Università Università degli Studi ROMA TRE Classe L-40 - Sociologia & L-39 - Servizio sociale Nome del corso Servizio sociale e Sociologia modifica di: Servizio sociale e Sociologia (1295592) Nome inglese Social Work and Sociology Lingua in cui si tiene il corso italiano Modifica Codice interno all'ateneo del corso Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 15/06/2011 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 16/06/2011 Data di approvazione della struttura didattica 09/02/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 23/03/2011 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 21/02/2011 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 14/01/2009 - Modalità di svolgimento convenzionale Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.formazione.uniroma3.it/ Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi Scienze della Formazione EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi Massimo numero di crediti riconoscibili 60 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Numero del gruppo di affinità 1 Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-40 Sociologia I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - possedere un'adeguata conoscenza delle discipline sociologiche e delle scienze sociali; - possedere una buona padronanza del metodo della ricerca sociologica e di parte almeno delle tecniche proprie dei diversi settori di applicazione, in particolare con competenze pratiche ed operative, relative alla misura, al rilevamento ed al trattamento dei dati pertinenti l'analisi sociale; - possedere un'adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi; - possedere capacità di inserimento in lavori di gruppo; - essere in grado di collocare le specifiche conoscenze acquisite nel più generale contesto culturale, economico e sociale, sia esso a livello locale, nazionale o sovranazionale; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; -possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione. Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono in attività professionali di esperti di metodi e tecniche della ricerca sociale, di problemi dello sviluppo e del territorio, di problemi di organizzazione e comunicazione del lavoro, nonché di operatori in ruoli definiti nelle amministrazioni pubbliche e private, con autonomia e responsabilità. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: - comprendono in ogni caso attività finalizzate ad acquisire: le conoscenze fondamentali nei vari campi della sociologia, e i metodi propri della sociologia nel suo complesso; le conoscenze di base nel campo delle altre scienze sociali e in quelli economico-statistico, giuridico e politologico; la modellizzazione dei fenomeni sociali e culturali; - comprendono in ogni caso almeno una quota di attività formative orientate all'apprendimento di capacità operative in uno specifico settore lavorativo; - prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne, come tirocini formativi presso enti o istituti di ricerca, aziende e amministrazioni pubbliche, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-39 Servizio sociale I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - possedere un'adeguata conoscenza e padronanza delle discipline di base, dei metodi e delle tecniche proprie del servizio sociale; - possedere conoscenze disciplinari e metodologiche adeguatamente utili alla programmazione ed alla realizzazione di interventi integrati tra vari ambiti operativi; - possedere una buona cultura interdisciplinare di base in ambito sociologico, antropologico, etico-filosofico, giuridico-economico, medico, psicologico e storico idonea a comprendere le caratteristiche delle società moderne e a collaborare alla costruzione di progetti di intervento individuale e sociale; - possedere competenze nel campo della rilevazione e del trattamento di situazioni di disagio sociale tanto di singoli quanto di famiglie, gruppi e comunità; - possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione, in particolare per quanto attiene ai diritti di cittadinanza e all'accompagnamento di soggetti in difficoltà; - possedere competenze e capacità di interagire con le culture, comprese quelle di genere e delle popolazioni immigrate, nella prospettiva di relazioni sociali multiculturali e multietniche; - essere in grado di attivare azioni preventive del disagio sociale, promozionali del benessere delle persone, delle famiglie, dei gruppi e delle comunità; azioni di pronto intervento sociale e di sostegno nell'accesso alle risorse e alle prestazioni; - possedere un'adeguata padronanza del metodo della ricerca sociale; - possedere capacità di operare con i gruppi e in gruppi di lavoro; - conoscere efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano; - perseguire l'acquisizione di elementi di esperienza con attività esterne attraverso tirocini presso enti ed amministrazioni pubbliche nazionali o internazionali, organizzazioni non governative e del terzo settore, imprese sociali in cui è presente il Servizio Sociale Professionale. I laureati della classe potranno svolgere attività professionali in diversi ambiti, quali organizzazioni private nazionali e multinazionali; amministrazioni, enti, organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali; organizzazioni non governative, del terzo settore e imprese. Tali attività saranno svolte in diverse aree: di aiuto nei processi di inclusione sociale, preventivo-promozionali, organizzative, didattico-formative e di ricerca. Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea attua la completezza della formazione sia di base sia caratterizzante assumendo discipline dai settori scientifico-disciplinari di cui in tabella ed attua la coerenza complessiva della formazione orientandone i contenuti in rapporto agli obiettivi della classe. Il curriculum del corso di laurea, oltre a rispettare i minimi indicati dalla tabella, deve anche prevedere almeno 18 CFU per Tirocinio e guida al tirocinio privilegiando la supervisione da parte di assistenti sociali. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) La trasformazione dei Corsi di Laurea in "Scienze Sociali della Conoscenza e della Formazione" (classe 36) e in "Discipline del Servizio Sociale ad Indirizzo Formativo Europeo" (classe 6) nel Corso di Laurea interclasse ex DM 270 in "Servizio Sociale e Sociologia" rappresenta il completamento di un percorso di razionalizzazione dell'offerta formativa già intrapreso. Nell'anno accademico 2008-2009, infatti, è stato avviato un processo di avvicinamento alle indicazioni del DM 270, realizzato attraverso una revisione di tutti i Corsi di Laurea che - pur rimanendo nell'ambito del DM 509 - ha previsto un minor numero di prove di profitto per il I anno dei Corsi di Laurea triennali e una loro parziale sovrapposizione. Il nuovo progetto perfeziona l'operazione rispondendo in modo appropriato anche alla esigenza di razionalizzare e rendere maggiormente efficace l'offerta formativa. In particolare: 1) consente alla Facoltà di concentrare e ottimizzare le risorse di docenza; 2) permette agli studenti di acquisire una solida base di conoscenze comuni su cui poi impiantare una specifica e qualificata formazione professionalizzante; 3) favorisce l'acquisizione di competenze e sensibilità condivise tra studenti che in futuro verosimilmente si troveranno ad avere relazioni di tipo professionale, essendo gli sbocchi occupazionali delle due lauree riconducibili ad ambiti che assai spesso si trovano ad interagire tra loro. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo ha esaminato la proposta, valutandola alla luce dei parametri indicati dalla normativa. Ha giudicato in particolare in modo positivo l'individuazione delle esigenze formative attraverso contatti e consultazioni con le parti interessate, la significatività della domanda di formazione proveniente dagli studenti, le motivazioni della trasformazione proposta, la definizione delle prospettive, sia professionali (attraverso analisi e previsioni sugli sbocchi professionali e l'occupabilità), che ai fini della prosecuzione degli studi, la definizione degli obiettivi di apprendimento con riferimento ai descrittori adottati in sede europea, la coerenza del progetto formativo con gli obiettivi, le politiche di accesso. Il Nucleo ha inoltre verificato la sostanziale compatibilità con le risorse disponibili di docenza e attrezzature. Il Nucleo giudica pertanto corretta la progettazione proposta e ritiene che essa possa contribuire agli obiettivi prefissati di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Il primo incontro di consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro e delle professioni è stato effettuato in occasione della istituzione del Corso di Studio. L'incontro è stato è stato condotto dal Presidente del Corso di Studio. Tutti i partecipanti all'incontro (rappresentanti di organizzazioni sindacali, di strutture formative pubbliche e private, di associazioni professionali) hanno espresso un forte apprezzamento per la proposta formativa del Corso di Studio. L'ordine professionale degli assistenti sociali del Lazio, rappresentato dalla Presidente e dalla Vicepresidente, ha in particolare espresso un giudizio pienamente positivo sulla proposta formativa di tipo interclasse e sui contenuti specifici del percorso che determina il conseguimento del titolo di laurea in Servizio Sociale. Successivamente il Presidente del Corso di Studio è rimasto in costante contatto con i rappresentanti dell'ordine professionale degli assistenti sociali. In questi mesi è in via di definizione un protocollo di intesa sulla didattica delle discipline di servizio sociale e sul tirocinio che verrà sottoscritto dall'Ateneo e dal Consiglio Regionale degli Assistenti Sociali del Lazio. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DI STUDIO Il corso di studio interclasse in Servizio Sociale e Sociologia intende formare professionalità dotate di un bagaglio teorico, metodologico, tecnico ed esperenziale in grado di consentire tanto la lettura e l'analisi dei fenomeni sociali quanto la progettazione e la realizzazione di azioni strategiche o interventi contestualizzati capaci di rispondere in modo appropriato ai principali problemi di natura sociale (con particolare riguardo all'ambito dei sistemi di welfare). Per questo la strutturazione del corso di studio vuole valorizzare pienamente gli aspetti comuni alla formazione sociologica e a quella di servizio sociale che convergono nelle esigenze di una buona cultura interdisciplinare (specie di tipo giuridico, psicologico, storico, antropologico, statistico), di adeguate capacità analitiche e organizzative per la predisposizione di strategie di intervento sociale, di idonee competenze comunicative e relazionali, di conoscenze pratico-operative per la gestione di indagini sul campo e di trattamento informatizzato dei dati lasciando però spazio anche per la caratterizzazione dei distinti titoli di laurea. STRUTTURA DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo del corso di laurea interclasse si propone con una significativa area di formazione comune finalizzata ad assicurare una solida e condivisa preparazione di natura interdisciplinare. In particolare, il percorso formativo in Servizio Sociale e Sociologia prevede 120 CFU comuni e obbligatori da conseguire nell'ambito delle discipline sociologiche, storiche, giuridiche, statistiche, psicologiche e linguistiche. Il corso di studio interclasse presenta un percorso formativo di base e caratterizzante che nel complesso mira a far acquisire conoscenze di natura sociologica (con particolare riguardo alla sociologia generale, alla politica sociale, alla sociologia economica, alla sociologia dei processi culturali e della conoscenza, alla sociologia della famiglia e dell'educazione), giuridica (nel campo del diritto pubblico e della tutela dei diritti sociali), storica (con specifica attenzione al quadro della storia contemporanea), psicologica (nell'area della psicologia sociale, dello sviluppo e dell'educazione) e statistica. Alle conoscenze di base e caratterizzanti si aggiungono poi le competenze che è previsto vengano conseguite sia con l'insegnamento della lingua inglese e di un'altra lingua comunitaria, sia con l'apprendimento di conoscenze di natura informatica (con una particolare attenzione per le applicazioni gestionali). Infine, lo svolgimento di un congruo numero di CFU in attività di tirocinio o stage completa il percorso formativo di ognuna delle lauree che il corso di studio consente di conseguire. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEI CORSI DI LAUREA L'esigenza di assicurare una articolazione delle attività formative tale da consentire la acquisizione di titoli di studio tra loro alternativi (L 39 oppure L 40) rende ovviamente necessario che sotto vari profili il percorso di studio si proponga poi anche in termini differentemente professionalizzanti. In particolare, il corso di laurea L39 in Servizio sociale, in quanto destinato alla formazione di una professionalità in grado di operare nell'ambito della assistenza e della cura del disagio, ha come obiettivi specifici: - far acquisire un adeguato bagaglio di sapere (teorico), di saper essere (relazionale) e di saper agire (operativo) - far acquisire competenze funzionali allo svolgimento di attività destinate a prevenire e risolvere situazioni di difficoltà sociale che possono interessare singoli o gruppi; - promuovere la capacità di organizzare e valorizzare risorse di cura alla persona e alla comunità presenti nel volontariato e nel terzo settore; - far acquisire competenze adeguate per svolgere compiti di gestione, organizzazione e programmazione dei servizi sociali. Il corso di laurea L40 in Sociologia, invece, mira alla formazione di un esperto nella analisi e nell'intervento strategico e operativo su fenomeni sociali di ampia portata. A tal fine, il corso di laurea ha come obiettivi specifici: - far conseguire un'adeguata conoscenza dei paradigmi teorici delle scienze sociali e della sociologia in particolare - far acquisire una buona padronanza del metodo della ricerca sociologica e delle tecniche qualitative e quantitative che possono essere applicate nei diversi settori di studio - far acquisire una adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti operativi - far maturare la capacità di inserimento in lavori di gruppo interdisciplinare e di apporto in essi del proprio bagaglio di sapere. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato deve aver sviluppato una adeguata capacità critica tale da consentirgli di affrontare con giudizio indipendente e adeguato i problemi concreti con cui si misura. Deve quindi saper fondare in modo appropriato sul patrimonio conoscitivo e sulle competenze acquisite le indicazioni strategiche ed operative che nel suo futuro professionale sarà chiamato ad esprimere. L'autonomia di giudizio viene sviluppata principalmente nelle attività seminariali e laboratoriali previste a corredo della didattica tradizionale, nello svolgimento delle attività di tirocinio o stage nonché nel percorso di preparazione della prova finale. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza valutando il contenuto delle esperienze di tirocinio o stage oltre che nella predisposizione della prova finale. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato deve possedere competenze di comunicazione scritta e orale non solo in lingua italiana nonché una adeguata capacità d'impiego della terminologia tecnica. Deve inoltre detenere abilità comunicative adatte e adattabili a diverse situazioni e ambienti, che lo rendano anche capace di lavorare in gruppo apportando un contributo positivo nei processi di analisi o decisionali in cui risulta coinvolto. Il laureato deve poi avere la capacità di formulare in modo professionale una relazione tecnica o un rapporto di ricerca e deve aver maturato competenze idonee all'uso delle tecnologie informatiche non solo per esigenze espositive ma anche per gestire database e collegarsi o lavorare in rete. Le abilità comunicative sono acquisite sia nelle attività laboratoriali e seminariali previste a corredo della didattica tradizionale, sia nelle esperienze di tirocinio e stage, sia negli insegnamenti specificamente dedicati (lingue e abilità informatiche). La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza attraverso la valutazione dei materiali prodotti dallo studente in funzione di attività seminariali o laboratoriali oltre che attraverso la valutazione delle esperienze svolte sul campo. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato deve aver acquisito una capacità di apprendimento idonea a sostenerlo nella autonoma definizione di un eventuale percorso di approfondimento degli studi (laurea magistrale o master) ovvero di aggiornamento professionale occasionale o continuativo. Il laureato deve altresì possedere un orientamento cognitivo aperto e riflessivo utile per rispondere efficacemente alla costante esigenza di rielaborare le proprie conoscenze in funzione del rapido cambiamento dei fenomeni della società contemporanea. Le capacità di apprendimento sono sviluppate attraverso la partecipazione a tutte le attività formative proposte che facilitano la crescita culturale, lo sviluppo e l'aggiornamento professionale e l'autonomia verso successivi percorsi di studio. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Al Corso di Studio si è ammessi se in possesso di un diploma di scuola media superiore o altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. Le conoscenze necessarie per l'accesso sono quelle fornite dalla scuola superiore, Indipendentemente dall'indirizzo seguito. In particolare, tali conoscenze consistono nella comprensione della lettura, nelle abilità logico-linguistiche e logico-matematiche. Sono inoltre richieste conoscenze di cultura generale, lingua italiana, lingua inglese, nonché competenze informatiche di base. Per accertare il possesso di tali conoscenze e competenze è previsto una prova di ingresso selettiva che propone quesiti a scelta multipla. La modalità di svolgimento della prova sono determinate e rese note con il bando (pubblicato nel periodo giugno-luglio sul portale dello studente del sito di ateneo) nel quale sono altresì indicate le scadenze per la preimmatricolazione, la data in cui la prova viene effettuata nonché i criteri di valutazione per i passaggi di corso, i trasferimenti e le abbreviazioni di carriera. Le procedure per il recupero delle eventuali lacune di preparazione accertate nella prova di ingresso sono determinate nel Regolamento Didattico del corso di laurea e si realizzando anche con il supporto di appositi servizi attivati a livello di Dipartimento. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale consiste in un elaborato scritto che può assumere tanto la forma di una ricerca approfondita su un argomento concordato con il docente-relatore quanto quella di un testo in cui vengono presentati e criticamente discussi alcuni aspetti della esperienza di tirocinio o stage. Alla prova finale sono attribuiti 6 CFU. Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Lo studio delle prospettive di accesso nel mercato del lavoro dei laureati nei Corsi di Laurea ex DM 509 in "Scienze Sociali della Conoscenza e della Formazione" (classe 36) e in "Discipline del Servizio Sociale ad Indirizzo Formativo Europeo" (classe 6) ha reso evidente che l'area occupazionale in cui si collocano è in certa misura comune. Entrambi i corsi preparano operatori sociali spesso destinati ad interagire tra loro e chiamati a collaborare in modo proficuo per la soluzione di problematiche riconducibili all'area del welfare (servizi sociali e sanitari, politiche del lavoro, politiche formative, strategie di sviluppo locale). Nella riorganizzazione dell'offerta formativa della Facoltà di Scienze della Formazione effettuata con il passaggio al DM 270 è quindi parso opportuno istituire un corso di laurea interclasse che fosse in grado di rispettare i diversi orizzonti professionali delle due classi di laurea ma anche di capitalizzare la oggettiva convergenza tra le due aree professionali operando una razionalizzazione dell'offerta formativa. In particolare, con la scelta del corso di laurea interclasse è sembrato di poter conseguire i seguenti obiettivi: 1) consentire alla Facoltà di concentrare e ottimizzare le risorse di docenza; 2) permettere agli studenti di acquisire una solida base di conoscenze comuni su cui poi impiantare una specifica e qualificata formazione professionalizzante; 3) favorire l'acquisizione di competenze e sensibilità condivise tra studenti che in futuro verosimilmente si troveranno ad avere relazioni di tipo professionale, essendo gli sbocchi occupazionali del servizio sociale e della sociologia riconducibili ad ambiti che di frequente si trovano ad interagire. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Assistente sociale funzione in un contesto di lavoro: Lassistente sociale è un professionista chiamato ad attivare, favorire, sostenere percorsi di autonomia e autodeterminazione attraverso la promozione e la gestione del complesso di risorse interne/esterne, formali/informali, personali/comunitarie. Le funzioni che l'assistente sociale svolge sono: - lo studio e l'analisi dei bisogni, delle problematiche, delle risorse e delle potenzialità presenti nella comunità di riferimento - la comprensione, l'interpretazione e la valutazione dei dati conoscitivi al fine di orientare la propria progettualità - la promozione e la gestione delle risorse istituzionali, la attivazione e la messa in rete delle risorse informali. Lagire dellassistente sociale è orientato a creare opportunità più che a predisporre soluzioni, finalizzato a promuovere non solo il superamento del disagio attuale ma anche la trasformazione della domanda, interagendo con il costante divenire delle istanze sociali e comunitarie. L'assistente sociale è quindi un professionista che prende in carico e guida individui e famiglie con problemi sociali e lavorativi supportandoli nella costruzione di percorsi idonei alla soluzione di tali problemi. L'assistente sociale si occupa delle problematiche sociali dei soggetti con disabilità fisiche e mentali, degli anziani in particolare se non autosufficienti, dei minori a rischio e in generale delle persone svantaggiate. competenze associate alla funzione: Il laureato in Servizio sociale ha le competenze di sapere, di saper essere e di saper agire idonee per svolgere la professione di assistente sociale. Le conoscenze acquisite nel percorso formativo consentono infatti al laureato in Servizio sociale di svolgere ruoli di progettazione, organizzazione e gestione di servizi sociali a favore di minori, famiglie, anziani, disabili e più in generale di tutti i soggetti in condizione svantaggiata. sbocchi professionali: La laurea in Servizio sociale è l'unico titolo di studio che consente di sostenere l'esame di stato il cui superamento è necessario per poter esercitare la professione di assistente sociale. Il laureato in Servizio sociale che supera l'esame di stato e si iscrive all'ordine degli assistenti sociali (sezione B dell'albo) può accedere ad un orizzonte occupazionale ancora ricettivo. La sua collocazione, in particolare, si situa nell'ambito di servizi pubblici (enti locali o ASL), privati o di terzo settore (organizzazioni di volontariato, cooperative sociali) destinati a realizzare attività di assistenza sociale a favore di individui e famiglie. Sociologo junior funzione in un contesto di lavoro: Il sociologo junior è un ricercatore che, in ragione del bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche di cui dispone, risulta in grado di: - rilevare, analizzare e interpretare i fenomeni sociali contemporanei attinenti alla sfera delle relazioni interpersonali, della politica, della economia, della cultura - spiegare la dinamica e le possibili traiettorie di sviluppo del cambiamento sociale in atto - proporre azioni idonee a governare i problemi sociali presenti in una comunità o in un territorio competenze associate alla funzione: Il sociologo junior ha una adeguata conoscenza dei principali paradigmi esplicativi delle fenomenologie e del cambiamento sociali e una piena padronanza del metodo della ricerca empirica (quantitativa e qualitativa). Inoltre, conosce le tecniche di analisi statistica e sa utilizzare i principali software per la elaborazione dei dati quantitativi e qualitativi. In ragione di un sapere interdisciplinare, ha una specifica capacità di sapersi inserire in contesti organizzativi anche complessi e di collaborare attivamente con figure professionali di altro tipo. sbocchi professionali: I laureati in Sociologia possono svolgere attività professionale come esperti di metodi e tecniche della ricerca sociale e possono essere impiegati nello studio e nella analisi dei problemi sociali connessi con la programmazione dei servizi alla persona, con la gestione del territorio, con lo sviluppo di attività formative, con la realizzazione di servizi socio-culturali. Il loro lavoro può collocarsi nei ruoli delle amministrazioni pubbliche locali o del terzo settore e in particolare nei servizi che promuovono la realizzazione di attività in ambito sociale, educativo e culturale. Può altresì collocarsi nel contesto di organismi privati che si occupano della analisi dei fenomeni sociali (centri di ricerca, istituti demoscopici). Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Sociologi - (2.5.3.2.1) Assistenti sociali - (3.4.5.1.0) Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area interdisciplinare Conoscenza e comprensione Il laureato deve conseguire conoscenze di base nei principali ambiti delle scienze dell'uomo e della società (diritto, storia, psicologica, sociologia, statistica) e una strumentazione concettuale in grado di consentirgli di osservare e analizzare in modo competente i fenomeni della realtà contemporanea. Deve inoltre acquisire un idoneo patrimonio di conoscenze di tipo linguistico e informatico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato deve saper utilizzare la strumentazione metodologica e concettuale acquisita in modo tale da poter costruire un quadro descrittivo e interpretativo dei fenomeni sociali che sia condivisibile e che sappia fare ricorso a modelli condivisi anche di natura interdisciplinare. Area del sapere sociologico Conoscenza e comprensione Il laureato deve acquisire una adeguata conoscenza delle principali teorie che sono utilizzate per analizzare e interpretare i fenomeni sociali. Deve inoltre possedere una idonea strumentazione metodologica e concettuale per poter procedere allo studio empirico della realtà sociale contemporanea. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato deve saper utilizzare i concetti della riflessione sociologica nonché i metodi e le tecniche della ricerca sociale al fine di poter studiare i fenomeni della società contemporanea e di saper ipotizzare le loro possibili dinamiche di breve-medio periodo. Area del sapere di servizio sociale Conoscenza e comprensione Il laureato deve apprendere i fondamenti teorici e metodologici delle discipline del servizio sociale, deve conseguire idonee conoscenze delle tecniche operative della professione e deve quindi complessivamente detenere un adeguato bagaglio di sapere, di saper fare e di sapere essere. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il laureato deve sapere utilizzare il sapere teorico e operativo di cui dispone nell'ambito della relazione tra professionista e utente nonché nel contesto di strutture organizzate per realizzare attività di servizio sociale. Attività di base L-39 Servizio sociale L-40 Sociologia ambito disciplinare settore CFU Discipline sociologiche SPS/07 Sociologia generale SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Discipline giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico Discipline psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale Discipline politico-economiche-statistiche SECS-S/05 Statistica sociale 15 - 30 ambito disciplinare settore Discipline sociologiche SPS/07 Sociologia generale SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi cfu min 15 6-6 CFU Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 27: cfu min 3 6-8 cfu min 6 6-6 cfu min 3 Discipline storico-antropologiche-filosofico-pedagogiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale M-STO/04 Storia contemporanea Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 36: Totale per la classe 42 - 65 9 - 15 cfu min 9 Totale per la classe 27 - 45 27 - 45 cfu min 27 Attività caratterizzanti L-39 Servizio sociale L-40 Sociologia ambito disciplinare settore CFU Discipline del servizio sociale SPS/07 Sociologia generale Discipline sociologiche SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro 15 - 25 ambito disciplinare settore Discipline sociologiche SPS/07 Sociologia generale SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro cfu min 15 Discipline giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico Discipline psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione M-PSI/05 Psicologia sociale 9 - 15 cfu min 9 Discipline economico-statistiche 9 - 10 cfu min 9 Discipline mediche MED/25 Psichiatria MED/42 Igiene generale e applicata 15 - 15 cfu min 15 Totale per la classe 24 - 50 cfu min 24 SECS-S/01 Statistica SECS-S/05 Statistica sociale Discipline giuridico-politologiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico Discipline antropologiche, storico-geografiche e psico-pedagogiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione M-PSI/05 Psicologia sociale M-STO/04 Storia contemporanea 12 - 18 cfu min 12 9 - 10 cfu min 9 6-8 cfu min 6 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 54: CFU 18 - 36 cfu min 18 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 63: 54 - 73 63 - 114 Totale per la classe Attività Comuni settori in comune tra le due classi selezionati nella presente proposta CFU min CFU max 105 105 M-STO/04- Storia contemporanea SPS/09- Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/07- Sociologia generale M-PSI/05- Psicologia sociale SECS-S/05- Statistica sociale SPS/08- Sociologia dei processi culturali e comunicativi IUS/09- Istituzioni di diritto pubblico M-PSI/04- Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione M-DEA/01- Discipline demoetnoantropologiche minimo crediti di base per la classe: L-40 Sociologia 27 + massimo crediti di base per la classe: L-40 Sociologia minimo crediti di base per la classe: L-39 Servizio sociale 42 + massimo crediti di base per la classe: L-39 Servizio sociale minimo crediti caratterizzanti per la classe: L-40 Sociologia 63 + massimo crediti caratterizzanti per la classe: L-40 Sociologia minimo crediti caratterizzanti per la classe: L-39 Servizio sociale 54 - massimo crediti caratterizzanti per la classe: L-39 Servizio sociale massimo dei crediti in comune: minimo dei crediti per attività di base e caratterizzanti 105 = 81 minimo dei crediti in comune: massimo dei crediti per attività di base e caratterizzanti 45 + 65 + 114 + 73 105 = 192 Attività affini CFU ambito disciplinare settore Attività formative affini o integrative INF/01 - Informatica L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-FIL/03 - Filosofia morale SPS/07 - Sociologia generale SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale min max 18 25 minimo da D.M. per l'ambito 18 18 - 25 Totale Attività Affini Altre attività CFU min ambito disciplinare A scelta dello studente Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) 12 12 Per la prova finale 6 6 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) CFU max - Ulteriori conoscenze linguistiche - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento 1 3 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - 2 18 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Totale Altre Attività 21 - 39 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo Range CFU totali del corso 180 120 - 256 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (M-DEA/01 M-FIL/03 SPS/07 SPS/08 SPS/12 ) Gli insegnamenti che si intende attivare in questi settori consentono una qualificante integrazione dei percorsi formativi definiti attraverso le attività di base e caratterizzanti. Note relative alle altre attività Considerata l'importanza che tanto la capacità di gestire strumenti di natura informatica e applicazioni gestionali quanto il possesso di adeguate competenze in almeno due lingue comunitarie rivestono per gli studenti del corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia tale attività formative sono state inserite nell'ambito delle discipline affini e integrative. Note relative alle attività di base La costruzione di un percorso formativo comune è agevolata dal fatto che l'ambito delle discipline sociologiche è significativamente presente sia nelle attività di base di L 39 (almeno 15 CFU) sia nelle attività di base di L 40 (almeno 27 CFU) Note relative alle attività caratterizzanti Le tabelle delle due classi condividono diversi SSD. Questo è funzionale alla costruzione di un comune percorso formativo consentendo comunque la differenziazione tra L 39 e L 40. RAD chiuso il 14/06/2013