Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 1 - CHIMICA Una corrente di 8000 kg/h, composta da acido acetico per il 57.2% in peso e da benzene per il restante 42.8%, si trova a 25°C: si vuole recuperare il 90% dell’acido acetico, con una purezza del 99.9% in peso. 1) Eseguire il dimensionamento di processo della colonna di distillazione: a. scelta della pressione di esercizio b. caratterizzazione del distillato e del residuo c. determinazione del numero di piatti e del rapporto di riflusso d. scelta dei fluidi di servizio da utilizzare nell’eventuale scambiatore sull’alimentazione, nel condensatore e nel ribollitore e. stima delle portate dei fluidi di servizio negli scambiatori, valutando l’opportunità di effettuare recuperi termici. 2) Disegnare lo schema di processo strumentato dell’impianto. Proprietà chimico fisiche dei composti: cp ρ λ µ 3 [kcal/kg°C] [kg/m ] [kcal/kg] cP A B C MW benzene 0.44 879 94.1 1.21 7.007 1279.59 230 78 acido acetico 0.52 1044 95.0 0.61 7.664 1713.41 240 60 cp=calore specifico; ρ=densità; λ=calore latente di evaporazione; µ=viscosità; A,B,C=costanti dell’equazione di Antoine log10(P[mmHG])=A-B/(T[°C]+C); MW=peso molecolare. Dati di equilibrio LV del sistema acido acetico benzene a pressione atmosferica: T, °C x y T, °C x y 118.2 1 1 94.0 0.7007 0.3141 109.7 0.9353 0.6851 90.8 0.6196 0.2579 106.8 0.9109 0.6118 88.9 0.5461 0.2248 103.7 0.8728 0.5218 84.5 0.3549 0.1496 99.4 0.8077 0.4224 80.2 0 0 96.2 0.7503 0.3557 x, y sono le frazioni molari dell’acido acetico rispettivamente nel liquido e nel vapore __________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 2 - NANOTECNOLOGIE Si desidera utilizzare delle lamine piezoresistive (Figura 1) realizzate con un materiale composito a matrice polimerica caricata con nanoparticelle conduttive per monitorare la deformazione di una sezione di una trave a sbalzo. La trave è in alluminio (modulo di Young EAl = 65000 MPa), lunga lAl =100 mm, a sezione rettangolare (larghezza wAl = 20 mm e spessore tAl = 1 mm) e sollecitata all’estremità libera da un carico F = 20 N normale al suo asse. La sezione d’interesse si trova a (1/3)lAl dall’incastro. 1) Collocare i sensori piezoresistivi sulla trave utilizzando una configurazione a mezzo ponte per compensare gli effetti della temperatura ed eventuali deformazioni assiali. Indicare inoltre la posizione degli elementi attivi e passivi sul circuito a ponte di Wheatstone. In assenza di sollecitazione si considerino uguali le resistenze (150 kβ¦) dei quattro lati del ponte. 2) Progettare i sensori in nanocomposito in modo tale che la lettura dello sbilanciamento del ponte, alimentato a 2.7 V sia pari a 1.2 V. In particolare: (i) scegliere la concentrazione percentuale in peso θ% delle nanoparticelle; (ii) calcolare il gauge lenght ls assumendo uno spessore ts = 200 µm e una larghezza ws = wAl/5. Si consideri per il calcolo la curva di percolazione del nanocomposito in Figura 2 (conducibilità elettrica σ in funzione di θ%) e il gauge factor (GF) dei sensori in funzione dello strain percentuale ε% a due diverse concentrazioni (Figura 3). Si assuma che GF sia direttamente proporzionale ad ε% per ogni θ%; si assuma inoltre che la derivata prima di GF rispetto ad ε% vari linearmente al variare di θ%. 3) Calcolare la potenza elettrica dissipata dai singoli sensori e dal ponte durante la sollecitazione a temperatura ambiente costante. Figura 1 1.E+01 400 350 1.E+00 θ%= 0.5 300 250 GF σ [S/m] 1.E-01 1.E-02 200 150 θ%= 1 100 1.E-03 50 1.E-04 0 1 θ% 2 3 Figura 2 0 0 0.5 ε% 1 1.5 Figura 3 __________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 3 - SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE Una piccola azienda meccanica ha stipulato un contratto con il gestore elettrico che prevede la fornitura di 40 kW di potenza massima assorbibile ed è stato successivamente installato l'impianto fotovoltaico da 45 kWp (per un totale di 63 moduli organizzati in 9 stringhe in parallelo di cui ognuna formata da 7 moduli in serie). L’azienda lavora su tre turni giornalieri: il primo turno dalle 6:00 alle 14:00, il secondo turno dalle 14:00 alle 22:00, il terzo dalle 22:00 alle 6:00. L'impianto fotovoltaico è dunque del tipo grid connected, ovvero connesso in parallelo alla rete pubblica, in modo da assicurare in ogni istante la fornitura di energia elettrica necessaria all’utente. L’affidabilità del sistema elettrico deve infatti essere massima e indipendente dall’orario in cui ci si trova. La rete è collegata all’utilizzatore tramite contatore bidirezionale e un interruttore magnetotermico differenziale. I pannelli fotovoltaici sono collegati all’inverter, segue il contatore monodirezionale e il magnetotermico di protezione. La potenza elettrica si ripartisce dalle due sorgenti in misura di quanta ne viene richiesta e di quanta ne possono erogare i pannelli date le condizioni meteo. E' inoltre presente un dispositivo di monitoraggio del quadro d’allaccio. Schema a blocchi semplificato Tale configurazione fa si che la disponibilità di potenza elettrica dipenda dalla disponibilità delle due sorgenti. Da un lato la rete, che può essere interrotta in maniera completamente randomica in caso di lavori da parte del gestore sulla linea, o condizioni meteo avverse. Dall’altro la fornitura di potenza da fotovoltaico che dipende sistematicamente dal periodo dell’anno, quindi dalle ore di luce e in maniera stocastica dalle condizioni meteo, quindi dalla presenza di nubi. Il candidato sulla base degli elementi forniti: a) Effettui l'analisi affidabilistica dell'impianto energetico dell'industria; b) Proponga i miglioramenti tecnicamente ed economicamente possibili per aumentare il grado di affidabilità complessiva; c) Predisponga il piano di manutenzione dell'impianto energetico dell'industria. __________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 4 - MECCANICA CALDA Il candidato dimensioni le due seguenti macchine: a) Un compressore alternativo in due stadi con cilindri a V interrefrigerato ed a semplice effetto comprime aria fino a 2500 kPa. Le condizioni iniziali sono quelle “standard”. La portata è pari a 20 dm3/s e la velocità di rotazione è n = 1500 rpm, mentre la velocità media è vm = 4.3 m/s. b) Un compressore dinamico operante con i seguenti dati: Q = 50 kg/s n = 15000 rpm β=5 χ= 0.5 Ο = 0.7 cp = 1.1 kJ/kg K T1 = 300 K _____________________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 5 - MECCANICA FREDDA La slitta di un tornio è azionata da una vite a filetto quadrato che ha 125 filetti per metro, un diametro esterno de = 40 mm ed un coefficiente d’attrito f = 0.15. Determinare il momento della coppia necessaria per azionare la vite se la forza richiesta per muovere la slitta Q = 250 N. Scegliere e dimensionare, inoltre, un motore adeguato ad un funzionamento ordinario in officina. __________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 6 - BIOMEDICA Dimensionare le batterie di scambio termico e l'umidificatore dell'unità di trattamento dell'aria di un impianto di climatizzazione a doppio canale a portata costante a sola aria esterna a servizio di un reparto di terapia intensiva consistente di otto ambienti, numerati da 1 a 8. Si supponga, per semplicità, che gli ambienti 1 e 2 siano uguali tra loro, con dimensioni interne pari a 8 m × 8 m × 3 m, e che gli ambienti numerati da 3 a 8 siano uguali tra loro, con dimensioni interne pari a 6 m × 6 m × 3 m. Si assuma che i carichi termo-frigoriferi estremi stagionali di ciascuno degli ambienti 1 e 2 siano pari a 1500 W in inverno (disperdimenti) e 2200 W in estate (comprensivi di trasmissioni, irraggiamento e carichi interni), mentre quelli degli ambienti numerati da 3 a 8 siano pari a 1000 W in inverno (disperdimenti) e 1800 W in estate (comprensivi di trasmissioni, irraggiamento e carichi interni). Si assuma, inoltre, che il carico latente di ciascuno degli otto ambienti sia pari a 100 W e che il minimo numero di ricambi di aria esterna richiesto sia pari a 6 vol/h. Le condizioni climatiche esterne di progetto siano: t = 0°C e UR = 40%, in inverno; t = 35°C e UR = 50%, in estate. Le condizioni termo-igrometriche che devono essere garantite all'interno dei singoli ambienti siano: t = 20°C e UR = 40%−60% in inverno; t = 26°C e UR = 40%−60% in estate. Ai fini del calcolo, si ipotizzi che al termine dei pre-trattamenti l'aria umida si trovi in condizioni di saturazione e che il criterio di regolazione previsto per i pre-trattamenti dell'aria sia del tipo "a punto fisso". Il volume specifico dell'aria umida può essere assunto pari a 0.8 m3/kga. Il candidato illustri, inoltre, i principi di regolazione dell'impianto in oggetto. Si allega il diagramma psicrometrico. __________________________________________________________________________________ cognome, nome ALLEGATO AL TEMA N. 6 Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 7 - BIOMEDICA Per un tubo radiogeno ad anodo fisso, il candidato: 1) In base ai parametri di progetto selezionati, tracci una curva di riscaldamento analoga a quella mostrata nel diagramma in figura, indicando per quale potenza in ingresso è stata ottenuta. 2) Tracci la curva di raffreddamento del tubo 3) valuti l’entità del contributo allo smaltimento di calore dovuto alla potenza irradiata. Energia (J) 0 0 50 100 150 200 250 300 350 Tempo (s) Curva di riscaldamento di un tubo radiogeno Si assumano i seguenti valori per il rame: • • • densità: ρ = 8930 kg/m3; conducibilità termica: λ = 390 W/m·K; calore specifico c = 385 J/kg·K. __________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 8 – INGEGNERIA DEI SISTEMI Si consideri il sistema meccanico rappresentato in figura, costituito da un carrello, libero di muoversi lungo un asse orizzontale, fissato alla parete per mezzo di una molla e di uno smorzatore. π π π πΉ π Il carrello ha massa π = 0.5 ππ, e si muove di moto lineare, senza attrito, sotto l’effetto di una π forza πΉ. Sia π (π‘) la posizione del carrello al tempo π‘. La molla ha costante elastica π = 1 π; lo smorzatore è caratterizzato dalla legge πΉπ = π ππ (π‘) ππ‘ , con π = 1 π⋅π π . A) Si determini la funzione di trasferimento ingresso-uscita del sistema, considerando la forza πΉ come ingresso e la posizione π come uscita. B) Si determini un sistema di controllo a controreazione che, a partire dalla misura della posizione del carrello, determini la forza πΉ in maniera tale da annullare l’errore a regime permanente sulla posizione desiderata del carrello, considerando riferimenti a gradino. C) Disegnare i diagrammi di Bode del sistema originario e del sistema compensato. D) Disegnare il diagramma di Nyquist del sistema complessivo e verificare la stabilità asintotica attraverso il criterio di Nyquist. _____________________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 9 – INGEGNERIA DEI SISTEMI Si consideri lo schema semplificato di un motore elettrico mostrato nella figura seguente: + β ⋅ πΜ + La resistenza π e l’induttanza πΏ del circuito rotorico hanno i seguenti valori: π = 0.5Ω, πΏ = 2 ππ». Sia π(π‘) la corrente che scorre nel circuito e sia β ⋅ πΜ(π‘) la forza controelettromotrice, con β = π⋅π 1 π΄ indotta. Sia infine π(π‘) la tensione che si applica al circuito rotorico. Per la parte meccanica, si consideri che la coppia impressa al motore è pari a β ⋅ π(π‘). L’albero del motore è caratterizzato dal momento d’inerzia π½ = 10 ππ ⋅ π2 e da un coefficiente di attrito viscoso π⋅π ⋅π π = 10−2 πππ (che genera una coppia resistente proporzionale alla velocità dell’albero motore). A) Si determini la funzione di trasferimento ingresso-uscita πΉ(π ) del sistema, considerando la tensione π(π‘) come ingresso e la velocità dell’albero motore πΜ (π‘) come uscita. B) Si progetti un controllore πΊ(π ) in controreazione che, a partire dalla misura della velocità del motore, varî la tensione π(π‘) per controllare la velocità del motore stessa, in maniera tale che si annulli l’errore a regime permanente per ingressi a gradino. C) Tracciare il luogo delle radici relativo alla funzione πΉ(π ) = πΊ(π )π(π ) al variare del guadagno del controllore, e determinare i valori di tale guadagno per cui il sistema è stabile asintoticamente. _____________________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 10 - Ingegneria Elettrotecnica/Energetica Macchine Elettriche – Impianti Elettrici Di due trasformatori trifase sono conosciuti i dati caratteristici indicati in Tabella 1. I trasformatori sono collegati in parallelo e alimentano una rete a 50 Hz attraverso una linea trifase caratterizzata da resistenza 10 mΩ e da induttanza 45 μH: Al terminale di linea sono alimentate tre utenze trifase equilibrate, collegate in parallelo, le cui caratteristiche di targa sono indicate nella Tabella 2; le utenze possono essere schematizzate come carichi ad impedenza costante. In una data condizione di funzionamento, alla sbarra di BT dei trasformatori è presente una tensione concatenata di valore efficace pari a 400 V. In questa condizione, si determini il valore efficace della tensione alla sbarra di MT che alimenta i trasformatori, il valore efficace della tensione al complesso dei carichi, il rendimento di ciascuno dei trasformatori, nonché la capacità di fase di un banco di condensatori con le fasi a triangolo da collegare in parallelo alla sbarra di MT per portare a 0.9 il fattore di potenza complessivo dell’impianto. Tabella 1 potenza nominale rapporto di trasformazione collegamento delle fasi vcc% pcc% po% cosΟo potenza nominale tensione nominale fattore di potenza TA 400kVA 20 kV/400V Dy11 4.0% 2.4% 0.8% 0.12 carico A 150 kVA 400 V 0.70 ritardo TB 100kVA 20 kV/400V Dy11 5.2% 2.8% 1.0% 0.10 Tabella 2 carico B 80 kVA 400 V 0.15 anticipo cognome, nome carico C 200 kVA V00 V 0.65 ritardo Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 11 - ENERGETICA Si consideri un impianto turbogas monoalbero in ciclo semplice. L’impianto lavora in ciclo aperto, aspirando aria dall’ambiente in condizioni ISO*. Il calore specifico dell’aria è cp,a=1004 J/(kg K) e costante del gas Ra=287 J/(kg K). Il compressore è caratterizzato da un rendimento isentropico ηc,is=0.88 e da un rapporto di compressione β=12. In camera di combustione si raggiunge la temperatura massima di 1400 K. Il combustibile è gas naturale con portata mf e potere calorifero inferiore 47450 kJ/kg. I gas subiscono una perdita di carico βPcc del 3%. Si assuma un rendimento di combustione pari a 0.99. I fumi in uscita, caratterizzati da un calore specifico cp,g=1200 J/(kg K) e da una costante dei gas Ra=291 J/(kg K), si espandono fino alla pressione atmosferica in una turbina con rendimento isentropico ηt,is=0.90. Si ricavino i valori di temperatura e pressione in tutti i punti del ciclo termodinamico, le portate di aria e combustibile e il rendimento dell’impianto, sapendo che la sua potenza complessiva è pari a 50 MW. Condizioni ISO: Tamb=15 °C, 288.15 K; Pamb=101325 Pa, 1.013 bar __________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 12 - ENERGETICA/NUCLEARE Calcolare il volume di un pressurizzatore e l’energia da fornire tramite i riscaldatori elettrici affinché rimanga costante al suo interno la pressione di 15.5 MPa, nel caso verifichino (non contemporaneamente) le seguenti situazioni massime ammissibili: A. Fuoriuscita di acqua verso il primario pari a 15000 kg; B. Ingresso dalla gamba calda di 10000 kg di acqua (hl = 1483 kJ/kg) e contemporanea azione degli spray (hl = 1225 kJ/kg) con una massa pari al 3% di quella in ingresso dalla gamba calda Si considerino adiabatiche le pareti del pressurizzatore. Si tenga presente che i riscaldatori elettrici devono rimanere sempre sotto battente di liquido (il minimo contenuto di liquido è pari a 2000 kg) e che la situazione limite è la condizione di “pressurizzatore solido”. Il pressurizzatore è poi soggetto ad un guasto alla valvola di apertura del circuito di spray, che inietta una portata costante di 30 kg/s prelevata dalla gamba fredda del primario (vl = 0.00134 m3/kg, hl = 1252 kJ/kg), senza intervento dei riscaldatori elettrici. Si devono calcolare: il tempo necessario affinché la pressione nel pressurizzatore scenda a 12.5 MPa ed il contenuto finale delle fasi liquida e vapore. Si ipotizzi che il liquido del circuito primario sia incomprimibile e se ne traggano le conseguenze in termini di scambi di massa fra primario e pressurizzatore. Altre proprietà termodinamiche utili: Saturazione a 15.5 MPa: vl = 0.00168 m3/kg; vv = 0.0098 m3/kg; hl = 1629.88 kJ/kg; hv = 2596.12 kJ/kg Saturazione a 12.5 MPa: vl = 0.00154 m3/kg; vv = 0.0134 m3/kg; hl = 1511.58 kJ/kg; hv = 2674.31 kJ/kg __________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 13 - INDUSTRIALE - (Meccanica Calda) Il candidato dimensioni le due seguenti macchine: a) Un compressore alternativo in due stadi con cilindri a V interrefrigerato ed a semplice effetto comprime aria fino a 2500 kPa. Le condizioni iniziali sono quelle “standard”. La portata è pari a 20 dm3/s e la velocità di rotazione è n = 1500 rpm, mentre la velocità media è vm = 4.3 m/s. b) Un compressore dinamico operante con i seguenti dati: Q = 50 kg/s n = 15000 rpm β=5 χ= 0.5 Ο = 0.7 cp = 1.1 kJ/kg K T1 = 300 K _____________________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 TEMA N. 14 - INDUSTRIALE (Meccanica Fredda) La slitta di un tornio è azionata da una vite a filetto quadrato che ha 125 filetti per metro, un diametro esterno de = 40 mm ed un coefficiente d’attrito f = 0.15. Determinare il momento della coppia necessaria per azionare la vite se la forza richiesta per muovere la slitta Q = 250 N. Scegliere e dimensionare, inoltre, un motore adeguato ad un funzionamento ordinario in officina. _____________________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 Aeronautica e Aerospaziale TEMA N. 15 - PROPULSIVO Si imposti opportunamente e si effettui un confronto tra le prestazioni di un turbogetto ed un turbofan a flussi associati, aventi lo stesso core engine, entrambi dotati di postcombustore, nei casi di postcombustore spento e acceso. TEMA N. 16 - NAVIGAZIONE AEREA Nell’ipotesi di navigazione piana il candidato valuti l’accuratezza di un posizionamento GPS con errore di ranging σUERE pari a 20 m (1σ) e GDOP da determinarsi considerando tre satelliti (sufficienti per la risoluzione del problema piano) equispaziati in azimuth e con elevazione nulla. Il candidato confronti questa soluzione con quella di un apparato inerziale con bias del giroscopio pari a 2° ed errori dell’accelerometro nulli, determinando dopo quanto tempo la soluzione GPS diviene più accurata di quella inerziale nel caso di un aeromobile in volo livellato a 400 nodi. TEMA N. 17 - STRUTTURALE Per una valutazione preliminare del comportamento dinamico si consideri una struttura alare rappresentata dal cosiddetto modello semirigido. A tale scopo sono assunte come gradi di libertà rappresentativi del moto della struttura la deflessione e la rotazione dell'asse elastico posto al 75% dell'apertura alare, pari a 1m. Effettuando le opportune ipotesi semplificative, determinare il valore della rigidezza flessionale e torsionale equivalenti dell'ala in modo che le frequenze proprie di vibrazione siano 12Hz e 21Hz. A tale scopo, assumere la sezione del cassone resistente di larghezza e spessore pari a 30cm e 7cm rispettivamente (costanti con l'apertura), lo spessore del rivestimento in tessuto di cellulosa sia di 0.5mm ed il peso della semiala sia di 2.5Kg. __________________________________________________________________________________ cognome, nome Sapienza - Università degli Studi di Roma Esame di Stato per l'abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere – Sezione Industriale - I sessione 2014 Sezione A QUARTA PROVA 03 Ottobre 2014 Astronautica e Spaziale TEMA N. 18 - PROPULSIVO Dato un endoreattore a propellente solido caratterizzato da un coefficiente strutturale pari a 0,1 (ε=0,1), si calcolino le prestazioni al suolo (z=0m), alla quota di 10.000 m (z=10.000m) e nel vuoto, introducendo opportunamente i dati ritenuti indispensabili. Si calcoli poi la massa di propellente necessaria a portare un satellite di 3.000 kg (mu=3.000 kg) da un’orbita equatoriale bassa (z=250 km) all’orbita geostazionaria, mediante manovre impulsive. TEMA N. 19 - MECCANICA DEL VOLO E SISTEMI SPAZIALI Un satellite viene lanciato dal poligono di Cape Kennedy (latitudine 27N) e immesso in orbita circolare, alla quota di 638 km, senza effettuare cambiamenti di piano. Il candidato calcoli la durata dell’eclisse nel caso di condizioni di equinozio. Nell’ipotesi che il fabbisogno di potenza del satellite sia pari a 500W, che l’efficienza del sistema di distribuzione sia pari a 0.85, e che il sistema di batterie abbia efficienza pari al 75% in carica e al 70% in scarica, il candidato valuti la superficie dei pannelli solari necessari per l’alimentazione considerando, con le relative tipiche efficienze, i casi di celle al silicio e di celle all’arseniuro di gallio. Con le medesime ipotesi, il candidato svolga poi analogo calcolo per un satellite immesso in orbita geostazionaria, indicando altresì il delta v associato al necessario cambiamento di piano. TEMA N. 20 - STRUTTURALE Si deve realizzare una piastra strutturale che deve essere contenuta in un vano di dimensioni 1.5m x 0.75m. Le condizioni operative più critiche che si verificano durante l'esercizio della struttura a bordo di un satellite sono un carico di compressione agente sui lati corti pari a 50Kg/m per lato ed una differenza di temperatura tra le due pagine della piastra di 80oC. Assumendo la struttura appoggiata al suo contorno fornire indicazioni progettuali sul materiale e lo spessore da impiegare nella realizzazione affinché resista con un margine di sicurezza pari al 50%. __________________________________________________________________________________ cognome, nome