Documento del Consiglio di classe della 5^ Liceo Scientifico

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5)
SCUOLA
Liceo Scientifico “Barbarigo”
Indirizzo
Via Rogati 17 - Padova
CLASSE
VA
Tel.
Anno scolastico
2013/14
049-8246911 E-Mail [email protected]
Coordinatore di classe
Prof. Antonio Da Re
Il Consiglio di Classe
Contarini prof. Cesare
Preside
Celi prof. Lorenzo
Religione
Giordan prof.ssa Catia
Italiano e Latino
Peron prof.ssa Silvia
Inglese
Dalla Valle prof. Martino
Storia e Filosofia
Da Re prof. Antonio
Matematica e Fisica
Toffanin prof.ssa Francesca
Geografia Generale
Pillepich prof. Andrea
Disegno e Storia dell’Arte
Zotti prof.ssa Carla
Educazione Fisica
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
SITUAZIONE DELLA CLASSE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO
Con il contributo e la buona volontà di tutti e di tutte le componenti, ognuno in proporzione
alle proprie possibilità, il cammino percorso da studenti e docenti ha vissuto una evoluzione
positiva, che si è conclusa, pur con sfumature diverse a seconda delle discipline e delle persone, con
buoni livelli di soddisfazione generale, sia nei contenuti sia nelle dinamiche relazionali.
Inizialmente infatti i diversi stili di vita e le differenti mentalità e provenienze non avevano
agevolato il costituirsi di un clima favorevole al percorso di crescita culturale e umana. Non tutti
inoltre avevano affrontato da subito l’impegno scolastico con disciplinata partecipazione. Gli
insegnanti hanno pertanto dovuto profondere parte delle loro energie per motivare allo studio e al
lavoro personale e costante.
Nonostante questo non sono mancate situazioni particolarmente elogiabili di solidarietà,
collaborazione ed impegno. Una parte degli studenti infatti, con sforzo e lavoro personale
particolarmente apprezzabili, ha anche saputo sviluppare un percorso di maturazione critica e
consapevole, mostrando amore per lo studio, interesse e chiara volontà di scoprire e conoscere,
procedendo verso una capacità di comprendere in modo complesso temi, argomenti e problemi. La
testimonianza di questi è stata di aiuto e di riferimento per quelli, più fragili ma volonterosi, che
hanno faticato per cercare di raggiungere livelli dignitosi.
Anche l’inserimento nel gruppo classe originario di alcuni studenti in quarto anno (cinque) e
altri in quinto (sei) si è rivelato, sia per le caratteristiche personali di questi sia per la disponibilità
all’accoglienza degli altri, complessivamente positivo e proficuo.
Il corpo docente, sostanzialmente stabile durante tutto il triennio, potendosi avvalere di
dinamiche positive consolidatesi in anni di collaborazione, ha potuto sempre operare in armonia,
cercando di trasmettere agli allievi, oltre ai contenuti delle singole discipline, anche rigore e serietà
di lavoro, educazione-formazione della persona nella sua interezza.
La programmazione delle diverse attività, anche grazie alla strutturazione in Dipartimenti di
Istituto, ha potuto fruire di percorsi progettati e sperimentati nel corso degli anni; sono risultate
particolarmente utili le griglie di valutazione, frutto di un’intensa elaborazione nell’intento di
renderle sempre più concretamente fruibili.
Nelle diverse discipline, gli insegnanti hanno inoltre sempre proposto il loro impegno a
seguire gli studenti in difficoltà o bisognosi di recuperare eventuali lacune.
Nel corso del triennio, nell’ambito di ciascuna materia scolastica, gli insegnanti hanno
organizzato verifiche scritte secondo il modello di prova previsto dall’Esame di Stato: Terza Prova,
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tipologia B – Quesiti a risposta singola – (Regolamento - D.P.R. 323/98 art. 4 comma 4; art. 5
commi 2 e 3).
Nel corso dell’ultimo anno, in particolare nel Secondo Quadrimestre, si sono svolte
simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato, proponendo tempi e contenuti sulla traccia degli
ordinamenti vigenti, come documentato dagli allegati.
Obiettivi generali (educativi e formativi)

Educarsi al rispetto di sé e degli altri.

Acquisire la consapevolezza della fondamentale importanza dell’impegno personale,
sistematico e responsabile.

Affinare e consolidare un’apertura mentale.

Sviluppare la capacità di comunicare e argomentare usando il linguaggio in modo
appropriato ed efficace.

Imparare una solida metodologia di studio che permetta di affrontare e risolvere problemi
concreti o di natura astratta.

Acquisire solide basi culturali scientifiche e umanistiche.

Avviarsi all’acquisizione del metodo scientifico e della pratica sperimentale.

Affinare abilità di approccio alla materia interdisciplinare.

Acquisire conoscenze che in futuro aiuteranno ad affrontare le problematiche logicoanalitiche e umanistico-morali in un mondo sempre più complesso.

Conseguire competenze di ragionamento sincronico e diacronico.

Maturare una preparazione flessibile al mondo del lavoro o universitario.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Conoscenze, competenze e capacità
In tutte le materie i programmi sono stati svolti attenendosi alle indicazioni ministeriali ed
alla consolidata esperienza didattica, seguendo i testi in adozione e cercando approfondimenti in
conformità con le varie discipline ed in relazione alla risposta effettiva della classe. Il gruppo, nel
suo complesso, ha mostrato una progressiva evoluzione e maturazione.
Per la presentazione nell’ambito delle singole discipline (religione, italiano, latino, inglese,
storia, filosofia, matematica, fisica, scienze, storia dell’arte, educazione fisica) si vedano i singoli
allegati (A).
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Attività extra, para, intercurricolari
Progetto lingue
Nel corso del quinquennio la classe ha potuto usufruire del progetto di lingue. Lo studio curricolare,
che si avvale della collaborazione di lettori madrelingua, è stato integrato al quarto anno dallo
scambio internazionale con altre scuole europee, nel quadro della rete Elos.
Sono stati inoltre organizzati corsi di preparazione per il conseguimento delle seguenti
certificazioni:
 i corsi Trinity, che sviluppano le abilità orali (listening, speaking-presentation e interaction);
 i corsi PET e First Certificate, che sviluppano le abilità scritte (reading, writing) e le abilità orali
(listening, speaking-presentation e interaction).
Visita di Istruzione a Berlino
Dal 26-02 al 2.03.2014: Dachau (visita del Memoriale e campo di concentramento); Monaco (visita
del centro); Berlino (visita panoramica della città con guida; quartiere ebraico e museo ebraico;
museo Pergamon; museo della Stasi); Norimberga (visita del centro e del castello imperiale).
Viaggio della Memoria
13-02-2014: Trieste-Basovizza.
Conferenze
 9-10-2013: Fiera delle parole di Padova 2013 - Convegno presso il Centro Altinate sul tema "Da
sudditi a cittadini. Il percorso della democrazia" di Domenico Gallo.
 21-02-2014: Dr. Maurizio Schiavon, UO di Medicina dello Sport e delle Attività motorie della
ULSS n.16. Progetto “Sport pulito – prevenzione del doping e dell’uso scorretto degli
integratori”
 02-04-2014: Markus Windisch, atleta di biathlon della nazionale italiana di Coppa del Mondo,
quinto in staffetta alle Olimpiadi 2014 di Sochi - il rapporto scuola sport, l'alimentazione,
l'importanza della motivazione, il doping.
Teatro.
 26-01-2014 Villa Obizzi (Albignasego), 27-01-2014 Teatro Quirino de Giorgio (Vigonza), 3101-2014 Sala Polivalente “Federico Bazzi” (Treponti di Teolo): “Destinatario Sconosciuto”,
riduzione teatrale del romanzo epistolare di Kressmann Taylor a cura di Toni Da Re e della
Compagnia "Ombre di Verità" per la Giornata della Memoria. (partecipazione libera)
 12-02-2014 teatro MPX di Padova: “Così è (se vi pare)” di L. Pirandello, rappresentazione
teatrale a cura dalla Compagnia ‘Il carro di Tespi’.
Progetto “Il Quotidiano in classe”: la classe ha aderito all’iniziativa organizzata dall’Osservatorio
Permanente Giovani-Editori, in collaborazione con alcuni quotidiani e la partnership di Telecom
Italia. Dall’ultima settimana di ottobre fino alla fine di maggio sono state recapitate in aula, a
disposizione degli alunni, alcune copie del Corriere della Sera, de Il Gazzettino, de Il Sole 24 ore.
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Progetto “Volontariato”: prime settimane di ottobre, con approfondimenti specifici a seconda
delle richieste dei singoli alunni. Finalità: 1) conoscere le associazioni di volontariato in Padova, 2)
capire cosa siano l’impegno civile, la cittadinanza attiva e la solidarietà, 3) conoscere i possibili
ambiti di intervento. Notevole la partecipazione e l’interesse dimostrato dalla classe; in particolare:
15 alunni hanno donato il sangue, 4 hanno aderito all’iscrizione nelle liste per la donazione del
midollo, 1 sta facendo il corso di formazione nell’associazione “Dott. Clown”.
Orientamento Universitario (partecipazione degli interessati):
 Partecipazione alle giornate di orientamento per la scelta universitaria Scegli con noi il tuo
futuro, presso Agripolis a Legnaro, proposte dall’Università degli Studi di Padova.
 12-12-2013: Presentazione della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali "G. Carli".
 3.04.2014: Dipartimento di Economia dell’Università di Padova.
 30.04.2014: Dipartimento di Psicologia dell’Università di Padova.
Attività proposte a tutti gli alunni dell’Istituto dall’Associazione Culturale “Ombre di Verità”
 Dal 10-09-2013 al 01-12-2013: teatro del Barbarigo. Scrittura, progettazione e messa in scena
(29/30-11-2013 e 01-12-2013) dell’opera teatrale inedita “Piazzetta dei Leoni”, di Toni Da Re e
Allegra Violante. (adesione libera)
 Dal 28-01-2014 al 15-04-2014: teatro del Barbarigo. Corso di formazione teatrale (dieci incontri
da due ore ciascuno) tenuto dall’attrice, autrice e regista Barbara Ammanati in preparazione alla
progettazione e messa in scena a novembre 2014 dell’opera teatrale inedita “…dove forse era
sogno, ma sonno non era…”, di Toni Da Re e Rita Lucca. (adesione libera)
Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori
e descrittori adottati per l’attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei docenti.
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ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
FORMA*
_MACROINDICATORE_
______INDICATORE______
______DESCRITTORI______
PUNTI
□ corretto, appropriato
Competenza
linguistica-espressiva
Coesione e coerenza, correttezza
e proprietà di lessico,
uso della lingua (ortografia,
morfosintassi, punteggiatura)
5
4
□ appropriato, con imprecisioni
□ sufficientemente appropriato
ma con qualche errore
□ improprio, ripetitivo, con vari errori
3
2
1
□ molto scorretto
* Il macroindicatore relativo alle “Competenze linguistico-espressive” (la “forma”) viene applicato a tutte le tipologie
testuali (“A”, “B”, “C” e “D”); i macroindicatori relativi alle competenze testuali, culturale e ideativa sono suddivisi in
base alla tipologia specifica.
__MACROINDICATORI__
_________INDICATORI_________
______DESCRITTORI______
TIPOLOGIA “B”
TIPOLOGIA “A”
□ corretta
Comprensione
del testo
Competenze
testuali
Competenza
culturale e ideativa
Contestualizzazione,
approfondimenti, riflessioni,
elaborazione critica
__MACROINDICATORI__
_________INDICATORI_________
Competenze
testuali
Competenza
culturale e ideativa
Aderenza alle richieste della traccia
e rispetto alle specifiche di genere
(tipo testuale, destinatario)
Gestione delle fonti e dei materiali forniti
e loro utilizzo;
significatività e originalità
delle informazioni, delle idee
e delle interpretazioni;
capacità rielaborative e critiche
Organizzazione degli argomenti
intorno ad un’idea di fondo
e ampiezza delle argomentazioni
TIPOLOGIE “C” e “D”
__MACROINDICATORI__ _________INDICATORI_________
Competenze
testuali
Competenza
culturale e ideativa
□ completa
□ semplice ma pertinente
□ solo in parte pertinente
□ non pertinente
□ adeguata
□ essenziale
□ modesta, carente
______DESCRITTORI______
□ corretta
Aderenza
alle richieste della traccia
□ scorretta
□ampia ed efficace
□ abbastanza articolata
□ semplice e schematico
□ inadeguata e incompleta
□ articolata, ordinata e coerente
□ schematica ma corretta
□ modesta, carente
______DESCRITTORI______
□ parziale
□ scorretta
Significatività e originalità
delle informazioni, delle idee
e delle interpretazioni;
capacità rielaborative e critiche
□ampia ed efficace
□ abbastanza articolata
□ semplice e schematico
□ inadeguata e incompleta
□ articolata, ordinata e coerente
□ schematica ma corretta
□ modesta, carente
Punti
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
PUNTI
3
2
1
4
3
2
1
3
2
1
□ parziale
□ corretta
Organizzazione degli argomenti
intorno ad un’idea di fondo
e ampiezza delle argomentazioni
TOTALE
3
2
1
4
3
2
1
3
2
1
□ parziale
□ scorretta
Capacità di analisi e interpretazione;
significatività e originalità
delle informazioni, delle idee,
delle interpretazioni
PUNTI
PUNTI
3
2
1
4
3
2
1
3
2
1
_____ /15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
VOTO _____/15
CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________
CIITERI PER LA VALUTAZIONE
Problemi
Questionario
Valore massimo
attribuibile al problema
75/150 = 15x5
Valore massimo attribuibile al questionario 75/150 = (3x5)x5
1
2
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
P.T.
Q7
Q8
Q9
Q10
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie, concetti, regole, procedure e tecniche.
CAPACITA’ LOGICHE
Comprensione del testo. Organizzazione e utilizzazione di conoscenze
e abilità per analizzare, scomporre, elaborare.
COMPLETEZZA E CORRETTEZZA DEGLI SVOLGIMENTI
Quesito risolto in tutte le sue parti. Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e procedure.
CAPACITA’ ARGOMENTATIVE
Capacità di spiegare in modo comprensibile, motivato ed esauriente i
vari passaggi logici del quesito.
CHIAREZZA
Capacità scrivere in modo ordinato e sequenziale i vari passaggi
esecutivi del quesito.
Totali
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio
Voto
0-1
1
2-3
2
4-5
3
6-9
4
10-15
5
16-29
6
30-44
7
45-59
8
60-74
9
75-85
10
86-97
11
98-109
12
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
110-123
13
124-137
14
138-150
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di MATEMATICA
CRITERI
Per la correzione della seconda prova scritta (matematica) i criteri adottati sono:







I due problemi avranno lo stesso peso;
a seconda del tipo di prova possono essere attribuiti pesi diversi ai vari “obiettivi” del
problema;
tutti i quesiti del questionario hanno ugual peso;
ugual peso viene pure attribuito al problema nel suo complesso e al questionario;
si fissa un massimo di 75 punti per lo svolgimento di un problema e un massimo di 75 punti per
lo svolgimento dei 5 quesiti (15 per ogni quesito)
sia il problema sia i quesiti del questionario verranno corretti considerando i seguenti
indicatori: conoscenze, capacità logiche, completezza e correttezza degli svolgimenti, capacità
argomentative, chiarezza;
ad ognuno dei suddetti cinque indicatori verrà attribuito un punteggio massimo di 15 per il
problema (5x15=75) e un punteggio massimo di 3 per il singolo quesito del questionario
(5x3=15)
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di MATEMATICA
DESCRITTORI E LIVELLI
Descrittori
Voto livello
0-5
nullo o quasi nullo
6-8
gravemente
insufficiente
9
insufficiente
10-11
sufficiente
12-13
discreto, buono
14-15
ottimo, eccellente
Conoscenze
Capacità
logiche
Completezza e Capacità
correttezza
argomentative
degli
svolgimenti
Chiarezza
Conoscenza di
principi, teorie,
concetti, regole,
procedure
e
tecniche.
Comprensione
del
testo.
Organizzazione e
utilizzazione di
conoscenze
e
abilità
per
analizzare,
scomporre,
elaborare.
Quesito risolto in
tutte le sue parti.
Correttezza nei
calcoli,
nell’applicazione
di tecniche e
procedure.
Capacità
di
spiegare in modo
comprensibile,
motivato
ed
esauriente i vari
passaggi logici
del quesito.
Capacità
scrivere in modo
ordinato
e
sequenziale i vari
passaggi
esecutivi
del
quesito.
Acquisizioni
rare,
frammentarie e
senza
connessioni
Conoscenze
parziali
ed
approssimative
Non è in grado di
mettere
in
relazione realtà o
dati diversi in
modo autonomo
Difficoltà
nell’operare
collegamenti; è
in
grado
di
effettuare analisi
e sintesi parziali,
ma non in modo
autonomo
Non del tutto
autonomo; è in
grado
di
effettuare analisi
e
sintesi
imprecise
Riesce a operare
semplici
collegamenti e
analisi
non
approfondite
Non svolto o non
individua
un
procedimento
risolutivo
L’esplicitazione
del quesito è
totalmente non
intelligibile
Riesce
a
risolvere solo in
minima parte e/o
con errori molto
gravi il quesito
Dall’esposizione
non si riesce ad
evincere
la
presenza di alcun
ragionamento
Dall’esposizione
non si riesce a
comprendere il
ragionamento
seguito
Riesce
a
risolvere quasi
interamente, ma
con uno o più
errori il quesito
L’esposizione
solo
a
tratti
illustra
il
ragionamento
seguito
Esplicita
il
quesito in modo
a
tratti
intelligibile
Riesce
a
risolvere quasi
interamente
il
quesito,
commettendo
solo errori non
gravi
Riesce
a
risolvere
il
quesito,
commettendo
solo pochi errori
non gravi
Risolve
interamente
il
quesito,
senza
errori o solo con
pochi
errori
parziali
L’esposizione
illustra in modo
sufficientemente
chiaro
il
ragionamento
seguito
Esplicita
il
quesito in modo
mediamente
intelligibile, con
qualche
eccezione
L’esposizione
illustra in modo
chiaro e motivato
il ragionamento
seguito
Esplicita
il
quesito in modo
intelligibile, con
poche eccezioni
L’esposizione
illustra in modo
particolarmente
chiaro, motivato
ed esauriente il
ragionamento
seguito
Esplicita
il
quesito nel suo
complesso
in
modo
chiaramente
intelligibile
Conoscenze
incomplete
superficiali
e/o
Conoscenze
essenziali
Conoscenze
complete
precise
e
Conoscenze
complete, precise
e approfondite
Riesce a mettere
in relazione i dati
in
modo
autonomo;
analisi e sintesi a
volte incompleta
Autonomia nella
riorganizzazione
logica;
sa
cogliere
gli
elementi
fondamentali e
organizzare
in
modo completo
le
procedure
acquisite
Esplicita
il
quesito in modo
non intelligibile
o difficilmente
intelligibile
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
dell’ESAME DI STATO
Candidato:
INDICATORI
DESCRITTORI
CONOSCENZE
Pertinenza e
correttezza
delle
conoscenze
COMPETENZE
Padronanza dei
linguaggi
specifici
CAPACITÀ
Capacità di
argomentazione
e sintesi
llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllLLLLLLLLL
Totalmente
insufficiente
1-4
Assenza di
conoscenze o
conoscenze
molto scarse
Gravemente
insufficiente
5-7
Conoscenze
scarse con
numerose
lacune ed
errori gravi
Insufficiente
8
Non del tutto
sufficiente
9
Sufficiente
10-11
Buono
12-13
Molto buono
14
Ottimo
15
Conoscenze
molto scorrette
e lacunose
Conoscenze
imprecise e
frammentarie
Conoscenze
globalmente
corrette
Conoscenze
corrette
Conoscenze
precise
Conoscenze
complete e
omogenee
Linguaggio
approssimativo
e talora
scorretto
Espone solo
parzialmente i
concetti chiave
e giustifica in
parte le
affermazioni
Linguaggio
semplice, non
sempre
rigoroso
Linguaggio
chiaro
Linguaggio
chiaro ed
efficace
Linguaggio
appropriato e
preciso
Opera sintesi
essenziali e
presenta
giustificazioni
semplici
Opera sintesi
essenziali e
giustifica in
modo
abbastanza
articolato
Opera sintesi
complete,
argomenta in
modo chiaro e
preciso
Opera sintesi
complete,
argomenta in
modo ampio e
articolato
Linguaggio
assente o molto
scorretto e
inadeguato
Linguaggio
molto scorretto
e improprio
Linguaggio
scorretto e
impreciso
Assenza di
argomentazione
Non sa
sintetizzare e
non giustifica
quanto afferma
Sa
parzialmente
analizzare e
sintetizzare
Il punteggio finale della prova è calcolato come media aritmetica i
dei punti assegnati ai singoli indicatori arrotondata all’intero più prossimo
Totale punti
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Punti
____/15
ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE
dell’ESAME DI STATO
Candidato:
llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllLLLLLLLLL
1° FASE :
PRESENTAZIONE
PROGETTO
a. Padronanza dell’argomento
presentato; qualità degli
approfondimenti e dei
collegamenti
b. Chiarezza dell’esposizione ed
efficacia dell’interazione con i
membri della commissione
2° FASE : ARGOMENTI
PROPOSTI DALLA
COMMISSIONE
a. Conoscenza degli argomenti e
capacità di applicare le
conoscenze e di orientarsi
all’interno delle aree disciplinari
b. Capacità di analisi, sintesi,
rielaborazione e/o
approfondimento critico
c. Capacità di esprimersi in modo
chiaro e articolato e di usare le
terminologie appropriate; capacità
di argomentare efficacemente
3° FASE : DISCUSSIONE
ELABORATI
a. Capacità di riconoscere e
correggere errori e/o imprecisioni
negli scritti
b. Capacità di motivare le scelte
operate e di approfondire alcuni
aspetti degli scritti
<5
5
gravemente insuff
Conosce in modo
lacunoso
l’argomento
proposto; anche se
indirizzato non
riesce a individuare i
temi chiave e a
stabilire semplici
collegamenti;
espone in modo
generico e
incoerente
Conosce solo
parzialmente
l’argomento
proposto; non riesce
a individuare i temi
chiave e a stabilire
semplici
collegamenti;
espone in modo
generico e poco
organizzato
<8
8
gravemente insuff
Dimostra
conoscenze
inesistenti o molto
scorrette, incapacità
di cogliere il senso
delle domande,
esposizione confusa
senza nessuna
terminologia
specifica
1
Riconosce gli errori
degli scritti solo se
indirizzato e
corregge
parzialmente
6–7
insufficiente
8
sufficiente
9
discreto
10
buono
11
ottimo
Conosce in modo
corretto l’argomento
proposto; individua i
temi chiave e
stabilisce semplici
collegamenti; espone
in modo appropriato e
sufficientemente
organizzato
Conosce in modo
preciso l’argomento
proposto; individua i
temi chiave e
stabilisce gli
opportuni
collegamenti;
espone in modo
appropriato e
organizzato
Conosce in modo
esauriente e talvolta
approfondito
l’argomento proposto;
riesce a stabilire gli
opportuni
collegamenti; espone
in modo organico e
rigoroso
Dimostra
padronanza
dell’argomento
proposto; riesce a
sviluppare
approfondimenti
specifici e
collegamenti
originali; espone in
modo rigoroso,
ricco e ampio
9 – 10
insufficiente
11 - 12
sufficiente
13 - 14
discreto
15
buono
16
ottimo
Dimostra
conoscenze
frammentarie e
lacunose; argomenta
in modo incoerente e
generico ; non riesce
a sviluppare
semplici analisi;
espone in modo
frammentario
Conosce in modo
impreciso gli
argomenti proposti;
riesce a sviluppare
semplici analisi solo
se guidato; espone
talvolta in modo
approssimativo
Conosce in modo
essenziale gli
argomenti proposti,
sviluppando semplici
analisi; utilizza un
linguaggio abbastanza
adeguato ai diversi
ambiti disciplinari; sa
operare collegamenti
manualistici
Conosce in modo
corretto gli
argomenti proposti,
sviluppando
semplici analisi;
argomenta in modo
coerente e ordinato;
espone in modo
chiaro utilizzando
correttamente i
linguaggi specifici
Conosce in modo
completo gli
argomenti proposti;
riesce a sviluppare
analisi e collegamenti
autonomi pur con
qualche aiuto; espone
in modo articolato e
rigoroso
Conosce in modo
completo e
approfondito gli
argomenti proposti;
riesce a sviluppare
analisi e
collegamenti
autonomi; espone
in modo ricco,
personale e
rigoroso
2
3
Riconosce e
corregge gli errori
degli scritti, senza
saper approfondire
gli argomenti
Conosce in modo
superficiale
l’argomento
proposto; fatica a
individuare i temi
chiave e a stabilire
semplici
collegamenti;
espone in modo
talvolta
approssimativo
TOTALE (SOMMA)
Giustifica
autonomamente le
scelte operate,
approfondisce e
amplia alcuni
argomenti degli
scritti
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
____/30
TERZA PROVA
Partendo dalla prassi in uso si sono decise le seguenti strategie in preparazione alla Terza Prova.
Scelta della tipologia e modalità di esecuzione
La tipologia scelta per esercitare gli studenti alla Terza Prova è quella di tipo B: tre quesiti a
risposta aperta inerenti ad ogni disciplina, per una quaterna di materie, con l’indicazione del
numero massimo di otto righe, per un tempo di 3 ore.
Le quaterne sono state predisposte in modo da rispettare i seguenti criteri:
1. individuare aree disciplinari non insegnate dai docenti delle altre due prove scritte;
2. permettere l’accertamento delle conoscenze di ambito umanistico e scientifico.
Le quaterne sono state individuate in:

FILOSOFIA – INGLESE – STORIA DELL’ARTE – SCIENZE (data

STORIA – INGLESE – STORIA DELL’ARTE - SCIENZE (data di svolgimento: 21.05.2014);
di svolgimento: 24.02.2014);
In tutte le discipline si propongono quesiti per la trattazione sintetica di parti del programma.
Si allegano i Testi dei Quesiti per la “Simulazione dell’Esame – Terza prova” svoltasi il giorno 24
febbraio e si allegheranno quelli della prova che si svolgerà il 21 maggio p.v.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
TERZA PROVA DI GEOGRAFIA GENERALE
DATA: 24 febbraio 2014
NOME E COGNOME ………………………………………………………….
1) In quali fasi dell’evoluzione stellare e in quali condizioni vengono prodotti gli elementi
più pesanti del ferro?
2) L’universo è in espansione: definiscine il significato e la prova sperimentale a sostegno.
3) Prendendo in considerazione i quattro campioni indice delle rocce magmatiche, spiega
per quale motivo aumenta la densità procedendo dai sialici fino agli ultrafemici.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Disegno e storia dell’arte
Cognome ………………………………… Nome ………………………… classe 5 A – 24.02.2014
Rispondere ai quesiti restando scrupolosamente all’interno degli spazi assegnati.
1) L'immaginario surrealista di Dalí, tra pittura, scultura e design, scorre in opere che raccontano la
sua sensibilità per l'universo del passato. Nel 1938 l’attenzione dell’artista catalano si sposta dalla
paranoia al sogno con l’opera Apparizione di un volto con una fruttiera sulla spiaggia. Dire con
precisione cosa rappresenti il dipinto è pressoché impossibile. Si evidenzi come poter osservare ed
analizzare l’opera nella sua interezza per poterla apprezzare così come l’ammirerebbe l’autore.
2)Nel 1919 Henri Matisse usò queste parole: Come impressionista ho dipinto direttamente dalla natura,
poi ho aspirato a una maggiore concentrazione e a un’espressività più intensa nelle linee e nei colori.
Per raggiungere questo obiettivo ho dovuto sacrificare altri valori; la materia, la tridimensionalità, la
ricchezza di dettagli. Ora voglio riconciliare questi valori. Attraverso l’analisi dell’opera Donna con
cappello, si spieghi il movimento artistico che ne ha visto l’autore un attivo protagonista.
3) Dare dignità artistica al prodotto industriale significa porre le basi per un’arte diversa e moderna, in
linea con il progresso dei tempi e con le nuove aspettative dell’uomo. Si evidenzi la risposta artistica
della cultura europea ormai stanca dello storicismo eclettico.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
TERZA PROVA - FILOSOFIA
Classe 5SA
Studente/ssa: .........................................………............
Data 24/2/2014
1) Che cosa significa il celebre detto hegeliano: «ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale»?
Con questo aforisma Hegel intende riassumere quello che costituisce uno dei capisaldi del suo sistema, cioè
l’identità tra Ragione e realtà. La Ragione (il razionale) è reale in quanto si attua nella realtà in forme concrete;
essa non rimane un concetto astratto, ideale, ma è riscontrabile nel mondo concreto poiché ogni fatto che si
realizza ha la ragione del suo verificarsi. D’altra parte tutto ciò che esiste (il reale) è manifestazione concreta
della Ragione; nella realtà infatti, non c’è posto per qualcosa che non sia pensiero, poiché ogni evento segue
magari inconsapevolmente una certa struttura razionale. Non esiste contrasto e nemmeno differenza tra la
Ragione e la realtà: ciò che accade è giusto, è logico e naturale che accada (giustificazionismo francamente
discutibile). Da qui, in Hegel, l’identità tra essere e dover-essere, diversamente dalla soluzione kantiana.
2) Illustra il significato della figura della “coscienza infelice” nella Fenomenologia dello spirito di Hegel.
3) Esponi la critica di Hegel alla legge morale di Kant.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
SIMULAZIONE TERZA PROVA - PROVA DI INGLESE
DATA: 24/02/2014
COGNOME E NOME DEL CANDIDATO: ………………………………………
1) Examine the Romantic elements in Wuthering Heights by E. Brontë.
2) Trace the similarities and differences between Dickens and Hardy.
3) The Picture of Dorian Gray can be considered as the symbol of immortality and bad conscience of
the Victorian middle class. Explain this statement.
(E’ concesso l’uso del dizionario monolingua)
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
COLLOQUIO
Il Consiglio di Classe ha deliberato, all’inizio dell’anno scolastico, che ciascun insegnante svolgesse
il programma della propria materia autonomamente, nella scelta dei tempi e dei modi di attuazione, lasciando
alla libera iniziativa di ciascuno proporre excursus e collegamenti con altre discipline.
Gli studenti, tuttavia, sono stati invitati a scoprire ed individuare tematiche interdisciplinari di loro interesse,
prendendo spunto dai suggerimenti e dal quotidiano esercizio didattico proprio del dialogo educativo delle
singole materie.
Nel progressivo emergere delle proprie propensioni, gli allievi hanno sempre trovato gli insegnanti
disponibili a fornire chiarimenti e consigli sulla scelta individuale dell’argomento da illustrare alla
Commissione d’esame all’inizio del colloquio.
Si
è
allegata
griglia
di
valutazione
del
colloquio
orale
approvata
dal
Collegio
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Docenti.
Il Consiglio di Classe
RELIGIONE
prof. don Lorenzo Celi
ITALIANO
prof.ssa Catia Giordan
LATINO
prof.ssa Catia Giordan
STORIA
prof. Martino Dalla Valle
FILOSOFIA
prof. Martino Dalla Valle
MATEMATICA
prof. Antonio Da Re
FISICA
prof. Antonio Da Re
SCIENZE
prof.ssa Francesca Toffanin
INGLESE
prof.ssa Silvia Peron
STORIA dell’ARTE
prof. Andrea Pillepich
EDUCAZIONE FISICA
prof. Carla Zotti
Data
Firma del coordinatore
Timbro
della
scuola
Firma del Preside
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
LICEO SCIENTIFICO PARITARIO “BARBARIGO” - PADOVA
CLASSE V A
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
INSEGNAMENTO DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI
a) CONOSCENZE
 Una presa di coscienza delle domande di senso che l’Uomo si pone e le risposte della fede.
 I punti fondamentali del Credere cristiano: il mistero della Trinità; l’evento Gesù Cristo; l’azione
dello Spirito e l’essenza della Chiesa, tra convocazione e missione.
 Le gravi questioni sociali e la risposta del Magistero della Chiesa.
 Come affrontare alcune problematiche etiche e relazionali e i valori di fondo cui appellarsi. Le
virtù cristiane.
 Le scelte: dalla scelta della facoltà universitaria alle scelte di vita. Pensare il proprio futuro in
termini di libertà e responsabilità, scoprendo il proprio posto nella Chiesa e nella società civile.
L’impegno per il bene comune. Alcune testimonianze: Martin Luther King, Nelson Mandela;
Maria Bonino, Comunità di Sant’Egidio.
 Lettura di alcuni eventi religiosi particolrmente importanti: la canonizzazione di Giovanni XXIII
e di Giovanni Paolo II; alcune questioni di attualità afferenti la vita della Chiesa.
b) COMPETENZE
-
Saper formulare dei quesiti chiari e pertinenti rispetto alle diverse questioni affrontate.
Conoscere le fonti e dove andare a cercare eventuali risposte.
Acquisire una capacità critica e sapersi assumere la responsabilità nel sostenere una posizione.
Individuare le risposte della Chiesa, come anche le motivazioni che la portano ad esprimersi.
Apprezzare i valori religiosi ed umani nelle diverse situazioni e farne tesoro nel formulare delle
risposte.
c) CAPACITÀ
Gli alunni sono capaci
 di formulare un giudizio proprio sulle varie questioni;
 di riconoscere la positività del pensiero e dell’intervento della Chiesa;
 di sapersi confrontare con le idee altrui, rispettando le diverse posizioni;
 di coniugare le esigenze della “Verità” con il rispetto della persona.
2. METODOLOGIA
 Si è privilegiata la lezione frontale, favorendo la discussione e il confronto diretto tra i
componenti della classe, talvolta partendo dalla lettura di un articolo di giornale o dalla
visione di un film.
 Si sono somministrati dei questionari, talvolta finalizzati alla valutazione ma anche per
raccogliere opinioni su determinate problematiche.
 Si è stimolata la ricerca e l’approfondimento personale, suggerendo fonti bibliografiche di
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”


varia tipologia..
Spesso ci si è avvalsi del metodo narrativo al fine di far emergere vissuti da approfondire in
un’ottica più ampia della realtà socio-culturale odierna.
Numerosi sono stati i rimandi ad altre discipline, in particolare la Filosofia e la Storia.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
alcune domande fondamentali dell’homo religiosus e
del cristiano
6 ore
Cristo rivela il volto di Dio e dà senso all’esistenza
dell’uomo: fondamenti dell’antropologia cristiana.
L’evoluzione dell’esperienza religiosa: Cristo sì / Chiesa no
– Dio sì / Cristo no… verso una fede senza fondamenti…
Spunti per una riflessione a conclusione dell’Anno della
Fede; il rapporto fra scienza e fede, fra fede verità (lettura di
alcuni passi della Veritatis splendor e della Fides et ratio;
discussione a partire dal “dialogo” sulla carta stampata tra
papa Francesco ed Eugenio Scalfari).
Il “Cantiere Persona”: Verso la realizzazione
5 ore
La percezione di sé: i valori in cui credo; il percorso di
progressione personale compiuto.
La scelta: fra realtà e idealità; la conoscenza del contesto socioeconomico e culturale; i valori in base ai quali scegliere;
motivazioni e finalità; la dimensione vocazionale: cosa sogna Dio
per te?
I have a dream: quando il sogno diventa impegno e
testimonianza
3 ore
Ricordando Martin Luther King a trentacinque anni dal suo
assassinio; Nelson Mandela e il superamento dell’Apartheid;
la Comunità di Sant’Egidio: dal sogno di pochi giovani al
servizio nel mondo.
VISIONE DEL FILM: “Fire prof”: un esempio di come
la fede può incidere sulla vita.
Il Cammino della Quaresima
2 ore
2 ore
Dire sì alla vita. L’esempio del medico del CUAMM Maria
Bonino.
Presentazione e adesione al progetto del CUAMM: “Prima le
mamme e i bambini”.
RIFLESSIONE SU ALCUNE QUESTIONI LEGATE ALLA BIOETICA, a 1 ora
partire dall’esame di alcune notizie di cronaca.
ALLA RICERCA DEL BELLO: VERUM, BONUM ET PULCHRUM, VIE CHE 6 ore
PORTANO A DIO
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Una riflessione sul senso della bellezza e della sua ricerca nel
contesto contemporaneo, con richiamo ad alcuni filosofi studiati
nel corso dell’anno.
Visione del film e analisi dell’opera: “La Grande Bellezza”
RILETTURA DELLA STORIA DEL ’900 ALLA LUCE DELLA VICENDA 3 ore
BIOGRAFICA DEI DUE PAPI CANONIZZATI IL 27 APRILE 2014:
GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II.
Visione del film: Giovanni XXIII
Partecipazione al progetto dopping
1 ora
Effettivamente svolte
29 ore
4. MATERIALI DIDATTICI
 La Bibbia
 Articoli da riviste e da testi
 Estratti da libri
 DVD
 Testimonianze
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VERIFICA
Sono state considerate nella valutazione: l'attenzione e la partecipazione in classe, la capacità di
collegamento con altre tematiche affrontate e con le altre discipline, la qualità del comportamento.
Padova, 15 maggio 2014
Gli studenti
L'insegnante
_______________________
prof. don Lorenzo Celi
_______________________
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Presentazione
Classe V scientifico a.s. 2013-2014
Docente Catia Giordan
Presentazione sintetica della classe
La classe è composta attualmente da 31 allievi: 16 alunni e 15 alunne, tra cui una arrivata nel
secondo quadrimestre. Caratteristica della classe è stata una certa eterogeneità nello stile di
apprendimento, nella capacità di rielaborazione e di approfondimento personale.
Il dialogo educativo non è sempre stato positivo e collaborativo: durante le lezioni si sono registrati
dei momenti di criticità causati da atteggiamenti di disturbo da parte di alcuni alunni, che hanno
spinto la docente a trovare delle strategie di maggiore coinvolgimento della classe, operando delle
scelte tra gli autori letterari più significativi. D’altra parte, si sono distinti alcuni allievi che si sono
impegnati a mantenere nel contesto un clima più disteso e a rendere più efficaci le relazioni con la
docente. Questo gruppo di allievi ha gestito in maniera consapevole la partecipazione al processo
educativo, si è applicato in maniera regolare, ha costantemente migliorato il metodo di lavoro.
Per quanto riguarda il profitto, ad un esiguo gruppo della classe va riconosciuto lo svolgimento di
un lavoro serio, caratterizzato da costanza nell’impegno, che ha comportato il conseguimento di
risultati pienamente apprezzabili.
La maggioranza ha dimostrato impegno, applicazione allo studio e progressione a livelli accettabili,
mentre un gruppo più ridotto di alunni ha evidenziato una certa passività nella partecipazione alla
didattica e un’applicazione inadeguati rispetto alle proprie potenzialità; in tal caso la preparazione
raggiunta risulta superficiale e poco approfondita.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
1)
Metodologia d’insegnamento:
Lezioni partecipate, frontali, ppt, approfondimenti tramite siti didattici forniti dalla RAI, esercizi
guidati; lettura e analisi di testi latini.
2)
Tipologia di verifica, il loro numero per quadrimestre e criteri di valutazione:
La valutazione ha permesso di verificare periodicamente il processo formativo, tenendo conto delle
nuove indicazioni e di tutti gli stimoli espressivi e culturali che l’alunno percepisce. Si è tenuto
conto anche dell’impegno e della diligenza con cui l’alunno ha saputo curare il proprio materiale
scolastico, nonché lo studio e le consegne da eseguire a casa.
Si sono svolte tre interrogazioni per verificare l’apprendimento delle nozioni e il conseguimento
delle abilità, di cui due orali e una terza costituita sulla tipologia della terza prova con validità di
voto orale.
a) Nella valutazione orale si sono considerati questi punti:
- padronanza dell’argomento
- utilizzo di un lessico preciso e specifico
- capacità argomentative nell’esposizione
- capacità critica/ originalità (capacità di esaminare criticamente i contenuti e di coglierne le
relazioni).
b) Nella valutazione scritta si sono considerati questi parametri:
-comprensione e analisi del testo scritto
- correttezza morfo-sintattica
- resa efficace ed adeguata in italiano.
Comunque per indicazioni più specifiche si rimanda alle singole griglie di valutazione.
3)
Interventi di recupero:
Il recupero è stato svolto in classe durante l’ora di sportello: si sono ripresi a piccoli gruppi o
singolarmente i punti poco chiari.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Programma di italiano
Classe V scientifico a.s. 2013-2014
Docente Catia Giordan
L’Ottocento
(Volume 4):
Coordinate storiche e culturali
L’età napoleonica:
Quadro storico-culturale
Il Neoclassicismo
Il Preromanticismo
TESTI:
J.J.Rousseau, Giulia o La nuova Eloisa, Il paesaggio di montagna.
UGO FOSCOLO









fotocopia
p. 94
La vita e la personalità
La cultura e le idee
La poetica foscoliana
Fra Settecento Neoclassico e Ottocento romantico
Le Ultime lettere di Jacopo Ortis
I Sonetti e le Odi
Le Grazie, struttura e temi; la poesia civile delle Grazie
Altri scritti: accenni all’opera Notizia intorno a Didimo Chierico.
IL CARME DEI SEPOLCRI:
o Composizione, struttura, contenuto, ideologia e stile
o Il classicismo foscoliano. La poesia come argomentazione e confronto con la storia
o La concezione della civiltà e la funzione della poesia
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
TESTI:
Da le Ultime lettere di Jacopo Ortis
U. Foscolo, Il sacrificio della patria nostra è consumato
Pag. 102-103
U. Foscolo, Il colloquio con Parini: la delusione storica
U. Foscolo, La sepoltura lacrimata
U.Foscolo, Illusioni e mondo classico
U. Foscolo, Lettera del 13 maggio
U. Foscolo, Lettera del 7 dicembre 1797
U. Foscolo, Lettera del 14 maggio
U. Foscolo, Solcata ho fronte, occhi incavati intenti
U. Foscolo, Alla sera
U. Foscolo, In morte del fratello Giovanni
U. Foscolo, A Zacinto
U. Foscolo, Dei Sepolcri
Pag. 104-107
Pag. 112-113
Pag. 114-115
Pag. 121-122
fotocopie
Fotocopie
Fotocopia
Pag. 129
Pp. 131-132
Pag. 134
pp.141-150
IL ROMANTICISMO







La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo
Definizione e caratteri del Romanticismo
Gli intellettuali, il pubblico e l’organizzazione della cultura
L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio, l’opposizione io-mondo, lo scontro idealereale. Il filone lirico-soggettivo e quello realistico-oggettivo
Caratteri del romanticismo italiano e differenze con quello europeo
La polemica coi classicisti
La poesia dialettale in Italia (Carlo Porta e Giuseppe Gioacchino Belli)
TESTI:
A.W.Schlegel, La melanconia romantica e l’ansia d’assoluto
pp. 220-222
W. Wordsworth, , La poesia, gli umili, il quotidiano
Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
P. Giordani, Un italiano risponde al discorso della de Stael
G. Berchet, La poesia popolare
C. Porta, Una vittima di inganni e soprusi
G. G. Belli, Le cappelle papale
G. G. Belli, Er giorno der giudizio
G. G. Belli, La vita dell’uomo
pp. 224-225
pp. 232-233
pp. 234-235
pp. 236-239
pp. 271-275
pag. 277
pp. 278-279
pag. 281
ALESSANDRO MANZONI
p. 392
Alessandro Manzoni
 Vita e personalità, questione della lingua, tensione tra classicismo e moralità dell’arte. Le
prerogative del romanzo e la sua esemplarità linguistica. La concezione della storia dal
pessimismo passivo a quello attivo.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”





La produzione giovanile e classica e il Carme in morte di Carlo Imbonati.
Gli Inni sacri e la Pentecoste; non teologia, ma memoriale e incontro con Cristo; la
scoperta degli umili;
Le Odi civili: Marzo 1821 e il Cinque Maggio
La tragedia: la novità della tragedia manzoniana; Il conte di Carmagnola (trama e
attualizzazione) e l’Adelchi (trama e attualizzazione). Gli scritti di teoria teatrale e la poetica
tragica; la questione delle unità di tempo e luogo; il cantuccio del coro; il problema del vero.
I PROMESSI SPOSI :
o Struttura dell’opera e organizzazione della vicenda;
o i personaggi e le loro caratteristiche;
o le tre edizioni;
o le tecniche narrative;
o il problema del male.
TESTI:
Lettre à M. Chauvet, Storia e invenzione poetica
pp. 405-406
Lettera a Cesare d’Azeglio, L’utile, il vero, l’interessante
A. Manzoni, Odi civili, Il cinque maggio
A.Manzoni, Adelchi, Il dissidio romantico di Adelchi, atto III, scena I
A.Manzoni, Adelchi, Morte di Adelchi, atto V, scene VIII-X
A.Manzoni, Adelchi, L’amor tremendo di Ermengarda, atto IV, scena I
A.Manzoni, I promessi sposi
(Si sono analizzati in particolare: la struttura e l’organizzazione della
vicenda, il sistema dei personaggi, lo scontro ideale-reale in Fra’
Cristoforo, la storia di Gertrude, la conclusione di un romanzo senza
idillio, il problema del male e il tema della Provvidenza).
pp. 407-408
pp. 415-418
pp. 423-425
pp. 426-429
pp. 430-435
Ripasso della lettura
fatta in II scientifico.
A.Manzoni, Storia delle colonna infame
Pirandello, da L’umorismo, L’ombra di don Abbondio
pp. 497-499.
Fotocopia
pag. 510
GIACOMO LEOPARDI






La vita e la personalità
L’ideologia
La filosofia: le varie fasi del pessimismo leopardiano. Lo Zibaldone.
La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia di pensiero; la teoria del piacere e la
poetica dell’indefinito
Il silenzio poetico e la prosa delle Operette morali: contenuti, scelte stilistiche, temi.
I Canti: composizione, struttura e titolo; la prima fase della poesia leopardiana; le canzoni
civili e del suicidio; gli idilli; la seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano recanatesi; la terza fase della poesia leopardiana; il messaggio conclusivo della Ginestra. Si
sono analizzati in particolare il tema del suicidio, della natura e dell’amore.
TESTI:
G. Leopardi, Zibaldone, La teoria del piacere
pp.519-521
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
G. Leopardi, Zibaldone, Il vago , l’indefinito e le rimembranze della pp. 521-522
giovinezza
G. Leopardi, Zibaldone, il vero è brutto
p. 524
G. Leopardi, Zibaldone, Teoria del suono
pp. 525-526
G. Leopardi, Zibaldone, 4174, Tutto è male
Fotocopia
G. Leopardi, Canti, L’infinito
Pag. 538
G. Leopardi, Canti, La sera del dì di festa
pp. 541-543
G. Leopardi, Canti, A Silvia
G. Leopardi, Canti, La quiete dopo la tempesta
G. Leopardi, Canti, Il sabato del villaggio
G. Leopardi, Canti, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
G. Leopardi, Canti, A se stesso
G. Leopardi, Canti, La ginestra
G. Leopardi, Operette morali, Dialogo della Natura e di un Islandese
G. Leopardi, Operette morali, Cantico del gallo silvestre
G. Leopardi, Operette morali, Dialogo di Tristano e di un amico
LA II META’ DELL’OTTOCENTO. NATURALISMO E VERISMO





pp. 555-557
pp. 568-569
pp. 571-572
pp. 574-577
Pag. 587
pp. 591-599
pp. 611-616
pp. 618-621
pp. 622-627
(Vol. 5)
Luoghi, tempi e parole chiave: imperialismo e naturalismo.
I mutamenti della società: l’idea di progresso.
I generi letterari e il pubblico.
Il realismo: descrizione al posto di narrazione, impersonalità.
Il naturalismo francese e il verismo italiano.
LA SCAPIGLIATURA




Pag. 26
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
Gli scapigliati e la modernità; la scapigliatura e il romanticismo straniero;
Un crocevia intellettuale; un’avanguardia mancata
Caratteri della prosa scapigliata: Fosca di Tarchetti.
TESTI:
Da Fosca
I. Tarchetti, L’attrazione della morte
pp. 46-48
NATURALISMO FRANCESE
pp. 60-62



I fondamenti teorici
I precursori (i fratelli de Goncourt)
La poetica di Zola
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
TESTI:
Edmond e Jules de Goncourt, da Germinie Lacerteux, Prefazione, Un pp. 72-73
manifesto del Naturalismo,
E. Zola, da Il romanzo sperimentale, Prefazione, Lo scrittore come
pp. 77-79
operario del progresso sociale
E. Zola, J’accuse
fotocopia
p. 190
GIOVANNI VERGA











La vita
La rivoluzione stilistica e tematica dell’autore.
I romanzi giovanili: l’influenza romantica e scapigliata, Storia di una capinera, Eva, Tigre
reale ed Eros.
Il primo passo verso il Verismo: Nedda.
L’adesione al Verismo: La lettera a Verdura e il ciclo dei vinti.
Fantasticheria e l’ideale dell’ostrica.
La prefazione a L’amante di Gramigna: la poetica del documento umano.
Le novelle di Vita dei Campi. Temi (esclusione, amore/passione) e caratteristiche narrative
(paesaggio lirico simbolico, discorso indiretto libero, straniamento).
L’evoluzione delle novelle: Novelle rusticane. Temi (esclusione, la roba).
Mastro Don Gesualdo: titolo, genesi, struttura, trama, temi e stile.
I MALAVOGLIA
o progetto letterario e poetica;
o struttura e vicenda;
o il sistema dei personaggi;
o la lingua, lo stile, il discorso indiretto libero e lo straniamento.
TESTI:
G. Verga, Vita dei campi, Rosso Malpelo
G. Verga, Vita dei campi, Libertà
G. Verga, Novelle Rusticane, La roba
G. Verga, L’amante di Gramigna, Prefazione, Impersonalità e regressione
G. Verga, I Malavoglia, cap. I, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia
pp. 217-225
Fotocopia
pp. 275-278
pp. 199-200
241-244
I Malavoglia
Da I Malavoglia
Lettura integrale consigliata per casa.
Si sono analizzati in particolare: la struttura e la vicenda, il sistema dei personaggi, il paesaggio
lirico simbolico ne I Malavoglia, ‘la religione della famiglia’, il motivo dell’esclusione e della
rinuncia.
Il Novecento
Quadro storico culturale
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
L’ETA’ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO





Luoghi, tempi e parole chiave: Simbolismo e Decadentismo.
La figura dell’artista e la “perdita d’aureola”.
L’Estetismo.
Il dandy e il poeta vate
Le poetiche del simbolismo e del Decadentismo
LA POESIA SIMBOLISTA

Il simbolismo in Francia: I Fiori del male di Charles Baudelaire.
TESTI:
C. Baudelaire, I fiori del male, Corrispondenze, Vita dei campi, Rosso
Malpelo
C. Baudelaire, I fiori del male, L’albatro
C. Baudelaire, I fiori del male, Spleen
G. Verga, L’amante di Gramigna, Prefazione, Impersonalità e regressione
G. Verga, I Malavoglia, cap. I, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia
p. 340
pp. 342-343
pp. 347
pp. 199-200
241-244
Da I fiori del male
C. Baudelaire, L’albatro
C. Baudelaire, Corrispondenze
C. Baudelaire, Spleen
p. 33
p. 34
p. 36
IL SIMBOLISMO E IL DECADENTISMO ITALIANI
PASCOLI
p. 137
 La vita: tra nido e poesia. La personalità.
 L’ideologia: il falso progresso moderno e la consolazione della poesia.
 La poetica del Fanciullino.
 Il mondo dei simboli.
 Le scelte stilistiche e formali: fonosimbolismo, analogia, sinestesia, linguaggio
pregrammaticale, grammaticale e post grammaticale.
 I Canti di Castelvecchio: Simbolismo naturale e il mito della famiglia.
 I Poemetti (cenni sullo sperimentalismo linguistico)
 I Poemi conviviali e la poesia latina (solo citata)
 MYRICAE
o composizione e ruolo del titolo;
o i temi: natura, vita e morte, l’orfano, il poeta;
o la poetica: simbolismo impressionistico; la forma, la metrica, la lingua e lo stile.
TESTI:
G. Pascoli, Il fanciullino, Una poetica decadente
G. Pascoli, La grande Proletaria si è mossa
p. 518-521
Fotocopia
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
G. Pascoli, Myricae, X agosto
G. Pascoli, Myricae, L’assiuolo
G. Pascoli, Myricae, Novembre
G. Pascoli, Myricae, Il tuono e il lampo
G. Pascoli, Poemetti, Italy, II, IV, V
G. Pascoli, I Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno
G. Pascoli, Poemi conviviali (L’ultimo viaggio (sezioni XXIII, XXIV)
pp. 544-545
pp. 548-549
Pag. 552
Fotocopia
pp. 577-579
pp. 587-588
fotocopie
GABRIELE D’ANNUNZIO









Pag. 426
La vita inimitabile.
L’ideologia e la poetica. Il panismo, l’estetismo e il superuomo.
Fase panista e verista: le poesie giovanili di Primo vere e Canto novo e le Novelle della
Pescara (solo citati)
Il romanzo decadente. Il Piacere. Estetizzazione della vita. Trama.
La fase di ripiegamento: L’innocente e Poema paradisiaco (solo citati)
I romanzi del superuomo-inetto: il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco,
Forse che sì forse che no (trame)
La produzione teatrale: La figlia di Iorio (solo citato)
L’ultimo D’Annunzio: Il Notturno (solo citato)
Le Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi
ALCYONE
o composizione e struttura dell’opera;
o i temi;
o reinvenzione e perdita del mito.
Testi
G. D’Annunzio, Il piacere, libro I, cap. I,
Ascolto orale
G. D’Annunzio, Il piacere, libro III, cap. II, Un ritratto allo specchio: pp. 434-435
Andrea Sperelli ed Elena Muti
G. D’Annunzio, Le Laudi, da Alcyone, La sera fiesolana
pp. 470-472
G. D’Annunzio, da Alcyone, La pioggia nel pineto
pp. 477480
IL DISAGIO DELLA CIVILTA’: IL ROMANZO ALL’INIZIO DEL NOVECENTO






Introduzione problematica all’inquietudine psicologia degli autori di inizio Novecento
Luoghi, tempi e parole chiave: imperialismo e disagio.
La psicanalisi e la teoria della relatività.
Il disagio della civiltà: il conflitto padre-figlio, la grande guerra.
L’alienazione. La burocrazia e la figura dell’impiegato.
L’inettitudine e l’angoscia.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Vol.
6
LA POESIA ITALIANA NEL I° NOVECENTO



(Volume 6)
Avanguardie: Futurismo, Marinetti, Palazzeschi
Crepuscolarismo: Sergio Corazzini, cenni a Guido Gozzano
I vociani: Camillo Sbarbaro
TESTI:
F. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
F. Marinetti, da Zang Tumb Tumb Bombardamento
A.Palazzeschi, Chi sono?
A.Palazzeschi, Lasciatemi divertire
S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale
C. Sbarbaro, Pianissimo, Taci anima stanca di godere
pag. 16
pag. 63
pag. 94-95
pp. 26-28
pp. 30-31
Fotocopia
pp. 34-36
pp. 66-67
pp. 101-102
ITALO SVEVO





p. 118
Vita e pensiero.
Cultura e poetica dell’autore.
Una vita: vicende e temi.
Senilità: temi e sistema dei personaggi.
LA COSCIENZA DI ZENO
o La struttura narrativa: un’opera aperta;
o la vicenda: autobiografia di una malattia;
o l’ironia;
o l’io narrante e l’io narrato: una nuova soluzione narrativa.
TESTI:
I.Svevo, La coscienza di Zeno, Prefazione e Preambolo
I.Svevo, La coscienza di Zeno, Il fumo
I.Svevo, Conclusione della Coscienza e catastrofe finale, 8, Psico-analisi
Fotocopia
fotocopia
pp. 194-195
Lettura integrale del romanzo consigliata per casa.
Si sono analizzati in particolare: l’inettitudine vincente, il rapporto con la psicanalisi, la
conflagrazione finale.
LUIGI PIRANDELLO






p. 226
Vita e personalità.
La poetica dell’umorismo. Personaggi e maschere, forma e vita.
La frantumazione dell’io.
Il relativismo
Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno, nessuno, centomila: trame e ideologia.
Novelle per un anno: dal realismo al grottesco, dall’umorismo al surrealismo.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”


Le fasi della produzione teatrale: la fase verista, il teatro del ‘grottesco’, il ‘teatro nel teatro’
e la fase simbolistica. Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, I
giganti della montagna (trame).
IL FU MATTIA PASCAL
o vicenda, personaggi e tempo della storia;
o struttura e stile;
o i temi principali e l’ideologia.
TESTI:
L. Pirandello, da L’umorismo, Un’arte che scompone il reale
pp. 237-240
L Pirandello, da Novelle per un anno, Ciaula scopre la luna
pp. 249-254
L. Pirandello, da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato
pp. 256-260
L. Pirandello, da Novelle per un anno, La carriola
fotocopia
L Pirandello, da Il fu Mattia Pascal, Lo strappo nel cielo di carta e la pp. 279-282
lanterninosofia
L. Pirandello, da Sei personaggi in cerca d’autore
pp.340-344
POESIA DEL NOVECENTO


pag. 522
Antinovecentismo ed Ermetismo
Scrittori tra le due Guerre:
Salvatore Quasimodo: dalla poesia ermetica alla poesia civile
S. Quasimodo, Ed è subito sera
S. Quasimodo, Alle fronde dei salici
pag. 525
Pag. 526
Pag. 529-530
Giuseppe Ungaretti:
pag. 590
Evoluzione del pensiero e della poetica attraverso la trattazione sintetica de Allegria, Sentimento del
tempo e Il dolore
G. Ungaretti, Veglia
pp. 602-603
G. Ungaretti, Sono una creatura
fotocopia
G. Ungaretti, Soldati
Pag. 613
G. Ungaretti, San Martino del Carso
Pag. 608
G. Ungaretti, Mattina
Pag. 611
G. Ungaretti, Non gridate più
Pag. 631
Eugenio Montale : evoluzione del pensiero e della poetica attraverso la trattazione sintetica de Ossi
di seppia, Le occasioni, La bufera ed altro, Satura.
Pag. 640
E. Montale, Non chiederci la parola
E. Montale, Meriggiare pallido e assorto
E. Montale, Spesso il male di vivere
E. Montale, Cigola la carrucola del pozzo
E. Montale, Forse un mattino andando in un’aria di vetro
E. Montale, Non recidere, forbice, quel volto
E. Montale, Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Pag. 653
Pag. 655
pp. 657-658
Pag. 660
Pag. 662
Pag. 678
fotocopia
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
DANTE ALIGHIERI. LA DIVINA COMMEDIA
PARADISO
Analisi della struttura e delle tematiche del Paradiso dantesco:
 Caratteristiche generali della Divina Commedia;
 La terza cantica confrontata con Inferno e Purgatorio;
 La struttura del Paradiso;
Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti:
Ripasso dei canti del Purgatorio:
CANTO I
IL PROEMIO E L’ASCESA AL CIELO DELLA LUNA. L’ORDINE DEL CIELO
CANTO III GLI SPIRITI MANCANTI AI VOTI. PICCARDA E COSTANZA
CANTO VI SPIRITI ATTIVI PER LA FAMA. IL CANTO POLITICO: GIUSTINIANO
CANTO VIII CARLO MARTELLO, LUCE DEL CIELO DI VENERE
CANTO XI GLI SPIRITI SAPIENTI. SAN FRANCESCO
CANTO XII GLI SPIRITI SAPIENTI. SAN DOMENICO (vv. 1-129)
CANTO XV GLI SPIRITI COMBATTENTI PER LA FEDE. CACCIAGIUDA
CANTO XVII GLI SPIRITI SAPIENTI. LA PROFEZIA DELL’ESILIO
CANTO XXXIII
L’EMPIREO E LA VISIONE DI DIO
Dei canti rimanenti è stato fatto il riassunto degli avvenimenti e delle tematiche più significativi.
EDUCAZIONE LINGUISTICA






Sviluppo delle tipologie relative al testo argomentativo.
Ripasso dell’analisi testuale (Tipologia A).
Ripasso dell’articolo di giornale (Tipologia B).
Ripasso del saggio breve: come leggere il dossier e come ricavare una tesi da sostenere nel
saggio breve. Presentazione delle differenze tra saggio e articolo di giornale.
Correzione collettiva dei più frequenti errori a livello testuale.
Analisi delle tracce assegnate per lo svolgimento delle prove scritte
STRUMENTI

Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, La letteratura, vol. 4,5,6, ed.
Paravia

Fotocopie, materiali integrativi, schemi in Ppt, materiale in drive.
6) Programma svolto secondo questa scansione mensile:

SETTEMBRE-OTTOBRE: Preromanticismo, Foscolo, Romanticismo

NOVEMBRE: Manzoni.

DICEMBRE: Leopardi

GENNAIO-FEBBRAIO: Scapigliatura, Naturalismo, Verismo, Verga
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”

MARZO: Verga, simbolismo, decadentismo, Pascoli

APRILE: Pascoli, D’Annunzio, avanguardie

MAGGIO: Svevo, Pirandello, Quasimodo, Ungaretti, Montale.

Totale ore svolte nell’a.s.:110 ore
Padova, 15/05/2014
L’INSEGNANTE
CATIA GIORDAN
________________________________
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
BARBIERO FEDERICO
______________________________
PISCHE EDOARDO
____________________________________
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Programma di latino
Classe V scientifico a.s. 2013-2014
Docente Catia Giordan
PROGRAMMA DI LATINO SVOLTO
Orazio
Vita e opere di Orazio
Vol. 2
Lettura e analisi in traduzione di
T. 20 Satire I, 1,(Est modus in rebus),
Vol. 2
T. 21 Satire I, 9; (Un incontro sgradevole)
Vol. 2
T. Epodi, 3 (Contro l’aglio)
testo in fotocopia
T. 32 Carmina III, 9, (E se tornasse l’antico amore?)
Vol. 2
T. 40 Carmina I, 37 (Cleopatra, fatale monstrum)
vol 2
T. 37 Epistulae, I, 11, (A Bullazio); traduzione in fotocopia,
Vol. 2
T. Epistulae I, 4 (Vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo).
Vol. 2
Testi in latino:
T. 28, Carmina, III, 30 (Il sigillo),
Vol 2
T. 35 Carmina I, 9 (Lascia il resto agli dei),
Vol. 2
T. 36 Carmina I, 11 (Carpe diem).
Vol 2
pp. 174-195
pag. 204
pag.208
pag.253
pag. 281
pag. 291
pag. 300
pag. 243
pag. 260
pag. 265
I poeti elegiaci, Tibullo e Properzio
Vita e opere
Vol. 2
pag. 307-321
Testi in latino:
Tibullo
T. 44 Tibullo, Elegiae I, 1 vv.1-6; vv. 25-28; vv. 41-50, (L’ideale di vita elegiaco), l’elegia completa
in traduzione.
Vol. 2
pag. 327
T. Tibullo, Elegiae II,4, vv.1-14 (Amore e libertà)
Vol. 2
pag. 368
Properzio
T. 47 Properzio, Elegiae I, 1, (Cinzia).
Vol 2
pag. 347
Properzio, Elegiae III, 25, (Amore e libertà),.
Vol 2
pag. 368-9
T. 50, Properzio, Elegiae IV, 4, (Un’elegia eziologica: l’amore colpevole di Tarpea),. Vol 2 pag. 359-361
Ovidio
Vita e opere
Testi in traduzione:
T. 52 , Amores, I, 9 (La militia amoris);
Vol 2
pag. 373-386
Vol 2
pag. 389
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
T. 53 Amores, II, 4 (Don Giovanni ante litteram),
Vol 2
T. 54-55, Heroides, XVI, vv. 281-340, XVII, vv. 75-108; 175-188
Lettere di Paride ed Elena,;
Vol 2
T. 56, Ars Amatoria, I vv.611-614; 631-646 (L’arte di ingannare),;
Vol 2
T. 57, Ars Amatoria, II vv. 107-124; 143-160 (La bellezza non basta), Vol. 2
T. Metamorfosi I, vv. 1-20 (Tutto può trasformarsi in nuove forme),
Vol. 2
T. 61, Metamorfosi, I, vv. 452-547 (Apollo e Dafne),;
Vol. 2
T. 62, Metamorfosi, IV, vv. 55-166 (Piramo e Tisbe),;
Vol. 2
T. 63, Metamorfosi, X, vv. 1-63 (Orfeo ed Euridice)
Vol. 2
T. 65, Metamorfosi, I, vv. 452-573 (Narciso si rivolge alla su immagine); Vol. 2
Testi in latino:
T. 55 Metamorfosi, I, vv.548-567 (Apollo e Dafne).
Vol. 2
pag. 394
pag. 396-399
pag. 400
pag.401
pag. 445
pag.413
pag.424
pag. 428
pag.443
pag. 413
Seneca
Vita, opere e rapporto tra intellettuale e potere; i Dialoghi; poesia satirica e poesia drammatica;
l’ultimo Seneca e le lettere a Lucilio; la riflessione etica.
Vol. 3
pag. 61
Letture in traduzione:
T 9 De brevitate vitae, 1; 2, 1-4 ( E’ davvero breve il tempo della vita?) Vol. 3
pag. 85
T 11 De brevitate vitae, 10; 2-5 (‘Il valore del passato’)
Vol. 3
pag. 93
T 12 De tranquillitate animi, 2; 6-11,; 13- 15 (‘Quanta inquietudine quegli uomini!’)
Vol. 3
pag. 95
T 22 Apokolokyntosis, 4, 2- 7, 2 (‘Morte e ascesa al cielo di Claudio’) Vol. 3
pag. 131
T 25 Epistulae ad Lucilium, 47, 1-14
Vol. 3
pag. 147-154
Lucano: cenni biografici e rapporto intellettuale e potere; il Bellum civile come anti-Eneide e il
distacco dal modello virgiliano; i personaggi del Bellum Civile.
Vol. 3
pag. 178-186
Letture in traduzione:
T 33 Pharsalia, I, 1-32 (‘L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani’);
Vol. 3
T 34 Pharsalia I, vv. 129-157 (‘I ritratti di Pompeo e Cesare’);
Vol. 3
T 37 Pharsalia VI, 719-735; 750-808 (‘Una scena di necromanzia’); Vol. 3
T Pharsalia III, 1-35, in fotocopia: Il sogno di Pompeo: l’apparizione di Giulia
T Pharsalia VIII, 72-108, : Cornelia
T. Pharsalia X, 53-103: Cleopatra,
Petronio: la questione dell’autore; il problema del genere letterario
225-234
Letture in traduzione:
T. 42 Satyricon, 32-34, (L’ingresso di Trimalchione)
T. 43 Satyricon, 37, 1-38, 5 (Presentazione dei padroni di casa)
T. 44 Satyricon, 41,9 – 42,7; 47, 1-6 (Chiacchiere di commensali)
T. 47 Satyricon 110, 6 – 112,8 (La matrona di Efeso)
Satyricon,1-2, (La corruzione dell’eloquenza)
del Satyricon.
Vol. 3
Vol. 3
Vol. 3
Vol. 3
Modulo sul genere della satira:
Persio: cenni biografici e opere; il poeta satirico, contenuti, forma e stile delle satire.
Vol. 3
Letture in traduzione:
Choliambi ‘(Il manifesto della poetica’);
T 40 Satira I, 1-21; 41-56; 114-125 (‘Un genere contro corrente: la satira’);
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
pag. 197
pag. 201
pag. 208
in fotocopia
in fotocopia
Vol. 3 pag.
pag. 239
pag. 242
pag. 246
pag. 254
Fotocopia
pag. 187
fotocopie
T 41 Satira II, (‘La preghiera’)
Vol. 3
Vol. 3
pag. 217
pag. 219
Giovenale: cenni biografici e opere; il poeta satirico, contenuti, forma e stile delle satire.
Vol. 3
pag. 363-371
Letture in traduzione:
T 75 Satira I, 1-87; 147-171; (‘Perché scrivere satire?);
Vol. 3
pag. 388
T 76 Satira III, vv.164-222 (‘Miserie e ingiustizie della grande Roma) Vol. 3
pag. 394
T 77 Satira IV, vv.231-241; 246-267; 434-356- (‘L’invettiva contro le donne)Vol. 3
pag. 397
T 78, Satira XIV, vv. 1-58 (L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli vol. 3
pag. 399
Marziale: cenni biografici e opere; la poetica dell’epigramma, temi, forma e lingua degli
epigrammi.
Vol. 3
pag. 283-292
T. 49, Epigrammata, IX, 81, Obiettivo primario: piacere al lettore!
Vol. 3
pag. 295
T. 50, Epigrammata, X, 1, Libro o libretto
Vol. 3
pag. 295
T. 51, Epigrammata, X, 4, La scelta dell’epigramma
Vol. 3
pag. 296
T. 52, Epigrammata, I, 10; X,8; Matrimoni di interesse
Vol. 3
pag. 297
T. 53, Epigrammata, VIII, 79, Fabulla
Vol. 3
pag. 298
T. 57, Epigrammata, XII, 18, La bellezza di Bilbilis
Vol. 3
pag. 302
T. 60, Epigrammata, V, 34, Erotion
Vol. 3
pag. 308
Quintiliano: cenni biografici; trattazione schematica relativa al tema della decadenza dell’oratoria.
Vol. 3
pag. 313-318
Letture in traduzione:
T62 Institutio oratoria, I,1, 1-7(‘La formazione dell’oratore incomincia dalla culla’)
Vol. 3
pag. 325
T 64 Institutio oratoria, I, 2, 11-13; 18-20 (‘I vantaggi dell’insegnamento collettivo’)
Vol. 3
pag. 331
T 67 Institutio oratoria, I, 3, 8-12 (‘L’intervallo e il gioco’)
Vol. 3
pag. 338
T 68 Institutio oratoria,I,3, 14-17 (‘Le punizioni’)
Vol. 3
pag. 339
T. 71, Institutio oratoria, X, 1, 125-131
vol. 3
pag. 347
T. Institutio oratoria, I, 2, 6-8 (I peggiori vizi derivano spesso dall’ambiente familiare)
Vol. 3
pag. 352.
Tacito: cenni biografici; la storia come riflessione etico-politica sul principato; le due monografie e
il Dialogus de oratoribus; le opere storiografiche maggiori; la tragedia nella storia
Vol. 3
pag. 429
Per le letture in lingua vedere la sezione degli Autori
Letture in traduzione:
T. 86 Agricola, 1 (Un’epoca senza virtù)
Vol. 3
pag. 450
T 87 Agricola, 30. 1-31, 3 (‘Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro’)
Vol. 3
pag. 452
T 88 Agricola, 45, 3-46 (‘Compianto per la morte di Agricola’)
Vol. 3
pag. 458
T 94 Germania, 18-19 (‘Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio’)
Vol. 3
pag. 472
T 95 Historiae, I, 1 (‘L’inizio delle Historiae’)
Vol. 3
pag. 473
T 96 Historiae, I, 16 (‘La scelta del migliore’)
Vol. 3
pag. 476
T. 98 Annales, IV, 32-33 (La riflessione dello storico)
Vol. 3
pag. 479
T. 99, Annales, XIII, 15-16, (“L’uccisione di Britannico”)
Vol. 3,
pag.480
T 101 Annales XV, 38 (‘L’incendio di Roma’)
Vol. 3
pag. 489
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
T 104, Annales, 15, 44 (‘La persecuzione contro i cristiani’),
Vol.
T. 100, Annales XIV, 5, 7-8 (“Il matricidio”)
Vol. 3
Apuleio: cenni biografici; trattazione schematica relativa alle Metamorfosi.
Vol. 3
pag. 527-569
Letture in traduzione:
T108 Metamorfosi, I,1, 1-3(‘Il proemio e l’inizio della narrazione)
Vol. 3
T110, Metamorfosi, III, 24-25 (Lucio diventa asino)
Vol. 3
T111, Metamorfosi, IV, 28-31 (Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca)
Vol. 3
pp. 499.
pag. 483
pag. 544
pag. 551
pp. 554-562
Autori (dal libro di autori, salvo diversa indicazione):
Seneca:
Modulo sulla schiavitù:
T 19 (‘Gli schiavi sono uomini come noi’), Epistulae ad Lucilium 47, 1-5 (fino a facimus pp.124126), 5-9 (in traduzione sul libro di letteratura pp. 120-121), 10-13 (pp. 127-128), 14 (in traduzione
sul libro di letteratura pp. 120-121), 15-17 (fino a voluntaria, pp. 128-129), 18-21 (in traduzione sul
libro di letteratura pp.120-121).
Modulo sul tempo:
T 4, De brevitate vitae 10, 6; 11-12 (in traduzione, ‘La “rassegna” degli occupati’ pp. 39-42);
Altro:
T. 2, De ira III, 36 (L’esame di coscienza quotidiano, pp.31-32 in traduzione)
T 7, De providentia, 2, 1-5 (‘Le avversità sono la palestra dell’anima’ pp. 54-55 fino a nunquam
laborare);
Tacito:
T. 16 Il proemio dell’opera: T. Annales, I, 1 (Il proemio degli Annales: sine ira et studio) in
traduzione fino a sub imperium accepit, poi in lingua originale
pag. 92-93
Modulo sulle morti celebri:
T 22, Annales, XV, 60, 2-64 (‘La morte di Seneca’ in traduzione; 62-64, pp. 113-117
T 23, Annales XVI, 18-19 (‘Petronio: un arbiter elegantiarum alla corte di Nerone’, pp. 119-121);
T 91 (dal libro di letteratura) Annales XIII, 15-16 (‘L’uccisione di Britannico’ in traduzione, pp.
457-459).
L’oratoria:
T. Dialogus de oratoribus, 1, in fotocopia
T. 7, Dialogus de oratoribus, 36 in traduzione (La crisi dell’eloquenza) pp. 54-56
T. 8, Dialogus de oratoribus, 40-41 (‘Pace ed eloquenza’, pp. 60-63).
STRUMENTI

Giovanna Garbarino, Opera (3, 4), Paravia

Mauro Serio (a cura di) Scritture latine: Tacito e le maschere del potere, Edizioni
scolastiche B. Mondadori.

Paolo di Sacco (a cura di), Scritture latine: Seneca e la filosofia dell’individuo, Edizioni
scolastiche B. Mondadori

Fotocopie, materiali integrativi, schemi in Ppt.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
6) Programma svolto secondo questa scansione mensile:

SETTEMBRE-OTTOBRE: ORAZIO

NOVEMBRE: ELEGIA: TIBULLO PROPERZIO

DICEMBRE: OVIDIO

GENNAIO-FEBBRAIO: SENECA

MARZO: LUCANO, PETRONIO, TACITO

APRILE: TACITO, PERSIO, GIOVENALE

MAGGIO: MARZIALE, QUINTILIANO, TACITO, APULEIO

Totale ore svolte nell’a.s.:65
Padova, 15 maggio 2014
L’INSEGNANTE
CATIA GIORDAN
________________________________
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
BARBIERO FEDERICO
______________________________
PISCHE EDOARDO
____________________________________
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
ALL. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Lingua e letteratura inglese Classe V LS A. S. 2013 / 2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE: L’insegnamento di lingua e letteratura inglese si è basato su una
presentazione complessiva degli autori scelti e sulla lettura, analisi e commento di brani
antologici, come risulta dal programma allegato.
Gli autori sono stati studiati in stretta connessione con le loro opere.
A tal fine, in primo luogo sono stati esaminati i testi e successivamente si è concentrata
l’attenzione sul rapporto fra l’autore e il suo tempo. Il confronto fra le tematiche e le
caratteristiche stilistiche degli autori di uno stesso periodo ha permesso di definire le
relative correnti letterarie. In particolare si è voluto fornire agli studenti un panorama
della letteratura inglese degli ultimi due secoli in relazione alla rilevanza degli autori e
all’interesse dei temi da loro trattati.
La classe, nella quale insegno dal quarto anno, è in parte costituita da studenti con
deboli basi linguistiche sotto il profilo grammaticale e strutturale. Ha alternato momenti
di interesse e partecipazione ad altri meno produttivi. I risultati ottenuti sono stati buoni
per gli studenti volonterosi e mediamente sufficienti per gli altri. In quest’ultimo caso,
l’effettivo apprendimento è stato ottenuto soprattutto grazie agli stimoli ricevuti durante
le lezioni, a continue sollecitazioni ad uno studio più intenso e regolare e a periodici
rallentamenti della programmazione per approfondire le conoscenze rimaste troppo
superficiali.
COMPETENZE: Si è cercato di abituare gli studenti a uno studio razionale e volto a
cogliere sia gli aspetti di forma che di contenuto dei diversi testi analizzati, allo scopo
di modificare una iniziale tendenza a immagazzinare nozioni in modo acritico e
mnemonico. Il programma è stato organizzato secondo una scansione settimanale per
favorire un costante e graduale studio individuale.
Per quanto riguarda l’uso della lingua, si è posta una particolare attenzione nell’aiutare
gli studenti a formulare frasi semplici e chiare, cercando di fornire strutture linguistiche
facili che consentissero loro di superare una comprensibile difficoltà espressiva di
partenza.
Alcuni alunni hanno dimostrato di utilizzare le conoscenze in modo buono o discreto;
altri hanno conseguito una competenza sufficiente o comunque di media sufficienza.
CAPACITÀ: Gli studenti sono stati avviati allo studio dei testi letterari in relazione
ai movimenti e ai periodi trattati, di cui sono stati evidenziati la specificità, ma anzhe gli
elementi di collegamento e di reciprocità.
Alcuni studenti hanno dimostrato impegno e partecipazione attiva alle lezioni, in alcuni
casi compensando con impegno e costanza alcune lacune linguistiche pregresse; altri
hanno dimostrato un impegno non sempre costante e presentano difficoltà e incertezza
nella produzione linguistica. La preparazione è stata verificata durante l’anno scolastico
mediante periodici colloqui di accertamento e verifiche scritte.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
THE ROMANTIC AGE
Periodo/ore
Revolutions and industrialization
From Napoleonic wars to the Regency
The Egotistical Sublime
Reality and Vision
p. D 54
p. D 56
p. D 58-59
p. D 60
WILLIAM WORDSWORTH
Daffodils
Composed upon Westminster Bridge
p. D 78
p. D 85
p. D 86
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE
The Rime of the Ancient Mariner
p. D 94
p. D 97
PERCY BYSSHE SHELLEY
England in 1819
Ode to the West Wind
p. D 119
p. D 122
p. D 123
The Novel of Manners
p. D 66
26
JANE AUSTEN
Pride and Prejudice
From Pride and Prejudice
p. D 136
p. D 147
p. D 149-155
THE VICTORIAN AGE
Periodo/ore 24
The early Victorian Age
The later years of Queen Victoria’s reign
The Victorian Compromise
The Victorian Novel
Types of Novel
p. E 4
p. E 7
p. E 14
p. E 20
p. E 22
CHARLES DICKENS
Oliver Twist
From Oliver Twist (ch. II, III)
Hard Times
From Hard Times (ch. I, V)
p. E 37
p. E 40
p. E 41-43
p. E 52
p. E 53-53
EMILY BRONTË
Wuthering Heights (ed. Black Cat)
The wilderness as homeland
From Wuthering Heights
OSCAR WILDE
p. E 57
p. E 60
p. E 61
p. E 110
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Aestheticism and Decadence
The Picture of Dorian Gray
From The Picture of Dorian Gray
Victorian Drama
The Importance of Being Earnest
From The Importance of Being Earnest
p. E 31
p. E112
p. E 114, E 118
p. E 33
p. E 124
p. E125
THOMAS HARDY
Tess of the D’Ubervilles
From Tess of the D’Ubervilles
p. E 76
p. E 76
p. E 78
Victorian poetry and the dramatic monologue
p. E 28
ROBERT BROWNING
Porphyria’s Lover
p. E 105
p. E 107
THE TWENTIETH CENTURY
Periodo/ore 44
The Modern Age
The Edwardian Age
Britain and World War I
The Twenties and the Thirties
The Second War War
The age of anxiety
Modern poetry
p. F 2-3
p. F 4
p. F 6
p. F 8
p. F 9
p. F 14
p. F 19
The War Poets
p. F 42
RUPERT BROOKE
The Soldier
p. F 42
p. F 45
WILFRED OWEN
Dulce Et Decorum Est
p. F 43
p. F 46
THOMAS STEARNS ELIOT
The Waste Land
From The Waste Land: The Burial of the Dead
Journey of the Magi
p. F 52
p. F 54
p. F 57
p. F 68
The Modern Novel
p. F 22
JOSEPH CONRAD
Heart of Darkness (ed. Black Cat)
From Heart of Darkness
p. F 83
JAMES JOYCE
Dubliners
From Dubliners: Eveline
p. F 138
p. F 141
p. F 143
The Present Age
p. G 2-3
p. F 88
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Post War Drama
p. G 24
SAMUEL BECKETT
Waiting for Godot:
From Waiting for Godot:
p. G 100
p. G 101
p. G 104
JOHN OSBORNE
Look Back in Anger
From Look Back in Anger
p. G 121
p. G 122
p. G 124
2. METODOLOGIE
Il punto di partenza del programma del quinto anno è The Romantic Period. È stato
suggerito un approccio che prevede lo studio dei movimenti letterari da un punto di
vista generale e di singoli autori inquadrati nel contesto storico-sociologico attraverso
l’analisi di brani antologici.
A partire da ottobre gli studenti hanno avuto a disposizione la lettrice di madrelingua
inglese ogni quindici giorni circa per conversazioni su argomenti inerenti al programma.
3. MATERIALI DIDATTICI
Testi adottati: M. Spiazzi, M. Tavella, Only connect…New Directions, vol 2 e 3.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per la terza prova scritta è stata scelta la tipologia B, cioè quesiti a risposta singola in
numero di 3 con indicazione del numero delle righe.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria gli esempi delle prove
e delle verifiche effettuate.
Firma del Docente
prof.ssa Silvia Peron
Firma dei Rappresentanti di classe
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All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe
5a A – LS
A.S.
2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: la classe ha manifestato la scarsa disponibilità nel seguire gli stimoli proposti e
non è stata in grado di superare autonomamente le difficoltà incontrate nei collegamenti disciplinari.
In alcuni casi le lezioni sono state ripetute su invito di quei ragazzi, circa metà della classe, che non
riuscivano a evidenziare gli approfondimenti in maniera autonoma. Di contro, un ristretto numero di
alunni ha seguito con interesse gli sviluppi della materia grazie alla passione personale riuscendo a
emergere dal contesto.
Alcuni ragazzi, già dall’inizio dell’anno scolastico, hanno evidenziato le loro difficoltà avendo una
preparazione di base notevolmente differente, per le carenze didattiche accumulate presso altri
istituti nei loro precedenti anni scolastici. Queste differenze sono state in parte superate con attività
didattica mirata e soprattutto con costante partecipazione all’attività in classe.
Il programma di conseguenza è stato sviluppato analizzando la parte generale del periodo artistico e
successivamente gli aspetti peculiari di alcuni artisti per i quali è stata effettuata un’analisi più
dettagliata di alcune opere che generalmente caratterizzano l’attività complessiva dell’autore.
In questo contesto generale si è dato spazio alla ricerca personale ed agli approfondimenti di quei
ragazzi che si sono voluti confrontare nell’analisi personale effettuando collegamenti piuttosto
originali e che, in momenti successivi, hanno esposto alla classe dimostrando propensione per la
materia con adeguata terminologia specifica.
COMPETENZE: la metodologia di analisi per alcuni rappresenta una base sulla quale impostare
un dialogo con proprietà di linguaggio e lessico appropriato, per altri è legata ad un ragionamento,
non sempre autonomo, con il quale raggiungere il traguardo prefissato. Nel complesso le
competenze acquisite dalla classe sono generalmente soddisfacenti e permettono alla maggior parte
degli alunni di gestire abbastanza autonomamente i contenuti del programma. Per un numero non
consistente di alunni lo studio mnemonico è stato tuttavia, l’unica soluzione possibile per recepire i
percorsi culturali dell’arte del novecento.
CAPACITÀ: la classe nel suo complesso ha maturato la sensibilità necessaria per affrontare nel
corso dell’anno scolastico gli argomenti trattati, riuscendo ad esaminarli non esclusivamente dal
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punto di vista didattico. La scarsa capacità di concentrazione, manifestata quest’anno scolastico
soprattutto dai ragazzi che hanno fin ora seguito il corso regolare di studi, e la loro ridotta
attenzione ad una lezione intera, ha permesso solo ad alcuni di sviluppare collegamenti all’interno
della materia e con i contenuti di altre discipline. Delle eccellenze si sono evidenziate in vari
momenti dell’anno scolastico senza però diventare soggetti trainanti all’interno della classe e senza
influenzare i meno portati per la materia che spesso erano disinteressati alle lezioni.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Materia
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe
5a A – LS
A.S.
2013/14
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o;
 Moduli e/o;
 Percorsi formativi;
 Eventuali approfondimenti.
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento
L’OTTOCENTO
U.D. 5
 Tendenze postimpressioniste: alla ricerca di nuove vie
Paul Cezanne
La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise
Il mare all’Estaque dietro gli alberi
I bagnanti
Le grandi bagnanti
I giocatori di carte
Georges Seurat
Ragazzo seduto
Donna seduta con il parasole
Un dimanche après-midi à l’lle de la Grande Jatte
Paul Gauguin
Il Cristo giallo
Aha oe feii?
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent Van Gogh
I mangiatori di patate
Autoritratti
Il ponte di Langlois
Notte stellata (Cipresso e paese)
Campo di grano con volo di corvi
Henri de Toulouse Lautrec
Al Moulin Rouge
Donna che si tira le calze
Al Salon de la Rue des Moulins
U.D. 45
 Verso il controllo degli imperi centrali: il tramonto delle certezze
 I presupposti dell’Arts and Crafts Exibition Society di William Morris
 L’Art Nouveau: il nuovo gusto borghese
 Architettura art nouveau: lo “stile nuovo” del costruire
Charles Renne Mackintosh
Scuola d’Arte
Antoni Gaudì
Casa Milà
Josef Hoffmann
Palazzo Stoclet
Gustav Klimt
Giuditta I
Ritratto di Adele Bloch-Bauer
IL NOVECENTO
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
 L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgeverbesschule e Secession
 I Fauves: il colore sbattuto in faccia
Henri Matisse
Donna con cappello
La stanza rossa
La danza
Signora in blu
 L’espressionismo: l’esaltazione della forma
Edvard Munch
Sera nel corso Karl Johann
Il grido
Pubertà
Oskar Komoschka
Autoritratto con la moglie Olda
Ritratto di Carl Moll
La sposa del vento
Veduta della Torre dei Mannelli
 Nascita e sviluppo città americana
 Il novecento delle avanguardie storiche
 Il cubismo: un pittore non deve mai fare quello che la gente si aspetta da lui
Pablo Picasso
Pasto frugale
Bevitrice di assenzio
Poveri in riva al mare
Famiglia di acrobati con scimmia
Les demoiselles d’Avignon
I tre musici
Guernica
La Guerra
La Pace
Georges Braque
Case all’Estaque
Violino e brocca
Le Quotidien, violino e pipa
 Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista: Zang Tumb Tumb
Umberto Boccioni
La città che sale
Stati d’animo
Forme uniche della continuità dello spazio
Antonio Sant’Elia
Le architetture impossibili
La Città nuova: casamento con ascensori esterni, galleria, passaggio coperto, su tre piani
stradali (linea tramviaria, strada per automobili, passerella metallica), fari e telegrafia
senza fili
Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari ed ascensori, su tre piani stradali
Giacomo Balla
Dinamismo di un cane al guinzaglio
Velocità d’automobile
Compenetrazione iridescente
 Arte tra provocazione e sogno: il Dada
Hans Arp
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Die Grablegung der Vogel und Schmetterlinge (La deposizione degli uccelli e delle farfalle)
Raoul Hausmann
Lo spirito del nostro tempo (o anche Testa meccanica)
Marcel Duchamp
Nudo che scende le scale n. 2
Fontana
L.H.O.O.Q. La Gioconda con i baffi
 L’arte dell’inconscio: il Surrealismo
Max Ernst
La puberté proche …(o Le Pleiadi)
Au premier mot limpide (Alla prima parola chiara)
La vestizione della sposa
Joan Mirò
Il carnevale dell’arlecchino
Pittura (Composizione)
Pittura (Testa)
Blu III
Blu II
Blu I
René Magritte
L’uso della parola I
Le passeggiate di Euclide
La battaglia delle Argonne
Salvador Dalì
Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia
Sogno causato dal volo di un’ape
 La scuola di Chicago e la nascita del grattacielo
 Oltre la forma. L’astrattismo e Der Blaue Reiter
Alexej von Jvalenskij
Ritratto del ballerino Alexander Sacharoff
Franz Marc
I cavalli azzurri
Vasilij Kandinskij
Il cavaliere azzurro
Senza titolo
Alcuni cerchi
Piet Mondrian
Mulino di sera
Mulino al sole
L’albero blu
L’albero orizzontale
L’albero grigio
Melo in fiore
Composizione n. 10, Molo e oceano
Kazimir Malevic e il Suprematismo
Raccolta delle segale
Arrotino
Quadrangolo (Quadrato nero su fondo bianco)
Bianco su bianco (Quadrato bianco su fondo bianco
Torso (prototipo di una nuova immagine)
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
 Il Razionalismo in architettura
 L’esperienza del Bauhaus
Ludwig Mies van der Rohe
Casa di campagna in cemento armato
Seagram Building
Alvar Aalto
Casa a torre Neue Vahr
Le Corbusier
Villa Savoye
Il modulor
Unità di abitazione
Cappella di Notre Dame du Haut
Frank Lloyd Wrigt
Casa sulla cascata
Solomon R. Gugenhaim Museum
 Architettura fascista, tra il razionalismo e il monumentalismo
 Il Razionalismo in Europa: abitare e pianificare
 Tra Metafisica, richiamo all’ordine e Ecole de Paris
Giorgio de Chirico
L’enigma dell’ora
Le muse inquietanti
Trovatore
Piazza d’Italia con statua e roulotte
Carlo Carrà
I funerali dell’anarchico Galli
Simultaneità: donna al balcone
La musa metafisica
Le figlie di Loth
Giorgio Morandi
Natura morta 1921
Paesaggio al Poggio
Natura morta metafisica
Natura morta 1918
Natura morta di oggetti in viola
 Esperienze italiane: l’arte e gli artisti tra le due guerre e nel ventennio fascista
March Chagall
L’anniversario
Re David in blu
Amedeo Modigliani
Nudo disteso con i capelli sciolti
Ritratti
Jeanne Hébuterne
Ritratto di Lunia Czechowska
 Dalla ricostruzione al Sessantotto: dalla guerra fredda al maggio francese, verso il
contemporaneo
Henry Moore e Alexander Calder
Arte informale: la risposta europea al delirio della guerra
U.D. effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
U.D. 50
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
1. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individuali, attività di recupero
- sostegno e integrazione, ecc.)
Il programma è stato svolto utilizzando principalmente la lezione frontale interattiva, affiancata
dall’analisi di situazioni reali e dove, molto spesso, la verifica orale è stata occasione di
approfondimento ed integrazione.
Alle lezioni sono seguite interrogazioni e verifiche per far conoscere ai ragazzi un differente
metodo di trattazione della materia.
Ogni intervento è stato un importante momento di verifica ed approfondimento della didattica
svolta in classe ed ha permesso agli alunni meno portati di apprendere quei collegamenti che
autonomamente non sarebbero riusciti a comprendere
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,
spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc)
Il testi adottati:
Cricco Giorgio – Di Teodoro Francesco Paolo; Itinerario nell’arte – versione gialla – Terza
edizione: Dal Barocco al Postimpressionismo; Vol. 4; Zanichelli
Cricco Giorgio – Di Teodoro Francesco Paolo; Itinerario nell’arte – versione gialla – Terza
edizione: Dall’Art Nouveau ai giorni nostri; Vol. 5; Zanichelli
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Sono state utilizzate sia le prove scritte che le verifiche orali. Le prime, del tipo terza prova,
hanno permesso di valutare la capacità di elaborazione e sintesi, per raggiungere con il
procedimento più rapido il risultato cercato; le seconde hanno permesso di appurare la
conoscenza degli argomenti trattati e, dove possibile per i migliori alunni, effettuare un
confronto tra i singoli periodi al fine di analizzare il progredire artistico.
Si è inoltre provveduto all’esame di alcune opere degli artisti più significativi dei singoli
periodi estrapolando le caratteristiche principali sia del periodo artistico che dell’autore.
I rappresentanti di classe
Il Docente
Prof. Andrea Pillepich
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia MATEMATICA
Classe V-A
a.s 2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Non è sempre stato facile coinvolgere l’intero gruppo ed ho più volte
dovuto faticare per costruire una risposta costruttiva da parte di tutti. Parte del gruppo mi ha però
dimostrato in varie occasioni di condividere la necessità di lavorare con uno stile fatto di serietà,
continuità e applicazione ed ha cercato di convincere in questo anche il resto dei compagni.
La classe, globalmente, riesce ad affrontare in modo ordinato, chiaro e preciso uno studio
di funzione.
Il calcolo integrale, se non richiede posizioni o artifici particolarmente originali, è alla
portata dei ragazzi.
Anche il ragionamento necessario per la risoluzione dei problemi di massimo è stato
assimilato in modo soddisfacente.
Alcuni studenti inoltre hanno raggiunto buoni livelli nella totalità delle tematiche affrontate.
COMPETENZE: La quasi totalità del gruppo riesce ad affrontare, risolvere ed esporre con
chiarezza e precisione quei quesiti che presentano caratteristiche di regolarità e di classicità.
Maggiori difficoltà vengono invece accusate nel cimentarsi con questioni che implichino originalità
di ragionamento e doti intuitive; in questi casi solo alcuni riescono a raggiungere l’obiettivo.
Problemi di massimo aventi origine ad esempio in ambiente analitico, determinazione di
parametri di una funzione, calcolo di limiti in forme indeterminate, calcolo di aree, sono alcune
delle problematiche la cui risoluzione viene affrontata in genere con sufficiente sicurezza dalla
maggioranza degli allievi.
CAPACITA’: All’interno del gruppo vi sono elementi fragili, ma non manca una presenza
di altri dotati, seri e determinati; alcuni poi si mettono particolarmente in evidenza per completezza
della preparazione, buone qualità e capacità di utilizzare le nozioni apprese e gli schemi di
ragionamento acquisiti, anche in ambiti nuovi sia per il contenuto sia per l’originalità delle
situazioni trattate.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o
 Moduli e/o
 Percorsi formativi
 Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Definizione di funzione e suo dominio; simmetria assiale e centrale; funzione monotona; funzione
inversa; funzione di funzione.
Definizione di limite; teoremi sui limiti (th. del confronto con dimostrazione); operazioni con i limiti.
Funzioni continue (dimostrata la continuità delle funzioni razionali intere e fratte e della y=sen(x)); limiti
fondamentali (dimostrazione di lim sen( x)  1 ); calcolo di limiti nelle forme indeterminate; punti di
x 0
x
discontinuità.
Asintoti di una curva (particolare trattazione per le funzioni razionali).
Derivata di una funzione in una variabile, suo significato geometrico; relazione tra derivabilità e
continuità; derivate di ordine superiore e significato geometrico della derivata seconda.
Derivate fondamentali; teoremi delle derivate (dimostrata la derivata della somma e del prodotto di due
funzioni derivabili).
Equazione della tangente e della normale ad una curva in un suo punto; equazione della tangente ad una
curva condotta da un punto esterno.
Interpretazione cinematica della derivata.
Teoremi di Rolle e Lagrange (con dimostrazioni) ed applicazioni: crescenza, concavità di una curva.
Regola di De l’Hospital.
Ricerca dei massimi e dei minimi relativi ed assoluti; ricerca dei flessi.
Studio del grafico di una funzione.
Determinazione dei coefficienti di una funzione parametrica.
Integrali indefiniti, interpretazione geometrica e loro proprietà.
Integrali fondamentali; metodi di integrazione per scomposizione, sostituzione e per parti.
Teorema della media e di Torricelli.
Determinazione di un integrale definito, calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione.
Cenni di calcolo combinatorio, successioni e serie.
Firma dei rappresentanti di classe
___________________________
Firma del Docente
____________________________
(Da Re Antonio)
___________________________
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individuali, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Nello svolgimento del programma è stata utilizzata come metodologia di base quella della
lezione frontale, all’interno della quale anche i momenti di verifica orale diventavano spesso
occasione per approfondimento, ripasso o chiarificazione.
Una parte degli studenti ha saputo sfruttare l’opportunità offerta, di poter discutere e rivedere
alcune delle questioni trattate al mattino oppure alcuni esercizi, nelle ore di attività di recuperosostegno-approfondimento, alla settima ora del martedì o del giovedì.
Nella trattazione delle singole tematiche, ho sempre cercato di utilizzare la seguente procedura:




presentazione dell’argomento, suoi sviluppi e applicazioni;
provocazione e coinvolgimento diretto e individuale;
sviluppo sistematico, completo e puntuale dell’aspetto teorico;
rinforzo dell’acquisizione globale della questione attraverso applicazioni.
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Il testo adottato è “Nuovo corso di Analisi” di N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi, ed.
Ghisetti e Corvi.
A tale testo è stata affiancata la dispensa, da me curata, “Appunti di Analisi”, attraverso la
quale viene sintetizzato e chiarito con esempi lo sviluppo della teoria.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Nel corso dell’anno scolastico sono state eseguite varie prove scritte di matematica (compiti in
classe: sia con struttura pensata per una valutazione valida per lo scritto, sia per una verifica ai
fini dell’orale, quindi più teorica e snella) più alcune simulazioni di prove di maturità.
Altre verifiche hanno seguito la classica tipologia dell’interrogazione orale, con richiami di
teoria e sviluppo di esercizi, alle quali ne sono state affiancate altre, che consistevano nel libero e
spontaneo intervento, all’interno della lezione o a seguito di provocazioni appositamente lanciate.
Per la correzione delle verifiche scritte mi sono regolarmente avvalso dell’uso delle griglie
approvate dal Dipartimento di Scienze dell’Istituto. Le linee ispiratrici di tali griglie sono:
 ad ogni singolo “obiettivo” (quesito o porzione di esso) della prova scritta viene attribuito un
punteggio complessivo in ottavi (tredicesimi per le simulazione di maturità); la media pesata di
tali valori costituisce il “punteggio tecnico”.
 I rimanenti due punti, per completare il voto in decimi (quindicesimi per le simulazione di
maturità), consistono nella valutazione, sull’intera prova, delle seguenti due voci: chiarezza
espositiva, argomentazione delle scelte e delle procedure adottate;
 a seconda del tipo di prova possono essere attribuiti pesi diversi ai vari “obiettivi”;







per le prove di simulazione di maturità:
I due problemi avranno lo stesso peso;
a seconda del tipo di prova possono essere attribuiti pesi diversi ai vari “obiettivi” del
problema;
tutti i quesiti del questionario hanno ugual peso;
ugual peso viene pure attribuito al problema nel suo complesso e al questionario;
si fissa un massimo di 75 punti per lo svolgimento di un problema e un massimo di 75 punti per
lo svolgimento dei 5 quesiti (15 per ogni quesito)
sia il problema sia i quesiti del questionario verranno corretti considerando i seguenti
indicatori: conoscenze, capacità logiche, completezza e correttezza degli svolgimenti, capacità
argomentative, chiarezza;
ad ognuno dei suddetti cinque indicatori verrà attribuito un punteggio massimo di 15 per il
problema (5x15=75) e un punteggio massimo di 3 per il singolo quesito del questionario
(5x3=15)
Firma del Docente
___________________________________________
(Da Re Antonio)
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia FISICA
Classe V-A
a.s 2013/14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: La classe globalmente ha palesato disponibilità nel rispondere agli stimoli
proposti; una parte si è impegnata in modo particolare e ha manifestato una dignitosa abilità nel
superare le difficoltà incontrate, raggiungendo in alcuni casi, livelli anche più che buoni.
Nello svolgimento del programma è stato dato ampio spazio agli aspetti teorico-concettuale,
dovendo rinunciare, conseguentemente, ad affrontarne applicazioni, quali esercizi e problemi.
Quando si è ritenuto opportuno, alcune problematiche sono state integrate ed ampliate dal
punto di vista matematico; in particolare sono stati inseriti i concetti di limite e derivata.
Sia per scelta didattica, sia per esigenze contingenti, lo svolgimento del programma ha
risentito in parte della necessità di cedere ore alla matematica (compiti o altro).
COMPETENZE: la quasi totalità della classe riesce ad affrontare, risolvere ed esporre con
chiarezza quelle tematiche che rappresentano caratteristiche semplici e lineari; maggiori difficoltà
si manifestano invece quando gli allievi sono chiamati a cimentarsi con problematiche che
implicano originalità di ragionamento e doti intuitive.
Presente in genere la comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica,
che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti.
Gli studenti in genere hanno acquisito un livello di comprensione e l’uso di un linguaggio
sintetico e corretto sufficiente, alcuni anche veramente buono.
CAPACITA’: la situazione creatasi non ha consentito di sviluppare, così come avrei voluto,
un cammino che partisse dalle esperienze di laboratorio per arrivare alla stesura di relazioni
definitive. Questo avrebbe maggiormente stimolato: da un lato l’abitudine al rispetto dei fatti, al
vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative, dall’altro una
capacità e competenza sempre crescenti nel gestire e coordinare il lavoro di gruppo.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:




Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
La carica elettrica e la legge di Coulomb (la legge di Coulomb; elettrizzazione per strofinio,
contatto, induzione; le proprietà elettriche dei materiali)
Il campo elettrico (il vettore E; le linee di campo; il flusso di E attraverso una superficie, il
teorema di Gauss; il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica)
Il potenziale elettrico (l’energia potenziale; il potenziale; le superfici equipotenziali; la deduzione
del vettore E dalla conoscenza del potenziale V in ogni punto; la circuitazione del campo
elettrostatico)
Fenomeni di elettrostatica (la distribuzione delle cariche in eccesso in un conduttore isolato; la
capacità di un conduttore, il condensatore e la sua capacità)
La corrente elettrica continua (la corrente elettrica; le leggi di Ohm; conduttori ohmici; le leggi di
Kirchhoff; la forza elettromotrice; la trasformazione dell’energia elettrica e l’effetto Joule; la
corrente elettrica nei gas)
Fenomeni magnetici fondamentali (le linee del campo magnetico; confronto tra il campo
magnetico e il campo elettrico; forze che si esercitano tra magneti e correnti elettriche, tra
correnti, l’intensità del campo magnetico, la forza magnetica su un filo percorso da corrente; il
campo magnetico di un filo percorso da corrente, di una spira e di un solenoide)
Il campo magnetico (la forza di Lorentz; forza elettrica e magnetica, il flusso del campo
magnetico; la circuitazione del campo magnetico; le proprietà magnetiche dei materiali)
L’induzione elettromagnetica (le correnti indotte; la legge di Faraday-Neumann; la legge di Lenz;
l’auto induzione e la muta induzione; l’alternatore e le correnti alternate)
Le equazioni di Maxwell (il campo elettrico indotto, il termine mancante)
Firma dei rappresentanti di classe
___________________________
Firma del Docente
____________________________
(Da Re Antonio)
___________________________
Per maggiori informazioni sugli argomenti trattati e sulle modalità con cui sono stati svolti, si
veda inoltre il programma dettagliato.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
1.
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individuali, attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Nello svolgimento del programma le esperienze in laboratorio si sono purtroppo potute
affiancare solo molto raramente alla metodologia tradizionale della lezione frontale, all’interno
della quale anche i momenti di verifica orale diventavano comunque spesso occasione per
approfondimento, ripasso o chiarificazione.
2.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,
spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Il testo adottato è “La fisica di Amaldi - 3” di U. Amaldi, ed. Zanichelli.
3.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Le tipologie delle prove di verifica utilizzate sono state essenzialmente le due seguenti:
verifiche orali e verifiche scritte.
In esse ho valutato, essenzialmente, i seguenti tre aspetti: conoscenza e comprensione
dell’argomento richiesto; capacità di esposizione chiara, corretta e completa; abilità nel
cogliere e gestire collegamenti all’interno della materia ed, eventualmente, anche con altre
discipline. In tali verifiche però non ho mai coinvolto applicazioni quali esercizi o problemi,
per le scelte didattiche esposte in precedenza.
Per le prove scritte, in particolare, ho sempre proposto tre quesiti a risposta aperta, inerenti a
problematiche di tipo generale, con l’indicazione del numero massimo di sei-otto righe.
Firma del Docente
___________________________________________
(Da Re Antonio)
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
La carica
elettrica e
la legge
di
Coulomb
La legge di
Coulomb
Elettrizzazion
e per:
Definizione di corpo carico. Definizione di Coulomb. La legge di Coulomb come legge
§§ 1.4
sperimentale (bilancia di torsione), completandone la comprensione (per la costante
, 1.6 ,
dielettrica relativa del mezzo) anche in relazione al fenomeno della polarizzazione degli
1.7
isolanti.
Definizione di corpo carico e di corpo elettricamente neutro. Definizione di Coulomb.
§§ 1.1 Che cosa significa e che cosa avviene quando si carica per strofinio un corpo. E' un
e 1.4 procedimento che vale sia per i conduttori, sia per gli isolanti? Corpi vetrosi e resinosi
(richiamando la regola dell'ottetto).
Che cosa significa e che cosa avviene quando si carica per contatto un corpo. E' un
§ 1.2 procedimento che vale sia per i conduttori, sia per gli isolanti? L'elettroscopio.
strofinio
contatto
§ 1.7
Che cosa significa e che cosa avviene quando si carica per induzione un corpo. E' un
procedimento che vale sia per i conduttori, sia per gli isolanti? L'elettroforo di Volta.
vetrosi resinosi
§ 1.1
Descrizione delle diverse mutue interazioni tra materiali strofinati, mettendole in
relazione con la regola dell'ottetto.
conduttori isolanti
§ 1.2
Differenze tra conduttori e isolanti: sia di comportamento in relazione ad un campo
elettrico, sia di struttura.
§ 1.7
Spiegazione del particolare comportamento di un dielettrico immerso in campo
elettrico, anche confrontato con quello di un conduttore, e sua influenza sull'intensità
del campo stesso (cfr. costante dielettrica relativa nella legge di Coulomb).
induzione
Le proprietà
elettriche dei
materiali
la
polarizzazione
dei dielettrici
Il campo
elettrico
Il vettore E
Il concetto di campo elettrico e la definizione del suo vettore caratterizzante: E .
§§ 2.1 Confronto tra il campo elettrico e quello gravitazionale . Indipendenza di E dal valore
e 2.2 della carica esploratrice. La sovrapposizione di più campi elettrici.
Le linee di
campo
§ 2.3
Definizione e proprietà delle linee di campo e descrizione della tecnica per la loro
determinazione.
§§
2.4,
2.5
Definizione di flusso, utilizzando anche un ragionamento di tipo integrale nel caso in cui
il vettore non sia costante e/o la superficie non sia piana. Teorema di Gauss per il
campo elettrico (con dimostrazione nel solo caso in cui la superficie sia sferica e vi sia
una sola carica in eccesso, puntiforme e sia posta al centro della sfera).
Il flusso di E
Il teorema di
attraverso
Gauss
una superficie
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Il potenziale
in un campo
elettrostatico
L'energia
potenziale
§ 3.1
Il potenziale
§ 3.2
Le superfici
equipotenziali
§ 3.3
La deduzione
del vett. E
dalla
conoscenza di
V in ogni
punto
Fenomeni di
elettrostatica
La
distribuzione
delle cariche
in un
conduttore
direzione di E
§ 3.4
Verso di E
§ 3.4
Intensità di E
§ 3.4
Il potere
dispersivo
delle punte
§ 5.1
la capacità di
un conduttore
e di un
condensatore
§ 5.4
e 5.5
L'energia potenziale in un campo elettrostatico, quindi conservativo, definita come il
lavoro per portare una carica da un punto del campo all'infinito (è una caratteristica
del punto e della carica posta in quel punto).
Il potenziale in un campo elettrostatico definito come la costante di proporzionalità
tra l'energia potenziale posseduta da una carica posta in un punto e la carica stessa;
oppure come l'energia potenziale posseduta da una carica unitaria posta in quel
punto (è una caratteristica solo del punto). L'unità di misura del potenziale (il volt: V).
Definizione. Determinazione nel caso di un campo generato da una carica puntiforme.
Relazione in ogni punto tra il piano tangente alla superficie equipotenziale e la retta
tangente alla linea di campo, passanti per quel punto (dimostrandolo sia nel caso di
un'unica carica puntiforme generante il campo, sia nel caso generale).
Come la perpendicolare al piano tangente alla superficie equipotenziale nel punto
(dimostrazione: calcolando, nei due modi, il lavoro necessario per spostare una
carica puntiforme positiva da un punto A della superficie ad un secondo punto B
della superficie stessa e poi facendo tendere a zero la lunghezza dello spostamento).
Det. del verso di E (dai punti a potenziale maggiore a quelli a potenziale minore)
supponendo di lasciare libera di muoversi, sotto l'azione del campo, una carica
positiva e ragionando sul segno (necessariamente positivo) del lavoro motore
compiuto su di essa.
E = -V' (dimostrazione: calcolando, nei due modi, il lavoro necessario per spostare
una carica puntiforme positiva dal punto A ad un secondo punto B appartenente alla
linea di campo passante per A e poi facendo tendere a zero la lunghezza dello
spostamento).
Distribuzione: spiegazione (utilizzando il teorema di Gauss) e verifica sperimentale
(pozzo di Faraday e calotte conduttrici concentriche con sfera metallica). Potere
dispersivo delle punte: spiegazione teorica (ionizzazione dell'aria per effetto valanga).
la capacità di un conduttore isolato definita come la costante di proporzionalità tra la
carica fornita al conduttore e il potenziale conseguentemente assunto, oppure come la
quantità massima di carica che si può fornire ad un conduttore isolato senza che il
suo potenziale superi il valore di un volt. Il concetto di condensatore. Dipendenza
della capacità di un condensatore dalle sue caratteristiche chimico-fisichegeometriche.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
La
corrente
elettrica
continua
§ 6.1
La
corrente
elettrica
le leggi di
Ohm
conduttori
ohmici
la prima: la
resistenza
§ 6.3
la seconda: la
resistività
§ 7.2
la "terza": la
dipendenza
dalla
temperatura
§ 7.3
in serie
§ 6.4
in parallelo
§ 6.4
Reostati e
potenziometri
La
corrente
elettrica
nei gas
Kirchhoff
effetto Joule
§ 6.5
§ 6.6
la
conducibilità
nei gas
§ 8.5
Il potere
dispersivo
delle punte
Definizione di circuito. Condizioni necessarie per avere corrente elettrica. Intensità di
corrente elettrica (media e istantanea); unità di misura. Verso convenzionale della corrente.
Curva caratteristica di un conduttore. I conduttori ohmici. Def. resistenza: la costante di
prop. tra la differenza di potenziale posta agli estremi e l'intensità di corrente che
conseguentemente si genera; oppure: la differenza di potenziale necessaria per produrre
una corrente di un ampere. Unità di misura.
Dipendenza della resistenza dalla lunghezza e dalla sezione del conduttore. Definizione di
resistività di un materiale come la resistenza posseduta da un tratto di conduttore di
lunghezza e sezione unitarie.
Dipendenza della resistività dalla temperatura, interpretandola anche a livello molecolare
come l'aumento della velocità di oscillazione degli ioni e conseguentemente della probabilità
"d'urto" con gli elettroni di conduzione. Legame tra resistenza e temperatura, anche in
considerazione della dilatazione termica.
Definizione di collegamento in serie. Legge della resistenza equivalente a più conduttori
collegati in serie (con dimostrazione).
Definizione di collegamento in parallelo. Legge della resistenza equivalente a due conduttori
collegati in parallelo (con dimostrazione).
Reostato come esempio di applicazione della seconda legge di Ohm. Diverso collegamento
nel circuito per ottenere una resistenza, quindi una intensità di corrente, variabile oppure
una differenza di potenziale variabile (potenziometro).
La legge dei nodi e la legge delle maglie.
Energia sviluppata da una corrente i che attraversa una resistenza R in un tempo t .
Un gas come isolante perfetto trasformabile in un conduttore dagli "agenti ionizzanti".
Dipendenza dello stato di conducibilità di un gas dalla sua densità ed anche dall'intensità
del campo elettrico (possibilità che gli agenti ionizzanti inneschino "l'effetto valanga").
Spiegazione teorica (ionizzazione dell'aria per effetto valanga, che può innescarsi in
prossimità delle punte data la particolare intensità di E in tali zone, dovuta alla notevole
densità di carica).
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Fenomeni
magnatici
fondament
ali
Le linee del
campo
magnetico
§ 9.1
Confronto tra il
campo
magnetico e il
campo elettrico
Forze che si
esercitano tra
magneti e
correnti
elettriche
Il campo
magnetico
§ 9.1
Le esperienze di
Oersted,
Faraday e
Ampère
§§ 9.2
e 9.3
Il campo magnetico generato da un
filo rettilineo e da un solenoide
§ 9.6,
9.7
Il moto di una
carica in un campo
magnetico uniforme
§ 10.1
La forza di
Lorentz
Il flusso del
campo
magnetico
La forza esercitata da un
campo magnetico su un filo
percorso da corrente
Il teorema di
Gauss per il
magnetismo
La circuitazione
Proprietà magnetiche dei materiali
§ 10.4
§ 10.5
§ 10.6
Proprietà delle linee di un campo magnetico (linee chiuse; verso: dal polo nord al
polo sud del magnete generante il campo) e descrizione della tecnica per la loro
determinazione (ago di prova). Descrizione delle linee di campo nel caso che a
generarlo sia un filo rettilineo oppure un solenoide percorsi da corrente.
Impossibilità di isolare il singolo polo magnetico; le linee di campo sono chiuse; si
manifesta con coppie di forze provocando sull'ago di prova una rotazione e non
una traslazione; quando si magnetizza un corpo non vi è alcun passaggio di
materia; diversa conclusione del teorema di Gauss.
Un filo percorso da corrente perturba lo spazio circostante in modo analogo ad un
campo magnetico. Un filo percorso da corrente reagisce ad una perturbazione
magnetica in modo analogo ad un ago magnetico. Due fili percorsi da corrente
elettrica interagiscono fra loro subendo le reciproche perturbazioni magnetiche.
La legge sperimentale di Biot - Savart: proporzionalità diretta con l'intensità di
corrente e inversa con la distanza tra il punto considerato e il filo percorso dalla
corrente.
La legge sperimentale: proporzionalità diretta con l'intensità di
corrente e con la densità di avvolgimento delle spire.
La legge sperimentale di Lorentz (ricavata immergendo un tubo catodico
all'interno di un campo magnetico e osservando la deviazione del fascio di
elettroni).
Interpretazione, alla luce della conoscenza della forza di Lorentz, degli esperimenti
di Faraday e di Ampère.
Dimostrazione sfruttando: la proporzionalità del flusso con l'intensità di B,
l'intensità di B con la densità delle linee di campo e il fatto che le linee del campo
magnetico sono chiuse. Pertanto il numero di linee entranti nella superficie chiusa
eguaglia quelle uscenti e quindi anche i due flussi sono uguali.
Definizione di circuitazione ed enunciato del teorema di Ampére
Materiali ferro magneti, paramagneti e diamagneti
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
L'induzione
elettromagnetica
Le equazioni di
Maxwell
Considerazioni sperimentali e spiegazione del fenomeno, interpretandolo come la
forza di Lorentz agente sugli elettroni di conduzione a causa della velocità relativa,
§ 11.1
reale o virtuale, tra essi ed il magnete.
Le correnti
indotte
La legge di
FaradayNeumannLenz
§§
11.2 e
11.3
L'alternatore
§ 11.6
Il campo magnetico indotto Il termine mancante
§12.1
§12.2
Considerazioni sia sperimentali sia teoriche sulle due leggi (Faraday-Neumann e
Lenz), mettendo in evidenza il legame privilegiato con la forza elettromotrice
indotta piuttosto che con l'intensità della corrente indotta (alla luce del fenomeno
dell'autoinduzione).
Deduzione matematica delle leggi sinusoidali di "f.e.m." ed "i" indotte generate da
una spira che ruota di moto circolare uniforme all'interno di un campo magnetico.
La circuitazione del campo elettrico indotto. Il problema del “termine mancante”e
la “corrente di spostamento”. Le equazioni di Maxwell
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
GEOGRAFIA GENERALE
GEOGRAFIA ASTRONOMICA E SCIENZE DELLA TERRA
Anno scolastico: 2013-2014
Classe V A
Docente: Francesca Toffanin
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: la classe si è complessivamente impegnata a seguire le lezioni con
diligenza, dedicandosi alla comprensione degli argomenti e allo svolgimento del
programma. Alcuni alunni hanno manifestato interesse e coinvolgimento e hanno seguito
con attenzione e costanza, hanno fatto interventi di approfondimento o domande mirate
per una comprensione maggiore, hanno rielaborato a casa gli argomenti in modo organico
e hanno cercato soprattutto di cogliere le cause dei fenomeni trattati, hanno raggiunto una
conoscenza degli argomenti piuttosto ben curata nei particolari e approfondita. Altri alunni
hanno lavorato in modo diligente, ma non sempre in modo costante, e hanno ottenuto
risultati piuttosto buoni. Alcuni hanno incontrato delle difficoltà nella comprensione degli
argomenti e hanno raggiunto alla fine dell’anno risultati nel complesso sufficienti.
COMPETENZE: le lezioni di riconoscimento di campioni di minerali e rocce hanno avuto
come scopo l’esercitare l’alunno a saper cogliere i particolari, che determinano le differenze
tra gli aspetti diversi del mondo naturale che ci circonda. Buona parte degli alunni ha
seguito con pazienza e attenzione le lezioni, ha acquisito buone capacità di riconoscimento,
alcuni si sono limitati alle descrizioni teoriche riportate nel testo.
Gli alunni hanno poi acquisito le informazioni teoriche sulla tettonica delle zolle necessarie per
saper individuare, a livello globale, le zone della crosta terrestre attive e ad alto rischio di fenomeni
sismici e vulcanici.
CAPACITA’: sia durante le lezioni, sia durante le verifiche orali e scritte, si è tentato di sviluppare ed
esercitare una capacità logica per saper collegare argomenti diversi, per saper descrivere gli argomenti sia
con una visione di insieme generale, sia nei loro aspetti più particolareggiati. In molti argomenti affrontati è
stato necessario recuperare informazioni di fisica o di chimica degli anni passati, questo è stata una valida
esperienza per comprendere l’interdisciplinarietà fra le materie e acquisire quindi, la capacità di porsi di
fronte a un fenomeno cercando sempre di capirne le cause, facendo riferimento alle nozioni acquisite negli
anni. Ciò sviluppa elasticità mentale e stimolo per porsi domande, per ricercare poi le risposte attinenti. Gli
alunni per la maggior parte hanno raggiunto una buona capacità espositiva, padronanza del linguaggio
scientifico appropriato e buona competenza sugli argomenti svolti, rimangono comunque alcuni alunni che
hanno raggiunto tali obiettivi solo in parte.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE:
ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA
Programma del primo quadrimestre
ASTRONOMIA E ASTROFISICA
1.Osservare il cielo: 1 ora di spiegazione
1.6 La luce messaggera
dell’universo
1.8 La spettroscopia
La velocità della luce, frequenza e lunghezza d’onda,
spettro delle radiazioni elettromagnetiche, i fotoni e
l’energia trasportata
La rifrazione e la scomposizione della luce, gli spettri di
emissione continui, spettri di emissione a righe, spettri di
assorbimento, lo studio della luce stellare tramite gli
spettri.
2. Alla scoperta delle stelle: 3 ore
2.1 studiare le stelle
2.2 La luminosità delle stelle e le
classi di magnitudine
2.3 L’analisi spettrale della luce
delle stelle
2.4 L’effetto Doppler e gli spettri
delle stelle
2.6 Il diagramma di HertzsprungRussel
Il termine parallasse, angolo di parallasse annua, il
parsec, le stelle fisse.
Le unità di misura delle distanze in astronomia: L’unità
astronomica, l’anno luce, il parsec.
La luminosità apparente e assoluta, la magnitudine
apparente e assoluta
Informazioni ottenute dall’analisi degli spettri di
assorbimento stellari: la composizione chimica, la
temperatura superficiale. Le classi spettrali O, B, A, F, G,
K, M.
Esempio di effetto Doppler delle onde sonore. Lo
spostamento delle righe spettrali causato dall’effetto
Doppler
Significato dei parametri posti nel diagramma in ascissa e
in ordinata, la sequenza principale, le nane bianche , le
giganti e supergiganti rosse.
3. Nascita, vita e morte delle stelle: 2 ore
3.1 Le forze che agiscono nelle
stelle
3.2 le reazioni di fusione nucleare
nelle stelle
3.3 La nascita delle stelle
3.4 Le stelle della sequenza
principale
3.5 Dalla sequenza principale alle
giganti rosse
La forza di attrazione gravitazionale, la legge universale
dei gas, le reazioni di fusione termonucleare.
l’equazione di Einstein, la pressione di radiazione.
Le nebulose interstellari, il collasso gravitazionale, la
protostella, l’inizio delle reazioni termonucleari, la fase
stellare
Il ciclo protone-protone realizzato dalle stelle della
sequenza principale, caratteristiche di: massa,
temperatura superficiale, luminosità assoluta e durata di
vita delle stelle della sequenza principale
L’evoluzione differenziate delle stelle in base alla loro
massa, le stelle con massa inferiore a 1/10 della massa
solare, le stelle con massa compresa tra 1\10 e 1\2 di
massa solare, le stelle con massa compresa tra 1\2 e 2
m.s., le stelle con massa compresa tra 2 e 8 m.s. infine
le stelle con massa maggiore alle 8 m.s.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
3.6 le stelle più piccole muoiono
come nane bianche
3.7 le stelle più massicce
diventano supernovae
3.8 Le stelle modificano la
composizione dell’Universo
Le stelle rosse si trasformano direttamente in nane
bianche, le stelle gialle e bianche passano per giganti
rosse prima di diventare nane bianche
Le stelle azzurre attraversano la loro fase finale come
supernovae e muoiono come stelle a neutroni o buchi
neri
Concetto di stella di prima e seconda generazione
4. Le Galassie e l’Universo: 2 ore
4.1 Le galassie
4.2 I movimenti delle galassie
4.3 La classificazione delle
galassie
4.4 La nostra galassia: la Via
Lattea
4.6 Il red shift delle galassie e
l’espansione dell’Universo
4.7 Le ipotesi cosmologiche
4.8 L’origine dell’universo secondo
la teoria del big bang
Gli ammassi di galassie e i superammassi.
Il moto di rotazione e di traslazione delle galassie.
La classificazione delle galassie in base alla forma e alle
dimensioni: le galassie ellittiche, le galassie a spirale, le
galassie irregolari.
La forma e le dimensioni della nostra Galassia, la
posizione del sistema solare nella Galassia
Lo studio degli spettri galattici, lo spostamento delle righe
spettrali verso il rosso, il moto di recessione e la legge di
Hubble
Il modello dello stato stazionario, il modello dell’universo
inflazionarlo (Big bang).
L’era di Plank, era dell’inflazione, l’annichilazione, era
degli androni e dei quark, era della nucleosintesi e era
della materia, l’alba cosmica.
Le prove a favore del Big Bang: Il moto di recessione
delle galassie, le percentuali di idrogeno ed elio
nell’Universo attuale, la radiazione cosmica di fondo.
Le possibili evoluzioni dell’Universo: L’universo chiuso,
l’universo aperto e l’universo piatto.
IL SISTEMA SOLARE
5. il Sole e i suoi pianeti: 2 ore
5.1 Il sistema solare: corpi in
movimento uniti dalla forza di
gravità
5.2 I corpi del Sistema solare si
sono formati insieme
5.3 Il Sole: una stella che ha una
lunga vita stabile
5.4 La struttura del Sole
5.5 L’attività del Sole
5.6 Il moto dei pianeti
5.7 le leggi di Keplero descrivono
il moto di rivoluzione dei pianeti
Elenco dei corpi celesti che compongono il sistema solare
La nascita del proto-Sole, l’innesco delle reazioni
termonucleari, l’emissione di un forte vento solare, la
formazione dei protopianeti.
Classificazione, posizione nel diagramma H-R, futura
evoluzione.
Il nucleo, la zona radiativa, la zona convettiva, la
fotosfera, la cromosfera, la corona e il vento solare.
La disposizione dei pianeti, la prima legge: forma
dell’orbita, afelio e perielio; la seconda legge: la velocità
di rivoluzione di un pianeta non è costante; la terza
legge.
6. L’esplorazione del Sistema Solare: 1 ora
6.1 Due categorie di pianeti:
terrestri e gioviani (solo la parte
La distinzione tra pianeti di tipo terrestre e di tipo
gioviano, l’esclusione di Plutone dalla denominazione di
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
in generale, non sono stati trattati
nello specifico i singoli pianeti)
6.5 I pianeti nani
6.6 Asteroidi meteore e meteoriti
6.7 le comete
pianeta.
Plutone, Cerere e Eris
Gli steroidi, la nube di Oort e la fascia di Kuiper, le
comete: struttura e genesi. Meteore e meteoriti e il
fenomeno delle “stelle cadenti”.
Struttura e provenienza
IL PIANETA TERRA
7. La Terra un pianeta unico: 1 ora
7.4 La forma della Terra
7.5 La rappresentazione della
forma della terra
7.6 Il reticolo geografico e le
coordinate geografiche
Asse di rotazione, individuazione di due punti: polo Nord
e polo Sud, l’equatore.
Il valore dell’accelerazione di gravità g. La differenza di g
rispetto ai poli o all’equatore
L’approssimazione più efficace: l’elissoide a tre assi. La
costruzione del geoide che evidenzia il rigonfiamento
equatoriale.
La costruzione dei paralleli e dei meridiani, parallelo e
meridiano fondamentale di riferimento. Le coordinate
geografiche: latitudine, longitudine e altitudine.
8. I Movimenti Della Terra: 5 ore
8.1 Il moto di rotazione
Lettura: le prove fisiche della
rotazione terrestre
8.2 Le conseguenze della
rotazione terrestre
8.3 Il moto di Rivoluzione
8.4 Le conseguenze della
rivoluzione terrestre
8.5 Le stagioni astronomiche
Inizio programma del secondo
quadrimestre
8.7 I moti millenari della terra
Il periodo di rotazione, la velocità angolare, la velocità
lineare di rotazione
Il Pendolo di Foucault, esperienza di Guglielmini
L’alternarsi del dì e della notte, la presenza del
crepuscolo, l’apparente movimento giornaliero degli astri
sulla sfera celeste, la forza centrifuga massima
all’equatore e nulla ai poli, la forza apparente di Coriolis
che interessa corpi come masse d’aria e masse di acqua
che non sono svincolati dalla superficie terrestre.
Il periodo di rivoluzione, il piano dell’eclittica, la linea
degli apsidi che unisce afelio con perielio, la velocità di
rivoluzione. Individuazione dei giorni del solstizio e i
giorni dell’equinozio.
La differenza di durata tra il giorno sidereo e il giorno
solare,
L’alternarsi delle stagioni astronomiche dipende dalla
durata del dì e dall’altezza del Sole. Condizioni di
illuminazione e di inclinazione dei raggi solari in
primavera, estate autunno e inverno, la durata delle
stagioni, il grande dì e la grande notte osservata ai poli
Il moto conico dell’asse e la precessione degli equinozi,
differenza tra la durata dell’anno sidereo e dell’anno
solare, le nutazioni, lo spostamento della linea degli
apsidi, la variazione dell’eccentricità dell’orbita, la
variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
9. Misure Di Spazio e Tempo
9.4 Il tempo civile
La distinzione tra anno sidereo, anno solare e anno civile.
L’anno bisestile
Il calendario giuliano e il calendario gregoriano
10. La Luna: 3 ore
10.2 Le caratteristiche fisiche
della Luna
10.3 Guardando la Luna
10.4 La struttura interna della
Luna
10.5 L’origine della Luna
10.6 I movimenti della Luna
10.7 Le fasi lunari
10.8 Le eclissi
La massa, il raggio lunare e la densità lunare. La distanza
media Terra-Luna, la forma. La mancanza dell’atmosfera
cause e conseguenze
Le strutture della superficie lunare: i crateri da impatto ,
gli altopiani, i mari lunari
La crosta lunare, il mantello superiore e inferiore, il
nucleo.
L’ipotesi della fissione, l’ipotesi della cattura, l’ipotesi
dell’accrezione, l’ipotesi dell’impatto
Il moto di rotazione: durata e conseguenze. Il moto di
rivoluzione: l’orbita lunare, la linea dei nodi, il mese
sidereo e il mese sinodico. Il moto di traslazione:
l’epicicloide. I moti secondari.
Il cambiamento delle condizioni di illuminazione della
Luna: novilunio, plenilunio, primo e ultimo quarto.
Condizioni indispensabili per il verificarsi di una eclissi di
Luna, eclissi totali, parziali e di penombra. Condizioni
indispensabili per il verificarsi di una eclissi di Sole, eclissi
totale, anulare, parziale e di penombra.
I MATERIALI DELLA LITOSFERA
11. I minerali: 2 ore
11.1 Che cos’è un minerale
11.2 La struttura dei cristalli
11.3 Le proprietà dei minerali
11.4 La composizione chimica e la
classificazione dei minerali
11.5 I silicati, i minerali più
abbondanti
Lettura: la classificazione dei
silicati
11.6 La genesi dei minerali
Definizione di minerale, ad ogni minerale è associata una
formula mineralogica, la forma cristallina specifica,
Un cristallo presenta una forma esterna poliedrica, la
cella cristallina: unità interna tridimensionale, ione o
atomo vicariante,
Proprietà fisiche: la densità, la durezza e la scala di Mohs,
la sfaldatura (esempio calcite), la frattura, l’elasticità, la
plasticità, la malleabilità e la duttilità. Proprietà ottiche e
organolettica.
La massa della crosta terrestre è costituita per un 98%
da otto elementi: ossigeno, silicio, alluminio, ferro, calcio,
sodio, potassio e magnesio. Suddivisione dei minerali in
otto classi: elementi nativi, ossidi, solfuri, alogenuri,
carbonati, fosfati, solfati, silicati.
La struttura tipica dei silicati, gli alluminosilicati, i silicati
femici e i silicati salici.
La classificazione dei silicati nelle sei sottofamiglie:
nesosilicati, sorosilicati, inosilicati, ciclosilicati, fillosilicati
e tectosilicati.
Formazione per solidificazione diretta di una massa fusa,
per precipitazione o evaporazione
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
12. Le rocce magmatiche: 2 ore
12.1 Le rocce: corpi solidi formati
da minerali
12.2 Il processo magmatico
12.3 La struttura delle rocce
magmatiche
12.4 la composizione delle rocce
magmatiche
12.5 La classificazione delle rocce
magmatiche
Definizione di roccia, suddivisione delle rocce in
magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
Definizione di magma, differenze con la lava, modalità di
raffreddamento delle rocce intrusive, effusive e
ipoabissali
Struttura olocristallina di una roccia magmatica intrusiva,
struttura porfirica o vetrosa di una roccia effusiva.
I minerali essenziali delle rocce magmatiche, suddivisione
tra minerali femici e minerali salici, la classificazione delle
rocce in base alla diversa percentuale di silice. Le rocce
sialiche, intermedie, femiche ed ultrafemiche.
La classificazione in base alla struttura, al colore e alla
densità. Le principali famiglie di rocce magmatiche: la
famiglia dei graniti, delle dioriti, dei gabbri e delle
peridotiti.
13. Le rocce sedimentarie e metamorfiche: 3 ore
13.1 Il processo sedimentario
13.2 La struttura e le
caratteristiche delle rocce
sedimentarie
13.3 La classificazione delle rocce
sedimentarie
13.4 Il processo metamorfico
13.5 La struttura e la
composizione delle rocce
metamorfiche
13.6 la classificazione delle rocce
metamorfiche
La degradazione meteorica, fisica o meccanica, chimica
determina l’erosione di rocce affioranti, il trasporto dei
clasti ad opera dell’acqua, gli ambienti di sedimentazione,
la diagenesi che si suddivide in compattazione e
cementazione.
La presenza dei fossili tra gli strati di sedimenti.
Le rocce sedimentarie clastiche o detritiche: la
classificazione dei sedimenti incoerenti in base alla
granulometria, le rocce corrispondenti alle differenti
tipologie di sedimenti: conglomerati, arenarie, siltiti e
argilliti.
Le rocce sedimentarie di deposito chimico: le evaporati
che derivano dalla precipitazione di sali come salgemma,
gesso; i calcari inorganici come stalattiti e stalagmiti; le
selci.
Le rocce sedimentarie organogene di natura carbonatica
come il calcare e la dolomia, di natura silicea come le
diatomiti e le radiolariti.
Le cause del metamorfismo, il metamorfismo di contatto,
il metamorfismo regionale di basso, medio e alto grado.
La ricristallizzazione dei minerali, la lineazione e la
foliazione, un particolare tipo di foliazione: la scistosità
Esempi di rocce che hanno subito un processo di
metamorfismo regionale gli argilloscisti, i micascisti, lo
gneiss. Esempio di metamorfismo di contatto: il marmo
LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE
14. I fenomeni vulcanici: 1 ora
14.1 Vulcani e plutoni: due
diverse forme dell’attività
magmatica.
14.3 I vulcani e i prodotti della
loro attività.
La formazione del magma all’interno della litosfera, Le
caratteristiche di temperatura, di fusione e di viscosità
dei magmi salici, intermedi e femici
Tipologie differenti di eruzioni vulcaniche: vulcanesimo
effusivo ed esplosivo. I magmi femici determinano
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
14.4 la struttura dei vulcani
centrali
14.5 le diverse modalità di
eruzione
14.7 La geografia dei vulcani
un’attività tranquilla mentre i magmi sialici un’attività
esplosiva
Descrizione della struttura dei vulcani a scudo e degli
stratovulcani
Eruzioni di tipo hawaiano, stromboliano, vulcaniano,
pliniano, peleano e eruzioni freatiche.
La distribuzione, a livello globale, sulla superficie
terrestre di fenomeni vulcanici attivi: dorsali oceaniche,
archi di isole o catene di vulcani continentali in prossimità
di fosse oceaniche, i punti caldi.
15. I fenomeni sismici: 2 ore
15.1 I terremoti
15.2 I meccanismi dei terremoti
tettonici: la teoria del rimbalzo
elastico
15.3 Le onde sismiche
15.4 Il rilevamento delle onde
sismiche: sismografi e
sismogrammi
15.5 Intensità e magnitudo dei
terremoti
Definizione di fenomeno sismico, la generazione di onde
sismico di tipo elastico dall’ ipocentro, la posizione
dell’epicentro sulla superficie. La distribuzione geografica
dei terremoti tettonici
La teoria del rimbalzo elastico, il comportamento elastico
della roccia, la rottura di una massa rocciosa, la
formazione di una faglia.
La distinzione tra onde P e onde S, onde di compressione
e di distorsione, onde longitudinali e trasversali, la
velocità delle onde sismiche al variare della densità della
materia attraversata dall’onda
Come si localizza la posizione dell’epicentro dallo studio
delle onde P e S
La scala delle intensità dei terremoti o scala Mercalli, la
scala delle magnitudo o scala Richter.
16. La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra: 1 ora
16.1 Come si studia l’interno della
Terra
16.2 Le superfici di discontinuità
16.3 Il modello della struttura
interna della Terra
16.4 Calore interno e flusso
geotermico
16.5 Il campo magnetico terrestre
I valori di densità nei differenti strati: crosta, mantello e
nucleo. La propagazione delle onde sismiche segue i
principi dell’ottica geometrica, cambiamento di velocità al
variare della densità della materia, cambiamento di
direzione di propagazione per riflessione e rifrazione.
La struttura interna della Terra, la discontinuità di
Mohorovicic, di Gutenberg e di Lehmann
La crosta: differenze tra crosta continentale e crosta
oceanica, il mantello superiore suddiviso in: litosfera,
astenosfera e mesosfera, il mantello inferiore, il nucleo
esterno e il nucleo interno.
Il calore primordiale, il calore generato dagli isotopi
radioattivi disposti all’interno del mantello, le celle
termiche convettive: motore interno dei movimenti della
litosfera.
Il campo geomagnetico, la magnetosfera, direzione e
intensità del campo magnetico, le inversioni di polarità.
I minerali ferromagnetici, la magnetizzazione permanente
conservata dai minerali all’interno della roccia. Il
paleomagnetismo, le anomalie magnetiche negative e
positive.
17. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera: 4 ore
17.2 La teoria della deriva dei
La Pantalassa e la Pangea, le prove a sostegno della
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
continenti
Lettura: le prove della deriva dei
continenti
17.3 La teoria dell’espansione dei
fondali oceanici
Lettura: la migrazione apparente
dei poli
17.4 La teoria della tettonica a
zolle
17.5 I margini divergenti
17.6 I margini convergenti
17.7 I margini conservativi
17.8 Il motore della tettonica
delle zolle
17.9 Tettonica delle zolle e attività
endogena
teoria di Wegener della deriva dei continenti:
paleontologiche, geomorfologiche, paleoclimatiche
Le strutture morfologiche più significative, le dorsali
oceaniche caratterizzate da un vulcanesimo effusivo di
lava basaltica e frammentate da faglie trasformi. Le
pianure abissali, il sistema arco vulcanico associato a
fossa oceanica.
La teoria di Hess: I movimenti convettivi all’interno
dell’astenosfera determinano la formazione delle dorsali
oceaniche e l’espansione dei fondali oceanici.
La prova dell’espansione: il paleomagnetismo
La definizione di zolla, i margini costruttivi, distruttivi e
conservativi
Margini costruttivi in corrispondenza delle dorsali
oceaniche, attività vulcanica tranquilla, fenomeni sismici
con ipocentri superficiali, famiglie di faglie dirette .
Margini distruttivi, il fenomeno della subduzione, attività
vulcanica esplosiva, formazione di archi vulcanici e di
fosse oceaniche, fenomeni sismici con ipocentri anche
profondi, famiglie di faglie inverse.
Fenomeno di subduzione tra crosta oceanica e crosta
oceanica, formazione di fossa oceanica e arco vulcanico
insulare.
Fenomeno di subduzione tra crosta continentale e crosta
oceanica, formazione di fossa oceanica e arco vulcanico
continentale.
Collisione tra due croste continentali, orogenesi di una
nuova catena montuosa
Presenza di faglie trasformi. Attività sismica superficiale.
Le celle convettive all’interno del mantello. I punti caldi
Il piano di Benioff. Margini costruttivi, distruttivi,
conservativi e attività vulcaniche
METODOLOGIA
Gli argomenti tracciati nel programma sono stati affrontati e spiegati attraverso lezioni frontali,
durante le quali gli alunni hanno avuto spazio per chiedere chiarimenti e ulteriori approfondimenti.
Durante le lezioni l’insegnante ha anche seguito un’ impostazione personale nello svolgimento
degli argomenti che non sempre coincideva con quella proposta dal testo.
Per quanto riguarda la sezione di mineralogia e geologia gli alunni hanno potuto osservare
direttamente alcuni campioni per poter cogliere e comprendere con maggior concretezza gli aspetti
descrittivi di questo argomento.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
MATERIALE DIDATTICO
Il libro di testo utilizzato: GEOGRAFIA GENERALE quarta edizione, autori: Neviani e Pignocchino,
casa editrice: SEI
Campioni di minerali e di rocce
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Nel primo quadrimestre sono state realizzate due prove orali e due prove scritte della tipologia B a
domande aperte con un numero limitato di righe di risposta (3 domande con 8 righe di risposta).
Nel secondo quadrimestre sono state realizzate due prove orali, tre prove di cui due prove scritte a
febbraio e a maggio inserite nei giorni delle simulazioni della terza prova in preparazione
all’esame.
Nelle prove sia scritte che orali gli alunni sono stati abituati ad essere valutati in base a questi
indicatori:

La correttezza dei contenuti

L’utilizzo di una terminologia specifica

La capacità di collegamento tra argomenti differenti

L’autonomia e la sicurezza nell’ esposizione

La costruzione logica del discorso

La capacità di sintesi

L’attinenza della risposta alla domanda richiesta

Il livello di approfondimento esposto
Data: 15 maggio 2014
Firma del docente
Francesca Toffanin
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
ISTITUTO BARBARIGO - LICEO SCIENTIFICO
A.S. 2013-14
CLASSE 5A
DOCENTE
MARTINO DALLA VALLE
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta di 31 alunni, di cui 15 femmine e 16 maschi. Nel corso dell’anno si sono
aggiunti alcuni alunni provenienti da altri istituti. I nuovi alunni sono stati ben accolti e non hanno
incontrato particolari difficoltà a integrarsi nel gruppo che si presenta nel complesso aperto,
disponibile e amichevole nei confronti dei propri elementi e dello stesso docente. Tutti aspetti che
concorrono a fare dell’ambiente di classe uno spazio accogliente e dinamico, seppure talvolta,
quando l’usuale brio eccede la misura, non poco rumoroso.
Nel corso dell’anno, tuttavia, una parte rilevante degli alunni ha acquisito una consapevolezza
sempre maggiore dell’importanza e della serietà dei grandi temi della storia e della filosofia non
tanto o non solo ai fini del buon esito scolastico, ma anche riguardo alla propria persona e al suo
sviluppo spirituale. Questa nuova consapevolezza si è tradotta in un atteggiamento più maturo,
responsabile e collaborativo nei confronti dell’insegnante e delle inevitabili fatiche
dell’apprendimento, un atteggiamento in molti casi nutrito da autentico interesse e passione.
Non tutti gli alunni hanno lavorato sempre con diligenza, ma molti hanno espresso, soprattutto nel
corso dell’ultimo anno, curiosità, passione e in qualche caso anche uno spiccato senso critico. Mi
sembra pertanto di poter dire che il percorso compiuto assieme non ha portato solo a un generale
miglioramento del profitto, con risultati talora qualitativamente elevati, ma anche e soprattutto al
riconoscimento che lo studio può essere un’occasione unica per conoscere se stessi e ciò che è
importante per la vita di ciascuno.
Metodologia d’insegnamento:
Lezioni frontali e partecipate; lettura e analisi di documenti.
Tipologia di verifica e criteri di valutazione:
Le prove svolte nel secondo quadrimestre sono tre. Nella valutazione si è tenuto conto, oltre alla
preparazione dell’alunno, anche dell’impegno posto nello studio personale. In particolare, gli aspetti
coinvolti nella valutazione sono i seguenti:
a) padronanza dell’argomento,
b) proprietà di linguaggio,
c) capacità argomentativa,
d) elaborazione critica e personale.
Per indicazioni più precise si rimanda alle griglie di valutazione.
Interventi di recupero:
Interventi di recupero si sono svolti in classe, a piccoli gruppi, durante l’ora di sportello. Negli
ultimi due mesi, in particolare, lo sportello si è svolto regolarmente il giovedì, talvolta per due ore,
ed è stato dedicato anche alle prove orali.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
PROGRAMMA DI STORIA
Strumenti: CIUFFOLETTI, BALDOCCHI e altri, Dentro la storia. Eventi, testimonianze e
interpretazioni, Editrice D’Anna, Voll. 2, 3A e 3B.
Argomenti
L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI
La Restaurazione e le prime rivoluzioni patriottiche e liberali
Le fonti della storia 5: La Giovine Italia e il nuovo linguaggio della
«resurrezione» nazionale
IL SISTEMA DEGLI STATI NAZIONE
Il Risorgimento e l’unità d’Italia nel contesto europeo
Le fonti della storia 1: Dal Manifesto del Partito comunista
La costruzione dello Stato nazionale italiano e l’unificazione della
Germania
Approfondimenti: Elementi di degenerazione della vita pubblica: la mafia
Le fonti della storia: Il dispaccio di Ems
La parola allo storico: Nazionalismo italiano e nazionalismo tedesco: un
confronto
L’EUROPA E IL MONDO DAL 1870 ALLA PRIMA GUERRA
MONDIALE
Economia e società tra Ottocento e Novecento
La crisi dell’equilibrio europeo (1870-1914)
Le fonti della storia: Zola e il caso Dreyfus
Colonie, imperi, nuove potenze mondiali
La guerra di secessione americana
L’Italia dai governi della Sinistra all’epoca giolittiana
La parola allo storico: Il trasformismo e la stabilità di governo nell’Italia di
fine secolo
LA GRANDE GUERRA E IL MUTAMENTO DELLE RELAZIONI
INTERNAZIONALI
1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra
L’Archivio della storia: Una nuova guerra per un nuovo mondo
Le fonti della storia 2: D’Annunzio parla alla folla durante le «radiose
giornate di maggio»
La parola allo storico: Douamont
Le fonti della storia 5: Fucilazioni sommarie
Le fonti della storia 7: I Quattordici punti di Wilson
Approfondimento: proiezione del film La grande guerra (Monicelli, 1959)
Versailles o la pace difficile
Approfondimenti: La strage degli armeni
Le fonti della storia 4: Un giudizio severo sulla Società delle Nazioni
Le fonti della storia 5: La Germania non pagherà le riparazioni
Approfondimenti: Lawrence d’Arabia
I TOTALITARISMI E LA CRISI DELLA DEMOCRAZIA IN
EUROPA (1917-1936)
Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin
Testo
Vol. 2, Unità 2
Cap. 8, pp. 262-84
P. 279
Vol. 2, Unità 3
Cap. 9, pp. 312-44
P. 317
Cap. 10, pp. 352-84
P. 365
P. 383
P. 385
Vol. 2, Unità 4
Cap. 11, In sintesi
Cap. 12, pp. 454-480
P. 463
Cap. 13, In sintesi
Par. 4, pp. 506-14
Cap. 14, pp. 528-558
P. 531
Vol. 3A, Unità 1
Cap. 1, pp. 4-31
P. 5
P. 13
P. 17
P. 25
P. 29
Cap. 2, pp. 38-57
P. 49
P. 51
P. 53
P. 57
Vol. 3A, Unità 2
Cap. 3, pp. 86-108
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Approfondimenti: I caratteri peculiari del totalitarismo sovietico
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Approfondimenti: Il partito popolare italiano
Approfondimenti: Chi era e in che cosa credeva Benito Mussolini?
Le fonti della storia 3: Giacomo Matteotti denuncia alla Camera dei
deputati la violenza fascista
Le fonti della storia 4: Il discorso di Mussolini al Parlamento del 3 gennaio
1925
Il fascismo al potere: gli anni Trenta
Le fonti della storia 2: Il Concordato tra Stato e Chiesa
Le fonti della storia 7: Le leggi razziali
Hitler e il regime nazista
L’Archivio della storia: La rivoluzione del nazismo
Le fonti della storia 2: Il programma della Nsdap
Le fonti della storia 3: Perché i tedeschi scelsero Hitler?
Approfondimenti: La Gestapo e lo Stato parallelo del nazismo
Approfondimenti: Il nazismo e le Chiese
Le fonti della storia 5: Le leggi di Norimberga
Le fonti della storia 6: Il Führerprinzip
Approfondimenti: proiezione del film Fahrenheit 451 (Truffaut, 1966)
La febbre delle dittature
La guerra civile spagnola
Approfondimenti: La Falange e il regime franchista
LE RELAZIONI INTERNAZIONALI: VERSO
L’AUTODISTRUZIONE DELL’EUROPA
Dalla grande crisi economica al crollo del «sistema di Versailles»
La Grande crisi economica
Il nazismo al potere in Germania
Dall’Anschluss a Monaco
La questione di Danzica, preludio alla guerra mondiale
La decolonizzazione (1917-39)
La lotta per l’indipendenza in India
Le fonti della storia 2: La non-violenza nelle parole di Gandhi
La Seconda guerra mondiale
Approfondimenti: Il collaborazionismo nell’Europa hitleriana
Approfondimenti: «Zona grigia», «resistenza civile», «resistenza armata»
Le fonti della storia 6: La violenza nella guerra di Resistenza
Approfondimenti: Le vittime della guerra totale
Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale
Approfondimenti: La macchina della morte
P. 107
Cap. 4, pp. 116-33
P. 121
P. 123
P. 131
P. 131
Cap. 5, pp. 140-64
P. 147
P. 165
Cap. 6, pp. 174-95
P. 175
P. 179
P. 185
P. 187
P. 191
P. 193
P. 195
Cap. 7, pp. 204-18
Par. 5, pp. 212-15, e
par. 6.2, pp. 262-63
P. 215
Vol. 3A, Unità 3
Cap. 8, In sintesi
Par. 2, pp. 253-57
Par. 3, pp. 258-59
Par. 7, pp. 264-66
Par. 8, pp. 266-68
Cap. 9, In sintesi
Par. 3, pp. 282-84
P. 283
Cap. 10, pp. 296-321
P. 307
P. 315
P. 317
P. 319
Cap. 11, pp. 328-42
P. 339
N.B. In accordo con la classe, dopo la data del 15 maggio, accanto al ripasso, si procederà con i
seguenti approfondimenti:
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
LA GUERRA FREDDA (1945-1989)
Est e Ovest nemici (1945-1956)
La decolonizzazione (1945-75)
Il Medio Oriente dalla nascita di Israele alla crisi di Suez
La lotta per l’indipendenza dell’Algeria
Gli anni Sessanta e Settanta: la coesistenza pacifica
Dalla crisi di Cuba alla Guerra del Vietnam
L’Europa dell’Est dal Muro di Berlino alla «Primavera di Praga»
Il crollo del Muro di Berlino
Vol. 3B, Unità 4
Cap. 12, pp. 4-26
Cap. 13, In sintesi
Par. 4, pp. 41-43
Par. 5, pp. 43-45
Cap. 14, In sintesi
Par. 2, pp. 60-64
Par. 7, pp. 74-80
Cap. 16, par. 5, pp.
140-42
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Strumenti: ABBAGNANO/FORNERO, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, Paravia, Voll.
2B e 3A
Argomenti
Kant e la filosofia trascendentale
La vita e il periodo precritico
La Critica della ragion pura
La Critica della ragion pratica
La Critica del Giudizio
Approfondimento: La distinzione tra fenomeno e noumeno
Approfondimento: La presenza nell’uomo della legge morale
Dal criticismo all’idealismo
Jacobi e la polemica sullo spinozismo
I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”
L’idealismo romantico tedesco
Hegel e l’idealismo assoluto
I capisaldi del sistema
La Fenomenologia dello spirito
L’Enciclopedia delle scienze filosofiche
Approfondimento: Hegel: «Il vero è l’intero»
Approfondimento: La filosofia come «pensiero del mondo»
Approfondimento: La Fenomenologia dello spirito, ossia la storia
romanzata della coscienza
Approfondimento: Lettura dalla sezione Signoria e servitù della
Fenomenologia dello spirito
Grandi critici di Hegel
Schopenhauer
Kierkegaard
La sinistra hegeliana e Feuerbach
Marx
Nietzsche e il nichilismo
La demistificazione delle illusioni della tradizione
Il periodo di Zarathustra e l’ultimo Nietzsche
Approfondimento: Lettura dell’aforisma 125 della Gaia Scienza
Approfondimento: L’annuncio di Zarathustra
Approfondimento: Il nichilismo estremo
Approfondimento: Una scrittura allusiva, capace di scandagliare
gli abissi del reale
Testo
Vol. 2B, Unità 7
Cap. 1, pp. 608-15
Cap. 2, pp. 616-41
Cap. 3, pp. 651-62
Cap. 4, pp. 671-81
T1, pp. 704-06
T5, pp. 715-17
Vol. 2B, Unità 8
Cap. 1, par. 1, p. 742
Cap. 2, par. 1, pp. 776-78
Cap. 2, par. 2, pp. 778-80
Vol. 2B, Unità 9
Cap. 1, pp. 860-75
Cap. 2, pp. 878-88
Cap. 3, pp. 890-907
Pp. 916-20
T7 pp. 940-42
Pp. 943-46
Materiale fornito dal docente
Vol. 3A, Unità 1 e 2
Unità 1, cap. 1, pp. 2-21
Unità 1, cap. 2, pp. 27-38
Unità 2, cap. 1, parr. 1 e 3, pp.
76-77 e 79-86
Unità 2, cap. 2, pp. 89-115
Vol. 3A, Unità 6
Cap. 1, pp. 384-401
Cap. 2, pp. 404-419
Materiale fornito dal docente
T5, p. 444-46
T6, p. 446-48
Pp. 449-51
N.B. In accordo con la classe, dopo la data del 15 maggio, accanto al ripasso, si procederà con i
seguenti approfondimenti:
Freud e la psicoanalisi
Vol. 3A, Unità 7
La rivoluzione psicoanalitica
Cap. 2, par. 1, pp. 480-88
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Approfondimenti: L’Es, la parte oscura della personalità
Approfondimenti: Il Super-io, ovvero la coscienza morale
Heidegger e l’esistenzialismo
Caratteri generali
Date e precursori dell’esistenzialismo
Il primo Heidegger
T2, pp. 501-3
T3, pp. 504-6
Vol. 3A, Unità 8
Cap. 2, par. 1, pp. 529-34
Cap. 2, par. 2, pp. 534-35
Cap. 3, pp. 535-48
Firma dei rappresentanti
Firma del docente
Dalla Valle Martino
.......................................
…………………………
………………………...
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Docente: Carla Zotti
Classe: V sez. A L. S.
A.S. 2013/2014
Presentazione della classe: La classe all’inizio dell’anno si profilava di tipo eterogeneo, vi erano
compresenti alunni con ottime capacità atletiche ed alunni con qualche difficoltà di coordinazione ed
ipotonicità muscolare determinate prevalentemente da limitate esperienze motorie. Nel corso dell’anno,
sfruttando le potenzialità degli impianti e delle attrezzature sportive a disposizione, oltre al miglioramento
delle capacità condizionali e coordinative attraverso esercitazioni preatletiche, di potenziamento muscolare e
di stimolazioni propriocettive, si è dato ampio spazio alla pratica dei giochi di squadra quali pallavolo,
calcetto e pallacanestro.
Presso gli impianti sportivi del Plebiscito, gli alunni hanno anche acquisito i fondamentali tecnici di alcune
discipline sportive quali squash, nuoto, get moving e kick boxig.
Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno individualmente migliorato le qualità fisiche ed ampliato i
propri schemi corporei raggiungendo, alcuni, anche ottimi risultati, ma il coinvolgimento è spesso rimasto
sul piano individuale, non si è costituito un affiatamento di classe per cui sono venuti a mancare soprattutto
nella pratica dei giochi sportivi, quelle situazioni di confronto e di collaborazione essenziali per la riuscita di
alcune attività.
Per quanto riguarda la teoria, proposta prevalentemente nel primo quadrimestre, sono state trattate le
classificazioni ed i metodi di sviluppo delle capacità condizionali e coordinative quindi i requisiti anatomofunzionali ed i presupposti fisiologici delle varie discipline sportive praticate. Sono state affrontate anche
problematiche non prettamente sportive ma di grande interesse ed importanza nello sport quali:
- Alimentazione ed uso di integratori alimentari, conoscenza delle sostanze alimentari, fabbisogno energetico
giornaliero e nella pratica sportiva. Azione degli integratori alimentari nel sopperire a carenze alimentari o
contrastare danni organici da stress.
- Prevenzione al doping ed all’uso scorretto degli integratori, conoscenza delle principali sostanze dopanti,
effetti sulla pratica sportiva e danni a lungo o breve termine sull’organismo. Utilità degli integratori chimici
e naturali nel rendimento della prestazione sportiva.
- Posturale, equilibrio corporeo: allineamento dei capi articolari, bilanciamento dei tessuti muscolari e
miofasciali, integrazione strutturale del corpo. Cenni di organizzazione e ristrutturazione degli schemi
posturali al fine di acquisire schemi corporei più corretti e funzionali.
Come approfondimento delle tematiche affrontate in classe sono stati proposti due incontri:
- Il giorno martedì 21 febbraio, “uso ed abuso di sostanze psicotropiche” è intervenuto il dr. Maurizio
Schiavon, responsabile di Medicina dello Sport di Padova.
-Il giorno 2 aprile, “preparazione atletica, alimentazione, motivazione e rapporto con il denaro” sono
intervenuti l’atleta olimpionico Markus Windisch e il suo procuratore Giovannini Roberto.
La partecipazione della classe è sempre stata vivace e molto interessata alla materia sia nella pratica sportiva
che negli approfondimenti prettamente teorici proposti prevalentemente nel primo quadrimestre. Gli alunni
hanno individualmente migliorato le qualità fisiche ed ampliato i propri schemi corporei raggiungendo,
alcuni, anche ottimi risultati
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze: Nello svolgere il programma è stato dato ampio spazio all’aspetto pratico dell’avviamento
sportivo come conoscenza e miglioramento delle proprie qualità fisiche e delle proprie capacità organiche.
Tutta la classe ha raggiunto buoni risultati dimostrando di saper rielaborare gli schemi motori acquisiti e di
saper organizzare le conoscenze basilari della materia nel realizzare progetti semplici ma autonomi e
finalizzati. Tale conoscenza ha permesso di raggiungere buoni risultati nella pratica degli elementi di base
delle discipline sportive proposte quali i fondamentali individuali dei giochi sportivi.
Competenze: parte della classe ha seguito con interesse gli approfondimenti sulle capacità motorie ed ha
assimilato le tecniche e le tattiche degli sport trattati, raggiungendo nel complesso un profitto più che buono.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
Un certo numero di ragazzi invece non ha raggiunto tale competenza per poca attenzione e disponibilità alle
proposte
Capacità: Alcuni alunni hanno raggiunto una buona capacità di analizzare con precisione procedimenti e
tecniche di gioco ed hanno dimostrato ottime capacità effettuando valutazioni critiche autonome e stabilendo
relazioni anche di tipo interdisciplinare.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ARGOMENTO SINTETICO
SVILUPPO DELLE QUALITA’
FISICHE
SVILUPPO ANALITICO
Esercitazioni di base per il miglioramento della forza, della velocità,
della mobilità articolare, della coordinazione e della resistenza
organica. Riscaldamento preatletico. Esercizi di “stretching”. Esercizi
a creatività personale.
ORE
10
GIOCHI DI MOVIMENTO
Esercitazioni gioco, a regole speciali, finalizzate allo sviluppo della
destrezza, della reattività e della velocità.
4
PALLAVOLO
Fondamentali individuali e di squadra, schemi elementari di gioco in
difesa ed in attacco, regolamento ed arbitraggio.
10
CALCIO A CINQUE
Fondamentali individuali e di squadra, schemi elementari di gioco in
difesa ed in attacco, regolamento.
8
ATTIVITA’ SPORTIVE
Ogni ragazzo ha frequentato due corsi di quattro lezioni fra i quattro
PRESSO I CAMPI DEL PLEBISCITO proposti: kick boxing, squash, nuoto,squash e get moving.
16
CONOSCENZA DELLE QUALITA’
FISICHE
Requisiti anatomo-funzionali e presupposti fisiologici delle varie
discipline sportive trattate, classificazione e metodi di sviluppo delle
capacità condizionali e coordinative
ALIMENTAZIONE
ED
INTEGRATORI ALIMENTARI
Conoscenza delle sostanze alimentari, fabbisogno energetico
giornaliero e nella pratica sportiva. Azione di integratori alimentari
per sopperire carenze alimentari o contrastare danni organici da
stress.
DOPING
ED
INTEGRATORI
Conoscenza delle principali sostanze dopanti, effetti sulla pratica
sportiva e danni a lungo o breve termine sull’organismo. Utilità degli
integratori chimici e naturali nel rendimento della prestazione
sportiva.
Equilibrio corporeo: allineamento dei capi articolari,
bilanciamento dei tessuti muscolari e miofasciali, integrazione
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
7
3
3
POSTURALE
strutturale del corpo. Cenni di organizzazione e ristrutturazione
degli schemi posturali al fine di acquisire schemi corporei più
corretti e funzionali.
VERIFICHE SCRITTE
2
Verifiche scritte a trattazione breve.
3
Numero di ore svolte nell’anno scolastico
CONTENUTI MENSILI DELLA CLASSE
V A L.S.
QUANDO
18 settembre
25 settembre
2 ottobre
9 ottobre
16 ottobre
23 ottobre
30 ottobre
COSA
programmazione annuale
conduzione nervosa giochi sportivi,
metabolismi, giochi sportivi
capacità condizionali, giochi sportivi
capacità coordinative, giochi sportivi
verifica, giochi sportivi
genesi della fatica, giochi sportivi
6 novembre
13 novembre
20 novembre
27 novembre
metodi di allenamento due ore
alimentazione, giochi sportivi
integratori e doping, giochi sportivi
integratori e doping, giochi sportivi
4 dicembre
11 dicembre
18 dicembre
verifica, giochi sportivi
correzione compito – giochi sportivi
fondamentali pallavolo
8 gennaio
15 gennaio
22 gennaio
29 gennaio
plebiscito: nuoto,squash,get moving,fitnes
plebiscito: nuoto,squash,get moving,fitnes
plebiscito: nuoto,squash,get moving,fitnes
plebiscito: nuoto,squash,get moving,fitnes
5 febbraio
19 febbraio
26 febbraio
verifica – giochi sportivi
compito italiano
visita di istruzione
12 marzo
19 marzo
26 marzo
9 aprile
23 aprile
30 aprile
plebiscito: nuoto,squash,kick,fitness
plebiscito: nuoto,squash,kick,fitness
plebiscito: nuoto,squash,kick,fitness
plebiscito: nuoto,squash,kick,fitness
teoria e pratica pallavolo
teoria e pratica pallavolo
7 maggio
teoria e pratica pallavolo
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64
14
21
28
4
maggio
maggio
maggio
giugno
teoria e pratica calcio
teoria e pratica calcio
giochi sportivi e ripasso teoria
giochi sportivi e ripasso teoria
METODOLOGIE
Durante l’anno scolastico sono state applicate diverse forme di insegnamento a seconda degli obiettivi e del
momento della lezione. I metodi di apprendimento motorio sono stati di tipo analitico e/o globale tenendo
conto delle esigenze dei singoli alunni.
Nella correzione è stata utilizzata prevalentemente la forma indiretta rispetto a quella diretta (solo quando
necessaria). Non si è mai tralasciata nelle esercitazioni l’assistenza sia diretta che indiretta, nonché quella
psicologica, incitando, incoraggiando e valorizzando i progressi ottenuti.
La parte teorica si è svolta utilizzando la lezione frontale ed il dibattito, privilegiando l’aspetto applicativo e
valorizzando le esperienze individuali.
MATERIALI DIDATTICI
L’azione didattica, eminentemente a carattere pratico, ha sfruttato le potenzialità d’impianti ed attrezzature a
disposizione nell’Istituto e del centro sportivo Plebiscito.
Non è stato adottato alcun testo specifico. Gli alunni, di lezione in lezione, hanno ricevuto dispense, schemi
riassuntivi e regolamenti sportivi riguardanti le tematiche e le discipline sportive trattate. Per eventuali
approfondimenti è stata consigliata la consultazione di “ Corpo libero edizione aggiornata di educazione
fisica per la scuola secondaria” di Fiorini,Coretti e Bocchi, Ed. Moretti scuola .
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
L’acquisizione di apprendimenti è stata verificata attraverso l’osservazione costante del comportamento
motorio e del progressivo miglioramento nella pratica delle varie discipline sportive.
Le valutazioni non sono in considerazione solo dei progressi individuali, in relazione alle situazioni di
partenza, ma sono espressione anche delle capacità di autocontrollo, di partecipazione e di continuità
dimostrati durante tutte le lezioni.
Nelle verifiche scritte i ragazzi hanno risposto a domande a trattazione breve.
La valutazione, in queste prove teoriche, prendeva in considerazione la conoscenza dei contenuti proposti,
l’acquisizione del linguaggio specifico della materia, la correttezza ortografica e sintattica.
Padova, il…………………………
prof. Carla Zotti
………………………….
Rappresentanti di classe degli alunni
………………………………………….
…………………………………………..
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
TERZA PROVA
Liceo Scientifico “Barbarigo”
a.s. 2013/2014
Disegno e storia dell’arte
Cognome ………………………………… Nome ………………………… classe 5 A – 21.05.2014
Rispondere ai quesiti restando scrupolosamente all’interno degli spazi assegnati.
1. Movimento, convulsione e dramma sono gli elementi che caratterizzano le opere realizzate tra il
1936 e il 1937 da Picasso e Dalì, analizzando La bella prigioniera di René Magritte del 1947,
sempre legata ad eventi bellici, si esplicitino gli elementi del Surrealismo
2. Si spieghino le caratteristiche della Cappella di Notre Dame du Hunt che rispecchia la
monumentalità ed il simbolismo di Le Corbusier, sapendo che è anche contraddistinta dal
personale rigore razionalista.
3. Dopo aver conosciuto Monet, Malevič dipinge secondo la tecnica impressionista, per poi essere
fortemente influenzato da Matisse e dai Fauves. Nel 1912 nell’opera Raccolta di segale,
Kazimir Malevič reca ancora chiare tracce del suo percorso futurista mentre le figure hanno
forme cilindriche. Si spieghi, seguendo i principali passaggi culturali ed artistici, come Kazimir
Malevič definisce il Suprematismo.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
TERZA PROVA DI GEOGRAFIA GENERALE
DATA: 21 maggio 2014 NOME E COGNOME
……………………………………………………………….
1 ) La stella Sole ha già 5 miliardi di anni, indica quale futura evoluzione potrebbe avere questa stella.
2) Quali sono le condizioni perché avvenga una eclissi di Sole totale e anulare.
3) Indica quale roccia sia il basalto, poi descrivi in corrispondenza di quali margini tettonici si
origina.
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ISTITUTO BARBARIGO – LICEO SCIENTIFICO
TERZA PROVA - STORIA
(Secondo quadrimestre)
Prof. Martino Dalla Valle
Classe 5SA
Studente/ssa: .........................................………............
Data 21/5/2014
Risposte in otto righe
1) Quale linea politica tenne Mussolini nei confronti della Chiesa Cattolica?
2) La repubblica proclamata in Spagna nel 1931 e la Costituzione progressista che venne
conseguentemente varata crearono le premesse per la dura reazione delle forze più conservatrici della
società. Spiega in che modo.
3) Che cosa si decise nella Conferenza di Monaco del settembre 1938?
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”
ISTITUTO BARBARIGO, PADOVA - LICEO SCIENTIFICO CLASSE V A
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA - PROVA DI INGLESE
DATA: 21/05/2014
COGNOME E NOME DEL CANDIDATO:
…………………………………………
1) What are the main features of Conrad’s Heart of Darkness?
2) What are the main themes Eliot deals with in The Waste Land?
3) What does Joyce’s Dubliners deal with?
“Documento del Consiglio di Classe” – V/A Liceo Scientifico “Barbarigo”