Manifesto del Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Biomedica Classe delle Lauree magistrali in Ingegneria Biomedica, Classe n. LM-21 - A.A. 2016/2017 Insegnamento Modulo CFU SSD Af Ambito disciplinare Prop. 1 anno -1 semestre Strumentazione ed Elaborazione per i Segnali e le Immagini Biomediche Elaborazione dei Segnali Analisi dei Segnali Biomedici per Applicazioni Cliniche Strumentazione Biomedica Elaborazione di Immagini Biomediche Fisiopatologia Generale Fisiopatologia Generale Analisi avanzata dei segnali biomedici per applicazioni cliniche 6 ING-INF/03 4 Attività formative affini/integrative 6 ING-INF/06 2 Caratterizzanti l’ingegneria biomedica 6 ING-INF/06 2 Caratterizzanti l’ingegneria biomedica 6 ING-INF/06 2 Caratterizzanti l’ingegneria biomedica 6 MED/04 4 Attività formative affini/integrative 1 anno -2 semestre Attività formative curriculari a scelta dello studente Management dei Sistemi Sanitari ed Ingegneria Clinica Campi Elettromagnetici in Diagnosi e Terapia 1 insegnamento dalla tabella A Management ed Automazione dei Sistemi Sanitari Ingegneria Clinica Campi Elettromagnetici in Diagnosi e Terapia 6 ING-INF/06 2 Caratterizzanti l’ingegneria biomedica 6 ING-INF/06 2 Caratterizzanti l’ingegneria biomedica 6 ING-INF/06 2 Caratterizzanti l’ingegneria biomedica 9 ING-INF/02 4 Attività formative affini/integrative Attività formative affini/integrative 2 anno -1 semestre Attività formative curriculari a scelta dello studente Attività formative a scelta autonoma dello studente 4 insegnamenti dalla tabella B 24 4 Vedi nota 1) 12 3 2 anno -2 semestre Sistemi Informativi Sanitari Sistemi Informativi Sanitari Tirocini formativi e di orientamento Prova finale 9 ING-INF/06 2 6 6 12 5 Caratterizzanti l’ingegneria biomedica Note: 1) Lo studente potrà attingere, tra l’altro, alle attività formative indicate in tabella A, B e C. Campi Elettrom agnetici Tabella A) Ambito Caratterizzanti l’ingegneria biomedica Af Insegnamento Modulo CFU SSD (#) Strumentazione Avanzata per la Diagnosi, Terapia Organizzazione ed Automazione delle Aziende Sanitarie e Telemedicina Tecnologie per la valutazione, l’assistenza e il recupero funzionale Strument. Avanzata per la Diagnosi e Terapia Organizzazione ed Automazione delle Aziende Sanitarie e Telemedicina Tecnologie per la valutazione, l’assistenza e il recupero funzionale Ambito disciplinare Prop. Sem. 6 ING-INF/06 2 Caratterizzanti l’ingegneria biomedica 2 6 ING-INF/06 2 Caratterizzanti l’ingegneria biomedica 2 6 ING-INF/06 2 Caratterizzanti l’ingegneria biomedica 2 Tabella B) Ambito Attività formative affini ed integrative Af Insegnamento Modulo CFU SSD (#) Ambito disciplinare Biochimica Applicata Biochimica Applicata, Diagnostica per Immagini e Radioterapia Ingegneria dei Tessuti Reattori biochimici per applicazioni analitiche e terapeutiche Meccanica dei Tessuti Biologici Impianti ospedalieri Diagnostica per Immagini e Radioterapia Ingegneria dei Tessuti Reattori biochimici per applicazioni analitiche e terapeutiche Meccanica dei Tessuti Biologici Impianti ospedalieri Fisica Sanitaria Fisica Sanitaria Modelli per la previsione e l'ottimizzazione Applicazioni biomediche dell’Ingegneria chimica Organi artificiali e protesi Modelli per la previsione e l'ottimizzazione Applicazioni biomediche dell’Ingegneria chimica Organi artificiali e protesi Prop. Sem. 6 BIO/12 4 Attività formative affini/integrative 1 6 MED/36 4 Attività formative affini/integrative 1 6 ING-IND/22 4 Attività formative affini/integrative 1 6 ING-IND/24 4 Attività formative affini/integrative 1 6 ICAR/08-09 4 Attività formative affini/integrative 2 6 ING-IND/11 4 6 FIS/07 4 Attività formative affini/integrative Attività formative affini/integrative 2 6 ING-INF/04 4 Attività formative affini/integrative 1 6 ING-IND/24 4 Attività formative affini/integrative 1 6 ING-IND/22 4 Attività formative affini/integrative 2 Tabella C) Attività formative disponibili per la scelta autonoma dello studente Af Ambito Insegnamento Modulo CFU SSD Prop. (#) disciplinare autonomamente scelte Sistemi Informativi Sistemi Informativi 6 ING-INF/05 3 dallo studente Calcolatori Elettronici II Calcolatori Elettronici II 6 ING-INF/05 3 Fisica Medica Fisica Medica 8 FIS/07 3 autonomamente scelte dallo studente autonomamente scelte dallo studente Strumenti e tecniche di programmazione Ingegneria Sanitaria Misure per la compatibilità elettromagnetica in bioingegneria Strumenti e tecniche di programmazione Ingegneria Sanitaria Misure per la compatibilità elettromagnetica in bioingegneria 6 ING-INF/05 3 autonomamente scelte dallo studente 6 ICAR/03 3 autonomamente scelte dallo studente 6 ING-INF/07 3 autonomamente scelte dallo studente Circuiti per DSP Circuiti per DSP 9 ING-INF/01 3 Affidabilità dei sistemi elettrici Convertitori e azionamenti elettrici Affidabilità dei sistemi elettrici Convertitori e azionamenti elettrici 9 ING-IND/33 3 autonomamente scelte dallo studente autonomamente scelte dallo studente 9 ING-IND/32 3 autonomamente scelte dallo studente (#) Legenda Attività formativa Riferimento DM270/04 Sem. 1 2 3 4 5 6 7 Art. 10 comma 1, a) Di base Art. 10 comma 1, b) Caratterizzante Art. 10 comma 5, a) autonomamente scelte dallo studente Art. 10 comma 5, b) affini o integrativi Art. 10 comma 5, c) Prova finale Art. 10 comma 5, d) Ulteriori conoscenze Art. 10 comma 5, e) Stage e tirocini Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Schede degli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Classe delle lauree Magistrali in Ingegneria dell’Informazione Classe LM-21 A.A. 2016/2017 Insegnamento: Analisi Avanzata dei Segnali Biomedici per Applicazioni Cliniche Modulo: Elaborazione di Segnali CFU: 6 SSD: ING-INF/03 Ore di lezione: 30 Ore di esercitazione: 18 Anno di corso: I Obiettivi formativi: L’obiettivo dell'insegnamento e fornire le principali metodologie per il trattamento di segnali biomedici. Obiettivo dello specifico modulo e fornire le principali metodologie e tecniche per il trattamento numerico dei segnali, anche mediante esercitazione di laboratorio basate sull'uso di software per l'elaborazione numerica. Contenuti: Strutture per la realizzazione di filtri lineari (necessari richiami sulla zeta trasformata, prima e seconda forma diretta, struttura a cascata, struttura con campionamento in frequenza, struttura a traliccio, struttura con DFT, effetti della quantizzazione dei coefficienti, la realizzazione di una struttura con due poli). Progetto di filtri FIR ed IIR nel dominio della frequenza. Il filtro di Wiener. Predizione lineare ottima a minimo MSE (equazione di Wiener-Hopf estesa, ricorsione di Levinson e Durbin e formula di Burg). Esempi di applicazione degli strumenti teorici a scenari concreti di interesse per l'ingegneria biomedica. Docente: Codice: Semestre: I Prerequisiti / Propedeuticità: Elaborazione di Segnali Biomedici Metodo didattico: Lezioni ed esercitazioni Materiale didattico: Appunti del corso, libri di testo Modalità di esame: prova orale 1 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Analisi Avanzata dei Segnali Biomedici per Applicazioni Cliniche Modulo: Analisi dei Segnali Biomedici per Applicazioni Cliniche CFU: 6 SSD: ING-INF/06 Ore di lezione: 30 Ore di esercitazione: 18 Anno di corso: I Obiettivi formativi: Obiettivo dell’insegnamento e acquisire le principali metodologie per il trattamento di segnali biomedici. Obiettivo dello specifico modulo e apprendere l’utilizzo in ambito clinico delle principali metodologie tipicamente impiegate nell’analisi di segnali biomedici Contenuti: Test per esaminare la non-stazionarieta dei segnali biomedici. Alcuni modelli deterministici e/o stocastici per la descrizione di segnali biomedici quali EMG, ECG, EEG, ed altri segnali biologici. Filtraggio adattativo per applicazioni biomediche Metodi per la riduzione della dimensionalita tipica dei segnali biomedici con applicazioni all’EEG e all’ECG. Principal Component Analysis, Independent Component Analysis, k-means, Expectation-Maximisation. Metodi per la descrizione tempo-frequenza e tempo-scala dei segnali biomedici: short-time Fourier transform, wavelet. Ogni argomento e illustrato con esempi concreti svolti in Matlab. Docente: Codice: Semestre: Prerequisiti / Propedeuticità: Elaborazione di Segnali Biomedici Metodo didattico: Lezioni ed esercitazioni in Matlab Materiale didattico: Appunti del corso, libri di testo Modalità di esame: prova orale 2 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Strumentazione ed elaborazione per i segnali e le Immagini Biomediche Modulo: Strumentazione Biomedica CFU: 6 SSD: ING-INF/06 Ore di lezione: 42 Ore di esercitazione: 6 Anno di corso: I Obiettivi formativi: Acquisizione di conoscenze sul funzionamento ed il progetto di strumentazione biomedica per diagnostica e terapia. Contenuti: Caratteristiche e principi fisici di trasduzione, trasduttori per applicazioni biomediche. Amplificatori e circuiti per il prelievo ed il condizionamento di segnali biomedici. Schemi a blocchi e circuiti di apparecchiature biomedici, quali ad esempio: elettrocardiografo, elettromiografo, elettroencefalografo, elettrobisturi, defibrillatore. Velocimetri e flussimetri. Apparecchiature a ultrasuoni, ecotomografi, velocimetri Doppler. Apparecchiature terapeutiche Docente: Codice: Semestre: I Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni ed esercitazioni Materiale didattico: J. G. Webster. Medical instrumentation application and design. John Wiley and sons G. Avanzolini. Strumentazione biomedica progetto ed impiego dei sistemi di misura. Patron editore. F. P. Branca. Fondamenti di Ingegneria Clinica. Vol. 1 e 2.Springer editore D. De Rossi et al. Sensori per misure biomediche. Patron editore. Modalità di esame: prova scritta e orale 3 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Strumentazione ed elaborazione per i segnali e le Immagini Biomediche Modulo: Elaborazione dI immagini biomediche CFU: 6 SSD: ING-INF/06 Ore di lezione: 42 Ore di esercitazione: 6 Anno di corso: I Obiettivi formativi: Acquisire conoscenze delle principali tecniche per la misura, il trattamento e l’elaborazione di dati e segnali biomedici e delle bioimmagini, capacita di realizzare semplice software per l'analisi di segnali biomedici. Contenuti: Caratteristiche delle immagini biomediche. Richiami di elaborazione delle immagini numeriche: Trasformata di Fourier in 2 e 3 dimensioni e sue proprieta, Metodi e Tecniche di trasformazioni delle immagine; campionamento, interpolazione e ricostruzione; filtri per l’eliminazione del rumore, estrazione di contorni. Tecniche avanzate di elaborazione delle immagini. Metodi di ricostruzione bidimensionale da proiezioni; trasformata di Radon, algoritmo di retroproiezione filtrata. Metodi di ricostruzione tridimensionale da proiezioni. Metodi di registrazione di immagini multimodali. Metodi di memorizzazione e trasmissione delle immagini standard DICOM. Generazione di immagini radiografiche. Tomografia computerizzata: concetti base, configurazioni ed evoluzione. Risonanza Magnetica Nucleare NMR: principi fisici e strumentazione, immagini a risonanza magnetica (algoritmi, metodi e tecniche), immagini angiografiche, immagini spettroscopiche, immagini funzionali. Immagini Topografiche Nucleari (“Medicina Nucleare”): PET, SPECT. Docente: Codice: Semestre: I Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni ed esercitazioni Materiale didattico: Modalità di esame: Prove applicative in itinere e/o prova scritta finale; colloquio 4 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Fisiopatologia Generale Modulo: Fisiopatologia Generale CFU: 6 SSD: MED/04 Ore di lezione: 48 Ore di esercitazione: Anno di corso: I Obiettivi formativi: Fornire concetti fondamentali di biologia e genetica molecolare e di fisiopatologia. Contenuti: L’infiammazione acuta e cronica. La morte cellulare. Organizzazione degli acidi nucleici. La trascrizione e la traduzione. Il DNA ricombinate. Le proteine. Meccanismi di regolazione dell’espressione genica. L’RNA interferenza. I microRNA. Le cellule staminali. Le malattie genetiche: meccanismi di trasmissione dei tratti genetici. Malattie monogeniche o poligeniche. Malattie cromosomiche. Fisiopatologia del sistema endocrino, i principali meccanismi di trasduzione del segnale cellulare. Fisiopatologia dell’obesita e del diabete. Meccanismi fisiopatologici del cancro. Fisiopatologia dell'appartato cardiovascolare. Fisiopatologia del sistema nervoso. Fisiopatologia renale. Fisiopatologia dell’apparato digerente Docente: Codice: Semestre: I Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: lezioni frontali Materiale didattico: slides e capitoli di libri, reviews. Libri di testo consigliati: Bruce Alberts, Molecular Biology of the Cell, Garland Science. New York.; Robbins: Le basi patologiche delle malattie- 7ø EDIZIONE, Elsevier Italia; Patologia generale, ed Piccin; Patologia Generale ed. Idelson-Gnocchi Modalità di esame: Prova scritta. Colloquio orale finale 5 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Management dei Sistemi Sanitari ed Ingegneria Clinica Modulo: Ingegneria Clinica CFU: 6 SSD: ING-INF/06 Ore di lezione: 28 Ore di esercitazione/seminari: 20 Anno di corso: I Obiettivi formativi: L’insegnamento si propone di dare agli allievi competenze multidisciplinari in grado di integrare normativa, metodologie e tecnologie ingegneristiche per ottimizzare e gestire, in modo appropriato e sicuro, l’ingente patrimonio tecnologico delle strutture sanitarie, pubbliche e private, consistente in: strumentazione e sistemi medicali, attrezzature informatiche e telematiche. Il corso fornisce conoscenze metodologiche ed operative di base, tali da agevolare l’inserimento di ingegneri biomedici nelle realta lavorative, che si occupano della gestione della tecnologia in sanita: servizi di ingegneria clinica interni alle strutture sanitarie, servizi di ingegneria clinica esterni alle strutture sanitarie o servizi di ingegneria clinica misti; inoltre da informazioni su ulteriori figure di obbligatoria istituzione in Sanita che si occupano di sicurezza e di apparecchiature: Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ed Esperto Qualificato. Pertanto, gli studenti acquisiscono, nell’ambito dell’insegnamento di ingegneria clinica, riferimenti normativi, principi e strumenti per una sicura ed efficiente gestione della strumentazione e delle attrezzature biomedicali con riferimento alle diverse fasi del ciclo di vita delle attrezzature ed approfondiscono i possibili ambiti professionali di impiego degli ingegneri clinici in sanita. Contenuti: Contenuti: 1. Elementi di Organizzazione e Legislazione Sanitaria. 2. Gli elettromedicali: dispositivi medici ed attrezzature di lavoro: D.Lgs.n.46/97 emendato col D. lgs. 37/2010 - D.Lgs.n.81/08 e s.m.i. –D.Lgs. n.230/1995 e s.m.i. . 3. La gestione delle Tecnologie biomedicali all’interno delle Strutture Sanitarie - Modelli di Organizzazione ed Ambiti di Attivita dei Servizi di Ingegneria Clinica (SIC). 4. La gestione degli elettromedicali come attrezzature di lavoro all’interno delle Strutture Sanitarie – I soggetti obbligati ed i soggetti tutelati ex D.Lgs.81/08 - Modelli di Organizzazione ed Ambiti di Attivita dei Servizi dei Servizi di Prevenzione e Protezione (SPP) – L’Esperto Qualificato. 5. Il servizio di ingegneria esterno, gli appalti in materia di attrezzature elettromedicali e gli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro (ex art.26 D.lgs.81/08). 6. Gli strumenti per l’innovazione e la gestione delle apparecchiature elettromedicali: Health Technology Assessment (HTA) – Utilizzo della metodologia HTA: la valutazione clinica ed il controllo di gestione. 7. Il ciclo di vita delle apparecchiature biomediche: la sicurezza, i piani di verifica e di manutenzione. 8. La tecnologia e la sicurezza delle apparecchiature elettromedicali, i diversi fattori di rischio: elettrico, meccanico, le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, e la relativa minimizzazione. Effetti sul corpo umano. 9. Le apparecchiature biomediche: Principi di funzionamento - Alcuni esempi. 10. Impiego degli elettromedicali nella Valutazione dei rischi – esempio della movimentazione manuale dei carichi. 11. La legislazione nazionale e regionale in materia di requisiti minimi tecnologici e di 6 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti accreditamento delle strutture sanitarie. 12. ICT ed Ingegneria Clinica 13. Le apparecchiature di Diagnostica per immagini. 14. Allestimento di: a) un blocco operatorio; b) un laboratorio; c) un ambulatorio. Docente: Codice: Semestre: II Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: lezioni esercitazioni e seminari Materiale didattico: Appunti delle lezioni TESTI CONSIGLIATI 1. Fondamenti di ingegneria clinica vol.1 di Francesco P. Branca - Springer Verlag 2. Fondamenti di ingegneria clinica vol.2 di Francesco P. Branca - Springer Verlag 3.Tecnologie biotecniche. Esempi di applicazione ed esercizi - Maggioli Editore 4.Le apparecchiature biomediche e la loro gestione di Claudio Lamberti, Werner Rainer Patron Modalità di esame: prova scitta finale e prova orale 7 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Management dei Sistemi Sanitari ed Ingegneria Clinica Modulo: Management ed Automazione dei Sistemi Sanitari CFU: 6 SSD: ING-INF/06 Ore di lezione: 48 Ore di esercitazione: 0 Anno di corso: I Obiettivi formativi: Fornire adeguate conoscenze riguardo l’organizzazione, il controllo ed il management dei Sistemi Sanitari e alle tecniche di valutazione dei servizi sanitari. Contenuti: Parte I. Sistemi Sanitari. Introduzione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Riferimenti normativi e loro evoluzione. Organizzazione delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere. Finanziamento del SSN. Requisiti minimi e accreditamento. Confronto con SSN di altri paesi. Parte II. Management dei Sistemi Sanitari. Evoluzione, misura e rappresentazione della salute. Principi di Economia Sanitaria. Controllo di Gestione. Activity Based Costing. Il ruolo dei Sistemi Informativi Sanitari per il management. Tecniche per la progettazione e la pianificazione di servizi sanitari. Valutazioni Economiche. Analisi dei bisogni. Esempi di applicazioni. Parte III. Il management delle tecnologie biomediche e l’automazione dei sistemi sanitari. Innovazione tecnologica e diffusione delle tecnologie nella sanita. Il governo della variabile tecnologica: processi di acquisizione e fattori di criticita. Technology Assessment. Tecniche per il controllo della qualita. Sicurezza negli ambinti di lavoro ad uso medico. Parte IV. Analisi statistica dei dati Richiami sulla teoria della probabilita. Campionamento statistico ed errore campionario, inferenza statistica, inferenza su medie, proporzioni, varianze. Test statistico e sua potenza (t-test, test del c2,, etc...). Regressione e correlazione. Programmazione di ricerche statistiche, confronto di diversi gruppi, analisi della varianza, regressione multipla e analisi multivariata, controllo dei dati, metodi non parametrici, tavole di sopravvivenza, metodi sequenziali. Docente: Codice: Semestre: II Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni Materiale didattico: Appunti dalle lezioni. Tarricone R. Valutazione e management in sanita – Applicazioni ai programmi e tecnologie sanitarie. McGraw-Hill Cuccurullo C. Il Management Strategico nelle aziende sanitarie pubbliche – Metodi e strumenti di gestione strategica. Corrado Cuccurullo. McGraw-Hill Bucchiero L., Caccia C., Nasi G. eHealth – Percorsi di implementazione dei sistemi informativi in sanita. McGraw-Hill Modalità di esame: Prova in itinere / Prova scritta finale seguita da eventuale accertamento orale. 8 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Campi Elettromagnetici in Diagnosi e Terapia Modulo: Campi Elettromagnetici in Diagnosi e Terapia CFU: 9 SSD: ING-INF/02 Ore di lezione: 60 Ore di esercitazione: 12 Anno di corso: I Obiettivi formativi: Con riferimento alle tecniche diagnostiche e terapeutiche fondate sull’impiego di campi elettromagnetici (Risonanza Magnetica, Magnetoterapia, Marconiterapia, Radar terapia), fornire conoscenza sia dei fenomeni fisici di base sia della struttura e del funzionamento delle relative apparecchiature. Contenuti: Principi di bioelettromagnetismo: proprieta elettriche dei tessuti alle diverse frequenze; tecniche di misura e modelli teorici; determinazione della potenza specifica (W/kg) dissipata nei tessuti; caratteristiche termiche dei tessuti biologici e distribuzioni di temperatura conseguenti all’applicazione di radiofrequenze e microonde; campi modulati e meccanismi di interazione non termici di radiofrequenze e microonde. La Risonanza Magnetica Nucleare: principi fisici e apparati per usi scientifici e diagnostici. Generatori e applicatori di campo magnetico e di campo elettrico (spire, gradient coil,..). Fenomeni indotti in distretti tissutali non omogenei. Generatori e applicatori di campo elettromagnetico a radiofrequenza e a microonde (birdcage coil, phased array coil,..). Tecniche di adattamento: grafico di Smith. Sicurezza elettromagnetica: valutazione dei livelli di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico per la protezione dei lavoratori e della popolazione dall’esposizione a campi elettromagnetici (misure a banda larga e a banda stretta, riduzione a conformita). Esercitazioni: determinazione del fattore di merito di applicatori elicoidali mediante analizzatore vettoriale di reti a microonde, tuning per l’adattamento di un carico, misure a banda larga del campo elettrico nell’ambiente, impiego di simulatori numerici per la progettazione di applicatori. Docente: Codice: Semestre: I Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni ed esercitazioni Materiale didattico: Appunti del corso, libri di testo, J. Jianmingji: Electromagnetic analysis and design in magnetic resonance imaging, CRC Press Modalità di esame: prova orale 9 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Sistemi Informativi Sanitari Modulo: Sistemi Informativi Sanitari CFU: 9 SSD: ING-INF/06 Ore di lezione: 54 Ore di esercitazione: 18 Anno di corso: II Obiettivi formativi: Lo studente acquisisce le competenze di base per fornire con consapevolezza servizi operativi di supporto alla gestione di sistemi informativi sanitari, egli e quindi in grado di fare un accurata analisi delle esigenze e fare il relativo dimensionamento sia per quanto concerne i sistemi/servizi infrastrutturali che per la parte relativa ai sistemi applicativi e i sistemi data base collegati. Contenuti: Generalita su reti locali e geografiche con riferimento ad applicazioni in ambito sanitario: Principali architetture di rete.Modello OSI. Reti TCP-IP.Servizi applicativi infrastrutturali, Active directory, DNS, http, SMTP. Elementi di Sicurezza informatica nei sistemi informativi sanitari: Tecnologie a chiave pubbliche e Sicurezza delle reti locali. Metodologie di Analisi di un sistema informativo. Modellazione dei sistemi tramite UML, Modellazione E-R Sviluppo di basi di dati, Linguaggio SQL, Elementi di base di Datawarehousing. Analisi di specifici sistemi applicativi : Gestione liste di attesa ricoveri, ADT, Gestione SDO, Servizi di Laboratorio, LIS, RIS/PACS, architettura DICOM, Cartella Clinica Infermieristica’ Gestione flusso sale operatorie. Fondamenti di workflow management, reti di petri, Analisi quantitativa delle reti. Integrazione dei sistemi Informativi, Modelli di integrazione, Web Services , protocollo HL7, Sistemi per il controllo di gestione. Attivita pratica di laboratorio: Lo studente acquisira abilita pratiche sui seguenti applicativi : Cisco Packet Tracer, Open DB, SQL Oracle ex univ, Microsoft Access, Woped. tramite i quali svolgera le attivita pratiche consistenti nella simulazione di architetture di rete, sviluppo di data base e simulazione di sistemi informativi sanitari. Docente: Codice: Semestre: II Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni e Attivita Pratiche sia in laboratorio che a casa. Materiale didattico: dispense del corso Modalità di esame: prova pratica e colloquio 10 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Schede insegnamenti dalla TABELLA A Insegnamento: Strumentazione Avanzata per Diagnosi e Terapia Modulo: Strumentazione Avanzata per Diagnosi e Terapia CFU: 6 SSD: ING-INF/06 Ore di lezione: 40 Ore di esercitazione: 8 Anno di corso: I Obiettivi formativi: Il corso approfondisce gli aspetti tecnologici di alcune apparecchiature avanzate per imaging diagnostico e terapeutico. Contenuti: Struttura di uno scanner PET. Principi fisici e tecnologie per la detezione di fotoni. Algoritmi per la ricostruzione iterativa di immagini PET. Time of flight. Parametri tecnici di uno scanner PET. Standard Uptake Value. Qualita delle immagini PET. Artefatti da movimento in PET. Scanner PET-CT. Attenuation Correction. Struttura di uno scanner MRI. Caratterizzazione del rumore. Disomogeneita di campo. Artefatti in MRI. Imaging con contrasto paramagnetico. Angiografia MR. Misura delle proprieta magnetiche dei tessuti. Analisi di alcune sequenze Gradient Echo. Parametri tecnici di uno scanner MRI. Qualita delle immagini in MRI. Introduzione alla PET-MRI. Docente: Codice: Semestre: II Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: lezioni frontali ed esercitazioni in Matlab/LTspice Materiale didattico: appunti dalle lezioni. Haacke, Magnetic Resonance Imaging: principles and sequence design. Saha, Basics of PET imaging. Knoll, Radiation detection. Modalità di esame: prova orale 11 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Organizzazione e Automazione delle Aziende Sanitarie e Telemedicina Modulo: Organizzazione e Automazione delle Aziende Sanitarie e Telemedicina CFU: 6 SSD: ING-INF/06 Ore di lezione: 40 Ore di esercitazione: 8 Anno di corso: I Obiettivi formativi: Fornire le conoscenze di base sull'organizzazione del Sistema Sanitario nazionale e delle Aziende Sanitarie, sul ruolo e competenze dell’ingegnere in dette strutture e sulla progettazione e organizzazione e requisiti di sistemi e servizi di telemedicina Contenuti: Contenuti: Principi fondamentali del SSN. Gli enti del SSN. Elementi di organizzazione delle aziende sanitarie. Autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie. Elementi di organizzazione dei processi sanitari. I sistemi di tariffazione nel SSN. I sistemi di certificazione in sanita. La valutazione dei rischi in ambito sanitario. Responsabilita e compiti dell’ufficio tecnico in sanita. Gestione del rischio clinico nelle strutture ospedaliere. Acquisizione di beni e servizi in ambito sanitario. Telemedicina. Standard e linee guida internazionali. Linee guida nazionali. Case studies osservatorio ecare. Il mercato dei sistemi di telemedicina. Docente: Codice: Semestre: II Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Materiale didattico: Appunti delle Lezioni Castaldi G. L'organizzazione delle aziende Sanitarie. McGraw-Hill Longo F. Vendramini E. Programmazione e controllo di gestione. McGraw-Hill Modalità di esame: Prova orale e/o prova scritta 12 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Tecnologie per la valutazione, l’assistenza e il recupero funzionale Modulo: Tecnologie per la valutazione, l’assistenza e il recupero funzionale CFU: 6 SSD: ING-INF/06 Ore di lezione: 40 Ore di esercitazione: 8 Anno di corso: I Obiettivi formativi: Il corso di Tecnologie per la valutazione, l’assistenza e il recupero funzionale ha l’obiettivo di fornire le conoscenze tecniche e metodologiche indispensabili per contribuire, per la propria area di competenza, nell’ambito di gruppi di lavoro multidisciplinari, alle attivita di valutazione, progettazione e svolgimento dell’intervento riabilitativo. Le medesime conoscenze potranno essere spese, con modalita diverse, anche nell’ambito di gruppi di sviluppo in ambito industriale.. Lo studente inoltre apprendera le metodologie alla base di un corretto assessment tecnologico e sara munito delle competenze di base necessarie anche allo svolgimento di attivita di ricerca di settore all’interno di gruppi multidisciplinari Contenuti: Problematiche generali: definizione e concetti di base della Riabilitazione Medica e Sociale; riferimenti legislativi e normativi nazionali e internazionali. Il processo riabilitativo: metodologie e strumenti per la diagnosi funzionale; la valutazione biomeccanica per la riabilitazione motoria EMG e gait analysis; la valutazione Neuropsicologica EEG, PEV, PEA, fMRI, fNIRs, Test Neuropsicologici computerizzati. Il processo riabilitativo: metodologie e strumenti per la terapia e il recupero funzionale. L’inclusione sociale attraverso l’uso delle assistive technology:: riferimenti normativi e legislativi; gli ausili per la comunicazione e per accesso all’informazione. Specifiche tecniche di progettazione di ausili, le tecniche e i protocolli della valutazione funzionale. Il processo di assessment in riabilitazione: dalla prescrizione alle strategie di valutazione tecnico-funzionale, la certificazione, il monitoraggio e gli strumenti per l'analisi dell'outcome. L’accessibilita ambientale e informatica: normativa vigente e sue applicazioni; sistemi domotici ed ambienti intelligenti. Il laboratorio sperimentale di studio e ricerca: l’ausilioteca. Docente: Codice: Semestre: Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: lezioni ed esercitazioni Materiale didattico: dispense dal corso Modalità di esame: colloquio orale 13 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Schede insegnamenti dalla TABELLA B Insegnamento: Biochimica Applicata Modulo: Biochimica Applicata CFU: 6 SSD: BIO/12 Ore di lezione: 48 Ore di esercitazione: 0 Anno di corso: II Obiettivi formativi: Fornire al laureando in Ingegneria Biomedica i fondamenti teorici propedeutici alla processazione dei campioni biologici umani ed alla loro successiva analisi mediante opportune moderne tecniche. Fornire concetti fondamentali su moderne metodiche preparative e analitiche per lo studio degli aspetti biochimici di campioni biologici umani. Contenuti: Metodiche di indagine della cellula eucariotica Metodiche analitiche (microscopia e citometria); Metodiche preparative (cell sorting); Esempi di studio di immunolocalizzazione di proteine nucleari e/o citoplasmatiche mediante utilizzo di metodiche microscopiche e citometriche. Le colture cellulari di cellule eucariotiche Definizione e classificazione: metodiche di sterilizzazione, reagenti colturali, metodica di tripsinizzazione, conta in camera di burker, metodiche di immortalizzazione mediante utilizzo di virus, saggi colorimetrici di proliferazione cellulare. Definizione, classificazione e metodologie biochimico-molecolari atte a rilevare eventuali cross-contaminazioni e contaminazioni da agenti Mollicutes. Impiego delle colture cellulari di modelli tumorali umani nella diagnostica oncologica delle emopatie maligne caratterizzate da specifiche alterazioni genetiche. Gli anticorpi monoclonali: definizione, ottenimento mediante ibridomi ed esempi di applicazione clinica. La criobiologia: Definizione e sue applicazioni. Approfondimento di tecniche inerenti l’isolamento, l’espansione, la caratterizzazione biochimica e funzionale di cellule staminali umane adulte derivate da sangue midollare, sangue cordonale e da placenta a termine. Approfondimento di metodiche inerenti le tecniche colturali finalizzate all’ottenimento di cellule staminali tumorali umane derivate da neoplasie umane di tessuti solidi. Approfondimento del profilo biochimico caratterizzante le cellule staminali tumorali umane. Influenza del microambiente colturale e della contaminazione da parte di agenti Mollicutes sul profilo biochimico delle cellule staminali umane tumorali. Docente: Codice: Semestre: I Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: lezioni Materiale didattico: Testo Consigliato: Biochimica e Biologia Molecolare. Principi e Tecniche. A cura di Keith Wilson e John Walzer. Nuova Edizione Italiana a cura di Mirella S. Pilone e Loredano Pollegioni. Raffaello Cortina Editore. Il materiale didattico utilizzato durante le lezioni e a disposizione degli studenti. Modalità di esame: Colloquio orale finale. 14 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Diagnostica per immagini e Radioterapia Modulo: Diagnostica per immagini e Radioterapia CFU: 6 SSD: MED/36 Ore di lezione: 48 Ore di esercitazione: 0 Anno di corso: II Obiettivi formativi: - Fornire i concetti di base relativi all’utilizzazione delle tecniche e metodiche di diagnostica per immagini in ambito medico, con particolare attenzione alle tecniche avanzate di imaging tomografico, all’imaging funzionale e molecolare per lo studio in vivo di attivita funzionali e metaboliche integrate con i dati strutturali, per la caratterizzazione delle malattie - Fornire gli elementi di base relativi alle applicazioni di radioterapia e alla integrazione tra diagnostica per immagini e applicazioni di radioterapia. Il corso ha inoltre l’obbiettivo di illustrare come le informazioni ottenute dalle immagini diagnostiche possono essere utilizzate per guidare la scelta della terapia e monitorarne la risposta. Infine il corso descrive le modalita organizzative di un servizio assistenziale di diagnostica per immagini e radioterapia. Contenuti: Introduzione con riferimenti storici (contributi multidisciplinari) all’imaging diagnostico morfologico e funzionale e alla evoluzione delle applicazioni in funzione dell’evoluzione delle tecniche e delle metodologie di uso. Effetti biologici delle radiazioni e radioprotezione. Applicazioni biomediche delle tecniche di formazione delle immagini: Radiografia, Ecografia, TC, Medicina nucleare e imaging molecolare. Imaging e spettroscopia a Risonanza Magnetica. Studio di processi molecolari e attivita funzionali in vivo, con esempi di applicazioni in ambito neurologico, cardiologico e oncologico. Imaging sperimentale e studio di modelli di malattia. Radioterapia (concetti di base e apparecchiature). Organizzazione del servizio di diagnostica per immagini e radioterapia Docente: Codice: Semestre: I Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni ed esercitazioni Materiale didattico: Materiale fornito dal docente (diapositive delle lezioni su sito web docenti -unina e review di carattere generale sull’argomento); Testo di consultazione : R.Passariello - G. Simonetti -Elementi di Tecnologia Radiologica, Idelson 2012 Modalità di esame: Prova in itinere, Test a risposte multiple . Colloquio orale finale. 15 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Ingegneria dei tessuti Modulo: Ingegneria dei tessuti CFU: 6 SSD: ING-IND/22 Ore di lezione: 34 Ore di esercitazione: 14 Anno di corso: II Obiettivi formativi: Fornire le conoscenze delle metodologie e delle tecnologie alla base della rigenerazione e ingegnerizzazione di tessuti biologici in vitro ed in vivo. Il corso integra le conoscenze di base di biomateriali, fenomeni di trasporto, bioreattoristica ed ingegneria dei tessuti con conoscenze fondamentali di meccanismi cellulari e molecolari per la realizzazione di tessuti attraverso bioibridi tessutali in vitro. Contenuti: Cenni sulla cellula e le sue funzioni. Organizzazione delle cellule in strutture di ordine superiore: tessuti ed organi. La risposta della cellula all’ambiente esterno. Differenziamento e sviluppo di tessuti. Riparo e rigenerazione. Struttura e funzioni della matrice extracellulare: applicazioni in ingegneria dei tessuti. Approcci di terapia cellulare in ingegneria dei tessuti. Approcci “scaffold- based”. Scaffold per ingegneria dei tessuti. Approcci “morphogen-based”. Interazione cellula-materiale. Migrazione cellulare e crescita tissutale. Trasporto interstiziale. Controllo del microambiente. Progettazione di bioreattori per ingegneria tessutale. Esempi di ingegnerizzazione di pelle, tessuto cartilagineo e osseo, vasi sanguinei e tessuto nervoso. Docente: Codice: Semestre: Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni ed esercitazioni Materiale didattico: Modalità di esame: prove in itinere e/o prova finale; colloquio. 16 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Reattori biochimici per applicazioni analitiche e terapeutiche Modulo: Reattori biochimici per applicazioni analitiche e terapeutiche CFU: 6 SSD: ING-IND/24 Ore di lezione: 48 Ore di esercitazione: 0 Anno di corso: II Obiettivi formativi: Il corso utilizza i fondamenti di enzimologia e di scienza dei materiali forniti allo studente nei corsi precedenti per descrivere l’impiego delle biotecnologie nello sviluppo di alcune applicazioni di interesse biomedico. Contenuti: Applicazione industriale degli enzimi: purificazione, misura dell’attivita catalitica, metodologie di immobilizzazione. Esempi di applicazioni analitiche. Analisi di metaboliti e di enzimi di interesse clinico. Biosensori. Esempi di applicazioni terapeutiche. Rilascio controllato di proteine. Biodepurazione di fluidi corporei. Docente: Codice: Semestre: I Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni ed simulazioni al computer Materiale didattico: Appunti e slides di lezione a disposizione degli studenti Modalità di esame: simulazione al computer - Prova orale 17 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Meccanica dei Tessuti Biologici Modulo: Meccanica dei Tessuti Biologici CFU: 6 SSD: ICAR/08 ICAR/09 Ore di lezione: 40 Ore di esercitazione: 8 Anno di corso: II Obiettivi formativi: Il corso, allo scopo di fornire strumenti teorici ed operativi per la modellazione del comportamento meccanico dei materiali biologici, presenta preliminarmente i diversi aspetti morfologici, fisici ed evolutivi che caratterizzano i tessuti viventi alle diverse scale, da quella nanometrica a quella macroscopica. Le osservazioni di tipo fenomenologico vengono poi tradotte in modelli matematici propri della Meccanica del Continuo, prestando particolare attenzione alla elasticita non lineare, alla visco- elasticita ed alla poro-elasticita. Successivamente, per determinare alcune importanti proprieta meccaniche dei tessuti biologici derivanti dalla loro struttura eterogenea e dalla natura gerarchica della loro organizzazione, si richiamano alcuni elementi di Teoria dell’Omogeneizzazione. Vengono quindi studiati sia i principali modelli dinamici per la predizione e l’analisi dei processi di crescita, rimodellamento e morfogenesi nelle strutture biologiche attivati da stimoli meccanici, sia gli aspetti relativi al comportamento tissutale a grandi deformazioni e l’analisi dei traumi. Infine, nell’ambito dei meccanismi di meccano- trasduzione, si richiamano i principali approcci per la modellazione meccanica della cellula. Contenuti: Elasticita non lineare; materiali viscoelastici; modello di Biot e modelli avanzati di poroelasticita. Teoria dell’Omogeneizzazione: definizione del RVE; teorema di Gauss generalizzato e tecniche di media per le tensioni e le deformazioni; macro-potenziali. Teoria della Elasticita “Adaptive” e teoria del Rimodellamento. Grandi deformazioni, analisi dei traumi (criteri di rottura, carichi impulsivi e amplificazione dinamica), meccanica cellulare (modelli continui e discreti). Docente: Codice: Semestre: II Prerequisiti / Propedeuticità: Un background standard in matematica, fisica, geometria ed algebra lineare e naturalmente propedeutico al corso. Inoltre, e richiesta allo studente la conoscenza degli elementi fondamentali di meccanica e di analisi delle strutture come previsto nel corso di Meccanica dei Materiali e delle Strutture. Metodo didattico: lezioni ed esercitazioni Materiale didattico: Cowin SC and Doty SB, Tissue Mechanics, Springer-Verlag, 2006 Modalità di esame: prova scritta e prova orale 18 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Impianti Ospedalieri Modulo: Impianti Ospedalieri CFU: 6 SSD: ING-IND/11 Ore di lezione: 32 Ore di esercitazione: 16 Anno di corso: I Obiettivi formativi: Fornire i concetti di base riguardanti le finalita, le tipologie ed il funzionamento degli impianti tecnologici impiegati nelle strutture sanitarie, evidenziando le prescrizioni normative ed i criteri per la gestione in condizioni di sicurezza Contenuti: Comfort termoigrometrico e qualita dell’aria. Impianti di riscaldamento e di produzione di ACS. Impianti di condizionamento dell’aria. Impianti di adduzione dei gas medicinali. Impianto di estrazione dei gas anestetici. Docente: Codice: Semestre: II Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni ed esercitazioni Materiale didattico: Dispense distribuite dal docente. Modalità di esame: colloquio orale 19 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Fisica Sanitaria Modulo: Fisica Sanitaria CFU: 6 SSD: FIS/07 Ore di lezione: 40 Ore di esercitazione: 8 Anno di corso: II Obiettivi formativi: Introdurre gli elementi fondamentali della fisica delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, con particolare riferimento al funzionamento della strumentazione utilizzata nella diagnosi e terapia medica. Contenuti: Elementi di Fisica moderna e di Fisica delle radiazioni. Radioattivita naturale e artificiale. Classificazione delle radiazioni e interazione della radiazione con la materia. Metodi di rivelazione delle radiazioni: camera a ionizzazione, contatori a scintillazione e rivelatori a semiconduttore. Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. Contaminazione radioattiva. Cenni di dosimetria e radioprotezione e legislazione vigente. Tecniche radiologiche di diagnostica medica. La tomografia assiale computerizzata; sistemi di imaging con radioisotopi nella medicina nucleare. La tomografia computerizzata a emissione di fotoni singoli (SPECT) e la tomografia a emissione di positroni (PET). Tecniche radiologiche nella terapia medica, con particolare riguardo agli acceleratori di particelle per radioterapia. Le radiazioni non ionizzanti in campo medico: la diagnostica con gli ultrasuoni; la risonanza magnetica nucleare. Radioterapia. Modelli radiobiologici. TPS e piani di trattamento conformazionali. Tecnica IMRT. Adroterapia. Docente: Codice: Semestre: II Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: lezioni ed esercitazioni Materiale didattico: U. Amaldi: "Fisica delle radiazioni", Casa Editrice Boringhieri. S. Sciuti: “Rivelatori delle radiazioni nucleari”, C.N.E.N. G. Cittadini: •gDiagnostica per immagini e Radioterapia, Casa Editrice Universitaria 3 Modalità di esame: prova orale 20 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Modelli per la previsione e l'ottimizzazione Modulo: CFU: 6 SSD: ING-INF/04 Ore di lezione: 36 Ore di esercitazione: 12 Anno di corso: I Obiettivi formativi: Introdurre gli studenti ai fondamenti dell’analisi, sintesi ed identificazione di modelli dinamici di processi biologici attraverso esempi rappresentativi nell’ambito della biologia molecolare. Contenuti: Sintesi di modelli di reazioni biochimiche; sintesi di modelli di regolazione genica; introduzione al problema della identificazione di modelli dinamici. Modelli ARMAX, AR, MA, ARMA. Identificazione di modelli ARX tramite il concetto di predittore ad un passo. Condizione per l’identificabilita’ sperimentale e strutturale. Metodo dei minimi quadrati. Metodi ricorsivi. Introduzione al problema dell’ottimizzazione. L’algoritmo di Nelder-Mead, algortimo di discesa rapida. Il principio di ottimalita’ di Bellman. Metodo della programmazione dinamica. Introduzione all’analisi di sistemi non lineari con esempi tratti dalla biologia molecolare. Definizione dei punti di equilibrio, di ciclo limite e del bacino di attrazione. Stabilita’ secondo Lyapunov. Il teorema di Lyapunov. Stabilita’ strutturale ed analisi delle biforcazioni. Analisi di regolazione genica a retroazione positiva e negativa. Cenni di biologia sintetica. Docente: Codice: Semestre: Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni ed Esercitazioni Materiale didattico: Appunti del docente in formato elettronico. Libro: Mathematical Modeling in Systems Biology, Brian P Ingalls; Libro: Optimal Control Theory, D. Kirk. Modalità di esame: Prove applicative in itinere e/o prova scritta finale seguita da eventuale accertamento orale. 21 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Applicazioni Biomediche dell’Ingegneria Chimica Modulo: Applicazioni Biomediche dell’Ingegneria Chimica CFU: 6 SSD: ING-IND/24 Ore di lezione: 40 Ore di esercitazione: 8 Anno di corso: II Obiettivi formativi: Il corso si propone di studiare problematiche di interesse biomedico che trovano soluzione attraverso l’utilizzo delle competenze e metodologie tipiche dell'ingegneria chimica. Particolare enfasi e data all’utilizzo applicativo dei fenomeni di trasporto di quantita di moto e di materia. Questo approccio e utilizzato per analizzare e descrivere processi e trasformazioni tipici dei processi biotecnologici e dell’industria farmaceutica, farmaci a rilascio controllato e cosmetici, la progettazione ed esercizio di biodispositivi ed apparecchiature biomedicali, lo studio, anche con fini diagnostici, della reologia dei fluidi biologici, la dinamica di crescita dei tessuti e l’invasivita tumorale. Contenuti: Il ruolo dei fenomeni di trasporto in sistemi biologici. Statica e cinematica dei fluidi. Conservazione di materia e trasporto di quantita di moto. Equazioni costitutive. Reologia di fluidi non-newtoniani. Cenni di reometria. Flussi costanti e variabili, flussi pulsatili. Analisi dimensionale. Metodi approssimati per l’analisi di flussi complessi. Fluidi contenenti macromolecole biologiche. Fluidi multifase. Relazione flusso-morfologia. Reologia dei fluidi biologici: il caso del sangue. Fluidi miscrostrutturati per applicazioni farmacologiche e cosmetiche. Processi di microincapsulamento per la realizzazione di farmaci a rilascio controllato. Microfluidica. Biodispositivi ad uso diagnostico e terapeutico. Trasporto di materia in sistemi biologici. Diffusione in condizioni stazionarie e transitorie. Diffusione e convezione. Trasporto in membrane e mezzi porosi. Pressione osmotica. Dialisi. Trasporto transvascolare. Trasporto in organi e tessuti. Trasporto di materia nei trattamenti cosmetici e famacologici con applicazioni topiche. Diffusione fichiana e motilita cellulare. Chemiotassi. Dinamica di crescita di tessuti. Ferite e riparazione tissutale. Angiogenesi. Crescita ed invasivita tumorale. Risoluzione di problemi ed esempi tramite simulazione numerica agli elementi finiti. Docente: Codice: Semestre: I Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni ed esercitazioni Materiale didattico: G. A. Truskey, F. Yuan, and D. F. Katz - Transport phenomena in Biological Systems Pearson Prentice Hall E.L. Cussler - Diffusion Mass Transfer in Fluid Systems - Cambridge University Press R. B. Bird, W. E. Stewart, E. N. Lightfoot - Transport Phenomena – John Wiley & Sons P.M. Doran - Bioprocess Engineering Principles - Academic Press Modalità di esame: Colloquio e/o prova scritta finale. 22 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Insegnamento: Organi artificiali e protesi Modulo: Organi artificiali e protesi CFU: 6 SSD: ING-IND/22 Ore di lezione: 36 Ore di esercitazione: 12 Anno di corso: I Obiettivi formativi: Il corso integra le conoscenze inerenti le tecnologie, i materiali e i criteri di progettazione di sistemi artificiali in relazione al recupero funzionale del tessuto o organo fisiopatologico da sostituire, integrare o riabilitare. Il corso fornisce inoltre tecniche di progettazione integrata di protesi sia nel caso di tessuti “duri” che nel caso di tessuti “molli”. Contenuti: Richiami delle relazioni struttura-proprieta-funzione di organi naturali. Anisotropie dei tessuti. Criteri di progettazione di materiali sintetici in relazione alle tecnologie di processo e alle funzioni in vivo. Interazione fra sistema artificiale impiantato e tessuti naturali. Criteri di qualificazione e quantificazione del recupero. Protesi articolari. Materiali per la cementazione di protesi. Sostituti ossei. Tendini e legamenti artificiali. Sistemi di supporto in ortopedia e neurochirurgia. Impianti di fusione vertebrale. Ricostruzioni dentali. Impianti dentali ad osteointegrazione. Sistemi di supporto alla riabilitazione odontostomatognatica. Ricostruzioni maxillo-facciali. Protesi valvolari e vascolari, sistemi di supporto alla circolazione, cuore artificiale. Definizione dei requisiti chimico-fisici, meccanici e biologici per la sostituzione di tessuti o parti di organi. Tecniche di progettazione integrata materiale-processo per la realizzazione di protesi di tessuti duri. Tecnologie e metodologie di progettazione di integrata per la realizzazione di biomateriali per la sostituzione di tessuti molli. Tecniche e metodologie e normative vigenti per la validazione di biomateriali in vitro e in vivo. Docente: Codice: Semestre: Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni ed esercitazioni Materiale didattico: dispense fornite dal docente Modalità di esame: prove in itinere e/o prova finale; colloquio 23 Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Schede degli insegnamenti Schede insegnamenti dalla TABELLA C non provenienti da altri Corsi di Laurea Insegnamento: Misure per la Compatibilita Elettromagnetica in Bioingegneria Modulo: Misure per la Compatibilita Elettromagnetica in Bioingegneria CFU: 6 SSD: ING-INF/07 Ore di lezione: 40 Ore di esercitazione: 8 Anno di corso: I Obiettivi formativi: Il Corso si propone di fornire allo studente la conoscenza delle metodologie per lo studio teorico e sperimentale dei fenomeni di compatibilita elettromagnetica. Costituiranno parte integrante dell’insegnamento lo studio dei principi di funzionamento della strumentazione, delle configurazioni di prova e delle norme tecniche impiegate nel settore. Le conoscenze teoriche acquisite durante l’attivita d’aula saranno poi approfondite mediante lo sviluppo di un progetto sperimentale finalizzato alla verifica della compatibilita di dispositivi elettrici ed elettronici. Contenuti: Principi base della Compatibilita Elettromagnetica: sorgenti e vittime dei fenomeni di compatibilita, fenomeni radiati e condotti, immunita ed emissione. Il decibel e il suo impiego nella compatibilita elettromagnetica. Strumentazione di misura: ricevitore di interferenza e rivelatore di picco, quasi-picco, media; rete per la stabilizzazione dell’impedenza di linea (LISN); reti di accoppiamento e disaccoppiamento (CDN); sonde di corrente e di tensione. Modello a due fili per l’emissione di disturbi radiati: disturbi di modo differenziale e modo comune. Ambienti per la verifica della compatibilita elettromagnetica: open area test site, camera schermata, camera semianecoica e norme per la verifica delle prestazioni (EN 55016-1-4). Configurazione di prova e modalita esecutive per la verifica dell’immunita e emissione, radiata e condotta: EN 55022, EN 61000-4-3, EN 61000-4-6. La normativa di esposizione ai campi elettromagnetici ambientali: D.Lgs. 8/7/2003 e D.Lgs. 81/08; norme per la misura dell’esposizione della popolazione e dei lavoratori. Sonde e antenne per la misurazione di campi elettromagnetici ambientali. Esecuzione di prove di conformita presso il laboratorio di Compatibilita elettromagnetica; esecuzione di misurazioni di campo elettromagnetico ambientale. Docente: Codice: Semestre: Prerequisiti / Propedeuticità: Metodo didattico: Lezioni in aula ed attivita sperimentale in laboratorio Materiale didattico: Appunti dalle lezioni; libri di testo Modalità di esame: Discussione del progetto di laboratorio e prova orale 24