Edilizia Agricola Residenziale e Produttiva Edifici nella zona agricola della “Murgia dei trulli” Schemi tipologici delle architetture Lamia spiovente e lamia a botte Trulli La disposizione delle lastre lapidee può iniziare dal filo esterno dei muri (acqua fuori) … … oppure arretrata di circa mezzo metro all’interno della fascia perimetrale (la rizza), alla quale si può accedere per mezzo di due scalette divergenti ricavate nello spessore del muro, a fianco della porta d’ingresso. Pinnacoli Sulla sommità viene innalzato un pinnacolo decorativo a forma di disco, posto in orizzontale su un pilastrino (carrozzala), oppure su un cono rovescio sormontato da una sfera o da forme diverse, detto localmente lu tuppe della casedda. Tipici simboli tracciati sulla copertura dei trulli Da “L’ARCHITETTURA TRADIZIONALE OSTUNESE” (E.Aurisicchio e G. Giglio) La casedda di «tipo ostunese» (Colamonico, 1970) è una forma di costruzione mista tra un trullo e un tetto a lamia estradossata. La struttura si distingue da quella a trullo perché su ciascuna cellula abitativa innalza una cupola a sezione ogivale o a bassa calotta sferica base. I tipi planimetrici sono, come per il trullo, rettangolari o circolari. La muratura, in pietrame di piccola pezzatura, è intonacata e tinteggiata e la copertura è realizzata con lastrico o più recentemente con chianche di Cursi. Il prospetto presenta una forma esteriore «a gradoni» detti localmente casedde o caseddoni, costituiti da tronchi di cono sovrapposti che nascondono all’interno la pseudo-cupola. Presenta una sola porta bassa con un finestrino collocato al di sopra; in asse con essa, sulla parete opposta, troviamo sempre un finestrino più piccolo per la ventilazione trasversale. LA MASSERIA La masseria è una dimora rurale permanente complessa ed ampia, spesso a più piani sovrapposti, centro di organizzazione agricola del latifondo. Si distinguono due tipi funzionali di masseria: di pecore (a indirizzo zootecnico) e di campo (colture permanenti). Se ubicate nella marina, le masserie utilizzano sistemi voltati; nella valle d’Itria e zone limitrofe, si utilizza il sistema costruttivo del trullo tanto per la residenza quanto per i fabbricat di produzione e gli annessi agricoli. Altri manufatti nella zona agricola della “Murgia dei trulli” Oltre ai trulli, alla casedda “ostunese” e alle masserie, in zona agricola troviamo i seguenti manufatti: Acquari Chiese rurali Edicole votive Fornaci (carcare) Frantoi ipogei (trappeti) Insediamenti rupestri Neviere Muro a secco con colonna votiva ATTREZZI DEL MURATORE___________________________________________ accetta: piccola scure costituita da un ferro trapezoidale affilato solo da una parte e fornito dall'altra di un'occhiello nel quale è inserito il manico. allicciatore: strumento per mezzo del quale é possibile dare ai denti della sega una leggera ripiegatura alternativamente a destra e a sinistra in modo da permettere a quest'ultima di penetrare meglio nel legno. cavicchio: specie di chiodo di legno a sezione rotonda, quadrata o poligonale, avente funzione di collegamento o rafforzamento del collegamento stesso. Viene annoverato fra i tipi di unione provvisoria. cuneo: prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, generalmente realizzato in legno, che svolge indifferentemente la funzione di irrobustimento o di collegamento. forma: arnese che serve a conferire una determinata configurazione alla materia cui venga applicato o che esso stesso accolga. graffietto: attrezzo usato per la tracciatura con punte in metallo. lima o raspa : utensile usato per rifinire le superfici lavorate in precedenza con sega o scalpello. E' costituito da una piccola sbarra di acciaio temperato arrotata su un lato. Può avere sezione piatta, tonda, semitonda, etc. mazzuola: martello di legno a sezione cilindrica o quadrata usato generalmente nella lavorazione a scalpello. pialla: utensile che ha la funzione di asportare dalle superfici legnose quantità più o meno considerevoli di materiale. E' costituito da lame taglienti (scalpelli) inserite in una conveniente guida normalmente fatta di legno durissimo. Può essere una "pialla" propriamente detta, una "sponderuola", un "incorsatoio". E' annoverata fra gli strumenti che producono trucioli. raschietto o rasiera : lama d'acciaio affilata da ambo le parti, che serve alla rettifica delle superfici piallate. scalpello: utensile d'acciaio per la lavorazione di materiali vari mediante intaglio o asportazione, costituito essenzialmente da una barretta tagliente ad una estremità e foggiata dall'altra in modo da poter sfruttare l'effetto di una forza per lo più battente. sega: attrezzo o macchina per tagliare il legno facendovi penetrare, con moto alternato, una lama dentata in acciaio. La sega classica é costituita da una lama dentata, tesa e montata su telaio di legno. Le seghe possono essere: "a mano libera" (saracco, gattuccio, sega pettine), "a guida per cornici", "circolari", "meccaniche". sgorbia: scalpello con lama a doccia usata per fare sgusci e intagli. tampone: batuffolo di cotone o di lana, avvolto in tela rada, con il quale si stendono vernici a base di gomma lacca. E' detto anche "piumaccio". Da “L’ARCHITETTURA TRADIZIONALE OSTUNESE” (E.Aurisicchio e G. Giglio) Altre tipologie edilizie BENI COMPLESSI OGTT Tipo: Insediamento agricolo complesso - day'a : tipo di insediamento agricolo nel quale le attività produttive e la residenza dei fittavoli e/o del proprietario sono collocate in edifici distinti e articolati in maniera più o meno complessa. Insediamento nomade - douar - duwar (plur. duwawir), In Africa del Nord indica un accampamento di pastori nomadi o di una tribù, circondato da un recinto di rami spinosi. OGTQ Qualificazione del tipo: a corpi separati: tipo di insediamento agricolo costituito da due distinti fabbricati destinati l'uno all'abitazione del colono, l'altro al rustico della stalla-fienile. A questi sono da aggiungersi piccoli fabbricati di servizio (basso servizio) per gli animali da cortile e gli attrezzi. Il fabbricato dell'abitazione presenta un volume compatto; si imposta su una pianta quadrangolare con 12 CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE DEGLI INSEDIAMENTI EDILIZI AREA EXTRAURBANA . paramento a leggera scarpa, articolata su due piani abitabili conclusi da un granaio gel'aa - igerm - igrem per il deposito - mahzan del granoturco e di altri prodotti. a corte aperta: tipo di insediamento agricolo in cui abitazioni e rustici sono disposti attorno ad un'ampio cortile totalmente o in parte occupato dall'aia, in aggregazione aperta con una disposizione a squadra, a "L" o ad "U" ed elementi distinti. I complessi erano circondati da siepi vive, da terrapieni o steccati, da fossati adibiti a peschiera. L'accesso alla corte era caratterizzato da una grande porta ad arco, dominata talvolta da una torre, o anche da due: la prima sulla strada del paese, la seconda sulla via dei campi. a corte aperta con disposizione a L: vedi a corte aperta. a corte aperta con disposizione a squadra: vedi a corte aperta. a corte aperta con disposizione a U: vedi a corte aperta. a corte chiusa: tipo di insediamento agricolo in cui abitazioni e rustici si distribuiscono con un impianto quadrangolare ad aia centrale, sulla quale si svolgono le principali attività dell'azienda, circondato da un muro in cui si apre il portale di ingresso. Le fabbriche principali sono ordinate su un solo lato, di preferenza quello settentrionale e contrapposte ai corpi di servizio. BENI INDIVIDUI OGTT Tipo: Casino - qasr al-Hayr : residenza signorile rustica di campagna. Insediamento agricolo semplice - day'a: tipo di insediamento agricolo nel quale le attività produttive e la residenza del fittavolo o del proprietario trovano posto in un unico edificio pur mantenendo distinte le loro funzioni in due corpi accostati. Villa - dar - qasr : dimora signorile suburbana caratterizzata da pregevoli qualità architettoniche (terrazze, loggiati, balconi, portici, etc.), ampia ed elegante, circondata da un giardino o parco più o meno estesi, anche interessata da importanti sistemazioni territoriali (ad esempio lunghi viali alberati). OGTQ Qualificazione del tipo: a corpi giustapposti (rif. Insediamento agricolo semplice): tipo di insediamento che sviluppa un volume orizzontale su pianta rettangolare allungata. I prospetti possono essere allineati, o con portico del rustico sopravanzante rispetto all'abitazione. Il rustico e l'abitazione possono essere disgiunti. Spesso il rustico raggiunge dimensioni che superano abbondantemente quelle dell'abitazione. BENI COMPONENTI OGTT Tipo: Edificio agricolo produttivo: organismo edilizio nel quale si svolgono le attività produttive relative all'economia del complesso agricolo in cui è inserito. Può presentarsi in forma isolata dagli organismi abitativi oppure formare con essi un corpo unico. Edificio agricolo residenziale: organismo edilizio con funzioni abitative destinato alla famiglia del proprietario e/o del fittavolo del terreno. All'interno del complesso agricolo può essere isolato dagli organismi edilizi produttivi oppure formare con essi un corpo unico. OGTQ Qualificazione del tipo: a corpi giustapposti (rif. Edificio agricolo residenziale): tipo di insediamento che sviluppa un volume orizzontale su pianta rettangolare allungata. L'abitazione e il rustico della stalla-fienile sono ravvicinati in linea lungo l'asse longitudinale. abitazione (rif. Edificio agricolo residenziale): in tutte le tipologie si articola su due o tre piani. Il piano terreno è occupato nella parte settentrionale dalla cantina, da una eventuale dispensa o da una 13 Dizionario dei termini architettonici - Edilizia agricola stanzetta destinata al telaio. Nella parte a mezzogiorno si trova la cucina, centro della vita domestica, con il camino e le finestre rivolte verso l'aia. La cucina può anche svolgere una funzione di disimpegno per raggiungere le altre parti della casa. Una scala porta ai piani superiori dove si trovano le camere da letto e il granaio. basso servizio (rif. Edificio agricolo produttivo): piccolo edificio posto solitamente sul retro dell'abitazione contenente il pollaio, il porcile, il forno e la legnaia. casa dei salariati (rif. Edificio agricolo residenziale): nella tipologia a corte chiusa o a corte aperta, la residenza dei dipendenti, comprendente, per ogni famiglia, una cucina al piano terra e una camera al primo piano. casa padronale (rif. Edificio agricolo residenziale): nella tipologia a corte chiusa o a corte aperta, la residenza del conduttore che presenta caratteristiche derivate dall'edilizia signorile urbana. casello (rif. Edificio agricolo produttivo): edificio destinato alla lavorazione artigianale del latte per la produzione del formaggio grana, a pianta quadrata, rettangolare, esagonale o ottagonale, con grandi aperture su ogni lato, tamponate con gelosie o graticci in legno. La struttura è in muratura ripartita da robusti pilastri angolari raccordati alla base da un paramento continuo dell'altezza di circa un metro. All'interno un grosso pilone centrale sostiene il colmo sopraelevato del tetto, mentre la restante copertura si imposta sui pilastri laterali. rustico (rif. Edificio agricolo produttivo): complesso comprendente la stalla con fienile sovrapposto e un portico (barchessa), a pianta rettangolare. Il portico è costituito da una tettoia sostenuta da pilastri in cotto, formata dal prolungamento della falda del fienile, sovente tamponato ricavandone altre stalle, ricoveri per attrezzi o locali da lavoro. stalla (rif. Edificio agricolo produttivo): locale di notevoli dimensioni destinato all'allevamento del bestiame. E' suddiviso longitudinalmente in tre corsie di cui quella centrale serve per il disimpegno e i servizi, quelle laterali per l'alloggiamento degli animali. torre colombaia (rif. Edificio agricolo produttivo): nella tipologia a corte la torre si innalza isolata a breve distanza dai restanti fabbricati, articolandosi su due o tre piani. In sommità è generalmente presente un vano adibito a colombaia sormontato da un tetto a quattro spioventi. La pianta dell'edificio è quadrata con lati di circa 3-5 metri. Vi si accede tramite un ingresso che, in alcuni casi, è soprelevato. BENI INDIVIDUI O COMPONENTI PNT Pianta: Pianta: disposizione, secondo una sezione orizzontale, di una struttura edilizia o di una parte di essa. In base alla conformazione perimetrale la pianta può essere: a C, a L, a T, a U, a H, a configurazione geometrica (poligonale, quadrata, rettangolare). Riguardo allo schema di sviluppo la pianta può essere: a griglia, assiale, centrale, composita, composta e regolare. PNTS Schema: a griglia: di pianta di un edificio a più corpi di fabbrica disposti secondo un disegno reticolare. assiale: di pianta caratterizzata dalla corrispondenza o simmetria tra le varie parti rispetto ad un asse di solito longitudinale e mediano. centrale: di pianta in cui tutte le parti sono relazionate ad un centro, a differenza delle costruzioni a pianta assiale, linearmente disposte. La forma della pianta è una figura geometrica regolare (cerchio, ellisse, quadrato, quadrangolo regolare) e gli spazi annessi sono subordinati allo spazio centrale, anche nella forma della copertura. composito: di pianta formata da più parti eterogenee. composto: di pianta formata da più parti omogenee. regolare: di pianta che soddisfa presupposti di ordine geometrico assunti come norma. PNTF Forma: a C (rif. composto): vedi Pianta. a H (rif. composto): vedi Pianta. a L (rif. composto): vedi Pianta. a T (rif. composto): vedi Pianta. 14 CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE DEGLI INSEDIAMENTI EDILIZI AREA EXTRAURBANA . a U (rif. composto): vedi Pianta. poligonale (rif. centrale): vedi Pianta. quadrata (rif. centrale): vedi Pianta. rettangolare (rif. regolare): vedi Pianta. PNTE Elementi icnografici significativi: ambulacro (rif. villa o casino): ambiente secondario, per lo più a portico, sviluppato nel senso della lunghezza. androne (rif. villa o casino): andito lungo a pian terreno per il quale dal portone d'ingresso si arriva al cortile della casa. antiportico (rif. villa o casino): ambiente aperto dinnanzi ad un portico. atrio (rif. villa o casino): sinonimo di vestibolo. Nei palazzi rinascimentali e nei loro derivati, monumentale portico esterno coperto che conduce al cortile. galleria (rif. villa o casino): ambiente di forma allungata e di notevole ampiezza, particolarmente sontuoso nell'architettura rinascimentale, destinato in origine a servire da comunicazione tra locali contigui. loggia (rif. villa o casino): portico aperto sui lati, coperto di solito a volta, all'interno o dinnanzi ad un edificio. Può anche costituire un organismo indipendente. loggiato (rif. villa o casino): organismo architettonico costituito da uno o più ambienti (logge) largamente aperti verso l'esterno. porta morta (rif. a corpi giustapposti): portico interposto tra abitazione e rustico nella tipologia a corpi giustapposti. E' formata da un lungo atrio, solitamente realizzato con volta a botte, delineato in posizione mediana e in genere chiuso in inverno sul lato opposto della facciata, con tamponamenti provvisori. Serve da passaggio coperto tra abitazione e stalla, al carico e scarico delle derrate e a una serie di operazioni tipiche di alcuni periodi stagionali. Può anche presentarsi tagliata a mezza altezza da un solaio per aumentare la capacità di carico del fienile o creare una stanza supplementare. Talvolta questo porticato di transito viene raddoppiato dando luogo ad un forma binata. La sua grande apertura è solitamente ad arco a sesto ribassato. Sotto la porta morta si possono trovare il pozzo dell'acqua e l'abbeveratoio per gli animali oltre all'ingresso all'abitazione. porticato: portico lungo e spazioso, spesso esteso all'intero perimetro di un'area interna o esterna (cortile, chiostro, piazza). portico: spazio delimitato su uno o più lati da una serie di pilastri o di colonne, regolarmente distanziati, spesso con valore decorativo e a carattere monumentale e anche con funzione di passeggiata coperta. Sui sostegni poggiano trabeazioni o arcate; la copertura può perciò essere piana o a volta. Il portico può trovarsi, per disimpegno e ornamento, sulla facciata di un palazzo, oppure può essere utilizzato per cingere un cortile. sala (rif. villa o casino): ambiente di un appartamento o di un edificio, di ampiezza superiore a quella degli altri ambienti, destinato a scopi di rappresentanza o di riunione. veranda (rif. villa o casino): loggia o balcone, solitamente coperto, chiuso con vetrate o tende. vestibolo (rif. villa o casino): negli edifici pubblici o privati, ambiente d'ingresso intermedio fra l'esterno e l'interno, di varia forma e imponenza a seconda delle funzioni di disimpegno che gli vengono attribuite e dell'importanza dell'edificio stesso. GLOSSARIO aia: spazio circolare o quadrangolare del cortile o della corte normalmente sul lato sud della casa, pavimentato in laterizi o terra battuta e rottami pressati, usato per trebbiarvi i cereali col correggiato o col calpestio degli animali. concimaia o letamaio: luogo destinato alla raccolta del letame solitamente in terra battuta, posto a pochi passi dalla porta della stalla che dà in campagna. cresta frangifuoco: nella tipologia a elementi giustapposti, proseguimento oltre il tetto del muro portante che divide l'abitazione dal fienile interrompendo anche l'orditura del tetto per protezione in caso di incendio del fienile. fienile: grande locale utilizzato per il ricovero del fieno, posto nel rustico nello spazio soprastante la stalla, fino al tetto. Può essere completamente aperto all'interno del portico 15 Dizionario dei termini architettonici - Edilizia agricola oppure accessibile da uno dei finestroni del prospetto, dotati di caratteristici tamponamenti in laterizio forati detti "gelosie". forno: struttura in mattoni a cupola posta nel basso servizio oppure ricavata nel muro esterno della casa, in esso si cuoceva il pane, si seccavano le mele ed altre cose. granaio: stanza o luogo dove si ripone il grano e altri prodotti, posto generalmente nel sottotetto. latrina: gabinetto costruito in mattoni e dotato di aperture laterali munite in certi casi di gelosie. Può essere unita al basso servizio o alla struttura principale della casa o isolata. 8 legnaia: luogo adibito alla conservazione del legname posto nel basso servizio o sotto il portico. pollaio: ambiente destinato all'allevamento e al ricovero dei polli posto solitamente all'interno del basso servizio. 8