NUOVA BIBLIOTECA DI CULTURA - ALAIN TOURAINE IL RITORNO DELL' ATTORE SOCIALE INTRODUZIONE DI PAOLO CERI EDITORI RIUNITI YO Istituto Universitario Architettura Venezia so 536 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione B!BUOTECA DAEST Alain T ouraine INVU11,.1(1'v iJ" Il ritorno dell'attore sociale Introduzione di Paolo Ceri Editori Riuniti 2:_:,1-y Indice 9 27 Introduzione Una sociologia militante di Paolo Ceri Presentazione Prima parte Una nuova rappresentazione della vita sociale 37 Dalla società all'azione sociale La sociologia classica, p. 37 - La sua decomposizione, p. 39 - L'antisociologia, p. 41 - Una nuova rappresentazione della vita sociale, p. 42 - Crisi e mutazione, p. 47 - L'evoluzione delle scienze sociali, p. 50 - La ragion d'essere di questo libro, p. 52. 57 Mutazione della sociologia Decostruzione, p. 59 - Ricostruzione, p. 62. 67 Crisi della modernità L'evoluzionismo, p. 67 - Una società post-moderna?, p. 68 - Unità o diversità della vita sociale?, p. 70 - La separazione fra società e Stato, p. 72 Lo sviluppo, p. 74. 77 La vita sociale ha un centro? Il ritorno del soggetto, p. 78 - Il ruolo centrale del conflitto sociale, p. 81 - Conclusione, p. 84. 85 Le tappe della trasformazione del pensiero sociale Dalla socialdemocrazia alle politiche keynesiane, p. 85 - L'eliminazione del- 1' attore sociale, p. 86 - La distruzione del pensiero sociale, p. 90 - Il determinismo tecnologico, p. 91 - Il ritorno del soggetto, p. 92 - Rinascita della democrazia, p. 95 - Conclusione: comprendere il presente, p. 97. 5 Seconda parte Una sociologia dell'azione 101 Otto maniere di sbarazzarsi della sociologia dell'azione 1. Valutare una situazione o una condotta sociale in nome di un principio non definito socialmente, p. 102 - 2. Ridurre una relazione sociale a un'interazione, p. 103 - 3. Separare sistema e attori, p. 105 - 4. Interrogarsi sulla maggiore o minore importanza di questa o quella categoria di fatti sociali (economici, politici, ideologici. .. ), p. 106 - 5. Parlare dei valori, p. 109 6. Considerare la società come il discorso della classe dirigente, p. 111 7. Scambiare le classi sociali per personaggi, p. 114 - 8. Confondere struttura e cambiamento in una filosofia dell'evoluzione, p. 116 - Considerazioni finali, p. 118. 121 I movimenti sociali: oggetto particolare o problema centrale dell'analisi sociologica? Le condotte collettive, p. 122 - Le lotte, p. 123 - I movimenti sociali, p. 124 - Azione, ordine, crisi e mutamento, p. 130. 135 Le due facce dell'identità Il grande rovesciamento, p. 136 - Le condotte di crisi, p. 138 - Le condotte di difesa, p. 140 - Il populismo, p. 141 - L'identità offensiva, p. 142. 145 155 Cambiamento e sviluppo Il metodo della sociologia dell'azione: l'intervento sociologico Prindpi, p. 157- Procedure, p. 158- Problemi, p. 161- Campo, p. 164. Terza parte Interrogare il presente 169 Nascita della società programmata Un livello di storicità, p. 170 - L'esperienza vissuta della società programmata, p. 171 - Una società della tecnica?, p. 173 - Nuovi rapporti di classe, p. 177 - Società senza Stato o Stati senza società, p. 180 - Conclusione, p. 183. 185 I nuovi conflitti sociali Per evitare malintesi, p. 185- In una società postindustriale, i conflitti sono generalizzati, p. 186 - Di fronte a un apparato di potere sempre pili integrato, l'opposione tende a essere sostenuta da gruppi sempre pili globali, p. 188 - I conflitti sociali e le condotte di marginalità o di devianza tendono a sovrapporsi, p. 190- I conflitti strutturali si separano dai conflitti legati al mutamento, p. 193. 6 197 213 Il riflusso dei movimenti sociali Decomposizione, p. 199 - Formazione, p. 202 - Fra cultura e politica, p.208 - Il rischio della decadenza, p. 210 - Conclusione, p. 210. Movimenti sociali, rivoluzione e democrazia L'idea di progresso, p. 213 - Dal progresso al conflitto industriale, p. 214 - Gli intellettuali di sinistra, p. 218 - La fine delle rivoluzioni, p. 222 - Movimenti sociali e democrazia, p. 224 - Conclusione, p. 227. 229 Considerazioni finali 239 Ringraziamenti 241 Fonti bibliografiche 7 " «Questo lìbro - avverte Touraine - non vuole alimentare polemiche; ma lo scrivo nella piena consapevolezza di trovarmi stretto fra un nuovo individualismo disilluso e le forme degenerate e burocratizzate delle vecchie rappresentazioni della vita sociale. E quale potrebbe essere d'altronde la sua ragion d'essere se non quella di uscire da questa doppia impasse della teoria sociale, per contribuire alla ricostruzione della conoscenza sociologica?" A partire da questo interrogativo il sociologo francese delinea termini e tratti di una nuova concezione sociologica che riconcìlia e ricompone l'universale, il particolare, il «locale" e fa dell'attore, del soggetto sociale, la figura capace di produrre se stesso sulla base degli orientamenti ai quali riconosce valore. Alain Touraine (Hermanville, Francia, 1925) è il $ociologo francese che ha anticipato già alla fine degli anni sessanta il tema della società postindustriale. È direttore di studi all'Ecole pratique des hautes études e dirige il Centre d'analyse et d'intervention sociologiques di Parigi. Ha scritto fra l'altro: La società postindustriale (Bologna, 19704), Produzione della società (Bologna, 1975), L 'après socialisme (Parigi, 1980), Il movimento operaio (Milano, 1985). ISBN 88- 359-3164-9 Lire 24 000 I Il 1111 I _, 9 7 8 8 8 3 5 9 3 1 6 4 5 CC')? <O ...J u