Fisiopatologia della termoregolazione:
§
la febbre;
§
le ipertermie non febbrili;
§
le ipotermie.
Fisiopatologia del circolo:
§
l'iperemia;
§
l'edema;
§
l'emorragia;
§
l'ischemia e l'infarto;
§
l'embolia;
§
lo shock.
Fisiopatologia dell'equilibrio idrico salino e acido base: disidratazione, alterazioni del bilancio del sodio e potassio, acidosi ed alcalosi.
Fisiopatologia del sangue:
§
le anemie e le policitemie,
§
le leucocitosi e le leucopenie,
§
la patologia dell'emostasi;
§
la trombosi.
Fisiopatologia epatica:
§
ittero;
§
ascite;
§
insufficienza epatica.
Fisiopatologia respiratoria: insufficienza respiratoria, edema, enfisema.
Principali aspetti fisiopatologici dell'insufficienza cardiaca.
IMMUNOPATOLOGIA VETERINARIA
Le ipersensibilità: aspetti eziopatogenetici ed esempi di patologie immunomediate
§
Ipersensibilità di tipo I
§
Ipersensibilità di tipo II
§
Ipersensibilità di tipo III
§
Ipersensibilità di tipo IV
Autoimmunità e malattie autoimmuni
§
concetti generali: i principali meccanismi della tolleranza immunologica
§
principali meccanismi patogenetici
§
meccanismi del danno immunomediato
§
esempi di malattie autoimmunitarie d'organo e sistemiche
Immunodepressione
§
immunodeficienze ereditarie
§
immunodeficienze acquisite
Fattori nutrizionali e immunità
Principali parametri di valutazione dell'efficienza della riposta immunitaria innata e specifica (esercitazioni pratiche in laboratorio)
Testi consigliati:
KUMAR V., ABBAS A., FAUSTO N.: Robbins e Cotran: Le basi patologiche delle malattie. Patologia generale, 7a Ed., 2006, EUSEBI.
PONTIERI G.M., RUSSO M.A., FRATI L.: Patologia Generale vol. I e II, 2005, Piccin, Padova; DIANZANI M.U., DIANZANI I,
DIANZANI U.: Istituzioni di patologia generale IV ed., 2004 UTET, Torino.
MARCATO P.S.: Anatomia e istologia patologica generale veterinaria, 2000, Esculapio, Bologna
Testi di consultazione
TIZARD I.R.: Veterinary Immunology, 2004, Saunders, USA.
DUNLOP R.H. MALBERT C.H.:Veterinary Pathophysiology, 2004, Blackwell Publishing, Ames, USA.
MARCATO P.S.: Patologia Sistematica Veterinaria (2002), Edagricole, Bologna.
G.B. PIER, J.B. LYCZAK, L.M. WETZLER.: Immunologia, infezione, immunità, 2006, Piccin, Padova.
Unive rsità de gli Stud i di Parma w Facoltà di Me dicina Veterinaria w Laurea specialistica in Me dicina Veterinaria
Zootecnica generale e migliora me nto genetico
(5 CFU, 57 ore)
A. Sabbioni, A. Summer
MODULO DI ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO (36 ORE, A. SABBIONI)
MODULO DI ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO (8 ORE, A. SUMMER)
Didattica pratica:
MODULO DI ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO (12 ORE, A. SABBIONI)
MODULO DI ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO (1 ORA, A. SUMMER)
ZOOTECNICA GENERALE
I sistemi zootecnici per la produzione della carne, del latte e di altri prodotti di origine animale.
DEMOGRAFIA ZOOTECNICA
La struttura delle popolazioni animali.
MIGLIORAMENTO GENETICO DEGLI ANIMALI IN PRODUZIONE ZOOTECNICA
Cenni sulla trasmissione genetica dei caratteri. L'eredità mendeliana (caratteri qualitativi, le leggi di Mendel, interazioni geniche e
deviazioni dai rapporti mendeliani attesi, determinazione del sesso ed eredità legata al sesso, geni letali, allelismo multiplo).
Principi di genetica delle popolazioni (concetto di frequenza genica e genotipica, legge di Hardy-Weinberg). Brevi richiami ad
alcuni concetti statistici (probabilità, varianza, covarianza, correlazione e regressione). Caratteri quantitativi (variabilità dei
caratteri, composizione della variabilità fenotipica, variabilità ambientale, effetto additivo e non additivo dei geni, ereditabilità,
ripetibilità). Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica. Organizzazione della selezione in Italia (libri
genealogici, registri anagrafici). I controlli funzionali delle produzioni animali. I rapporti di parentela. Metodi di stima del valore
genetico dei riproduttori (performance test, sib test, progeny test, BLUP-animal model). Selezione diretta e indiretta, progresso
genetico, selezione per più caratteri. Metodi di riproduzione: consanguineità e incrocio. Applicazione del miglioramento genetico
alle principali produzioni zootecniche (bovini: latte e carne; suini: carne).
ETNOGRAFIA ED ETNOLOGIA ZOOTECNICA
Caratteri generali, origine evoluzione, diffusione e classificazione delle principali razze:
§
razze bovine da latte, da carne e a duplice attitudine (carne e latte);
§
razze ovine allevate in italia in funzione delle attitudini prevalenti; razze ovine estere di maggior interesse per l'allevamento
italiano;
§
razze caprine;
§
razze suine;
§
razze equine;
§
classificazione delle razze canine.
Testi di consultazione
BITTANTE G., ANDRIGHETTO L., RAMANZIN M.: Fondamenti di Zootecnica. Liviana Ed., Padova, 1990
CALAMARI L., FAVERZANI S.: Atlante delle razze bovine (CD ROM)
PAGNACCO G.: Genetica applicata alle produzioni animali. Città Studi Ed., Milano, 1997
SITO INTERNET: http://www.unipr.it/~sabbioni/ http://www.unipr.it/arpa/facvet/dol/dol.htm
a cura di Barbara Bertoli