Caratteri botanici • • • • • H.annuus ha numero base cromosomi n=17 Famiglia Composite (Asteracee) Il genere Helianthus comprende specie coltivate e tra loro interfertili. Vi sono diversi genomi di varie specie sia annuali che perenni tra loro interfertili. Molte specie sono spontanee sulle montagne rocciose (USA). Molte di queste sono utilizzate per miglioramento genetico: H.argophyllus, H.bolanderi, H.debilis, H.paradoxus, H.petiolaris, H.tuberosus. H.tuberosus Specie spontanee (genere Helianthus) H.bolanderii H.hirsutus • H.ciliaris H.debilis Utilizzati nel miglioramento genetico per indurre resistenza a stress abiotici, patogeni, ecc. Anatomia pianta • • • • • Fusto: eretto, cilindrico, internamente pieno di midollo. Nelle specie da olio è lungo 60-220 cm. Nella parte distale (sotto la calatide) tende a piegarsi con una inclinazione dipendente dal genotipo. Nelle specie coltivate il fusto è privo di ramificazioni. Foglie: grandi, alterne, trinervate e tomentose su entrambe le lamine. Superficie fogliare circa 0.5 m2. Calatide: fiori ligulati (del raggio) sono sterili colorati e disposti su 2 file laterali. Fiori tubulosi (del disco) sono ermafroditi e disposti a spirale Frutto: achenio 5 x 10 mm (pericarpo generalmente nero) Radici: fittonante con elevato capillizio nello strato superficiale. Fiore ed impollinazione • • • Il fiore tubolare (fertile) è ermafrodita, quello vessillare è sterile per l’attrazione delle api. La proterandria ostacola l’autofecondazione Impollinazione entomofila. Spesso vengono collocate delle arnie (20-30 kg miele/ha) ai margini dei campi per incrementare il numero dei fiori fecondati. Ciclo e fasi fenologiche fioritura maturazionee sviluppo fogliare germinazione emergenza • • • • comparsa bottone fogliare Durata: 110-145 giorni Somme termiche (T° base=6°C): 1.600°C (precoci) - 2.700°C (tardive). Fino alla fioritura gli assimilati sono concentrati principalmente nel fusto (anche nelle foglie) per poi migrare prima nella calatide e poi nei semi. Fasi fenologiche: germinazione, emergenza, formazione palchi fogliari, comparsa bottone fogliare, fioritura, maturazione. Epoche delle fasi fenologiche In condizioni ottimali è in grado di produrre una biomassa di circa 10 t/ha. Fino alla fioritura I fusti e le foglie costituiscono circa il 50% e il 25% della sostanza secca prodotta. La biomassa dell’apparato radicale raggiunge il suo massimo sviluppo alla fioritura (circa 1 t/ha). A partire dalla fioritura la calatide e poi gli acheni in via di formazione costituiscono l’organo di riserva della pianta verso la quale migrano gli assimilati Descrizione fasi fenologiche • • • • • • Germinazione ed emergenza (stadio A1-A2): condizionate da temperatura ed umidità suolo (1 settimana). Emergenza-6 foglie vere (stadio B1-B5): (1 mese). Primi 3 palchi fogliari opposti, poi fillotassi a spirale (fino a 20-30 foglie). 6 foglie vere-bottone fiorale di 15 mm di diametro (stadio B6-E1): si completa la differenziazione fiorale. Il n. fiori è influenzato dal fotoperiodo, densità piante, vigore (azoto); Bottone fiorale di 15mm-fioritura (stadio E2-E4): dura 25-30 giorni. Crescita esponenziale della pianta, stabilizzazione sup. fogliare, alti tassi di conversione di fotosintesi. Fioritura (stadio F1-F4): (2 settimane) si ha l’impollinazione (api) e poi la migrazione degli assimilati verso la calatide. Forti stress idrici determinano gravi decurtazioni di resa. Fine fioritura-Maturazione fisiologica (stadio M0-M4): calo fotosintesi, completamento migrazione assimilati, migrano prima le proteine, poi gli olii, calo umidità. L’umidità acheni alla raccolta è molto variabile (15%-35%) e può richiedere l’essiccazione.