Sapienza Università di Roma
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Anno accademico 2013-2014
Corso di laurea magistrale in
Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni
Culturali
Classe LM-11
(Scienze per la conservazione dei beni culturali)
Regolamento didattico
Il Regolamento didattico del corso di laurea è costituito da due sezioni:

Offerta formativa (OF)
Questa sezione riporta quanto reso pubblico nell’Offerta Formativa del MIUR
(http://offf.miur.it/index.html) e descrive il quadro dettagliato del percorso
formativo.

Norme generali (NG)
Questa sezione, approvata al momento dell’istituzione del corso di laurea
magistrale riformato secondo il D.M. 270/04, illustra le regole generali per la
gestione della carriera degli studenti e gli elementi legati all’offerta formativa.
L’intero regolamento può essere modificato secondo le procedure definite
dall’Ateneo.
Sito web del Corso di laurea magistrale:
http://w3.uniroma1.it/dibeni/Magistrale/index.asp
Sezione I – Offerta formativa..........................................................................................................3
OF1 Obiettivi formativi e descrizione del percorso formativo.....................................................4
OF2 Risultati di apprendimento attesi.........................................................................................4
OF2.1 Conoscenza e capacità di comprensione...................................................................4
OF2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione...................................................4
Pag 2
OF2.3 Autonomia di giudizio..................................................................................................5
OF2.4 Abilità comunicative....................................................................................................5
OF2.5 Capacità di apprendimento.........................................................................................5
OF3 Sbocchi occupazionali e professionali................................................................................5
OF4 Percorso formativo..............................................................................................................6
OF5 Quadro dettagliato del percorso formativo..........................................................................7
OF6 Insegnamenti non curriculari.............................................................................................10
OF7 Docenti di riferimento........................................................................................................10
OF8 Tutor di riferimento............................................................................................................10
OF9 Docenti di ruolo per la copertura di cui al D.A. del 16/3/07 del D.M. 270/04....................10
Sezione II – Norme generali.........................................................................................................13
NG1 Requisiti di ammissione....................................................................................................14
NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso............................................................14
NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti...........................14
NG3.1 Passaggi e trasferimenti ..........................................................................................14
NG3.2 Abbreviazioni di corso..............................................................................................14
NG3.3 Riconoscimento crediti ............................................................................................15
NG4 Piani di completamento e piani di studio individuali.........................................................15
NG4.1 Piani di completamento............................................................................................15
NG4.2 Piani di studio individuali..........................................................................................16
NG4.3 Modifica dei piani di completamento e dei piani di studio individuali.......................16
NG5 Modalità didattiche.......................................................................................................16
NG5.1 Crediti formativi universitari......................................................................................16
NG5.2 Calendario didattico..................................................................................................17
NG5.3 Prove d’esame..........................................................................................................17
NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi.............................17
NG7 Regime a tempo parziale..................................................................................................17
NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti.............................................................18
NG9 Tutorato.............................................................................................................................18
Pag 3
NG10 Percorsi di eccellenza.....................................................................................................18
NG11 Prova finale.....................................................................................................................18
NG12 Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)..................18
NG13 Norme transitorie............................................................................................................18
Pag 4
Sezione I – Offerta formativa
Pag 5
OF1 Obiettivi formativi e descrizione del percorso formativo
Il corso è destinato alla formazione di ricercatori ed esperti nel campo della
conservazione dei Beni Culturali e dell’archeometria capaci di analizzare i
problemi conservativi e individuare i processi di degrado con la conoscenza
delle proprietà fisiche, chimiche e strutturali dei materiali, delineando anche i
possibili rimedi. Tale specialista dovrà essere in grado di effettuare gli interventi
nel rispetto del contesto storico, artistico ed architettonico dei manufatti,
contribuendo così al loro migliore inquadramento storico e alla loro
conservazione.
Più precisamente, i laureati del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e
Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali si caratterizzano per il
raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:
o
acquisizione di sufficienti elementi di cultura storica e artistica,
soprattutto per ciò che riguarda le tecnologie antiche e la storia delle
tecniche artistiche;
o
acquisizione di una buona padronanza del metodo scientifico di indagine
e delle tecniche di analisi ed interpretazione dei dati per lo studio
finalizzato al recupero, alla conservazione e al restauro dei beni culturali
anche in realtà complesse;
o
acquisizione di capacità per organizzare le interazioni di diverse
conoscenze disciplinari al fine di affrontare i complessi problemi
scientifici relativi al recupero, alla conservazione, alla valorizzazione e
alla fruizione dei beni culturali;
o
acquisizione di un’avanzata capacità di analisi delle problematiche
inerenti le interazioni tra il Bene Culturale e l’ambiente (biologico e
chimico-fisico) in cui si trova;
o
acquisizione di conoscenze avanzate sulle applicazioni archeometriche
nei diversi campi d’interesse.
Il percorso formativo prevede due insegnamenti obbligatori:
Pag 6

Archeometria

Paletnologia e archeologia sperimentale I A-B.
Completano la formazione, oltre a discipline scientifiche nell’ambito delle
Scienze e Tecnologie per la conservazione e il restauro e delle Scienze della
terra e della natura, alcune discipline umanistiche, gli insegnamenti a libera
scelta, il tirocinio e l’elaborato finale.
Dall’Anno Accademico 2013-2014 è attivo l’Erasmus Mundus Master Course
(EMMC)
ARCHAEOLOGICAL
MATERIALS
SCIENCES
(ARCHMAT,
http://www.erasmusmundus-archmat.uevora.pt/) che prevede attività formative
presso l’Università di Evora (Portogallo) e l’Aristotle University of Thessaloniki
(Grecia) nel primo anno di corso e presso la Sapienza Università di Roma nel
secondo anno. Gli studenti iscritti a questo Master conseguiranno il titolo della
Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni
Culturali.
OF2 Risultati di apprendimento attesi
OF2.1 Conoscenza e capacità di comprensione
Il titolo finale di secondo livello sarà conferito a studenti che abbiano raggiunto
conoscenze approfondite nel campo delle Scienze e Tecnologie applicate alla
conservazione dei Beni Culturali e capacità di applicazione originale ed
autonoma di metodologie per lo studio e la conservazione dei beni.
In particolare il laureato magistrale deve acquisire approfondite capacità di
comprensione e nuove conoscenze su:
° metodi scientifici e tecniche d’indagine nelle azioni di recupero, studio e
restauro dei beni culturali
° materiali, metodi e tecniche utilizzati nella diagnosi prima e durante
l'intervento di conservazione
° museologia scientifica e gestione di collezioni scientifiche.
Pag 7
Conoscenze e capacità di comprensione approfondite sono fornite agli studenti
attraverso lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e attività di laboratorio (che gli
studenti devono essere capaci di completare operando anche autonomamente).
La verifica della conoscenza e della capacità di comprensione avviene
nell'ambito di ogni insegnamento, sia in occasione di prove in itinere che al
momento dell'esame. Per gli insegnamenti che prevedono attività di laboratorio
la verifica può avvenire anche con la presentazione di una relazione sull'attività
o progetto svolto in laboratorio.
OF2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Il titolo finale di secondo livello sarà conferito a studenti che siano in grado di
dimostrare un approccio applicativo originale delle conoscenze e della capacità
di comprensione acquisite. In particolare la tutela dei Beni Culturali richiede che
gli studenti dimostrino la capacità di risoluzione di problematiche molto
diversificate, da mettere a punto di volta in volta sulla base delle caratteristiche
del Bene studiato, in un ambito multidisciplinare.
Tali competenze vengono conseguite attraverso gli insegnamenti, i numerosi
laboratori, le esperienze di campo e il lavoro di tesi presso laboratori universitari
o enti di ricerca.
La verifica dell'acquisizione di tali competenze avviene attraverso esami e
prove in itinere, oltre che attraverso l'analisi delle attività e degli elaborati relativi
alla tesi di laurea, che consente allo studente di applicare le conoscenze
acquisite a problemi concreti e lo abitua ad un processo di valutazione di
soluzioni caratterizzato da tempi ristretti di realizzazione, da specifici vincoli di
progetto e frequentemente da equipe multidisciplinari.
OF2.3 Autonomia di giudizio
Dall'integrazione di conoscenze avanzate, sia teoriche che metodologiche, in
differenti aree delle scienze e tecnologie per la conservazione dei Beni
Culturali, il laureato acquisisce un atteggiamento deduttivo e critico che lo rende
capace di formulare giudizi autonomi e valutazioni a medio o lungo termine
Pag 8
sulla soluzione di problematiche relative alla diagnosi dello stato dei beni
culturali e dei possibili interventi conservativi. Al termine del percorso formativo
il laureato avrà raggiunto capacità di aggiornamento continuo delle proprie
conoscenze per poter affrontare sempre nuove problematiche e mantenersi al
passo con i progressi scientifici.
Il titolo finale di secondo livello viene conferito a studenti che abbiano acquisito:
° capacità critica e autonomia nella scelta delle metodologie e strumentazioni di
indagine nella diagnostica e nella conservazione dei beni culturali.
° capacità di proporre, sulla base di informazioni talora forzatamente limitate, gli
interventi necessari per la protezione e la fruizione del bene, anche nel quadro
di un impegno culturale e di ordine sociale.
Gli insegnamenti pianificati e l'attività di tesi presso soprintendenze, centri di
ricerca e cantieri di restauro sono volti a trasmettere agli studenti quelle
conoscenze
tecnico-scientifiche,
anche
operative,
che
consentano
un'autonomia di giudizio.
La verifica avviene durante i momenti di esame e nell'analisi delle attività
relative alla prova finale, cui viene attribuito una notevole importanza nel
giudizio complessivo.
OF2.4 Abilità comunicative
Il titolo finale di secondo livello viene conferito a studenti che abbiano acquisito
la capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori
sia specialisti che non specialisti nel campo della conservazione e restauro dei
beni culturali, esponendo con chiarezza i principi e i metodi delle metodologie
scientifiche utilizzate. Tali abilità comunicative sono particolarmente necessarie
perché in generale gli interventi sui beni culturali prevedono equipe di specialisti
con competenze molto diversificate e metodi di indagine spesso sofisticati.
Tali competenze saranno acquisite attraverso la consuetudine ad approcci
interdisciplinari, sviluppati in numerosi insegnamenti, che richiedono un corretto
uso della terminologia scientifica ad una corretta espressione argomentativa.
Pag 9
Lo sviluppo delle abilità comunicative avviene nell'arco di tutto il corso di studio:
in occasione di colloqui fra lo studente ed i docenti, nelle attività di laboratorio di
gruppo, durante le attività seminariali svolte nell'ambito di insegnamenti
curriculari e dell'attività formativa complementare, nonché durante l'attività
relativa alla prova finale.
La verifica di tali abilità avviene attraverso la valutazione di ciò che viene
espresso dagli studenti in forma orale o scritta sia durante eventuali prove
intermedie e la prova d'esame dei singoli insegnamenti che in occasione delle
attività di laboratorio, dell'attività formativa complementare e della prova finale.
OF2.5 Capacità di apprendimento
Il titolo finale di secondo livello viene conferito a studenti che abbiano sviluppato
capacità di apprendere autonomamente, per intraprendere gli studi successivi
(dottorato
o
master
di
secondo
livello)
o
l'autoformazione
e
l'autoaggiornamento. In considerazione anche della rapidità di evoluzione delle
metodologie e tecniche di studio dei beni culturali, l'articolazione degli studi
lascia ampio spazio all'aggiornamento delle più moderne tecniche diagnostiche,
sviluppando negli studenti la capacità di apprendere gli avanzamenti delle
conoscenze sia autonomamente, sia nell'ambito di corsi di studio più avanzati.
L'acquisizione di tali competenze avviene principalmente attraverso un
approccio critico alla conoscenza e durante le attività pratiche.
La verifica si avvale soprattutto delle prove di esame, organizzate in modo da
evidenziare l'autonomia nell'organizzare il proprio apprendimento.
OF3 Sbocchi occupazionali e professionali
Il corso e’ destinato alla formazione di Esperto Scientifico di beni culturali
(conservation scientist) che:

elabora progetti di diagnostica e ne dirige l’esecuzione relativamente a
tutte le categorie di Beni Culturali sottoposti alle disposizioni del Codice.
In questo contesto e’ in grado di esaminare e sorvegliare con l’utilizzo di
Pag 10
strumentazioni scientifiche anche non convenzionali il patrimonio
culturale e l’ambiente in cui e’ inserito a fini conservativi e di restauro;

effettua studi archeometrici e ricerche scientifiche sulla costituzione
materica, sulle tecnologie di produzione, sulle cause e sui meccanismi di
deterioramento dei beni culturali. E’ in grado di interpretare i risultati
scientifici al fine di una migliore conservazione e restauro del patrimonio
sia mobile che immobile;

è responsabile della definizione, sviluppo e valutazione di materiali,
misure, metodi e tecnologie di conservazione e dello sviluppo di standard
e linee guida in tali ambiti;

è responsabile della conduzione di studi di diagnostica prima, durante e
dopo gli interventi di conservazione e restauro di beni mobili e collabora
in maniera paritetica alla conduzione e pianificazione di progetti di
diagnostica relativi a beni immobili per quanto attiene le indagini
scientifiche di natura sia invasiva che non-invasiva;

è responsabile dello sviluppo di attività di innovazione tecnologica nel
settore dei Beni Culturali;

divulga i principi scientifici propri delle sue competenze disciplinari e
professionali e promuove la ricerca scientifica nel campo della tutela;

coopera
con
le
altre
figure
coinvolte
nell’intero
processo
di
conservazione e restauro.
OF4 Percorso formativo
Attività caratterizzanti
ambito disciplinare
Settore scientifico disciplinare
Scienze e tecnologie CHIM/01 Chimica analitica
per la conservazione CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/06 Chimica organica
FIS/01 Fisica sperimentale
CFU
18
Pag 11
FIS/03 Fisica della materia
FIS/07
Fisica
applicata
(a
beni
culturali,
ambientali, biologia e medicina)
GEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni
mineralogico-petrografiche per l'ambiente e i
beni culturali
ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
BIO/02 Botanica sistematica
BIO/05 Zoologia
BIO/08 Antropologia
Discipline
delle FIS/06 Fisica per il sistema terra e per il mezzo
24
scienze della terra e
circumterrestre
della natura
GEO/01 Paleontologia e paleoecologia
GEO/06 Mineralogia
GEO/11 Geofisica applicata
ICAR/19 Restauro
Formazione
interdisciplinare
L-ANT/01 Preistoria e protostoria
L-ANT/06 Etruscologia e antichita' italiche
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
Totale crediti per le attività caratterizzanti
18
60
Attività affini o integrative
settore
CFU
AGR/12 Patologia vegetale
BIO/08 Antropologia
CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali
GEO/01 Paleontologia e paleoecologia
12
ING-IND/27 Chimica industriale e tecnologica
L-ANT/09 Topografia antica
Totale crediti per le attività affini ed integrative
Altre attività formative (D.M. 270 art.10 §5)
12
Pag 12
ambito disciplinare
A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c)
Ulteriori conoscenze linguistiche
Abilità informatiche e telematiche
CFU
12
32
Ulteriori
attività
formative Tirocini formativi e di orientamento
(art.10, comma 5, lettera d)
Altre conoscenze utili per l'inserimento
4
nel mondo del lavoro
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle attività art.10, comma 5 lett. d
2
Totale crediti altre attività
48
CFU totali per il conseguimento del titolo (range 103 - 167)
120
OF5 Quadro dettagliato del percorso formativo
La durata del corso di studi è di due anni. Gli esami asteriscati devono essere
scelti obbligatoriamente. I crediti che verranno assegnati sono indicati nella
seguente tabella:
Scienze e Tecnologie per la conservazione (18 cfu)
Insegnamento
SSD
CFU
anno/sem
Archeometria*
FIS/07
6
I/I
Archaeometry: dating methods and statistical
data processing
FIS/07
6
II/I
Advanced chemical methods in archaeological
materials science
CHIM/02
6
II/I
Chimica organica e delle sostanze coloranti
CHIM/06
6
II/I
Pag 13
Laboratorio di Misure e Analisi dei Dati
FIS/01
6
I/I
Tecniche per il Controllo Ambientale e per la
Sicurezza dei siti
ING-IND/11
6
I/II
Minerali metallici e gemme: uso e provenienza
GEO/09
6
I/II
Laboratorio di chimica del restauro e della
conservazione
CHIM/01
6
I/II
Metodi chimici strumentali e di datazione
CHIM/01
6
I/I
Istituzioni di Fisica della materia
FIS/03
6
I/I
Discipline di scienze della terra e della natura (24 cfu)
Insegnamento
SSD
CFU
anno/sem
I/I
Laboratorio di Museologia: conservazione e
GEO/01-BIO/08
divulgazione
6
Laboratorio di Museologia: catalogazione e
multimedialità
BIO/02-BIO/05
6
I/II
Degrado e colore
GEO/06
6
I/I
Laboratorio di Fisica
FIS/06
6
BIO/02-GEO/01
Laboratory of archaeometry
I/I
I/II
6
II/I
BIO/02
6
II/I
alla BIO/02
BIO/08
6
I/II
Paleobotanica ed evoluzione del paesaggio BIO/02
6
I/I
Geofisica Applicata ai Beni Culturali
6
II/II
Theoretical-practical and field seminars on
archaeometry case studies
Metodi
avanzati
bioarcheologia
applicati
GEO/11
Formazione interdisciplinare (18 cfu)
Insegnamento
Teoria del restauro architettonico
SSD
ICAR/19
CFU
anno/sem
6
I/I
Pag 14
Metodologie della ricerca archeologica
L-ANT/06
6
I/II
Methods and techniques of archaeological
research
L-ANT/01
6
II/I
Paletnologia e archeologia sperimentale I
A-B *
L-ANT/01
12
I/I
Lo scavo archeologico: stratigrafie e contesti
L-ANT/10
6
I/II
CFU
anno/sem
6
II/I
Degrado e conservazione dei materiali non
ING-IND/27
metallici
6
II/I
Paleobiologia umana
6
II/II
Paleontologia e ricostruzione di paleoambienti GEO/01
6
I/II
Metodologie e strumenti della ricerca
territoriale II
6
I/I
Attività affini o integrative (12 cfu)
Insegnamento
Chimica e analisi dell’inquinamento
atmosferico con laboratorio
SSD
CHIM/12
BIO08
L-ANT/09
Altre attività formative (D.M. 270 art.10 §5)
Ambito disciplinare
CFU
A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
12
Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c)
32
Tirocinio
4
Nota: Lo studente deve presentare un piano di studio entro il primo semestre
del primo anno in cui siano indicati gli insegnamenti per ciascun ambito che gli
Pag 15
permettano l’acquisizione dei CFU assegnati. I piani di studio devono essere
concordati con i tutor ed approvati dal consiglio.
Ai fini del raggiungimento dei 12 crediti a scelta lo studente può scegliere uno o
più insegnamenti presenti all'interno dell'offerta formativa, tra tutti gli
insegnamenti del corso di studi, gli insegnamenti non curriculari, e gli
insegnamenti di tutti i corsi di laurea della Sapienza, purché coerenti con il
percorso formativo.
Ai sensi del art. 29 c. 4 del Manifesto generale degli Studi della Sapienza, in
nessun caso è ammessa la frequenza e il sostenimento degli esami di profitto
degli insegnamenti dei corsi di laurea magistrale da parte di studenti iscritti a
Corsi di laurea, come è altresì vietata la frequenza e il sostenimento degli esami
di profitto degli insegnamenti dei corsi di laurea da parte di studenti iscritti a
Corsi di laurea magistrale se non preventivamente autorizzati dalle competenti
strutture didattiche.
Pag 16
OF6 Insegnamenti non curriculari
Insegnamenti di altri corsi di laurea magistrale pre-approvati
Insegnamento
SSD
CFU
CHIM/06
6
AGR/12
6
BIO/08
6
BIO/07
6
GEO/06
6
BIO/03-ICAR/15
6
Sistematica delle piante vascolari
(Ecobiologia)
BIO/02
6
Didattica della Matematica
MAT/04
6
Monitoraggio mediante bioindicatori animali
BIO/05
6
Laboratorio di Preparazioni Organiche
(Chimica Industriale)
Patologia vegetale molecolare (Biologia
molecolare)
Paleo-antropologia (Neurobiologia)
Gestione della diversità animale e delle aree
protette (Monitoraggio e Riqualificazione
ambientale)
Museologia e divugazione mineralogica
(Conservazione e divulgazione naturalistica)
Laboratorio di Cartografia tematica
OF7 Docenti di riferimento
I nominativi dei docenti di riferimento del corso di laurea magistrale in Scienze e
tecnologie per la conservazione dei beni culturali sono i seguenti:

Gigante Giovanni Ettore - Professore Ordinario

Palombo Maria Rita - Professore Associato
OF8 Tutor di riferimento
I nominativi dei tutor di riferimento per gli studenti del corso di laurea magistrale
in Scienze e tecnologie per la conservazione dei beni culturali sono i seguenti:
Pag 17

Sammartino Maria Pia - Ricercatore;

Manni Riccardo - Ricercatore;

Panero Stefania- Professore Associato;
OF9 Docenti di ruolo per la copertura di cui al D.A. del 16/3/07 del D.M. 270/04
Ai sensi del D.A. del 16/3/07 e della delibera del S.A. del luglio 2007, gli
insegnamenti corrispondenti ad almeno 66 crediti da parte di docenti di ruolo
nei relativi settori scientifico-disciplinari sono i seguenti:
TITOLO
SSD
CFU
Docente
Archeometria
FIS/07
6
Laboratorio di Fisica
FIS/06
6
GEO/09
ING-IND/27
6
6
CHIM/02
CHIM/03
6
Giovanni
Ettore Gigante
Anna Maria
Siani
Adriana Maras
Maria Laura
Santarelli
Stefania
Panero
FIS/01
6
Franco Meddi
PA
CHIM/12
6
Maria Pia
Sammartino
RIC
BIO/02
6
Sadori Laura
RIC
BIO/08
GEO/01
6
6
Alfredo Coppa
Maria Rita
Palombo
Anna Millozza
PO
PA
Degrado e colore
Degrado e conservazione dei
materiali non metallici
Advanced chemical methods
in archaeological materials
science
Laboratorio di misure e
analisi dati
Laboratorio di Chimica del
restauro e della
conservazione
Paleobotanica ed evoluzione
del paesaggio
Paleobiologia umana
Paleontologia e ricostruzione
di paleoambienti
Laboratorio di Museologia:
BIO/02-BIO/05
catalogazione e
multimedialità
Laboratorio di Museologia:
GEO/01-BIO/08
conservazione e divulgazione
Istituzioni di Fisica della
FIS/03
materia
6
6
6
Riccardo
Manni
Paolo Dore
Ruol
o
PO
RIC
PA
RIC
PA
Ric
Ric
PA
Pag 18
Tecniche per il Controllo
Ambientale e per la
Sicurezza dei siti
Metodi avanzati applicati alla
bioarcheologia
Minerali metallici e gemme:
uso e provenienza
Geofisica Applicata ai Beni
Culturali
Metodologie della ricerca
archeologica
Lo scavo archeologico:
stratigrafie e contesti
Teoria del restauro
architettonico
TOTALE CREDITI
ING-IND/11
6
BIO/02-BIO/08
6
GEO/09
6
GEO/11
6
L-ANT/06
6
L-ANT/10
6
ICAR/19
6
120
Pier Paolo Dell’ RIC
Omo
Donatella
Magri
Caterina De
Vito
Michele De
Filippo
Luciana Drago
Clementina
Panella
Maria Grazia
Ercolino
PA
RIC
RIC
RIC
PO
RIC
Pag 19
Sezione II – Norme generali
Pag 20
NG1 Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la
Conservazione dei Beni Culturali è richiesto il possesso della laurea o del
diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio
conseguito all'estero, ritenuto idoneo. E' richiesta la conoscenza di base della
matematica, informatica, fisica e chimica, dei materiali naturali ed artificiali
impiegati nei beni culturali, di discipline umanistiche (museologia, storia del
restauro e tecniche della produzione artistica), e di legislazione e economia dei
beni e delle attività culturali.
Possono accedere alla laurea magistrale i laureati che abbiano acquisito, o
possano acquisire con piani di completamento, almeno:
- 42 CFU per gli insegnamenti di base (CHIM, FIS, GEO, MAT/INF)
- 36 CFU per gli insegnamenti caratterizzanti CHIM, FIS, GEO, MAT, BIO, INF,
ING
- 12 CFU per gli insegnamenti dei settori L/ANT, L/ART, ICAR, SEC, IUS,
SECS.
Gli studenti che non sono in possesso di tali requisiti curriculari possono
iscriversi a corsi singoli, come previsto dal Manifesto degli studi di Ateneo, e
sostenere i relativi esami prima dell’iscrizione alla laurea magistrale.
NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Per l'accesso alla Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la
Conservazione dei Beni Culturali è richiesto il possesso della laurea o del
diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio
conseguito all'estero, ritenuto idoneo. E' richiesta la conoscenza di base della
matematica, informatica, fisica e chimica, dei materiali naturali ed artificiali
impiegati nei beni culturali, di discipline umanistiche (museologia, storia del
restauro e tecniche della produzione artistica), e di legislazione ed economia
dei beni e delle attività culturali.
Pag 21
La Commissione Didattica potrà sottoporre gli studenti non in possesso dei
crediti sopra indicati a colloqui di verifica delle conoscenze richieste.
NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea
magistrale o specialistica della Sapienza e le domande di trasferimento di
studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti
militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del
CAD che:
o
valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di
studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli
esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione;
nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno
riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3
comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
o
indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
o
stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
o
formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di
studio.
Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere
ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente
ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al
corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di
corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33,
comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Scienze e
tecnologie per la conservazione dei beni culturali devono essere presentate
entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di
Ateneo.
Pag 22
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, quinquennale o
specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea
magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un
ulteriore titolo di studio può chiedere al CAD l’iscrizione ad un anno di corso
successivo al primo.
Le domande sono valutate dal CAD, che in proposito:
o
valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di
studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli
esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione;
nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno
riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3
comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
o
indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
o
stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
o
formula il piano di di completamento per il conseguimento del titolo di
studio.
Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere
ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente
ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al
corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di
corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33,
comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Uno studente non può immatricolarsi o iscriversi ad un corso di laurea
magistrale appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il
diploma di laurea magistrale.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità
specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
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NG3.3 Riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già
acquisiti, se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati
attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi
formativi previsti dal corso di laurea magistrale.
Il CAD può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per
l’attribuzione dei CFU sulla base al contenuto degli insegnamenti ed in accordo
con l’ordinamento del corso di laurea magistrale.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, nonostante una diversa
denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli
insegnamenti offerti dal corso di laurea magistrale possono essere riconosciuti
come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea
magistrale a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il CAD delibera il
riconoscimento con le seguenti modalità:

se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il
riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso
riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;

se
i
CFU
corrispondenti
all'insegnamento
di
cui
si
chiede
il
riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui
esso viene riconosciuto, il CAD esaminerà il curriculum dello studente ed
attribuirà i crediti eventualmente dopo colloqui integrativi;
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali
certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze
e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui
progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a
valere sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni
caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere
superiore a 12.
Le richieste di riconoscimento di crediti vanno presentate alla Segreteria
didattica del corso di laurea magistrale utilizzando un apposito modulo
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(disponibile presso la segreteria stessa e sul sito web del corso di laurea
magistrale) corredato di tutta la documentazione in fotocopia ritenuta utile per
l'accoglimento delle richieste, dal 1 al 30 settembre di ogni anno accademico.
La Segreteria, preso atto delle decisioni del CAD, provvede alla registrazione di
quanto riconosciuto e all’inoltro della pratica alla Segreteria amministrativa
studenti di facoltà. Le decisioni del CAD sono insindacabili.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di
laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di
laurea magistrale.
NG4 Piani di completamento e piani di studio individuali
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo
percorso formativo da parte del CAD prima di poter verbalizzare esami relativi
ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena
l’annullamento dei relativi verbali d’esame.
Lo studente può ottenere tale approvazione con due procedimenti diversi:
1) aderendo ad uno dei piani di completamento del percorso formativo
predisposti annualmente dal CAD;
2) presentando un piano di studio individuale che deve essere valutato dal
CAD per l’approvazione.
NG4.1 Piani di completamento
Un piano di completamento contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti nel
corrispondente percorso formativo ed un apposito spazio per l’indicazione degli
insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente. Questi ultimi possono
essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della
Sapienza.
Il modulo di adesione è disponibile presso la Segreteria didattica e sul sito web
del corso di studio.
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Il modulo di adesione al piano di completamento, debitamente completato coi
propri dati e con l’indicazione degli insegnamenti a scelta, deve essere firmato e
consegnato alla Segreteria didattica del corso di studio, che lo inoltra al CAD
per la verifica che gli insegnamenti a scelta indicati siano effettivamente
congruenti
col
percorso
formativo.
In
caso
affermativo,
il
piano
di
completamento viene corredato con l’indicazione della data del parere positivo
da parte del CAD e trasmesso alla Segreteria amministrativa studenti, dove
diviene parte integrante della carriera dello studente. In caso negativo, lo
studente viene invitato a modificare l’elenco degli insegnamenti relativi ai 12
CFU a scelta.
A partire dal giorno successivo a quello del parere positivo da parte del CAD lo
studente è autorizzato a verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli
studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel
piano di completamento cui ha aderito.
L’adesione ad un piano di completamento può essere effettuata una sola volta
per ogni anno accademico, a partire dal primo anno di corso.
La presentazione del piano di completamento è fissata al 31 gennaio di ogni
anno.
NG4.2 Piani di studio individuali
Qualora lo studente non intenda aderire ad alcuno dei piani di completamento
proposti deve presentare un piano di studio individuale utilizzando un apposito
modulo disponibile presso la Segreteria didattica e sul sito web del corso di
laurea magistrale.
Il modulo di proposta di piano di studio individuale, debitamente completato con
i propri dati e con l’indicazione di tutti gli esami scelti, deve essere firmato e
consegnato alla Segreteria didattica del corso di studio entro il 31 dicembre di
ogni anno.
Esso viene quindi trasmesso al CAD per la valutazione, che deve essere
completata entro la scadenza del 15 febbraio di ogni anno.
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Se approvato, il piano di studio individuale viene trasmesso alla Segreteria
amministrativa studenti dove diviene parte integrante della carriera dello
studente.
A partire dal giorno successivo a quello dell’approvazione del piano di studio
individuale da parte del CAD lo studente è autorizzato a verbalizzare, oltre agli
esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli
insegnamenti non obbligatori elencati nel piano di studio approvato.
Il piano di studio individuale può essere presentato una sola volta per ogni anno
accademico, a partire dal primo anno di corso.
NG4.3 Modifica dei piani di completamento e dei piani di studio individuali
Lo studente che abbia già aderito ad un piano di completamento può, in un
successivo anno accademico, aderire ad un differente piano di completamento
oppure proporre un piano di studio individuale. Parimenti, lo studente al quale
sia già stato approvato un piano di studio individuale può, in un successivo
anno accademico, optare per l’adesione ad un piano di completamento oppure
proporre un differente piano di studio individuale.
In ogni modo, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.
NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale/altro e distribuite su base
semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e
attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire
allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di laurea magistrale è di 4 semestri, pari a due
anni.
NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno
studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo
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studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove
previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad
un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra
le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni,
esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di laurea in Scienze e tecnologie per la conservazione dei Beni
Culturali, in accordo coll’articolo 23 del regolamento didattico di Ateneo, un CFU
corrisponde a 8 ore di lezione, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione
guidata, oppure a 20 ore di formazione professionalizzante (con guida del
docente su piccoli gruppi) o di studio assistito (esercitazione autonoma di
studenti in aula/laboratorio, con assistenza didattica).
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del
corso di laurea, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento
nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai
programmi di massima.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU.
Nell’ambito del corso di laurea in Scienze e tecnologie per la conservazione dei
Beni Culturali la quota dell'impegno orario complessivo riservata a disposizione
dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo
individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
NG5.2 Calendario didattico
Le lezioni sono in genere raggruppate in alcuni giorni della settimana. Nel I
anno, in cui vengono svolti gli insegnamenti di base, si è cercato di ridurre I
giorni di presenza in modo da facilitare l’apprendimento individuale.
Il calendario didattico è così fissato:
I semestre : da ottobre a gennaio; II semestre: da marzo a maggio.
Il calendario degli esami è, di conseguenza, così fissato:
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1
- Febbraio: appello estivo dei corsi svolti nel primo semestre del primo anno
e appello invernale dei corsi dell’anno precedente;
- Giugno-Luglio: appello di esami estivo;
- Settembre: appello di esami autunnale.
Viene adottato il sistema elettronico di verbalizzazione, per cui gli studenti sono
obbligati a prenotarsi. Eventuali ulteriori modalità di iscrizione agli appelli sono
comunicate dai singoli docenti.
Date di inizio e fine delle lezioni:
1 ottobre – 31 gennaio
1 marzo – 31 maggio
Date di inizio e fine degli appelli d’esame:
1 giugno – 30 settembre
1 febbraio – 28 febbraio
NG5.3 Prove d’esame
La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento,
viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il
voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi:

un esame scritto, generalmente distribuito su più prove scritte da svolgere
durante ed alla fine del corso;

un esame orale;

il lavoro svolto in autonomia dallo studente.
NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
Non vi sono propedeuticità tra insegnamenti, né sono previsti sbarramenti per il
passaggio al secondo anno del corso. La tesi deve essere chiesta prima
dell’inizio del secondo anno di corso, quando il numero di esami da sostenere è
inferiore a cinque.
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NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le
relative norme sono stabilite nell’articolo 13 del manifesto di Ateneo e sono
consultabili sul sito web della Sapienza.
Per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione
dei Beni Culturali è previsto il regime a tempo parziale in 4 anni con 30 crediti
per anno.
NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi dell’art. 21 del manifesto degli studi di Ateneo lo studente si considera
fuori corso quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dal
presente regolamento didattico, non abbia superato tutti gli esami e non abbia
acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 3 anni.
Ai sensi dell’art. 25 del manifesto degli studi di Ateneo:

lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove
mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il
termine di 6 anni dall’immatricolazione;

lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove
mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il
termine di:8 anni dall’immatricolazione se ha concordato un regime a
tempo parziale in 4 anni.
NG9 Tutorato
Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la
Conservazione dei Beni Culturali possono usufruire dell'attività di tutorato svolta
dai docenti indicati dal CAD e riportati in OF7. Gli eventuali ulteriori docenti
disponibili come tutor e le modalità di tutorato verranno pubblicizzate per
ciascun anno accademico mediante affissione presso la Segreteria didattica e
sul sito web del corso di laurea magistrale.
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NG10 Percorsi di eccellenza
IL Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei
Beni Culturali prevede il percorso di eccellenza di Ateneo per studenti
meritevoli.
I termini e le modalità per la richiesta di partecipazione al percorso di eccellenza
sono indicati sul sito web del corso di laurea, dove si può anche prendere
visione del bando di concorso e scaricare il facsimile della domanda di
ammissione.
NG11 Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i
CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e
deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Regolamento
didattico di Ateneo.
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea, costituita da un
documento scritto, eventualmente in lingua inglese, che presenta i risultati di
uno studio originale condotto su un problema di natura applicativa, sperimentale
o di ricerca attinente gli obiettivi del Corso di Laurea Magistrale.
La preparazione della tesi si svolge sotto la direzione di un relatore di norma nel
secondo anno del corso, occupandone almeno la metà del tempo complessivo.
La votazione di laurea tiene conto della media pesata, in base ai crediti, dei voti
conseguiti agli esami relativi ai vari insegnamenti, e della dissertazione finale.
La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può,
all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
NG12 Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la
Conservazione dei Beni culturali, onde arricchire il proprio curriculum degli
studi, possono secondo quanto previsto dall’Art. 6 del R.D. N.1239 del
4/6/1938, mediante domanda da indirizzare al CAD e da consegnare alla
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Segreteria didattica entro il mese di gennaio di ogni anno, frequentare due corsi
e sostenere ogni anno due esami di insegnamenti di altra Facoltà.
Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il CAD ha deliberato che
tale richiesta possa essere avanzata soltanto da studenti che abbiano ottenuto
almeno 21 crediti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie per la
conservazione dei beni culturali.
NG13 Norme transitorie
Nell’a.a. 2013-2014 vengono attivati il primo ed il secondo anno di corso.