LICEO SCIENTIFICO AUGUSTO RIGHI M.I.U.R. – U.S.R. EMILIA ROMAGNA ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5A 1. PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta 1.2 Elenco dei candidati esterni assegnati alla classe 1.3 Elenco dei docenti 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 Storia della classe 2.2 Profilo in uscita 2.3 Obiettivi trasversali, educativi e cognitivi, stabiliti in sede di programmazione 3. PERCORSO DIDATTICO 3.1 Piano degli studi 3.2 Situazione iniziale e scelte didattiche del consiglio di classe 3.3 Obiettivi generali raggiunti 3.4 Metodologia didattica concordata dal consiglio di classe 3.5 Attivazione di moduli CLIL 3.6 Attività di recupero, integrazione, approfondimento 3.7 Modalità di verifica 3.8 Criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di classe 4. PROFILO DIDATTICO NEI SINGOLI AMBITI DISCIPLINARI 5. ARGOMENTI TRATTATI A LIVELLO INTER/PLURIDISCIPLINARE 6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI SVOLTE NELL’AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE 7. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME 8. CRITERI E RUBRICHE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME Al presente documento vengono allegati: a) Testi delle simulazioni di terza prova 1. PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta Cognome e Nome Provenienza 1. Agnetti Elena 4A 2. Amico Andrea 4 A 3. Arfilli Francesco 4 A 4. Bisonti Luca 4 A 5. Bosco Tommaso 4 A Branchini Giulia 4 A 6. 7. Capasso Emilia Francesca 4 A 8. Castelli Matteo 4 A 9. Cesari Penelope 4 A 10. Corbo Riccardo 4 A 11. Croci Alessia 4 A 12. Demurtas Pietro 4 A 13. Facchini Fulvio 4 A 14. Ferioli Alessandro 4 A 15. Galeone Giulia 4 A 16. Lazzarini Giulia 4 A 17. Loprete Andrea 4 A 18. Monari Gregorio 4 A 19. Monterastelli Matteo 5I Annotazioni 20. Nanni Irene 4A 21. Negroni Elisa 4A 22. Ribani Giulio 4A 23. Rocco Francesco 4A 24. Stanzani Alessia 4A 25. Uncini Chiara 4 altra scuola 26. Vezzali Mirko 4A 1.2 Elenco dei docenti Disciplina Docente Ore sett.li Continuità Didattica Comm. interno Lingua e letteratura italiana Benfenati Liliana 4 4-5 No Matematica Righetti Gianluigi 4 5 Sì Lingua e cultura Inglese Gallo Marianna 3 3-4.5 No Scienze naturali Saracchi Serena 3 Lingua e cultura latina Benfenati Liliana 3 5 No Fisica Righetti Gianluigi 3 5 No Scienze Motorie e Sportive Asquino Piera 2 3-4-5 No Filosofia Minghetti Maurizio 3 3-4.5 Sì 3-4-5 Sì Storia Minghetti Maurizio 2 3-4-5 Sì Disegno e Storia dell’arte Di Lucca Francesco Nunzio 2 (1Clil) 5 No Religione Zauli Luca 1 3-4-5 No Clil Realstone Edward 5 No 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 Storia della classe Anno di corso Totale Alunni Ripetenti in ingresso Respinti a fine anno Trasferiti da altra scuola Trasferiti ad altra scuola I 27 3 II 22 1 III 27 nessuno nessuno 1 2 IV 25 nessuno 1 nessuno nessuno V 26 1 1 nessuno 2 Durante il corso del quinquennio il gruppo classe ha subito cinque non ammissioni alla classe successiva, quattro trasferimenti ad altra scuola; tre studenti si sono trasferiti ad altra scuola. In terza il gruppo classe si è arricchito della presenza di altri 6 alunni di cui 5 provenienti da una seconda dell’istituto e 1 alunno proveniente da altra scuola. Nel complesso la fisionomia della classe dalla terza non ha subito grandi cambiamenti, manifestando sempre un corretto comportamento, una generale partecipazione attiva alle proposte della scuola e un impegno di norma buono, con alcuni studenti sempre solleciti ad adempiere il lavoro sia scolastico che domestico. 2.2 Profilo in uscita Partecipazione e comportamento Il gruppo classe è stato di norma collaborativo e ha mantenuto un comportamento corretto. Interesse ed impegno Il gruppo classe ha manifestato interessi eterogenei che hanno messo in evidenza approcci divergenti rispetto alle proposte degli insegnanti. L’impegno dei singoli studenti è stato costante mantenendo livelli commisurati agli esiti finali positivi. Grado di preparazione e profitto Il gruppo classe può essere diviso in tre gruppi di livello: con un gruppo consistente con esiti sufficienti o complessivamente discreti, un gruppo con esiti buoni ed un ulteriore piccolo gruppo con livelli ottimi a volte eccellenti. Partecipazione alle attività della scuola Gli studenti hanno aderito alle proposte curricolari ed extracurricolari che la scuola ha offerto dimostrando interesse per le attività sportive, letterarie, storiche, artistiche e di carattere scientifico. 2.3 Obiettivi trasversali, programmazione educativi e cognitivi, stabiliti in sede di Obiettivi cognitivi trasversali: Sviluppare di un metodo di studio adeguato, che consenta di: saper utilizzare conoscenze pregresse individuando opportuni collegamenti selezionare, negli argomenti affrontati, il necessario e l’accessorio. Sviluppare le capacità espressive e argomentative, con conoscenza e graduale padronanza del lessico specifico delle varie discipline. Sviluppare le capacità di comprensione, analisi e sintesi di un testo. Sviluppare capacità di reperire e usare documentazioni per svolgere ricerche individuali e di gruppo. Maturare le capacità logico-deduttive e critiche: acquisizione di senso critico e delle capacità di rielaborazione personale dei concetti. Sviluppare le capacità di operare collegamenti fra gli argomenti e fra le varie discipline. Sviluppare una progressiva autonomia operativa nell’ambito delle varie discipline . Sviluppare le capacità di fare ricorso a strumenti già acquisiti in contesti nuovi. Sviluppare le capacità di autovalutazione del proprio processo di apprendimento Obiettivi educativi trasversali: Conoscere e rispettare le norme del Regolamento d’Istituto. Porsi in relazione con gli altri in modo corretto (rispetto e disponibilità verso i compagni, i docenti, i non docenti). Rispettare le regole (orari, impegni e patrimonio) e le consegne di lavoro. Rispettare gli ambienti di lavoro, il materiale e gli strumenti che si utilizzano. Sviluppare senso di responsabilità nell’affrontare gli impegni e i problemi. Adottare un abbigliamento adeguato al contesto scolastico. 3. PERCORSO DIDATTICO 3.1 Piano degli studi LICEO SCIENTIFICO Materie ore I anno ore II anno ore III anno Ore IV anno Ore V anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 -- -- - Storia -- -- 2 2 2 Filosofia -- -- 3 3 3 Scienze naturali 2 2 3 3 3 Fisica 2 2 3 3 3 Matematica 5 5 4 4 4 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2* Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 ORE TOTALI 27 27 30 30 30 * di cui 1 ora settimanale con docente madrelingua. 3.2 Situazione iniziale e scelte didattiche del consiglio di classe Il consiglio di classe, visti i risultati delle prime verifiche, ha scelto di lavorare in modo tale da impostare e/o potenziare il metodo di studio, stimolando la capacità di risolvere autonomamente problemi e di riconoscere interconnessioni tra argomenti e discipline. Perseguendo i seguenti obiettivi: Conoscenze · Acquisizione dei concetti fondamentali e dei contenuti disciplinari · Uso corretto dei linguaggi specifici Capacità · Capacità di usare consapevolmente tecniche e strumenti · Saper utilizzare le conoscenze per la risoluzione di problemi e la stesura di relazioni nei vari ambiti disciplinari; Competenze Essere in grado di operare deduzioni consapevoli e trarre conseguenze logiche da premesse date; · Essere in grado di operare in una prospettiva pluridisciplinare e di collegare segmenti di una stessa disciplina e di discipline diverse; 3.4 Metodologia didattica concordata dal consiglio di classe Sono stati adottati i seguenti metodi didattici: ● lezione frontale ● lezione interattiva ● lezione pratica ● laboratorio ● lezione con esperti ● lavoro a coppie/gruppi ● discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati ● problem solving ● apprendimento cooperativo 3.5 Attivazione moduli CLIL Nel corso del presente anno scolastico, una delle due ore curricolari di Disegno e storia dell’Arte è stata svolta in modalità CLIL, in compresenza con un docente madrelingua inglese, per un totale di 25 ore. I contenuti svolti sono riportati nel profilo didattico di Disegno e storia dell’Arte. 3.6 Attività di recupero, di integrazione, di approfondimento Nel corso del triennio sono state previste e attuate attività di supporto e di recupero in diverse forme. In particolare, in quinta , al termine del primo periodo sono state adottate le seguenti strategie: pausa didattica (per le discipline d’indirizzo scientifico), attività individualizzata nelle altre discipline. La programmazione del Consiglio di Classe, nei tre anni, si è articolata prevedendo molteplici attività integrative e di approfondimento nei diversi ambiti (nello specifico, si rinvia al punto 6). 3.7 Modalità di verifica Il Consiglio di classe ha utilizzato vari strumenti per la verifica formativa (quali domande flash, esercizi con correzione immediata, esposizione orale di un testo, relazioni di laboratorio etc.), nonché per la verifica sommativa (interrogazione, tema o problema, prova strutturata , questionario, relazione, esercizi, prova pratica). La verifica del processo formativo in rapporto agli obiettivi assunti è stata gradualmente adeguata alle modalità previste dall’ esame. 3.8 Criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di classe: ● ● ● ● ● ● ● capacità e abilità conseguite anche in relazione alla situazione di partenza (progressi e regressi) adeguatezza del metodo di studio impegno ed autonomia di studio partecipazione all’attività didattica puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati disponibilità alla collaborazione con insegnanti e compagni raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA, CAPACITÀ VOTO PUNTI (valutazione prove Esame di Stato) CONOSCENZA CAPACITÀ COMPETENZA 10/mi 15/mi (scritti) 30/mi (orali) 9 – 10 14-15 28-30 Completa e approfondita con integrazioni personali. Analisi e sintesi complete e precise; rielaborazione autonoma, originale e critica con capacità di operare collegamenti in ambito disciplinare e/o interdisciplinare. Esposizione organica e rigorosa; uso di un linguaggio efficace, vario e specifico di ogni disciplina. Uso autonomo di procedimenti e tecniche disciplinari anche in contesti non noti. 8 13 26-27 Completa e sicura. Analisi, sintesi e rielaborazione autonome e abbastanza complete. Capacità di stabilire confronti e collegamenti, pur con qualche occasionale indicazione da parte del docente Esposizione organica e uso di un linguaggio sempre corretto e talvolta specifico. Uso corretto e sicuro di procedimenti e tecniche disciplinari in contesti noti. 7 12 24-25 Abbastanza completa. Analisi, sintesi e rielaborazione solitamente autonome, ma non sempre complete Esposizione ordinata e uso corretto di un lessico semplice, anche se non sempre specifico. Applicazione di procedimenti e tecniche disciplinari in contesti noti e già elaborati dal docente.. 6 10- 11 20-23 Essenziale degli elementi principali della disciplina. Comprensione delle linee generali; analisi, sintesi e rielaborazione parziali con spunti autonomi. Esposizione abbastanza ordinata e uso per lo più corretto del lessico di base. Applicazione guidata di procedimenti e tecniche disciplinari in contesti noti e già elaborati dal docente, pur con la presenza di qualche errore non determinante. 5 8- 9 16-19 Mnemonica e superficiale con qualche errore. Analisi e sintesi solo guidate. Esposizione incerta e imprecisa con parziale conoscenza del lessico di base. Presenza di qualche errore nell’applicazione guidata di procedimenti e tecniche note. 4 6-7 12-15 Frammentaria con errori rilevanti. Analisi e sintesi solo guidate e parziali. Esposizione assai incerta e disorganica con improprietà nell’uso del lessico. Difficoltà nell’uso di procedimenti o tecniche note. 3 4- 5 8 - 11 Lacunosa e frammentaria degli elementi principali delle discipline con errori gravissimi e diffusi. Assente o incapacità di seguire indicazioni e fornire spiegazioni. Esposizione confusa e uso improprio del lessico di base. Gravi difficoltà nell’uso di procedimenti e tecniche disciplinari anche in contesti semplificati. Presenza di gravi errori di ordine logico. 1–2 1- 3 1-7 Nulla o fortemente lacunosa; completamente errata. Assente. Nulla o uso disarticolato del lessico di base o mancata conoscenza dello stesso, incapacità ad usare procedimenti e tecniche disciplinari anche in contesti semplificati 4. PROFILO DIDATTICO NEI SINGOLI AMBITI DISCIPLINARI Lingua e letteratura italiana – ( Liliana Benfenati ) Valutazione della classe Partecipazione e interesse: Il gruppo classe ha partecipato in modo proficuo al dialogo educativo: una parte degli studenti ha partecipato in modo più attivo dimostrando il proprio interesse anche attraverso la disponibilità ad approfondimenti e letture personali, l’altra parte in modo semplicemente recettivo . Impegno : L’impegno è stato per alcuni studenti sistematico, per altri concentrato in funzione delle verifiche. Grado di preparazione: I livelli di preparazione sono diversificati: se mediamente sono più che sufficienti o discreti , alcuni studenti si sono distinti nel percorso di studi ( in particolare uno studente merita di essere segnalato per i risultati eccellenti ) ; in singoli casi gli esiti sono più incerti e condizionati dall’incostanza dell’impegno o dalla minor padronanza linguistica. Obiettivi di apprendimento conseguiti: Conoscenze: -Possesso delle categorie letterarie indispensabili per inquadrare, analizzare, comprendere i testi letterari nel loro contesto storico-culturale, per operare confronti tematici e/o formali. -Saper riconoscere i tratti tematici, stilistici, metrici di un autore, di una scuola, di un genere, di un’epoca. -Possesso di una terminologia specifica. Capacità : -Critico-elaborative, espositive, analitiche e sintetiche. Competenze : - Possesso delle competenze specifiche di analisi del testo - Produzione scritta: sapersi attenere alle richieste e alle diverse tipologie testuali, saper argomentare con chiarezza e in modo formalmente corretto, saper adottare un registro stilistico appropriato Contenuti disciplinari Trimestre: Letteratura: Storia e Testi Il Romanticismo : la querelle classicisti- romantici in Italia Manzoni : Etica e Storia Funzione civile della letteratura risorgimentale Il teatro : Il conte di Carmagnola Adelchi Il coro dell’atto III La morte di Ermengarda (coro atto IV) La morte di Adelchi (atto V ) Il romanzo storico ( genesi ed edizioni) : cfr. Ippolito Nievo , Confessioni di un italiano ( incipit) Leopardi ( il pensiero, la poetica ) Zibaldone : passi antologici ( la ricordanza e l’indefinito ; teoria del piacere ) Operette Morali : Dialogo della natura e di un islandese Dialogo di Ercole e Atlante Dialogo di F. Ruysch e delle sue mummie Dialogo della Moda e della Morte (Consigliata la lettura integrale o di alcune operette a scelta ) Canti : L’ infinito Alla luna La sera del di’ di festa A Silvia Canto notturno di un pastore errante Ciclo di Aspasia : A se stesso La Ginestra ( vv. 1-86 ; 111-135 ) La struttura e la composizione dei Canti Il Naturalismo e il Verismo E. Zola , Il romanzo sperimentale ( Prefazione ) Flaubert, Madame Bovary : L’incontro con Rodolphe ( parte II, cap. 9 ). ( consigliata lettura integrale) G. VERGA , Prefazione a Eva Vita dei campi : Fantasticheria La lupa Novelle Rusticane : Libertà Il Ciclo dei Vinti : I Malavoglia : La Prefazione Cap. III ( Ellissi narrativa ) Cap.XI -Cap.XV ( Il ribelle ‘Ntoni) Mastro-Don Gesualdo: parte I, cap.IV ( Diodata) parte IV , cap. V ( la morte) Lectura Dantis : La Divina Commedia : PARADISO : Lettura, analisi, commento dei canti I, III, VI ● ● Pentamestre : Letteratura : Storia e testi Il romanzo europeo e il realismo: Balzac, Comedie humaine : Papa Goriot ( La pensione Vauquer ) Dostoevskij, Delitto e castigo : Parte III, cap.VI ( Lettura integrale consigliata ) La crisi del Positivismo. Simbolismo e Decadentismo : BAUDELAIRE , PASCOLI, D’ANNUNZIO Baudelaire, I fiori del male: Spleen et Ideal : Corrispondenze L’ albatros Quadri parigini : A una passante Pascoli, poeta del mistero Il Fanciullino Myricae : L’assiuolo Il lampo Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno Nebbia D’Annunzio : Vita e Arte I romanzi Il Piacere : l’ ESTETA A. Sperelli L’attesa di Elena ( incipit del romanzo ) Il trionfo della morte ( SUPERUOMO) Laudi : Alcyone : La pioggia nel pineto ● La “coscienza” della crisi : PIRANDELLO e SVEVO Lettura integrale di un romanzo o di un’opera teatrale di Pirandello. PIRANDELLO , L’ Umorismo : Il sentimento del contrario ( parte II, cap.2) Novelle per un anno : Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal : Le due premesse Lo strappo nel cielo di carta ( cap. XII ) La lanternisofia (cap.XIII ) Il capitolo finale Uno, nessuno, centomila : Incipit ( Il naso) Quaderni di Serafino Gubbio operatore : Q. primo, cap. 1 Il teatro: Sei personaggi un cerca d’autore Enrico IV Così è, se vi pare SVEVO : Il caso Svevo e la trilogia dei romanzi Una Vita : cap. 8 Senilità La coscienza di Zeno : Prefazione del dottor S. Il fumo ( cap. 3) Capitolo finale ( Psicanalisi ) ( consigliata lettura integrale ) ● Le avanguardie del primo novecento : Futurismo Marinetti : Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista ● Letteratura tra le due guerre La poesia : UNGARETTI , SABA, MONTALE G. UNGARETTI , L’ Allegria : In memoria I fiumi Veglia U. SABA , Canzoniere : Trieste E. MONTALE , Etica e poesia , Il modello di Dante Ossi di seppia : Non chiederci la parola Cigola la carrucola del pozzo Meriggiare pallido e assorto Occasioni : La casa dei doganieri Non recidere, forbice, quel volto Discorso in occasione del conferimento del Nobel : E’ ancora possibile la poesia? ● Cenni sul NEOREALISMO Calvino , IL sentiero dei nidi di ragno : Prefazione Primo Levi , I sommersi e i salvati : cap. III, cap. VI ● CALVINO e il discorso sulla letteratura : Lezioni americane , Leggerezza ● Lectura Dantis , Paradiso : canti XI, XVII Testo adottato : C. Bologna, P. Rocchi , Rosa fresca aulentissima, Loescher Criteri metodologici e didattici Le lezioni di italiano sono state impostate privilegiando la lettura diretta e l’analisi dei testi, in base ai quali sono state trattate le questioni storico-letterarie sottolineando i possibili collegamenti interdisciplinari per abituare gli studenti al confronto e alla riflessione. La preparazione della prova scritta è stata condotta proponendo, nel corso dell’intero triennio, verifiche strutturate secondo le diverse tipologie previste dall’Esame di Stato e dedicando tempo alla discussione degli elaborati . Metodologia: Lezione frontale, lezione dialogata, letture e conferenze. Criteri di valutazione e strumenti di verifica: La valutazione periodica e finale si avvale di una pluralità di prove scritte ( di varia tipologia ) e orali, in linea con la strategia didattica . Criteri di valutazione: progressi, continuità nell’impegno, livello di autonomia raggiunta e di rielaborazione critica. Modalità di recupero : Studio individuale Strumenti didattici : Lettura di libri, Rappresentazioni teatrali Lingua e cultura latina – (Liliana Benfenati ) Valutazione della classe Partecipazione e interesse: La mancanza di continuità didattica ha reso meno incisivo l’insegnamento della disciplina . Tuttavia la classe ha risposto positivamente, anche se in misura diversa: alcuni studenti sono più interessati e più sensibili alle sollecitazioni dei classici, la maggioranza è stata guidata alla comprensione dei testi. Impegno : L’impegno per i più motivati è stato crescente, mentre per un gruppo di studenti è stato superficiale ed incostante Grado di preparazione La preparazione è mediamente più che sufficiente, per alcuni studenti è più approfondita, con risultati anche buoni (in un caso, eccellenti); talora è lacunosa per l’inadeguatezza dell’impegno. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze : Preparazione linguistica indispensabile alla comprensione dei testi latini d’autore; preparazione storico-letteraria che consenta di inquadrarli e di analizzarli. Capacità: Comprensione del livello linguistico Saper riconoscere i tratti tematici, stilistici caratterizzanti uno scrittore o un genere Competenze : Saper rielaborare criticamente Saper istituire paralleli e confronti tematici o tra autori Contenuti disciplinari ● ● ● ● ● ● ● ● ● Trimestre LETTERATURA Il rapporto intellettuali- potere, libertas- principato I principali autori dell’età di Nerone: SENECA, con letture dalle Epistulae ad Lucilium e passi dai Dialoghi L’attualità di un classico LUCANO e il rinnovamento dell’epica Il ROMANZO da PETRONIO ad APULEIO Pentamestre Gli sviluppi della cultura dall’età dei Flavi : TACITO e la storiografia QUINTILIANO e l’ Institutio Oratoria MARZIALE e l’ epigramma Giovenale : gli sviluppi della satira Il sincretismo tra cultura classica e cristianesimo : S. AGOSTINO e il tema del tempo. Le Confessioni CLASSICI TRADOTTI E COMMENTATI : SENECA, Epistulae ad Lucilium : I Vindica te tibi VII 1-3 Quid vitandum quaeris? Turbam XXVIII 1-5 : Animum debes mutare, non caelum XLVII 1-5 ; 16-17 : Servi sunt, immo homines Dialogi : De Providentia : cap. 6 , 1-3 De otio : cap. 3 De tranquillitate animi : cap. 4 TACITO , Agricola : cap. 2 ; cap. 30 ( Discorso di Calgaco) ; c. 43 Germania : cap. 4 ; cap. 14 ; cap. 19 Lettura dei Proemi delle Historiae e degli Annales PETRONIO , Satyricon : Lettura di passi dalla Cena di Trimalchione APULEIO , Metamorfosi : Lettura dalla Favola di Amore e Psiche QUINTILIANO , Institutio Oratoria : II 2 , 5-8 MARZIALE, Epigrammata : X 4 ( Hominem pagina nostra sapit ) V 34 ( Erotion ) S. AGOSTINO , Confessioni III 4 : La lettura dell’ Hortensius di Cicerone. Lettura dal libro XI: definizione di tempo. Testo adottato : Diotti, Dossi, Signoracci, Res et Fabula (SEI) Criteri metodologici e didattici : L’insegnamento del latino è stato impostato , nell’ultimo anno, essenzialmente sul discorso letterario con l’obiettivo di rendere più evidenti e unitari i collegamenti dall’antico al moderno e tra le diverse letterature. Centrale è stata la lettura approfondita di alcuni classici per evidenziarne la modernità, per ragionare sul linguaggio e sul pensiero. I testi sono stati tradotti in quest’ottica; le conoscenze linguistiche richieste sono state solo quelle indispensabili alla comprensione diretta dei testi proposti. Le lezioni sono state il più possibile aperte all’apporto degli studenti e alle loro osservazioni o domande. Criteri di valutazione e strumenti di verifica: Nella valutazione si è tenuto conto di: impegno, progressi , partecipazione, apporto personale e capacità critiche . Le verifiche (scritte e orali) sono state prevalentemente prove di comprensione e analisi testuale, prove strutturate sul modello della terza prova. Modalità di recupero : Studio individuale Strumenti didattici : Classici ( edizione integrale) Lingua e cultura straniera – Inglese - (Marianna Gallo) Valutazione della classe Partecipazione e interesse La classe ha mostrato interesse alle lezioni e ai dibattiti, sebbene non tutti abbiano partecipato attivamente e con costanza apportando un contributo personale. Impegno La classe si è discretamente impegnata nelle varie attività richieste dall’insegnante. Grado di preparazione Il grado di preparazione è individuale e diversificato a seconda del percorso personale degli studenti. Tuttavia si individua un gruppo di persone particolarmente motivato e interessato che ha quindi raggiunto livelli molto buoni, con esempi di eccellenza, mentre il resto della classe ha raggiunto un grado più che sufficiente. Obiettivi di apprendimento conseguiti Si considerano mediamente raggiunti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE Strutture morfosintattiche fondamentali della lingua Lessico di carattere generale e settoriale (storico-letterario) Conoscere i contenuti e le tematiche dei maggiori movimenti artistici e letterari dell’800 e del ‘900 relativi del mondo anglosassone. CAPACITA’ Produrre testi orali creativi usando il metodo acquisito in modo personale anche nella interazione con parlanti nativi; Produrre testi scritti personali usando il metodo acquisito. Riconoscere gli elementi essenziali dei testi e degli autori esaminati ed essere in grado di esporli. COMPETENZE Saper comunicare efficacemente in una discreta gamma di situazioni. Saper utilizzare in modo autonomo il linguaggio scritto e parlato. Saper analizzare gli autori studiati durante l’anno facendo collegamenti con le varie discipline, ove possibile. Contenuti disciplinari Libri di testo in adozione: Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture and Literature, vol 2 e 3 Zanichelli Trimestre The Gothic Novel MARY SHELLEY Analisi dei brani del romanzo “Frankenstein or the Modern Prometheus”: “The creation of the monster” (p. 205) “ The monster is speaking to Dr.Frankenstein” (p. 210) The Romantic Age Contestualizzazione del movimento letterario e delle sue principali caratteristiche. WILLIAM WORDSWORTH Analisi della poesia “Daffodils”: • “I wandered lonely as a cloud” (p. 218) SAMUEL TAYLOR COLERIDGE Analisi di un estratto della prima parte dell'opera “Rime of the Ancient Mariner”: • “It is an ancient mariner” (p. 222) The Victorian Age Contestualizzazione del movimento letterario e storico e delle sue principali caratteristiche. CHARLES DICKENS Analisi di alcuni brani tratti dai suoi romanzi: • “Coketown” (p. 291) - Hard Times • “Oliver wants some more” (p. 303) Oliver Twist The exploitation of children: Dickens and Verga. An extract from Rosso Malpelo” (p. 306) • “A Classroom’s Definition of a Horse” (p. 309) - Hard Times Pentamestre ROBERT LOUIS STEVENSON Analisi di alcuni brani tratti dal romanzo “The strange case of Doctor Jekyll and Mr Hyde” • “The story of the door” (p. 339) • “Jekyll turns into Hyde” (fotocopia) • “Jekyll can no longer control Hyde” (p. fotocopia) Aestheticism Contestualizzazione del movimento letterario e delle sue principali caratteristiche. OSCAR WILDE Analisi di alcuni brani tratti dal romanzo “The Picture of Dorian Gray”: • “The preface to Dorian Gray” (p. fotocopia) • “Basil’s studio“ (p. 353) • “I would give my soul” (p. 356) Confronto con il brano tratto da “Il Piacere” di G. D’Annunzio: “Andrea Sperelli” (p. 358) Modernism Contestualizzazione del movimento letterario e delle sue principali caratteristiche. JAMES JOYCE Analisi di alcuni racconti tratti dalla raccolta “Dubliners” • “Eveline” (p. 465) Analisi di un brano tratto dal racconto “the Dead” • “Gabriel’s epiphany” (p. 469) GEORGE ORWELL Considerazioni di carattere generale a proposito dell'opera “Animal Farm” “Some Animals are more equal than Others” (fotocopia) Analisi del brano tratto dal romanzo “1984” • “Big Brother is watching you” (p. 534) The Theatre of the Absurd Caratteristiche principali SAMUEL BECKETT Analisi dei brani tratti dall’opera “Waiting for Godot” • “Nothing to be done” (p. 545) • Parte finale del secondo atto “Vladimir: I felt lonely” (fotocopia) Criteri metodologici e didattici Lezioni frontali, a coppie, a gruppi, attività di role-playing, attività di supporto peer to peer, presentazioni da parte dei ragazzi, dibattiti e discussioni in piccoli gruppi o di classe intera. Criteri di valutazione e strumenti di verifica Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della correttezza grammaticale, l'ortografia, la correttezza sintattica e lessicale, la presenza di una propria rielaborazione personale. Sono state svolte due prove scritte nel primo periodo e tre prove scritte nel secondo periodo. Le prove riguardavano argomenti analizzati in classe e hanno incluso esercizi di comprensione del testo e analisi. Sono state svolte tre prove di simulazione di terza prova di esame di stato. Nella valutazione orale sono state considerate la comprensione, il contenuto, la pronuncia, la correttezza linguistica, l'espressione e la rielaborazione personale. La valutazione orale è stato il risultato di verifiche costanti, formali e informali, svolte “in itinere” mediante gli interventi degli alunni, la correzione degli esercizi, la partecipazione attiva alle lezioni, i dibattiti. E’ stata svolta una verifica orale formale per il primo periodo e due verifiche orali per il secondo periodo. Parte integrante della valutazione sono stati la partecipazione attiva, la costanza nell'impegno e il progresso di conoscenze linguistiche misurabili nel tempo. Modalità di recupero Le attività di recupero sono state in itinere con ripasso in classe attraverso mappe concettuali, presentazioni in powerpoint, studio individuale e svolgimento a casa di composizioni relative agli argomenti svolti. Strumenti didattici Le lezioni sono state svolte con l’ausilio di Lim, cd player, video, Internet, materiali multimediali in powerpoint, video registrati dai ragazzi, i libri di testo. I libri di testo in adozione sono stati: Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture and Literature, vol 2 e 3 Zanichelli. Storia - Maurizio Minghetti Valutazione della classe Partecipazione e interesse Gruppo classe attento ed interessato agli argomenti di storia del Novecento. Frequenti sono stati gli interventi di chiarimento e di approfondimento, in un clima di collaborazione. Gli studenti hanno partecipato con interesse ed impegno alla realizzazione del progetto di storia d’Italia “Dal boom economico a Tangentopoli”. Il comportamento è stato sempre stato educato e fattivo. Impegno Gruppo classe impegnato, ha mantenuto un atteggiamento corretto durante tutto l’anno scolastico e questo ha consentito la creazione di un sincero dialogo educativo. Grado di preparazione Si possono individuare tre gruppi di livello: uno con buona-ottima a volte eccellente capacità di comprensione ed elaborazione degli argomenti proposti, uno con discreta capacità di comprensione ed elaborazione analitica e uno a livelli di più che sufficiente comprensione ed interpretazione, Obiettivi di apprendimento conseguiti Collocare correttamente gli eventi nella corretta successione cronologica Collocare correttamente gli eventi nello spazio assumendo piena consapevolezza della dimensione geografica dei fenomeni storici Individuare e conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo, cogliendo le loro relazioni nel quadro della storia globale Fornire nella sintesi una spiegazione genetica attenta ai rapporti di causa-effetto e agli ordini di priorità Analizzare le diverse componenti di un fenomeno storico e le loro relazioni Istituire confronti tra situazioni comparabili cogliendo gli elementi di affinità/continuità e diversità/discontinuità anche fra civiltà diverse Conoscere i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, anche in confronto con quelli previsti da altre costituzioni Conoscenze Acquisire e riutilizzare consapevolmente una terminologia adeguata ai concetti storici Utilizzare competenze di sintesi e di coerenza argomentativa sia nella produzione scritta che nell’esposizione orale Conoscere e valutare le diverse tipologie di fonti Ricavare informazioni da fonti diverse, rielaborandole in sintesi e ricavandone nuove conoscenze in particolare nell’ambito di nuclei tematici definiti Capacità Capacità di ordinare cronologicamente i fatti e piena consapevolezza della dimensione geografica dei fenomeni storici Utilizzazione concetti e categorie fondamentali in relazione ai contesti specifici Capacità di organizzare e argomentare coerentemente le tematiche affrontate Competenze Sa ricavare informazioni da fonti diverse, rielaborandole in sintesi e ricavandone nuove conoscenze in particolare nell’ambito di nuclei tematici definiti Sa utilizzare i concetti appresi in contesti diversi Sa utilizzare autonome capacità interpretative Sa affrontare le tematiche cruciali in una prospettiva interdisciplinare Contenuti disciplinari Primo periodo Il periodo giolittiano in Italia, il significato di “seconda rivoluzione industriale”, “società di massa” e “imperialismo”. La Grande guerra: cause, fasi e trattati di pace. Il Biennio rosso in Europa. La Rivoluzione russa, dal comunismo di guerra alla NEP, lo stalinismo: i piani quinquennali, le “purghe staliniane”. Gli Stati Uniti nel primo dopoguerra, la Grande depressione, il New Deal. Secondo periodo Il Fascismo in Italia: dalla marcia su Roma alla dittatura,le leggi fascistissime, il corporativismo, la politica economica, i Patti lateranensi, IMI ed IRI, la guerra coloniale e l’Autarchia. Il Nazismo in Germania: da Weimar al Nazismo, la politica concentrazionaria, la politica economica e di guerra. Cenni alla guerra di Spagna. La seconda guerra mondiale: l’invasione della Francia, la Battaglia d’Inghilterra, l’operazione Barbarossa, l’Italia in guerra: i nuovi fronti, l’Armistizio con gli Alleati, la Resistenza. I trattati di pace. Gli USA di Truman. la Guerra fredda: gli anni ‘50 e gli anni ‘60 (caratteri salienti) . La Decolonizzazione: Asia e Africa (cenni), i nonallineati: India ed Egitto. Il significato di Neocolonialismo.Cenni alla storia del Sud America: la crisi di Cuba, il Cile di Allende. L’Italia repubblicana: la ricostruzione, la fase costituente, dal centrismo al centrosinistra; gli anni ‘60:il Boom economico e le riforme; gli anni ‘70: le riforme, il terrorismo rosso, lo stragismo, il pentapartito e Tangentopoli. Il cammino dell’Europa: dal Trattato di Roma a Maastricht. Criteri metodologici e didattici lezione frontale, lezione dialogata, schematizzazione, cooperative learning. Modalità di verifica e criteri di valutazione La valutazione periodica e finale si avvale di una pluralità di prove di verifica riconducibile a diverse tipologie coerenti con le strategie didattiche e metodologiche, volte ad accertare i risultati di apprendimento in merito a: 1.Capacità di ordinare i fenomeni storici nella loro dimensione geografica e cronologica; padronanza degli argomenti e dei contenuti richiesti; comprensione e conoscenza dei contenuti di un documento o di un testo storiografico 2.Competenze terminologiche e lessicali; correttezza espositiva 3.Coerenza ed organizzazione dell’argomentazione; capacità di collegare e discutere le tematiche affrontate; capacità di sostenere e di discutere una tesi; capacità di utilizzare le tesi contenute in un documento o in un testo storiografico 4.Capacità di rielaborazione autonoma; capacità di approfondimento personale; capacità di fornire contributi critici; capacità di utilizzare e collegare nuclei tematici di ambiti diversi ● ● ● ● ● ● Si precisa che: Alcune delle tipologie di verifica utilizzate sono state finalizzate ad accertare i risultati di apprendimento solo di alcuni degli indicatori sopra riportati. Nella valutazione delle prove tutti gli indicatori hanno avuto uguale peso. La valutazione periodica e finale è altresì intesa come un giudizio globale che tiene conto del percorso di ogni singolo allievo ed al quale concorrono: regolarità nella frequenza impegno e partecipazione al dialogo didattico-educativo continuità ed efficacia metodo operativo progresso rispetto alla situazione di partenza capacità e volontà di recupero. La valutazione periodica e finale risponde a criteri di: coerenza rispetto agli elementi di giudizio acquisiti attraverso le verifiche Modalità di recupero Studio individuale in itinere. Strumenti didattici Libro di testo, materiale autentico, prodotti multimediali, mappe concettuali, canali informatici. Filosofia – Maurizio Minghetti Valutazione della classe Partecipazione e interesse Gruppo classe normalmente attento ed interessato. Alcuni studenti hanno partecipato attivamente allo svolgimento della programmazione. Impegno Gruppo classe impegnato, ha di solito mantenuto un atteggiamento corretto ed educato. Grado di preparazione Il gruppo classe si può suddividere in tre gruppi di livello, con alcuni studenti a livelli più che sufficienti o discreti di preparazione, un secondo gruppo a livelli più che discreti o buoni e un gruppo a livelli ottimi o eccellenti. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze Possedere, comprendere e riutilizzare il lessico specifico e le principali categorie filosofiche. Comprendere le diverse concezioni filosofiche attraverso l’analisi: o del diverso contesto storico o delle diverse strategie di pensiero o delle diverse mappe valoriali che le sottendono. Capacità Utilizzare concetti e categorie fondamentali in relazione ai contesti specifici Capacità di esporre e argomentare in forma logicamente strutturata e sufficientemente articolata Capacità di individuare le tesi fondamentali espresse in un testo. Capacità di argomentare una tesi anche in forma scritta. Competenze Sa rielaborare attraverso il confronto tra gli autori. Sa problematizzare elementi dell’attualità attraverso il confronto con gli autori affrontati. Sa riconoscere lo “specifico filosofico” rispetto ad altre forme culturali. Contenuti disciplinari Primo periodo Lo stato “etico” di Hegel. Kierkegaard: il “singolo”, angoscia e disperazione, i tre stati della vita. Schopenhauer: Volontà e rappresentazione, il “velo di Maya”, le vie di liberazione dal dolore . Feuerbach: il materialismo. Marx: il materialismo storico, l’alienazione, la teoria del valore-lavoro, il “Manifesto”, il “Capitale”: il concetto di “merce”, il salario, la “caduta tendenziale del saggio di profitto” . Il Positivismo in Francia: Comte. Il positivismo in Inghilterra: Spencer. Secondo periodo Nietzsche: “apollineo e dionisiaco”, la “morte di dio”, il concetto di “eterno ritorno” e di “oltreuomo”, la “volontà di potenza” e il prospettivismo . Freud: l’inconscio, le Topiche, l’interpretazione dei sogni, psicopatologia della vita quotidiana, la teoria della sessualità, il disagio della civiltà. Husserl: la fenomenologia, la crisi delle scienze europee . Sartre: essere e nulla, la “nausea”, la concezione dialettica della storia. Gadamer: l’ermeneutica . Il Circolo di Vienna: Schlick: il verificazionismo; Neurath: fisicalismo e coerentismo. Carnap: la costruzione logica del mondo, la sintassi logica del linguaggio, la liberalizzazione dall’empirismo. Quine: I "dogmi dell'empirismo logico", la relatività ontologica. La riflessione epistemologica del ‘900: Popper: falsificabilità e corroborazione, Kuhn: la struttura delle rivoluzioni scientifiche , Fayerabend: contro il metodo. Il Costruzionismo (cenni). Criteri metodologici e didattici lezione frontale, lezione dialogata, schematizzazione, cooperative learning. Modalità di verifica e criteri di valutazione La valutazione periodica e finale si avvale di una pluralità di prove di verifica riconducibile a diverse tipologie coerenti con le strategie didattiche e metodologiche, volte ad accertare i risultati di apprendimento in merito a: 1.Padronanza degli argomenti e dei contenuti richiesti; 2.Competenze terminologiche e lessicali; correttezza espositiva 3.Coerenza ed organizzazione dell’argomentazione; capacità di collegare e discutere le tematiche affrontate; capacità di sostenere e di discutere una tesi; capacità di utilizzare le tesi contenute in un documento o in un testo. 4.Capacità di rielaborazione autonoma; capacità di approfondimento personale; capacità di fornire contributi critici; capacità di utilizzare e collegare nuclei tematici di ambiti diversi Si precisa che: Alcune delle tipologie di verifica utilizzate sono state finalizzate ad accertare i risultati di apprendimento solo di alcuni degli indicatori sopra riportati. Nella valutazione delle prove tutti gli indicatori hanno avuto uguale peso. La valutazione periodica e finale è altresì intesa come un giudizio globale che tiene conto del percorso di ogni singolo allievo ed al quale concorrono: regolarità nella frequenza impegno e partecipazione al dialogo didattico-educativo continuità ed efficacia metodo operativo progresso rispetto alla situazione di partenza capacità e volontà di recupero. La valutazione periodica e finale risponde a criteri di: coerenza rispetto agli elementi di giudizio acquisiti attraverso le verifiche Modalità di recupero Studio individuale in itinere. Strumenti didattici Libro di testo, materiale autentico, prodotti multimediali, mappe concettuali, canali informatici. Scienze naturali - docente Serena Saracchi Valutazione della classe Partecipazione e interesse La classe ha mostrato discreto interesse e partecipazione alle lezioni, che si sono svolte con sufficiente regolarità. Gli studenti sono stati motivati, non tutti però hanno seguito con costanza ed attivamente alle lezioni, privilegiando lo studio mnemonico concentrato in occasione delle verifiche. Impegno Tutti gli studenti si sono impegnati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’impegno è stato però diversificato in relazione agli argomenti trattati, agli interessi e alle attitudini di ciascuno. Alcuni si sono applicati costantemente, altri hanno invece in modo saltuario mirando al superamento delle verifiche. Grado di preparazione Gli studenti hanno acquisito almeno i concetti e le conoscenze fondamentali, nella quasi totalità; alcuni hanno raggiunto buoni o ottimi livelli di preparazione; il profitto nel complesso è più che sufficiente, ma per ciascuno studente il livello raggiunto è in relazione alle abilità e all’impegno profuso. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze -Conoscenza della terminologia specifica della disciplina -Conoscenza delle relazioni esistenti tra strutture biologiche e funzioni. -Conoscenza delle caratteristiche dei composti organici: idrocarburi, gruppi funzionali e composti -Conoscenza di alcuni principali meccanismi di reazione. -Conoscenza della struttura e della funzione delle macromolecole biologiche. -Conoscenza dei meccanismi del controllo dell’espressione genica nei Procarioti e negli Eucarioti. -Conoscere le basi teoriche e pratiche di analisi del DNA e di tecnologia del DNA ricombinante. -Conoscenza del metabolismo cellulare, in particolare del glucosio. -Conoscenza delle tappe fondamentali della fotosintesi. Capacità -Capacità di esporre i concetti con chiarezza e proprietà sia nell’orale che nello scritto, usando il linguaggio tecnico adeguato ed effettuando alcuni collegamenti tra ambiti diversi della disciplina. -Saper riconoscere e saper scrivere le formule ed i nomi dei composti più semplici. -Comprensione del fenomeno della isomeria e capacità di distinguere i diversi isomeri. -Capacità di descrivere i principali meccanismi delle reazioni organiche. -Capacità di rappresentare le formule delle biomolecole più semplici e di riconoscere la loro natura chimica -Capacità di eseguire tecniche laboratoriali di base delle biotecnologie. -Capacità di descrivere altre importanti pratiche di analisi del DNA e delle biotecnologie. -Capacità di descrivere le tappe chimiche fondamentali del metabolismo del glucosio. Competenze -Acquisire autonomia nello studio e nell’approfondimento delle conoscenze. -Affinamento delle capacità progettuali: utilizzare le conoscenze acquisite per indirizzare le proprie attitudini ed interessi. -Saper utilizzare teorie, leggi e conoscenze acquisite per comprendere la realtà. -Interpretare criticamente le informazioni ricevute e saper distinguere tra fatti, dati scientifici ed opinioni. -Capacità di collegare ed analizzare fenomeni chimico-fisici e biologici. -Saper riconoscere le relazioni esistenti tra strutture chimiche e biologiche e le loro funzioni. -Riconoscere le basi chimiche dell’eredità e del metabolismo cellulare. -Saper riconoscere la natura chimica di un composto organico dalla formula e dal nome e prevederne le proprietà ed il comportamento. -Sapere come utilizzare batteri e virus nell’ambito delle biotecnologie. -Sapere come avviene l’analisi del DNA e quali informazioni se ne possono ricavare. -Riconoscere l’importanza dei meccanismi di controllo dell’espressione genica sia nel funzionamento degli organismi viventi, sia nell’ambito della tecnologia del DNA ricombinante. -Saper analizzare l’utilizzo delle biotecnologie nell’ambito di processi di interesse biomedico/agricolo/ambientale/industriale. -Riconoscere le relazioni esistenti tra le varie tappe del metabolismo cellulare e dei meccanismi di produzione di energia collegati. Contenuti disciplinari Libri di testo: Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum. Il carbonio, gli enzimi, il DNA- Biochimica, biotecnologie e scienze della Terra- Zanichelli Valitutti, Tifi, Gentile Le idee della chimica - Zanichelli CHIMICA DEL CARBONIO IDROCARBURI Caratteristiche, proprietà chimiche e fisiche. Petrolio. Alcani – Formule, nomenclatura. Proprietà fisiche. Reazioni; scissione omolitica del reagente; meccanismo della sostituzione radicalica. Alcheni – Legami s e π. Formule, nomenclatura. Proprietà fisiche. Reazioni di idrogenazione e alogenazione; scissione eterolitica, reagenti elettrofili e nucleofili; meccanismo di addizione elettrofila; regola di Markovnikov, stabilità dei carbocationi. Alchini Idrocarburi ciclici - Formule, struttura, nomenclatura. Isomeria di struttura. Isomeria geometrica cis-trans. Isomeria ottica. Molecole chirali, enantiomeri, racemo. Idrocarburi aromatici - Il benzene e la sua struttura. Delocalizzazione degli elettroni. Derivati del benzene. Isomeria orto-, meta-, para-. Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. PRINCIPALI CLASSI DI COMPOSTI ORGANICI Gruppi funzionali. Formule, nomenclatura e principali proprietà chimico-fisiche di alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, eteri, ammine. Esterificazione, reazioni di ossidazione e riduzione tra alcoli, aldeidi/chetoni, acidi carbossilici. Polimeri. LE BIOMOLECOLE Glucidi. Proprietà chimiche e fisiche. I monosaccaridi. Il glucosio: formule di Fischer e di Haworth. Configurazioni D e L. Isomeri a e ß. Legami α-glicosidici e βglicosidici. Disaccaridi. Maltosio e cellobiosio. Polisaccaridi: i polimeri del glucosio. Amido, cellulosa e glicogeno. Lipidi. I gliceridi. Esterificazione della glicerina con gli acidi grassi. Acidi grassi saturi e insaturi. Gli steroidi. I saponi e la reazione di saponificazione. Proteine. Amminoacidi. Legame peptidico. Struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria delle proteine. Proteine fibrose, proteine globulari. Gli enzimi: struttura, attività, classificazione. Acidi nucleici. BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE Controllo dell’espressione genica nei procarioti e negli eucarioti. Meccanismo d’azione dell’operone-lac in E. coli. Altri tipi di operone. Struttura del cromosoma eucariote. Cromatina. Eucromatina, eterocromatina. Controllo della trascrizione, controllo post-trascrizionale. Sequenze geniche di controllo, enhancer, silencer. Esoni, introni. Splicing e maturazione dell’ mRNA. Interferenza dell’RNA. Struttura e riproduzione di virus e batteri. Replicazione dei virus. I fagi: ciclo litico e ciclo lisogeno. Replicazione dei virus negli Eucarioti. Retrovirus. Processi di ricombinazione nei batteri: trasformazione, trasduzione, coniugazione. Trasposoni. DNA ricombinante. Ruolo di enzimi di restrizione e DNA-ligasi. Plasmidi batterici. Produzione di organismi ricombinanti. Clonazione di plasmidi ricombinanti e trasformazione batterica. Amplificazione del DNA attraverso la PCR: reazione a catena della polimerasi. Vettori virali. Librerie genomiche e librerie a cDNA. Analisi del DNA; polimorfismi RFLP e STR. La tecnica del DNA-fingerprinting. Elettroforesi del DNA. Tecnica Southern blotting. Attività laboratoriali svolte presso il Life Learning Center: trasformazione batterica (con gene per la green fluorescent protein), clonazione dei batteri ricombinanti produzione, estrazione e purificazione della GFP. DNA fingerprinting. GENOMICA. Il Progetto genoma umano. Metodo Sanger per il sequenziamento del DNA. Geni, DNA non codificante, DNA ripetitivo. Cenni sulla ricerca post-genomica: trascrittomica e proteomica. La tecnica del micro-array applicata alla trascrittomica. Ingegneria genetica e OGM. Applicazioni delle biotecnologie in campo biomedico, agricolo, ambientale-industriale METABOLISMO CELLULARE Processi catabolici e anabolici. Ruolo dell’ATP. Ruolo di NAD+ e FAD. Metabolismo del glucosio. Glicolisi. Prodotti finali, bilancio energetico. Ingresso dell’acido piruvico nel ciclo di Krebs. Ciclo di Krebs, catena di trasporto degli elettroni, accoppiamento chemiosmotico e sintesi di ATP. Bilancio energetico della respirazione cellulare. Fermentazione alcolica e lattica. Cenni al metabolismo dei lipidi e delle proteine. Eliminazione dell’azoto nei Vertebrati. Urea. FOTOSINTESI Fase luminosa, fotosistema II, fotosistema I. Fase oscura, ciclo di Calvin Criteri metodologici e didattici Le lezioni frontali sono state utilizzate per introdurre i concetti, completare e chiarire quanto esposto nel libro di testo, integrare i percorsi, favorire l’acquisizione di capacità analitiche e sintetiche, sviluppare le capacità di applicare quanto appreso. Gli argomenti sono stati affrontati introducendo le basi e la terminologia corretta per arrivare ad una conoscenza delle principale problematiche inerenti l’argomento e le possibile applicazioni nella pratica. Gli studenti hanno partecipato alle lezioni svolgendo esercizi, eseguendo alcune attività di laboratorio e chiedendo chiarimenti o spiegazioni. Gli esercizi sono stati occasione di verifica del processo di apprendimento. Al termine dei blocchi tematici più significativi in cui era suddiviso il programma, si sono svolte le verifiche scritte e/o orali. Criteri di valutazione e strumenti di verifica Le verifiche sono state due nel primo periodo e quattro nel secondo, in forma di colloqui orali o di prove scritte: tra queste rientrano le simulazioni della terza prova dell’esame di maturità con domande aperte e risposte contenute in un numero fissato di righe. Sono state valutate le conoscenze acquisite, l’uso del linguaggio scientifico corretto, la capacità di utilizzare e rielaborare quanto appreso ed inoltre l’impegno, l’interesse e la partecipazione, il miglioramento rispetto alle situazioni pregresse. Modalità di recupero Il recupero è stato effettuato in itinere, con momenti di ripasso, approfondimento e discussione, soluzione di esercizi e problemi svolti alla lavagna o assegnati per casa, assegnazione di studio individuale. Per gli alunni gravemente insufficienti si è svolto un corso di recupero di 6 ore durante la settimana di pausa didattica. Strumenti didattici Sono state utilizzate prevalentemente le lezioni frontali. Per il programma di chimica organica si è fatto sempre ricorso agli esercizi, assegnati a casa e/o svolti in classe dagli studenti, all’uso dei modelli molecolari e ad alcune attività di laboratorio. Durante le lezioni sono state utilizzate costantemente presentazioni multimediali, con immagini, animazioni, filmati, anche in lingua inglese. I libri di testo sono stati un riferimento costante. Presso l’Opificio Golinelli la classe ha partecipato ad uno stage di biotecnologia di due giorni, durante i quali sono state eseguite le seguenti esperienze: trasformazione batterica e produzione di cloni di batteri ricombinanti; estrazione della proteina clonata (GFP); DNA-fingerprinting. Per il Progetto Lauree Scientifiche, presso il Dipartimento di Chimica dell’Unibo, alcuni studenti della classe hanno effettuato un’attività di laboratorio sulla sintesi dei saponi altri sulla Chimica al Computer. Una parte della classe ha partecipato all’Open day delle Officine Rizzoli, con visita ai laboratori di ricerca. Matematica – Gian Luigi Righetti Valutazione della classe Partecipazione e interesse Occorre premettere che la situazione iniziale della classe denotava gravi e diffuse carenze sui fondamenti della disciplina e una preparazione fortemente lacunosa e superficiale. Mancava soprattutto, per la grande maggioranza degli alunni, una visione d’insieme delle parti principali della disciplina e, di conseguenza, mancava l’autonomia necessaria per impostare e risolvere un problema anche relativamente semplice. Pur dotati in media di buone capacità individuali, gli alunni non erano abituati a ragionare in termini critici nei riguardi dei passaggi logici relativi alla risoluzione di un problema e dei conseguenti risultati. In generale l'atteggiamento della classe si è sempre dimostrato piuttosto passivo. Ciò è da attribuire per una parte degli alunni a difficoltà oggettive dovute alle carenze pregresse, per la parte rimanente a scarsa motivazione dettata dalla volontà di raggiungere il traguardo finale col minimo sforzo. Impegno La richiesta rivolta alla maggior parte degli alunni è stata quella di impegnarsi a colmare le carenze pregresse (anche gravi su alcuni argomenti) cercando nel contempo di passare da un tipo di preparazione soprattutto mnemonica a un tipo di preparazione dotata di autonomia e capacità critiche sufficienti per impostare e risolvere un problema al livello richiesto dall’Esame di Stato. Una percentuale consistente di alunni non ha messo in mostra costanza e metodicità nello studio casalingo, con un impegno adeguato solo nell'immediata imminenza delle prove di verifica. Grado di preparazione Si evidenzia la presenza di una minoranza veramente esigua di alunni che hanno conseguito un livello medio-alto. La maggioranza della classe si attesta a un livello quasi sufficiente mentre per i restanti alunni il livello conseguito è insufficiente. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze La classe ha acquisito a livello mediamente quasi sufficiente la conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina: concetto di limite, derivata, integrale e relative applicazioni a diversi ambiti. Capacità La comprensione dei fondamenti della disciplina è mediamente sufficiente. Le abilità di analisi e sintesi non sono ancora pienamente espresse. Competenze L’utilizzo del linguaggio proprio della disciplina evidenzia ancora qualche scorrettezza (utilizzo delle parentesi, uso non sempre adeguato della simbologia) . Si manifesta ancora scarsità di autonomia nella scelta della strategia risolutiva adeguata alla risoluzione di problemi di media complessità o in contesti che non siano già stati esaminati sotto la guida del docente. Contenuti disciplinari Trimestre Ripasso degli argomenti svolti gli anni precedenti. Insiemi numerici e topologia L'insieme R. Intervalli. Massimo e minimo, estremo superiore e inferiore, intorni, punti di accumulazione, interni, esterni, di frontiera. Insieme chiuso, insieme aperto. Funzioni Definizioni fondamentali. Funzioni iniettiva, suriettiva, biettiva. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni monotone. Determinazione del dominio e del segno di una funzione. Funzioni limitate: estremo superiore, inferiore, massimi e minimi assoluti di una funzione. Limiti delle funzioni e continuità Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite finito di una funzione per x che tende all'infinito. Limite infinito per x che tende ad un valore finito. Limite infinito per x che tende all'infinito. Teoremi generali sui limiti. Funzioni continue e calcolo dei limiti. Continuità delle funzioni elementari. Operazioni sui limiti. Continuità delle funzioni composte. Continuità delle funzioni inverse. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Discontinuità delle funzioni e loro classificazione. Proprietà delle funzioni continue. Infinitesimi e loro confronto. Ordine di un infinitesimo. Scrittura fuori del segno di limite. Parte principale di un infinitesimo. Derivata di una funzione Definizione di rapporto incrementale e di derivata di una funzione. Continuità delle funzioni derivabili. Significato geometrico della derivata. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Pentamestre Equazione della tangente in un punto ad una curva di data equazione. Derivate di ordine superiore. Concetto di differenziale e suo significato geometrico. Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Teorema di Cauchy. Applicazioni del teorema di Lagrange. Teorema di de l'Hopital. Massimi, minimi e flessi Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi, minimi, flessi. Ricerca dei massimi e dei minimi. Concavità di una curva. Ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e minimo. Studio di funzioni Dominio e segno di una funzione. Funzioni pari e dispari. Simmetrie. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Ricerca degli estremanti. Studio delle concavità. Funzioni non derivabili. Schema generale per lo studio di una funzione. Applicazione dello studio di funzioni alla discussione di problemi. Metodi numerici per la ricerca degli zeri: metodo delle tangenti e delle secanti. Integrali Definizione di integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media e suo significato geometrico. Funzione integrale: teorema fondamentale del calcolo integrale. Definizione di integrale indefinito. Integrale indefinito come operatore lineare. Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazioni delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Area delimitata dal grafico di due funzioni. Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri. Applicazioni del calcolo differenziale e integrale a problemi di geometria solida. Applicazioni del calcolo differenziale e integrale alla fisica. Equazioni differenziali Integrale di un’equazione differenziale. Problema di Cauchy, Condizioni al contorno. Equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni del primo ordine a variabili separabili e lineari. Equazioni differenziali del secondo ordine. Equazioni lineari omogenee a coefficienti costanti. Equazioni lineari non omogenee a coefficienti costanti. Applicazioni delle equazioni differenziali alla risoluzione di problemi di fisica. Geometria analitica nello spazio cartesiano Coordinate cartesiane di un punto. Distanza tra punti, punto medio di un segmento. Equazione generale del piano. Vettore direttore. Piani in posizioni particolari. Distanza di un punto da un piano. Piani paralleli, piani perpendicolari. Equazioni della retta come intersezione di piani, parametriche, sotto forma di rapporti uguali. Vettore direttore della retta. Equazione della retta passante per due punti. Equazioni di superfici notevoli (cenni): sfera cilindro, cono. Superfici quadriche. Criteri metodologici e didattici Nello svolgimento del programma è stata curata sia la parte teorica che le applicazioni. E’ stata fornita la dimostrazione dei teoremi fondamentali dell'analisi, sono stati considerati esempi di applicabilità e non applicabilità dei medesimi. Si è dato spazio alle dimostrazioni affinché la disciplina non si riduca a una meccanica applicazione di formule dalla provenienza sconosciuta, e gli studenti acquistino capacità di eseguire autonomamente dimostrazioni, utilizzando, così, formule da loro stessi trovate mediante passaggi logici. Ampio spazio è stato dato anche agli esercizi, affinché gli studenti acquistino capacità di applicare i concetti studiati a diverse situazioni. Le lezioni sono state svolte con un approccio di tipo frontale, stimolando la partecipazione attiva degli alunni mediante la discussione degli argomenti e la risoluzione di semplici problemi effettuata sia dall'insegnante, sia dagli studenti, a coppie o a gruppi, al fine di colmare le eventuali lacune rilevate durante lo svolgimento del programma. E’ stato dato spazio anche all’aspetto delle applicazioni pratiche, onde evitare che gli alunni si facciano l’idea di una disciplina avulsa dalla realtà, al fine di stimolarli a comprenderne l’importanza. Ciò in linea anche con le recenti indicazioni ministeriali sulla tipologia della seconda prova. ● ● ● ● ● Criteri di valutazione e strumenti di verifica Ci si è attenuti a quanto deliberato dal Dipartimento di Matematica e Fisica, precisamente: “Per la valutazione complessiva di ciascun periodo è previsto un voto unico, anche in conformità con la c.m. n° 89 del 18 /10/2012. Per elaborare il giudizio finale e quello intermedio si terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove di verifica sia orali che scritte. L’esito di queste ultime costituirà elemento fondamentale e di maggior peso per la valutazione, il Dipartimento ritiene infatti che le prove scritte siano più oggettive rispetto a quelle orali e che con esse sia possibile avere un quadro più rigoroso della preparazione raggiunta, inoltre la prova proposta. Il Dipartimento disciplinare delibera che il numero minimo di verifiche necessarie per elaborare la valutazione è di almeno tre prove di cui almeno due per la valutazione dello scritto e una valutazione valida come voto per l’orale per ciascun periodo. Le prove per l’orale possono essere : interrogazioni, verifiche scritte (test, questionari), esercitazioni da posto o alla lavagna, brevi interventi individuali. Per la valutazione di fine periodo si tiene conto: delle conoscenze possedute in relazione agli obiettivi prefissati delle abilità acquisite nelle applicazioni, anche in situazioni nuove; dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo; della regolarità e affidabilità delle prestazioni; dell’approfondimento e rielaborazione critica e personale ● del progresso rispetto alla situazione di partenza. Concorreranno alla valutazione di fine periodo prove di varia tipologia: verifiche scritte su piccole parti di programma e/o sommative, interrogazioni oppure test, questionari, esercitazioni da posto o alla lavagna, brevi interventi individuali. Per la valutazione delle prove si tiene conto : ● della capacità di comprendere i quesiti posti; ● della capacità di saper esporre con adeguata terminologia ● della capacità di argomentare ed esporre con rigore e precisione un principio o teorema ● della capacità di collegare tra loro i vari argomenti ● della conoscenza dei contenuti ● della capacità di completare la risposta; ● della capacità di scegliere le formule ed i procedimenti; ● della capacità di applicare formule e procedimenti anche in contesti nuovi; ● della qualità dell'esposizione, anche grafica; ● della correttezza di calcolo. Tutte le prove scritte che concorrono al numero minimo di verifiche necessarie per elaborare il giudizio per ciascun periodo si effettuano in date programmate con la classe. Le ulteriori prove proposte in forma scritta, ma pensate per valutare e monitorare la preparazione teorica, possono non essere necessariamente programmate.” Modalità di recupero All'inizio di ogni lezione è stato effettuato un ripasso degli argomenti svolti, al fine di permettere un recupero in itinere agli studenti bisognosi, e un approfondimento al resto della classe. In questo contesto si inquadra anche la correzione in classe dei compiti assegnati per il lavoro a casa e delle verifiche. Ove la situazione della classe lo ha reso necessario, la durata della pausa didattica si è estesa a tutta la durata della lezione. Ciò ha comportato inevitabilmente un rallentamento nello svolgimento del programma con conseguente riduzione e/o eliminazione di alcune parti previste. Strumenti didattici Le lezioni sono state svolte con l’ausilio del libro di testo integrandolo, nel caso ciò si rendesse necessario, con altri testi per esercizi supplementari o per approfondire parti del programma. E’ stato utilizzato anche il software di simulazione matematica Geogebra, softwares di simulazione dal sito Phet e presentazioni powerpoint prodotte in proprio dal docente. Fisica - Gian Luigi Righetti Valutazione della classe Partecipazione e interesse Occorre premettere che la situazione iniziale della classe denotava gravi e diffuse carenze sui fondamenti della disciplina e una preparazione fortemente lacunosa e superficiale. Mancava soprattutto, per la grande maggioranza degli alunni, una visione d’insieme, anche parziale, delle parti principali della disciplina e, di conseguenza, mancava l’autonomia necessaria per impostare e risolvere un problema anche relativamente semplice. Pur dotati in media di buone capacità individuali, gli alunni non erano abituati a ragionare in termini critici nei riguardi dei passaggi logici relativi alla risoluzione di un problema e dei conseguenti risultati. In generale l'atteggiamento della classe si è sempre dimostrato piuttosto passivo. Ciò è da attribuire per una parte degli alunni a difficoltà oggettive dovute alle carenze pregresse, per la parte rimanente a scarsa motivazione dettata dalla volontà di raggiungere il traguardo finale col minimo sforzo. Impegno La richiesta rivolta alla maggior parte degli alunni è stata quella di impegnarsi a colmare le carenze pregresse (anche gravi su alcuni argomenti) cercando nel contempo di passare da un tipo di preparazione soprattutto mnemonica a un tipo di preparazione dotata di autonomia e capacità critiche sufficienti per impostare e risolvere un problema al livello richiesto dall’Esame di Stato. Una percentuale consistente di alunni non ha messo in mostra costanza e metodicità nello studio casalingo, con un impegno adeguato solo nell'immediata imminenza delle prove di verifica. Grado di preparazione Si evidenzia la presenza di una minoranza veramente esigua di alunni che hanno conseguito un livello medio-alto. La maggioranza della classe si attesta a un livello quasi sufficiente mentre per i restanti alunni il livello conseguito è insufficiente. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze La situazione iniziale ha imposto la necessità di rallentare fortemente la trattazione del programma, sacrificando l’approfondimento su alcune parti, soprattutto di fisica moderna. La classe ha acquisito a livello mediamente quasi sufficiente la conoscenza degli argomenti fondamentali: campi elettromagnetici stazionari e non stazionari e relative applicazioni, relatività, elementi di meccanica quantistica. Capacità La comprensione dei fondamenti della disciplina è mediamente quasi sufficiente. Le abilità di analisi e sintesi non sono ancora pienamente espresse. Competenze L’utilizzo del linguaggio proprio della disciplina evidenzia ancora qualche scorrettezza (utilizzo delle parentesi, delle unità di misura, uso non sempre adeguato della simbologia) . Si manifesta ancora scarsità di autonomia nella scelta della strategia risolutiva adeguata alla risoluzione di problemi di media complessità o in contesti che non siano già stati esaminati sotto la guida del docente. Contenuti disciplinari Trimestre Ripasso degli argomenti di elettrostatica ed elettrodinamica svolti gli anni precedenti: Carica elettrica e legge di Coulomb Corpi elettrizzati e loro interazioni. Induzione elettrostatica. Studio dei fenomeni di elettrizzazione. Principio di conservazione della carica. Analisi quantitativa della forza di interazione elettrica: legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori. Interpretazione atomica della polarizzazione dei dielettrici. Campo elettrico statico Concetto di campo elettrico. Vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Campo elettrico di alcune particolari distribuzioni di cariche. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss. Confronto tra le proprietà dei campi gravitazionale ed elettrostatico. L’energia all’interno di un campo di forze. Lavoro della forza elettrica. Conservatività. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico. Analogie con le proprietà del campo gravitazionale. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Generatore elettrostatico di Van de Graaf. Moto di masse e cariche all’interno dei campi gravitazionale ed elettrico. Capacità di un conduttore. Condensatori. Misura di potenziali. Corrente elettrica continua Struttura microscopica di isolanti, conduttori e semiconduttori. Corrente elettrica nei conduttori metallici. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Forza elettromotrice. Circuiti elettrici. Strumenti di misura. Lavoro e potenza della corrente. Circuiti RC. Effetto termoionico. Campo magnetico statico Magneti e loro interazioni. Campo magnetico. Analogie e differenze col campo elettrostatico. Campo magnetico delle correnti e interazione corrente-magnete. Vettore B. Interazione corrente-corrente. Vettore induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente. Confronto tra le proprietà dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico. Legge di Biot-Savart. Teorema della circuitazione di Ampère. Flusso del vettore induzione magnetica. Moto di cariche elettriche in campo magnetico Forza di Lorentz. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. Fasce di Van Allen. Esperimento di Thomson. La scoperta degli isotopi e lo spettrografo di massa. Acceleratori di particelle: principi di funzionamento. Acceleratori lineari e circolari. Pentamestre Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Sostanze e loro permeabilità magnetica relativa. Proprietà del campo elettrico e magnetico e struttura microscopica della materia. Modello atomico dell’atomo di idrogeno. Modello atomico di Bohr. Condizioni di quantizzazione. Momenti magnetici atomici. Magnetone di Bohr. Effetti prodotti da un campo magnetico sulla materia. Intensità magnetica H e intensità di magnetizzazione M. Ferromagnetismo e ciclo di isteresi. Induzione elettromagnetica e applicazioni Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Altri casi di correnti indotte. Analisi quantitativa dell'induzione elettromagnetica: leggi di Faraday-Neumann e di Lenz. Correnti di Focault. Induttanza di un circuito. Autoinduzione elettromagnetica. Bilancio energetico di un circuito RL. Mutua induzione. Produzione di corrente alternata mediante la rotazione di una bobina in un campo magnetico. Proprietà caratteristiche delle correnti alternate. Circuito RLC in serie. Impedenza, sfasamento, potenza impiegata. Trasformatori delle tensioni alternate: trasformatori statici. Produzione e trasporto dell'energia elettrica: alternatori e motori in corrente continua ed alternata. Dinamo. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Legge di Faraday-Neumann e campo elettrico indotto. Corrente di spostamento e campo magnetico. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Circuiti oscillanti e produzione di onde e. m. Spettro delle onde elettromagnetiche. Velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche. Energia trasportata dalle onde e. m. Quantità di moto e pressione di radiazione. Teoria della relatività speciale Sistemi di coordinate in moto relativo e descrizione dei fenomeni. Relatività classica: postulati e conseguenze. L’evoluzione della Fisica dall’800 al ‘900: inquadramento storico. Il problema dell’etere. Esperimento di Michelson. Equazioni di Lorentz. Postulati della relatività ristretta. Conseguenze delle equazioni di Lorentz. Critica del concetto di contemporaneità. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Composizione delle velocità. Dinamica relativistica. Quantità di moto. Massa relativistica. Massa-energia e sua conservazione. Dualità onda-corpuscolo. Elementi di Fisica quantistica Aspetto corpuscolare della radiazione. Irraggiamento di corpo nero e ipotesi di Planck. Quantizzazione dell’energia. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Aspetto ondulatorio della materia. Ipotesi di De Broglie. Interpretazione ondulatoria della condizione di quantizzazione di Bohr. Interpretazione probabilistica della funzione d’onda. Esperimento di diffrazione degli elettroni. Laboratorio Verifica delle leggi di Ohm Leggi di collegamento delle resistenze Effetto Joule Fenomeni magnetici elementari Campi magnetici prodotti da correnti Misurazione del rapporto carica/massa dell’elettrone Induzione elettromagnetica. Trasformatore Circuito RC e circuito RL Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche Criteri metodologici e didattici Nello svolgimento del programma è stata curata sia la parte teorica che le applicazioni. Sono state curate sia la parte teorica che le applicazioni pratiche, risolvendo esercizi di immediata applicazione delle leggi studiate, utilizzando il calcolo differenziale sviluppato nel corso parallelo di Matematica. Le lezioni sono state svolte con un approccio di tipo frontale, stimolando la partecipazione attiva degli alunni mediante la discussione degli argomenti e la risoluzione di semplici problemi effettuata sia dall'insegnante, sia dai singoli studenti, al fine di colmare le eventuali lacune rilevate durante lo svolgimento del programma. E’ stato dato spazio anche all’aspetto delle applicazioni pratiche, onde evitare che gli alunni si facciano l’idea di una disciplina avulsa dalla realtà, al fine di stimolarli a comprenderne l’importanza. Ciò in linea anche con le recenti indicazioni ministeriali sulla tipologia della seconda prova. Criteri di valutazione e strumenti di verifica ● ● ● ● ● Ci si è attenuti a quanto deliberato dal Dipartimento di Matematica e Fisica, precisamente: “ Per entrambi i periodi è previsto un voto unico, anche in conformità con la c.m. n° 89 del 18/10/2012. Per elaborare il giudizio finale e quello intermedio si terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove di verifica sia orali che scritte. Il Dipartimento disciplinare delibera che il numero minimo di verifiche necessarie per elaborare la valutazione è di una prova per lo scritto e una per l’orale per ciascun periodo. Le verifiche sono articolate in prove per lo scritto mirate alla verifica delle competenze applicative e prove per l’orale che possono essere: interrogazioni, verifiche scritte (test, questionari), esercitazioni da posto o alla lavagna, brevi interventi individuali, relazioni anche su esperienze di laboratorio. Per la valutazione si tiene conto delle conoscenze possedute; delle abilità acquisite nelle applicazioni, anche in situazioni nuove; della qualità dell'esposizione; dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo del progresso rispetto alla situazione di partenza.” Modalità di recupero All'inizio di ogni lezione è stato effettuato un ripasso degli argomenti svolti, al fine di permettere un recupero in itinere agli studenti bisognosi, e un approfondimento al resto della classe. In questo contesto si inquadra anche la correzione in classe dei compiti assegnati per il lavoro a casa e delle verifiche. Ove la situazione della classe lo ha reso necessario, la durata della pausa didattica si è estesa a tutta la durata della lezione. Ciò ha comportato inevitabilmente un rallentamento nello svolgimento del programma con conseguente riduzione e/o eliminazione di alcune parti previste. Strumenti didattici Le lezioni sono state svolte con l’ausilio del libro di testo integrandolo, nel caso ciò si rendesse necessario, con altri testi per esercizi supplementari o per approfondire parti del programma. E’ stato utilizzato anche il software di simulazione matematica Geogebra, softwares di simulazione dal sito Phet e presentazioni powerpoint prodotte in proprio dal docente. E’ stato utilizzato il laboratorio, compatibilmente col materiale a disposizione, per la verifica diretta delle principali leggi incontrate nella parte teorica. Scopo principale di questa attività' e' quello di abituare lo studente ad effettuare misure di grandezze fisiche e a formulare ipotesi sulle varie cause che possono influenzare il risultato di un esperimento, conducendolo in definitiva a individuare punti di contatto e differenze tra una disciplina che tratta di oggetti ideali come la Matematica e una disciplina sperimentale quale la Fisica. Disegno e storia dell’arte – Di Lucca Francesco Valutazione della classe Partecipazione e interesse La classe, fatta eccezione per qualche studente, ha dimostrato interesse e coinvolgimento durante tutte le attività proposte. Alcuni di loro si sono distinti per aver approfondito, personalmente, alcune tematiche che erano state proposte durante le lezioni. Impegno La maggior parte della classe è riuscita a mantenere un impegno costante nello studio individuale e nelle attività proposte. Altri hanno dimostrato discontinuità e carenza nell’organizzazione del materiale didattico e dello stesso studio individuale. Grado di preparazione All’inizio dell’anno scolastico la classe è risultata essere in ritardo e poco preparata rispetto agli argomenti degli anni precedenti e quelli previsti per il corrente a.s., pertanto si è deciso di recuperare alcuni moduli al fine di garantire il giusto apprendimento di quelli successivi. Attualmente il grado di preparazione raggiunto è complessivamente discreto. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze · saper riconoscere un’opera già studiata e metterla in relazione con l’autore o all’ambito stilistico e/o alla civiltà di pertinenza; · saper analizzare un’opera dal punto di vista stilistico formale, riconducendola a periodi storici noti; · saper collegare la produzione artistica al contesto storico-geografico e culturale; · saper riconoscere i valori simbolici di un’opera d’arte, le caratteristiche iconografiche e iconologiche specifiche, anche in relazione al contesto; · utilizzare correttamente il lessico specifico della disciplina Capacità autonomia nello studio, capacità organizzative, critiche, padronanza e correttezza espositiva; ● riconoscimento e valorizzazione degli interessi culturali individuali nell’ambito dei programmi ministeriali e oltre; ● elaborazione personale e critica dei contenuti appresi; ● interdisciplinarità del sapere; ● connessione dei vari aspetti programmatici e individuazione di tematiche comuni da approfondire attraverso discipline affini. Competenze contestualizzazione e abilità di lettura delle opere Contenuti disciplinari Trimestre ● Romanticismo : Caratteri Generali Théodore Géricault, biografia. Analisi delle opere: La zattera della Medusa; Teste di giustiziati; Alienata con monomania del gioco; E. Delacroix, biografia. Analisi delle opere: La libertà guida il popolo; Massacro di Scio; Donne di Algeri. Caspar David Friedrich, biografia. Analisi delle opere: Il viaggiatore sopra il mare di nebbia; La croce sulla montagna; Abbazia nel querceto. John Constable, biografia. Analisi delle opere: Il carro di fieno; Studio di nuvole. William Turner, biografia. Analisi delle opere: Pioggia vapore e velocità; Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi; Tempesta di neve; Francesco Hayez, biografia. Analisi delle opere: I vespri siciliani; Il bacio (versione del 1859, 1861 e 1867). ● REALISMO: caratteri generali La scuola di Barbizon T. Rousseau, Sotto le betulle; J.B.C. Corot, Il ponte a Mantes; 3. J.F.Millet, Le spigolatrici; J.F.Millet, L’Angelus; H. Daumier, Rue Transonain; H. Daumier, Il vagone di terza classe; Gustave Courbet, biografia. Analisi delle opere: Gli spaccapietre; L'atelier; Sepoltura a Ornans Il Realismo in Italia: i Macchiaioli Giovanni Fattori, biografia. Analisi delle opere: In vedetta; Il campo italiano alla battaglia di Magenta. Silvestro Lega, biografia. Analisi delle opere: Il pergolato; Il canto dello stornello; La visita. ● Impressionismo: Caratteri generali Edouard Manet, biografia. Analisi delle opere: La colazione sull'erba; Olympia; Il bar alle Folies-Bergère. Claude Monet, biografia. Analisi delle opere: Impression. Soleil levant; La stazione Saint-Lazare; Cattedrale di Rouen; Donna con ombrello;Ninfee. Auguste Renoir, biografia. Analisi delle opere: La Grenouillère: Bal au Moulin de la Galette; Torso di giovane ragazza al sole. Edgar Degas, biografia. Analisi delle opere: L’absinthe; La famiglia Bellelli; L’étoile; Lezione di danza. ● ● ● ● ● ● ● ● Pentamestre POST IMPRESSIONISMO: caratteri generali Vincent Van Gogh, biografia. Analisi delle opere: I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro; Autoritratto con benda; Camera da letto; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi. Paul Gauguin, biografia. Analisi delle opere: La visione dopo il sermone; Il Cristo giallo; Ia orana Maria; Aha oe feii?; Te tamari no Atua; Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Paul Cezanne, biografia. Analisi delle opere: La montagna Sainte-Victorie; La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise; Le grandi bagnanti I; Natura morta con mele e vaso di primule. Georges Seurat, biografia. Analisi delle opere: Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte; Un bagno ad Asnières; Le Chahut; Il circo. Fine Ottocento: caratteri generali Il Liberty in Europa Il Simbolismo: caratteri generali Il Divisionismo Italiano Giovanni Segantini, biografia. Analisi delle opere: Le due madri; Ave Maria a trasbordo. Giuseppe Pellizza da Volpedo, biografia. Analisi dell’opera: Il Quarto Stato. Gustav Klimt e la Secessione viennese. Biografia dell’artista e analisi delle opere: Palazzo della Secessione; Il bacio; Giuditta I; L’albero della vita; Antoni Gaudí e il modernismo catalano. Biografia e analisi delle opere soggette al Viaggio d’istruzione a Barcellona: Casa Batllò, Casa Milà e Sagrada Familia ESPRESSIONISMO: caratteri generali Henri Matisse, biografia. Analisi delle opere: La danza; Lusso, calma e voluttà; La stanza rossa. Egon Schiele, biografia. Analisi delle opere: Nudo di donna; Camera da letto; Girasoli; Paesaggio; L'abbraccio; La famiglia; Autoritratti. Ernest Ludwig Kirchner, biografia. Analisi dell’opera: Cinque donne nella strada. CUBISMO: caratteri generali Pablo Picasso, biografia. Analisi delle opere: Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati; Les demoiselles d’Avignon; Guernica; Ambroise Vollard; Bottiglia di “Vieux Marc”; Tre donne alla fontana; La colazione sull'erba. Georges Braque , biografia. Analisi dell’opera: Violino e brocca FUTURISMO: caratteri generali I manifesti. Umberto Boccioni, biografia. Analisi delle opere: Stati d’animo: gli addii; Materia; Forme uniche nella continuità dello spazio Criteri metodologici e didattici Lezione frontale, Lezione dialogata, Attività laboratoriale, Lavoro a coppie/ a gruppi /apprendimento cooperativo/ Flipped Classroom). Criteri di valutazione e strumenti di verifica Riconoscimento stilistico di opere d'arte appartenenti ai periodi studiati; capacità di effettuare descrizioni di opere e di stabilire collegamenti; utilizzo pertinente della terminologia specifica del linguaggio visivo; chiarezza espositiva. Altri criteri di valutazione terranno conto anche dei progressi rispetto ai livelli di partenza e l'interesse dimostrato. Inoltre si terrà conto degli interventi in classe e della partecipazione al dialogo educativo. Le verifiche sono state orali e scritte con valore di orale (quiz, risposte aperte, etc.) Una prova orale e una scritta nel primo periodo, tre (di cui almeno una orale) nel secondo, comprese le simulazioni per terza prova d’esame. Modalità di recupero Recupero in itinere. Potenziamento individualizzato nell'ambito delle attività di classe o in occasione di partecipazione a progetti specifici. Strumenti didattici Libri di testo /materiale autentico / prodotti multimediali/ materiali dalla Rete / uscite didattiche. CLIL: .Obiettivi Comunicare in inglese utilizzando il linguaggio specifico delle arti visive Effettuare relazioni orali e scritte in inglese sui contenuti trattati sia in italiano che in inglese Favorire la motivazione dell'aprendimento attraverso un approccio comunicativo Potenziare le strategie di apprendimento individuali Favorire la collaborazione e il lavoro in gruppo Programma di studio 1° modulo: Lessico e terminologia specifica; lettura e analisi di un'opera pittorica. 2° modulo: Il paesaggio nella storia dell'arte; la Street Art nel panorma internazionale. 3° modulo: La donna nell'arte; il nudo femminile; le donne artiste nella storia dell'arte. 4° modulo: L'arte contemporanea americana: Abstract Expressionism, Neo-Dada e Pop Art. Scienze Motorie e Sportive – Piera Asquino Valutazione della classe Partecipazione e interesse Gli allievi hanno seguito la disciplina con vivo interesse e partecipazione attiva. Impegno L’impegno è stato costante. Grado di preparazione Gli alunni, dotati di buone capacità, hanno ampliato il loro bagaglio di esperienze motorie ed hanno acquisito nuove abilità e competenze a un buon livello. Quasi tutti gli alunni sono ben orientati alla pratica dell’attività ginnico sportiva. Obiettivi di apprendimento conseguiti Conoscenze Gli alunni conoscono e sanno applicare le più elementari tecniche di pronto soccorso in caso di infortuni in palestra, in caso di incidente stradale e come soccorritore occasionale in ambienti diversi. Gli alunni conoscono i regolamenti e le tecniche fondamentali delle attività ginnico-sportive praticate. Capacità Gli alunni hanno acquisito una buona capacità di autocontrollo e di fair-play. Hanno migliorato le capacità di coordinazione generale, di equilibrio sia statico che dinamico, di organizzazione spaziale e ritmica. Sono capaci inoltre di sostenere uno sforzo non intenso e di lunga durata e di organizzare una fase di condizionamento generale. Competenze Gli alunni sono in grado di trasferire e di adattare gli schemi motori di base alle diverse situazioni motorie. Percepiscono il movimento come elemento essenziale per il mantenimento del proprio benessere psico-fisico e come sana abitudine di vita. Si rapportano positivamente, in modo costruttivo e collaborativo, tra pari e con gli adulti. Contenuti disciplinari Trimestre Corsa di resistenza con metodo continuo e con variazioni di ritmo. Calcetto. Ultimate-Frisbee. Pallavolo. Pentamestre Elementi di pronto soccorso. Il ruolo del soccorritore occasionale in caso d’incidente stradale. Beach-tennis. Pallavolo. Pallacanestro. Ultimate-Frisbee. Badminton. Hockey. Criteri metodologici e didattici ● interventi didattici diretti: l'esecuzione motoria dell'allievo si è fedelmente attenuta al modello proposto; ● interventi didattici indiretti: si è fornito solo uno stimolo situazionale, al quale l'allievo ha risposto secondo le sue capacità e scelte. Il lavoro è stato il più possibile individualizzato, tenendo conto dei livelli di sviluppo psico-fisico degli allievi, ed è stato così impostato: ● progressività del carico e delle difficoltà (dal blando all'intenso, dal facile al difficile); ● il lavoro è stato svolto individualmente, a coppie, a gruppi e sotto forma di percorsi; ● il lavoro è stato organizzato sia per gruppi di interesse che per gruppi di livello; ● si è fatto leva sul senso di autonomia degli allievi, stimolando una loro partecipazione attiva, e coinvolgendoli in prima persona nella gestione delle attività (collaborazione con l'insegnante, arbitraggio, ecc.). Criteri di valutazione e strumenti di verifica ● Test di valutazione delle capacità condizionali, coordinative e percettive; ● test di valutazione tecnica delle discipline sportive; ● osservazioni costanti sulle abilità tecniche e tattiche evidenziate in situazioni di gioco; ● questionari sugli argomenti di teoria trattati; ● partecipazione alle attività integrative pomeridiane. Oltre ai test, sono stati utilizzati percorsi ginnastici, prove individuali e a tempo. L'osservazione degli alunni è stata costante e attenta, al fine di valutare: ● la significativa progressione dell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza; ● l'impegno manifestato, la partecipazione attiva alle attività didattiche, e il comportamento; ● il livello di socializzazione nelle attività di gruppo; ● l'interpretazione del gesto. Strumenti didattici Attrezzature per le attività praticate. Religione - Luca Zauli Valutazione della classe Negli anni scorsi non ho insegnato in questa classe. Non ho quindi presenti le dinamiche che hanno portato alla presenza di un solo alunno, rimane il fatto che in un tale contesto la disciplina per poter essere efficace, richiedeva un ripensamento radicale sia per quanto concerne i contenuti, sua per quello che riguardava i metodi d’insegnamento. L’alunno si è sempre dimostrato collaborativo e ha partecipato attivamente ai progetti proposti. Prospetto schematico delle tematiche affrontate - Tutti gli argomenti affrontati nel corso dell’anno scolastico sono stati scelti per inquadrare alcuni aspetti del rapporto che c’è tra la religione e il mondo contemporaneo. Sono infatti molti, oggi, i fenomeni sia culturali che sociali che non possono essere compresi se non facendo riferimento alla dimensione religiosa. - Totalitarismo trasversale e perdita del senso della realtà da parte dell’uomo contemporaneo: attraverso alcune problematiche che in questi mesi hanno attraversato la nostra società, le discussioni anche accese che ne sono derivate e le conseguenti contrapposizioni, abbiamo approfondito il significato di “società secolarizzata”. L’assenza di un riferimento “sociale” alla religione non si evidenzia tanto nella sfera morale, quanto nella posizione e nello sguardo che abbiamo di fronte alla realtà. a) confronto tra laicismo nascente (radici dell’ideologia) e tradizone religiosa - repubblica Cisalpina e Cimitero della Certosa - L’identità religiosa di Bologna b) tra laicismo e cristianesimo due differenti modi di stare di fronte all’umano (ideologia e realismo): - The Giver (film) - Il labirinto del silenzio (film) - Havel - temi di attualità legati al percorso sull’ideologia: aborto, eutanasia c) la chiesa e le grandi espressioni religiose dell’uomo nella lotta contro i totalitarismi; - Vaticano I - Arendt - Patti Lateranensi d) Il senso religioso e il destino eterno dell’uomo come antidoto al totalitarismo (i percorsi del senso religioso nella cultura). “Non nego, diceva Innocenzo Smith, che debbano esserci i preti per rammentare agli uomini che un giorno dovranno morire. Dico soltanto che, in certe epoche strane, è necessaria un’altra specie di preti, chiamati poeti, per ricordare agli uomini che ancora non sono morti”. Sulla scia di questa affermazione di Chesterton abbiamo analizzato alcuni film e opere letterarie per individuare alcuni tratti della rinascita dell’umano nel nostro tempo. - Una canzone per Bobby Long e) l’islam e l’Occidente Metodo e programmazione - percorsi didattici esterni alla scuola Strumenti e materiali - video e testi Verifica - durante il percorso 5. Argomenti trattati a livello inter/pluri disciplinare Progetto raggi cosmici (solo un piccolo gruppo). Progetto musica e letteratura. Progetto cinema e storia. Letteratura, scienza e filosofia nel Positivismo. 6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI SVOLTE NELL’AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE In terza: attività presso il Life Learning Center, uscita didattica a Firenze, partecipazione al videoconcorso ACLE. In quarta: progetto sub d’istituto all’isola d’Elba, visita didattica alla facoltà di Chimica industriale UNIBO, progetto fotografico su Caravaggio e partecipazione al concorso TED, Partecipazione al videoconcorso ACLE. In quinta: visita alla mostra su Ai Weiwei, uscita didattica a Brescia per mostra sul Dadaismo e a Salò presso il MUSA; progetto biotecnologie presso Opificio Golinelli; Visita d’istruzione a Barcellona. 7. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME a) Tipologie e numero di prove effettuate Descrizione prova Materia/e Data di svolgimento Durata I Prova Analisi del testo, scrittura documentata, tema di storia e tema di ordine generale. Italiano 9 Maggio 5 ore II Prova Un problema a scelta e 5 su10 quesiti. Matematica 16 Maggio 6 ore III Prova Tipologia B Numero quesiti:10 Inglese, Storia, Fisica, Scienze, Arte I simulazione 4 ore Tipologia B Numero quesiti:10 Inglese, Fisica, Scienze, Filosofia. II simulazione 4 ore 8. RUBRICHE DI VALUTAZIONE PROPOSTE PER LE PROVE D’ESAME A. RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Indicatori Descrittori Punteggio Competenze linguistico-espressive · correttezza ortografica e morfosintattica · lessico · punteggiatura · uso del registro · chiarezza grafica Scarso Gravemente insufficiente Insufficiente Complessivamente sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo – eccellente 1-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14 15 Competenza relativa all’organizzazione del testo · coerenza e coesione Scarso Gravemente insufficiente Insufficiente Complessivamente sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo – eccellente 1-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14 15 Competenze specifiche relative alle diverse tipologie A - Analisi del testo · comprensione globale · comprensione analitica · interpretazione · eventuale contestualizzazione Scarso Gravemente insufficiente Insufficiente Complessivamente sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo – eccellente 1-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14 15 B – Scrittura documentata · rispetto delle consegne in relazione ai vincoli comunicativi · capacità di utilizzare l’apparato documentario (comprensione, selezione, interpretazione delle fonti) · eventuale integrazione dei dati con informazioni congruenti Scarso Gravemente insufficiente Insufficiente Complessivamente sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo – eccellente 1-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14 15 C – D - Tema · pertinenza rispetto alla traccia (e, solo per la tipologia C, correttezza e completezza delle informazioni storiche riportate) · efficacia della argomentazione attorno all’idea centrale Scarso Gravemente insufficiente Insufficiente Complessivamente sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo – eccellente 1-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14 15 B. RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA Per la correzione della prova di matematica ci si atterrà alla griglia di valutazione fornita dal Ministero. C. CRITERI E RUBRICA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Criteri di valutazione comuni alle varie discipline sono: a) Pertinenza delle risposte e conoscenza dei contenuti b) Capacità di sintesi c) Coerenza e sviluppo dell’argomentazione d) Correttezza espressiva ed uso appropriato del linguaggio specifico e) Capacità di collegamento e di rielaborazione critica. Indicatori Individuazione dei contenuti richiesti, padronanza dell’argomento Coerenza ed organizzazione del testo, capacità di sintesi e rielaborazione Punteggio Livello di valutazione 1- 5 6 -7 8-9 10 11 12 13 14 15 Assolutamente insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo - eccellente 1- 5 6 -7 8-9 10 11 12 13 14 15 Assolutamente insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo - eccellente Competenze linguistiche e terminologiche, uso dei linguaggi specifici 1- 5 6 -7 8-9 10 11 12 13 14 15 Assolutamente insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Più che buono Ottimo - eccellente D) MODALITA’ DI GESTIONE DEL COLLOQUIO ORALE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità: 1° fase: Presentazione e discussione di un percorso di approfondimento disciplinare o pluridisciplinare proposto dal candidato, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma multimediale. 2° fase: Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti. 3° fase: discussione delle prove di esame. Si precisa che, in preparazione al colloquio d’esame, i docenti hanno sollecitato gli studenti ad individuare, sulla base di personali interessi culturali o partendo da spunti legati ai contenuti disciplinari affrontati ed alle attività extracurricolari svolte, l’argomento o il percorso di ricerca con cui avviare il colloquio. Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio: · · · · · · Conoscenza dei contenuti Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche Capacità di operare collegamenti Capacità di rielaborare Capacità espressive Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici. ALLEGATO - Testi delle simulazioni delle terze prove In un massimo di 10-12 righe: Quesiti di Fisica - I Simulazione 1. Discutere, nell’ambito dei fenomeni collegati al magnetismo, l’interazione elettrodinamica tra conduttori. Dimostrare, partendo dalla legge di Ampere, la legge di Biot-Savart. 2. Trattare nei suoi aspetti fondamentali il fenomeno dell’induzione. Una spira circolare, di raggio 12 cm, formata da un conduttore avente resistenza complessiva R = 0,6 , è posta in una regione sede di un campo magnetico uniforme ortogonale al piano della spira, la cui intensità varia nel tempo secondo la legge B(t) = 5,0 10 -5 (1,0+2,0 t) T. Calcolare l’intensità di corrente che percorre la spira. Quesiti di Scienze- I Simulazione Rispondi in un massimo di 10 righe alle seguenti domande 1. In tre palloni da laboratorio sono contenuti tre liquidi incolori e inodori: 1 pentano, butanolo, butanone. Devi identificarli sulla base della sottostante tabella delle reattività, esplicitando criteri che ti hanno guidato alla scelta e scrivendo le relative reazioni. LIQUIDO Reagente ossidante K2Cr2O7 Reagente riducente LiAlH4 Reagente HCl 1 Si ossida Non si riduce reagisce 2 Non si ossida Non si riduce Non reagisce 3 Non si ossida Si riduce Non reagisce 2. Illustra le differenze tra amido, glicogeno e cellulosa indicando i tipi di legami presenti e le differenze strutturali e funzionali. Quesiti di Storia- I Simulazione 1. Descrivi la situazione geopolitica dell’Europa dopo la Grande Guerra. 2. Spiega il ruolo politico del Patto Gentiloni Quesiti di Inglese- I Simulazione 1. Critics have called Hard Times an allegory. Would you agree with this statement? Make direct references to the passages in the novel we analyzed. 2. “...Yes, I had gone to bed Henry Jekyll, I had awakened Edward Hyde.” Please comment on this sentence taken from the last chapter of The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde. Quesiti di disegno e storia dell’arte- I Simulazione 1. Quelle che vedi sono opere eseguite da due artisti diversi. Per ognuna compila la scheda tecnica e prosegui con un’analisi di confronto (max 10 righe). 2. Answer one of the following questions (max 10 righe): 1) What changes and innovations did the Impressionists bring to landscape painting? 2) In what way did Land Art change the relation between the artist and the landscape? 3) Compare and contrast two landscape or seascape paintings, each by a different artist. In un massimo di 10-12 righe Quesiti di Fisica - II Simulazione 1. Le onde e.m. trasportano energia. Giustificare, secondo il modello classico, tale affermazione e ricavare l’espressione per la densità media di energia associata a un’onda e.m. sinusoidale progressiva avente ampiezza del vettore campo elettrico pari a E0. Secondo il modello quantistico, come si interpreta la presenza di energia associata all’onda in un determinato volume? 2. Perchè è necessario modificare l’equazione che esprime il teorema di Ampere nel caso di campi non stazionari? Le armature circolari di un condensatore si stanno caricando al ritmo di 2 mC/s. Quanto vale il modulo del vettore campo magnetico indotto sui punti che si trovano alla distanza di 5,0 cm dall’asse del condensatore? Quesiti di Filosofia- II Simulazione 1. Spiega brevemente il significato del termine “progresso” nell’ambito della filosofia del Positivismo 2. Delinea i caratteri dell’Esistenzialismo in Europa 3. Descrivi brevemente il programma del Circolo di Vienna Quesiti di Scienze- II Simulazione Rispondi alle domande in 10 righe 1.L’acido lattico (2 idrossi propanoico) può dare origine ad un omopolimero che viene usato per le suture chirurgiche interne in quanto viene riassorbito dall’organismo senza bisogno di essere tolto. Quale pensi possa essere il gruppo funzionale risultante dalla polimerizzazione ? Come si può classificare il polimero in base al meccanismo di polimerizzazione? L’acido lattico è una molecola chirale cosa significa e quali isomeri sono previsti per tale condizione. 2. Cos’è un dideossinucleotide, per cosa viene utilizzato e perché. 3. Cosa si intende per modificazione epigenetica e quali sono le più comuni modificazioni epigenetiche. Quesiti di Inglese - II Simulazione 1. Please write a comment on this extract referred to “Eveline” from “Dubliners” by J. Joyce: “ She set her white face to him, passive, like a helpless animal. Her eyes gave him no sign of love or farewell or recognition.” 2. “ How sad it is! I shall grow old, horrible and dreadful…If it only were the other way! If it were I who was to be always young and the picture that was to grow old!” Please comment on this sentence taken from the second chapter of “The Picture of Dorian Gray” by Oscar Wilde. Il presente documento viene approvato e sottoscritto dal Consiglio della Classe V A il giorno 15 maggio 2017.