storia delle religioni - Seminario Maggiore Interdiocesano di Basilicata

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PONTIFICIA FACOLTA’ DELL’ITALIA MERIDIONALE
ISTITUTO TEOLOGICO DI BASILICATA
Seminario Maggiore Giovanni Paolo II
CORSO DI STORIA DELLE RELIGIONI
Dott.ssa Tonia Campanella
METODOLOGIA ADOTTATA
Il corso si divide in due parti: presentazione da parte dell’insegnante, elaborazione e esposizione degli studenti.
All’allievo viene richiesta una breve presentazione (non più di dieci cartelle) scritta, su un argomento inerente al corso;
si preferisce un’indagine che parta dal vissuto personale e ambientale. E’ accettata in alternativa, anche una relazione su
un libro che tratta degli argomenti del corso
A metà corso si terrà un esonero sui contenuti relativi ad un testo classico scelto e studiato.
La modalità conclusiva per la valutazione richiede un elaborato di ricerca.
N. B. L’esame prevede un elaborato scritto da consegnare, ossia la presentazione di una ricerca da esporre alla
classe, entro la fine del corso.
PROFILO
L’evangelizzazione odierna vive nuove esigenze, il saper comunicare in una civiltà globalizzata è diventato una priorità
e una necessità. Gli insegnamenti fruttuosi di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI ci aiutano a comprendere che la
conoscenza attenta, scrupolosa e libera delle altre esperienze di fede, ci aiutano a comprendere ancora meglio la nostra e
ad apprezzare quella altrui. Il programma spazia sui punti centrali di un dibattito crescente sulle religioni grandi e
piccole, comprese le cosiddette "Nuove religioni". Vengono privilegiati i "movimenti religiosi" esistenti attualmente in
Italia e nelle nostre regioni.
Nella prima parte, dopo un’introduzione congrua e dettagliata, verranno presentate le varie tipologie operative dei
metodi, legandoli agli autori più rilevanti. Si cercherà di delimitare l’autonomia scientifica del percorso proposto. Si
seguirà il metodo fenomenologico, dopo aver specificato la natura del fenomeno religioso, attraverso il confronto con le
posizioni più significative, si aprirà un’indagine sulla presenza nel territorio delle diverse fenomenologie del sacro.
Nella seconda parte, ogni studente elaborerà, in fieri, un approfondimento mirato che contribuirà alla scelta di uno dei
diversi percorsi proposti, e, a sua volta, dovrà far convergere nel gruppo il proprio lavoro. Si prevede, quindi, una
partecipazione dinamica e operativa.
GLI OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA, RAGIONI E FINALITÀ DEL CORSO
Il corso di "Storia delle Religioni" si propone di presentare un duplice orientamento di generi, strettamente collegati e
distinti.
Prima di tutto, la disciplina serve a fornire agli studenti un’iniziale conoscenza e capacità valutazione critica delle
principali prospettive e istituzioni religiose, sia dal punto di vista del divenire storico, sia da quello dei loro significati,
nell'ambito del mondo contemporaneo. Infatti, senza un'adeguata conoscenza dei suoi aspetti religiosi, uno studio di
qualsiasi contesto culturale è gravemente carente.
Inoltre, si deve aggiungere che la disciplina in questione si è venuta formando a partire dal seconda metà del
diciannovesimo secolo, come esemplare applicazione delle più diverse metodologie storiche, e nel contempo, delle più
varie tendenze in ambito sociologico, antropologico, psicologico, sempre in rapporto stretto con il pensiero filosofico
dell'Occidente moderno.
Accanto al valore della Storia delle Religioni come modo d'indagine critica su un aspetto importante di ogni società, va
dunque sottolineata la funzione più teorica della disciplina, che ha costituito il primo, e rimane tuttora il principale,
ambito specifico di applicazione della riflessione interculturale e della connessa comparazione storica, che per la sua
stessa natura ha spesso esercita una funzione di raccordo e di mediazione teorica e metodo logica fra le "scienze
storiche" e le discipline antropologiche, etnografiche, socio politiche, psicologiche e missiologiche.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
1
Lo studio delle religioni oggi. L’esperienza religiosa, i suoi simboli, la sua autoreferenzialità. Scienza delle religioni e
teologia. Genesi della cultura e delle istituzioni. La via italiana alla modernità religiosa. Pluralismo religioso e sfide
della società globale. Storia delle credenze e delle idee religiose (Credenza. Esperienza. Rito. Pensiero). Le religioni
mesopotamiche, degli indoeuropei, del mediterraneo. L’Induismo. Il Buddismo, Ebraismo, Islam Le religioni
dell’estremo Oriente.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Chiaramente la bibliografia esposta, non intende essere esaustiva, si tratta di alcuni riferimenti possibili, utili per la
didattica e la conoscenza, in corso d'opera.
Fermo restando, che nel nostro percorso cristiano abbiamo dei riferimenti che per il nostro discorso sono
imprescindibili. La Sacra Scrittura, La Tradizione dei Padri e il Concilio Vaticano II, Lumen Gentium, Nostra aetate,
Dignitatis humanae.Paolo VI, Ecclesiam suam, Giovanni Paolo II, Redemptoris missio.
De Rosa G., Cristianesimo, Religioni e Sette non cristiane a confronto, Roma 1988.
Introvigne M., I nuovi Movimenti religiosi, Torino 1990.
Massino Introvigne, IL dramma dell’Europa senza Cristo. Il relativismo europeo nello scontro delle civiltà, Sugarco
edizioni Milano2006.
Massimo Introvigne, Il segreto dell’Europa . Guida alla riscoperta delle radici cristiane, Sugarco edizioni, Milano
2008.
John R. Hinnels, Le Religioni Viventi. Guida alle religioni del passato e del presente, due volumi, Oscar Mondatori,
Milano 1986
Horst Bürkle, L'uomo alla ricerca di Dio. La domanda delle religioni, Jaca Book, Milano 1996 Paolo Selvadagi,
Cristianesimo e religioni, Saggi Teologici, Ed. Pro Sactitate, Roma 1998.
Giovanni Magnani, Religione e religioni. Il monoteismo, Ed. Pont. Università Gregoriana, Roma 200 l.
Hans G. Kippenberg, La scoperta della storia delle religioni. Scienza delle religioni e modernità, Morcelliana, Brescia
2002.
Mariasusai Dhavamony, Pluralismo religioso e missione della Chiesa, Libreria ed. Vaticana, Città del Vaticano 200 l
Mariano Crociata, Teologia delle Religioni. La questione del metodo, Città Nuova –Facoltà Teologica di Sicilia,
Roma2006
AAVV, Teologia delle Religioni. Bilanci e prospettive, Paoline, Milano 2001
AAVV, La Religiosità in Italia, Mondatori, Milano1995
Joseph Ratzinger, Fede Verità e Tolleranza, Il Cristianesimo e le Religioni nel mondo, Cantagalli, Siena 2003
Giandomenico Mucci, I Cattolici nella temperie del relativismo, Jaca Book , Milano 2005
Julien Ries, I cristiani e le Religioni.Dagli Atti degli Apostoli al Vaticano II, Vol I, Jaca Book, Milano 2006.
Mircea Eliade, Trattato di Storia delle Religioni, Universale scientifica boringhieri, volume doppio, Torino 1976.
Mircea Eliade, La nostalgia delle origini. Storia e significato nella religione, Morcelliana, Brescia 2000.
Mircea Eliade, Storia delle credenze e delle idee religiose, saggi BUR tre volumi 2006.
Mircea Eliade, Fragmentarium, Jaca Book, Milano 2008
Yuri Stoyanov, L’altro Dio. Religioni dualiste dall’antichità all’eresia catara, Morcelliana Brescia 2007.
Aldo Natale Terrin, La Religione. Temi e problemi, Morcelliana Brescia 2008.
Vannino Chiti, Religioni e Politica,. Nel mondo globale . Le ragioni di un dialogo, Giunti Firenze2011
PER CONSULTAZIONE:
Atlante delle Religioni, Ed. Garzanti, 1992.
Atlante delle Religioni, UTET, a cura di Giovanni Filoramo, 1998.
Grande Dizionario delle Religioni dalla Preistoria ad oggi, diretto da Paul Poupard, ed. Piemme Casale Monferrato,(Al)
2000.
Enciclopedia delle Religioni, Jaca Book , Milano 2002 -2005
Enciclopedia delle Religioni, Garzanti, Milano 1989.
A cura del Comitato per il progetto culturale della CEI, Editori Laterza, Bari 2011.
A cura di Laura de Gregorio, Le confessioni nel diritto dell’unione europea, Il Mulino Bologna 2012
Alcuni aspetti di recenti trasformazioni socio religiose verificatesi in Italia, schede CEI, Mediagraf, Padova novembre
2012
www.GRIS.org
www. cesnur.org
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