Tutte le cellule di un organismo contengono un numero di cromosomi diploide (2n) tipico della specie a cui l’organismo appartiene. I cromosomi sono presenti in coppie di omologhi. Nei cromosomi sono sistemati in precisa sequenza i GENI. Il gene è tutta la sequenza nucleotidica necessaria alla sintesi di un RNA funzionale Nei PROCARIOTI la regione di controllo o promotore è una regione fra il nuceotide 10 e il nucleotide 35 a monte del 1° nucleotide da trascrivere. Questa regione viene riconosciuta dalla unità sigma (fattore sigma) della RNA polimerasi. Il riconoscimento genera un’interazione fra enzima e DNA che favorisce l’apertura della doppia catena. La regione è denominata Pribnow box. Negli EUCARIOTI spesso il promotore è a circa 30 nucleotidi a monte del sito di inizio della trascrizione e contiene la sequenza TATA (TATA box) Negli eucarioti il gene da trascrivere viene individuato dai fattori di trascrizione TRASCRIZIONE DELL’RNA SUL DNA La doppia elica è srotolata dall'enzima ELICASI e l'RNA polimerasi (in verde) sintetizza nuovo RNA, muovendosi in direzione 5’-3’. Mano a mano che si allunga, l'RNA rimane attaccato alla polimerasi. ORGANIZZAZIONE DEI GENI NEI PROCARIOTI. UN ESEMPIO: L’OPERONE LAC Operone: insieme di geni regolati in maniera coordinata. Z β-GALATTOSIDASI lattosio: INDUTTORE Y A TRANSACETILASI LATTOSIO PERMEASI ORGANIZZAZIONE DEI GENI NEI PROCARIOTI UN ESEMPIO: L’OPERONE Triptofano Enzimi della via di sintesi del triptofano triptofano: COREPRESSORE REGOLAZIONE GENICA NEI PROCARIOTI a, Induzione enzimatica (Es. operone lac). b, Repressione enzimatica. (Es. operone Trp) Le frecce blu indicano la sintesi del repressore da parte del gene regolatore attraverso la sintesi di un RNA messaggero (mRNA). Nei procarioti la trascrizione produce un RNA messaggero definitivo L'RNA messaggero definitivo si lega subito ai ribosomi e dà inizio alla sintesi proteica ancor prima che la sua sintesi si sia completata (ridisegnata da E.D.P. De Robertis, F. Saez, E.M.F. De Robertis, Cell biology, 1975 Saunders). REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI Le regioni di controllo della trascrizione negli eucarioti possono essere numerose. ORGANIZZAZIONE DEI GENI NEGLI EUCARIOTI Mentre nei procarioti e negli eucarioti più primitivi quasi tutto il DNA del cromosoma contiene informazione genica, negli eucarioti più evoluti la parte di DNA non significativa (pari al 95%) come informazione è preponderante rispetto a quella significativa. I geni lungo il cromosoma possono essere solitari, disposti in famiglie e ripetuti in tandem. GENI SOLITARI: geni rappresentati una sola volta nel genoma aploide di un organismo. FAMIGLIE GENICHE: geni che codificano per proteine con sequenze amminoacidiche simili, ma non identiche (es. immunoglobuline, collageni, actine, protein chinasi, fattori di trascrizione). GENI RIPETUTI IN TANDEM: geni codificanti rRNA, tRNA, istoni. Codificano RNA e proteine pressoché identiche. Mentre il gene o unità di trascrizione dà luogo, nei procarioti, ad un trascritto tutto e immediatamente funzionale (che può essere policistronico), negli eucarioti il trascritto (monocistronico) si chiama trascritto primario e viene fortemente modificato prima di diventare funzionale. La regione di controllo della trascrizione è nei procarioti unica, mentre negli eucarioti è plurima o variamente regolata. CISTRONE: unità genetica che codifica per un polipeptide MATURAZIONE DEL TRASCRITTO PRIMARIO DEGLI mRNA Negli eucarioti il trascritto primario, comprendente ESONI e INTRONI (a) subisce tre modificazioni principali: Formazione del cappuccio al 5’ (7-metilguanosina) Formazione della coda di poliA al 3’ Taglio degli introni e giunzione degli esoni (splicing) FORMAZIONE DEL CAPPUCCIO FORMAZIONE DEL CAPPUCCIO Structure of the 5′ methylated cap of eukaryotic mRNA. The distinguishing chemical features are the 5′ → 5′ linkage of 7-methylguanylate to the initial nucleotide of the mRNA molecule and the methyl group on the 2′ hydroxyl of the ribose of the first nucleotide (base 1). Both these features occur in all animal cells and in cells of higher plants; yeasts lack the methyl group on base 1. The ribose of the second nucleotide (base 2) also is methylated in vertebrates. [A. J. Shatkin, 1976, Cell 9:645] POLIADENILAZIONE Poly(A)-polymerase RIMOZIONE DEGLI INTRONI E UNIONE DEGLI ESONI (SPLICING) UTR: untranslated region snRNA: small nuclear RNA. snRNPs: (pronounced "snurps“): small nuclear ribonucleic proteins. SCHEMA DEL MECCANISMO DI SPLICING ALTERNATIVO A partire da un unico RNA nucleare eterogeneo (hnRNA), dopo l'eliminazione degli introni (in rosso) e mediante combinazioni distinte dei vari esoni (in bianco), si possono ottenere classi diverse di RNA messaggeri (mRNA) dai quali si originano isoforme diverse di una data proteina. Perché l’RNA messaggero possa essere tradotto è necessario che vengano trascritti gli altri due tipi di RNA: l’RNA ribosomiale (rRNA) e l’RNA di trasferimento (tRNA). L’rRNA, insieme a diverse proteine, forma le subunità maggiore e minore dei ribosomi. RIBOSOMI LIBERI E ASSOCIATI AL RETICOLO ENDOPLASMATICO Reticolo endoplasmatico (RE) Microfotografia ottenuta con il microscopio elettronico. IL NUCLEOLO In punti precisi di specifici cromosomi esistono in tutte le cellule eucariotiche dei geni ripetuti in tandem la cui trascrizione porta ad un trascritto primario di 45 S che formerà per maturazione gli rRNA delle due parti del ribosoma. Trascritti primari e prodotti di maturazione danno luogo ad una struttura denominata nucleolo. Il nucleolo è il centro di organizzazione dei ribosomi. All'interno del nucleolo viene trascritta la molecola di RNA ribosomiale 45 S. Essa viene poi unita a varie proteine di origine citoplasmatica, formando un complesso ribonucleoproteico che viene rielaborato per produrre le due subunità tipiche dei ribosomi citoplasmatici in cui sono presenti gli rRNA definitivi (con l'intervento, per la costruzione della subunità maggiore, di un RNA 5 S di origine extranucleolare). Più precisamente… Schema di svolgimento del processing dei trascritti ribosomiali. Il gene trascrive un grande rRNA di 45 S, comprendente sequenze dette spacer intragenici (in rosso) destinate a essere demolite; da questo RNA prendono origine una molecola di 18 S, avviata subito al citoplasma dove costituisce la subunità minore del ribosoma, e un segmento polinucleotidico di 32 S che, maturando, origina gli RNA 28 S e 5,8 S della subunità ribosomiale maggiore. Anche gli RNA di trasferimento vengono trascritti da geni ripetuti in tandem. Il trascritto primario è in genere più lungo e raggiunge la sua configurazione definitiva solo dopo un processo di maturazione. IL CICLO CELLULARE Ogni cellula ha un suo ciclo vitale, comprendente una INTERFASE e la DIVISIONE CELLULARE. Nasce e vive (G1), prepara la sua divisione (fase S e G2), si divide (fase M). Una volta duplicato il DNA (fase S) la cellula entra necessariamente nella fase G2 in cui prepara tutto il macchinario per la mitosi e controlla eventuali errori avvenuti durante la duplicazione del DNA, poi entra nella fase M o mitosi. Questa fase, a sua volta, può essere divisa in varie sottofasi. STADI DELLA MITOSI NEI BLASTOMERI DI TELEOSTEO a, Profase. b, Metafase. c, Anafase. d, Telofase (da Freeman e Bracegirdle). CITOCINESI: Cellula in divisione. La strozzatura citoplasmatica è indicata dalle frecce. Ogni fase del ciclo ha i suoi tempi. Solo la fase G1 può essere prolungata fino a divenire G0 (cellula quiescente). Come viene regolato il ciclo cellulare? ANAPHASE-PROMOTING COMPLEX (APC) Un momento determinante per la vita della cellula è il passaggio dalla fase G1 alla fase S. Una volta operato questo passaggio, gli altri sono obbligatori. Nella fase S la cellula duplica il suo patrimonio di DNA (replicazione). ANAPHASE-PROMOTING COMPLEX (APC) induce la degradazione della SECURINA Attivazione della SEPARASI Degradazione della COESINA Separazione dei CROMATIDI FRATELLI Ciclo cellulare Animation: How the Cell Cycle Works Animation: Control of the Cell Cycle MITOSI http://bcs.whfreeman.com/lodish5e/pages/bcsmain.asp?v=category&s=00010&n=01000&i=01010.03&o=|005 10|00520|00530|00540|00560|00570|00590|00600|00700|0001 0|00020|00030|00040|00050|01000|02000|03000|04000|05000 |06000|07000|08000|09000|10000|11000|120 Animation: Mitosis and Cytokinesis