Nuove lauree in Psicologia “Psicologia e Processi Sociali

Sapienza Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia
Nuove lauree in Psicologia
“Psicologia e Processi
Sociali”
“Psicologia e Salute”
dal Core Curriculum alla Prova finale
A.S. Bombi
5 Luglio 2011
Perché e come due nuove lauree
Fornire una vasta e solida preparazione scientifico
culturale in psicologia
Offrire percorsi del tutto intercambiabili nel I anno
per ridurre la dispersione conseguente a scelte
professionali premature
Orientare gradualmente, nel II e soprattutto nel III
anno, a due ambiti che preparano a diverse lauree
magistrali
“Processi Sociali”
“Salute”
Ammettere per il prossimo anno accademico (20112012) fino a 300 ciascuno perché
la riduzione degli accessi sia graduale rispetto al passato
le lauree non hanno intenti professionalizzanti, essendo questi
perseguiti successivamente, nei CdL Magistrali.
Un problema e una soluzione
Programmare le nuove lauree prima di poterne
definire il corpo docente
individuare
- a monte - dei contenuti condivisibili per
ciascun insegnamento
definire una scansione logica nelle annualità e - ove
necessario - nei semestri
armonizzare le pratiche didattiche tra le due ex
facoltà
Compito affidato ad una Commissione
programmatica, che ha definito in una serie di
incontri il “core curriculum” costituito da
titoli
delle discipline
parole chiave
contenuti irrinunciabili
I criteri della commissione programmatica
Lauree a largo spettro culturale
evitare
scelte premature del campo professionale
(primo anno sostanzialmente uguale)
temi degli insegnamenti definiti in base agli
“handbook” di riferimento
Progetto didattico di qualità
non
ricorrere a mutuazioni ed evitare sovraccarichi
una migliore funzione di tutorship
garantire
Equilibrata continuità con l’esistente
non
sradicare attività già impostate con efficienza
non impoverire le Lauree a favore delle Magistrali
Chiari impegni dei docenti
prioritario
impegno di ordinari e associati nel I livello
di didattica condivisa (laboratori, “cicli interni”)
specificate nel Manifesto
quote
Prima
e
Psi1: 4 lauree; Psi2: 1 laurea
con 3-2 curricoli
test d’ingresso senza
competenze di inglese
nessun aiuto per studenti
deboli in ingresso
tutorship facoltativa
19 esami
(tipicamente da 8 cfu)
16 cfu a scelta
(2-3 esami)
12 cfu per Informatica,
Inglese e Prova finale
Psicologia e processi sociali
dopo
due lauree parallele, con
“mix” di docenti ex Psi1 e 2
inglese come pre-requisito
attività integrative per gli
studenti bassi al test
tutorship obbligatoria
17 esami tutti da 9 cfu
18 cfu a scelta
(2-3 esami)
9 cfu per Informatica,
Inglese e Prova finale
Psicologia e salute
Psicologia dei processi cognitivi: teorie e metodi
Processi percettivi e attenzionali, memoria e apprendimento, pensiero e linguaggio
Biologia
Macromolecole; cellula eucariote; neuroni e nevroglia; stimolo nervoso e
neurotrasmissione; patrimonio genetico; epigenetica; evoluzione
Sociologia
Storia della psicologia scientifica Origine
Fondamenti della sociologia, macro- e
psicologia “scientifica”, correnti e
microsocietà. Ricerca sociale, inchiesta
specializzaz., neuroscienze, psic. italiana
Abilità informatiche Scelta e gestione del personal computer; scrittura di testi, tabelle e
grafici; fogli di calcolo; data base; uso mail universitaria; ricerca in rete
Psicobiologia e psicologia fisiologica: teorie e metodi
Struttura e funzione del sistema nervoso; fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività
mentale; psicofisiologia; psicobiologia; neuropsicologia
Psicologia dello sviluppo: teorie e metodi
Sviluppo tipico, processi di cambiamento, compiti di sviluppo; disegni di ricerca trasversali
e longitudinali; osservazione; intervista
Psicologia sociale: teorie e metodi
Conoscenza sociale, percezione interpersonale, Sé, atteggiamenti, influenza sociale,
gruppi.
Inglese tecnico Inglese scientifico, uso banche dati bibliografici
Psicologia e processi sociali
Psicologia e salute
Psicologia delle emozioni, delle motivazioni e della personalità: teorie e metodi
Motivazioni ed emozioni; personalità e differenze individuali; autoregolazione, stabilità e
cambiamento. Paradigmi di ricerca.
Psicometria
Statistica descrittiva, statistica inferenziale, metodologia della ricerca psicologica
Psicologia dinamica: teorie e metodi
Rappresentazioni del Sé, conflitti, processi difensivi, processi inconsci, psicopatologia.
Paradigmi di ricerca
Psicologia del lavoro
Prestazione lavorativa, motivazione al lavoro, variabili organizzative, relazioni e ruoli
professionali, salute e benessere
Psicologia clinica
Normale e patologico, disturbi di personalità; psicopatologia, diagnosi, valutazione e
assessment, colloquio e consulenza clinica
Psicologia sociale dei gruppi
Struttura, identificazione, prestazioni,
leadership, conflitto, relazioni intergruppi
Psicologia dell’educazione
Apprendimento, motivazione ad imparare,
contesti educativi
Antropologia culturale
Etnografia e antropologia, natura e cultura,
evoluzione culturale, strutture sociali,
comunicazione culturale
Neuroscienze cognitive
Substrati neurobiologici e neurofisiologici;
interazione cognizione-comportamento;
metodiche di indagine cognitiva
Psicologia e processi sociali
Psicologia e salute
Teorie e tecniche dei test psicologici
Test psicologici, teorie e modelli psicometrici, analisi dei dati
Psicologia delle organizzazioni
Valutazione e interventi in psicologia
Efficacia personale e collettiva, cultura
clinica
organizzativa, clima organizzativo, strumenti Interventi preventivi riabilitativi e di
di indagine e intervento.
promozione della salute; contesti
Psicodinamica delle relazioni
Gruppi, dinamiche e conflitti interpersonali,
psicopatologia dei sistemi allargati (famiglie
e gruppi), tecniche di osservazione,
colloquio, valutazione
due dei tre insegnamenti
Neuropsichiatria dell’inf. e adolescenza
Psicopatologia clinica e neuropsicologia
dello sviluppo, processo diagnostico,
valutazione, terapia, counseling
uno dei due insegnamenti
Neuroscienze sociali
Cervello sociale; percezione e visione
sociale; processi decisionali, pregiudizio,
imitazione; empatia e teoria della mente
Pedagogia sperimentale
Pedagogia attiva, scienze dell’educazione,
insegnamento/apprendimento, sistema di
istruzione, tecnologie educative, ricerca
sperimentale, valutazione
Psichiatria e salute mentale
Salute mentale, diagnosi psichiatrica e
differenziale; servizi di Salute Mentale
Psicodinamica e psicopat. dello sviluppo
Modelli dinamico-evolutivi; fattori di rischio e
protezione; sindromi psicopatologiche;
osservazione, colloquio e valutazione
Due o tre insegnamenti a scelta per un totale di 18 cfu - Prova finale
I tutor: chi sono e cosa fanno
Sono docenti dei corsi di laurea, o docenti
dell’area P
Accolgono le matricole e sono la figura di
riferimento per un ottimale sviluppo della
carriera di studente
pianificazione
delle prove di esame
utilizzo delle attività di recupero
eventuale passaggio al tempo definito
Raccolgono al termine del I e del II anno due
prove scritte riassuntive delle acquisizioni
complessive di ciascuna annualità (prime parti
del portfolio)
Collaborano con i presidenti di corso di laurea
per un aggiornamento immediato e capillare
sulle problematiche didattiche
I docenti
La commissione programmatica ha
formulato delle proposte, sentiti ove
necessario i settori scientifico-disciplinari
I docenti interessati, consultati
direttamente, hanno dato l’assenso di
massima per i corsi del II e III anno
I dipartimenti hanno disposto gli
affidamenti per il primo anno, che sarà
l’unico attivato nel prossimo anno
accademico
I gruppi di tutorato
Al momento del test di ingresso e nuovamente all’atto
dell’iscrizione ogni studente delle nuove lauree viene
informato dell’obbligo di partecipare ai gruppi di tutorato.
Lo studente viene affidato al suo tutor non appena sono
rese note le graduatorie definitive di accesso.
L’affidamento è curato dalla segreteria didattica, creando
gruppi di 15-20 studenti e abbinando casualmente
ciascun gruppo ad un tutor. I gruppi sono stratificati per
punteggio al test di accesso
Gli studenti sono tempestivamente informati del nome
del loro tutor, della data e del luogo del primo incontro.
Il gruppo rimane affidato al tutor per i primi due anni di
corso.
Dall’inizio del terzo anno, o comunque al raggiungimento
di 100 cfu, la funzione di tutor è svolta dai relatori di
prova finale (vedi oltre).
Incontri con i tutor
Nell’arco del biennio sono previsti 5 incontri obbligatori.
I anno:
accoglienza alle matricole (seconda settimana di
ottobre);
incontro di orientamento al termine degli esami del II
semestre;
prima prova di portfolio e pianificazione del secondo
anno dopo l’appello di recupero di settembre (valore
complessivo delle attività 1 cfu).
II anno:
incontro di orientamento al termine degli esami del II
semestre;
seconda prova di portfolio e pianificazione del terzo anno
dopo l’appello di recupero di settembre (valore
complessivo delle attività 1 cfu).
Prova finale
E’ un esame orale di fronte ad una commissione
nominata dal preside della facoltà e può vertere
su
un
portfolio di prove scritte, raccolte nell’arco dei tre
anni
una tesina svolta interamente nel terzo anno.
La prova finale ha il valore di 3 cfu, pari a circa
75 ore di lavoro dello studente; pertanto
la
sua forma tipica è quella del portfolio
sono incoraggiati a svolgere la tesina gli studenti in
regola con gli esami
Il tutor di prova finale
La prova finale si svolge sotto la guida di uno dei
docenti della facoltà che svolgono il ruolo di
tutor. Non è prevista la figura del relatore
esterno né del co-relatore.
Per iniziare il lavoro di prova finale, lo studente
in regola con gli esami che entra nel III anno può
rivolgersi direttamente al proprio tutor oppure
chiedere l’assegnazione ad un diverso tutor di
prova finale tramite la procedura centralizzata.
Devono servirsi della procedura centralizzata
anche gli studenti in ritardo, che possono
accedervi subito dopo aver ottenuto 100 cfu (e
comunque non oltre il conseguimento di 150
cfu).