Club Alpino Italiano
Sezione di FIRENZE
Sottosezione di SCANDICCI
Sugli antichi sentieri di crinale dalla valle dell’Orsigna alla valle del Randaragna
ORSIGNA – Monte GENNAIO - CALISTRI
Domenica 21 Ottobre 2012
Descrizione - L’escursione che proponiamo si svolge fra Orsigna (PT),
nell’omonima valle e Casa Calistri nella valle del Randaragna, nel comune di
Granaglione (BO), siamo nell’Appennino Tosco-Emiliano. Seguiremo un buon
tratto del percorso che da Orsigna conduce a Monteacuto delle Alpi, su sentieri
oggi d’importanza prettamente escursionistica (foto a lato), ma che avevano nel
medioevo (documenti del 1200) notevole importanza storica, sociale e
commerciale; rappresentavano una delle principali vie fra la zona montana di
Pistoia e Bologna. Zona di confine quindi e di dogana, posta proprio dove ora si
trova la fonte “La Gabelletta” sul nostro itinerario. Le dogane (non s’inventa nulla!)
venivano anche aggirate, come ricordano i toponimi “Portafranca” e “Poggio dei
Malandrini”, luoghi che incontreremo o vi passeremo vicini. Ricordiamo anche
che nel 1779 Pietro Leopoldo fece realizzare la grande “terminatione” dei confini
del granducato di Toscana: limiti geografici, costituiti dai crinali dei monti, delimitati anche da “cippi confinari” ben individuabili
lungo il nostro itinerario. Qualche parola su Orsigna, da cui partiremo: posta sull’omonimo torrente affluente del Reno, si trova
in un avvallamento del monte Gennaio (o Uccelliera). Orsigna è probabilmente l’antica Valle Ursina, così chiamata per la
presenza degli orsi. Un’altra origine del toponimo, storicamente non dimostrata, narra invece di una Principessa Orsina il cui
castello sorgeva in questa zona. La principessa era protetta da soldatesse che d’estate usavano prendere il sole nude sul
poggio denominato ancora oggi “delle ignude”. Forse è solo una leggenda, ma ci piace pensare che non sia così!
Percorso – Arriveremo con il Pullman fino alla piazzetta di Orsigna (806
mslm) da dove inizia il nostro percorso a piedi. Prenderemo verso nord
passando accanto all’antico mulino di Berto, da alcuni anni ben restaurato.
Dopo qualche centinaio di metri inizieremo a percorrere il sentiero 5 che,
puntando decisamente a Nord, ci porterà a Case Moretto, Case Aldria e
quindi alla Gabelletta, citata sopra. Qui il sentiero si addolcisce e sale verso
il crinale fra boschi di castagno e di faggio, nei loro splendidi colori
autunnali, ed ampi innesti di abete bianco. Continueremo passando ad ovest
del monte Orsigna ed ignorando gl’inserimenti dei sentieri 101 e 111.
Toccheremo il rifugio Portafranca (1600 mslm) del CAI di Pistoia e
continueremo fino alla fonte dell’Uccelliera. Se le condizioni lo
permetteranno traverseremo leggermente verso sud–ovest fino al sentiero 00 che ci porterà sulla cima del monte Gennaio
(1814 mslm. - foto sopra): grandiosa vista a 360°. Scenderemo poi verso il passo della Nevaia, a sud del poggio delle Ignude e
ripercorreremo parte del sentiero 5 fino a prendere il 101, verso est, che in cerca 3 ore ci farà scendere a Calistri, passando
fra fitte faggete e gli ampi prati del Rombiciaio e del Pian dello Stellaio (toponimo d’indubbio significato!). Il sentiero 101 si
mantiene in quota fra 1400 e 1500 m.slm, sfiorando monte Toccacielo, fino all’innesto nel sentiero 105 che scende
rapidamente, in direzione sud, fino a “una chiesa e venti case” è Casa Calistri (830 mslm) dove ritroveremo il pullman.
Informazioni e dettagli dell’escursione
Difficoltà: E
Dislivello: salita/discesa (circa) 1000 m. (800 m. senza la salita del monte Gennaio)
Tempo di percorrenza indicativo: 8 ore (6 ore senza la salita del monte Gennaio), escluso le soste.
Pranzo: a sacco
Abbigliamento: Per escursione in montagna, a strati, giacca “wind stopper” o simile - Scarpe alte, con suola scolpita, tipo “vibram”.
Quota di adesione: Soci CAI 4,00 € - Non soci CAI 11,00 €, da pagare entro Giovedì 18 Ottobre - Minorenni gratis.
La quota comprende: la copertura assicurativa per i non soci, l’organizzazione e gli accompagnatori.
Viaggio con Pullman. Partenza: ore 6.30 p.za Togliatti (Scandicci) - Fermate: ore 6.45 Firenze Nord (distributore. Q8, presso casello A1)
Costo del Viaggio: 17,00€ - (minorenni: 8,50€). Se non si raggiungeranno 25 iscritti il viaggio sarà effettuato con auto proprie, con posti
condivisi ed il costo totale del viaggio verrà diviso in parti uguali fra tutti i partecipanti. Chi cancella la prenotazione, successivamente a Giovedì 18
Ottobre, dovrà pagare un parziale rimborso delle spese del viaggio (se effettuato in pullman) ed i non soci anche 7,00€ per le spese dell’assicurazione.
Informazioni ed iscrizioni: Presso la sottosezione CAI di Scandicci; via PISANA 36/B (interno): Mercoledì (ore 18-19,30) –
Giovedì (ore 21,15 – 22,45); oppure email: [email protected] oppure tel. 320.9098602.
Massimo 29 iscritti
Chi si iscrive per email dovrà comunicare: Nome e Cognome - Se socio CAI, altrimenti data di nascita per l’assicurazione – Un riferimento telefonico,
per eventuali comunicazioni urgenti – Il ritrovo: Scandicci o Firenze Nord.
Chiusura delle iscrizioni e riunione: Giovedì 18 Ottobre ore 21.30, presso la sede della sottosezione di Scandicci, sarà illustrato il
programma dell’escursione e tutti gli altri dettagli organizzativi. Importante la presenza.
Accompagnatori: ASE Paolo Brandani (3475171985) – Roberto Terreni (3406716077)
I responsabili della gita si riservano di modificare o annullare l’escursione nel caso di situazioni di rischio per la sicurezza dei partecipanti o per altri motivi.
Regolamento gite della Sottosezione di Scandicci consultabile all’indirizzo: http://www.caifirenze.it/images/stories/scandicci/REGOLAMENTO_GITE_06-12-2011.pdf