Età degli Imperialismi - collegio arcivescovile bentivoglio

La seconda rivoluzione
industriale
Le tre fasi
1.
Prima rivoluzione industriale: carbone e ferro
2.
Seconda rivoluzione industriale: elettricità e
petrolio, acciaio, chimica
3.
Terza rivoluzione industriale: tecnologie
informatiche

Se la prima rivoluzione
industriale, con la macchina
a vapore, permette di
sostituire l'energia animale
all’energia del carbon
fossile, la seconda
rivoluzione, con il motore
elettrico, permette di
trasportare l’energia
elettrica a grandi distanze.
Una nuova fase della rivoluzione
industriale

Nella seconda metà dell’800, soprattutto a
partire dal 1870, si manifesta il passaggio un
nuovo livello qualitativo dello sviluppo
industriale,

caratterizzato da:




Stretta connessione scienza-tecnologia
Sviluppo di nuovi settori produttivi
Mobilitazione di capitali
Unificazione del mercato mondiale
Scienza, tecnologia e
industria
Progressi tecnico-scientifici
Anno
Invenzione
Autore
Convertitore
 1855
Tra la fine
dell’800
e l’inizio delBessemer
‘900 si
concentrano
scoperte
1867
Dinamiteun gran numero di
Nobel
scientifiche
e tecnologiche. Meucci
1871
Telefono

1879
Lampadina elettrica
Edison
1900
Dirigibile
Zeppelin
1903
Aereo
Wright
A differenza di quanto avveniva in passato
1879 Locomotiva elettrica
Siemens
scienza e tecnologia procedono in modo
1884 Motore a benzina
Daimler / Forest
interdipendente e modificano profondamente
1897 Telegrafo senza fili
Marconi
il modo di vivere delle persone.
Nuovi settori produttivi

Anche in conseguenza delle scoperte si
sviluppano:

Siderurgia

Industria chimica

Industrie legate alle nuove fonte di energia
(elettricità e petrolio)

Trasporti

Industria meccanica (automobile)

Nell'Industria metallurgica nuovi metodi e mezzi di
produzione quali:
Nel 1864 Forno Martin-Siemens(industria
dell'acciaio)
Nel 1885 Convertitore Bessemer (industria
dell'acciaio)
Nel 1878 Processo Thomas
• Nell'Industria chimica abbiamo importanti scoperte e
applicazioni quali:
 Nel 1834 Produzione di coloranti e fibre artificiali dai
composti del carbonio
 Nel 1847 Fertilizzanti, esplosivi (nitroglicerina)
 Nel 1856 Ammoniaca
 Nel 1890 Latte pastorizzato
 Nel 1899 Aspirina (Bayer)
• Vennero scoperte nuove fonti energetiche:




Nel 1859 Pozzi petroliferi in Pennsylvania
Nel 1860 fu inventata la Dinamo (Siemens)
Nel 1878 Lampada elettrica di Edison
Nel 1881-82 Prime centrali elettriche
• L’industria dei trasporti si avvale di nuovi mezzi come:




Nel 1855 prima auto a benzina
Nel 1879 treno elettrico
Nel 1886 motore a scoppio
Nel 1888 pneumatico Dunlop
•



Anche l'industria delle telecomunicazioni ebbe un forte
sviluppo:
Nel 1871 (1876, Bell) telefono
Nel 1895 prima rappresentazione cinematografica dei fratelli
Lumière
Nel 1896 radiotrasmissioni di Marconi
Capitalismo
Mobilitazione di capitali
• I nuovi settori richiedono investimenti più
ingenti e a più lungo termine. Ne deriva:

Crisi del sistema della libera concorrenza

mercato internazionale: gli imprenditori per
reggere il confronto cercano nuove soluzioni fuori
dal liberismo
La concentrazione industriale

L’esigenza di far fronte alla crisi portò ad accordi
tra imprese in deroga al principio di
concorrenza (formazione di “cartelli”).

E alla fusione di imprese (trust verticali e
orizzontali) con conseguenti situazioni di
oligopolio e monopolio.

In mancanza di leggi antitrust si creano in
Europa potentati economici che esercitano un
notevole influenza sulla politica.


CARTELLI: fra aziende indipendenti dello
stesso settore (controllo dei prezzi)
TRUST: concentrazione di imprese
1.
2.
orizzontali: stesso settore
verticali: diverse imprese nello stesso settore
produttivo (es. industria estrattiva, siderurgica,
meccanica: KRUPP)
Ruolo delle banche
necessità di imponenti e costanti flussi
finanziari per i nuovi colossi industriali
 compenetrazione tra banche e imprese (le
banche controllano le azioni delle industrie, gli
industriali siedono nei consigli di
amministrazione
 intreccio tra industria e finanza (“capitalismo
finanziario”)

Intervento degli stati

Fine del liberismo: pressione dei grandi gruppi di
interesse

ma anche logica nazionalistica
PROTEZIONISMO

unica eccezione: Inghilterra
Unificazione del mercato



L’industria in espansione richiede disponibilità
più ampia di materie prime e di mercati.
Grazie anche ai nuovi mezzi di comunicazione,
tutti i paesi sono coinvolti.
Si dermina il divario tra paesi sviluppati
(esportatori di manufatti e capitali) e
sottosviluppati (esportatori di materie prime e
manodopera).
La grande depressione

Tra 1873 e 1896 si manifestò un calo di prezzi,
investimenti e sviluppo.

Il fatto suscitò apprensione, perché si era
abituati ad un trend positivo.

Si trattò principalmente di una crisi di
sovrapproduzione: la produzione cresceva più
delle capacità di assorbimento del mercato.
La difesa protezionistica

I governi abbandonano la tendenza liberistica in
auge a metà secolo, inasprendo le barriere
doganali sui prodotti industriali ed agricoli
(Germania, 1879; Russia, 1881; Italia, 1887; Usa,
1890; Francia, 1892).

Ciò, però, consente la sopravvivenza di
produttori non competitivi.

Ed incrementa la presenza degli stati nella vita
economico-sociale.
Crisi agraria in Europa
Premesse: progressi tecnici in agricoltura
(concimi chimici, meccanizzazione, opere di
bonifica e irrigazione, nuovi sistemi di
rotazione)
Aree arretrate: Europa orientale (latifondo di
origine feudale, antiche gerarchie sociali,
colture estensive, attrezzi primitivi)









Stati Uniti: grande disponibilità di terre (a basso
prezzo), tecniche avanzate, facilità di accesso al
credito.
Si abbassano i costi di trasporto (progresso della
navigazione a vapore)
caduta prezzi agricoli in Europa
rovina di piccole e medie imprese
aumento delle tensioni sociali
emigrazione verso l’America del Nord (valvola di sfogo
per le tensioni sociali)
protezionismo agrario (dazi sui cereali)
aumento costi (danno ai consumatori)
Società di massa
Conflittualità interna
alla società di massa
Questione nazionale:
politica di potenza degli Stati
La questione sociale
entra spesso in
conflitto
con la questione
nazionale
Nazionalismo
Imperialismo
La costruzione capitalistica del tempo
• Scandire il tempo
• una necessità sociale
Benedetto Da Norcia
e la regola benedettina
Un bisogno
d’ordine
Fondazione della
giornata
Ora et labora
Tempo di
lavoro
Tempo di
preghiera
Come scandire lo scorrere delle ore
•
MISURARE IL TEMPO
Impresa difficile: strumenti
dell’epoca poco affidabili
Come scandire lo scorrere delle ore
Anno 1000: primi orologi meccanici
Tecniche rudimentali
Pesanti, delicati,
voluminosi, costosi
Le lancette mostravano le
ore
Le campane con i rintocchi
scandivano le ore
Come scandire lo scorrere delle ore
Le esigenze della navigazione
… e così nascono i primi
cronometri
La rivoluzione industriale
Sviluppo Industria
orologiera
Produzione orologi
affidabili, tascabili
“The Time is money”
L’economia mette in valore anche
il tempo
Orologio:
simbolo di
status
Nascita del tempo universale
1884 nasce il tempo standard
Il globo suddiviso in 24
meridiani
…l’ora si calcola sul meridiano di
Greenwich
Nascita società industriale
Misurare il tempo
con la massima esattezza
Interiorizzare il tempo
Disciplinare le
abitudini di vita e condizionare
gli abiti mentali secondo
i ritmi dell’industria
Trasformazioni politiche

Crisi e trasformazione dei partiti politici
tradizionali

Organizzazioni politiche del proletariato
I internazionale (contrasto anarchici, marxisti)
II internazionale (formazione dei partiti socialisti,
marxismo e riformismo)
Sindacalismo rivoluzionario




Nazionalismo
•
Esaltazione del primato e della potenza di una
nazione; il primato di una razza sulle altre
Organizzazioni movimento cattolico (1891 Rerum
Novarum, il cattolicesimo sociale)
Ricostruire una società cristiana organica
fondata sulla solidarietà, sulla gerarchia e sulla
collaborazioni tra classi
Antisocialismo e rifiuto della lotta di classe

•
•
La Chiesa
e la questione sociale

Nel corso dell’800 si sviluppano tra i cattolici
iniziative spontanee volte a migliorare le
condizioni delle classi più deboli (cooperative,
società di muto soccorso, casse rurali).

Il nuovo papa, Leone XIII (1878-1903)
incoraggia questa attività, pronunciandosi
ufficialmente con un’enciclica.
Rerum Novarum (1891)

Condanna del capitalismo liberista:


Condanna del socialismo:


Il lavoratore non può essere considerato
una merce, l’uso della ricchezza non è moralmente
indifferente.
La proprietà è un diritto naturale.
Invito alla collaborazione delle parti
(corporativismo) e riconoscimento delle
associazioni di operai.
Razionalizzazione produttiva
• Frederick Taylor sviluppa lo scientific management,
nuova organizzazione del lavoro di fabbrica dove i
movimenti e gli atti fisici del singolo operaio
vengono misurati e standardizzati in una media.
• Henry Ford abbina questo sistema al nastro
trasportatore, in dove l’ operaio staziona su un a
postazione fissa e il prodotto (in questo caso l’
automobile) gli passa davanti. In questo modo
vengono eliminati i tempi morti precedentemente
dovuti agli spostamenti degli operai intorno ai
prodotti.
Età degli Imperialismi