DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art. 5) SCUOLA Liceo Scientifico “Barbarigo” Indirizzo Via Rogati 17 - Padova CLASSE VA Tel. Anno scolastico 2013/14 049-8246911 E-Mail [email protected] Coordinatore di classe Prof. Antonio Da Re Il Consiglio di Classe Contarini prof. Cesare Preside Celi prof. Lorenzo Religione Giordan prof.ssa Catia Italiano e Latino Peron prof.ssa Silvia Inglese Dalla Valle prof. Martino Storia e Filosofia Da Re prof. Antonio Matematica e Fisica Toffanin prof.ssa Francesca Geografia Generale Pillepich prof. Andrea Disegno e Storia dell’Arte Zotti prof.ssa Carla Educazione Fisica “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” SITUAZIONE DELLA CLASSE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO Con il contributo e la buona volontà di tutti e di tutte le componenti, ognuno in proporzione alle proprie possibilità, il cammino percorso da studenti e docenti ha vissuto una evoluzione positiva, che si è conclusa, pur con sfumature diverse a seconda delle discipline e delle persone, con buoni livelli di soddisfazione generale, sia nei contenuti sia nelle dinamiche relazionali. Inizialmente infatti i diversi stili di vita e le differenti mentalità e provenienze non avevano agevolato il costituirsi di un clima favorevole al percorso di crescita culturale e umana. Non tutti inoltre avevano affrontato da subito l’impegno scolastico con disciplinata partecipazione. Gli insegnanti hanno pertanto dovuto profondere parte delle loro energie per motivare allo studio e al lavoro personale e costante. Nonostante questo non sono mancate situazioni particolarmente elogiabili di solidarietà, collaborazione ed impegno. Una parte degli studenti infatti, con sforzo e lavoro personale particolarmente apprezzabili, ha anche saputo sviluppare un percorso di maturazione critica e consapevole, mostrando amore per lo studio, interesse e chiara volontà di scoprire e conoscere, procedendo verso una capacità di comprendere in modo complesso temi, argomenti e problemi. La testimonianza di questi è stata di aiuto e di riferimento per quelli, più fragili ma volonterosi, che hanno faticato per cercare di raggiungere livelli dignitosi. Anche l’inserimento nel gruppo classe originario di alcuni studenti in quarto anno (cinque) e altri in quinto (sei) si è rivelato, sia per le caratteristiche personali di questi sia per la disponibilità all’accoglienza degli altri, complessivamente positivo e proficuo. Il corpo docente, sostanzialmente stabile durante tutto il triennio, potendosi avvalere di dinamiche positive consolidatesi in anni di collaborazione, ha potuto sempre operare in armonia, cercando di trasmettere agli allievi, oltre ai contenuti delle singole discipline, anche rigore e serietà di lavoro, educazione-formazione della persona nella sua interezza. La programmazione delle diverse attività, anche grazie alla strutturazione in Dipartimenti di Istituto, ha potuto fruire di percorsi progettati e sperimentati nel corso degli anni; sono risultate particolarmente utili le griglie di valutazione, frutto di un’intensa elaborazione nell’intento di renderle sempre più concretamente fruibili. Nelle diverse discipline, gli insegnanti hanno inoltre sempre proposto il loro impegno a seguire gli studenti in difficoltà o bisognosi di recuperare eventuali lacune. Nel corso del triennio, nell’ambito di ciascuna materia scolastica, gli insegnanti hanno organizzato verifiche scritte secondo il modello di prova previsto dall’Esame di Stato: Terza Prova, “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” tipologia B – Quesiti a risposta singola – (Regolamento - D.P.R. 323/98 art. 4 comma 4; art. 5 commi 2 e 3). Nel corso dell’ultimo anno, in particolare nel Secondo Quadrimestre, si sono svolte simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato, proponendo tempi e contenuti sulla traccia degli ordinamenti vigenti, come documentato dagli allegati. Obiettivi generali (educativi e formativi) Educarsi al rispetto di sé e degli altri. Acquisire la consapevolezza della fondamentale importanza dell’impegno personale, sistematico e responsabile. Affinare e consolidare un’apertura mentale. Sviluppare la capacità di comunicare e argomentare usando il linguaggio in modo appropriato ed efficace. Imparare una solida metodologia di studio che permetta di affrontare e risolvere problemi concreti o di natura astratta. Acquisire solide basi culturali scientifiche e umanistiche. Avviarsi all’acquisizione del metodo scientifico e della pratica sperimentale. Affinare abilità di approccio alla materia interdisciplinare. Acquisire conoscenze che in futuro aiuteranno ad affrontare le problematiche logicoanalitiche e umanistico-morali in un mondo sempre più complesso. Conseguire competenze di ragionamento sincronico e diacronico. Maturare una preparazione flessibile al mondo del lavoro o universitario. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Conoscenze, competenze e capacità In tutte le materie i programmi sono stati svolti attenendosi alle indicazioni ministeriali ed alla consolidata esperienza didattica, seguendo i testi in adozione e cercando approfondimenti in conformità con le varie discipline ed in relazione alla risposta effettiva della classe. Il gruppo, nel suo complesso, ha mostrato una progressiva evoluzione e maturazione. Per la presentazione nell’ambito delle singole discipline (religione, italiano, latino, inglese, storia, filosofia, matematica, fisica, scienze, storia dell’arte, educazione fisica) si vedano i singoli allegati (A). “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Attività extra, para, intercurricolari Progetto lingue Nel corso del quinquennio la classe ha potuto usufruire del progetto di lingue. Lo studio curricolare, che si avvale della collaborazione di lettori madrelingua, è stato integrato al quarto anno dallo scambio internazionale con altre scuole europee, nel quadro della rete Elos. Sono stati inoltre organizzati corsi di preparazione per il conseguimento delle seguenti certificazioni: i corsi Trinity, che sviluppano le abilità orali (listening, speaking-presentation e interaction); i corsi PET e First Certificate, che sviluppano le abilità scritte (reading, writing) e le abilità orali (listening, speaking-presentation e interaction). Visita di Istruzione a Berlino Dal 26-02 al 2.03.2014: Dachau (visita del Memoriale e campo di concentramento); Monaco (visita del centro); Berlino (visita panoramica della città con guida; quartiere ebraico e museo ebraico; museo Pergamon; museo della Stasi); Norimberga (visita del centro e del castello imperiale). Viaggio della Memoria 13-02-2014: Trieste-Basovizza. Conferenze 9-10-2013: Fiera delle parole di Padova 2013 - Convegno presso il Centro Altinate sul tema "Da sudditi a cittadini. Il percorso della democrazia" di Domenico Gallo. 21-02-2014: Dr. Maurizio Schiavon, UO di Medicina dello Sport e delle Attività motorie della ULSS n.16. Progetto “Sport pulito – prevenzione del doping e dell’uso scorretto degli integratori” 02-04-2014: Markus Windisch, atleta di biathlon della nazionale italiana di Coppa del Mondo, quinto in staffetta alle Olimpiadi 2014 di Sochi - il rapporto scuola sport, l'alimentazione, l'importanza della motivazione, il doping. Teatro. 26-01-2014 Villa Obizzi (Albignasego), 27-01-2014 Teatro Quirino de Giorgio (Vigonza), 3101-2014 Sala Polivalente “Federico Bazzi” (Treponti di Teolo): “Destinatario Sconosciuto”, riduzione teatrale del romanzo epistolare di Kressmann Taylor a cura di Toni Da Re e della Compagnia "Ombre di Verità" per la Giornata della Memoria. (partecipazione libera) 12-02-2014 teatro MPX di Padova: “Così è (se vi pare)” di L. Pirandello, rappresentazione teatrale a cura dalla Compagnia ‘Il carro di Tespi’. Progetto “Il Quotidiano in classe”: la classe ha aderito all’iniziativa organizzata dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, in collaborazione con alcuni quotidiani e la partnership di Telecom Italia. Dall’ultima settimana di ottobre fino alla fine di maggio sono state recapitate in aula, a disposizione degli alunni, alcune copie del Corriere della Sera, de Il Gazzettino, de Il Sole 24 ore. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Progetto “Volontariato”: prime settimane di ottobre, con approfondimenti specifici a seconda delle richieste dei singoli alunni. Finalità: 1) conoscere le associazioni di volontariato in Padova, 2) capire cosa siano l’impegno civile, la cittadinanza attiva e la solidarietà, 3) conoscere i possibili ambiti di intervento. Notevole la partecipazione e l’interesse dimostrato dalla classe; in particolare: 15 alunni hanno donato il sangue, 4 hanno aderito all’iscrizione nelle liste per la donazione del midollo, 1 sta facendo il corso di formazione nell’associazione “Dott. Clown”. Orientamento Universitario (partecipazione degli interessati): Partecipazione alle giornate di orientamento per la scelta universitaria Scegli con noi il tuo futuro, presso Agripolis a Legnaro, proposte dall’Università degli Studi di Padova. 12-12-2013: Presentazione della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali "G. Carli". 3.04.2014: Dipartimento di Economia dell’Università di Padova. 30.04.2014: Dipartimento di Psicologia dell’Università di Padova. Attività proposte a tutti gli alunni dell’Istituto dall’Associazione Culturale “Ombre di Verità” Dal 10-09-2013 al 01-12-2013: teatro del Barbarigo. Scrittura, progettazione e messa in scena (29/30-11-2013 e 01-12-2013) dell’opera teatrale inedita “Piazzetta dei Leoni”, di Toni Da Re e Allegra Violante. (adesione libera) Dal 28-01-2014 al 15-04-2014: teatro del Barbarigo. Corso di formazione teatrale (dieci incontri da due ore ciascuno) tenuto dall’attrice, autrice e regista Barbara Ammanati in preparazione alla progettazione e messa in scena a novembre 2014 dell’opera teatrale inedita “…dove forse era sogno, ma sonno non era…”, di Toni Da Re e Rita Lucca. (adesione libera) Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per l’attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei docenti. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA FORMA* _MACROINDICATORE_ ______INDICATORE______ ______DESCRITTORI______ PUNTI □ corretto, appropriato Competenza linguistica-espressiva Coesione e coerenza, correttezza e proprietà di lessico, uso della lingua (ortografia, morfosintassi, punteggiatura) 5 4 □ appropriato, con imprecisioni □ sufficientemente appropriato ma con qualche errore □ improprio, ripetitivo, con vari errori 3 2 1 □ molto scorretto * Il macroindicatore relativo alle “Competenze linguistico-espressive” (la “forma”) viene applicato a tutte le tipologie testuali (“A”, “B”, “C” e “D”); i macroindicatori relativi alle competenze testuali, culturale e ideativa sono suddivisi in base alla tipologia specifica. __MACROINDICATORI__ _________INDICATORI_________ ______DESCRITTORI______ TIPOLOGIA “B” TIPOLOGIA “A” □ corretta Comprensione del testo Competenze testuali Competenza culturale e ideativa Contestualizzazione, approfondimenti, riflessioni, elaborazione critica __MACROINDICATORI__ _________INDICATORI_________ Competenze testuali Competenza culturale e ideativa Aderenza alle richieste della traccia e rispetto alle specifiche di genere (tipo testuale, destinatario) Gestione delle fonti e dei materiali forniti e loro utilizzo; significatività e originalità delle informazioni, delle idee e delle interpretazioni; capacità rielaborative e critiche Organizzazione degli argomenti intorno ad un’idea di fondo e ampiezza delle argomentazioni TIPOLOGIE “C” e “D” __MACROINDICATORI__ _________INDICATORI_________ Competenze testuali Competenza culturale e ideativa □ completa □ semplice ma pertinente □ solo in parte pertinente □ non pertinente □ adeguata □ essenziale □ modesta, carente ______DESCRITTORI______ □ corretta Aderenza alle richieste della traccia □ scorretta □ampia ed efficace □ abbastanza articolata □ semplice e schematico □ inadeguata e incompleta □ articolata, ordinata e coerente □ schematica ma corretta □ modesta, carente ______DESCRITTORI______ □ parziale □ scorretta Significatività e originalità delle informazioni, delle idee e delle interpretazioni; capacità rielaborative e critiche □ampia ed efficace □ abbastanza articolata □ semplice e schematico □ inadeguata e incompleta □ articolata, ordinata e coerente □ schematica ma corretta □ modesta, carente Punti “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” PUNTI 3 2 1 4 3 2 1 3 2 1 □ parziale □ corretta Organizzazione degli argomenti intorno ad un’idea di fondo e ampiezza delle argomentazioni TOTALE 3 2 1 4 3 2 1 3 2 1 □ parziale □ scorretta Capacità di analisi e interpretazione; significatività e originalità delle informazioni, delle idee, delle interpretazioni PUNTI PUNTI 3 2 1 4 3 2 1 3 2 1 _____ /15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA VOTO _____/15 CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________ CIITERI PER LA VALUTAZIONE Problemi Questionario Valore massimo attribuibile al problema 75/150 = 15x5 Valore massimo attribuibile al questionario 75/150 = (3x5)x5 1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 P.T. Q7 Q8 Q9 Q10 CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, regole, procedure e tecniche. CAPACITA’ LOGICHE Comprensione del testo. Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. COMPLETEZZA E CORRETTEZZA DEGLI SVOLGIMENTI Quesito risolto in tutte le sue parti. Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. CAPACITA’ ARGOMENTATIVE Capacità di spiegare in modo comprensibile, motivato ed esauriente i vari passaggi logici del quesito. CHIAREZZA Capacità scrivere in modo ordinato e sequenziale i vari passaggi esecutivi del quesito. Totali TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI Punteggio Voto 0-1 1 2-3 2 4-5 3 6-9 4 10-15 5 16-29 6 30-44 7 45-59 8 60-74 9 75-85 10 86-97 11 98-109 12 “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 110-123 13 124-137 14 138-150 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di MATEMATICA CRITERI Per la correzione della seconda prova scritta (matematica) i criteri adottati sono: I due problemi avranno lo stesso peso; a seconda del tipo di prova possono essere attribuiti pesi diversi ai vari “obiettivi” del problema; tutti i quesiti del questionario hanno ugual peso; ugual peso viene pure attribuito al problema nel suo complesso e al questionario; si fissa un massimo di 75 punti per lo svolgimento di un problema e un massimo di 75 punti per lo svolgimento dei 5 quesiti (15 per ogni quesito) sia il problema sia i quesiti del questionario verranno corretti considerando i seguenti indicatori: conoscenze, capacità logiche, completezza e correttezza degli svolgimenti, capacità argomentative, chiarezza; ad ognuno dei suddetti cinque indicatori verrà attribuito un punteggio massimo di 15 per il problema (5x15=75) e un punteggio massimo di 3 per il singolo quesito del questionario (5x3=15) “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di MATEMATICA DESCRITTORI E LIVELLI Descrittori Voto livello 0-5 nullo o quasi nullo 6-8 gravemente insufficiente 9 insufficiente 10-11 sufficiente 12-13 discreto, buono 14-15 ottimo, eccellente Conoscenze Capacità logiche Completezza e Capacità correttezza argomentative degli svolgimenti Chiarezza Conoscenza di principi, teorie, concetti, regole, procedure e tecniche. Comprensione del testo. Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Quesito risolto in tutte le sue parti. Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Capacità di spiegare in modo comprensibile, motivato ed esauriente i vari passaggi logici del quesito. Capacità scrivere in modo ordinato e sequenziale i vari passaggi esecutivi del quesito. Acquisizioni rare, frammentarie e senza connessioni Conoscenze parziali ed approssimative Non è in grado di mettere in relazione realtà o dati diversi in modo autonomo Difficoltà nell’operare collegamenti; è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali, ma non in modo autonomo Non del tutto autonomo; è in grado di effettuare analisi e sintesi imprecise Riesce a operare semplici collegamenti e analisi non approfondite Non svolto o non individua un procedimento risolutivo L’esplicitazione del quesito è totalmente non intelligibile Riesce a risolvere solo in minima parte e/o con errori molto gravi il quesito Dall’esposizione non si riesce ad evincere la presenza di alcun ragionamento Dall’esposizione non si riesce a comprendere il ragionamento seguito Riesce a risolvere quasi interamente, ma con uno o più errori il quesito L’esposizione solo a tratti illustra il ragionamento seguito Esplicita il quesito in modo a tratti intelligibile Riesce a risolvere quasi interamente il quesito, commettendo solo errori non gravi Riesce a risolvere il quesito, commettendo solo pochi errori non gravi Risolve interamente il quesito, senza errori o solo con pochi errori parziali L’esposizione illustra in modo sufficientemente chiaro il ragionamento seguito Esplicita il quesito in modo mediamente intelligibile, con qualche eccezione L’esposizione illustra in modo chiaro e motivato il ragionamento seguito Esplicita il quesito in modo intelligibile, con poche eccezioni L’esposizione illustra in modo particolarmente chiaro, motivato ed esauriente il ragionamento seguito Esplicita il quesito nel suo complesso in modo chiaramente intelligibile Conoscenze incomplete superficiali e/o Conoscenze essenziali Conoscenze complete precise e Conoscenze complete, precise e approfondite Riesce a mettere in relazione i dati in modo autonomo; analisi e sintesi a volte incompleta Autonomia nella riorganizzazione logica; sa cogliere gli elementi fondamentali e organizzare in modo completo le procedure acquisite Esplicita il quesito in modo non intelligibile o difficilmente intelligibile “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA dell’ESAME DI STATO Candidato: INDICATORI DESCRITTORI CONOSCENZE Pertinenza e correttezza delle conoscenze COMPETENZE Padronanza dei linguaggi specifici CAPACITÀ Capacità di argomentazione e sintesi llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllLLLLLLLLL Totalmente insufficiente 1-4 Assenza di conoscenze o conoscenze molto scarse Gravemente insufficiente 5-7 Conoscenze scarse con numerose lacune ed errori gravi Insufficiente 8 Non del tutto sufficiente 9 Sufficiente 10-11 Buono 12-13 Molto buono 14 Ottimo 15 Conoscenze molto scorrette e lacunose Conoscenze imprecise e frammentarie Conoscenze globalmente corrette Conoscenze corrette Conoscenze precise Conoscenze complete e omogenee Linguaggio approssimativo e talora scorretto Espone solo parzialmente i concetti chiave e giustifica in parte le affermazioni Linguaggio semplice, non sempre rigoroso Linguaggio chiaro Linguaggio chiaro ed efficace Linguaggio appropriato e preciso Opera sintesi essenziali e presenta giustificazioni semplici Opera sintesi essenziali e giustifica in modo abbastanza articolato Opera sintesi complete, argomenta in modo chiaro e preciso Opera sintesi complete, argomenta in modo ampio e articolato Linguaggio assente o molto scorretto e inadeguato Linguaggio molto scorretto e improprio Linguaggio scorretto e impreciso Assenza di argomentazione Non sa sintetizzare e non giustifica quanto afferma Sa parzialmente analizzare e sintetizzare Il punteggio finale della prova è calcolato come media aritmetica i dei punti assegnati ai singoli indicatori arrotondata all’intero più prossimo Totale punti “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Punti ____/15 ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE dell’ESAME DI STATO Candidato: llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllLLLLLLLLL 1° FASE : PRESENTAZIONE PROGETTO a. Padronanza dell’argomento presentato; qualità degli approfondimenti e dei collegamenti b. Chiarezza dell’esposizione ed efficacia dell’interazione con i membri della commissione 2° FASE : ARGOMENTI PROPOSTI DALLA COMMISSIONE a. Conoscenza degli argomenti e capacità di applicare le conoscenze e di orientarsi all’interno delle aree disciplinari b. Capacità di analisi, sintesi, rielaborazione e/o approfondimento critico c. Capacità di esprimersi in modo chiaro e articolato e di usare le terminologie appropriate; capacità di argomentare efficacemente 3° FASE : DISCUSSIONE ELABORATI a. Capacità di riconoscere e correggere errori e/o imprecisioni negli scritti b. Capacità di motivare le scelte operate e di approfondire alcuni aspetti degli scritti <5 5 gravemente insuff Conosce in modo lacunoso l’argomento proposto; anche se indirizzato non riesce a individuare i temi chiave e a stabilire semplici collegamenti; espone in modo generico e incoerente Conosce solo parzialmente l’argomento proposto; non riesce a individuare i temi chiave e a stabilire semplici collegamenti; espone in modo generico e poco organizzato <8 8 gravemente insuff Dimostra conoscenze inesistenti o molto scorrette, incapacità di cogliere il senso delle domande, esposizione confusa senza nessuna terminologia specifica 1 Riconosce gli errori degli scritti solo se indirizzato e corregge parzialmente 6–7 insufficiente 8 sufficiente 9 discreto 10 buono 11 ottimo Conosce in modo corretto l’argomento proposto; individua i temi chiave e stabilisce semplici collegamenti; espone in modo appropriato e sufficientemente organizzato Conosce in modo preciso l’argomento proposto; individua i temi chiave e stabilisce gli opportuni collegamenti; espone in modo appropriato e organizzato Conosce in modo esauriente e talvolta approfondito l’argomento proposto; riesce a stabilire gli opportuni collegamenti; espone in modo organico e rigoroso Dimostra padronanza dell’argomento proposto; riesce a sviluppare approfondimenti specifici e collegamenti originali; espone in modo rigoroso, ricco e ampio 9 – 10 insufficiente 11 - 12 sufficiente 13 - 14 discreto 15 buono 16 ottimo Dimostra conoscenze frammentarie e lacunose; argomenta in modo incoerente e generico ; non riesce a sviluppare semplici analisi; espone in modo frammentario Conosce in modo impreciso gli argomenti proposti; riesce a sviluppare semplici analisi solo se guidato; espone talvolta in modo approssimativo Conosce in modo essenziale gli argomenti proposti, sviluppando semplici analisi; utilizza un linguaggio abbastanza adeguato ai diversi ambiti disciplinari; sa operare collegamenti manualistici Conosce in modo corretto gli argomenti proposti, sviluppando semplici analisi; argomenta in modo coerente e ordinato; espone in modo chiaro utilizzando correttamente i linguaggi specifici Conosce in modo completo gli argomenti proposti; riesce a sviluppare analisi e collegamenti autonomi pur con qualche aiuto; espone in modo articolato e rigoroso Conosce in modo completo e approfondito gli argomenti proposti; riesce a sviluppare analisi e collegamenti autonomi; espone in modo ricco, personale e rigoroso 2 3 Riconosce e corregge gli errori degli scritti, senza saper approfondire gli argomenti Conosce in modo superficiale l’argomento proposto; fatica a individuare i temi chiave e a stabilire semplici collegamenti; espone in modo talvolta approssimativo TOTALE (SOMMA) Giustifica autonomamente le scelte operate, approfondisce e amplia alcuni argomenti degli scritti “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” ____/30 TERZA PROVA Partendo dalla prassi in uso si sono decise le seguenti strategie in preparazione alla Terza Prova. Scelta della tipologia e modalità di esecuzione La tipologia scelta per esercitare gli studenti alla Terza Prova è quella di tipo B: tre quesiti a risposta aperta inerenti ad ogni disciplina, per una quaterna di materie, con l’indicazione del numero massimo di otto righe, per un tempo di 3 ore. Le quaterne sono state predisposte in modo da rispettare i seguenti criteri: 1. individuare aree disciplinari non insegnate dai docenti delle altre due prove scritte; 2. permettere l’accertamento delle conoscenze di ambito umanistico e scientifico. Le quaterne sono state individuate in: FILOSOFIA – INGLESE – STORIA DELL’ARTE – SCIENZE (data STORIA – INGLESE – STORIA DELL’ARTE - SCIENZE (data di svolgimento: 21.05.2014); di svolgimento: 24.02.2014); In tutte le discipline si propongono quesiti per la trattazione sintetica di parti del programma. Si allegano i Testi dei Quesiti per la “Simulazione dell’Esame – Terza prova” svoltasi il giorno 24 febbraio e si allegheranno quelli della prova che si svolgerà il 21 maggio p.v. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” TERZA PROVA DI GEOGRAFIA GENERALE DATA: 24 febbraio 2014 NOME E COGNOME …………………………………………………………. 1) In quali fasi dell’evoluzione stellare e in quali condizioni vengono prodotti gli elementi più pesanti del ferro? 2) L’universo è in espansione: definiscine il significato e la prova sperimentale a sostegno. 3) Prendendo in considerazione i quattro campioni indice delle rocce magmatiche, spiega per quale motivo aumenta la densità procedendo dai sialici fino agli ultrafemici. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Disegno e storia dell’arte Cognome ………………………………… Nome ………………………… classe 5 A – 24.02.2014 Rispondere ai quesiti restando scrupolosamente all’interno degli spazi assegnati. 1) L'immaginario surrealista di Dalí, tra pittura, scultura e design, scorre in opere che raccontano la sua sensibilità per l'universo del passato. Nel 1938 l’attenzione dell’artista catalano si sposta dalla paranoia al sogno con l’opera Apparizione di un volto con una fruttiera sulla spiaggia. Dire con precisione cosa rappresenti il dipinto è pressoché impossibile. Si evidenzi come poter osservare ed analizzare l’opera nella sua interezza per poterla apprezzare così come l’ammirerebbe l’autore. 2)Nel 1919 Henri Matisse usò queste parole: Come impressionista ho dipinto direttamente dalla natura, poi ho aspirato a una maggiore concentrazione e a un’espressività più intensa nelle linee e nei colori. Per raggiungere questo obiettivo ho dovuto sacrificare altri valori; la materia, la tridimensionalità, la ricchezza di dettagli. Ora voglio riconciliare questi valori. Attraverso l’analisi dell’opera Donna con cappello, si spieghi il movimento artistico che ne ha visto l’autore un attivo protagonista. 3) Dare dignità artistica al prodotto industriale significa porre le basi per un’arte diversa e moderna, in linea con il progresso dei tempi e con le nuove aspettative dell’uomo. Si evidenzi la risposta artistica della cultura europea ormai stanca dello storicismo eclettico. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” TERZA PROVA - FILOSOFIA Classe 5SA Studente/ssa: .........................................………............ Data 24/2/2014 1) Che cosa significa il celebre detto hegeliano: «ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale»? Con questo aforisma Hegel intende riassumere quello che costituisce uno dei capisaldi del suo sistema, cioè l’identità tra Ragione e realtà. La Ragione (il razionale) è reale in quanto si attua nella realtà in forme concrete; essa non rimane un concetto astratto, ideale, ma è riscontrabile nel mondo concreto poiché ogni fatto che si realizza ha la ragione del suo verificarsi. D’altra parte tutto ciò che esiste (il reale) è manifestazione concreta della Ragione; nella realtà infatti, non c’è posto per qualcosa che non sia pensiero, poiché ogni evento segue magari inconsapevolmente una certa struttura razionale. Non esiste contrasto e nemmeno differenza tra la Ragione e la realtà: ciò che accade è giusto, è logico e naturale che accada (giustificazionismo francamente discutibile). Da qui, in Hegel, l’identità tra essere e dover-essere, diversamente dalla soluzione kantiana. 2) Illustra il significato della figura della “coscienza infelice” nella Fenomenologia dello spirito di Hegel. 3) Esponi la critica di Hegel alla legge morale di Kant. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” SIMULAZIONE TERZA PROVA - PROVA DI INGLESE DATA: 24/02/2014 COGNOME E NOME DEL CANDIDATO: ……………………………………… 1) Examine the Romantic elements in Wuthering Heights by E. Brontë. 2) Trace the similarities and differences between Dickens and Hardy. 3) The Picture of Dorian Gray can be considered as the symbol of immortality and bad conscience of the Victorian middle class. Explain this statement. (E’ concesso l’uso del dizionario monolingua) “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” COLLOQUIO Il Consiglio di Classe ha deliberato, all’inizio dell’anno scolastico, che ciascun insegnante svolgesse il programma della propria materia autonomamente, nella scelta dei tempi e dei modi di attuazione, lasciando alla libera iniziativa di ciascuno proporre excursus e collegamenti con altre discipline. Gli studenti, tuttavia, sono stati invitati a scoprire ed individuare tematiche interdisciplinari di loro interesse, prendendo spunto dai suggerimenti e dal quotidiano esercizio didattico proprio del dialogo educativo delle singole materie. Nel progressivo emergere delle proprie propensioni, gli allievi hanno sempre trovato gli insegnanti disponibili a fornire chiarimenti e consigli sulla scelta individuale dell’argomento da illustrare alla Commissione d’esame all’inizio del colloquio. Si è allegata griglia di valutazione del colloquio orale approvata dal Collegio “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Docenti. Il Consiglio di Classe RELIGIONE prof. don Lorenzo Celi ITALIANO prof.ssa Catia Giordan LATINO prof.ssa Catia Giordan STORIA prof. Martino Dalla Valle FILOSOFIA prof. Martino Dalla Valle MATEMATICA prof. Antonio Da Re FISICA prof. Antonio Da Re SCIENZE prof.ssa Francesca Toffanin INGLESE prof.ssa Silvia Peron STORIA dell’ARTE prof. Andrea Pillepich EDUCAZIONE FISICA prof. Carla Zotti Data Firma del coordinatore Timbro della scuola Firma del Preside “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” LICEO SCIENTIFICO PARITARIO “BARBARIGO” - PADOVA CLASSE V A ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI a) CONOSCENZE Una presa di coscienza delle domande di senso che l’Uomo si pone e le risposte della fede. I punti fondamentali del Credere cristiano: il mistero della Trinità; l’evento Gesù Cristo; l’azione dello Spirito e l’essenza della Chiesa, tra convocazione e missione. Le gravi questioni sociali e la risposta del Magistero della Chiesa. Come affrontare alcune problematiche etiche e relazionali e i valori di fondo cui appellarsi. Le virtù cristiane. Le scelte: dalla scelta della facoltà universitaria alle scelte di vita. Pensare il proprio futuro in termini di libertà e responsabilità, scoprendo il proprio posto nella Chiesa e nella società civile. L’impegno per il bene comune. Alcune testimonianze: Martin Luther King, Nelson Mandela; Maria Bonino, Comunità di Sant’Egidio. Lettura di alcuni eventi religiosi particolrmente importanti: la canonizzazione di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II; alcune questioni di attualità afferenti la vita della Chiesa. b) COMPETENZE - Saper formulare dei quesiti chiari e pertinenti rispetto alle diverse questioni affrontate. Conoscere le fonti e dove andare a cercare eventuali risposte. Acquisire una capacità critica e sapersi assumere la responsabilità nel sostenere una posizione. Individuare le risposte della Chiesa, come anche le motivazioni che la portano ad esprimersi. Apprezzare i valori religiosi ed umani nelle diverse situazioni e farne tesoro nel formulare delle risposte. c) CAPACITÀ Gli alunni sono capaci di formulare un giudizio proprio sulle varie questioni; di riconoscere la positività del pensiero e dell’intervento della Chiesa; di sapersi confrontare con le idee altrui, rispettando le diverse posizioni; di coniugare le esigenze della “Verità” con il rispetto della persona. 2. METODOLOGIA Si è privilegiata la lezione frontale, favorendo la discussione e il confronto diretto tra i componenti della classe, talvolta partendo dalla lettura di un articolo di giornale o dalla visione di un film. Si sono somministrati dei questionari, talvolta finalizzati alla valutazione ma anche per raccogliere opinioni su determinate problematiche. Si è stimolata la ricerca e l’approfondimento personale, suggerendo fonti bibliografiche di “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” varia tipologia.. Spesso ci si è avvalsi del metodo narrativo al fine di far emergere vissuti da approfondire in un’ottica più ampia della realtà socio-culturale odierna. Numerosi sono stati i rimandi ad altre discipline, in particolare la Filosofia e la Storia. 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE alcune domande fondamentali dell’homo religiosus e del cristiano 6 ore Cristo rivela il volto di Dio e dà senso all’esistenza dell’uomo: fondamenti dell’antropologia cristiana. L’evoluzione dell’esperienza religiosa: Cristo sì / Chiesa no – Dio sì / Cristo no… verso una fede senza fondamenti… Spunti per una riflessione a conclusione dell’Anno della Fede; il rapporto fra scienza e fede, fra fede verità (lettura di alcuni passi della Veritatis splendor e della Fides et ratio; discussione a partire dal “dialogo” sulla carta stampata tra papa Francesco ed Eugenio Scalfari). Il “Cantiere Persona”: Verso la realizzazione 5 ore La percezione di sé: i valori in cui credo; il percorso di progressione personale compiuto. La scelta: fra realtà e idealità; la conoscenza del contesto socioeconomico e culturale; i valori in base ai quali scegliere; motivazioni e finalità; la dimensione vocazionale: cosa sogna Dio per te? I have a dream: quando il sogno diventa impegno e testimonianza 3 ore Ricordando Martin Luther King a trentacinque anni dal suo assassinio; Nelson Mandela e il superamento dell’Apartheid; la Comunità di Sant’Egidio: dal sogno di pochi giovani al servizio nel mondo. VISIONE DEL FILM: “Fire prof”: un esempio di come la fede può incidere sulla vita. Il Cammino della Quaresima 2 ore 2 ore Dire sì alla vita. L’esempio del medico del CUAMM Maria Bonino. Presentazione e adesione al progetto del CUAMM: “Prima le mamme e i bambini”. RIFLESSIONE SU ALCUNE QUESTIONI LEGATE ALLA BIOETICA, a 1 ora partire dall’esame di alcune notizie di cronaca. ALLA RICERCA DEL BELLO: VERUM, BONUM ET PULCHRUM, VIE CHE 6 ore PORTANO A DIO “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Una riflessione sul senso della bellezza e della sua ricerca nel contesto contemporaneo, con richiamo ad alcuni filosofi studiati nel corso dell’anno. Visione del film e analisi dell’opera: “La Grande Bellezza” RILETTURA DELLA STORIA DEL ’900 ALLA LUCE DELLA VICENDA 3 ore BIOGRAFICA DEI DUE PAPI CANONIZZATI IL 27 APRILE 2014: GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II. Visione del film: Giovanni XXIII Partecipazione al progetto dopping 1 ora Effettivamente svolte 29 ore 4. MATERIALI DIDATTICI La Bibbia Articoli da riviste e da testi Estratti da libri DVD Testimonianze 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VERIFICA Sono state considerate nella valutazione: l'attenzione e la partecipazione in classe, la capacità di collegamento con altre tematiche affrontate e con le altre discipline, la qualità del comportamento. Padova, 15 maggio 2014 Gli studenti L'insegnante _______________________ prof. don Lorenzo Celi _______________________ “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Presentazione Classe V scientifico a.s. 2013-2014 Docente Catia Giordan Presentazione sintetica della classe La classe è composta attualmente da 31 allievi: 16 alunni e 15 alunne, tra cui una arrivata nel secondo quadrimestre. Caratteristica della classe è stata una certa eterogeneità nello stile di apprendimento, nella capacità di rielaborazione e di approfondimento personale. Il dialogo educativo non è sempre stato positivo e collaborativo: durante le lezioni si sono registrati dei momenti di criticità causati da atteggiamenti di disturbo da parte di alcuni alunni, che hanno spinto la docente a trovare delle strategie di maggiore coinvolgimento della classe, operando delle scelte tra gli autori letterari più significativi. D’altra parte, si sono distinti alcuni allievi che si sono impegnati a mantenere nel contesto un clima più disteso e a rendere più efficaci le relazioni con la docente. Questo gruppo di allievi ha gestito in maniera consapevole la partecipazione al processo educativo, si è applicato in maniera regolare, ha costantemente migliorato il metodo di lavoro. Per quanto riguarda il profitto, ad un esiguo gruppo della classe va riconosciuto lo svolgimento di un lavoro serio, caratterizzato da costanza nell’impegno, che ha comportato il conseguimento di risultati pienamente apprezzabili. La maggioranza ha dimostrato impegno, applicazione allo studio e progressione a livelli accettabili, mentre un gruppo più ridotto di alunni ha evidenziato una certa passività nella partecipazione alla didattica e un’applicazione inadeguati rispetto alle proprie potenzialità; in tal caso la preparazione raggiunta risulta superficiale e poco approfondita. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 1) Metodologia d’insegnamento: Lezioni partecipate, frontali, ppt, approfondimenti tramite siti didattici forniti dalla RAI, esercizi guidati; lettura e analisi di testi latini. 2) Tipologia di verifica, il loro numero per quadrimestre e criteri di valutazione: La valutazione ha permesso di verificare periodicamente il processo formativo, tenendo conto delle nuove indicazioni e di tutti gli stimoli espressivi e culturali che l’alunno percepisce. Si è tenuto conto anche dell’impegno e della diligenza con cui l’alunno ha saputo curare il proprio materiale scolastico, nonché lo studio e le consegne da eseguire a casa. Si sono svolte tre interrogazioni per verificare l’apprendimento delle nozioni e il conseguimento delle abilità, di cui due orali e una terza costituita sulla tipologia della terza prova con validità di voto orale. a) Nella valutazione orale si sono considerati questi punti: - padronanza dell’argomento - utilizzo di un lessico preciso e specifico - capacità argomentative nell’esposizione - capacità critica/ originalità (capacità di esaminare criticamente i contenuti e di coglierne le relazioni). b) Nella valutazione scritta si sono considerati questi parametri: -comprensione e analisi del testo scritto - correttezza morfo-sintattica - resa efficace ed adeguata in italiano. Comunque per indicazioni più specifiche si rimanda alle singole griglie di valutazione. 3) Interventi di recupero: Il recupero è stato svolto in classe durante l’ora di sportello: si sono ripresi a piccoli gruppi o singolarmente i punti poco chiari. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Programma di italiano Classe V scientifico a.s. 2013-2014 Docente Catia Giordan L’Ottocento (Volume 4): Coordinate storiche e culturali L’età napoleonica: Quadro storico-culturale Il Neoclassicismo Il Preromanticismo TESTI: J.J.Rousseau, Giulia o La nuova Eloisa, Il paesaggio di montagna. UGO FOSCOLO fotocopia p. 94 La vita e la personalità La cultura e le idee La poetica foscoliana Fra Settecento Neoclassico e Ottocento romantico Le Ultime lettere di Jacopo Ortis I Sonetti e le Odi Le Grazie, struttura e temi; la poesia civile delle Grazie Altri scritti: accenni all’opera Notizia intorno a Didimo Chierico. IL CARME DEI SEPOLCRI: o Composizione, struttura, contenuto, ideologia e stile o Il classicismo foscoliano. La poesia come argomentazione e confronto con la storia o La concezione della civiltà e la funzione della poesia “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” TESTI: Da le Ultime lettere di Jacopo Ortis U. Foscolo, Il sacrificio della patria nostra è consumato Pag. 102-103 U. Foscolo, Il colloquio con Parini: la delusione storica U. Foscolo, La sepoltura lacrimata U.Foscolo, Illusioni e mondo classico U. Foscolo, Lettera del 13 maggio U. Foscolo, Lettera del 7 dicembre 1797 U. Foscolo, Lettera del 14 maggio U. Foscolo, Solcata ho fronte, occhi incavati intenti U. Foscolo, Alla sera U. Foscolo, In morte del fratello Giovanni U. Foscolo, A Zacinto U. Foscolo, Dei Sepolcri Pag. 104-107 Pag. 112-113 Pag. 114-115 Pag. 121-122 fotocopie Fotocopie Fotocopia Pag. 129 Pp. 131-132 Pag. 134 pp.141-150 IL ROMANTICISMO La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo Definizione e caratteri del Romanticismo Gli intellettuali, il pubblico e l’organizzazione della cultura L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio, l’opposizione io-mondo, lo scontro idealereale. Il filone lirico-soggettivo e quello realistico-oggettivo Caratteri del romanticismo italiano e differenze con quello europeo La polemica coi classicisti La poesia dialettale in Italia (Carlo Porta e Giuseppe Gioacchino Belli) TESTI: A.W.Schlegel, La melanconia romantica e l’ansia d’assoluto pp. 220-222 W. Wordsworth, , La poesia, gli umili, il quotidiano Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni P. Giordani, Un italiano risponde al discorso della de Stael G. Berchet, La poesia popolare C. Porta, Una vittima di inganni e soprusi G. G. Belli, Le cappelle papale G. G. Belli, Er giorno der giudizio G. G. Belli, La vita dell’uomo pp. 224-225 pp. 232-233 pp. 234-235 pp. 236-239 pp. 271-275 pag. 277 pp. 278-279 pag. 281 ALESSANDRO MANZONI p. 392 Alessandro Manzoni Vita e personalità, questione della lingua, tensione tra classicismo e moralità dell’arte. Le prerogative del romanzo e la sua esemplarità linguistica. La concezione della storia dal pessimismo passivo a quello attivo. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” La produzione giovanile e classica e il Carme in morte di Carlo Imbonati. Gli Inni sacri e la Pentecoste; non teologia, ma memoriale e incontro con Cristo; la scoperta degli umili; Le Odi civili: Marzo 1821 e il Cinque Maggio La tragedia: la novità della tragedia manzoniana; Il conte di Carmagnola (trama e attualizzazione) e l’Adelchi (trama e attualizzazione). Gli scritti di teoria teatrale e la poetica tragica; la questione delle unità di tempo e luogo; il cantuccio del coro; il problema del vero. I PROMESSI SPOSI : o Struttura dell’opera e organizzazione della vicenda; o i personaggi e le loro caratteristiche; o le tre edizioni; o le tecniche narrative; o il problema del male. TESTI: Lettre à M. Chauvet, Storia e invenzione poetica pp. 405-406 Lettera a Cesare d’Azeglio, L’utile, il vero, l’interessante A. Manzoni, Odi civili, Il cinque maggio A.Manzoni, Adelchi, Il dissidio romantico di Adelchi, atto III, scena I A.Manzoni, Adelchi, Morte di Adelchi, atto V, scene VIII-X A.Manzoni, Adelchi, L’amor tremendo di Ermengarda, atto IV, scena I A.Manzoni, I promessi sposi (Si sono analizzati in particolare: la struttura e l’organizzazione della vicenda, il sistema dei personaggi, lo scontro ideale-reale in Fra’ Cristoforo, la storia di Gertrude, la conclusione di un romanzo senza idillio, il problema del male e il tema della Provvidenza). pp. 407-408 pp. 415-418 pp. 423-425 pp. 426-429 pp. 430-435 Ripasso della lettura fatta in II scientifico. A.Manzoni, Storia delle colonna infame Pirandello, da L’umorismo, L’ombra di don Abbondio pp. 497-499. Fotocopia pag. 510 GIACOMO LEOPARDI La vita e la personalità L’ideologia La filosofia: le varie fasi del pessimismo leopardiano. Lo Zibaldone. La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia di pensiero; la teoria del piacere e la poetica dell’indefinito Il silenzio poetico e la prosa delle Operette morali: contenuti, scelte stilistiche, temi. I Canti: composizione, struttura e titolo; la prima fase della poesia leopardiana; le canzoni civili e del suicidio; gli idilli; la seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano recanatesi; la terza fase della poesia leopardiana; il messaggio conclusivo della Ginestra. Si sono analizzati in particolare il tema del suicidio, della natura e dell’amore. TESTI: G. Leopardi, Zibaldone, La teoria del piacere pp.519-521 “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” G. Leopardi, Zibaldone, Il vago , l’indefinito e le rimembranze della pp. 521-522 giovinezza G. Leopardi, Zibaldone, il vero è brutto p. 524 G. Leopardi, Zibaldone, Teoria del suono pp. 525-526 G. Leopardi, Zibaldone, 4174, Tutto è male Fotocopia G. Leopardi, Canti, L’infinito Pag. 538 G. Leopardi, Canti, La sera del dì di festa pp. 541-543 G. Leopardi, Canti, A Silvia G. Leopardi, Canti, La quiete dopo la tempesta G. Leopardi, Canti, Il sabato del villaggio G. Leopardi, Canti, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia G. Leopardi, Canti, A se stesso G. Leopardi, Canti, La ginestra G. Leopardi, Operette morali, Dialogo della Natura e di un Islandese G. Leopardi, Operette morali, Cantico del gallo silvestre G. Leopardi, Operette morali, Dialogo di Tristano e di un amico LA II META’ DELL’OTTOCENTO. NATURALISMO E VERISMO pp. 555-557 pp. 568-569 pp. 571-572 pp. 574-577 Pag. 587 pp. 591-599 pp. 611-616 pp. 618-621 pp. 622-627 (Vol. 5) Luoghi, tempi e parole chiave: imperialismo e naturalismo. I mutamenti della società: l’idea di progresso. I generi letterari e il pubblico. Il realismo: descrizione al posto di narrazione, impersonalità. Il naturalismo francese e il verismo italiano. LA SCAPIGLIATURA Pag. 26 La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Gli scapigliati e la modernità; la scapigliatura e il romanticismo straniero; Un crocevia intellettuale; un’avanguardia mancata Caratteri della prosa scapigliata: Fosca di Tarchetti. TESTI: Da Fosca I. Tarchetti, L’attrazione della morte pp. 46-48 NATURALISMO FRANCESE pp. 60-62 I fondamenti teorici I precursori (i fratelli de Goncourt) La poetica di Zola “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” TESTI: Edmond e Jules de Goncourt, da Germinie Lacerteux, Prefazione, Un pp. 72-73 manifesto del Naturalismo, E. Zola, da Il romanzo sperimentale, Prefazione, Lo scrittore come pp. 77-79 operario del progresso sociale E. Zola, J’accuse fotocopia p. 190 GIOVANNI VERGA La vita La rivoluzione stilistica e tematica dell’autore. I romanzi giovanili: l’influenza romantica e scapigliata, Storia di una capinera, Eva, Tigre reale ed Eros. Il primo passo verso il Verismo: Nedda. L’adesione al Verismo: La lettera a Verdura e il ciclo dei vinti. Fantasticheria e l’ideale dell’ostrica. La prefazione a L’amante di Gramigna: la poetica del documento umano. Le novelle di Vita dei Campi. Temi (esclusione, amore/passione) e caratteristiche narrative (paesaggio lirico simbolico, discorso indiretto libero, straniamento). L’evoluzione delle novelle: Novelle rusticane. Temi (esclusione, la roba). Mastro Don Gesualdo: titolo, genesi, struttura, trama, temi e stile. I MALAVOGLIA o progetto letterario e poetica; o struttura e vicenda; o il sistema dei personaggi; o la lingua, lo stile, il discorso indiretto libero e lo straniamento. TESTI: G. Verga, Vita dei campi, Rosso Malpelo G. Verga, Vita dei campi, Libertà G. Verga, Novelle Rusticane, La roba G. Verga, L’amante di Gramigna, Prefazione, Impersonalità e regressione G. Verga, I Malavoglia, cap. I, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia pp. 217-225 Fotocopia pp. 275-278 pp. 199-200 241-244 I Malavoglia Da I Malavoglia Lettura integrale consigliata per casa. Si sono analizzati in particolare: la struttura e la vicenda, il sistema dei personaggi, il paesaggio lirico simbolico ne I Malavoglia, ‘la religione della famiglia’, il motivo dell’esclusione e della rinuncia. Il Novecento Quadro storico culturale “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” L’ETA’ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO Luoghi, tempi e parole chiave: Simbolismo e Decadentismo. La figura dell’artista e la “perdita d’aureola”. L’Estetismo. Il dandy e il poeta vate Le poetiche del simbolismo e del Decadentismo LA POESIA SIMBOLISTA Il simbolismo in Francia: I Fiori del male di Charles Baudelaire. TESTI: C. Baudelaire, I fiori del male, Corrispondenze, Vita dei campi, Rosso Malpelo C. Baudelaire, I fiori del male, L’albatro C. Baudelaire, I fiori del male, Spleen G. Verga, L’amante di Gramigna, Prefazione, Impersonalità e regressione G. Verga, I Malavoglia, cap. I, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia p. 340 pp. 342-343 pp. 347 pp. 199-200 241-244 Da I fiori del male C. Baudelaire, L’albatro C. Baudelaire, Corrispondenze C. Baudelaire, Spleen p. 33 p. 34 p. 36 IL SIMBOLISMO E IL DECADENTISMO ITALIANI PASCOLI p. 137 La vita: tra nido e poesia. La personalità. L’ideologia: il falso progresso moderno e la consolazione della poesia. La poetica del Fanciullino. Il mondo dei simboli. Le scelte stilistiche e formali: fonosimbolismo, analogia, sinestesia, linguaggio pregrammaticale, grammaticale e post grammaticale. I Canti di Castelvecchio: Simbolismo naturale e il mito della famiglia. I Poemetti (cenni sullo sperimentalismo linguistico) I Poemi conviviali e la poesia latina (solo citata) MYRICAE o composizione e ruolo del titolo; o i temi: natura, vita e morte, l’orfano, il poeta; o la poetica: simbolismo impressionistico; la forma, la metrica, la lingua e lo stile. TESTI: G. Pascoli, Il fanciullino, Una poetica decadente G. Pascoli, La grande Proletaria si è mossa p. 518-521 Fotocopia “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” G. Pascoli, Myricae, X agosto G. Pascoli, Myricae, L’assiuolo G. Pascoli, Myricae, Novembre G. Pascoli, Myricae, Il tuono e il lampo G. Pascoli, Poemetti, Italy, II, IV, V G. Pascoli, I Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno G. Pascoli, Poemi conviviali (L’ultimo viaggio (sezioni XXIII, XXIV) pp. 544-545 pp. 548-549 Pag. 552 Fotocopia pp. 577-579 pp. 587-588 fotocopie GABRIELE D’ANNUNZIO Pag. 426 La vita inimitabile. L’ideologia e la poetica. Il panismo, l’estetismo e il superuomo. Fase panista e verista: le poesie giovanili di Primo vere e Canto novo e le Novelle della Pescara (solo citati) Il romanzo decadente. Il Piacere. Estetizzazione della vita. Trama. La fase di ripiegamento: L’innocente e Poema paradisiaco (solo citati) I romanzi del superuomo-inetto: il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Forse che sì forse che no (trame) La produzione teatrale: La figlia di Iorio (solo citato) L’ultimo D’Annunzio: Il Notturno (solo citato) Le Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi ALCYONE o composizione e struttura dell’opera; o i temi; o reinvenzione e perdita del mito. Testi G. D’Annunzio, Il piacere, libro I, cap. I, Ascolto orale G. D’Annunzio, Il piacere, libro III, cap. II, Un ritratto allo specchio: pp. 434-435 Andrea Sperelli ed Elena Muti G. D’Annunzio, Le Laudi, da Alcyone, La sera fiesolana pp. 470-472 G. D’Annunzio, da Alcyone, La pioggia nel pineto pp. 477480 IL DISAGIO DELLA CIVILTA’: IL ROMANZO ALL’INIZIO DEL NOVECENTO Introduzione problematica all’inquietudine psicologia degli autori di inizio Novecento Luoghi, tempi e parole chiave: imperialismo e disagio. La psicanalisi e la teoria della relatività. Il disagio della civiltà: il conflitto padre-figlio, la grande guerra. L’alienazione. La burocrazia e la figura dell’impiegato. L’inettitudine e l’angoscia. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Vol. 6 LA POESIA ITALIANA NEL I° NOVECENTO (Volume 6) Avanguardie: Futurismo, Marinetti, Palazzeschi Crepuscolarismo: Sergio Corazzini, cenni a Guido Gozzano I vociani: Camillo Sbarbaro TESTI: F. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista F. Marinetti, da Zang Tumb Tumb Bombardamento A.Palazzeschi, Chi sono? A.Palazzeschi, Lasciatemi divertire S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale C. Sbarbaro, Pianissimo, Taci anima stanca di godere pag. 16 pag. 63 pag. 94-95 pp. 26-28 pp. 30-31 Fotocopia pp. 34-36 pp. 66-67 pp. 101-102 ITALO SVEVO p. 118 Vita e pensiero. Cultura e poetica dell’autore. Una vita: vicende e temi. Senilità: temi e sistema dei personaggi. LA COSCIENZA DI ZENO o La struttura narrativa: un’opera aperta; o la vicenda: autobiografia di una malattia; o l’ironia; o l’io narrante e l’io narrato: una nuova soluzione narrativa. TESTI: I.Svevo, La coscienza di Zeno, Prefazione e Preambolo I.Svevo, La coscienza di Zeno, Il fumo I.Svevo, Conclusione della Coscienza e catastrofe finale, 8, Psico-analisi Fotocopia fotocopia pp. 194-195 Lettura integrale del romanzo consigliata per casa. Si sono analizzati in particolare: l’inettitudine vincente, il rapporto con la psicanalisi, la conflagrazione finale. LUIGI PIRANDELLO p. 226 Vita e personalità. La poetica dell’umorismo. Personaggi e maschere, forma e vita. La frantumazione dell’io. Il relativismo Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno, nessuno, centomila: trame e ideologia. Novelle per un anno: dal realismo al grottesco, dall’umorismo al surrealismo. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Le fasi della produzione teatrale: la fase verista, il teatro del ‘grottesco’, il ‘teatro nel teatro’ e la fase simbolistica. Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, I giganti della montagna (trame). IL FU MATTIA PASCAL o vicenda, personaggi e tempo della storia; o struttura e stile; o i temi principali e l’ideologia. TESTI: L. Pirandello, da L’umorismo, Un’arte che scompone il reale pp. 237-240 L Pirandello, da Novelle per un anno, Ciaula scopre la luna pp. 249-254 L. Pirandello, da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato pp. 256-260 L. Pirandello, da Novelle per un anno, La carriola fotocopia L Pirandello, da Il fu Mattia Pascal, Lo strappo nel cielo di carta e la pp. 279-282 lanterninosofia L. Pirandello, da Sei personaggi in cerca d’autore pp.340-344 POESIA DEL NOVECENTO pag. 522 Antinovecentismo ed Ermetismo Scrittori tra le due Guerre: Salvatore Quasimodo: dalla poesia ermetica alla poesia civile S. Quasimodo, Ed è subito sera S. Quasimodo, Alle fronde dei salici pag. 525 Pag. 526 Pag. 529-530 Giuseppe Ungaretti: pag. 590 Evoluzione del pensiero e della poetica attraverso la trattazione sintetica de Allegria, Sentimento del tempo e Il dolore G. Ungaretti, Veglia pp. 602-603 G. Ungaretti, Sono una creatura fotocopia G. Ungaretti, Soldati Pag. 613 G. Ungaretti, San Martino del Carso Pag. 608 G. Ungaretti, Mattina Pag. 611 G. Ungaretti, Non gridate più Pag. 631 Eugenio Montale : evoluzione del pensiero e della poetica attraverso la trattazione sintetica de Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera ed altro, Satura. Pag. 640 E. Montale, Non chiederci la parola E. Montale, Meriggiare pallido e assorto E. Montale, Spesso il male di vivere E. Montale, Cigola la carrucola del pozzo E. Montale, Forse un mattino andando in un’aria di vetro E. Montale, Non recidere, forbice, quel volto E. Montale, Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale Pag. 653 Pag. 655 pp. 657-658 Pag. 660 Pag. 662 Pag. 678 fotocopia “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” DANTE ALIGHIERI. LA DIVINA COMMEDIA PARADISO Analisi della struttura e delle tematiche del Paradiso dantesco: Caratteristiche generali della Divina Commedia; La terza cantica confrontata con Inferno e Purgatorio; La struttura del Paradiso; Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti: Ripasso dei canti del Purgatorio: CANTO I IL PROEMIO E L’ASCESA AL CIELO DELLA LUNA. L’ORDINE DEL CIELO CANTO III GLI SPIRITI MANCANTI AI VOTI. PICCARDA E COSTANZA CANTO VI SPIRITI ATTIVI PER LA FAMA. IL CANTO POLITICO: GIUSTINIANO CANTO VIII CARLO MARTELLO, LUCE DEL CIELO DI VENERE CANTO XI GLI SPIRITI SAPIENTI. SAN FRANCESCO CANTO XII GLI SPIRITI SAPIENTI. SAN DOMENICO (vv. 1-129) CANTO XV GLI SPIRITI COMBATTENTI PER LA FEDE. CACCIAGIUDA CANTO XVII GLI SPIRITI SAPIENTI. LA PROFEZIA DELL’ESILIO CANTO XXXIII L’EMPIREO E LA VISIONE DI DIO Dei canti rimanenti è stato fatto il riassunto degli avvenimenti e delle tematiche più significativi. EDUCAZIONE LINGUISTICA Sviluppo delle tipologie relative al testo argomentativo. Ripasso dell’analisi testuale (Tipologia A). Ripasso dell’articolo di giornale (Tipologia B). Ripasso del saggio breve: come leggere il dossier e come ricavare una tesi da sostenere nel saggio breve. Presentazione delle differenze tra saggio e articolo di giornale. Correzione collettiva dei più frequenti errori a livello testuale. Analisi delle tracce assegnate per lo svolgimento delle prove scritte STRUMENTI Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, La letteratura, vol. 4,5,6, ed. Paravia Fotocopie, materiali integrativi, schemi in Ppt, materiale in drive. 6) Programma svolto secondo questa scansione mensile: SETTEMBRE-OTTOBRE: Preromanticismo, Foscolo, Romanticismo NOVEMBRE: Manzoni. DICEMBRE: Leopardi GENNAIO-FEBBRAIO: Scapigliatura, Naturalismo, Verismo, Verga “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” MARZO: Verga, simbolismo, decadentismo, Pascoli APRILE: Pascoli, D’Annunzio, avanguardie MAGGIO: Svevo, Pirandello, Quasimodo, Ungaretti, Montale. Totale ore svolte nell’a.s.:110 ore Padova, 15/05/2014 L’INSEGNANTE CATIA GIORDAN ________________________________ I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI BARBIERO FEDERICO ______________________________ PISCHE EDOARDO ____________________________________ “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Programma di latino Classe V scientifico a.s. 2013-2014 Docente Catia Giordan PROGRAMMA DI LATINO SVOLTO Orazio Vita e opere di Orazio Vol. 2 Lettura e analisi in traduzione di T. 20 Satire I, 1,(Est modus in rebus), Vol. 2 T. 21 Satire I, 9; (Un incontro sgradevole) Vol. 2 T. Epodi, 3 (Contro l’aglio) testo in fotocopia T. 32 Carmina III, 9, (E se tornasse l’antico amore?) Vol. 2 T. 40 Carmina I, 37 (Cleopatra, fatale monstrum) vol 2 T. 37 Epistulae, I, 11, (A Bullazio); traduzione in fotocopia, Vol. 2 T. Epistulae I, 4 (Vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo). Vol. 2 Testi in latino: T. 28, Carmina, III, 30 (Il sigillo), Vol 2 T. 35 Carmina I, 9 (Lascia il resto agli dei), Vol. 2 T. 36 Carmina I, 11 (Carpe diem). Vol 2 pp. 174-195 pag. 204 pag.208 pag.253 pag. 281 pag. 291 pag. 300 pag. 243 pag. 260 pag. 265 I poeti elegiaci, Tibullo e Properzio Vita e opere Vol. 2 pag. 307-321 Testi in latino: Tibullo T. 44 Tibullo, Elegiae I, 1 vv.1-6; vv. 25-28; vv. 41-50, (L’ideale di vita elegiaco), l’elegia completa in traduzione. Vol. 2 pag. 327 T. Tibullo, Elegiae II,4, vv.1-14 (Amore e libertà) Vol. 2 pag. 368 Properzio T. 47 Properzio, Elegiae I, 1, (Cinzia). Vol 2 pag. 347 Properzio, Elegiae III, 25, (Amore e libertà),. Vol 2 pag. 368-9 T. 50, Properzio, Elegiae IV, 4, (Un’elegia eziologica: l’amore colpevole di Tarpea),. Vol 2 pag. 359-361 Ovidio Vita e opere Testi in traduzione: T. 52 , Amores, I, 9 (La militia amoris); Vol 2 pag. 373-386 Vol 2 pag. 389 “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” T. 53 Amores, II, 4 (Don Giovanni ante litteram), Vol 2 T. 54-55, Heroides, XVI, vv. 281-340, XVII, vv. 75-108; 175-188 Lettere di Paride ed Elena,; Vol 2 T. 56, Ars Amatoria, I vv.611-614; 631-646 (L’arte di ingannare),; Vol 2 T. 57, Ars Amatoria, II vv. 107-124; 143-160 (La bellezza non basta), Vol. 2 T. Metamorfosi I, vv. 1-20 (Tutto può trasformarsi in nuove forme), Vol. 2 T. 61, Metamorfosi, I, vv. 452-547 (Apollo e Dafne),; Vol. 2 T. 62, Metamorfosi, IV, vv. 55-166 (Piramo e Tisbe),; Vol. 2 T. 63, Metamorfosi, X, vv. 1-63 (Orfeo ed Euridice) Vol. 2 T. 65, Metamorfosi, I, vv. 452-573 (Narciso si rivolge alla su immagine); Vol. 2 Testi in latino: T. 55 Metamorfosi, I, vv.548-567 (Apollo e Dafne). Vol. 2 pag. 394 pag. 396-399 pag. 400 pag.401 pag. 445 pag.413 pag.424 pag. 428 pag.443 pag. 413 Seneca Vita, opere e rapporto tra intellettuale e potere; i Dialoghi; poesia satirica e poesia drammatica; l’ultimo Seneca e le lettere a Lucilio; la riflessione etica. Vol. 3 pag. 61 Letture in traduzione: T 9 De brevitate vitae, 1; 2, 1-4 ( E’ davvero breve il tempo della vita?) Vol. 3 pag. 85 T 11 De brevitate vitae, 10; 2-5 (‘Il valore del passato’) Vol. 3 pag. 93 T 12 De tranquillitate animi, 2; 6-11,; 13- 15 (‘Quanta inquietudine quegli uomini!’) Vol. 3 pag. 95 T 22 Apokolokyntosis, 4, 2- 7, 2 (‘Morte e ascesa al cielo di Claudio’) Vol. 3 pag. 131 T 25 Epistulae ad Lucilium, 47, 1-14 Vol. 3 pag. 147-154 Lucano: cenni biografici e rapporto intellettuale e potere; il Bellum civile come anti-Eneide e il distacco dal modello virgiliano; i personaggi del Bellum Civile. Vol. 3 pag. 178-186 Letture in traduzione: T 33 Pharsalia, I, 1-32 (‘L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani’); Vol. 3 T 34 Pharsalia I, vv. 129-157 (‘I ritratti di Pompeo e Cesare’); Vol. 3 T 37 Pharsalia VI, 719-735; 750-808 (‘Una scena di necromanzia’); Vol. 3 T Pharsalia III, 1-35, in fotocopia: Il sogno di Pompeo: l’apparizione di Giulia T Pharsalia VIII, 72-108, : Cornelia T. Pharsalia X, 53-103: Cleopatra, Petronio: la questione dell’autore; il problema del genere letterario 225-234 Letture in traduzione: T. 42 Satyricon, 32-34, (L’ingresso di Trimalchione) T. 43 Satyricon, 37, 1-38, 5 (Presentazione dei padroni di casa) T. 44 Satyricon, 41,9 – 42,7; 47, 1-6 (Chiacchiere di commensali) T. 47 Satyricon 110, 6 – 112,8 (La matrona di Efeso) Satyricon,1-2, (La corruzione dell’eloquenza) del Satyricon. Vol. 3 Vol. 3 Vol. 3 Vol. 3 Modulo sul genere della satira: Persio: cenni biografici e opere; il poeta satirico, contenuti, forma e stile delle satire. Vol. 3 Letture in traduzione: Choliambi ‘(Il manifesto della poetica’); T 40 Satira I, 1-21; 41-56; 114-125 (‘Un genere contro corrente: la satira’); “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” pag. 197 pag. 201 pag. 208 in fotocopia in fotocopia Vol. 3 pag. pag. 239 pag. 242 pag. 246 pag. 254 Fotocopia pag. 187 fotocopie T 41 Satira II, (‘La preghiera’) Vol. 3 Vol. 3 pag. 217 pag. 219 Giovenale: cenni biografici e opere; il poeta satirico, contenuti, forma e stile delle satire. Vol. 3 pag. 363-371 Letture in traduzione: T 75 Satira I, 1-87; 147-171; (‘Perché scrivere satire?); Vol. 3 pag. 388 T 76 Satira III, vv.164-222 (‘Miserie e ingiustizie della grande Roma) Vol. 3 pag. 394 T 77 Satira IV, vv.231-241; 246-267; 434-356- (‘L’invettiva contro le donne)Vol. 3 pag. 397 T 78, Satira XIV, vv. 1-58 (L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli vol. 3 pag. 399 Marziale: cenni biografici e opere; la poetica dell’epigramma, temi, forma e lingua degli epigrammi. Vol. 3 pag. 283-292 T. 49, Epigrammata, IX, 81, Obiettivo primario: piacere al lettore! Vol. 3 pag. 295 T. 50, Epigrammata, X, 1, Libro o libretto Vol. 3 pag. 295 T. 51, Epigrammata, X, 4, La scelta dell’epigramma Vol. 3 pag. 296 T. 52, Epigrammata, I, 10; X,8; Matrimoni di interesse Vol. 3 pag. 297 T. 53, Epigrammata, VIII, 79, Fabulla Vol. 3 pag. 298 T. 57, Epigrammata, XII, 18, La bellezza di Bilbilis Vol. 3 pag. 302 T. 60, Epigrammata, V, 34, Erotion Vol. 3 pag. 308 Quintiliano: cenni biografici; trattazione schematica relativa al tema della decadenza dell’oratoria. Vol. 3 pag. 313-318 Letture in traduzione: T62 Institutio oratoria, I,1, 1-7(‘La formazione dell’oratore incomincia dalla culla’) Vol. 3 pag. 325 T 64 Institutio oratoria, I, 2, 11-13; 18-20 (‘I vantaggi dell’insegnamento collettivo’) Vol. 3 pag. 331 T 67 Institutio oratoria, I, 3, 8-12 (‘L’intervallo e il gioco’) Vol. 3 pag. 338 T 68 Institutio oratoria,I,3, 14-17 (‘Le punizioni’) Vol. 3 pag. 339 T. 71, Institutio oratoria, X, 1, 125-131 vol. 3 pag. 347 T. Institutio oratoria, I, 2, 6-8 (I peggiori vizi derivano spesso dall’ambiente familiare) Vol. 3 pag. 352. Tacito: cenni biografici; la storia come riflessione etico-politica sul principato; le due monografie e il Dialogus de oratoribus; le opere storiografiche maggiori; la tragedia nella storia Vol. 3 pag. 429 Per le letture in lingua vedere la sezione degli Autori Letture in traduzione: T. 86 Agricola, 1 (Un’epoca senza virtù) Vol. 3 pag. 450 T 87 Agricola, 30. 1-31, 3 (‘Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro’) Vol. 3 pag. 452 T 88 Agricola, 45, 3-46 (‘Compianto per la morte di Agricola’) Vol. 3 pag. 458 T 94 Germania, 18-19 (‘Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio’) Vol. 3 pag. 472 T 95 Historiae, I, 1 (‘L’inizio delle Historiae’) Vol. 3 pag. 473 T 96 Historiae, I, 16 (‘La scelta del migliore’) Vol. 3 pag. 476 T. 98 Annales, IV, 32-33 (La riflessione dello storico) Vol. 3 pag. 479 T. 99, Annales, XIII, 15-16, (“L’uccisione di Britannico”) Vol. 3, pag.480 T 101 Annales XV, 38 (‘L’incendio di Roma’) Vol. 3 pag. 489 “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” T 104, Annales, 15, 44 (‘La persecuzione contro i cristiani’), Vol. T. 100, Annales XIV, 5, 7-8 (“Il matricidio”) Vol. 3 Apuleio: cenni biografici; trattazione schematica relativa alle Metamorfosi. Vol. 3 pag. 527-569 Letture in traduzione: T108 Metamorfosi, I,1, 1-3(‘Il proemio e l’inizio della narrazione) Vol. 3 T110, Metamorfosi, III, 24-25 (Lucio diventa asino) Vol. 3 T111, Metamorfosi, IV, 28-31 (Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca) Vol. 3 pp. 499. pag. 483 pag. 544 pag. 551 pp. 554-562 Autori (dal libro di autori, salvo diversa indicazione): Seneca: Modulo sulla schiavitù: T 19 (‘Gli schiavi sono uomini come noi’), Epistulae ad Lucilium 47, 1-5 (fino a facimus pp.124126), 5-9 (in traduzione sul libro di letteratura pp. 120-121), 10-13 (pp. 127-128), 14 (in traduzione sul libro di letteratura pp. 120-121), 15-17 (fino a voluntaria, pp. 128-129), 18-21 (in traduzione sul libro di letteratura pp.120-121). Modulo sul tempo: T 4, De brevitate vitae 10, 6; 11-12 (in traduzione, ‘La “rassegna” degli occupati’ pp. 39-42); Altro: T. 2, De ira III, 36 (L’esame di coscienza quotidiano, pp.31-32 in traduzione) T 7, De providentia, 2, 1-5 (‘Le avversità sono la palestra dell’anima’ pp. 54-55 fino a nunquam laborare); Tacito: T. 16 Il proemio dell’opera: T. Annales, I, 1 (Il proemio degli Annales: sine ira et studio) in traduzione fino a sub imperium accepit, poi in lingua originale pag. 92-93 Modulo sulle morti celebri: T 22, Annales, XV, 60, 2-64 (‘La morte di Seneca’ in traduzione; 62-64, pp. 113-117 T 23, Annales XVI, 18-19 (‘Petronio: un arbiter elegantiarum alla corte di Nerone’, pp. 119-121); T 91 (dal libro di letteratura) Annales XIII, 15-16 (‘L’uccisione di Britannico’ in traduzione, pp. 457-459). L’oratoria: T. Dialogus de oratoribus, 1, in fotocopia T. 7, Dialogus de oratoribus, 36 in traduzione (La crisi dell’eloquenza) pp. 54-56 T. 8, Dialogus de oratoribus, 40-41 (‘Pace ed eloquenza’, pp. 60-63). STRUMENTI Giovanna Garbarino, Opera (3, 4), Paravia Mauro Serio (a cura di) Scritture latine: Tacito e le maschere del potere, Edizioni scolastiche B. Mondadori. Paolo di Sacco (a cura di), Scritture latine: Seneca e la filosofia dell’individuo, Edizioni scolastiche B. Mondadori Fotocopie, materiali integrativi, schemi in Ppt. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 6) Programma svolto secondo questa scansione mensile: SETTEMBRE-OTTOBRE: ORAZIO NOVEMBRE: ELEGIA: TIBULLO PROPERZIO DICEMBRE: OVIDIO GENNAIO-FEBBRAIO: SENECA MARZO: LUCANO, PETRONIO, TACITO APRILE: TACITO, PERSIO, GIOVENALE MAGGIO: MARZIALE, QUINTILIANO, TACITO, APULEIO Totale ore svolte nell’a.s.:65 Padova, 15 maggio 2014 L’INSEGNANTE CATIA GIORDAN ________________________________ I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI BARBIERO FEDERICO ______________________________ PISCHE EDOARDO ____________________________________ “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” ALL. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Lingua e letteratura inglese Classe V LS A. S. 2013 / 2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: L’insegnamento di lingua e letteratura inglese si è basato su una presentazione complessiva degli autori scelti e sulla lettura, analisi e commento di brani antologici, come risulta dal programma allegato. Gli autori sono stati studiati in stretta connessione con le loro opere. A tal fine, in primo luogo sono stati esaminati i testi e successivamente si è concentrata l’attenzione sul rapporto fra l’autore e il suo tempo. Il confronto fra le tematiche e le caratteristiche stilistiche degli autori di uno stesso periodo ha permesso di definire le relative correnti letterarie. In particolare si è voluto fornire agli studenti un panorama della letteratura inglese degli ultimi due secoli in relazione alla rilevanza degli autori e all’interesse dei temi da loro trattati. La classe, nella quale insegno dal quarto anno, è in parte costituita da studenti con deboli basi linguistiche sotto il profilo grammaticale e strutturale. Ha alternato momenti di interesse e partecipazione ad altri meno produttivi. I risultati ottenuti sono stati buoni per gli studenti volonterosi e mediamente sufficienti per gli altri. In quest’ultimo caso, l’effettivo apprendimento è stato ottenuto soprattutto grazie agli stimoli ricevuti durante le lezioni, a continue sollecitazioni ad uno studio più intenso e regolare e a periodici rallentamenti della programmazione per approfondire le conoscenze rimaste troppo superficiali. COMPETENZE: Si è cercato di abituare gli studenti a uno studio razionale e volto a cogliere sia gli aspetti di forma che di contenuto dei diversi testi analizzati, allo scopo di modificare una iniziale tendenza a immagazzinare nozioni in modo acritico e mnemonico. Il programma è stato organizzato secondo una scansione settimanale per favorire un costante e graduale studio individuale. Per quanto riguarda l’uso della lingua, si è posta una particolare attenzione nell’aiutare gli studenti a formulare frasi semplici e chiare, cercando di fornire strutture linguistiche facili che consentissero loro di superare una comprensibile difficoltà espressiva di partenza. Alcuni alunni hanno dimostrato di utilizzare le conoscenze in modo buono o discreto; altri hanno conseguito una competenza sufficiente o comunque di media sufficienza. CAPACITÀ: Gli studenti sono stati avviati allo studio dei testi letterari in relazione ai movimenti e ai periodi trattati, di cui sono stati evidenziati la specificità, ma anzhe gli elementi di collegamento e di reciprocità. Alcuni studenti hanno dimostrato impegno e partecipazione attiva alle lezioni, in alcuni casi compensando con impegno e costanza alcune lacune linguistiche pregresse; altri hanno dimostrato un impegno non sempre costante e presentano difficoltà e incertezza nella produzione linguistica. La preparazione è stata verificata durante l’anno scolastico mediante periodici colloqui di accertamento e verifiche scritte. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE THE ROMANTIC AGE Periodo/ore Revolutions and industrialization From Napoleonic wars to the Regency The Egotistical Sublime Reality and Vision p. D 54 p. D 56 p. D 58-59 p. D 60 WILLIAM WORDSWORTH Daffodils Composed upon Westminster Bridge p. D 78 p. D 85 p. D 86 SAMUEL TAYLOR COLERIDGE The Rime of the Ancient Mariner p. D 94 p. D 97 PERCY BYSSHE SHELLEY England in 1819 Ode to the West Wind p. D 119 p. D 122 p. D 123 The Novel of Manners p. D 66 26 JANE AUSTEN Pride and Prejudice From Pride and Prejudice p. D 136 p. D 147 p. D 149-155 THE VICTORIAN AGE Periodo/ore 24 The early Victorian Age The later years of Queen Victoria’s reign The Victorian Compromise The Victorian Novel Types of Novel p. E 4 p. E 7 p. E 14 p. E 20 p. E 22 CHARLES DICKENS Oliver Twist From Oliver Twist (ch. II, III) Hard Times From Hard Times (ch. I, V) p. E 37 p. E 40 p. E 41-43 p. E 52 p. E 53-53 EMILY BRONTË Wuthering Heights (ed. Black Cat) The wilderness as homeland From Wuthering Heights OSCAR WILDE p. E 57 p. E 60 p. E 61 p. E 110 “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Aestheticism and Decadence The Picture of Dorian Gray From The Picture of Dorian Gray Victorian Drama The Importance of Being Earnest From The Importance of Being Earnest p. E 31 p. E112 p. E 114, E 118 p. E 33 p. E 124 p. E125 THOMAS HARDY Tess of the D’Ubervilles From Tess of the D’Ubervilles p. E 76 p. E 76 p. E 78 Victorian poetry and the dramatic monologue p. E 28 ROBERT BROWNING Porphyria’s Lover p. E 105 p. E 107 THE TWENTIETH CENTURY Periodo/ore 44 The Modern Age The Edwardian Age Britain and World War I The Twenties and the Thirties The Second War War The age of anxiety Modern poetry p. F 2-3 p. F 4 p. F 6 p. F 8 p. F 9 p. F 14 p. F 19 The War Poets p. F 42 RUPERT BROOKE The Soldier p. F 42 p. F 45 WILFRED OWEN Dulce Et Decorum Est p. F 43 p. F 46 THOMAS STEARNS ELIOT The Waste Land From The Waste Land: The Burial of the Dead Journey of the Magi p. F 52 p. F 54 p. F 57 p. F 68 The Modern Novel p. F 22 JOSEPH CONRAD Heart of Darkness (ed. Black Cat) From Heart of Darkness p. F 83 JAMES JOYCE Dubliners From Dubliners: Eveline p. F 138 p. F 141 p. F 143 The Present Age p. G 2-3 p. F 88 “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Post War Drama p. G 24 SAMUEL BECKETT Waiting for Godot: From Waiting for Godot: p. G 100 p. G 101 p. G 104 JOHN OSBORNE Look Back in Anger From Look Back in Anger p. G 121 p. G 122 p. G 124 2. METODOLOGIE Il punto di partenza del programma del quinto anno è The Romantic Period. È stato suggerito un approccio che prevede lo studio dei movimenti letterari da un punto di vista generale e di singoli autori inquadrati nel contesto storico-sociologico attraverso l’analisi di brani antologici. A partire da ottobre gli studenti hanno avuto a disposizione la lettrice di madrelingua inglese ogni quindici giorni circa per conversazioni su argomenti inerenti al programma. 3. MATERIALI DIDATTICI Testi adottati: M. Spiazzi, M. Tavella, Only connect…New Directions, vol 2 e 3. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per la terza prova scritta è stata scelta la tipologia B, cioè quesiti a risposta singola in numero di 3 con indicazione del numero delle righe. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate. Firma del Docente prof.ssa Silvia Peron Firma dei Rappresentanti di classe “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5a A – LS A.S. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: la classe ha manifestato la scarsa disponibilità nel seguire gli stimoli proposti e non è stata in grado di superare autonomamente le difficoltà incontrate nei collegamenti disciplinari. In alcuni casi le lezioni sono state ripetute su invito di quei ragazzi, circa metà della classe, che non riuscivano a evidenziare gli approfondimenti in maniera autonoma. Di contro, un ristretto numero di alunni ha seguito con interesse gli sviluppi della materia grazie alla passione personale riuscendo a emergere dal contesto. Alcuni ragazzi, già dall’inizio dell’anno scolastico, hanno evidenziato le loro difficoltà avendo una preparazione di base notevolmente differente, per le carenze didattiche accumulate presso altri istituti nei loro precedenti anni scolastici. Queste differenze sono state in parte superate con attività didattica mirata e soprattutto con costante partecipazione all’attività in classe. Il programma di conseguenza è stato sviluppato analizzando la parte generale del periodo artistico e successivamente gli aspetti peculiari di alcuni artisti per i quali è stata effettuata un’analisi più dettagliata di alcune opere che generalmente caratterizzano l’attività complessiva dell’autore. In questo contesto generale si è dato spazio alla ricerca personale ed agli approfondimenti di quei ragazzi che si sono voluti confrontare nell’analisi personale effettuando collegamenti piuttosto originali e che, in momenti successivi, hanno esposto alla classe dimostrando propensione per la materia con adeguata terminologia specifica. COMPETENZE: la metodologia di analisi per alcuni rappresenta una base sulla quale impostare un dialogo con proprietà di linguaggio e lessico appropriato, per altri è legata ad un ragionamento, non sempre autonomo, con il quale raggiungere il traguardo prefissato. Nel complesso le competenze acquisite dalla classe sono generalmente soddisfacenti e permettono alla maggior parte degli alunni di gestire abbastanza autonomamente i contenuti del programma. Per un numero non consistente di alunni lo studio mnemonico è stato tuttavia, l’unica soluzione possibile per recepire i percorsi culturali dell’arte del novecento. CAPACITÀ: la classe nel suo complesso ha maturato la sensibilità necessaria per affrontare nel corso dell’anno scolastico gli argomenti trattati, riuscendo ad esaminarli non esclusivamente dal “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” punto di vista didattico. La scarsa capacità di concentrazione, manifestata quest’anno scolastico soprattutto dai ragazzi che hanno fin ora seguito il corso regolare di studi, e la loro ridotta attenzione ad una lezione intera, ha permesso solo ad alcuni di sviluppare collegamenti all’interno della materia e con i contenuti di altre discipline. Delle eccellenze si sono evidenziate in vari momenti dell’anno scolastico senza però diventare soggetti trainanti all’interno della classe e senza influenzare i meno portati per la materia che spesso erano disinteressati alle lezioni. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5a A – LS A.S. 2013/14 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o; Moduli e/o; Percorsi formativi; Eventuali approfondimenti. U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento L’OTTOCENTO U.D. 5 Tendenze postimpressioniste: alla ricerca di nuove vie Paul Cezanne La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise Il mare all’Estaque dietro gli alberi I bagnanti Le grandi bagnanti I giocatori di carte Georges Seurat Ragazzo seduto Donna seduta con il parasole Un dimanche après-midi à l’lle de la Grande Jatte Paul Gauguin Il Cristo giallo Aha oe feii? Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Vincent Van Gogh I mangiatori di patate Autoritratti Il ponte di Langlois Notte stellata (Cipresso e paese) Campo di grano con volo di corvi Henri de Toulouse Lautrec Al Moulin Rouge Donna che si tira le calze Al Salon de la Rue des Moulins U.D. 45 Verso il controllo degli imperi centrali: il tramonto delle certezze I presupposti dell’Arts and Crafts Exibition Society di William Morris L’Art Nouveau: il nuovo gusto borghese Architettura art nouveau: lo “stile nuovo” del costruire Charles Renne Mackintosh Scuola d’Arte Antoni Gaudì Casa Milà Josef Hoffmann Palazzo Stoclet Gustav Klimt Giuditta I Ritratto di Adele Bloch-Bauer IL NOVECENTO “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgeverbesschule e Secession I Fauves: il colore sbattuto in faccia Henri Matisse Donna con cappello La stanza rossa La danza Signora in blu L’espressionismo: l’esaltazione della forma Edvard Munch Sera nel corso Karl Johann Il grido Pubertà Oskar Komoschka Autoritratto con la moglie Olda Ritratto di Carl Moll La sposa del vento Veduta della Torre dei Mannelli Nascita e sviluppo città americana Il novecento delle avanguardie storiche Il cubismo: un pittore non deve mai fare quello che la gente si aspetta da lui Pablo Picasso Pasto frugale Bevitrice di assenzio Poveri in riva al mare Famiglia di acrobati con scimmia Les demoiselles d’Avignon I tre musici Guernica La Guerra La Pace Georges Braque Case all’Estaque Violino e brocca Le Quotidien, violino e pipa Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista: Zang Tumb Tumb Umberto Boccioni La città che sale Stati d’animo Forme uniche della continuità dello spazio Antonio Sant’Elia Le architetture impossibili La Città nuova: casamento con ascensori esterni, galleria, passaggio coperto, su tre piani stradali (linea tramviaria, strada per automobili, passerella metallica), fari e telegrafia senza fili Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari ed ascensori, su tre piani stradali Giacomo Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio Velocità d’automobile Compenetrazione iridescente Arte tra provocazione e sogno: il Dada Hans Arp “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Die Grablegung der Vogel und Schmetterlinge (La deposizione degli uccelli e delle farfalle) Raoul Hausmann Lo spirito del nostro tempo (o anche Testa meccanica) Marcel Duchamp Nudo che scende le scale n. 2 Fontana L.H.O.O.Q. La Gioconda con i baffi L’arte dell’inconscio: il Surrealismo Max Ernst La puberté proche …(o Le Pleiadi) Au premier mot limpide (Alla prima parola chiara) La vestizione della sposa Joan Mirò Il carnevale dell’arlecchino Pittura (Composizione) Pittura (Testa) Blu III Blu II Blu I René Magritte L’uso della parola I Le passeggiate di Euclide La battaglia delle Argonne Salvador Dalì Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia Sogno causato dal volo di un’ape La scuola di Chicago e la nascita del grattacielo Oltre la forma. L’astrattismo e Der Blaue Reiter Alexej von Jvalenskij Ritratto del ballerino Alexander Sacharoff Franz Marc I cavalli azzurri Vasilij Kandinskij Il cavaliere azzurro Senza titolo Alcuni cerchi Piet Mondrian Mulino di sera Mulino al sole L’albero blu L’albero orizzontale L’albero grigio Melo in fiore Composizione n. 10, Molo e oceano Kazimir Malevic e il Suprematismo Raccolta delle segale Arrotino Quadrangolo (Quadrato nero su fondo bianco) Bianco su bianco (Quadrato bianco su fondo bianco Torso (prototipo di una nuova immagine) “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Il Razionalismo in architettura L’esperienza del Bauhaus Ludwig Mies van der Rohe Casa di campagna in cemento armato Seagram Building Alvar Aalto Casa a torre Neue Vahr Le Corbusier Villa Savoye Il modulor Unità di abitazione Cappella di Notre Dame du Haut Frank Lloyd Wrigt Casa sulla cascata Solomon R. Gugenhaim Museum Architettura fascista, tra il razionalismo e il monumentalismo Il Razionalismo in Europa: abitare e pianificare Tra Metafisica, richiamo all’ordine e Ecole de Paris Giorgio de Chirico L’enigma dell’ora Le muse inquietanti Trovatore Piazza d’Italia con statua e roulotte Carlo Carrà I funerali dell’anarchico Galli Simultaneità: donna al balcone La musa metafisica Le figlie di Loth Giorgio Morandi Natura morta 1921 Paesaggio al Poggio Natura morta metafisica Natura morta 1918 Natura morta di oggetti in viola Esperienze italiane: l’arte e gli artisti tra le due guerre e nel ventennio fascista March Chagall L’anniversario Re David in blu Amedeo Modigliani Nudo disteso con i capelli sciolti Ritratti Jeanne Hébuterne Ritratto di Lunia Czechowska Dalla ricostruzione al Sessantotto: dalla guerra fredda al maggio francese, verso il contemporaneo Henry Moore e Alexander Calder Arte informale: la risposta europea al delirio della guerra U.D. effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico U.D. 50 “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 1. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individuali, attività di recupero - sostegno e integrazione, ecc.) Il programma è stato svolto utilizzando principalmente la lezione frontale interattiva, affiancata dall’analisi di situazioni reali e dove, molto spesso, la verifica orale è stata occasione di approfondimento ed integrazione. Alle lezioni sono seguite interrogazioni e verifiche per far conoscere ai ragazzi un differente metodo di trattazione della materia. Ogni intervento è stato un importante momento di verifica ed approfondimento della didattica svolta in classe ed ha permesso agli alunni meno portati di apprendere quei collegamenti che autonomamente non sarebbero riusciti a comprendere 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc) Il testi adottati: Cricco Giorgio – Di Teodoro Francesco Paolo; Itinerario nell’arte – versione gialla – Terza edizione: Dal Barocco al Postimpressionismo; Vol. 4; Zanichelli Cricco Giorgio – Di Teodoro Francesco Paolo; Itinerario nell’arte – versione gialla – Terza edizione: Dall’Art Nouveau ai giorni nostri; Vol. 5; Zanichelli 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Sono state utilizzate sia le prove scritte che le verifiche orali. Le prime, del tipo terza prova, hanno permesso di valutare la capacità di elaborazione e sintesi, per raggiungere con il procedimento più rapido il risultato cercato; le seconde hanno permesso di appurare la conoscenza degli argomenti trattati e, dove possibile per i migliori alunni, effettuare un confronto tra i singoli periodi al fine di analizzare il progredire artistico. Si è inoltre provveduto all’esame di alcune opere degli artisti più significativi dei singoli periodi estrapolando le caratteristiche principali sia del periodo artistico che dell’autore. I rappresentanti di classe Il Docente Prof. Andrea Pillepich “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia MATEMATICA Classe V-A a.s 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Non è sempre stato facile coinvolgere l’intero gruppo ed ho più volte dovuto faticare per costruire una risposta costruttiva da parte di tutti. Parte del gruppo mi ha però dimostrato in varie occasioni di condividere la necessità di lavorare con uno stile fatto di serietà, continuità e applicazione ed ha cercato di convincere in questo anche il resto dei compagni. La classe, globalmente, riesce ad affrontare in modo ordinato, chiaro e preciso uno studio di funzione. Il calcolo integrale, se non richiede posizioni o artifici particolarmente originali, è alla portata dei ragazzi. Anche il ragionamento necessario per la risoluzione dei problemi di massimo è stato assimilato in modo soddisfacente. Alcuni studenti inoltre hanno raggiunto buoni livelli nella totalità delle tematiche affrontate. COMPETENZE: La quasi totalità del gruppo riesce ad affrontare, risolvere ed esporre con chiarezza e precisione quei quesiti che presentano caratteristiche di regolarità e di classicità. Maggiori difficoltà vengono invece accusate nel cimentarsi con questioni che implichino originalità di ragionamento e doti intuitive; in questi casi solo alcuni riescono a raggiungere l’obiettivo. Problemi di massimo aventi origine ad esempio in ambiente analitico, determinazione di parametri di una funzione, calcolo di limiti in forme indeterminate, calcolo di aree, sono alcune delle problematiche la cui risoluzione viene affrontata in genere con sufficiente sicurezza dalla maggioranza degli allievi. CAPACITA’: All’interno del gruppo vi sono elementi fragili, ma non manca una presenza di altri dotati, seri e determinati; alcuni poi si mettono particolarmente in evidenza per completezza della preparazione, buone qualità e capacità di utilizzare le nozioni apprese e gli schemi di ragionamento acquisiti, anche in ambiti nuovi sia per il contenuto sia per l’originalità delle situazioni trattate. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Definizione di funzione e suo dominio; simmetria assiale e centrale; funzione monotona; funzione inversa; funzione di funzione. Definizione di limite; teoremi sui limiti (th. del confronto con dimostrazione); operazioni con i limiti. Funzioni continue (dimostrata la continuità delle funzioni razionali intere e fratte e della y=sen(x)); limiti fondamentali (dimostrazione di lim sen( x) 1 ); calcolo di limiti nelle forme indeterminate; punti di x 0 x discontinuità. Asintoti di una curva (particolare trattazione per le funzioni razionali). Derivata di una funzione in una variabile, suo significato geometrico; relazione tra derivabilità e continuità; derivate di ordine superiore e significato geometrico della derivata seconda. Derivate fondamentali; teoremi delle derivate (dimostrata la derivata della somma e del prodotto di due funzioni derivabili). Equazione della tangente e della normale ad una curva in un suo punto; equazione della tangente ad una curva condotta da un punto esterno. Interpretazione cinematica della derivata. Teoremi di Rolle e Lagrange (con dimostrazioni) ed applicazioni: crescenza, concavità di una curva. Regola di De l’Hospital. Ricerca dei massimi e dei minimi relativi ed assoluti; ricerca dei flessi. Studio del grafico di una funzione. Determinazione dei coefficienti di una funzione parametrica. Integrali indefiniti, interpretazione geometrica e loro proprietà. Integrali fondamentali; metodi di integrazione per scomposizione, sostituzione e per parti. Teorema della media e di Torricelli. Determinazione di un integrale definito, calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione. Cenni di calcolo combinatorio, successioni e serie. Firma dei rappresentanti di classe ___________________________ Firma del Docente ____________________________ (Da Re Antonio) ___________________________ “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individuali, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): Nello svolgimento del programma è stata utilizzata come metodologia di base quella della lezione frontale, all’interno della quale anche i momenti di verifica orale diventavano spesso occasione per approfondimento, ripasso o chiarificazione. Una parte degli studenti ha saputo sfruttare l’opportunità offerta, di poter discutere e rivedere alcune delle questioni trattate al mattino oppure alcuni esercizi, nelle ore di attività di recuperosostegno-approfondimento, alla settima ora del martedì o del giovedì. Nella trattazione delle singole tematiche, ho sempre cercato di utilizzare la seguente procedura: presentazione dell’argomento, suoi sviluppi e applicazioni; provocazione e coinvolgimento diretto e individuale; sviluppo sistematico, completo e puntuale dell’aspetto teorico; rinforzo dell’acquisizione globale della questione attraverso applicazioni. 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Il testo adottato è “Nuovo corso di Analisi” di N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi, ed. Ghisetti e Corvi. A tale testo è stata affiancata la dispensa, da me curata, “Appunti di Analisi”, attraverso la quale viene sintetizzato e chiarito con esempi lo sviluppo della teoria. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Nel corso dell’anno scolastico sono state eseguite varie prove scritte di matematica (compiti in classe: sia con struttura pensata per una valutazione valida per lo scritto, sia per una verifica ai fini dell’orale, quindi più teorica e snella) più alcune simulazioni di prove di maturità. Altre verifiche hanno seguito la classica tipologia dell’interrogazione orale, con richiami di teoria e sviluppo di esercizi, alle quali ne sono state affiancate altre, che consistevano nel libero e spontaneo intervento, all’interno della lezione o a seguito di provocazioni appositamente lanciate. Per la correzione delle verifiche scritte mi sono regolarmente avvalso dell’uso delle griglie approvate dal Dipartimento di Scienze dell’Istituto. Le linee ispiratrici di tali griglie sono: ad ogni singolo “obiettivo” (quesito o porzione di esso) della prova scritta viene attribuito un punteggio complessivo in ottavi (tredicesimi per le simulazione di maturità); la media pesata di tali valori costituisce il “punteggio tecnico”. I rimanenti due punti, per completare il voto in decimi (quindicesimi per le simulazione di maturità), consistono nella valutazione, sull’intera prova, delle seguenti due voci: chiarezza espositiva, argomentazione delle scelte e delle procedure adottate; a seconda del tipo di prova possono essere attribuiti pesi diversi ai vari “obiettivi”; per le prove di simulazione di maturità: I due problemi avranno lo stesso peso; a seconda del tipo di prova possono essere attribuiti pesi diversi ai vari “obiettivi” del problema; tutti i quesiti del questionario hanno ugual peso; ugual peso viene pure attribuito al problema nel suo complesso e al questionario; si fissa un massimo di 75 punti per lo svolgimento di un problema e un massimo di 75 punti per lo svolgimento dei 5 quesiti (15 per ogni quesito) sia il problema sia i quesiti del questionario verranno corretti considerando i seguenti indicatori: conoscenze, capacità logiche, completezza e correttezza degli svolgimenti, capacità argomentative, chiarezza; ad ognuno dei suddetti cinque indicatori verrà attribuito un punteggio massimo di 15 per il problema (5x15=75) e un punteggio massimo di 3 per il singolo quesito del questionario (5x3=15) Firma del Docente ___________________________________________ (Da Re Antonio) “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia FISICA Classe V-A a.s 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: La classe globalmente ha palesato disponibilità nel rispondere agli stimoli proposti; una parte si è impegnata in modo particolare e ha manifestato una dignitosa abilità nel superare le difficoltà incontrate, raggiungendo in alcuni casi, livelli anche più che buoni. Nello svolgimento del programma è stato dato ampio spazio agli aspetti teorico-concettuale, dovendo rinunciare, conseguentemente, ad affrontarne applicazioni, quali esercizi e problemi. Quando si è ritenuto opportuno, alcune problematiche sono state integrate ed ampliate dal punto di vista matematico; in particolare sono stati inseriti i concetti di limite e derivata. Sia per scelta didattica, sia per esigenze contingenti, lo svolgimento del programma ha risentito in parte della necessità di cedere ore alla matematica (compiti o altro). COMPETENZE: la quasi totalità della classe riesce ad affrontare, risolvere ed esporre con chiarezza quelle tematiche che rappresentano caratteristiche semplici e lineari; maggiori difficoltà si manifestano invece quando gli allievi sono chiamati a cimentarsi con problematiche che implicano originalità di ragionamento e doti intuitive. Presente in genere la comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti. Gli studenti in genere hanno acquisito un livello di comprensione e l’uso di un linguaggio sintetico e corretto sufficiente, alcuni anche veramente buono. CAPACITA’: la situazione creatasi non ha consentito di sviluppare, così come avrei voluto, un cammino che partisse dalle esperienze di laboratorio per arrivare alla stesura di relazioni definitive. Questo avrebbe maggiormente stimolato: da un lato l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative, dall’altro una capacità e competenza sempre crescenti nel gestire e coordinare il lavoro di gruppo. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento La carica elettrica e la legge di Coulomb (la legge di Coulomb; elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione; le proprietà elettriche dei materiali) Il campo elettrico (il vettore E; le linee di campo; il flusso di E attraverso una superficie, il teorema di Gauss; il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica) Il potenziale elettrico (l’energia potenziale; il potenziale; le superfici equipotenziali; la deduzione del vettore E dalla conoscenza del potenziale V in ogni punto; la circuitazione del campo elettrostatico) Fenomeni di elettrostatica (la distribuzione delle cariche in eccesso in un conduttore isolato; la capacità di un conduttore, il condensatore e la sua capacità) La corrente elettrica continua (la corrente elettrica; le leggi di Ohm; conduttori ohmici; le leggi di Kirchhoff; la forza elettromotrice; la trasformazione dell’energia elettrica e l’effetto Joule; la corrente elettrica nei gas) Fenomeni magnetici fondamentali (le linee del campo magnetico; confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico; forze che si esercitano tra magneti e correnti elettriche, tra correnti, l’intensità del campo magnetico, la forza magnetica su un filo percorso da corrente; il campo magnetico di un filo percorso da corrente, di una spira e di un solenoide) Il campo magnetico (la forza di Lorentz; forza elettrica e magnetica, il flusso del campo magnetico; la circuitazione del campo magnetico; le proprietà magnetiche dei materiali) L’induzione elettromagnetica (le correnti indotte; la legge di Faraday-Neumann; la legge di Lenz; l’auto induzione e la muta induzione; l’alternatore e le correnti alternate) Le equazioni di Maxwell (il campo elettrico indotto, il termine mancante) Firma dei rappresentanti di classe ___________________________ Firma del Docente ____________________________ (Da Re Antonio) ___________________________ Per maggiori informazioni sugli argomenti trattati e sulle modalità con cui sono stati svolti, si veda inoltre il programma dettagliato. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 1. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individuali, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Nello svolgimento del programma le esperienze in laboratorio si sono purtroppo potute affiancare solo molto raramente alla metodologia tradizionale della lezione frontale, all’interno della quale anche i momenti di verifica orale diventavano comunque spesso occasione per approfondimento, ripasso o chiarificazione. 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Il testo adottato è “La fisica di Amaldi - 3” di U. Amaldi, ed. Zanichelli. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Le tipologie delle prove di verifica utilizzate sono state essenzialmente le due seguenti: verifiche orali e verifiche scritte. In esse ho valutato, essenzialmente, i seguenti tre aspetti: conoscenza e comprensione dell’argomento richiesto; capacità di esposizione chiara, corretta e completa; abilità nel cogliere e gestire collegamenti all’interno della materia ed, eventualmente, anche con altre discipline. In tali verifiche però non ho mai coinvolto applicazioni quali esercizi o problemi, per le scelte didattiche esposte in precedenza. Per le prove scritte, in particolare, ho sempre proposto tre quesiti a risposta aperta, inerenti a problematiche di tipo generale, con l’indicazione del numero massimo di sei-otto righe. Firma del Docente ___________________________________________ (Da Re Antonio) “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” La carica elettrica e la legge di Coulomb La legge di Coulomb Elettrizzazion e per: Definizione di corpo carico. Definizione di Coulomb. La legge di Coulomb come legge §§ 1.4 sperimentale (bilancia di torsione), completandone la comprensione (per la costante , 1.6 , dielettrica relativa del mezzo) anche in relazione al fenomeno della polarizzazione degli 1.7 isolanti. Definizione di corpo carico e di corpo elettricamente neutro. Definizione di Coulomb. §§ 1.1 Che cosa significa e che cosa avviene quando si carica per strofinio un corpo. E' un e 1.4 procedimento che vale sia per i conduttori, sia per gli isolanti? Corpi vetrosi e resinosi (richiamando la regola dell'ottetto). Che cosa significa e che cosa avviene quando si carica per contatto un corpo. E' un § 1.2 procedimento che vale sia per i conduttori, sia per gli isolanti? L'elettroscopio. strofinio contatto § 1.7 Che cosa significa e che cosa avviene quando si carica per induzione un corpo. E' un procedimento che vale sia per i conduttori, sia per gli isolanti? L'elettroforo di Volta. vetrosi resinosi § 1.1 Descrizione delle diverse mutue interazioni tra materiali strofinati, mettendole in relazione con la regola dell'ottetto. conduttori isolanti § 1.2 Differenze tra conduttori e isolanti: sia di comportamento in relazione ad un campo elettrico, sia di struttura. § 1.7 Spiegazione del particolare comportamento di un dielettrico immerso in campo elettrico, anche confrontato con quello di un conduttore, e sua influenza sull'intensità del campo stesso (cfr. costante dielettrica relativa nella legge di Coulomb). induzione Le proprietà elettriche dei materiali la polarizzazione dei dielettrici Il campo elettrico Il vettore E Il concetto di campo elettrico e la definizione del suo vettore caratterizzante: E . §§ 2.1 Confronto tra il campo elettrico e quello gravitazionale . Indipendenza di E dal valore e 2.2 della carica esploratrice. La sovrapposizione di più campi elettrici. Le linee di campo § 2.3 Definizione e proprietà delle linee di campo e descrizione della tecnica per la loro determinazione. §§ 2.4, 2.5 Definizione di flusso, utilizzando anche un ragionamento di tipo integrale nel caso in cui il vettore non sia costante e/o la superficie non sia piana. Teorema di Gauss per il campo elettrico (con dimostrazione nel solo caso in cui la superficie sia sferica e vi sia una sola carica in eccesso, puntiforme e sia posta al centro della sfera). Il flusso di E Il teorema di attraverso Gauss una superficie “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Il potenziale in un campo elettrostatico L'energia potenziale § 3.1 Il potenziale § 3.2 Le superfici equipotenziali § 3.3 La deduzione del vett. E dalla conoscenza di V in ogni punto Fenomeni di elettrostatica La distribuzione delle cariche in un conduttore direzione di E § 3.4 Verso di E § 3.4 Intensità di E § 3.4 Il potere dispersivo delle punte § 5.1 la capacità di un conduttore e di un condensatore § 5.4 e 5.5 L'energia potenziale in un campo elettrostatico, quindi conservativo, definita come il lavoro per portare una carica da un punto del campo all'infinito (è una caratteristica del punto e della carica posta in quel punto). Il potenziale in un campo elettrostatico definito come la costante di proporzionalità tra l'energia potenziale posseduta da una carica posta in un punto e la carica stessa; oppure come l'energia potenziale posseduta da una carica unitaria posta in quel punto (è una caratteristica solo del punto). L'unità di misura del potenziale (il volt: V). Definizione. Determinazione nel caso di un campo generato da una carica puntiforme. Relazione in ogni punto tra il piano tangente alla superficie equipotenziale e la retta tangente alla linea di campo, passanti per quel punto (dimostrandolo sia nel caso di un'unica carica puntiforme generante il campo, sia nel caso generale). Come la perpendicolare al piano tangente alla superficie equipotenziale nel punto (dimostrazione: calcolando, nei due modi, il lavoro necessario per spostare una carica puntiforme positiva da un punto A della superficie ad un secondo punto B della superficie stessa e poi facendo tendere a zero la lunghezza dello spostamento). Det. del verso di E (dai punti a potenziale maggiore a quelli a potenziale minore) supponendo di lasciare libera di muoversi, sotto l'azione del campo, una carica positiva e ragionando sul segno (necessariamente positivo) del lavoro motore compiuto su di essa. E = -V' (dimostrazione: calcolando, nei due modi, il lavoro necessario per spostare una carica puntiforme positiva dal punto A ad un secondo punto B appartenente alla linea di campo passante per A e poi facendo tendere a zero la lunghezza dello spostamento). Distribuzione: spiegazione (utilizzando il teorema di Gauss) e verifica sperimentale (pozzo di Faraday e calotte conduttrici concentriche con sfera metallica). Potere dispersivo delle punte: spiegazione teorica (ionizzazione dell'aria per effetto valanga). la capacità di un conduttore isolato definita come la costante di proporzionalità tra la carica fornita al conduttore e il potenziale conseguentemente assunto, oppure come la quantità massima di carica che si può fornire ad un conduttore isolato senza che il suo potenziale superi il valore di un volt. Il concetto di condensatore. Dipendenza della capacità di un condensatore dalle sue caratteristiche chimico-fisichegeometriche. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” La corrente elettrica continua § 6.1 La corrente elettrica le leggi di Ohm conduttori ohmici la prima: la resistenza § 6.3 la seconda: la resistività § 7.2 la "terza": la dipendenza dalla temperatura § 7.3 in serie § 6.4 in parallelo § 6.4 Reostati e potenziometri La corrente elettrica nei gas Kirchhoff effetto Joule § 6.5 § 6.6 la conducibilità nei gas § 8.5 Il potere dispersivo delle punte Definizione di circuito. Condizioni necessarie per avere corrente elettrica. Intensità di corrente elettrica (media e istantanea); unità di misura. Verso convenzionale della corrente. Curva caratteristica di un conduttore. I conduttori ohmici. Def. resistenza: la costante di prop. tra la differenza di potenziale posta agli estremi e l'intensità di corrente che conseguentemente si genera; oppure: la differenza di potenziale necessaria per produrre una corrente di un ampere. Unità di misura. Dipendenza della resistenza dalla lunghezza e dalla sezione del conduttore. Definizione di resistività di un materiale come la resistenza posseduta da un tratto di conduttore di lunghezza e sezione unitarie. Dipendenza della resistività dalla temperatura, interpretandola anche a livello molecolare come l'aumento della velocità di oscillazione degli ioni e conseguentemente della probabilità "d'urto" con gli elettroni di conduzione. Legame tra resistenza e temperatura, anche in considerazione della dilatazione termica. Definizione di collegamento in serie. Legge della resistenza equivalente a più conduttori collegati in serie (con dimostrazione). Definizione di collegamento in parallelo. Legge della resistenza equivalente a due conduttori collegati in parallelo (con dimostrazione). Reostato come esempio di applicazione della seconda legge di Ohm. Diverso collegamento nel circuito per ottenere una resistenza, quindi una intensità di corrente, variabile oppure una differenza di potenziale variabile (potenziometro). La legge dei nodi e la legge delle maglie. Energia sviluppata da una corrente i che attraversa una resistenza R in un tempo t . Un gas come isolante perfetto trasformabile in un conduttore dagli "agenti ionizzanti". Dipendenza dello stato di conducibilità di un gas dalla sua densità ed anche dall'intensità del campo elettrico (possibilità che gli agenti ionizzanti inneschino "l'effetto valanga"). Spiegazione teorica (ionizzazione dell'aria per effetto valanga, che può innescarsi in prossimità delle punte data la particolare intensità di E in tali zone, dovuta alla notevole densità di carica). “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Fenomeni magnatici fondament ali Le linee del campo magnetico § 9.1 Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico Forze che si esercitano tra magneti e correnti elettriche Il campo magnetico § 9.1 Le esperienze di Oersted, Faraday e Ampère §§ 9.2 e 9.3 Il campo magnetico generato da un filo rettilineo e da un solenoide § 9.6, 9.7 Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme § 10.1 La forza di Lorentz Il flusso del campo magnetico La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente Il teorema di Gauss per il magnetismo La circuitazione Proprietà magnetiche dei materiali § 10.4 § 10.5 § 10.6 Proprietà delle linee di un campo magnetico (linee chiuse; verso: dal polo nord al polo sud del magnete generante il campo) e descrizione della tecnica per la loro determinazione (ago di prova). Descrizione delle linee di campo nel caso che a generarlo sia un filo rettilineo oppure un solenoide percorsi da corrente. Impossibilità di isolare il singolo polo magnetico; le linee di campo sono chiuse; si manifesta con coppie di forze provocando sull'ago di prova una rotazione e non una traslazione; quando si magnetizza un corpo non vi è alcun passaggio di materia; diversa conclusione del teorema di Gauss. Un filo percorso da corrente perturba lo spazio circostante in modo analogo ad un campo magnetico. Un filo percorso da corrente reagisce ad una perturbazione magnetica in modo analogo ad un ago magnetico. Due fili percorsi da corrente elettrica interagiscono fra loro subendo le reciproche perturbazioni magnetiche. La legge sperimentale di Biot - Savart: proporzionalità diretta con l'intensità di corrente e inversa con la distanza tra il punto considerato e il filo percorso dalla corrente. La legge sperimentale: proporzionalità diretta con l'intensità di corrente e con la densità di avvolgimento delle spire. La legge sperimentale di Lorentz (ricavata immergendo un tubo catodico all'interno di un campo magnetico e osservando la deviazione del fascio di elettroni). Interpretazione, alla luce della conoscenza della forza di Lorentz, degli esperimenti di Faraday e di Ampère. Dimostrazione sfruttando: la proporzionalità del flusso con l'intensità di B, l'intensità di B con la densità delle linee di campo e il fatto che le linee del campo magnetico sono chiuse. Pertanto il numero di linee entranti nella superficie chiusa eguaglia quelle uscenti e quindi anche i due flussi sono uguali. Definizione di circuitazione ed enunciato del teorema di Ampére Materiali ferro magneti, paramagneti e diamagneti “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” L'induzione elettromagnetica Le equazioni di Maxwell Considerazioni sperimentali e spiegazione del fenomeno, interpretandolo come la forza di Lorentz agente sugli elettroni di conduzione a causa della velocità relativa, § 11.1 reale o virtuale, tra essi ed il magnete. Le correnti indotte La legge di FaradayNeumannLenz §§ 11.2 e 11.3 L'alternatore § 11.6 Il campo magnetico indotto Il termine mancante §12.1 §12.2 Considerazioni sia sperimentali sia teoriche sulle due leggi (Faraday-Neumann e Lenz), mettendo in evidenza il legame privilegiato con la forza elettromotrice indotta piuttosto che con l'intensità della corrente indotta (alla luce del fenomeno dell'autoinduzione). Deduzione matematica delle leggi sinusoidali di "f.e.m." ed "i" indotte generate da una spira che ruota di moto circolare uniforme all'interno di un campo magnetico. La circuitazione del campo elettrico indotto. Il problema del “termine mancante”e la “corrente di spostamento”. Le equazioni di Maxwell “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE GEOGRAFIA GENERALE GEOGRAFIA ASTRONOMICA E SCIENZE DELLA TERRA Anno scolastico: 2013-2014 Classe V A Docente: Francesca Toffanin In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: la classe si è complessivamente impegnata a seguire le lezioni con diligenza, dedicandosi alla comprensione degli argomenti e allo svolgimento del programma. Alcuni alunni hanno manifestato interesse e coinvolgimento e hanno seguito con attenzione e costanza, hanno fatto interventi di approfondimento o domande mirate per una comprensione maggiore, hanno rielaborato a casa gli argomenti in modo organico e hanno cercato soprattutto di cogliere le cause dei fenomeni trattati, hanno raggiunto una conoscenza degli argomenti piuttosto ben curata nei particolari e approfondita. Altri alunni hanno lavorato in modo diligente, ma non sempre in modo costante, e hanno ottenuto risultati piuttosto buoni. Alcuni hanno incontrato delle difficoltà nella comprensione degli argomenti e hanno raggiunto alla fine dell’anno risultati nel complesso sufficienti. COMPETENZE: le lezioni di riconoscimento di campioni di minerali e rocce hanno avuto come scopo l’esercitare l’alunno a saper cogliere i particolari, che determinano le differenze tra gli aspetti diversi del mondo naturale che ci circonda. Buona parte degli alunni ha seguito con pazienza e attenzione le lezioni, ha acquisito buone capacità di riconoscimento, alcuni si sono limitati alle descrizioni teoriche riportate nel testo. Gli alunni hanno poi acquisito le informazioni teoriche sulla tettonica delle zolle necessarie per saper individuare, a livello globale, le zone della crosta terrestre attive e ad alto rischio di fenomeni sismici e vulcanici. CAPACITA’: sia durante le lezioni, sia durante le verifiche orali e scritte, si è tentato di sviluppare ed esercitare una capacità logica per saper collegare argomenti diversi, per saper descrivere gli argomenti sia con una visione di insieme generale, sia nei loro aspetti più particolareggiati. In molti argomenti affrontati è stato necessario recuperare informazioni di fisica o di chimica degli anni passati, questo è stata una valida esperienza per comprendere l’interdisciplinarietà fra le materie e acquisire quindi, la capacità di porsi di fronte a un fenomeno cercando sempre di capirne le cause, facendo riferimento alle nozioni acquisite negli anni. Ciò sviluppa elasticità mentale e stimolo per porsi domande, per ricercare poi le risposte attinenti. Gli alunni per la maggior parte hanno raggiunto una buona capacità espositiva, padronanza del linguaggio scientifico appropriato e buona competenza sugli argomenti svolti, rimangono comunque alcuni alunni che hanno raggiunto tali obiettivi solo in parte. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE: ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA Programma del primo quadrimestre ASTRONOMIA E ASTROFISICA 1.Osservare il cielo: 1 ora di spiegazione 1.6 La luce messaggera dell’universo 1.8 La spettroscopia La velocità della luce, frequenza e lunghezza d’onda, spettro delle radiazioni elettromagnetiche, i fotoni e l’energia trasportata La rifrazione e la scomposizione della luce, gli spettri di emissione continui, spettri di emissione a righe, spettri di assorbimento, lo studio della luce stellare tramite gli spettri. 2. Alla scoperta delle stelle: 3 ore 2.1 studiare le stelle 2.2 La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine 2.3 L’analisi spettrale della luce delle stelle 2.4 L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle 2.6 Il diagramma di HertzsprungRussel Il termine parallasse, angolo di parallasse annua, il parsec, le stelle fisse. Le unità di misura delle distanze in astronomia: L’unità astronomica, l’anno luce, il parsec. La luminosità apparente e assoluta, la magnitudine apparente e assoluta Informazioni ottenute dall’analisi degli spettri di assorbimento stellari: la composizione chimica, la temperatura superficiale. Le classi spettrali O, B, A, F, G, K, M. Esempio di effetto Doppler delle onde sonore. Lo spostamento delle righe spettrali causato dall’effetto Doppler Significato dei parametri posti nel diagramma in ascissa e in ordinata, la sequenza principale, le nane bianche , le giganti e supergiganti rosse. 3. Nascita, vita e morte delle stelle: 2 ore 3.1 Le forze che agiscono nelle stelle 3.2 le reazioni di fusione nucleare nelle stelle 3.3 La nascita delle stelle 3.4 Le stelle della sequenza principale 3.5 Dalla sequenza principale alle giganti rosse La forza di attrazione gravitazionale, la legge universale dei gas, le reazioni di fusione termonucleare. l’equazione di Einstein, la pressione di radiazione. Le nebulose interstellari, il collasso gravitazionale, la protostella, l’inizio delle reazioni termonucleari, la fase stellare Il ciclo protone-protone realizzato dalle stelle della sequenza principale, caratteristiche di: massa, temperatura superficiale, luminosità assoluta e durata di vita delle stelle della sequenza principale L’evoluzione differenziate delle stelle in base alla loro massa, le stelle con massa inferiore a 1/10 della massa solare, le stelle con massa compresa tra 1\10 e 1\2 di massa solare, le stelle con massa compresa tra 1\2 e 2 m.s., le stelle con massa compresa tra 2 e 8 m.s. infine le stelle con massa maggiore alle 8 m.s. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 3.6 le stelle più piccole muoiono come nane bianche 3.7 le stelle più massicce diventano supernovae 3.8 Le stelle modificano la composizione dell’Universo Le stelle rosse si trasformano direttamente in nane bianche, le stelle gialle e bianche passano per giganti rosse prima di diventare nane bianche Le stelle azzurre attraversano la loro fase finale come supernovae e muoiono come stelle a neutroni o buchi neri Concetto di stella di prima e seconda generazione 4. Le Galassie e l’Universo: 2 ore 4.1 Le galassie 4.2 I movimenti delle galassie 4.3 La classificazione delle galassie 4.4 La nostra galassia: la Via Lattea 4.6 Il red shift delle galassie e l’espansione dell’Universo 4.7 Le ipotesi cosmologiche 4.8 L’origine dell’universo secondo la teoria del big bang Gli ammassi di galassie e i superammassi. Il moto di rotazione e di traslazione delle galassie. La classificazione delle galassie in base alla forma e alle dimensioni: le galassie ellittiche, le galassie a spirale, le galassie irregolari. La forma e le dimensioni della nostra Galassia, la posizione del sistema solare nella Galassia Lo studio degli spettri galattici, lo spostamento delle righe spettrali verso il rosso, il moto di recessione e la legge di Hubble Il modello dello stato stazionario, il modello dell’universo inflazionarlo (Big bang). L’era di Plank, era dell’inflazione, l’annichilazione, era degli androni e dei quark, era della nucleosintesi e era della materia, l’alba cosmica. Le prove a favore del Big Bang: Il moto di recessione delle galassie, le percentuali di idrogeno ed elio nell’Universo attuale, la radiazione cosmica di fondo. Le possibili evoluzioni dell’Universo: L’universo chiuso, l’universo aperto e l’universo piatto. IL SISTEMA SOLARE 5. il Sole e i suoi pianeti: 2 ore 5.1 Il sistema solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità 5.2 I corpi del Sistema solare si sono formati insieme 5.3 Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile 5.4 La struttura del Sole 5.5 L’attività del Sole 5.6 Il moto dei pianeti 5.7 le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti Elenco dei corpi celesti che compongono il sistema solare La nascita del proto-Sole, l’innesco delle reazioni termonucleari, l’emissione di un forte vento solare, la formazione dei protopianeti. Classificazione, posizione nel diagramma H-R, futura evoluzione. Il nucleo, la zona radiativa, la zona convettiva, la fotosfera, la cromosfera, la corona e il vento solare. La disposizione dei pianeti, la prima legge: forma dell’orbita, afelio e perielio; la seconda legge: la velocità di rivoluzione di un pianeta non è costante; la terza legge. 6. L’esplorazione del Sistema Solare: 1 ora 6.1 Due categorie di pianeti: terrestri e gioviani (solo la parte La distinzione tra pianeti di tipo terrestre e di tipo gioviano, l’esclusione di Plutone dalla denominazione di “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” in generale, non sono stati trattati nello specifico i singoli pianeti) 6.5 I pianeti nani 6.6 Asteroidi meteore e meteoriti 6.7 le comete pianeta. Plutone, Cerere e Eris Gli steroidi, la nube di Oort e la fascia di Kuiper, le comete: struttura e genesi. Meteore e meteoriti e il fenomeno delle “stelle cadenti”. Struttura e provenienza IL PIANETA TERRA 7. La Terra un pianeta unico: 1 ora 7.4 La forma della Terra 7.5 La rappresentazione della forma della terra 7.6 Il reticolo geografico e le coordinate geografiche Asse di rotazione, individuazione di due punti: polo Nord e polo Sud, l’equatore. Il valore dell’accelerazione di gravità g. La differenza di g rispetto ai poli o all’equatore L’approssimazione più efficace: l’elissoide a tre assi. La costruzione del geoide che evidenzia il rigonfiamento equatoriale. La costruzione dei paralleli e dei meridiani, parallelo e meridiano fondamentale di riferimento. Le coordinate geografiche: latitudine, longitudine e altitudine. 8. I Movimenti Della Terra: 5 ore 8.1 Il moto di rotazione Lettura: le prove fisiche della rotazione terrestre 8.2 Le conseguenze della rotazione terrestre 8.3 Il moto di Rivoluzione 8.4 Le conseguenze della rivoluzione terrestre 8.5 Le stagioni astronomiche Inizio programma del secondo quadrimestre 8.7 I moti millenari della terra Il periodo di rotazione, la velocità angolare, la velocità lineare di rotazione Il Pendolo di Foucault, esperienza di Guglielmini L’alternarsi del dì e della notte, la presenza del crepuscolo, l’apparente movimento giornaliero degli astri sulla sfera celeste, la forza centrifuga massima all’equatore e nulla ai poli, la forza apparente di Coriolis che interessa corpi come masse d’aria e masse di acqua che non sono svincolati dalla superficie terrestre. Il periodo di rivoluzione, il piano dell’eclittica, la linea degli apsidi che unisce afelio con perielio, la velocità di rivoluzione. Individuazione dei giorni del solstizio e i giorni dell’equinozio. La differenza di durata tra il giorno sidereo e il giorno solare, L’alternarsi delle stagioni astronomiche dipende dalla durata del dì e dall’altezza del Sole. Condizioni di illuminazione e di inclinazione dei raggi solari in primavera, estate autunno e inverno, la durata delle stagioni, il grande dì e la grande notte osservata ai poli Il moto conico dell’asse e la precessione degli equinozi, differenza tra la durata dell’anno sidereo e dell’anno solare, le nutazioni, lo spostamento della linea degli apsidi, la variazione dell’eccentricità dell’orbita, la variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 9. Misure Di Spazio e Tempo 9.4 Il tempo civile La distinzione tra anno sidereo, anno solare e anno civile. L’anno bisestile Il calendario giuliano e il calendario gregoriano 10. La Luna: 3 ore 10.2 Le caratteristiche fisiche della Luna 10.3 Guardando la Luna 10.4 La struttura interna della Luna 10.5 L’origine della Luna 10.6 I movimenti della Luna 10.7 Le fasi lunari 10.8 Le eclissi La massa, il raggio lunare e la densità lunare. La distanza media Terra-Luna, la forma. La mancanza dell’atmosfera cause e conseguenze Le strutture della superficie lunare: i crateri da impatto , gli altopiani, i mari lunari La crosta lunare, il mantello superiore e inferiore, il nucleo. L’ipotesi della fissione, l’ipotesi della cattura, l’ipotesi dell’accrezione, l’ipotesi dell’impatto Il moto di rotazione: durata e conseguenze. Il moto di rivoluzione: l’orbita lunare, la linea dei nodi, il mese sidereo e il mese sinodico. Il moto di traslazione: l’epicicloide. I moti secondari. Il cambiamento delle condizioni di illuminazione della Luna: novilunio, plenilunio, primo e ultimo quarto. Condizioni indispensabili per il verificarsi di una eclissi di Luna, eclissi totali, parziali e di penombra. Condizioni indispensabili per il verificarsi di una eclissi di Sole, eclissi totale, anulare, parziale e di penombra. I MATERIALI DELLA LITOSFERA 11. I minerali: 2 ore 11.1 Che cos’è un minerale 11.2 La struttura dei cristalli 11.3 Le proprietà dei minerali 11.4 La composizione chimica e la classificazione dei minerali 11.5 I silicati, i minerali più abbondanti Lettura: la classificazione dei silicati 11.6 La genesi dei minerali Definizione di minerale, ad ogni minerale è associata una formula mineralogica, la forma cristallina specifica, Un cristallo presenta una forma esterna poliedrica, la cella cristallina: unità interna tridimensionale, ione o atomo vicariante, Proprietà fisiche: la densità, la durezza e la scala di Mohs, la sfaldatura (esempio calcite), la frattura, l’elasticità, la plasticità, la malleabilità e la duttilità. Proprietà ottiche e organolettica. La massa della crosta terrestre è costituita per un 98% da otto elementi: ossigeno, silicio, alluminio, ferro, calcio, sodio, potassio e magnesio. Suddivisione dei minerali in otto classi: elementi nativi, ossidi, solfuri, alogenuri, carbonati, fosfati, solfati, silicati. La struttura tipica dei silicati, gli alluminosilicati, i silicati femici e i silicati salici. La classificazione dei silicati nelle sei sottofamiglie: nesosilicati, sorosilicati, inosilicati, ciclosilicati, fillosilicati e tectosilicati. Formazione per solidificazione diretta di una massa fusa, per precipitazione o evaporazione “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 12. Le rocce magmatiche: 2 ore 12.1 Le rocce: corpi solidi formati da minerali 12.2 Il processo magmatico 12.3 La struttura delle rocce magmatiche 12.4 la composizione delle rocce magmatiche 12.5 La classificazione delle rocce magmatiche Definizione di roccia, suddivisione delle rocce in magmatiche, sedimentarie e metamorfiche Definizione di magma, differenze con la lava, modalità di raffreddamento delle rocce intrusive, effusive e ipoabissali Struttura olocristallina di una roccia magmatica intrusiva, struttura porfirica o vetrosa di una roccia effusiva. I minerali essenziali delle rocce magmatiche, suddivisione tra minerali femici e minerali salici, la classificazione delle rocce in base alla diversa percentuale di silice. Le rocce sialiche, intermedie, femiche ed ultrafemiche. La classificazione in base alla struttura, al colore e alla densità. Le principali famiglie di rocce magmatiche: la famiglia dei graniti, delle dioriti, dei gabbri e delle peridotiti. 13. Le rocce sedimentarie e metamorfiche: 3 ore 13.1 Il processo sedimentario 13.2 La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie 13.3 La classificazione delle rocce sedimentarie 13.4 Il processo metamorfico 13.5 La struttura e la composizione delle rocce metamorfiche 13.6 la classificazione delle rocce metamorfiche La degradazione meteorica, fisica o meccanica, chimica determina l’erosione di rocce affioranti, il trasporto dei clasti ad opera dell’acqua, gli ambienti di sedimentazione, la diagenesi che si suddivide in compattazione e cementazione. La presenza dei fossili tra gli strati di sedimenti. Le rocce sedimentarie clastiche o detritiche: la classificazione dei sedimenti incoerenti in base alla granulometria, le rocce corrispondenti alle differenti tipologie di sedimenti: conglomerati, arenarie, siltiti e argilliti. Le rocce sedimentarie di deposito chimico: le evaporati che derivano dalla precipitazione di sali come salgemma, gesso; i calcari inorganici come stalattiti e stalagmiti; le selci. Le rocce sedimentarie organogene di natura carbonatica come il calcare e la dolomia, di natura silicea come le diatomiti e le radiolariti. Le cause del metamorfismo, il metamorfismo di contatto, il metamorfismo regionale di basso, medio e alto grado. La ricristallizzazione dei minerali, la lineazione e la foliazione, un particolare tipo di foliazione: la scistosità Esempi di rocce che hanno subito un processo di metamorfismo regionale gli argilloscisti, i micascisti, lo gneiss. Esempio di metamorfismo di contatto: il marmo LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE 14. I fenomeni vulcanici: 1 ora 14.1 Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica. 14.3 I vulcani e i prodotti della loro attività. La formazione del magma all’interno della litosfera, Le caratteristiche di temperatura, di fusione e di viscosità dei magmi salici, intermedi e femici Tipologie differenti di eruzioni vulcaniche: vulcanesimo effusivo ed esplosivo. I magmi femici determinano “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 14.4 la struttura dei vulcani centrali 14.5 le diverse modalità di eruzione 14.7 La geografia dei vulcani un’attività tranquilla mentre i magmi sialici un’attività esplosiva Descrizione della struttura dei vulcani a scudo e degli stratovulcani Eruzioni di tipo hawaiano, stromboliano, vulcaniano, pliniano, peleano e eruzioni freatiche. La distribuzione, a livello globale, sulla superficie terrestre di fenomeni vulcanici attivi: dorsali oceaniche, archi di isole o catene di vulcani continentali in prossimità di fosse oceaniche, i punti caldi. 15. I fenomeni sismici: 2 ore 15.1 I terremoti 15.2 I meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico 15.3 Le onde sismiche 15.4 Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi 15.5 Intensità e magnitudo dei terremoti Definizione di fenomeno sismico, la generazione di onde sismico di tipo elastico dall’ ipocentro, la posizione dell’epicentro sulla superficie. La distribuzione geografica dei terremoti tettonici La teoria del rimbalzo elastico, il comportamento elastico della roccia, la rottura di una massa rocciosa, la formazione di una faglia. La distinzione tra onde P e onde S, onde di compressione e di distorsione, onde longitudinali e trasversali, la velocità delle onde sismiche al variare della densità della materia attraversata dall’onda Come si localizza la posizione dell’epicentro dallo studio delle onde P e S La scala delle intensità dei terremoti o scala Mercalli, la scala delle magnitudo o scala Richter. 16. La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra: 1 ora 16.1 Come si studia l’interno della Terra 16.2 Le superfici di discontinuità 16.3 Il modello della struttura interna della Terra 16.4 Calore interno e flusso geotermico 16.5 Il campo magnetico terrestre I valori di densità nei differenti strati: crosta, mantello e nucleo. La propagazione delle onde sismiche segue i principi dell’ottica geometrica, cambiamento di velocità al variare della densità della materia, cambiamento di direzione di propagazione per riflessione e rifrazione. La struttura interna della Terra, la discontinuità di Mohorovicic, di Gutenberg e di Lehmann La crosta: differenze tra crosta continentale e crosta oceanica, il mantello superiore suddiviso in: litosfera, astenosfera e mesosfera, il mantello inferiore, il nucleo esterno e il nucleo interno. Il calore primordiale, il calore generato dagli isotopi radioattivi disposti all’interno del mantello, le celle termiche convettive: motore interno dei movimenti della litosfera. Il campo geomagnetico, la magnetosfera, direzione e intensità del campo magnetico, le inversioni di polarità. I minerali ferromagnetici, la magnetizzazione permanente conservata dai minerali all’interno della roccia. Il paleomagnetismo, le anomalie magnetiche negative e positive. 17. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera: 4 ore 17.2 La teoria della deriva dei La Pantalassa e la Pangea, le prove a sostegno della “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” continenti Lettura: le prove della deriva dei continenti 17.3 La teoria dell’espansione dei fondali oceanici Lettura: la migrazione apparente dei poli 17.4 La teoria della tettonica a zolle 17.5 I margini divergenti 17.6 I margini convergenti 17.7 I margini conservativi 17.8 Il motore della tettonica delle zolle 17.9 Tettonica delle zolle e attività endogena teoria di Wegener della deriva dei continenti: paleontologiche, geomorfologiche, paleoclimatiche Le strutture morfologiche più significative, le dorsali oceaniche caratterizzate da un vulcanesimo effusivo di lava basaltica e frammentate da faglie trasformi. Le pianure abissali, il sistema arco vulcanico associato a fossa oceanica. La teoria di Hess: I movimenti convettivi all’interno dell’astenosfera determinano la formazione delle dorsali oceaniche e l’espansione dei fondali oceanici. La prova dell’espansione: il paleomagnetismo La definizione di zolla, i margini costruttivi, distruttivi e conservativi Margini costruttivi in corrispondenza delle dorsali oceaniche, attività vulcanica tranquilla, fenomeni sismici con ipocentri superficiali, famiglie di faglie dirette . Margini distruttivi, il fenomeno della subduzione, attività vulcanica esplosiva, formazione di archi vulcanici e di fosse oceaniche, fenomeni sismici con ipocentri anche profondi, famiglie di faglie inverse. Fenomeno di subduzione tra crosta oceanica e crosta oceanica, formazione di fossa oceanica e arco vulcanico insulare. Fenomeno di subduzione tra crosta continentale e crosta oceanica, formazione di fossa oceanica e arco vulcanico continentale. Collisione tra due croste continentali, orogenesi di una nuova catena montuosa Presenza di faglie trasformi. Attività sismica superficiale. Le celle convettive all’interno del mantello. I punti caldi Il piano di Benioff. Margini costruttivi, distruttivi, conservativi e attività vulcaniche METODOLOGIA Gli argomenti tracciati nel programma sono stati affrontati e spiegati attraverso lezioni frontali, durante le quali gli alunni hanno avuto spazio per chiedere chiarimenti e ulteriori approfondimenti. Durante le lezioni l’insegnante ha anche seguito un’ impostazione personale nello svolgimento degli argomenti che non sempre coincideva con quella proposta dal testo. Per quanto riguarda la sezione di mineralogia e geologia gli alunni hanno potuto osservare direttamente alcuni campioni per poter cogliere e comprendere con maggior concretezza gli aspetti descrittivi di questo argomento. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” MATERIALE DIDATTICO Il libro di testo utilizzato: GEOGRAFIA GENERALE quarta edizione, autori: Neviani e Pignocchino, casa editrice: SEI Campioni di minerali e di rocce TIPOLOGIA DELLE PROVE Nel primo quadrimestre sono state realizzate due prove orali e due prove scritte della tipologia B a domande aperte con un numero limitato di righe di risposta (3 domande con 8 righe di risposta). Nel secondo quadrimestre sono state realizzate due prove orali, tre prove di cui due prove scritte a febbraio e a maggio inserite nei giorni delle simulazioni della terza prova in preparazione all’esame. Nelle prove sia scritte che orali gli alunni sono stati abituati ad essere valutati in base a questi indicatori: La correttezza dei contenuti L’utilizzo di una terminologia specifica La capacità di collegamento tra argomenti differenti L’autonomia e la sicurezza nell’ esposizione La costruzione logica del discorso La capacità di sintesi L’attinenza della risposta alla domanda richiesta Il livello di approfondimento esposto Data: 15 maggio 2014 Firma del docente Francesca Toffanin “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” ISTITUTO BARBARIGO - LICEO SCIENTIFICO A.S. 2013-14 CLASSE 5A DOCENTE MARTINO DALLA VALLE “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta di 31 alunni, di cui 15 femmine e 16 maschi. Nel corso dell’anno si sono aggiunti alcuni alunni provenienti da altri istituti. I nuovi alunni sono stati ben accolti e non hanno incontrato particolari difficoltà a integrarsi nel gruppo che si presenta nel complesso aperto, disponibile e amichevole nei confronti dei propri elementi e dello stesso docente. Tutti aspetti che concorrono a fare dell’ambiente di classe uno spazio accogliente e dinamico, seppure talvolta, quando l’usuale brio eccede la misura, non poco rumoroso. Nel corso dell’anno, tuttavia, una parte rilevante degli alunni ha acquisito una consapevolezza sempre maggiore dell’importanza e della serietà dei grandi temi della storia e della filosofia non tanto o non solo ai fini del buon esito scolastico, ma anche riguardo alla propria persona e al suo sviluppo spirituale. Questa nuova consapevolezza si è tradotta in un atteggiamento più maturo, responsabile e collaborativo nei confronti dell’insegnante e delle inevitabili fatiche dell’apprendimento, un atteggiamento in molti casi nutrito da autentico interesse e passione. Non tutti gli alunni hanno lavorato sempre con diligenza, ma molti hanno espresso, soprattutto nel corso dell’ultimo anno, curiosità, passione e in qualche caso anche uno spiccato senso critico. Mi sembra pertanto di poter dire che il percorso compiuto assieme non ha portato solo a un generale miglioramento del profitto, con risultati talora qualitativamente elevati, ma anche e soprattutto al riconoscimento che lo studio può essere un’occasione unica per conoscere se stessi e ciò che è importante per la vita di ciascuno. Metodologia d’insegnamento: Lezioni frontali e partecipate; lettura e analisi di documenti. Tipologia di verifica e criteri di valutazione: Le prove svolte nel secondo quadrimestre sono tre. Nella valutazione si è tenuto conto, oltre alla preparazione dell’alunno, anche dell’impegno posto nello studio personale. In particolare, gli aspetti coinvolti nella valutazione sono i seguenti: a) padronanza dell’argomento, b) proprietà di linguaggio, c) capacità argomentativa, d) elaborazione critica e personale. Per indicazioni più precise si rimanda alle griglie di valutazione. Interventi di recupero: Interventi di recupero si sono svolti in classe, a piccoli gruppi, durante l’ora di sportello. Negli ultimi due mesi, in particolare, lo sportello si è svolto regolarmente il giovedì, talvolta per due ore, ed è stato dedicato anche alle prove orali. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” PROGRAMMA DI STORIA Strumenti: CIUFFOLETTI, BALDOCCHI e altri, Dentro la storia. Eventi, testimonianze e interpretazioni, Editrice D’Anna, Voll. 2, 3A e 3B. Argomenti L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI La Restaurazione e le prime rivoluzioni patriottiche e liberali Le fonti della storia 5: La Giovine Italia e il nuovo linguaggio della «resurrezione» nazionale IL SISTEMA DEGLI STATI NAZIONE Il Risorgimento e l’unità d’Italia nel contesto europeo Le fonti della storia 1: Dal Manifesto del Partito comunista La costruzione dello Stato nazionale italiano e l’unificazione della Germania Approfondimenti: Elementi di degenerazione della vita pubblica: la mafia Le fonti della storia: Il dispaccio di Ems La parola allo storico: Nazionalismo italiano e nazionalismo tedesco: un confronto L’EUROPA E IL MONDO DAL 1870 ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE Economia e società tra Ottocento e Novecento La crisi dell’equilibrio europeo (1870-1914) Le fonti della storia: Zola e il caso Dreyfus Colonie, imperi, nuove potenze mondiali La guerra di secessione americana L’Italia dai governi della Sinistra all’epoca giolittiana La parola allo storico: Il trasformismo e la stabilità di governo nell’Italia di fine secolo LA GRANDE GUERRA E IL MUTAMENTO DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI 1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra L’Archivio della storia: Una nuova guerra per un nuovo mondo Le fonti della storia 2: D’Annunzio parla alla folla durante le «radiose giornate di maggio» La parola allo storico: Douamont Le fonti della storia 5: Fucilazioni sommarie Le fonti della storia 7: I Quattordici punti di Wilson Approfondimento: proiezione del film La grande guerra (Monicelli, 1959) Versailles o la pace difficile Approfondimenti: La strage degli armeni Le fonti della storia 4: Un giudizio severo sulla Società delle Nazioni Le fonti della storia 5: La Germania non pagherà le riparazioni Approfondimenti: Lawrence d’Arabia I TOTALITARISMI E LA CRISI DELLA DEMOCRAZIA IN EUROPA (1917-1936) Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin Testo Vol. 2, Unità 2 Cap. 8, pp. 262-84 P. 279 Vol. 2, Unità 3 Cap. 9, pp. 312-44 P. 317 Cap. 10, pp. 352-84 P. 365 P. 383 P. 385 Vol. 2, Unità 4 Cap. 11, In sintesi Cap. 12, pp. 454-480 P. 463 Cap. 13, In sintesi Par. 4, pp. 506-14 Cap. 14, pp. 528-558 P. 531 Vol. 3A, Unità 1 Cap. 1, pp. 4-31 P. 5 P. 13 P. 17 P. 25 P. 29 Cap. 2, pp. 38-57 P. 49 P. 51 P. 53 P. 57 Vol. 3A, Unità 2 Cap. 3, pp. 86-108 “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Approfondimenti: I caratteri peculiari del totalitarismo sovietico Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Approfondimenti: Il partito popolare italiano Approfondimenti: Chi era e in che cosa credeva Benito Mussolini? Le fonti della storia 3: Giacomo Matteotti denuncia alla Camera dei deputati la violenza fascista Le fonti della storia 4: Il discorso di Mussolini al Parlamento del 3 gennaio 1925 Il fascismo al potere: gli anni Trenta Le fonti della storia 2: Il Concordato tra Stato e Chiesa Le fonti della storia 7: Le leggi razziali Hitler e il regime nazista L’Archivio della storia: La rivoluzione del nazismo Le fonti della storia 2: Il programma della Nsdap Le fonti della storia 3: Perché i tedeschi scelsero Hitler? Approfondimenti: La Gestapo e lo Stato parallelo del nazismo Approfondimenti: Il nazismo e le Chiese Le fonti della storia 5: Le leggi di Norimberga Le fonti della storia 6: Il Führerprinzip Approfondimenti: proiezione del film Fahrenheit 451 (Truffaut, 1966) La febbre delle dittature La guerra civile spagnola Approfondimenti: La Falange e il regime franchista LE RELAZIONI INTERNAZIONALI: VERSO L’AUTODISTRUZIONE DELL’EUROPA Dalla grande crisi economica al crollo del «sistema di Versailles» La Grande crisi economica Il nazismo al potere in Germania Dall’Anschluss a Monaco La questione di Danzica, preludio alla guerra mondiale La decolonizzazione (1917-39) La lotta per l’indipendenza in India Le fonti della storia 2: La non-violenza nelle parole di Gandhi La Seconda guerra mondiale Approfondimenti: Il collaborazionismo nell’Europa hitleriana Approfondimenti: «Zona grigia», «resistenza civile», «resistenza armata» Le fonti della storia 6: La violenza nella guerra di Resistenza Approfondimenti: Le vittime della guerra totale Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale Approfondimenti: La macchina della morte P. 107 Cap. 4, pp. 116-33 P. 121 P. 123 P. 131 P. 131 Cap. 5, pp. 140-64 P. 147 P. 165 Cap. 6, pp. 174-95 P. 175 P. 179 P. 185 P. 187 P. 191 P. 193 P. 195 Cap. 7, pp. 204-18 Par. 5, pp. 212-15, e par. 6.2, pp. 262-63 P. 215 Vol. 3A, Unità 3 Cap. 8, In sintesi Par. 2, pp. 253-57 Par. 3, pp. 258-59 Par. 7, pp. 264-66 Par. 8, pp. 266-68 Cap. 9, In sintesi Par. 3, pp. 282-84 P. 283 Cap. 10, pp. 296-321 P. 307 P. 315 P. 317 P. 319 Cap. 11, pp. 328-42 P. 339 N.B. In accordo con la classe, dopo la data del 15 maggio, accanto al ripasso, si procederà con i seguenti approfondimenti: “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” LA GUERRA FREDDA (1945-1989) Est e Ovest nemici (1945-1956) La decolonizzazione (1945-75) Il Medio Oriente dalla nascita di Israele alla crisi di Suez La lotta per l’indipendenza dell’Algeria Gli anni Sessanta e Settanta: la coesistenza pacifica Dalla crisi di Cuba alla Guerra del Vietnam L’Europa dell’Est dal Muro di Berlino alla «Primavera di Praga» Il crollo del Muro di Berlino Vol. 3B, Unità 4 Cap. 12, pp. 4-26 Cap. 13, In sintesi Par. 4, pp. 41-43 Par. 5, pp. 43-45 Cap. 14, In sintesi Par. 2, pp. 60-64 Par. 7, pp. 74-80 Cap. 16, par. 5, pp. 140-42 “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” PROGRAMMA DI FILOSOFIA Strumenti: ABBAGNANO/FORNERO, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, Paravia, Voll. 2B e 3A Argomenti Kant e la filosofia trascendentale La vita e il periodo precritico La Critica della ragion pura La Critica della ragion pratica La Critica del Giudizio Approfondimento: La distinzione tra fenomeno e noumeno Approfondimento: La presenza nell’uomo della legge morale Dal criticismo all’idealismo Jacobi e la polemica sullo spinozismo I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé” L’idealismo romantico tedesco Hegel e l’idealismo assoluto I capisaldi del sistema La Fenomenologia dello spirito L’Enciclopedia delle scienze filosofiche Approfondimento: Hegel: «Il vero è l’intero» Approfondimento: La filosofia come «pensiero del mondo» Approfondimento: La Fenomenologia dello spirito, ossia la storia romanzata della coscienza Approfondimento: Lettura dalla sezione Signoria e servitù della Fenomenologia dello spirito Grandi critici di Hegel Schopenhauer Kierkegaard La sinistra hegeliana e Feuerbach Marx Nietzsche e il nichilismo La demistificazione delle illusioni della tradizione Il periodo di Zarathustra e l’ultimo Nietzsche Approfondimento: Lettura dell’aforisma 125 della Gaia Scienza Approfondimento: L’annuncio di Zarathustra Approfondimento: Il nichilismo estremo Approfondimento: Una scrittura allusiva, capace di scandagliare gli abissi del reale Testo Vol. 2B, Unità 7 Cap. 1, pp. 608-15 Cap. 2, pp. 616-41 Cap. 3, pp. 651-62 Cap. 4, pp. 671-81 T1, pp. 704-06 T5, pp. 715-17 Vol. 2B, Unità 8 Cap. 1, par. 1, p. 742 Cap. 2, par. 1, pp. 776-78 Cap. 2, par. 2, pp. 778-80 Vol. 2B, Unità 9 Cap. 1, pp. 860-75 Cap. 2, pp. 878-88 Cap. 3, pp. 890-907 Pp. 916-20 T7 pp. 940-42 Pp. 943-46 Materiale fornito dal docente Vol. 3A, Unità 1 e 2 Unità 1, cap. 1, pp. 2-21 Unità 1, cap. 2, pp. 27-38 Unità 2, cap. 1, parr. 1 e 3, pp. 76-77 e 79-86 Unità 2, cap. 2, pp. 89-115 Vol. 3A, Unità 6 Cap. 1, pp. 384-401 Cap. 2, pp. 404-419 Materiale fornito dal docente T5, p. 444-46 T6, p. 446-48 Pp. 449-51 N.B. In accordo con la classe, dopo la data del 15 maggio, accanto al ripasso, si procederà con i seguenti approfondimenti: Freud e la psicoanalisi Vol. 3A, Unità 7 La rivoluzione psicoanalitica Cap. 2, par. 1, pp. 480-88 “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Approfondimenti: L’Es, la parte oscura della personalità Approfondimenti: Il Super-io, ovvero la coscienza morale Heidegger e l’esistenzialismo Caratteri generali Date e precursori dell’esistenzialismo Il primo Heidegger T2, pp. 501-3 T3, pp. 504-6 Vol. 3A, Unità 8 Cap. 2, par. 1, pp. 529-34 Cap. 2, par. 2, pp. 534-35 Cap. 3, pp. 535-48 Firma dei rappresentanti Firma del docente Dalla Valle Martino ....................................... ………………………… ………………………... “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: EDUCAZIONE FISICA Docente: Carla Zotti Classe: V sez. A L. S. A.S. 2013/2014 Presentazione della classe: La classe all’inizio dell’anno si profilava di tipo eterogeneo, vi erano compresenti alunni con ottime capacità atletiche ed alunni con qualche difficoltà di coordinazione ed ipotonicità muscolare determinate prevalentemente da limitate esperienze motorie. Nel corso dell’anno, sfruttando le potenzialità degli impianti e delle attrezzature sportive a disposizione, oltre al miglioramento delle capacità condizionali e coordinative attraverso esercitazioni preatletiche, di potenziamento muscolare e di stimolazioni propriocettive, si è dato ampio spazio alla pratica dei giochi di squadra quali pallavolo, calcetto e pallacanestro. Presso gli impianti sportivi del Plebiscito, gli alunni hanno anche acquisito i fondamentali tecnici di alcune discipline sportive quali squash, nuoto, get moving e kick boxig. Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno individualmente migliorato le qualità fisiche ed ampliato i propri schemi corporei raggiungendo, alcuni, anche ottimi risultati, ma il coinvolgimento è spesso rimasto sul piano individuale, non si è costituito un affiatamento di classe per cui sono venuti a mancare soprattutto nella pratica dei giochi sportivi, quelle situazioni di confronto e di collaborazione essenziali per la riuscita di alcune attività. Per quanto riguarda la teoria, proposta prevalentemente nel primo quadrimestre, sono state trattate le classificazioni ed i metodi di sviluppo delle capacità condizionali e coordinative quindi i requisiti anatomofunzionali ed i presupposti fisiologici delle varie discipline sportive praticate. Sono state affrontate anche problematiche non prettamente sportive ma di grande interesse ed importanza nello sport quali: - Alimentazione ed uso di integratori alimentari, conoscenza delle sostanze alimentari, fabbisogno energetico giornaliero e nella pratica sportiva. Azione degli integratori alimentari nel sopperire a carenze alimentari o contrastare danni organici da stress. - Prevenzione al doping ed all’uso scorretto degli integratori, conoscenza delle principali sostanze dopanti, effetti sulla pratica sportiva e danni a lungo o breve termine sull’organismo. Utilità degli integratori chimici e naturali nel rendimento della prestazione sportiva. - Posturale, equilibrio corporeo: allineamento dei capi articolari, bilanciamento dei tessuti muscolari e miofasciali, integrazione strutturale del corpo. Cenni di organizzazione e ristrutturazione degli schemi posturali al fine di acquisire schemi corporei più corretti e funzionali. Come approfondimento delle tematiche affrontate in classe sono stati proposti due incontri: - Il giorno martedì 21 febbraio, “uso ed abuso di sostanze psicotropiche” è intervenuto il dr. Maurizio Schiavon, responsabile di Medicina dello Sport di Padova. -Il giorno 2 aprile, “preparazione atletica, alimentazione, motivazione e rapporto con il denaro” sono intervenuti l’atleta olimpionico Markus Windisch e il suo procuratore Giovannini Roberto. La partecipazione della classe è sempre stata vivace e molto interessata alla materia sia nella pratica sportiva che negli approfondimenti prettamente teorici proposti prevalentemente nel primo quadrimestre. Gli alunni hanno individualmente migliorato le qualità fisiche ed ampliato i propri schemi corporei raggiungendo, alcuni, anche ottimi risultati In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: Nello svolgere il programma è stato dato ampio spazio all’aspetto pratico dell’avviamento sportivo come conoscenza e miglioramento delle proprie qualità fisiche e delle proprie capacità organiche. Tutta la classe ha raggiunto buoni risultati dimostrando di saper rielaborare gli schemi motori acquisiti e di saper organizzare le conoscenze basilari della materia nel realizzare progetti semplici ma autonomi e finalizzati. Tale conoscenza ha permesso di raggiungere buoni risultati nella pratica degli elementi di base delle discipline sportive proposte quali i fondamentali individuali dei giochi sportivi. Competenze: parte della classe ha seguito con interesse gli approfondimenti sulle capacità motorie ed ha assimilato le tecniche e le tattiche degli sport trattati, raggiungendo nel complesso un profitto più che buono. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” Un certo numero di ragazzi invece non ha raggiunto tale competenza per poca attenzione e disponibilità alle proposte Capacità: Alcuni alunni hanno raggiunto una buona capacità di analizzare con precisione procedimenti e tecniche di gioco ed hanno dimostrato ottime capacità effettuando valutazioni critiche autonome e stabilendo relazioni anche di tipo interdisciplinare. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ARGOMENTO SINTETICO SVILUPPO DELLE QUALITA’ FISICHE SVILUPPO ANALITICO Esercitazioni di base per il miglioramento della forza, della velocità, della mobilità articolare, della coordinazione e della resistenza organica. Riscaldamento preatletico. Esercizi di “stretching”. Esercizi a creatività personale. ORE 10 GIOCHI DI MOVIMENTO Esercitazioni gioco, a regole speciali, finalizzate allo sviluppo della destrezza, della reattività e della velocità. 4 PALLAVOLO Fondamentali individuali e di squadra, schemi elementari di gioco in difesa ed in attacco, regolamento ed arbitraggio. 10 CALCIO A CINQUE Fondamentali individuali e di squadra, schemi elementari di gioco in difesa ed in attacco, regolamento. 8 ATTIVITA’ SPORTIVE Ogni ragazzo ha frequentato due corsi di quattro lezioni fra i quattro PRESSO I CAMPI DEL PLEBISCITO proposti: kick boxing, squash, nuoto,squash e get moving. 16 CONOSCENZA DELLE QUALITA’ FISICHE Requisiti anatomo-funzionali e presupposti fisiologici delle varie discipline sportive trattate, classificazione e metodi di sviluppo delle capacità condizionali e coordinative ALIMENTAZIONE ED INTEGRATORI ALIMENTARI Conoscenza delle sostanze alimentari, fabbisogno energetico giornaliero e nella pratica sportiva. Azione di integratori alimentari per sopperire carenze alimentari o contrastare danni organici da stress. DOPING ED INTEGRATORI Conoscenza delle principali sostanze dopanti, effetti sulla pratica sportiva e danni a lungo o breve termine sull’organismo. Utilità degli integratori chimici e naturali nel rendimento della prestazione sportiva. Equilibrio corporeo: allineamento dei capi articolari, bilanciamento dei tessuti muscolari e miofasciali, integrazione “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 7 3 3 POSTURALE strutturale del corpo. Cenni di organizzazione e ristrutturazione degli schemi posturali al fine di acquisire schemi corporei più corretti e funzionali. VERIFICHE SCRITTE 2 Verifiche scritte a trattazione breve. 3 Numero di ore svolte nell’anno scolastico CONTENUTI MENSILI DELLA CLASSE V A L.S. QUANDO 18 settembre 25 settembre 2 ottobre 9 ottobre 16 ottobre 23 ottobre 30 ottobre COSA programmazione annuale conduzione nervosa giochi sportivi, metabolismi, giochi sportivi capacità condizionali, giochi sportivi capacità coordinative, giochi sportivi verifica, giochi sportivi genesi della fatica, giochi sportivi 6 novembre 13 novembre 20 novembre 27 novembre metodi di allenamento due ore alimentazione, giochi sportivi integratori e doping, giochi sportivi integratori e doping, giochi sportivi 4 dicembre 11 dicembre 18 dicembre verifica, giochi sportivi correzione compito – giochi sportivi fondamentali pallavolo 8 gennaio 15 gennaio 22 gennaio 29 gennaio plebiscito: nuoto,squash,get moving,fitnes plebiscito: nuoto,squash,get moving,fitnes plebiscito: nuoto,squash,get moving,fitnes plebiscito: nuoto,squash,get moving,fitnes 5 febbraio 19 febbraio 26 febbraio verifica – giochi sportivi compito italiano visita di istruzione 12 marzo 19 marzo 26 marzo 9 aprile 23 aprile 30 aprile plebiscito: nuoto,squash,kick,fitness plebiscito: nuoto,squash,kick,fitness plebiscito: nuoto,squash,kick,fitness plebiscito: nuoto,squash,kick,fitness teoria e pratica pallavolo teoria e pratica pallavolo 7 maggio teoria e pratica pallavolo “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” 64 14 21 28 4 maggio maggio maggio giugno teoria e pratica calcio teoria e pratica calcio giochi sportivi e ripasso teoria giochi sportivi e ripasso teoria METODOLOGIE Durante l’anno scolastico sono state applicate diverse forme di insegnamento a seconda degli obiettivi e del momento della lezione. I metodi di apprendimento motorio sono stati di tipo analitico e/o globale tenendo conto delle esigenze dei singoli alunni. Nella correzione è stata utilizzata prevalentemente la forma indiretta rispetto a quella diretta (solo quando necessaria). Non si è mai tralasciata nelle esercitazioni l’assistenza sia diretta che indiretta, nonché quella psicologica, incitando, incoraggiando e valorizzando i progressi ottenuti. La parte teorica si è svolta utilizzando la lezione frontale ed il dibattito, privilegiando l’aspetto applicativo e valorizzando le esperienze individuali. MATERIALI DIDATTICI L’azione didattica, eminentemente a carattere pratico, ha sfruttato le potenzialità d’impianti ed attrezzature a disposizione nell’Istituto e del centro sportivo Plebiscito. Non è stato adottato alcun testo specifico. Gli alunni, di lezione in lezione, hanno ricevuto dispense, schemi riassuntivi e regolamenti sportivi riguardanti le tematiche e le discipline sportive trattate. Per eventuali approfondimenti è stata consigliata la consultazione di “ Corpo libero edizione aggiornata di educazione fisica per la scuola secondaria” di Fiorini,Coretti e Bocchi, Ed. Moretti scuola . TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA L’acquisizione di apprendimenti è stata verificata attraverso l’osservazione costante del comportamento motorio e del progressivo miglioramento nella pratica delle varie discipline sportive. Le valutazioni non sono in considerazione solo dei progressi individuali, in relazione alle situazioni di partenza, ma sono espressione anche delle capacità di autocontrollo, di partecipazione e di continuità dimostrati durante tutte le lezioni. Nelle verifiche scritte i ragazzi hanno risposto a domande a trattazione breve. La valutazione, in queste prove teoriche, prendeva in considerazione la conoscenza dei contenuti proposti, l’acquisizione del linguaggio specifico della materia, la correttezza ortografica e sintattica. Padova, il………………………… prof. Carla Zotti …………………………. Rappresentanti di classe degli alunni …………………………………………. ………………………………………….. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” TERZA PROVA Liceo Scientifico “Barbarigo” a.s. 2013/2014 Disegno e storia dell’arte Cognome ………………………………… Nome ………………………… classe 5 A – 21.05.2014 Rispondere ai quesiti restando scrupolosamente all’interno degli spazi assegnati. 1. Movimento, convulsione e dramma sono gli elementi che caratterizzano le opere realizzate tra il 1936 e il 1937 da Picasso e Dalì, analizzando La bella prigioniera di René Magritte del 1947, sempre legata ad eventi bellici, si esplicitino gli elementi del Surrealismo 2. Si spieghino le caratteristiche della Cappella di Notre Dame du Hunt che rispecchia la monumentalità ed il simbolismo di Le Corbusier, sapendo che è anche contraddistinta dal personale rigore razionalista. 3. Dopo aver conosciuto Monet, Malevič dipinge secondo la tecnica impressionista, per poi essere fortemente influenzato da Matisse e dai Fauves. Nel 1912 nell’opera Raccolta di segale, Kazimir Malevič reca ancora chiare tracce del suo percorso futurista mentre le figure hanno forme cilindriche. Si spieghi, seguendo i principali passaggi culturali ed artistici, come Kazimir Malevič definisce il Suprematismo. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” TERZA PROVA DI GEOGRAFIA GENERALE DATA: 21 maggio 2014 NOME E COGNOME ………………………………………………………………. 1 ) La stella Sole ha già 5 miliardi di anni, indica quale futura evoluzione potrebbe avere questa stella. 2) Quali sono le condizioni perché avvenga una eclissi di Sole totale e anulare. 3) Indica quale roccia sia il basalto, poi descrivi in corrispondenza di quali margini tettonici si origina. “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” ISTITUTO BARBARIGO – LICEO SCIENTIFICO TERZA PROVA - STORIA (Secondo quadrimestre) Prof. Martino Dalla Valle Classe 5SA Studente/ssa: .........................................………............ Data 21/5/2014 Risposte in otto righe 1) Quale linea politica tenne Mussolini nei confronti della Chiesa Cattolica? 2) La repubblica proclamata in Spagna nel 1931 e la Costituzione progressista che venne conseguentemente varata crearono le premesse per la dura reazione delle forze più conservatrici della società. Spiega in che modo. 3) Che cosa si decise nella Conferenza di Monaco del settembre 1938? “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo” ISTITUTO BARBARIGO, PADOVA - LICEO SCIENTIFICO CLASSE V A ANNO SCOLASTICO 2013-2014 SIMULAZIONE TERZA PROVA - PROVA DI INGLESE DATA: 21/05/2014 COGNOME E NOME DEL CANDIDATO: ………………………………………… 1) What are the main features of Conrad’s Heart of Darkness? 2) What are the main themes Eliot deals with in The Waste Land? 3) What does Joyce’s Dubliners deal with? “Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”