IST. SUP. STAT. F.GONZAGA. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE Fisica 4SU a.s. 2014-15 ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 4SU INDIRIZZO: SCIENZE UMANE TESTO IN ADOZOINE: Ed.Pearson Parodi- Ostili-Mochi Onori “IL LINGUAGGIO DELLA FISICA” VOL.1 e 2 ORE SETTIMANALI :2 DOCENTE: GALLINA ADA ELENCO MODULI 1 I principi di conservazione 2 L’energia termica 3 Le onde meccaniche 4 La luce ARGOMENTI L’energia La quantità di moto Temperatura e calore I principi della termodinamica Caratteristiche generali delle onde meccaniche La propagazione del suono Ottica geometrica METODOLOGIE DI VERIFICA PROVE SCRITTE: PROVE STRUTTURATE (scelta multipla / vero-falso) PROVE SEMISTRUTTURATE (completamento, risposta aperta, esercizio a soluzione rapida, vero-falso con motivazione, etc..) ESERCIZI APPLICATIVI ESERCIZI TEORICI (DIMOSTRAZION SOLUZIONE DI PROBLEMI SVOLGIMENTO DI UN ESPERIMENTO E STESURA DELLA RELAZIONE PROVE ORALI: INTERROGAZIONI ALLA LAVAGNA BREVI DOMANDE DAL POSTO CORREZIONE COMPITI PER CASA ESPOSIZIONE DI BREVI RELAZIONI DI LABORATORIO N.B. LA PROPOSTA DI VOTO DI FINE QUADRIMESTRE TERRA’ CONTO SIA DELLA MEDIA PONDERATA DELLE VERIFICHE SOMMATIVE SIA DELLA CONTINUITA’ DEL LAVORO DOMESTICO, SIA DEL TREND DELLE VALUTAZIONI IL NUMERO DI PROVE PER CIASCUN QUADRIMESTRE VA DA UN MINIMO DI DUE AD UN MASSIMO DI QUATTRO (CONSIDERANDO LE PROVE RIPARTITE FRA SCRITTO E ORALE) IST. SUP. STAT. F.GONZAGA. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE Fisica 4SU a.s. 2014-15 MODULO N. 1 I principi di conservazione DESCRITTORI DEL MODULO : CONOSCENZE Lavoro di una forza. Lavoro motore e resistente. Energia cinetica. Energia potenziale: energia gravitazionale, energia elastica. Principi di conservazione dell’energia: le forze conservative e dissipative. Potenza Impulso, quantità di moto di un corpo e di un sistema isolato. Conoscere il significato e l’importanza della legge di conservazione della qualtità di moto e il suo ambito di validità ABILITA’ Stabilire quando un forza compie lavoro motore o resistente. Calcolare il lavoro della forza elastica. Determinare il lavoro della forza peso. Calcolare il lavoro della forza d’attrito. Calcolare l’energia cinetica. Applicare il teorema dell’energia cinetica. Calcolare l’energia potenziale nel caso gravitazionale e l’energia potenziale elastica nel caso delle molle. Applicare il principio di conservazione dell’energia totale. Risolvere quesiti relativi alla conservazione dell’energia meccanica in un campo gravitazionale. Determinare la velocità di fuga Risolvere esercizi relativi alla determinazione della potenza. Orientarsi nelle unità di misura. Utilizzare il kilowattora come misura di energia. Risolvere problemi dinamici utilizzando i concetti di impulso e di quantità di moto. Applicare il teorema dell’impulso. Applicare la legge di conservazione della quantità di moto per risolvere problemi sull’interazione tra corpi. Risolvere esercizi relativi ad urti elastici o anelastici. MODULO N. 2 L’energia termica DESCRITTORI DEL MODULO : ABILITA’ Trasformare la misura della temperatura da una scala termometrica all’altra. Tarare un termometro. Applicazione del principio di equilibrio termico. Applicare le leggi della dilatazione termica. Utilizzare l’equazione fondamentale della calorimetria. Applicare la legge di conduzione termica. Saper calcolare il calore latente di fusione o di vaporizzazione. Operare utilizzando correttamente le varie unità di misura distinguendo in particolare quali grandezze caratterizzano i corpi e quali invece caratterizzano le sostanze. Le grandezze che caratterizzano lo stato Risolvere quesiti che richiedono l’applicazione della termodinamico di un gas. prima e seconda legge di Gay-Lussac. le diverse trasformazioni termodinamiche. Applicare la seconda legge di Gay-Lussac. Prima e seconda legge di Gay-Lussac.Lo zero assoluto. Applicazione della legge di Boyle. Legge di Boyle. Applicare l’equazione di stato dei gas perfetti. CONOSCENZE Significato di equilibrio termico. La definizione operativa di temperatura e le principali scale termometriche. La dilatazione lineare, superficiale, volumica. L’anomalia dell’acqua. Esperimento di Joule per l’equivalenza calore-lavoro. Capacità termica di un corpo. Calore specifico di un sostanza. Equazione fondamentale della termologia. Temperatura di equilibrio. I passaggi di stato e il calore latente. Le modalità di propagazione del calore. IST. SUP. STAT. F.GONZAGA. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE Fisica 4SU a.s. 2014-15 Equazione di stato dei gas perfetti. Ipotesi della teoria cinetica molecolare. Relazione fra grandezze macro e microscopiche. Lavoro di una trasformazione termodinamica. Primo principio della termodinamica. Rendimento delle macchine termiche. Cenni al secondo principio della termodinamica. Rappresentare una trasformazione termodinamica assegnata nel piano pV. Risolvere quesiti che richiedono l’applicazione del primo principio della termodinamica. Utilizzazione della legge del rendimento di una macchina termica. MODULO N. 3 Le onde meccaniche DESCRITTORI DEL MODULO : CONOSCENZE Onde longitudinali e trasversali. Onde periodiche. Fenomeni ondulatori: riflessione. Fenomeni ondulatori: rifrazione. Fenomeni ondulatori: diffrazione. Fenomeni ondulatori: il principio di sovrapposizione e l’interferenza. Le onde sonore. Il decibel. Cenni all’eco e all’effetto Doppler. ABILITA’ Riconoscere onde longitudinali e trasversali. Determinare la velocità di propagazione di un’onda. Saper riconoscere i diversi fenomeni ondulatori in una vasca ondoscopica. Determinare le caratteristiche di un’onda sonora in base a condizioni assegnate. Determinare la frequenza percepita per un suono applicando la legge dell’effetto Doppler. MODULO N. 4 La luce: ottica geometrica DESCRITTORI DEL MODULO : CONOSCENZE Il dualismo onda-corpuscolo. La propagazione della luce e la sua velocità. Riflessione della luce su uno specchio piano e la diffusione della luce. Gli specchi curvi e la legge dei punti coniugati. L’ingrandimento degli specchi. La rifrazione della luce in un mezzo trasparente e la legge di Snell. La riflessione totale e le fibre ottiche. Le lenti convergenti e divergenti. La legge dei punti coniugati per le lenti. L’ingrandimento delle lenti. Cenni ai difetti della vista e alla loro correzione. ABILITA’ Determinare le immagini prodotte da specchi piani. Saper distinguere le immagini reali da quelle virtuali. Determinare le caratteristiche delle immagini prodotte dagli specchi utilizzando la costruzione geometrica. Risolvere esercizi applicando la legge dei punti coniugati. Calcolare l’ingrandimento prodotto da uno specchio curvo. Applicare la legge di Snell. Determinare l’indice di rifrazione. Calcolare l’angolo limite. Determinare le caratteristiche delle immagini prodotte dalle lenti utilizzando la costruzione geometrica. Risolvere esercizi applicando la legge dei punti coniugati. Determinare l’ingrandimento prodotto da una lente.