LICEO SCIENTIFICO
AUGUSTO RIGHI
M.I.U.R. – U.S.R. EMILIA ROMAGNA
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5A
1. PROFILO DELLA CLASSE
1.1 Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta
1.2 Elenco dei candidati esterni assegnati alla classe
1.3 Elenco dei docenti
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 Storia della classe
2.2 Profilo in uscita
2.3 Obiettivi trasversali, educativi e cognitivi, stabiliti in sede di
programmazione
3. PERCORSO DIDATTICO
3.1 Piano degli studi
3.2 Situazione iniziale e scelte didattiche del consiglio di classe
3.3 Obiettivi generali raggiunti
3.4 Metodologia didattica concordata dal consiglio di classe
3.5 Attivazione di moduli CLIL
3.6 Attività di recupero, integrazione, approfondimento
3.7 Modalità di verifica
3.8 Criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di classe
4. PROFILO DIDATTICO NEI SINGOLI AMBITI DISCIPLINARI
5. ARGOMENTI TRATTATI A LIVELLO INTER/PLURIDISCIPLINARE
6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI SVOLTE
NELL’AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE
7. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
8. CRITERI E RUBRICHE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME
Al presente documento vengono allegati:
a) Testi delle simulazioni di terza prova
1. PROFILO DELLA CLASSE
1.1 Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta
Cognome e Nome
Provenienza
1.
Agnetti Elena
4A
2.
Amico Andrea
4 A
3.
Arfilli Francesco
4 A
4.
Bisonti Luca
4 A
5.
Bosco Tommaso
4 A
Branchini Giulia
4 A
6.
7. Capasso Emilia Francesca
4 A
8. Castelli Matteo
4 A
9. Cesari Penelope
4 A
10. Corbo Riccardo
4 A
11. Croci Alessia
4 A
12. Demurtas Pietro
4 A
13. Facchini Fulvio
4 A
14. Ferioli Alessandro
4 A
15. Galeone Giulia
4 A
16. Lazzarini Giulia
4 A
17. Loprete Andrea
4 A
18. Monari Gregorio
4 A
19. Monterastelli Matteo
5I
Annotazioni
20. Nanni Irene
4A
21. Negroni Elisa
4A
22. Ribani Giulio
4A
23. Rocco Francesco
4A
24. Stanzani Alessia
4A
25. Uncini Chiara
4 altra scuola
26. Vezzali Mirko
4A
1.2 Elenco dei docenti
Disciplina
Docente
Ore
sett.li
Continuità
Didattica
Comm.
interno
Lingua e letteratura
italiana
Benfenati Liliana
4
4-5
No
Matematica
Righetti Gianluigi
4
5
Sì
Lingua e cultura
Inglese
Gallo Marianna
3
3-4.5
No
Scienze naturali
Saracchi Serena
3
Lingua e cultura latina
Benfenati Liliana
3
5
No
Fisica
Righetti Gianluigi
3
5
No
Scienze Motorie e
Sportive
Asquino Piera
2
3-4-5
No
Filosofia
Minghetti Maurizio
3
3-4.5
Sì
3-4-5
Sì
Storia
Minghetti Maurizio
2
3-4-5
Sì
Disegno e Storia
dell’arte
Di Lucca Francesco
Nunzio
2
(1Clil)
5
No
Religione
Zauli Luca
1
3-4-5
No
Clil
Realstone Edward
5
No
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 Storia della classe
Anno di
corso
Totale
Alunni
Ripetenti in
ingresso
Respinti
a fine anno
Trasferiti da
altra scuola
Trasferiti
ad altra scuola
I
27
3
II
22
1
III
27
nessuno
nessuno
1
2
IV
25
nessuno
1
nessuno
nessuno
V
26
1
1
nessuno
2
Durante il corso del quinquennio il gruppo classe ha subito cinque non ammissioni
alla classe successiva, quattro trasferimenti ad altra scuola; tre studenti si sono
trasferiti ad altra scuola. In terza il gruppo classe si è arricchito della presenza di
altri 6 alunni di cui 5 provenienti da una seconda dell’istituto e 1 alunno proveniente
da altra scuola. Nel complesso la fisionomia della classe dalla terza non ha subito
grandi cambiamenti, manifestando sempre un corretto comportamento, una
generale partecipazione attiva alle proposte della scuola e un impegno di norma
buono, con alcuni studenti sempre solleciti ad adempiere il lavoro sia scolastico che
domestico.
2.2 Profilo in uscita
Partecipazione e comportamento
Il gruppo classe è stato di norma collaborativo e ha mantenuto un comportamento
corretto.
Interesse ed impegno
Il gruppo classe ha manifestato interessi eterogenei che hanno messo in evidenza
approcci divergenti rispetto alle proposte degli insegnanti. L’impegno dei singoli
studenti è stato costante mantenendo livelli commisurati agli esiti finali positivi.
Grado di preparazione e profitto
Il gruppo classe può essere diviso in tre gruppi di livello: con un gruppo consistente
con esiti sufficienti o complessivamente discreti, un gruppo con esiti buoni ed un
ulteriore piccolo gruppo con livelli ottimi a volte eccellenti.
Partecipazione alle attività della scuola
Gli studenti hanno aderito alle proposte curricolari ed extracurricolari che la scuola
ha offerto dimostrando interesse per le attività sportive, letterarie, storiche,
artistiche e di carattere scientifico.
2.3 Obiettivi trasversali,
programmazione
educativi
e
cognitivi,
stabiliti
in
sede
di
Obiettivi cognitivi trasversali:
Sviluppare di un metodo di studio adeguato, che consenta di: saper utilizzare
conoscenze pregresse individuando opportuni collegamenti selezionare, negli
argomenti affrontati, il necessario e l’accessorio. Sviluppare le capacità espressive
e argomentative, con conoscenza e graduale padronanza del lessico specifico delle
varie discipline. Sviluppare le capacità di comprensione, analisi e sintesi di un
testo. Sviluppare capacità di reperire e usare documentazioni per svolgere ricerche
individuali e di gruppo.
Maturare le capacità logico-deduttive e critiche:
acquisizione di senso critico e delle capacità di rielaborazione personale dei
concetti. Sviluppare le capacità di operare collegamenti fra gli argomenti e fra le
varie discipline. Sviluppare una progressiva autonomia operativa nell’ambito delle
varie discipline . Sviluppare le capacità di fare ricorso a strumenti già acquisiti in
contesti nuovi. Sviluppare le capacità di autovalutazione del proprio processo di
apprendimento
Obiettivi educativi trasversali:
Conoscere e rispettare le norme del Regolamento d’Istituto. Porsi in relazione con
gli altri in modo corretto (rispetto e disponibilità verso i compagni, i docenti, i non
docenti). Rispettare le regole (orari, impegni e patrimonio) e le consegne di lavoro.
Rispettare gli ambienti di lavoro, il materiale e gli strumenti che si utilizzano.
Sviluppare senso di responsabilità nell’affrontare gli impegni e i problemi. Adottare
un abbigliamento adeguato al contesto scolastico.
3. PERCORSO DIDATTICO
3.1 Piano degli studi
LICEO SCIENTIFICO
Materie
ore I anno
ore II
anno
ore III
anno
Ore IV
anno
Ore V
anno
Lingua e letteratura
italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
3
3
3
Lingua e cultura
straniera
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
--
--
-
Storia
--
--
2
2
2
Filosofia
--
--
3
3
3
Scienze naturali
2
2
3
3
3
Fisica
2
2
3
3
3
Matematica
5
5
4
4
4
Disegno e storia
dell’arte
2
2
2
2
2*
Scienze motorie e
sportive
2
2
2
2
2
Religione
1
1
1
1
1
ORE TOTALI
27
27
30
30
30
* di cui 1 ora settimanale con docente madrelingua.
3.2 Situazione iniziale e scelte didattiche del consiglio di classe
Il consiglio di classe, visti i risultati delle prime verifiche, ha scelto di lavorare in
modo tale da impostare e/o potenziare il metodo di studio, stimolando la capacità di
risolvere autonomamente problemi e di riconoscere interconnessioni tra argomenti
e discipline. Perseguendo i seguenti obiettivi:
Conoscenze
· Acquisizione dei concetti fondamentali e dei contenuti disciplinari
· Uso corretto dei linguaggi specifici
Capacità
· Capacità di usare consapevolmente tecniche e strumenti
· Saper utilizzare le conoscenze per la risoluzione di problemi e la stesura di relazioni
nei vari ambiti disciplinari;
Competenze
Essere in grado di operare deduzioni consapevoli e trarre conseguenze logiche da
premesse date;
· Essere in grado di operare in una prospettiva pluridisciplinare e di collegare
segmenti di una stessa disciplina e di discipline diverse;
3.4 Metodologia didattica concordata dal consiglio di classe
Sono stati adottati i seguenti metodi didattici:
●
lezione frontale
●
lezione interattiva
●
lezione pratica
●
laboratorio
●
lezione con esperti
●
lavoro a coppie/gruppi
●
discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
●
problem solving
●
apprendimento cooperativo
3.5 Attivazione moduli CLIL
Nel corso del presente anno scolastico, una delle due ore curricolari di Disegno e
storia dell’Arte è stata svolta in modalità CLIL, in compresenza con un docente
madrelingua inglese, per un totale di 25 ore. I contenuti svolti sono riportati nel
profilo didattico di Disegno e storia dell’Arte.
3.6 Attività di recupero, di integrazione, di approfondimento
Nel corso del triennio sono state previste e attuate attività di supporto e di recupero
in diverse forme. In particolare, in quinta , al termine del primo periodo sono state
adottate le seguenti strategie: pausa didattica (per le discipline d’indirizzo
scientifico), attività individualizzata nelle altre discipline.
La programmazione del Consiglio di Classe, nei tre anni, si è articolata prevedendo
molteplici attività integrative e di approfondimento nei diversi ambiti (nello specifico,
si rinvia al punto 6).
3.7 Modalità di verifica
Il Consiglio di classe ha utilizzato vari strumenti per la verifica formativa (quali
domande flash, esercizi con correzione immediata, esposizione orale di un testo,
relazioni di laboratorio etc.), nonché per la verifica sommativa (interrogazione,
tema o problema, prova strutturata , questionario, relazione, esercizi, prova
pratica).
La verifica del processo formativo in rapporto agli obiettivi assunti è stata
gradualmente adeguata alle modalità previste dall’ esame.
3.8 Criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di classe:
●
●
●
●
●
●
●
capacità e abilità conseguite anche in relazione alla situazione di partenza
(progressi e regressi)
adeguatezza del metodo di studio
impegno ed autonomia di studio
partecipazione all’attività didattica
puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati
disponibilità alla collaborazione con insegnanti e compagni
raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA,
CAPACITÀ
VOTO
PUNTI
(valutazione
prove Esame di
Stato)
CONOSCENZA
CAPACITÀ
COMPETENZA
10/mi
15/mi
(scritti)
30/mi
(orali)
9 – 10
14-15
28-30
Completa e
approfondita con
integrazioni
personali.
Analisi e sintesi
complete e
precise;
rielaborazione
autonoma,
originale e critica
con capacità di
operare
collegamenti in
ambito
disciplinare e/o
interdisciplinare.
Esposizione organica e
rigorosa; uso di un
linguaggio efficace, vario
e specifico di ogni
disciplina. Uso autonomo
di procedimenti e
tecniche disciplinari
anche in contesti non
noti.
8
13
26-27
Completa e
sicura.
Analisi, sintesi e
rielaborazione
autonome e
abbastanza
complete.
Capacità di
stabilire confronti
e collegamenti,
pur con qualche
occasionale
indicazione da
parte del docente
Esposizione organica e
uso di un linguaggio
sempre corretto e talvolta
specifico. Uso corretto e
sicuro di procedimenti e
tecniche disciplinari in
contesti noti.
7
12
24-25
Abbastanza
completa.
Analisi, sintesi e
rielaborazione
solitamente
autonome, ma
non sempre
complete
Esposizione ordinata e
uso corretto di un lessico
semplice, anche se non
sempre specifico.
Applicazione di
procedimenti e tecniche
disciplinari in contesti noti
e già elaborati dal
docente..
6
10- 11
20-23
Essenziale degli
elementi
principali della
disciplina.
Comprensione
delle linee
generali; analisi,
sintesi e
rielaborazione
parziali con
spunti autonomi.
Esposizione abbastanza
ordinata e uso per lo più
corretto del lessico di
base. Applicazione
guidata di procedimenti e
tecniche disciplinari in
contesti noti e già
elaborati dal docente, pur
con la presenza di
qualche errore non
determinante.
5
8- 9
16-19
Mnemonica e
superficiale con
qualche errore.
Analisi e sintesi
solo guidate.
Esposizione incerta e
imprecisa con parziale
conoscenza del lessico di
base. Presenza di
qualche errore
nell’applicazione guidata
di procedimenti e
tecniche note.
4
6-7
12-15
Frammentaria
con errori
rilevanti.
Analisi e sintesi
solo guidate e
parziali.
Esposizione assai incerta
e disorganica con
improprietà nell’uso del
lessico. Difficoltà nell’uso
di procedimenti o
tecniche note.
3
4- 5
8 - 11
Lacunosa e
frammentaria
degli elementi
principali delle
discipline con
errori gravissimi e
diffusi.
Assente o
incapacità di
seguire
indicazioni e
fornire
spiegazioni.
Esposizione confusa e
uso improprio del lessico
di base. Gravi difficoltà
nell’uso di procedimenti e
tecniche disciplinari
anche in contesti
semplificati. Presenza di
gravi errori di ordine
logico.
1–2
1- 3
1-7
Nulla o
fortemente
lacunosa;
completamente
errata.
Assente.
Nulla o uso disarticolato
del lessico di base o
mancata conoscenza
dello stesso, incapacità
ad usare procedimenti e
tecniche disciplinari
anche in contesti
semplificati
4. PROFILO DIDATTICO NEI SINGOLI AMBITI DISCIPLINARI
Lingua e letteratura italiana – ( Liliana Benfenati )
Valutazione della classe
Partecipazione e interesse:
Il gruppo classe ha partecipato in modo proficuo al dialogo educativo: una parte
degli studenti ha partecipato in modo più attivo dimostrando il proprio interesse
anche attraverso la disponibilità ad approfondimenti e letture personali, l’altra parte
in modo semplicemente recettivo .
Impegno :
L’impegno è stato per alcuni studenti sistematico, per altri concentrato in funzione
delle verifiche.
Grado di preparazione:
I livelli di preparazione sono diversificati: se mediamente sono più che sufficienti o
discreti , alcuni studenti si sono distinti nel percorso di studi ( in particolare uno
studente merita di essere segnalato per i risultati eccellenti ) ; in singoli casi gli esiti
sono più incerti e condizionati dall’incostanza dell’impegno o dalla minor
padronanza linguistica.
Obiettivi di apprendimento conseguiti:
Conoscenze:
-Possesso delle categorie letterarie indispensabili per inquadrare, analizzare,
comprendere i testi
letterari nel loro contesto storico-culturale, per operare confronti tematici e/o
formali.
-Saper riconoscere i tratti tematici, stilistici, metrici di un autore, di una scuola, di
un genere, di un’epoca.
-Possesso di una terminologia specifica.
Capacità :
-Critico-elaborative, espositive, analitiche e sintetiche.
Competenze :
- Possesso delle competenze specifiche di analisi del testo
- Produzione scritta:
sapersi attenere alle richieste e alle diverse tipologie testuali, saper argomentare
con chiarezza e in modo formalmente corretto, saper adottare un registro stilistico
appropriato
Contenuti disciplinari
Trimestre:
Letteratura: Storia e Testi
Il Romanticismo : la querelle classicisti- romantici in Italia
Manzoni : Etica e Storia
Funzione civile della letteratura risorgimentale
Il teatro : Il conte di Carmagnola
Adelchi Il coro dell’atto III
La morte di Ermengarda (coro atto IV)
La morte di Adelchi (atto V )
Il romanzo storico ( genesi ed edizioni) :
cfr. Ippolito Nievo , Confessioni di un italiano ( incipit)
Leopardi ( il pensiero, la poetica )
Zibaldone : passi antologici ( la ricordanza e l’indefinito ;
teoria del piacere )
Operette Morali : Dialogo della natura e di un islandese
Dialogo di Ercole e Atlante
Dialogo di F. Ruysch e delle sue mummie
Dialogo della Moda e della Morte
(Consigliata la lettura integrale o di alcune
operette a scelta )
Canti :
L’ infinito
Alla luna
La sera del di’ di festa
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante
Ciclo di Aspasia : A se stesso
La Ginestra ( vv. 1-86 ; 111-135 )
La struttura e la composizione dei Canti
Il Naturalismo e il Verismo
E. Zola , Il romanzo sperimentale ( Prefazione )
Flaubert, Madame Bovary : L’incontro con Rodolphe ( parte II,
cap. 9 ).
( consigliata lettura integrale)
G. VERGA , Prefazione a Eva
Vita dei campi : Fantasticheria
La lupa
Novelle Rusticane : Libertà
Il Ciclo dei Vinti :
I Malavoglia : La Prefazione
Cap. III ( Ellissi narrativa )
Cap.XI -Cap.XV ( Il ribelle ‘Ntoni)
Mastro-Don Gesualdo: parte I, cap.IV ( Diodata)
parte IV , cap. V ( la morte)
Lectura Dantis :
La Divina Commedia : PARADISO : Lettura, analisi, commento dei canti I, III, VI
●
●
Pentamestre :
Letteratura : Storia e testi
Il romanzo europeo e il realismo:
Balzac, Comedie humaine : Papa Goriot ( La
pensione Vauquer )
Dostoevskij, Delitto e castigo : Parte III, cap.VI
( Lettura integrale consigliata )
La crisi del Positivismo. Simbolismo e Decadentismo :
BAUDELAIRE , PASCOLI, D’ANNUNZIO
Baudelaire, I fiori del male:
Spleen et Ideal : Corrispondenze
L’ albatros
Quadri parigini : A una passante
Pascoli, poeta del mistero
Il Fanciullino
Myricae : L’assiuolo
Il lampo
Canti di Castelvecchio :
Il gelsomino notturno
Nebbia
D’Annunzio : Vita e Arte
I romanzi
Il Piacere : l’ ESTETA A. Sperelli
L’attesa di Elena
( incipit del romanzo )
Il trionfo della morte ( SUPERUOMO)
Laudi : Alcyone : La pioggia nel pineto
●
La “coscienza” della crisi : PIRANDELLO e SVEVO
Lettura integrale di un romanzo o di un’opera teatrale di Pirandello.
PIRANDELLO , L’ Umorismo :
Il sentimento del contrario ( parte II, cap.2)
Novelle per un anno : Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal : Le due premesse
Lo strappo nel cielo di carta
( cap. XII )
La lanternisofia (cap.XIII )
Il capitolo finale
Uno, nessuno, centomila : Incipit ( Il naso)
Quaderni di Serafino Gubbio operatore : Q. primo,
cap. 1
Il teatro: Sei personaggi un cerca d’autore
Enrico IV
Così è, se vi pare
SVEVO : Il caso Svevo e la trilogia dei romanzi
Una Vita : cap. 8
Senilità
La coscienza di Zeno : Prefazione del dottor S.
Il fumo ( cap. 3)
Capitolo finale ( Psicanalisi )
( consigliata lettura integrale )
●
Le avanguardie del primo novecento : Futurismo
Marinetti : Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
●
Letteratura tra le due guerre
La poesia : UNGARETTI , SABA, MONTALE
G. UNGARETTI , L’ Allegria : In memoria
I fiumi
Veglia
U. SABA , Canzoniere : Trieste
E. MONTALE , Etica e poesia , Il modello di Dante
Ossi di seppia : Non chiederci la parola
Cigola la carrucola del pozzo
Meriggiare pallido e assorto
Occasioni : La casa dei doganieri
Non recidere, forbice, quel volto
Discorso in occasione del conferimento del Nobel :
E’ ancora possibile la poesia?
●
Cenni sul NEOREALISMO
Calvino , IL sentiero dei nidi di ragno : Prefazione
Primo Levi , I sommersi e i salvati : cap. III, cap. VI
●
CALVINO e il discorso sulla letteratura :
Lezioni americane , Leggerezza
●
Lectura Dantis , Paradiso : canti XI, XVII
Testo adottato : C. Bologna, P. Rocchi , Rosa fresca aulentissima,
Loescher
Criteri metodologici e didattici
Le lezioni di italiano sono state impostate privilegiando la lettura diretta e l’analisi
dei testi, in base ai quali sono state trattate le questioni storico-letterarie
sottolineando i possibili collegamenti interdisciplinari per abituare gli studenti al
confronto e alla riflessione.
La preparazione della prova scritta è stata condotta proponendo, nel corso
dell’intero triennio, verifiche strutturate secondo le diverse tipologie previste
dall’Esame di Stato e dedicando tempo alla discussione degli elaborati .
Metodologia: Lezione frontale, lezione dialogata, letture e conferenze.
Criteri di valutazione e strumenti di verifica:
La valutazione periodica e finale si avvale di una pluralità di prove scritte ( di varia
tipologia ) e orali, in linea con la strategia didattica .
Criteri di valutazione: progressi, continuità nell’impegno, livello di autonomia
raggiunta e di rielaborazione critica.
Modalità di recupero :
Studio individuale
Strumenti didattici :
Lettura di libri, Rappresentazioni teatrali
Lingua e cultura latina – (Liliana Benfenati )
Valutazione della classe
Partecipazione e interesse:
La mancanza di continuità didattica ha reso meno incisivo l’insegnamento della
disciplina . Tuttavia la classe ha risposto positivamente, anche se in misura
diversa: alcuni studenti sono più interessati e più sensibili alle sollecitazioni dei
classici, la maggioranza è stata guidata alla comprensione dei testi.
Impegno :
L’impegno per i più motivati è stato crescente, mentre per un gruppo di studenti è
stato superficiale ed incostante
Grado di preparazione
La preparazione è mediamente più che sufficiente, per alcuni studenti è più
approfondita, con risultati anche buoni (in un caso, eccellenti); talora è lacunosa per
l’inadeguatezza dell’impegno.
Obiettivi di apprendimento conseguiti
Conoscenze :
Preparazione linguistica indispensabile alla comprensione dei testi latini d’autore;
preparazione storico-letteraria che consenta di inquadrarli e di analizzarli.
Capacità:
Comprensione del livello linguistico
Saper riconoscere i tratti tematici, stilistici caratterizzanti uno scrittore o un genere
Competenze :
Saper rielaborare criticamente
Saper istituire paralleli e confronti tematici o tra autori
Contenuti disciplinari
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Trimestre
LETTERATURA
Il rapporto intellettuali- potere, libertas- principato
I principali autori dell’età di Nerone:
SENECA, con letture dalle Epistulae ad Lucilium e passi dai Dialoghi
L’attualità di un classico
LUCANO e il rinnovamento dell’epica
Il ROMANZO da PETRONIO ad APULEIO
Pentamestre
Gli sviluppi della cultura dall’età dei Flavi :
TACITO e la storiografia
QUINTILIANO e l’ Institutio Oratoria
MARZIALE e l’ epigramma
Giovenale : gli sviluppi della satira
Il sincretismo tra cultura classica e cristianesimo :
S. AGOSTINO e il tema del tempo. Le Confessioni
CLASSICI TRADOTTI E COMMENTATI :
SENECA, Epistulae ad Lucilium :
I Vindica te tibi
VII 1-3 Quid vitandum quaeris? Turbam
XXVIII 1-5 : Animum debes mutare, non caelum
XLVII 1-5 ; 16-17 : Servi sunt, immo homines
Dialogi : De Providentia : cap. 6 , 1-3
De otio : cap. 3
De tranquillitate animi : cap. 4
TACITO , Agricola : cap. 2 ; cap. 30 ( Discorso di Calgaco) ; c. 43
Germania : cap. 4 ; cap. 14 ; cap. 19
Lettura dei Proemi delle Historiae e degli Annales
PETRONIO , Satyricon : Lettura di passi dalla Cena di Trimalchione
APULEIO , Metamorfosi : Lettura dalla Favola di Amore e Psiche
QUINTILIANO , Institutio Oratoria : II 2 , 5-8
MARZIALE, Epigrammata : X 4 ( Hominem pagina nostra sapit )
V 34 ( Erotion )
S. AGOSTINO , Confessioni III 4 :
La lettura dell’ Hortensius di Cicerone.
Lettura dal libro XI: definizione di tempo.
Testo adottato : Diotti, Dossi, Signoracci, Res et Fabula (SEI)
Criteri metodologici e didattici :
L’insegnamento del latino è stato impostato , nell’ultimo anno, essenzialmente sul
discorso letterario con l’obiettivo di rendere più evidenti e unitari i collegamenti
dall’antico al moderno e tra le diverse letterature.
Centrale è stata la lettura approfondita di alcuni classici per evidenziarne la
modernità, per ragionare sul linguaggio e sul pensiero. I testi sono stati tradotti in
quest’ottica; le conoscenze linguistiche richieste sono state solo quelle
indispensabili alla comprensione diretta dei testi proposti.
Le lezioni sono state il più possibile aperte all’apporto degli studenti e alle loro
osservazioni o domande.
Criteri di valutazione e strumenti di verifica:
Nella valutazione si è tenuto conto di: impegno, progressi , partecipazione, apporto
personale e capacità critiche .
Le verifiche (scritte e orali) sono state prevalentemente prove di comprensione e
analisi testuale, prove strutturate sul modello della terza prova.
Modalità di recupero : Studio individuale
Strumenti didattici : Classici ( edizione integrale)
Lingua e cultura straniera – Inglese - (Marianna Gallo)
Valutazione della classe
Partecipazione e interesse
La classe ha mostrato interesse alle lezioni e ai dibattiti, sebbene non tutti abbiano
partecipato attivamente e con costanza apportando un contributo personale.
Impegno
La classe si è discretamente impegnata nelle varie attività richieste dall’insegnante.
Grado di preparazione
Il grado di preparazione è individuale e diversificato a seconda del percorso
personale degli studenti. Tuttavia si individua un gruppo di persone particolarmente
motivato e interessato che ha quindi raggiunto livelli molto buoni, con esempi di
eccellenza, mentre il resto della classe ha raggiunto un grado più che sufficiente.
Obiettivi di apprendimento conseguiti
Si considerano mediamente raggiunti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE
Strutture morfosintattiche fondamentali della lingua
Lessico di carattere generale e settoriale (storico-letterario)
Conoscere i contenuti e le tematiche dei maggiori movimenti artistici e letterari
dell’800 e del ‘900 relativi del mondo anglosassone.
CAPACITA’
Produrre testi orali creativi usando il metodo acquisito in modo personale anche
nella interazione con parlanti nativi;
Produrre testi scritti personali usando il metodo acquisito.
Riconoscere gli elementi essenziali dei testi e degli autori esaminati ed essere in
grado di esporli.
COMPETENZE
Saper comunicare efficacemente in una discreta gamma di situazioni.
Saper utilizzare in modo autonomo il linguaggio scritto e parlato.
Saper analizzare gli autori studiati durante l’anno facendo collegamenti con le varie
discipline, ove possibile.
Contenuti disciplinari
Libri di testo in adozione: Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture and
Literature, vol 2 e 3 Zanichelli
Trimestre
The Gothic Novel
MARY SHELLEY
Analisi dei brani del romanzo “Frankenstein or the Modern Prometheus”:
“The creation of the monster” (p. 205)
“ The monster is speaking to Dr.Frankenstein” (p. 210)
The Romantic Age
Contestualizzazione del movimento letterario e delle sue principali caratteristiche.
WILLIAM WORDSWORTH
Analisi della poesia “Daffodils”:
•
“I wandered lonely as a cloud” (p. 218)
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE
Analisi di un estratto della prima parte dell'opera “Rime of the Ancient Mariner”:
•
“It is an ancient mariner” (p. 222)
The Victorian Age
Contestualizzazione del movimento letterario e storico e delle sue principali
caratteristiche.
CHARLES DICKENS
Analisi di alcuni brani tratti dai suoi romanzi:
•
“Coketown” (p. 291) - Hard Times
•
“Oliver wants some more” (p. 303) Oliver Twist
The exploitation of children: Dickens and Verga. An extract from Rosso Malpelo” (p.
306)
•
“A Classroom’s Definition of a Horse” (p. 309) - Hard Times
Pentamestre
ROBERT LOUIS STEVENSON
Analisi di alcuni brani tratti dal romanzo “The strange case of Doctor Jekyll and Mr
Hyde”
•
“The story of the door” (p. 339)
• “Jekyll turns into Hyde” (fotocopia)
• “Jekyll can no longer control Hyde” (p. fotocopia)
Aestheticism
Contestualizzazione del movimento letterario e delle sue principali caratteristiche.
OSCAR WILDE
Analisi di alcuni brani tratti dal romanzo “The Picture of Dorian Gray”:
• “The preface to Dorian Gray” (p. fotocopia)
• “Basil’s studio“ (p. 353)
•
“I would give my soul” (p. 356)
Confronto con il brano tratto da “Il Piacere” di G. D’Annunzio:
“Andrea Sperelli” (p. 358)
Modernism
Contestualizzazione del movimento letterario e delle sue principali caratteristiche.
JAMES JOYCE
Analisi di alcuni racconti tratti dalla raccolta “Dubliners”
• “Eveline” (p. 465)
Analisi di un brano tratto dal racconto “the Dead”
• “Gabriel’s epiphany” (p. 469)
GEORGE ORWELL
Considerazioni di carattere generale a proposito dell'opera “Animal Farm”
“Some Animals are more equal than Others” (fotocopia)
Analisi del brano tratto dal romanzo “1984”
• “Big Brother is watching you” (p. 534)
The Theatre of the Absurd
Caratteristiche principali
SAMUEL BECKETT
Analisi dei brani tratti dall’opera “Waiting for Godot”
•
“Nothing to be done” (p. 545)
•
Parte finale del secondo atto “Vladimir: I felt lonely” (fotocopia)
Criteri metodologici e didattici
Lezioni frontali, a coppie, a gruppi, attività di role-playing, attività di supporto peer to
peer, presentazioni da parte dei ragazzi, dibattiti e discussioni in piccoli gruppi o di
classe intera.
Criteri di valutazione e strumenti di verifica
Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della correttezza
grammaticale, l'ortografia, la correttezza sintattica e lessicale, la presenza di
una propria rielaborazione personale. Sono state svolte due prove scritte nel
primo periodo e tre prove scritte nel secondo periodo. Le prove riguardavano
argomenti analizzati in classe e hanno incluso esercizi di comprensione del
testo e analisi.
Sono state svolte tre prove di simulazione di terza prova di esame di stato.
Nella valutazione orale sono state considerate la comprensione, il contenuto,
la pronuncia, la correttezza linguistica, l'espressione e la rielaborazione
personale. La valutazione orale è stato il risultato di verifiche costanti, formali
e informali, svolte “in itinere” mediante gli interventi degli alunni, la correzione
degli esercizi, la partecipazione attiva alle lezioni, i dibattiti.
E’ stata svolta una verifica orale formale per il primo periodo e due verifiche
orali per il secondo periodo.
Parte integrante della valutazione sono stati la partecipazione attiva, la
costanza nell'impegno e il progresso di conoscenze linguistiche misurabili nel
tempo.
Modalità di recupero
Le attività di recupero sono state in itinere con ripasso in classe attraverso mappe
concettuali, presentazioni in powerpoint, studio individuale e svolgimento a casa di
composizioni relative agli argomenti svolti.
Strumenti didattici
Le lezioni sono state svolte con l’ausilio di Lim, cd player, video, Internet, materiali
multimediali in powerpoint, video registrati dai ragazzi, i libri di testo.
I libri di testo in adozione sono stati: Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture
and Literature, vol 2 e 3 Zanichelli.
Storia - Maurizio Minghetti
Valutazione della classe
Partecipazione e interesse
Gruppo classe attento ed interessato agli argomenti di storia del Novecento.
Frequenti sono stati gli interventi di chiarimento e di approfondimento, in un clima di
collaborazione. Gli studenti hanno partecipato con interesse ed impegno alla
realizzazione del progetto di storia d’Italia “Dal boom economico a Tangentopoli”. Il
comportamento è stato sempre stato educato e fattivo.
Impegno
Gruppo classe impegnato, ha mantenuto un atteggiamento corretto durante tutto
l’anno scolastico e questo ha consentito la creazione di un sincero dialogo
educativo.
Grado di preparazione
Si possono individuare tre gruppi di livello: uno con buona-ottima a volte eccellente
capacità di comprensione ed elaborazione degli argomenti proposti, uno con
discreta capacità di comprensione ed elaborazione analitica e uno a livelli di più che
sufficiente comprensione ed interpretazione,
Obiettivi di apprendimento conseguiti
Collocare correttamente gli eventi nella corretta successione cronologica 
Collocare correttamente gli eventi  nello spazio assumendo piena consapevolezza
della dimensione geografica dei fenomeni storici 
Individuare e conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo,
cogliendo le loro relazioni nel quadro della storia globale 
Fornire nella sintesi una spiegazione genetica attenta ai rapporti di causa-effetto e
agli ordini di priorità  
Analizzare le diverse componenti di un fenomeno storico e le loro relazioni 
Istituire confronti tra situazioni comparabili cogliendo gli elementi di
affinità/continuità e diversità/discontinuità anche fra civiltà diverse 
Conoscere i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, anche in confronto
con quelli previsti da altre costituzioni 
Conoscenze
Acquisire e riutilizzare consapevolmente una terminologia adeguata ai  concetti
storici 
Utilizzare competenze di sintesi e di coerenza argomentativa sia nella produzione
scritta che nell’esposizione orale 
Conoscere e valutare le diverse tipologie di fonti 
Ricavare informazioni da fonti diverse, rielaborandole in sintesi e ricavandone
nuove conoscenze in particolare nell’ambito di nuclei tematici definiti 
Capacità
Capacità di ordinare cronologicamente i fatti e piena consapevolezza della
dimensione geografica dei fenomeni storici 
Utilizzazione  concetti e categorie fondamentali in relazione ai contesti specifici 
Capacità di organizzare e argomentare coerentemente le tematiche affrontate   
Competenze
Sa ricavare informazioni da fonti diverse, rielaborandole in sintesi e ricavandone
nuove conoscenze in particolare nell’ambito di nuclei tematici definiti 
Sa utilizzare  i concetti appresi in contesti diversi 
Sa utilizzare autonome capacità interpretative 
Sa affrontare le tematiche cruciali in una prospettiva interdisciplinare
Contenuti disciplinari
Primo periodo
Il periodo giolittiano in Italia, il significato di “seconda rivoluzione industriale”,
“società di massa” e “imperialismo”. La Grande guerra: cause, fasi e trattati di pace.
Il Biennio rosso in Europa. La Rivoluzione russa, dal comunismo di guerra alla
NEP, lo stalinismo: i piani quinquennali, le “purghe staliniane”. Gli Stati Uniti nel
primo dopoguerra, la Grande depressione, il New Deal.
Secondo periodo
Il Fascismo in Italia: dalla marcia su Roma alla dittatura,le leggi fascistissime, il
corporativismo, la politica economica, i Patti lateranensi, IMI ed IRI, la guerra
coloniale e l’Autarchia. Il Nazismo in Germania: da Weimar al Nazismo, la politica
concentrazionaria, la politica economica e di guerra. Cenni alla guerra di Spagna.
La seconda guerra mondiale: l’invasione della Francia, la Battaglia d’Inghilterra,
l’operazione Barbarossa, l’Italia in guerra: i nuovi fronti, l’Armistizio con gli Alleati, la
Resistenza. I trattati di pace. Gli USA di Truman. la Guerra fredda: gli anni ‘50 e gli
anni ‘60 (caratteri salienti) . La Decolonizzazione: Asia e Africa (cenni), i nonallineati: India ed Egitto. Il significato di Neocolonialismo.Cenni alla storia del Sud
America: la crisi di Cuba, il Cile di Allende. L’Italia repubblicana: la ricostruzione, la
fase costituente, dal centrismo al centrosinistra; gli anni ‘60:il Boom economico e le
riforme; gli anni ‘70: le riforme, il terrorismo rosso, lo stragismo, il pentapartito e
Tangentopoli. Il cammino dell’Europa: dal Trattato di Roma a Maastricht.
Criteri metodologici  e didattici   
 lezione frontale, lezione dialogata, schematizzazione, cooperative learning. 
Modalità di verifica  e  criteri di valutazione    
La valutazione periodica e finale si avvale di una pluralità di prove di verifica
riconducibile a diverse tipologie  coerenti con le strategie didattiche e
metodologiche, volte ad accertare i risultati di apprendimento in merito a:  
1.Capacità di ordinare i fenomeni storici nella loro dimensione geografica e
cronologica; padronanza degli argomenti e dei contenuti richiesti; comprensione e
conoscenza dei contenuti di un documento o di un testo storiografico 
2.Competenze terminologiche e lessicali; correttezza espositiva  
3.Coerenza ed organizzazione dell’argomentazione; capacità di collegare e
discutere le tematiche affrontate; capacità di sostenere e di discutere una tesi;
capacità di utilizzare le tesi contenute in un documento o in un testo storiografico   
4.Capacità di rielaborazione autonoma; capacità di approfondimento personale;
capacità di fornire contributi critici; capacità di utilizzare e collegare nuclei tematici
di ambiti diversi 
●
●
●
●
●
●
Si precisa che:  
Alcune delle tipologie di verifica  utilizzate sono state finalizzate ad accertare i
risultati di apprendimento solo di alcuni degli indicatori sopra riportati.  
 Nella valutazione delle prove  tutti gli indicatori hanno avuto uguale peso.    
 
La valutazione periodica e finale è altresì intesa come un giudizio globale che tiene
conto del percorso di ogni singolo allievo ed al quale concorrono:  
regolarità nella frequenza  
impegno e partecipazione al dialogo didattico-educativo  
continuità ed efficacia metodo operativo  
progresso rispetto alla situazione di partenza  
capacità e volontà di recupero.  
 
La valutazione periodica e finale risponde a criteri di:  
coerenza rispetto agli elementi di giudizio acquisiti attraverso le verifiche   
 
 Modalità di recupero   
Studio individuale   in itinere. 
Strumenti didattici 
 Libro di testo, materiale autentico, prodotti multimediali, mappe concettuali, canali
informatici.
Filosofia – Maurizio Minghetti
Valutazione della classe   
Partecipazione e interesse   
Gruppo classe normalmente attento ed interessato. Alcuni studenti hanno
partecipato attivamente allo svolgimento della programmazione.  
Impegno    
Gruppo classe impegnato, ha di solito mantenuto un atteggiamento corretto ed
educato.   
Grado di preparazione    
Il gruppo classe si può suddividere in tre gruppi di livello, con alcuni studenti a
livelli più che sufficienti o discreti di preparazione, un secondo gruppo a livelli più
che discreti o buoni e un gruppo a livelli ottimi o eccellenti.  
Obiettivi di apprendimento conseguiti   
Conoscenze    
Possedere, comprendere e riutilizzare il lessico specifico e le principali categorie
filosofiche.   
 Comprendere le diverse concezioni filosofiche attraverso l’analisi:   
o del diverso contesto storico   
o delle diverse strategie di pensiero   
o delle diverse mappe valoriali che le sottendono.  
Capacità   
Utilizzare concetti e categorie fondamentali in relazione ai contesti specifici   
Capacità di esporre e argomentare in forma logicamente strutturata e
sufficientemente articolata   
Capacità di individuare le tesi fondamentali espresse in un testo.  
Capacità di argomentare una tesi anche in forma scritta. 
Competenze   
 Sa rielaborare  attraverso il confronto tra gli autori. 
 Sa problematizzare elementi dell’attualità attraverso il confronto con gli autori
affrontati.   
 Sa riconoscere lo “specifico filosofico” rispetto ad altre forme culturali.   
 
 Contenuti disciplinari    
Primo periodo   
Lo stato “etico” di Hegel. Kierkegaard: il “singolo”, angoscia e disperazione, i tre
stati della vita. Schopenhauer: Volontà e rappresentazione, il “velo di Maya”, le vie
di liberazione dal dolore . Feuerbach: il materialismo. Marx: il materialismo storico,
l’alienazione, la teoria del valore-lavoro, il “Manifesto”, il “Capitale”: il concetto di
“merce”, il salario, la “caduta tendenziale del saggio di profitto” . Il Positivismo in
Francia: Comte. Il positivismo in Inghilterra: Spencer.   
Secondo periodo 
Nietzsche: “apollineo e dionisiaco”, la “morte di dio”, il concetto di “eterno ritorno” e
di “oltreuomo”, la “volontà di potenza” e il prospettivismo . Freud: l’inconscio, le
Topiche, l’interpretazione dei sogni, psicopatologia della vita quotidiana, la teoria
della sessualità, il disagio della civiltà. Husserl: la fenomenologia, la crisi delle
scienze europee . Sartre: essere e nulla, la “nausea”, la concezione dialettica della
storia. Gadamer: l’ermeneutica . Il Circolo di Vienna: Schlick: il verificazionismo;
Neurath: fisicalismo e coerentismo. Carnap: la costruzione logica del mondo, la
sintassi logica del linguaggio, la liberalizzazione dall’empirismo. Quine: I "dogmi
dell'empirismo logico", la relatività ontologica. La riflessione epistemologica del
‘900: Popper: falsificabilità e corroborazione, Kuhn: la struttura delle rivoluzioni
scientifiche , Fayerabend: contro il metodo.  Il Costruzionismo (cenni). 
Criteri metodologici  e didattici   
 lezione frontale, lezione dialogata, schematizzazione, cooperative learning. 
Modalità di verifica  e  criteri di valutazione    
La valutazione periodica e finale si avvale di una pluralità di prove di verifica
riconducibile a diverse tipologie  coerenti con le strategie didattiche e
metodologiche, volte ad accertare i risultati di apprendimento in merito a: 
1.Padronanza degli argomenti e dei contenuti richiesti;
2.Competenze terminologiche e lessicali; correttezza espositiva  
3.Coerenza ed organizzazione dell’argomentazione; capacità di collegare e
discutere le tematiche affrontate; capacità di sostenere e di discutere una tesi;
capacità di utilizzare le tesi contenute in un documento o in un testo.   
4.Capacità di rielaborazione autonoma; capacità di approfondimento personale;
capacità di fornire contributi critici; capacità di utilizzare e collegare nuclei tematici
di ambiti diversi 






Si precisa che:  
Alcune delle tipologie di verifica  utilizzate sono state finalizzate ad accertare i
risultati di apprendimento solo di alcuni degli indicatori sopra riportati.  
 Nella valutazione delle prove  tutti gli indicatori hanno avuto uguale peso.    
 
La valutazione periodica e finale è altresì intesa come un giudizio globale che tiene
conto del percorso di ogni singolo allievo ed al quale concorrono:  
regolarità nella frequenza  
impegno e partecipazione al dialogo didattico-educativo  
continuità ed efficacia metodo operativo  
progresso rispetto alla situazione di partenza  
capacità e volontà di recupero.  
 
La valutazione periodica e finale risponde a criteri di:  
coerenza rispetto agli elementi di giudizio acquisiti attraverso le verifiche   
 
 Modalità di recupero   
Studio individuale   in itinere. 
Strumenti didattici 
 Libro di testo, materiale autentico, prodotti multimediali, mappe concettuali, canali
informatici.
Scienze naturali - docente Serena Saracchi
Valutazione della classe
Partecipazione e interesse
La classe ha mostrato discreto interesse e partecipazione alle lezioni, che si sono
svolte con sufficiente regolarità. Gli studenti sono stati motivati, non tutti però hanno
seguito con costanza ed attivamente alle lezioni, privilegiando lo studio mnemonico
concentrato in occasione delle verifiche.
Impegno
Tutti gli studenti si sono impegnati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
L’impegno è stato però diversificato in relazione agli argomenti trattati, agli interessi
e alle attitudini di ciascuno. Alcuni si sono applicati costantemente, altri hanno
invece in modo saltuario mirando al superamento delle verifiche.
Grado di preparazione
Gli studenti hanno acquisito almeno i concetti e le conoscenze fondamentali, nella
quasi totalità; alcuni hanno raggiunto buoni o ottimi livelli di preparazione; il profitto
nel complesso è più che sufficiente, ma per ciascuno studente il livello raggiunto è
in relazione alle abilità e all’impegno profuso.
Obiettivi di apprendimento conseguiti
Conoscenze
-Conoscenza della terminologia specifica della disciplina
-Conoscenza delle relazioni esistenti tra strutture biologiche e funzioni.
-Conoscenza delle caratteristiche dei composti organici: idrocarburi, gruppi
funzionali e composti
-Conoscenza di alcuni principali meccanismi di reazione.
-Conoscenza della struttura e della funzione delle macromolecole biologiche.
-Conoscenza dei meccanismi del controllo dell’espressione genica nei Procarioti e
negli Eucarioti.
-Conoscere le basi teoriche e pratiche di analisi del DNA e di tecnologia del DNA
ricombinante.
-Conoscenza del metabolismo cellulare, in particolare del glucosio.
-Conoscenza delle tappe fondamentali della fotosintesi.
Capacità
-Capacità di esporre i concetti con chiarezza e proprietà sia nell’orale che nello
scritto, usando il linguaggio tecnico adeguato ed effettuando alcuni collegamenti tra
ambiti diversi della disciplina.
-Saper riconoscere e saper scrivere le formule ed i nomi dei composti più semplici.
-Comprensione del fenomeno della isomeria e capacità di distinguere i diversi
isomeri.
-Capacità di descrivere i principali meccanismi delle reazioni organiche.
-Capacità di rappresentare le formule delle biomolecole più semplici e di
riconoscere la loro natura chimica
-Capacità di eseguire tecniche laboratoriali di base delle biotecnologie.
-Capacità di descrivere altre importanti pratiche di analisi del DNA e delle
biotecnologie.
-Capacità di descrivere le tappe chimiche fondamentali del metabolismo del
glucosio.
Competenze
-Acquisire autonomia nello studio e nell’approfondimento delle conoscenze.
-Affinamento delle capacità progettuali: utilizzare le conoscenze acquisite per
indirizzare le proprie attitudini ed interessi.
-Saper utilizzare teorie, leggi e conoscenze acquisite per comprendere la realtà.
-Interpretare criticamente le informazioni ricevute e saper distinguere tra fatti, dati
scientifici ed opinioni.
-Capacità di collegare ed analizzare fenomeni chimico-fisici e biologici.
-Saper riconoscere le relazioni esistenti tra strutture chimiche e biologiche e le loro
funzioni.
-Riconoscere le basi chimiche dell’eredità e del metabolismo cellulare.
-Saper riconoscere la natura chimica di un composto organico dalla formula e dal
nome e prevederne le proprietà ed il comportamento.
-Sapere come utilizzare batteri e virus nell’ambito delle biotecnologie.
-Sapere come avviene l’analisi del DNA e quali informazioni se ne possono
ricavare.
-Riconoscere l’importanza dei meccanismi di controllo dell’espressione genica sia
nel funzionamento degli organismi viventi, sia nell’ambito della tecnologia del DNA
ricombinante.
-Saper analizzare l’utilizzo delle biotecnologie nell’ambito di processi di interesse
biomedico/agricolo/ambientale/industriale.
-Riconoscere le relazioni esistenti tra le varie tappe del metabolismo cellulare e dei
meccanismi di produzione di energia collegati.
Contenuti disciplinari
Libri di testo:
Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum. Il carbonio, gli enzimi, il DNA- Biochimica,
biotecnologie e scienze della Terra- Zanichelli
Valitutti, Tifi, Gentile Le idee della chimica - Zanichelli
CHIMICA DEL CARBONIO
IDROCARBURI
Caratteristiche, proprietà chimiche e fisiche. Petrolio.
Alcani – Formule, nomenclatura. Proprietà fisiche. Reazioni; scissione omolitica del
reagente; meccanismo della sostituzione radicalica.
Alcheni – Legami s e π. Formule, nomenclatura. Proprietà fisiche. Reazioni di
idrogenazione e alogenazione; scissione eterolitica, reagenti elettrofili e nucleofili;
meccanismo di addizione elettrofila; regola di Markovnikov, stabilità dei
carbocationi.
Alchini
Idrocarburi ciclici - Formule, struttura, nomenclatura.
Isomeria di struttura. Isomeria geometrica cis-trans. Isomeria ottica. Molecole
chirali, enantiomeri, racemo.
Idrocarburi aromatici - Il benzene e la sua struttura. Delocalizzazione degli elettroni.
Derivati del benzene. Isomeria orto-, meta-, para-. Reazioni di sostituzione
elettrofila aromatica.
PRINCIPALI CLASSI DI COMPOSTI ORGANICI
Gruppi funzionali. Formule, nomenclatura e principali proprietà chimico-fisiche di
alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, eteri, ammine. Esterificazione,
reazioni di ossidazione e riduzione tra alcoli, aldeidi/chetoni, acidi carbossilici.
Polimeri.
LE BIOMOLECOLE
Glucidi. Proprietà chimiche e fisiche. I monosaccaridi. Il glucosio: formule di Fischer
e di Haworth. Configurazioni D e L. Isomeri a e ß. Legami α-glicosidici e βglicosidici. Disaccaridi. Maltosio e cellobiosio. Polisaccaridi: i polimeri del glucosio.
Amido, cellulosa e glicogeno.
Lipidi. I gliceridi. Esterificazione della glicerina con gli acidi grassi. Acidi grassi
saturi e insaturi. Gli steroidi. I saponi e la reazione di saponificazione.
Proteine. Amminoacidi. Legame peptidico. Struttura primaria, secondaria, terziaria,
quaternaria delle proteine. Proteine fibrose, proteine globulari. Gli enzimi: struttura,
attività, classificazione.
Acidi nucleici.
BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE
Controllo dell’espressione genica nei procarioti e negli eucarioti. Meccanismo
d’azione dell’operone-lac in E. coli. Altri tipi di operone.
Struttura del cromosoma eucariote. Cromatina. Eucromatina, eterocromatina.
Controllo della trascrizione, controllo post-trascrizionale. Sequenze geniche di
controllo, enhancer, silencer. Esoni, introni. Splicing e maturazione dell’ mRNA.
Interferenza dell’RNA.
Struttura e riproduzione di virus e batteri. Replicazione dei virus. I fagi: ciclo litico e
ciclo lisogeno. Replicazione dei virus negli Eucarioti. Retrovirus. Processi di
ricombinazione nei batteri: trasformazione, trasduzione, coniugazione.
Trasposoni.
DNA ricombinante. Ruolo di enzimi di restrizione e DNA-ligasi.
Plasmidi batterici. Produzione di organismi ricombinanti. Clonazione di plasmidi
ricombinanti e trasformazione batterica.
Amplificazione del DNA attraverso la PCR: reazione a catena della polimerasi.
Vettori virali. Librerie genomiche e librerie a cDNA.
Analisi del DNA; polimorfismi RFLP e STR. La tecnica del DNA-fingerprinting.
Elettroforesi del DNA. Tecnica Southern blotting.
Attività laboratoriali svolte presso il Life Learning Center: trasformazione batterica
(con gene per la green fluorescent protein), clonazione dei batteri ricombinanti
produzione, estrazione e purificazione della GFP. DNA fingerprinting.
GENOMICA.
Il Progetto genoma umano. Metodo Sanger per il sequenziamento del DNA. Geni,
DNA non codificante, DNA ripetitivo. Cenni sulla ricerca post-genomica:
trascrittomica e proteomica. La tecnica del micro-array applicata alla trascrittomica.
Ingegneria genetica e OGM. Applicazioni delle biotecnologie in campo biomedico,
agricolo, ambientale-industriale
METABOLISMO CELLULARE
Processi catabolici e anabolici. Ruolo dell’ATP. Ruolo di NAD+ e FAD.
Metabolismo del glucosio. Glicolisi. Prodotti finali, bilancio energetico. Ingresso
dell’acido piruvico nel ciclo di Krebs. Ciclo di Krebs, catena di trasporto degli
elettroni, accoppiamento chemiosmotico e sintesi di ATP. Bilancio energetico della
respirazione cellulare. Fermentazione alcolica e lattica.
Cenni al metabolismo dei lipidi e delle proteine. Eliminazione dell’azoto nei
Vertebrati. Urea.
FOTOSINTESI
Fase luminosa, fotosistema II, fotosistema I. Fase oscura, ciclo di Calvin
Criteri metodologici e didattici
Le lezioni frontali sono state utilizzate per introdurre i concetti, completare e chiarire
quanto esposto nel libro di testo, integrare i percorsi, favorire l’acquisizione di
capacità analitiche e sintetiche, sviluppare le capacità di applicare quanto appreso.
Gli argomenti sono stati affrontati introducendo le basi e la terminologia corretta per
arrivare ad una conoscenza delle principale problematiche inerenti l’argomento e le
possibile applicazioni nella pratica.
Gli studenti hanno partecipato alle lezioni svolgendo esercizi, eseguendo alcune
attività di laboratorio e chiedendo chiarimenti o spiegazioni.
Gli esercizi sono stati occasione di verifica del processo di apprendimento.
Al termine dei blocchi tematici più significativi in cui era suddiviso il programma, si
sono svolte le verifiche scritte e/o orali.
Criteri di valutazione e strumenti di verifica
Le verifiche sono state due nel primo periodo e quattro nel secondo, in forma di
colloqui orali o di prove scritte: tra queste rientrano le simulazioni della terza prova
dell’esame di maturità con domande aperte e risposte contenute in un numero
fissato di righe.
Sono state valutate le conoscenze acquisite, l’uso del linguaggio scientifico
corretto, la capacità di utilizzare e rielaborare quanto appreso ed inoltre l’impegno,
l’interesse e la partecipazione, il miglioramento rispetto alle situazioni pregresse.
Modalità di recupero
Il recupero è stato effettuato in itinere, con momenti di ripasso, approfondimento e
discussione, soluzione di esercizi e problemi svolti alla lavagna o assegnati per
casa, assegnazione di studio individuale. Per gli alunni gravemente insufficienti si è
svolto un corso di recupero di 6 ore durante la settimana di pausa didattica.
Strumenti didattici
Sono state utilizzate prevalentemente le lezioni frontali.
Per il programma di chimica organica si è fatto sempre ricorso agli esercizi,
assegnati a casa e/o svolti in classe dagli studenti, all’uso dei modelli molecolari e
ad alcune attività di laboratorio.
Durante le lezioni sono state utilizzate costantemente presentazioni multimediali,
con immagini, animazioni, filmati, anche in lingua inglese.
I libri di testo sono stati un riferimento costante.
Presso l’Opificio Golinelli la classe ha partecipato ad uno stage di biotecnologia di
due giorni, durante i quali sono state eseguite le seguenti esperienze:
trasformazione batterica e produzione di cloni di batteri ricombinanti; estrazione
della proteina clonata (GFP); DNA-fingerprinting.
Per il Progetto Lauree Scientifiche, presso il Dipartimento di Chimica dell’Unibo,
alcuni studenti della classe hanno effettuato un’attività di laboratorio sulla sintesi dei
saponi altri sulla Chimica al Computer.
Una parte della classe ha partecipato all’Open day delle Officine Rizzoli, con visita
ai laboratori di ricerca.
Matematica – Gian Luigi Righetti
Valutazione della classe
Partecipazione e interesse
Occorre premettere che la situazione iniziale della classe denotava gravi e diffuse
carenze sui fondamenti della disciplina e una preparazione fortemente lacunosa e
superficiale. Mancava soprattutto, per la grande maggioranza degli alunni, una
visione d’insieme delle parti principali della disciplina e, di conseguenza, mancava
l’autonomia necessaria per impostare e risolvere un problema anche relativamente
semplice. Pur dotati in media di buone capacità individuali, gli alunni non erano
abituati a ragionare in termini critici nei riguardi dei passaggi logici relativi alla
risoluzione di un problema e dei conseguenti risultati.
In generale l'atteggiamento della classe si è sempre dimostrato piuttosto passivo.
Ciò è da attribuire per una parte degli alunni a difficoltà oggettive dovute alle
carenze pregresse, per la parte rimanente a scarsa motivazione dettata dalla
volontà di raggiungere il traguardo finale col minimo sforzo.
Impegno
La richiesta rivolta alla maggior parte degli alunni è stata quella di impegnarsi a
colmare le carenze pregresse (anche gravi su alcuni argomenti) cercando nel
contempo di passare da un tipo di preparazione soprattutto mnemonica a un tipo di
preparazione dotata di autonomia e capacità critiche sufficienti per impostare e
risolvere un problema al livello richiesto dall’Esame di Stato. Una percentuale
consistente di alunni non ha messo in mostra costanza e metodicità nello studio
casalingo, con un impegno adeguato solo nell'immediata imminenza delle prove di
verifica.
Grado di preparazione
Si evidenzia la presenza di una minoranza veramente esigua di alunni che hanno
conseguito un livello medio-alto. La maggioranza della classe si attesta a un livello
quasi sufficiente mentre per i restanti alunni il livello conseguito è insufficiente.
Obiettivi di apprendimento conseguiti
Conoscenze
La classe ha acquisito a livello mediamente quasi sufficiente la conoscenza degli
elementi fondamentali della disciplina: concetto di limite, derivata, integrale e
relative applicazioni a diversi ambiti.
Capacità
La comprensione dei fondamenti della disciplina è mediamente sufficiente. Le
abilità di analisi e sintesi non sono ancora pienamente espresse.
Competenze
L’utilizzo del linguaggio proprio della disciplina evidenzia ancora qualche
scorrettezza (utilizzo delle parentesi, uso non sempre adeguato della simbologia) .
Si manifesta ancora scarsità di autonomia nella scelta della strategia risolutiva
adeguata alla risoluzione di problemi di media complessità o in contesti che non
siano già stati esaminati sotto la guida del docente.
Contenuti disciplinari
Trimestre
Ripasso degli argomenti svolti gli anni precedenti.
Insiemi numerici e topologia
L'insieme R. Intervalli. Massimo e minimo, estremo superiore e inferiore, intorni,
punti di accumulazione, interni, esterni, di frontiera. Insieme chiuso, insieme aperto.
Funzioni
Definizioni fondamentali. Funzioni iniettiva, suriettiva, biettiva. Funzioni crescenti e
decrescenti. Funzioni monotone. Determinazione del dominio e del segno di una
funzione. Funzioni limitate: estremo superiore, inferiore, massimi e minimi assoluti
di una funzione.
Limiti delle funzioni e continuità
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite finito di una
funzione per x che tende all'infinito. Limite infinito per x che tende ad un valore
finito. Limite infinito per x che tende all'infinito. Teoremi generali sui limiti. Funzioni
continue e calcolo dei limiti. Continuità delle funzioni elementari. Operazioni sui
limiti. Continuità delle funzioni composte. Continuità delle funzioni inverse. Forme
indeterminate. Limiti notevoli. Discontinuità delle funzioni e loro classificazione.
Proprietà delle funzioni continue. Infinitesimi e loro confronto. Ordine di un
infinitesimo. Scrittura fuori del segno di limite. Parte principale di un infinitesimo.
Derivata di una funzione
Definizione di rapporto incrementale e di derivata di una funzione. Continuità delle
funzioni derivabili. Significato geometrico della derivata. Derivate fondamentali.
Teoremi sul calcolo delle derivate.
Pentamestre
Equazione della tangente in un punto ad una curva di data equazione. Derivate di
ordine superiore. Concetto di differenziale e suo significato geometrico.
Teoremi sulle funzioni derivabili
Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Teorema di Cauchy. Applicazioni del
teorema di Lagrange. Teorema di de l'Hopital.
Massimi, minimi e flessi
Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi, minimi, flessi. Ricerca dei massimi e dei
minimi. Concavità di una curva. Ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e
minimo.
Studio di funzioni
Dominio e segno di una funzione. Funzioni pari e dispari. Simmetrie. Asintoti
orizzontali, verticali e obliqui. Ricerca degli estremanti. Studio delle concavità.
Funzioni non derivabili. Schema generale per lo studio di una funzione.
Applicazione dello studio di funzioni alla discussione di problemi. Metodi numerici
per la ricerca degli zeri: metodo delle tangenti e delle secanti.
Integrali
Definizione di integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della
media e suo significato geometrico. Funzione integrale: teorema fondamentale del
calcolo integrale. Definizione di integrale indefinito. Integrale indefinito come
operatore lineare. Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito.
Integrazioni immediate. Integrazioni delle funzioni razionali fratte. Integrazione per
sostituzione. Integrazione per parti. Area delimitata dal grafico di due funzioni.
Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri.
Applicazioni del calcolo differenziale e integrale a problemi di geometria solida.
Applicazioni del calcolo differenziale e integrale alla fisica.
Equazioni differenziali
Integrale di un’equazione differenziale. Problema di Cauchy, Condizioni al
contorno. Equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni del primo ordine a
variabili separabili e lineari. Equazioni differenziali del secondo ordine. Equazioni
lineari omogenee a coefficienti costanti. Equazioni lineari non omogenee a
coefficienti costanti.
Applicazioni delle equazioni differenziali alla risoluzione di problemi di fisica.
Geometria analitica nello spazio cartesiano
Coordinate cartesiane di un punto. Distanza tra punti, punto medio di un segmento.
Equazione generale del piano. Vettore direttore. Piani in posizioni particolari.
Distanza di un punto da un piano. Piani paralleli, piani perpendicolari.
Equazioni della retta come intersezione di piani, parametriche, sotto forma di
rapporti uguali. Vettore direttore della retta. Equazione della retta passante per due
punti.
Equazioni di superfici notevoli (cenni): sfera cilindro, cono. Superfici quadriche.
Criteri metodologici e didattici
Nello svolgimento del programma è stata curata sia la parte teorica che le
applicazioni. E’ stata fornita la dimostrazione dei teoremi fondamentali dell'analisi,
sono stati considerati esempi di applicabilità e non applicabilità dei medesimi.
Si è dato spazio alle dimostrazioni affinché la disciplina non si riduca a una
meccanica applicazione di formule dalla provenienza sconosciuta, e gli studenti
acquistino capacità di eseguire autonomamente dimostrazioni, utilizzando, così,
formule da loro stessi trovate mediante passaggi logici. Ampio spazio è stato dato
anche agli esercizi, affinché gli studenti acquistino capacità di applicare i concetti
studiati a diverse situazioni.
Le lezioni sono state svolte con un approccio di tipo frontale, stimolando la
partecipazione attiva degli alunni mediante la discussione degli argomenti e la
risoluzione di semplici problemi effettuata sia dall'insegnante, sia dagli studenti, a
coppie o a gruppi, al fine di colmare le eventuali lacune rilevate durante lo
svolgimento del programma. E’ stato dato spazio anche all’aspetto delle
applicazioni pratiche, onde evitare che gli alunni si facciano l’idea di una disciplina
avulsa dalla realtà, al fine di stimolarli a comprenderne l’importanza. Ciò in linea
anche con le recenti indicazioni ministeriali sulla tipologia della seconda prova.
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Criteri di valutazione e strumenti di verifica
Ci si è attenuti a quanto deliberato dal Dipartimento di Matematica e Fisica,
precisamente:
“Per la valutazione complessiva di ciascun periodo è previsto un voto unico, anche
in conformità con la c.m. n° 89 del 18 /10/2012. Per elaborare il giudizio finale e
quello intermedio si terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove di verifica sia orali
che scritte. L’esito di queste ultime costituirà elemento fondamentale e di maggior
peso per la valutazione, il Dipartimento ritiene infatti che le prove scritte siano più
oggettive rispetto a quelle orali e che con esse sia possibile avere un quadro più
rigoroso della preparazione raggiunta, inoltre la prova proposta. Il Dipartimento
disciplinare delibera che il numero minimo di verifiche necessarie per elaborare la
valutazione è di almeno tre prove di cui almeno due per la valutazione dello scritto
e una valutazione valida come voto per l’orale per ciascun periodo. Le prove per
l’orale possono essere : interrogazioni, verifiche scritte (test, questionari),
esercitazioni da posto o alla lavagna, brevi interventi individuali.
Per la valutazione di fine periodo si tiene conto:
delle
conoscenze possedute in relazione agli obiettivi prefissati
delle
abilità acquisite nelle applicazioni, anche in situazioni nuove;
dell’impegno
e della partecipazione al dialogo educativo;
della
regolarità e affidabilità delle prestazioni;
dell’approfondimento
e rielaborazione critica e personale
● del progresso rispetto alla situazione di partenza.
Concorreranno alla valutazione di fine periodo prove di varia tipologia: verifiche
scritte su piccole parti di programma e/o sommative, interrogazioni oppure test,
questionari, esercitazioni da posto o
alla lavagna, brevi interventi individuali.
Per la valutazione delle prove si tiene conto :
● della
capacità di comprendere i quesiti posti;
● della
capacità di saper esporre con adeguata terminologia
● della
capacità di argomentare ed esporre con rigore e precisione un principio
o teorema
● della
capacità di collegare tra loro i vari argomenti
● della
conoscenza dei contenuti
● della
capacità di completare la risposta;
● della
capacità di scegliere le formule ed i procedimenti;
● della
capacità di applicare formule e procedimenti anche in contesti nuovi;
● della
qualità dell'esposizione, anche grafica;
● della
correttezza di calcolo.
Tutte le prove scritte che concorrono al numero minimo di verifiche necessarie per
elaborare il giudizio per ciascun periodo si effettuano in date programmate con la
classe. Le ulteriori prove proposte in forma scritta, ma pensate per valutare e
monitorare la preparazione teorica, possono non essere necessariamente
programmate.”
Modalità di recupero
All'inizio di ogni lezione è stato effettuato un ripasso degli argomenti svolti, al fine di
permettere un recupero in itinere agli studenti bisognosi, e un approfondimento al
resto della classe. In questo contesto si inquadra anche la correzione in classe dei
compiti assegnati per il lavoro a casa e delle verifiche. Ove la situazione della
classe lo ha reso necessario, la durata della pausa didattica si è estesa a tutta la
durata della lezione. Ciò ha comportato inevitabilmente un rallentamento nello
svolgimento del programma con conseguente riduzione e/o eliminazione di alcune
parti previste.
Strumenti didattici
Le lezioni sono state svolte con l’ausilio del libro di testo integrandolo, nel caso ciò
si rendesse necessario, con altri testi per esercizi supplementari o per approfondire
parti del programma. E’ stato utilizzato anche il software di simulazione matematica
Geogebra, softwares di simulazione dal sito Phet e presentazioni powerpoint
prodotte in proprio dal docente.
Fisica - Gian Luigi Righetti
Valutazione della classe
Partecipazione e interesse
Occorre premettere che la situazione iniziale della classe denotava gravi e diffuse
carenze sui fondamenti della disciplina e una preparazione fortemente lacunosa e
superficiale. Mancava soprattutto, per la grande maggioranza degli alunni, una
visione d’insieme, anche parziale, delle parti principali della disciplina e, di
conseguenza, mancava l’autonomia necessaria per impostare e risolvere un
problema anche relativamente semplice. Pur dotati in media di buone capacità
individuali, gli alunni non erano abituati a ragionare in termini critici nei riguardi dei
passaggi logici relativi alla risoluzione di un problema e dei conseguenti risultati.
In generale l'atteggiamento della classe si è sempre dimostrato piuttosto passivo.
Ciò è da attribuire per una parte degli alunni a difficoltà oggettive dovute alle
carenze pregresse, per la parte rimanente a scarsa motivazione dettata dalla
volontà di raggiungere il traguardo finale col minimo sforzo.
Impegno
La richiesta rivolta alla maggior parte degli alunni è stata quella di impegnarsi a
colmare le carenze pregresse (anche gravi su alcuni argomenti) cercando nel
contempo di passare da un tipo di preparazione soprattutto mnemonica a un tipo di
preparazione dotata di autonomia e capacità critiche sufficienti per impostare e
risolvere un problema al livello richiesto dall’Esame di Stato. Una percentuale
consistente di alunni non ha messo in mostra costanza e metodicità nello studio
casalingo, con un impegno adeguato solo nell'immediata imminenza delle prove di
verifica.
Grado di preparazione
Si evidenzia la presenza di una minoranza veramente esigua di alunni che hanno
conseguito un livello medio-alto. La maggioranza della classe si attesta a un livello
quasi sufficiente mentre per i restanti alunni il livello conseguito è insufficiente.
Obiettivi di apprendimento conseguiti
Conoscenze
La situazione iniziale ha imposto la necessità di rallentare fortemente la trattazione
del programma, sacrificando l’approfondimento su alcune parti, soprattutto di fisica
moderna. La classe ha acquisito a livello mediamente quasi sufficiente la
conoscenza degli argomenti fondamentali: campi elettromagnetici stazionari e non
stazionari e relative applicazioni, relatività, elementi di meccanica quantistica.
Capacità
La comprensione dei fondamenti della disciplina è mediamente quasi sufficiente. Le
abilità di analisi e sintesi non sono ancora pienamente espresse.
Competenze
L’utilizzo del linguaggio proprio della disciplina evidenzia ancora qualche
scorrettezza (utilizzo delle parentesi, delle unità di misura, uso non sempre
adeguato della simbologia) . Si manifesta ancora scarsità di autonomia nella scelta
della strategia risolutiva adeguata alla risoluzione di problemi di media complessità
o in contesti che non siano già stati esaminati sotto la guida del docente.
Contenuti disciplinari
Trimestre
Ripasso degli argomenti di elettrostatica ed elettrodinamica svolti gli anni
precedenti:
Carica elettrica e legge di Coulomb
Corpi elettrizzati e loro interazioni. Induzione elettrostatica. Studio dei fenomeni di
elettrizzazione. Principio di conservazione della carica. Analisi quantitativa della
forza di interazione elettrica: legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche sulla
superficie dei conduttori. Interpretazione atomica della polarizzazione dei dielettrici.
Campo elettrico statico
Concetto di campo elettrico. Vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica
puntiforme. Campo elettrico di alcune particolari distribuzioni di cariche. Flusso del
campo elettrico. Teorema di Gauss. Confronto tra le proprietà dei campi
gravitazionale ed elettrostatico.
L’energia all’interno di un campo di forze.
Lavoro della forza elettrica. Conservatività. Energia potenziale elettrica. Potenziale
elettrico. Analogie con le proprietà del campo gravitazionale. Campo e potenziale di
un conduttore in equilibrio elettrostatico. Generatore elettrostatico di Van de Graaf.
Moto di masse e cariche all’interno dei campi gravitazionale ed elettrico. Capacità
di un conduttore. Condensatori. Misura di potenziali.
Corrente elettrica continua
Struttura microscopica di isolanti, conduttori e semiconduttori. Corrente elettrica nei
conduttori metallici. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Forza elettromotrice.
Circuiti elettrici. Strumenti di misura. Lavoro e potenza della corrente. Circuiti RC.
Effetto termoionico.
Campo magnetico statico
Magneti e loro interazioni. Campo magnetico. Analogie e differenze col campo
elettrostatico. Campo magnetico delle correnti e interazione corrente-magnete.
Vettore B. Interazione corrente-corrente. Vettore induzione magnetica di alcuni
circuiti percorsi da corrente. Confronto tra le proprietà dei campi gravitazionale,
elettrico e magnetico. Legge di Biot-Savart. Teorema della circuitazione di Ampère.
Flusso del vettore induzione magnetica.
Moto di cariche elettriche in campo magnetico
Forza di Lorentz. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. Fasce di Van
Allen. Esperimento di Thomson. La scoperta degli isotopi e lo spettrografo di
massa. Acceleratori di particelle: principi di funzionamento. Acceleratori lineari e
circolari.
Pentamestre
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
Sostanze e loro permeabilità magnetica relativa. Proprietà del campo elettrico e
magnetico e struttura microscopica della materia. Modello atomico dell’atomo di
idrogeno. Modello atomico di Bohr. Condizioni di quantizzazione. Momenti
magnetici atomici. Magnetone di Bohr. Effetti prodotti da un campo magnetico sulla
materia. Intensità magnetica H e intensità di magnetizzazione M. Ferromagnetismo
e ciclo di isteresi.
Induzione elettromagnetica e applicazioni
Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Altri casi di correnti indotte. Analisi
quantitativa dell'induzione elettromagnetica: leggi di Faraday-Neumann e di Lenz.
Correnti di Focault. Induttanza di un circuito. Autoinduzione elettromagnetica.
Bilancio energetico di un circuito RL. Mutua induzione. Produzione di corrente
alternata mediante la rotazione di una bobina in un campo magnetico. Proprietà
caratteristiche delle correnti alternate. Circuito RLC in serie. Impedenza,
sfasamento, potenza impiegata. Trasformatori delle tensioni alternate: trasformatori
statici. Produzione e trasporto dell'energia elettrica: alternatori e motori in corrente
continua ed alternata. Dinamo.
Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche.
Legge di Faraday-Neumann e campo elettrico indotto. Corrente di spostamento e
campo magnetico. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Circuiti oscillanti
e produzione di onde e. m. Spettro delle onde elettromagnetiche. Velocità di
propagazione delle onde elettromagnetiche. Energia trasportata dalle onde e. m.
Quantità di moto e pressione di radiazione.
Teoria della relatività speciale
Sistemi di coordinate in moto relativo e descrizione dei fenomeni. Relatività
classica: postulati e conseguenze.
L’evoluzione della Fisica dall’800 al ‘900: inquadramento storico.
Il problema dell’etere. Esperimento di Michelson. Equazioni di Lorentz. Postulati
della relatività ristretta. Conseguenze delle equazioni di Lorentz. Critica del
concetto di contemporaneità. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze.
Composizione delle velocità. Dinamica relativistica. Quantità di moto. Massa
relativistica. Massa-energia e sua conservazione.
Dualità onda-corpuscolo. Elementi di Fisica quantistica
Aspetto corpuscolare della radiazione. Irraggiamento di corpo nero e ipotesi di
Planck. Quantizzazione dell’energia. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton.
Aspetto ondulatorio della materia. Ipotesi di De Broglie. Interpretazione ondulatoria
della condizione di quantizzazione di Bohr. Interpretazione probabilistica della
funzione d’onda. Esperimento di diffrazione degli elettroni.
Laboratorio
Verifica delle leggi di Ohm
Leggi di collegamento delle resistenze
Effetto Joule
Fenomeni magnetici elementari
Campi magnetici prodotti da correnti
Misurazione del rapporto carica/massa dell’elettrone
Induzione elettromagnetica. Trasformatore
Circuito RC e circuito RL
Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche
Criteri metodologici e didattici
Nello svolgimento del programma è stata curata sia la parte teorica che le
applicazioni. Sono state curate sia la parte teorica che le applicazioni pratiche,
risolvendo esercizi di immediata applicazione delle leggi studiate, utilizzando il
calcolo differenziale sviluppato nel corso parallelo di Matematica.
Le lezioni sono state svolte con un approccio di tipo frontale, stimolando la
partecipazione attiva degli alunni mediante la discussione degli argomenti e la
risoluzione di semplici problemi effettuata sia dall'insegnante, sia dai singoli
studenti, al fine di colmare le eventuali lacune rilevate durante lo svolgimento del
programma. E’ stato dato spazio anche all’aspetto delle applicazioni pratiche, onde
evitare che gli alunni si facciano l’idea di una disciplina avulsa dalla realtà, al fine di
stimolarli a comprenderne l’importanza. Ciò in linea anche con le recenti indicazioni
ministeriali sulla tipologia della seconda prova.
Criteri di valutazione e strumenti di verifica
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Ci si è attenuti a quanto deliberato dal Dipartimento di Matematica e Fisica,
precisamente:
“ Per entrambi i periodi è previsto un voto unico, anche in conformità con la c.m. n°
89 del 18/10/2012. Per elaborare il giudizio finale e quello intermedio si terrà conto
dei risultati conseguiti nelle prove di verifica sia orali che scritte.
Il Dipartimento disciplinare delibera che il numero minimo di verifiche necessarie
per elaborare la valutazione è di una prova per lo scritto e una per l’orale per
ciascun periodo.
Le verifiche sono articolate in prove per lo scritto mirate alla verifica delle
competenze applicative e prove per l’orale che possono essere: interrogazioni,
verifiche scritte (test, questionari), esercitazioni da posto o alla lavagna, brevi
interventi individuali, relazioni anche su esperienze di laboratorio.
Per la valutazione si tiene conto
delle conoscenze possedute;
delle abilità acquisite nelle applicazioni, anche in situazioni nuove;
della qualità dell'esposizione;
dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo
del progresso rispetto alla situazione di partenza.”
Modalità di recupero
All'inizio di ogni lezione è stato effettuato un ripasso degli argomenti svolti, al fine di
permettere un recupero in itinere agli studenti bisognosi, e un approfondimento al
resto della classe. In questo contesto si inquadra anche la correzione in classe dei
compiti assegnati per il lavoro a casa e delle verifiche. Ove la situazione della
classe lo ha reso necessario, la durata della pausa didattica si è estesa a tutta la
durata della lezione. Ciò ha comportato inevitabilmente un rallentamento nello
svolgimento del programma con conseguente riduzione e/o eliminazione di alcune
parti previste.
Strumenti didattici
Le lezioni sono state svolte con l’ausilio del libro di testo integrandolo, nel caso ciò
si rendesse necessario, con altri testi per esercizi supplementari o per approfondire
parti del programma. E’ stato utilizzato anche il software di simulazione matematica
Geogebra, softwares di simulazione dal sito Phet e presentazioni powerpoint
prodotte in proprio dal docente.
E’ stato utilizzato il laboratorio, compatibilmente col materiale a disposizione, per la
verifica diretta
delle principali leggi incontrate nella parte teorica. Scopo principale di questa
attività' e' quello di abituare lo studente ad effettuare misure di grandezze fisiche e
a formulare ipotesi sulle varie cause che possono influenzare il risultato di un
esperimento, conducendolo in definitiva a individuare punti di contatto e differenze
tra una disciplina che tratta di oggetti ideali come la Matematica e una disciplina
sperimentale quale la Fisica.
Disegno e storia dell’arte – Di Lucca Francesco
Valutazione della classe
Partecipazione e interesse
La classe, fatta eccezione per qualche studente,
ha dimostrato interesse e
coinvolgimento durante tutte le attività proposte. Alcuni di loro si sono distinti per
aver approfondito, personalmente, alcune tematiche che erano state proposte
durante le lezioni.
Impegno
La maggior parte della classe è riuscita a mantenere un impegno costante nello
studio individuale e nelle attività proposte. Altri hanno dimostrato discontinuità e
carenza nell’organizzazione del materiale didattico e dello stesso studio individuale.
Grado di preparazione
All’inizio dell’anno scolastico la classe è risultata essere in ritardo e poco preparata
rispetto agli argomenti degli anni precedenti e quelli previsti per il corrente a.s.,
pertanto si è deciso di recuperare alcuni moduli al fine di garantire il giusto
apprendimento di quelli successivi. Attualmente il grado di preparazione raggiunto è
complessivamente discreto.
Obiettivi di apprendimento conseguiti
Conoscenze
· saper riconoscere un’opera già studiata e metterla in relazione con l’autore o
all’ambito stilistico e/o alla civiltà di pertinenza;
· saper analizzare un’opera dal punto di vista stilistico formale, riconducendola a
periodi storici noti;
· saper collegare la produzione artistica al contesto storico-geografico e culturale;
· saper riconoscere i valori simbolici di un’opera d’arte, le caratteristiche
iconografiche e iconologiche specifiche, anche in relazione al contesto;
· utilizzare correttamente il lessico specifico della disciplina
Capacità
autonomia nello studio, capacità organizzative, critiche, padronanza e correttezza
espositiva;
● riconoscimento e valorizzazione degli interessi culturali individuali nell’ambito dei
programmi ministeriali e oltre;
● elaborazione personale e critica dei contenuti appresi;
● interdisciplinarità del sapere;
● connessione dei vari aspetti programmatici e individuazione di tematiche comuni da
approfondire attraverso discipline affini.
Competenze
contestualizzazione e abilità di lettura delle opere
Contenuti disciplinari
Trimestre
● Romanticismo : Caratteri Generali
Théodore Géricault, biografia. Analisi delle opere: La zattera della Medusa; Teste di
giustiziati; Alienata con monomania del gioco;
E. Delacroix, biografia. Analisi delle opere: La libertà guida il popolo; Massacro di
Scio; Donne di Algeri.
Caspar David Friedrich, biografia. Analisi delle opere: Il viaggiatore sopra il mare di
nebbia; La croce sulla montagna; Abbazia nel querceto.
John Constable, biografia. Analisi delle opere: Il carro di fieno; Studio di nuvole.
William Turner, biografia. Analisi delle opere: Pioggia vapore e velocità; Annibale e
il suo esercito attraversano le Alpi; Tempesta di neve;
Francesco Hayez, biografia. Analisi delle opere: I vespri siciliani; Il bacio (versione
del 1859, 1861 e 1867).
● REALISMO: caratteri generali
La scuola di Barbizon
T. Rousseau, Sotto le betulle; J.B.C. Corot, Il ponte a Mantes; 3.
J.F.Millet,
Le spigolatrici; J.F.Millet, L’Angelus; H. Daumier, Rue Transonain; H. Daumier, Il
vagone di terza classe;
Gustave Courbet, biografia. Analisi delle opere: Gli spaccapietre; L'atelier;
Sepoltura a Ornans
Il Realismo in Italia: i Macchiaioli
Giovanni Fattori, biografia. Analisi delle opere: In vedetta; Il campo italiano alla
battaglia di Magenta.
Silvestro Lega, biografia. Analisi delle opere: Il pergolato; Il canto dello stornello; La
visita.
● Impressionismo: Caratteri generali
Edouard Manet, biografia. Analisi delle opere: La colazione sull'erba; Olympia; Il bar
alle Folies-Bergère.
Claude Monet, biografia. Analisi delle opere: Impression. Soleil levant; La stazione
Saint-Lazare; Cattedrale di Rouen; Donna con ombrello;Ninfee.
Auguste Renoir, biografia. Analisi delle opere: La Grenouillère: Bal au Moulin de la
Galette; Torso di giovane ragazza al sole.
Edgar Degas, biografia. Analisi delle opere: L’absinthe; La famiglia Bellelli; L’étoile;
Lezione di danza.
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Pentamestre
POST IMPRESSIONISMO: caratteri generali
Vincent Van Gogh, biografia. Analisi delle opere: I mangiatori di patate; Autoritratto
con cappello di feltro; Autoritratto con benda; Camera da letto; Notte stellata;
Campo di grano con volo di corvi.
Paul Gauguin, biografia. Analisi delle opere: La visione dopo il sermone; Il Cristo
giallo; Ia orana Maria; Aha oe feii?; Te tamari no Atua; Da dove veniamo? Che
siamo? Dove andiamo?
Paul Cezanne, biografia. Analisi delle opere: La montagna Sainte-Victorie; La casa
dell’impiccato a Auvers-sur-Oise; Le grandi bagnanti I; Natura morta con mele e
vaso di primule.
Georges Seurat, biografia. Analisi delle opere: Una domenica pomeriggio all'isola
della Grande Jatte; Un bagno ad Asnières; Le Chahut; Il circo.
Fine Ottocento: caratteri generali
Il Liberty in Europa
Il Simbolismo: caratteri generali
Il Divisionismo Italiano
Giovanni Segantini, biografia. Analisi delle opere: Le due madri; Ave Maria a
trasbordo.
Giuseppe Pellizza da Volpedo, biografia. Analisi dell’opera: Il Quarto Stato.
Gustav Klimt e la Secessione viennese. Biografia dell’artista e analisi delle opere:
Palazzo della Secessione; Il bacio; Giuditta I; L’albero della vita;
Antoni Gaudí e il modernismo catalano. Biografia e analisi delle opere soggette al
Viaggio d’istruzione a Barcellona: Casa Batllò, Casa Milà e Sagrada Familia
ESPRESSIONISMO: caratteri generali
Henri Matisse, biografia. Analisi delle opere: La danza; Lusso, calma e voluttà; La
stanza rossa.
Egon Schiele, biografia. Analisi delle opere: Nudo di donna; Camera da letto;
Girasoli; Paesaggio; L'abbraccio; La famiglia; Autoritratti.
Ernest Ludwig Kirchner, biografia. Analisi dell’opera: Cinque donne nella strada.
CUBISMO: caratteri generali
Pablo Picasso, biografia. Analisi delle opere: Poveri in riva al mare; Famiglia di
acrobati; Les demoiselles d’Avignon; Guernica; Ambroise Vollard; Bottiglia di “Vieux
Marc”; Tre donne alla fontana; La colazione sull'erba.
Georges Braque , biografia. Analisi dell’opera: Violino e brocca
FUTURISMO: caratteri generali
I manifesti.
Umberto Boccioni, biografia. Analisi delle opere: Stati d’animo: gli addii; Materia;
Forme uniche nella continuità dello spazio
Criteri metodologici e didattici
Lezione frontale, Lezione dialogata, Attività laboratoriale, Lavoro a coppie/ a gruppi
/apprendimento cooperativo/ Flipped Classroom).
Criteri di valutazione e strumenti di verifica
Riconoscimento stilistico di opere d'arte appartenenti ai periodi studiati; capacità di
effettuare descrizioni di opere e di stabilire collegamenti; utilizzo pertinente della
terminologia specifica del linguaggio visivo; chiarezza espositiva.
Altri criteri di valutazione terranno conto anche dei progressi rispetto ai livelli di
partenza e l'interesse dimostrato. Inoltre si terrà conto degli interventi in classe e
della partecipazione al dialogo educativo.
Le verifiche sono state orali e scritte con valore di orale (quiz, risposte aperte, etc.)
Una prova orale e una scritta nel primo periodo, tre (di cui almeno una orale) nel
secondo, comprese le simulazioni per terza prova d’esame.
Modalità di recupero
Recupero in itinere. Potenziamento individualizzato nell'ambito delle attività di
classe o in occasione di partecipazione a progetti specifici.
Strumenti didattici
Libri di testo /materiale autentico / prodotti multimediali/ materiali dalla Rete / uscite
didattiche.
CLIL:
.Obiettivi
Comunicare in inglese utilizzando il linguaggio specifico delle arti visive
Effettuare relazioni orali e scritte in inglese sui contenuti trattati sia in italiano che in
inglese
Favorire la motivazione dell'aprendimento attraverso un approccio comunicativo
Potenziare le strategie di apprendimento individuali
Favorire la collaborazione e il lavoro in gruppo
Programma di studio
1° modulo: Lessico e terminologia specifica; lettura e analisi di un'opera pittorica.
2° modulo: Il paesaggio nella storia dell'arte; la Street Art nel panorma
internazionale.
3° modulo: La donna nell'arte; il nudo femminile; le donne artiste nella storia
dell'arte.
4° modulo: L'arte contemporanea americana: Abstract Expressionism, Neo-Dada e
Pop Art.
Scienze Motorie e Sportive – Piera Asquino
Valutazione della classe
Partecipazione e interesse
Gli allievi hanno seguito la disciplina con vivo interesse e partecipazione
attiva.
Impegno
L’impegno è stato costante.
Grado di preparazione
Gli alunni, dotati di buone capacità, hanno ampliato il loro bagaglio di
esperienze motorie ed hanno acquisito nuove abilità e competenze a un buon
livello.
Quasi tutti gli alunni sono ben orientati alla pratica dell’attività ginnico sportiva.
Obiettivi di apprendimento conseguiti
Conoscenze
Gli alunni conoscono e sanno applicare le più elementari tecniche di pronto
soccorso in caso di infortuni in palestra, in caso di incidente stradale e come
soccorritore occasionale in ambienti diversi.
Gli alunni conoscono i regolamenti e le tecniche fondamentali delle attività
ginnico-sportive praticate.
Capacità
Gli alunni hanno acquisito una buona capacità di autocontrollo e di fair-play.
Hanno migliorato le capacità di coordinazione generale, di equilibrio sia statico
che dinamico, di organizzazione spaziale e ritmica.
Sono capaci inoltre di sostenere uno sforzo non intenso e di lunga durata e di
organizzare una fase di condizionamento generale.
Competenze
Gli alunni sono in grado di trasferire e di adattare gli schemi motori di base alle
diverse situazioni motorie.
Percepiscono il movimento come elemento essenziale per il mantenimento del
proprio benessere psico-fisico e come sana abitudine di vita.
Si rapportano positivamente, in modo costruttivo e collaborativo, tra pari e con
gli adulti.
Contenuti disciplinari
Trimestre
Corsa di resistenza con metodo continuo e con variazioni di ritmo. Calcetto.
Ultimate-Frisbee. Pallavolo.
Pentamestre
Elementi di pronto soccorso. Il ruolo del soccorritore occasionale in caso
d’incidente stradale. Beach-tennis. Pallavolo. Pallacanestro. Ultimate-Frisbee.
Badminton. Hockey.
Criteri metodologici e didattici
● interventi didattici diretti: l'esecuzione motoria dell'allievo si è
fedelmente attenuta al modello proposto;
● interventi didattici indiretti: si è fornito solo uno stimolo situazionale, al
quale l'allievo ha risposto secondo le sue capacità e scelte.
Il lavoro è stato il più possibile individualizzato, tenendo conto dei livelli di
sviluppo psico-fisico degli allievi, ed è stato così impostato:
● progressività del carico e delle difficoltà (dal blando all'intenso, dal
facile al difficile);
● il lavoro è stato svolto individualmente, a coppie, a gruppi e sotto forma
di percorsi;
● il lavoro è stato organizzato sia per gruppi di interesse che per gruppi
di livello;
● si è fatto leva sul senso di autonomia degli allievi, stimolando una loro
partecipazione attiva, e coinvolgendoli in prima persona nella gestione
delle attività (collaborazione con l'insegnante, arbitraggio, ecc.).
Criteri di valutazione e strumenti di verifica
● Test di valutazione delle capacità condizionali, coordinative e
percettive;
● test di valutazione tecnica delle discipline sportive;
● osservazioni costanti sulle abilità tecniche e tattiche evidenziate in
situazioni di gioco;
● questionari sugli argomenti di teoria trattati;
● partecipazione alle attività integrative pomeridiane.
Oltre ai test, sono stati utilizzati percorsi ginnastici, prove individuali e a
tempo.
L'osservazione degli alunni è stata costante e attenta, al fine di valutare:
● la significativa progressione dell'apprendimento rispetto ai livelli di
partenza;
●
l'impegno manifestato, la partecipazione attiva alle attività didattiche, e
il comportamento;
●
il livello di socializzazione nelle attività di gruppo;
●
l'interpretazione del gesto.
Strumenti didattici
Attrezzature per le attività praticate.
Religione - Luca Zauli
Valutazione della classe
Negli anni scorsi non ho insegnato in questa classe. Non ho quindi presenti le
dinamiche che hanno portato alla presenza di un solo alunno, rimane il fatto che in
un tale contesto la disciplina per poter essere efficace, richiedeva un ripensamento
radicale sia per quanto concerne i contenuti, sua per quello che riguardava i metodi
d’insegnamento. L’alunno si è sempre dimostrato collaborativo e ha partecipato
attivamente ai progetti proposti.
Prospetto schematico delle tematiche affrontate
- Tutti gli argomenti affrontati nel corso dell’anno scolastico sono stati scelti per
inquadrare alcuni aspetti del rapporto che c’è tra la religione e il mondo
contemporaneo. Sono infatti molti, oggi, i fenomeni sia culturali che sociali che non
possono essere compresi se non facendo riferimento alla dimensione religiosa.
- Totalitarismo trasversale e perdita del senso della realtà da parte dell’uomo
contemporaneo:
attraverso alcune problematiche che in questi mesi hanno attraversato la nostra
società, le discussioni anche accese che ne sono derivate e le conseguenti
contrapposizioni, abbiamo approfondito il significato di “società secolarizzata”.
L’assenza di un riferimento “sociale” alla religione non si evidenzia tanto nella sfera
morale, quanto nella posizione e nello sguardo che abbiamo di fronte alla realtà.
a) confronto tra laicismo nascente (radici dell’ideologia) e tradizone religiosa
- repubblica Cisalpina e Cimitero della Certosa
- L’identità religiosa di Bologna
b) tra laicismo e cristianesimo due differenti modi di stare di fronte all’umano
(ideologia e realismo):
- The Giver (film)
- Il labirinto del silenzio (film)
- Havel
- temi di attualità legati al percorso sull’ideologia: aborto, eutanasia
c) la chiesa e le grandi espressioni religiose dell’uomo nella lotta contro i
totalitarismi;
- Vaticano I
- Arendt
- Patti Lateranensi
d) Il senso religioso e il destino eterno dell’uomo come antidoto al totalitarismo (i
percorsi del senso religioso nella cultura). “Non nego, diceva Innocenzo Smith, che
debbano esserci i preti per rammentare agli uomini che un giorno dovranno morire.
Dico soltanto che, in certe epoche strane, è necessaria un’altra specie di preti,
chiamati poeti, per ricordare agli uomini che ancora non sono morti”. Sulla scia di
questa affermazione di Chesterton abbiamo analizzato alcuni film e opere letterarie
per individuare alcuni tratti della rinascita dell’umano nel nostro tempo.
- Una canzone per Bobby Long
e) l’islam e l’Occidente
Metodo e programmazione
- percorsi didattici esterni alla scuola
Strumenti e materiali
- video e testi
Verifica
- durante il percorso
5. Argomenti trattati a livello inter/pluri disciplinare
Progetto raggi cosmici (solo un piccolo gruppo). Progetto musica e letteratura.
Progetto cinema e storia. Letteratura, scienza e filosofia nel Positivismo.
6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI SVOLTE NELL’AMBITO
DELLA PROGRAMMAZIONE
In terza: attività presso il Life Learning Center, uscita didattica a Firenze,
partecipazione al videoconcorso ACLE.
In quarta: progetto sub d’istituto all’isola d’Elba, visita didattica alla facoltà di
Chimica industriale UNIBO, progetto fotografico su Caravaggio e partecipazione al
concorso TED, Partecipazione al videoconcorso ACLE.
In quinta: visita alla mostra su Ai Weiwei, uscita didattica a Brescia per mostra sul
Dadaismo e a Salò presso il MUSA; progetto biotecnologie presso Opificio Golinelli;
Visita d’istruzione a Barcellona.
7. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
a) Tipologie e numero di prove effettuate
Descrizione prova
Materia/e
Data
di svolgimento
Durata
I Prova
Analisi del testo,
scrittura
documentata,
tema di storia e
tema di ordine
generale.
Italiano
9 Maggio
5 ore
II Prova
Un problema a
scelta e 5 su10
quesiti.
Matematica
16 Maggio
6 ore
III Prova
Tipologia B
Numero quesiti:10
Inglese,
Storia, Fisica,
Scienze, Arte
I simulazione
4 ore
Tipologia B
Numero quesiti:10
Inglese,
Fisica,
Scienze,
Filosofia.
II simulazione
4 ore
8. RUBRICHE DI VALUTAZIONE PROPOSTE PER LE PROVE D’ESAME
A.
RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Indicatori
Descrittori
Punteggio
Competenze linguistico-espressive
· correttezza ortografica e morfosintattica
· lessico
· punteggiatura
· uso del registro
· chiarezza grafica
Scarso
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Complessivamente sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Più che buono
Ottimo – eccellente
1-5
6-7
8-9
10
11
12
13
14
15
Competenza relativa all’organizzazione del
testo
· coerenza e coesione
Scarso
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Complessivamente sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Più che buono
Ottimo – eccellente
1-5
6-7
8-9
10
11
12
13
14
15
Competenze specifiche relative alle diverse tipologie
A - Analisi del testo
· comprensione globale
· comprensione analitica
· interpretazione
· eventuale contestualizzazione
Scarso
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Complessivamente sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Più che buono
Ottimo – eccellente
1-5
6-7
8-9
10
11
12
13
14
15
B – Scrittura documentata
· rispetto delle consegne in relazione ai vincoli
comunicativi
· capacità di utilizzare l’apparato documentario
(comprensione, selezione, interpretazione delle
fonti)
· eventuale integrazione dei dati con
informazioni congruenti
Scarso
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Complessivamente sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Più che buono
Ottimo – eccellente
1-5
6-7
8-9
10
11
12
13
14
15
C – D - Tema
· pertinenza rispetto alla traccia
(e, solo per la tipologia C, correttezza e
completezza delle informazioni storiche
riportate)
· efficacia della argomentazione attorno all’idea
centrale
Scarso
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Complessivamente sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Più che buono
Ottimo – eccellente
1-5
6-7
8-9
10
11
12
13
14
15
B.
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Per la correzione della prova di matematica ci si atterrà alla griglia di valutazione
fornita dal Ministero.
C.
CRITERI E RUBRICA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Criteri di valutazione comuni alle varie discipline sono:
a)
Pertinenza delle risposte e conoscenza dei contenuti
b)
Capacità di sintesi
c)
Coerenza e sviluppo dell’argomentazione
d)
Correttezza espressiva ed uso appropriato del linguaggio specifico
e)
Capacità di collegamento e di rielaborazione critica.
Indicatori
Individuazione dei contenuti richiesti,
padronanza dell’argomento
Coerenza ed organizzazione del
testo, capacità di sintesi e
rielaborazione
Punteggio
Livello di valutazione
1- 5
6 -7
8-9
10
11
12
13
14
15
Assolutamente insufficiente
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Più che buono
Ottimo - eccellente
1- 5
6 -7
8-9
10
11
12
13
14
15
Assolutamente insufficiente
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Più che buono
Ottimo - eccellente
Competenze linguistiche e
terminologiche, uso dei linguaggi
specifici
1- 5
6 -7
8-9
10
11
12
13
14
15
Assolutamente insufficiente
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Più che buono
Ottimo - eccellente
D) MODALITA’ DI GESTIONE DEL COLLOQUIO ORALE E CRITERI DI
VALUTAZIONE
Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:
1° fase:
Presentazione e discussione di un percorso di
approfondimento disciplinare o pluridisciplinare proposto dal
candidato, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale
documentario di approfondimento, anche in forma
multimediale.
2° fase:
Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e
interdisciplinare attinenti al lavoro didattico svolto nell’ultimo
anno, proposti dai docenti.
3° fase:
discussione delle prove di esame.
Si precisa che, in preparazione al colloquio d’esame, i docenti hanno
sollecitato gli studenti ad individuare, sulla base di personali interessi culturali
o partendo da spunti legati ai contenuti disciplinari affrontati ed alle attività
extracurricolari svolte, l’argomento o il percorso di ricerca con cui avviare il
colloquio.
Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio:
·
·
·
·
·
·
Conoscenza dei contenuti
Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche
Capacità di operare collegamenti
Capacità di rielaborare
Capacità espressive
Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici.
ALLEGATO - Testi delle simulazioni delle terze prove
In un massimo di 10-12 righe:
Quesiti di Fisica - I Simulazione
1. Discutere, nell’ambito dei fenomeni
collegati
al
magnetismo,
l’interazione elettrodinamica tra conduttori. Dimostrare, partendo dalla
legge di Ampere, la legge di Biot-Savart.
2. Trattare nei suoi aspetti fondamentali il fenomeno dell’induzione. Una
spira circolare, di raggio 12 cm, formata da un conduttore avente
resistenza complessiva R = 0,6 , è posta in una regione sede di un
campo magnetico uniforme ortogonale al piano della spira, la cui
intensità varia nel tempo secondo la legge B(t) = 5,0 10 -5 (1,0+2,0 t) T.
Calcolare l’intensità di corrente che percorre la spira.
Quesiti di Scienze- I Simulazione
Rispondi in un massimo di 10 righe alle seguenti domande
1. In tre palloni da laboratorio sono contenuti tre liquidi incolori e inodori: 1
pentano, butanolo, butanone. Devi identificarli sulla base della
sottostante tabella delle reattività, esplicitando criteri che ti hanno
guidato alla scelta e scrivendo le relative reazioni.
LIQUIDO
Reagente ossidante K2Cr2O7
Reagente riducente LiAlH4
Reagente HCl
1
Si ossida
Non si riduce
reagisce
2
Non si ossida
Non si riduce
Non reagisce
3
Non si ossida
Si riduce
Non reagisce
2. Illustra le differenze tra amido, glicogeno e cellulosa indicando i tipi di
legami presenti e le differenze strutturali e funzionali.
Quesiti di Storia- I Simulazione
1. Descrivi la situazione geopolitica dell’Europa dopo la Grande Guerra.
2. Spiega il ruolo politico del Patto Gentiloni
Quesiti di Inglese- I Simulazione
1. Critics have called Hard Times an allegory. Would you agree with this
statement? Make direct references to the passages in the novel we
analyzed.
2. “...Yes, I had gone to bed Henry Jekyll, I had awakened Edward Hyde.”
Please comment on this sentence taken from the last chapter of The
Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde.
Quesiti di disegno e storia dell’arte- I Simulazione
1.
Quelle che vedi sono opere eseguite da due artisti diversi. Per ognuna
compila la scheda tecnica e prosegui con un’analisi di confronto (max 10
righe).
2. Answer one of the following questions (max 10 righe):
1) What changes and innovations did the Impressionists bring to landscape
painting?
2) In what way did Land Art change the relation between the artist and the
landscape?
3) Compare and contrast two landscape or seascape paintings, each by a
different artist.
In un massimo di 10-12 righe
Quesiti di Fisica - II Simulazione
1. Le onde e.m. trasportano energia.
Giustificare, secondo il modello classico, tale affermazione e ricavare
l’espressione per la densità media di energia associata a un’onda e.m.
sinusoidale progressiva avente ampiezza del vettore campo elettrico pari a
E0.
Secondo il modello quantistico, come si interpreta la presenza di energia
associata all’onda in un determinato volume?
2. Perchè è necessario modificare l’equazione che esprime il teorema di Ampere
nel caso di campi non stazionari? Le armature circolari di un condensatore si
stanno caricando al ritmo di 2 mC/s. Quanto vale il modulo del vettore campo
magnetico indotto sui punti che si trovano alla distanza di 5,0 cm dall’asse del
condensatore?
Quesiti di Filosofia- II Simulazione
1. Spiega brevemente il significato del termine “progresso” nell’ambito
della filosofia del Positivismo
2. Delinea i caratteri dell’Esistenzialismo in Europa
3. Descrivi brevemente il programma del Circolo di Vienna
Quesiti di Scienze- II Simulazione
Rispondi alle domande in 10 righe
1.L’acido lattico (2 idrossi propanoico) può dare origine ad un omopolimero che viene
usato per le suture chirurgiche interne in quanto viene riassorbito dall’organismo
senza bisogno di essere tolto.
Quale pensi possa essere il gruppo funzionale risultante dalla polimerizzazione ?
Come si può classificare il polimero in base al meccanismo di polimerizzazione?
L’acido lattico è una molecola chirale cosa significa e quali isomeri sono previsti per
tale condizione.
2. Cos’è un dideossinucleotide, per cosa viene utilizzato e perché.
3. Cosa si intende per modificazione epigenetica e quali sono le più comuni
modificazioni epigenetiche.
Quesiti di Inglese - II Simulazione
1. Please write a comment on this extract referred to “Eveline” from
“Dubliners” by J. Joyce: “ She set her white face to him, passive, like a
helpless animal. Her eyes gave him no sign of love or farewell or recognition.”
2. “ How sad it is! I shall grow old, horrible and dreadful…If it only were the
other way! If it were I who was to be always young and the picture that was to
grow old!” Please comment on this sentence taken from the second chapter
of “The Picture of Dorian Gray” by Oscar Wilde.
Il presente documento viene approvato e sottoscritto dal Consiglio della
Classe V A il giorno 15 maggio 2017.