PROGRAMMAZIONE D’AREA DI FISICA _________________________________________________ SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO (Liceo Scientifico/Scienze Applicate) ANNO SCOLASTICO 2016-2017 DOCENTI: CAPRI MATTEO COLOMBO GIANMARIO GARDI DANIELA GNANI ANDREA RIGOLI PAOLO Presezzo, 08 ottobre 2016 Programmazione d’Area Fisica 2° biennio + quinta liceo a.s. 2016-17 coordinatore prof. Colombo PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO LICEO SCIENTIFICO/SCIENZE APPLICATE NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER LA STESURA DELLA PROGRAMMAZIONE D’AREA Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006; Regolamento sulla revisione dei licei; Profilo dei licei, All. A al Regolamento dei licei; Indicazioni Nazionali per i Licei. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Area linguistica e comunicativa Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale. curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Area scientifica, matematica e tecnologica Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Risultati di apprendimento specifici del Liceo Scientifico Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico Programmazione d’Area Fisica 2° biennio + quinta liceo a.s. 2016-17 coordinatore prof. Colombo nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Opzione Scienze applicate Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. COMPETENZE Osservare e identificare fenomeni Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società. CONOSCENZE ABILITÀ Conoscere i contenuti disciplinari e il relativo linguaggio specifico Conoscere le principali leggi della fisica Conoscere i principali modelli interpretativi, procedimenti e strumenti dell'indagine scientifica Saper collegare le varie conoscenze ed essere in grado di generalizzare i concetti appresi. Essere in grado di interpretare e sintetizzare le conoscenze in modo funzionale ed efficace. Essere in grado di interpretare un fenomeno, una legge o una teoria come risultato delle diverse variabili che lo determinano. Essere in grado di rielaborare autonomamente le conoscenze acquisite e di utilizzare le conoscenze e gli strumenti specifici in contesti nuovi. DEFINIZIONE DELLA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA ABILITÀ CONOSCENZE Cogliere gli elementi essenziali di un discorso e Conoscere gli argomenti fondamentali, seppure sintetizzarlo in modo sufficientemente coerente, con qualche lacuna. tenendo conto delle indicazioni dell’insegnante. Rielaborare con sufficiente padronanza i contenuti in situazioni note. Esporre in modo lineare e semplice, ma con sufficiente correttezza. Programmazione d’Area Fisica 2° biennio + quinta liceo a.s. 2016-17 coordinatore prof. Colombo CLASSE TERZA NUCLEI FONDANTI CLASSE 3^ CONTENUTI ESSENZIALI CLASSE 3^ MECCANICA I principi della dinamica e loro applicazioni Richiamo sui principi della dinamica. Sistemi inerziali e non inerziali. La forza peso. La forza normale. Le forze di attrito. La tensione. Le forze e l’equilibrio. La forza centripeta. La forza elastica. Il pendolo. Lavoro ed energia Ripresa dei concetti di energia e lavoro svolti al biennio. Forze conservative e forze non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. La potenza. Il lavoro compiuto da una forza variabile. L’energia potenziale elastica. Impulso e quantità di moto L’impulso di una forza. La quantità di moto. La conservazione della quantità di moto. Urti in una dimensione. Urti in due dimensioni. Il centro di massa. Cinematica e dinamica rotazionale I corpi rigidi e il moto di rotazione. Relazione tra grandezze angolari e grandezze tangenziali. Il momento di una forza. Corpi rigidi in equilibrio. La dinamica rotazionale di un corpo rigido. Il momento angolare e la sua conservazione. La gravitazione Il moto dei pianeti intorno al Sole. Le leggi di Keplero. La legge di gravitazionale universale. Massa e peso. Satelliti in orbite circolari. Assenza apparente di gravità e gravità artificiale. L’energia potenziale gravitazionale. I fluidi Richiami di statica dei fluidi. Fluidi in movimento. L’equazione di continuità. L’equazione di Bernoulli. Applicazioni dell’equazione di Bernoulli. Il flusso viscoso. TERMOLOGIA E TERMODINAMICA Le leggi dei gas ideali e la teoria cinetica Massa molecolare, mole e numero di Avogadro. L’equazione di stato di un gas perfetto. La teoria cinetica dei gas. La termodinamica. I sistemi termodinamici. Il principio zero della termodinamica. Il primo principio della termodinamica. Trasformazioni termodinamiche. Trasformazioni termodinamiche di un gas perfetto. I calori specifici di un gas perfetto. Le macchine termiche. Il secondo principio della termodinamica. Il teorema di Carnot e la macchina di Carnot. Frigoriferi, condizionatori e pompe di calore. L’entropia. Il terzo principio della termodinamica. Programmazione d’Area Fisica 2° biennio + quinta liceo a.s. 2016-17 coordinatore prof. Colombo CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI CLASSE 4^ CONTENUTI ESSENZIALI CLASSE 4^ ONDE Ripasso e completamento del moto armonico Moto armonico semplice. Oscillatore armonico (sistema massa – molla) e pendolo semplice. Conservazione dell’energia nel moto armonico semplice. Oscillazioni smorzate e forzate. Risonanza. Le onde meccaniche Definizione di onda. Esempi di fenomeni ondulatori. Classificazioni delle onde (meccaniche / elettromagnetiche / gravitazionali; longitudinali / trasversali; impulsive / periodiche). Le onde periodiche (in particolare onde armoniche) e loro caratteristiche: periodo, lunghezza d’onda, velocità. Equazione delle onde armoniche. Le onde su una corda tesa. Riflessione, rifrazione, interferenza e diffrazione. Principio di Huygens. Onde stazionarie. Le onde sonore Definizione di onda sonora. Velocità di un’onda sonora. Riflessione del suono: eco e rimbombo. Intensità e livello di intensità di un’onda sonora. Frequenza dell’onda sonora: effetto Doppler, battimenti, armoniche su una corda tesa fissata agli estremi, in un tubo aperto a un’estremità e chiuso all’altra, in tubo aperto a entrambe le estremità. Dall’ottica geometrica all’ottica ondulatoria. Il principio di sovrapposizione e l’interferenza della luce. L’esperimento di Young. Interferenza in lamine sottili. La diffrazione della luce. L’interferenza e la natura ondulatoria della luce ELETTROMAGNETISMO Forze elettriche e campi elettrici L’origine dell’elettricità. Oggetti carichi e forza elettrica. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto e per induzione. Polarizzazione. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Linee di forza del campo elettrico. Il campo elettrico all’interno di un conduttore. Il teorema di Gauss. Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche. Energia potenziale elettrica e potenziale elet- Energia potenziale in un campo elettrico. Il potenziale etrico lettrico. La differenza di potenziale elettrico di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico. La circuitazione del campo elettrico. Condensatori e dielettrici. Circuiti elettrici Forza elettromotrice e corrente elettrica. Le leggi di Ohm. La potenza elettrica. Connessioni in serie e in parallelo. Circuiti con resistori in serie e in parallelo. La resistenza interna. Le leggi di Kirchhoff. Le misure di corrente e di differenza di potenziale. Condensatori in parallelo e in serie. I circuiti RC. La corrente elettrica nei liquidi. Programmazione d’Area Fisica 2° biennio + quinta liceo a.s. 2016-17 coordinatore prof. Colombo CLASSE QUINTA NUCLEI FONDANTI CLASSE 5^ CONTENUTI ESSENZIALI CLASSE 5^ ELETTROMAGNETISMO Interazioni magnetiche e campi magnetici Interazioni magnetiche e campo magnetico. La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il momento torcente su una spira percorsa da corrente. Campi magnetici prodotti da correnti. Il teorema di Gauss per il campo magnetico. Il teorema di Ampère. I materiali magnetici. Induzione elettromagnetica Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte. La fem indotta in un conduttore in moto. La legge dell’induzione elettromagnetica di FaradayNeumann. La legge di Lenz. Mutua induzione e autoinduzione. L’alternatore e la corrente alternata. I circuiti semplici in corrente alternata. Circuiti RLC in corrente alternata. La risonanza nei circuiti elettrici. Il trasformatore. Dispositivi a semiconduttore. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico. Campi che variano nel tempo. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. L’energia trasportata da un’onda elettromagnetica. L’effetto Doppler. La polarizzazione delle onde elettromagnetiche. RELATIVITÀ E QUANTI La relatività ristretta Quale è la velocità della luce? I postulati della relatività ristretta. La relatività del tempo: dilatazione temporale. La relatività delle distanze: contrazione delle lunghezze. La quantità di moto relativistica. L’equivalenza tra massa ed energia. La composizione relativistica delle velocità. Particelle e onde Il dualismo onda corpuscolo. La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck. I fotoni e l’effetto fotoelettrico. La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton. La lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Dalla relatività generale allo studio dell’universo (Argomento non oggetto di eventuale 2° prova) Dalla relatività ristretta alla relatività generale. Cenni di relatività generale. Le soluzioni della relatività generale. L’osservazione di un universo in evoluzione. Gli sviluppi della cosmologia osservativa METODOLOGIA E STRUMENTI Metodologie: lezione lezione attività attività dialogata; frontale; a gruppi; di laboratorio. Strumenti: libro di testo; fotocopie; laboratorio di fisica; laboratorio di informatica. VERIFICHE Programmazione d’Area Fisica 2° biennio + quinta liceo a.s. 2016-17 coordinatore prof. Colombo Tre verifiche nel trimestre (di cui una orale) con una eventuale quarta verifica solo per quegli studenti che riportassero una valutazione complessiva insufficiente. Quattro verifiche nel pentamestre di cui una orale oppure due verifiche scritte e due orali con una eventuale quinta verifica solo per quegli studenti che riportassero una valutazione complessiva insufficiente. Tipologie: Le verifiche saranno articolate in problemi, domande ed esercizi relativi al programma svolto e mireranno a verificare non solo l’acquisizione dei contenuti ma anche la capacità di rielaborazione e di riutilizzazione dei concetti acquisiti in vari contesti. RECUPERO Recupero in itinere: il recupero avverrà prevalentemente durante le numerose esercitazioni, la correzione dei compiti assegnati a casa, la correzione delle verifiche, o durante le interrogazioni, viste come momento di verifica formativa. Tutoring. Se necessario si attiveranno corsi di recupero in orario extra-scolastico. ATTIVITA’ INTEGRATIVE e/o PROGETTI DELL’AREA TIPO DI ATTIVITÀ CLASSI COINVOLTE Periodo Fascia integrativa (*) – 12 ore per classe Classi quinte Marzo - Maggio Simulazione della seconda prova dell’Esame di Stato (*) Classi quinte Fine Maggio / inizio Giugno (*) Qualora Fisica sia 2° prova all’esame di Stato COMPETENZE EUROPEE In continuità con il primo biennio i docenti dell’area attraverso i contenuti disciplinari perseguono lo sviluppo delle competenze chiave europee: Comunicazione nella madrelingua Comunicazione in lingue straniere Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia Competenza digitale Imparare a imparare Competenze sociali e civiche Senso di iniziativa e di imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturali declinate in competenze di cittadinanza come specifica curvatura di quelle europee. Competenza chiave di cittadinanza individuata dall’area: RISOLVERE PROBLEMI affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Esplicitare quale strategia il docente mette in atto in classe per far raggiungere agli studenti la competenza individuata: Programmazione d’Area Fisica 2° biennio + quinta liceo a.s. 2016-17 coordinatore prof. Colombo Risolve in classe problemi di applicazione dei concetti e dei metodi studiati Propone problemi di natura diversa che consentono l’utilizzo dei metodi studiati Analizza in classe problemi che possono essere risolti con metodi diversi, sollecitando ed operando dei confronti, indicando strategie Utilizza applicazioni specifiche ti tipo informatico Utilizza diverse modalità di recupero/sostegno, a seconda dei bisogni (recupero in itinere, tutoring,…) IL COORDINATORE D’AREA (Prof. Gianmario Colombo) Programmazione d’Area Fisica 2° biennio + quinta liceo a.s. 2016-17 coordinatore prof. Colombo