Questionario
1. Sono assegnati i seguenti dati
30
20
30
30
10
•
10
20
10
30
30
30
50
30
40
20
20
40
20
30
40
10
 frequenze
 non definita
la frequenza relativa di 30 è
 11
 non definita
La moda dei valori è:
 40
•
30
40
40
 valori del carattere
 11
 0,333
•
60
10
20
la frequenza di 30 è
2
•
60
10
20
dire se i dati illustrati sono
 unità statistiche
•
30
20
30
 30
 11
Per calcolare la mediana occorre
 ordinare i valori in senso crescente ( o decrescente)
 conoscere media e moda

calcolare frequenze
2. Sono assegnati due gruppi di 33 dati ognuno
A) 30
22
12
32
30
10
1
21
11
3
34
31
5
36
46
3
23
33
6
18
28
7
12
22
3
40
42
8
24
44
20
31
41
B) 30
20
30
30
10
10
20
10
30
30
30
50
30
40
30
20
30
60
10
20
60
10
20
30
40
40
20
20
40
20
30
40
•
10
dire per quale dei due gruppi ha senso il raggruppamento dei valori in classi:
 gruppo A
 gruppo B
 nessun gruppo
1
3. Viene rilevato il gruppo sanguigno di trenta donatori. I dati raccolti sono
indicati nella seguente tabella
GRUPPO SANGUIGNO
NUMERO DI DONATORI
AB
B
O
A
2
4
11
13
Rispondere ai seguenti quesiti:
Ciascuno dei donatori è
 una modalità
 una frequenza
 una unità statistica
 una frequenza
 una unità statistica
Il valore 11 è:
 una modalità
Nella tabella O rappresenta
 una modalità
 una frequenza
 una unità statistica
La moda della distribuzione è
A
 13
 non definita
La frequenza relativa del gruppo sanguigno AB è
2
 1/15
 non definita
La frequenza cumulata al gruppo sanguigno AB è
2
 1/15
 non definita
La rappresentazione grafica idonea della distribuzione è
 un grafico cartesiano o a pettine
 un istogramma
 un ortogramma
 un grafico a torta
La rappresentazione grafica idonea della distribuzione delle frequenze relative
 un grafico cartesiano o a pettine
 un istogramma
 un ortogramma
 un grafico a torta
2
4. La seguente tabella indica le frequenze cumulate per il carattere quantitativo
X=“ numero di esami superati”. L’indagine è stata svolta su un campione di 40
studenti
x
fcum(x)
0
10
1
12
2
16
3
20
4
24
5
….
Rispondere ai seguenti quesiti:
Ciascuno dei numeri 0, 1, 2, 3,4,5 è
 un valore del carattere  una frequenza cumulata
 una unità statistica
Il valore 16 è:
 un valore del carattere  una frequenza cumulata
 una unità statistica
Il numero che va sostituito ai puntini nella seconda colonna della tabella è
 28
 40
 non definito
Il numero degli studenti che hanno superato solo 2 esami è
 18
4
 16
Il numero degli studenti che hanno superato almeno 2 esami è
6
4
 28
La moda della distribuzione è
5
4
 non definita
La rappresentazione grafica idonea della tabella delle frequenze assolute è
 un grafico cartesiano o a pettine
 un ortogramma
 un istogramma
La rappresentazione grafica idonea della tabella delle frequenze cumulate
assegnata .
 un grafico cartesiano o a pettine
 un istogramma
 un ortogramma
 un grafico cartesiano a scala
3
5
La seguente tabella indica la distribuzione di frequenze per il carattere
l’età con valori raggruppati in classi di ampiezza diversa
Età
n. individui
10--|20
20--|50
50--|70
70--|100
20
Rispondere ai seguenti quesiti:
6
7
4
3
Ciascuna delle scritture 10--|30, 30--|50, 50--|70, 70--|100, indica un intervallo
di numerireali che rappresenta
 una classe di ètà
 una classe di frequenze
 una classe di unità statistiche
§
Il valore 40 è:
 un possibile valore del carattere
 una frequenza cumulata
 una unità statistica
§
Il valore 35 è:
 l’estremo reale di una classe
 il valore centrale di una classe
 una frequenza cumulata
§
la classe modale è
 10--|20
 20--|50
 non definibile
e una stima della moda è  15
§
 35
Il numero degli individui con più di 50 anni è
3
§
 40
7
4
13 rappresenta
 una densità
 niente
 la frequenza cumulata a 50
La rappresentazione grafica idonea della tabella delle frequenze assolute è
 un grafico cartesiano o a pettine
 un ortogramma
 un istogramma
§
Per poter dare l’adeguata rappresentazione grafica della distribuzione di
frequenza, occorre calcolare
 il valore centrale delle classi
 la densità di frequenza assoluta su ogni classe
 una frequenza cumulata
4
6. Le distribuzioni di frequenze relative o di frequenze percentuali, rispetto alle
assolute, consentono di confrontare la distribuzione di un carattere su due collettivi
statistici di numerosità diversa
 vero
 falso
7.
Le frequenze relative e le frequenze percentuali forniscono la stessa
informazione
 vero
8
 falso
Dalle frequenze assolute cumulate si può risalire alle frequenze assolute
 vero
9.
 falso
Dalle frequenze relative cumulate si può risalire alle frequenze relative
 vero
10.
 falso
Dalle frequenze relative cumulate si può risalire alle frequenze assolute
se si conosce
 il numero delle unità costituenti il collettivo
 la distribuzione delle frequenze percentuali
 la natura del carattere
11.
La media aritmetica può essere calcolata su tutti i tipi di carattere
 vero
12.
 falso
La mediana può essere calcolata solo per i caratteri quantitativi
 vero
 falso
13
Se l’età media di 50 donne è 40 anni e l’età media di 30 uomini è 50 anni,
l’età media di tutto il collettivo di uomini è donne è:
 45
14
 40
 43, 75
per un carattere quantitativo con i valori suddivisi in classi si può calcolare:
 l’esatto valore della media aritmetica
§
 una stima della media aritmetica
per il calcolo del suddetto valore o stima occorre conoscere
 le densità di frequenza assoluta
 i valori centrali delle classi
 le frequenze cumulate
5
15. Il grafico sottostante
a
b
c
è un
 un grafico cartesiano
 un ortogramma
 un istogramma
e rappresenta la distribuzione di un carattere
 qualitativo  quantitativo discreto
 quantitativo continuo
16. Il grafico sottostante
0,35
0,3
Densità di frequenza
0,25
0,2
0,15
0,1
0,05
Classi di Reddito
0
0
10
•
20
30
40
60
70
80
90
100
110
.
è un
 un grafico cartesiano
•
50
 un ortogramma
 un istogramma
rappresenta la distribuzione di frequenze o intensità di un carattere:
 qualitativo  quantitativo discreto
 quantitativo continuo
inoltre
•
le altezze dei rettangoli sono date dalle:
 frequenze  densità di frequenze
frequenze cumulate
•
le aree dei rettangoli sono uguali alle:
 frequenze  densità di frequenze
frequenze cumulate
•
il poligono di frequenza che si può associare al grafico conserva:
 le aree dei rettangoli
 l’area di tutte la figura
 le frequenze
6
17. La seguente figura
70
x0
x1
x2
x3
x4
è:
 la rappresentazione grafica di una distribuzione di frequenze assolute per un
carattere discreto
 l’ogiva delle frequenze cumulate per un carattere con valori raggruppati in
classi
 l’ogiva delle frequenze cumulate per un carattere discreto con valori non
raggruppati in classi
18. La seguente figura
1
x0
x1
x2
x3
x4
è:
 la rappresentazione grafica di una distribuzione di frequenze assolute per un
carattere discreto
 la rappresentazione grafica della funzione di ripartizione per un carattere
con valori raggruppati in classi
 la rappresentazione grafica della funzione di ripartizione per un carattere
discreto con valori non raggruppati in classi
7
19.
Se una distribuzione di frequenza è simmetrica quali delle seguenti misure di
sintesi coincidono?
. media aritmetica e mediana*
. media aritmetica, mediana e moda

media aritmetica e media geometrica
oppure
. media aritmetica e mediana possono coincidere ma solo in qualche caso
particolare.
20.
Se una distribuzione di frequenza è asimmetrica quali delle seguenti misure
di sintesi coincidono?
. media aritmetica e mediana
. media aritmetica, mediana e moda
. media aritmetica e media geometrica
oppure
. media aritmetica e mediana possono coincidere ma solo in qualche caso
particolare.*
21. Se in una distribuzione di frequenza coincidono media aritmetica e mediana
allora la distribuzione:

è asimmetrica

è simmetrica

può essere simmetrica o anche asimmetrica
22. Quanti casi sono compresi tra il primo e il terzo quartile?
.
.
Il 10%
.
Il 80%
1/10 dei casi .
23. In una distribuzione normale di Gauss con media
medio
.

24.
Il 50%
e scarto quadratico
, il 95,46 % dei casi è compreso tra:
.
.
4 e 6
2,5 e 4,5
3,5 e 6,5
2 e 8
Nella seguente distribuzione di frequenza
1
4
4
5
6
6
9
9
10
10
quale degli indici di sintesi è più rappresentativo della distribuzione
 media aritmetica
 mediana  moda
25.
Nella seguente distribuzione di frequenza
2
4
4
5
6
6
9
9
10
160
quale degli indici di sintesi è più rappresentativo della distribuzione
 media aritmetica
 mediana
 moda.
26. Dato un insieme di dati la somma degli scarti dalla media aritmetica mx,
Σi(xi -mx), risulta:
.
.
Negativa
.
Positiva
Nessuna delle precedenti.

Uguale a zero
8