ORDINE SECOLARE CARMELITANO TERESIANO SVOLGIMENTO ITER FORMATIVO PROVINCIA LOMBARDA ACCOSTAMENTO - 3° INCONTRO: CHI SONO I MEMBRI DELL’OCDS* Materiale: • Costituzioni OCDS (Cap 3) • Ratio • Elementi per il discernimento della vocazione all’OCDS di P: A. Deeney; Approfondire: • Appartenenza- identità- condivisione • Carisma carmelitano • Cammino di formazione • Discernimento • Impegno Costituzioni OCDS I membri dell’Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi sono membri della Chiesa[3], chiamati a vivere “in ossequio di Gesù Cristo”[4], attraverso “l’amicizia con Colui dal quale sappiamo essere amati”[5], servendo la Chiesa. Sotto la protezione di Nostra Signora del Monte Carmelo, e ispirandosi a Santa Teresa di Gesù, a San Giovanni della Croce e alla tradizione biblica del profeta Elia, essi cercano di approfondire gli impegni cristiani ricevuti nel battesimo. (Capitolo 1, 3 paragrafo) <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< *OCDS = ORDO CARMELITARUM DESCALCEATORUM SAECOLARUM CHI SONO I MEMBRI DELL’OCDS Pag. 1 ORDINE SECOLARE CARMELITANO TERESIANO Ratio 69 e segg • Membro praticante della Chiesa Cattolica che • sotto la protezione di Nostra Signora del Monte Carmelo • e ispirato da Santa Teresa di Gesù e da San Giovanni della Croce • si impegna nell’Ordine • per cercare il volto di Dio nell’Orazione e nel servizio • per il bene della Chiesa e le necessità del mondo questi sei punti, sinteticamente espressi, ci definiscono; dicono ciò che siamo, ciò che vogliamo essere e rappresentano dunque il vero contenuto della formazione. Se noi siamo uomini e donne così definiti , la nostra preparazione, la nostra formazione tende a conformarci a questa “forma” di uomo /donna. Nella formazione iniziale è indispensabile apprendere e maturare questi contenuti per emettere la promessa, infatti questi sono anche i “criteri” che guidano il nostro discernimento, personale e comunitario. Cioè, lungo il cammino di formazione dovremo chiederci se è questa la “forma”, cioè il “carisma” con cui vogliamo vivere il nostro battesimo, cioè la nostra vocazione alla santità, la nostra conformazione a Cristo. La formazione carmelitana dovrebbe aiutarci a scoprire che ci è stato fatto un dono, che la nostra vita è nelle mani di un Altro e che vuole essere definita dal rapporto con LUI e da un cammino condiviso con altri fratelli e sorelle con semplicità ed umiltà • In altre parole : • Siamo fedeli cristiani christifideles • A cui è stato fatto un dono carisma dono specifico : carisma carmelitano teresiano • Di sviluppare il proprio Battesimo chiamata alla santità • Seguendo il cammino pedagogico del carmelo relazione di amicizia con Dio / orazione • Nello stato di vita laicale ordine secolare • Con una specifica chiamata a vivere tutto questo nella comunità CHI SONO I MEMBRI DELL’OCDS Pag. 2 ORDINE SECOLARE CARMELITANO TERESIANO Questi 6 punti sinteticamente rappresentano: I CONTENUTI I CRITERI DI DISCERNIMENTO I TEMI DI VERIFICA GLI STIMOLI DI RIFLESSIONE E DI APPROFONDIMENTO E nella formazione sono le fondamenta e i pilastri sopra e attorno ai quali costruiamo la nostra identità Carmelitana. 1) Essere membro praticante della Chiesa Cattolica appartenere alla Chiesa e rispettare autorità del Papa e del magistero. Vediamolo con più sfumature: appartenere in senso giuridico : capacità di partecipare pienamente all’Eucarestia , OCDS è istituzione della Chiesa Cattolica Appartenere in senso “affettivo” amare la Chiesa, corpo di Cristo, è la Chiesa che ci porta Cristo, Cristo la ama come sposa, Essa è santa della sua Santità, riflettere sul suo ruolo di mediazione storica irrinunciabile Appartenere con desiderio di conoscere: documenti Concilio Vaticano II, encicliche e documenti. Appartenere con spirito missionario. Appartenere nella Comunione attraverso la Preghiera liturgica, l’Eucarestia le intenzioni di preghiera, la condivisione, la partecipazione. 2) Sotto la protezione di Nostra Signora del Monte Carmelo Non è una devozione qualsiasi a Maria ciò che definisce chi si sente chiamato all’ordine secolare. Il particolare aspetto che deve essere presente in ogni persona chiamata al Carmelo è quello di una inclinazione a “meditare nel suo cuore”, la frase che il Vangelo di Luca usa due volte per descrivere l’attitudine di Maria riguardo a suo Figlio (Lc 2; 19,51). Maria è modello di atteggiamento e predisposizione meditativi. 3) Ispirato da Santa Teresa di Gesù e San Giovanni della Croce e tutti gli altri santi carmelitani La nostra tradizione si rivolge a santa Teresa come alla nostra Santa Madre perché a lei il carisma è stato dato, san Giovanni della croce è stato suo collaboratore fin dagli inizi nella rifondazione del CHI SONO I MEMBRI DELL’OCDS Pag. 3 ORDINE SECOLARE CARMELITANO TERESIANO Carmelo sia spirituale che giuridica. Non si può immaginare in carmelitano che non sia attratto dai loro scritti. Gli scritti di santa Teresa sono l’espressione del carisma dei Carmelitani Scalzi: la spiritualità Carmelitana ha una fondazione intellettuale molto solida, una solida dottrina ( dal verbo docere) ogni persona che vuol essere Carmelitana scalza/o deve essere una persona che ha interesse a imparare dai maestri del Carmelo studiare ed approfondire le radici della propria identità è un fatto imprescindibile per chi si sente chiamato nella famiglia carmelitana. C’è anche un aspetto accademico nella formazione del carmelitano teresiano, c’è una base intellettuale da dare alla spiritualità ed alla identità di chi è chiamato al Carmelo. Come i frati e le monache, anche noi secolari rappresentiamo l’Ordine. Questa base intellettuale è l’inizio di un atteggiamento di apertura nei confronti dello studio praticando un interesse più profondo verso la scrittura, la teologia e i documenti della Chiesa. La tradizione della lettura spirituale, della Lectio divina ed un tempo per lo studio sono la spina dorsale della vita spirituale. La buona formazione dipende anche dalla buona informazione. Non si tratta di diventare un intellettuale, ma di essere intelligente nella ricerca della verità su Dio, su se stessi, sulla preghiera , sull’Ordine e sulla Chiesa. L’ obbedienza è stata da tempo associata con l’intelligenza e la virtù della fede. Obbedire significa apertura all’ascolto: ob+audire esso è un atteggiamento radicale della persona per spingere oltre le proprie conoscenze. 4) Che si prende il suo impegno nei confronti dell’Ordine perché oltre alle tre caratteristiche precedenti che possono essere comuni con altri cristiani innamorati della spiritualità carmelitana, che la conoscono e la vivono, il carmelitano secolare è spinto a dedicare se stesso all’Ordine e alla Chiesa. Questo impegno, nella forma di Promesse, è un fatto ecclesiale ed un fatto dell’Ordine, oltre ad essere un fatto vitale per chi lo compie. Quindi sempre tenendo conto del contesto familiare, personale e lavorativo, colui/colei che si impegna viene caratterizzato come Carmelitano. Si tratta di un fatto ecclesiale e dell’Ordine. E’ per questa ragione che la Chiesa e l’Ordine stabiliscono le condizioni e i termini del contenuto delle promesse….leg. dal momento che le Promesse sono il mezzo per cui si diventa membri del Carmelo Secolare , la formazione alle promesse assume una grande importanza, formazione iniziale e formazione permanente. Un aspetto importante di questo impegno è l’impegno nei confronti della comunità. CHI SONO I MEMBRI DELL’OCDS Pag. 4 ORDINE SECOLARE CARMELITANO TERESIANO 5) Per cercare il volto di Dio Tale elemento esprime il contenuto della promessa, può essere espresso in molti altri modi: pregare, meditare, vivere una vita spirituale. Ma l’espressione “volto di Dio” è biblica che dice la natura della contemplazione , uno sguardo meravigliato della parola e delle opere di Dio, al fine di conoscerlo, amarlo e servirlo …leg … il segreto carmelitano: la preghiera non ci rende santi. La preghiera è l’elemento essenziale nella santità cristiana (carmelitana) perché significa il contatto frequente che rende possibile il rimanere fedeli a Dio. Questo contatto permette a Dio di compiere la sua volontà nella mia vita, che allora diventa per il mondo intero annuncio della presenza e della bontà di Dio. Senza il contatto della preghiera non posso conoscere Dio e non posso farlo conoscere ad altri. Cercare il volto di Dio significa disciplina nel senso della parola discepolo cioè uno che impara …. Le tracce dell’esistenza di Dio le trovo negli eventi della vita , ma esse divengono visibili solo nella preghiera … La preghiera, la santificazione della vita, l’incontro con il Signore , rende il secolare sempre più parte della Chiesa, e come membro attivo della Chiesa la sua vita è sempre più ecclesiale : crescendo la vita di preghiera porto frutti nella vita personale e nella vita ecclesiale (apostolato). Da qui il sesto elemento. 6) Per il bene della Chiesa e del mondo questa è la vera novità nello sviluppo della comprensione del posto che il Carmelitano Secolare occupa nell’Ordine e nella Chiesa. E’ il risultato della teologia sul ruolo dei laici nella Chiesa e dell’applicazione di tale teologia nell’Ordine.(V documenti conciliari). CHI SONO I MEMBRI DELL’OCDS Pag. 5 ORDINE SECOLARE CARMELITANO TERESIANO <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Introduzione al documento “ASSISTENZA PASTORALE ALL’OCDS” di Padre Luis Arostegui del dicembre 2006: L’Ordine Secolare degli Ordini mendicanti non è solo un laicato associato. Mediante la connessione con i frati dei diversi ordini,( il legame con l’ordine è di tipo giuridico) l’Ordine Secolare comunica la propria spiritualità al mondo che gli sta attorno. <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Lettera di Padre Saverio Cannistrà 6/1/2010 sul medesimo argomento: “La differenza più grande fra l’Ordine Secolare e i movimenti o gruppi associati che potrebbero essere identificati con un convento, un monastero, una parrocchia o un frate particolare è che questi ultimi sono dedicati alla spiritualità di Santa Teresa o San Giovanni o Santa Teresina ecc, mentre i membri dell’ordine secolare hanno preso un impegno con l’Ordine, con la sua vita, con la sua missione così, come con la sua spiritualità. Essi hanno espresso questo impegno con la promessa che hanno emesso.( vedi Vita consacrata par 54)…… il rapporto che esiste fra i frati e i secolari è una grazia ed una responsabilità per entrambi…. Il rapporto spirituale che esiste fra i frati, le suore di clausura e i secolari dell’Ordine è una fonte di grande ricchezza a ciascuno di noi come individui e come Ordine. E’ una fonte di grazia ed energia per la Chiesa che serviamo e per il mondo che ha bisogno della conoscenza e della presenza di Dio. <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Documento “Vita consacrata” paragrafo 54 “Oggi non pochi Istituti, spesso in forza delle nuove situazioni, sono pervenuti alla convinzione che il loro carisma può essere condiviso con i laici. Questi vengono perciò invitati a partecipare più intensamente alla spiritualità e alla missione dell’Istituto medesimo. Possiamo dire che, sulla scia di esperienze storiche come quelle dei diversi Ordini Secolari o Terz’Ordini, è iniziato un nuovo capitolo, ricco di speranze nella storia delle relazioni tra le persone consacrate e il laicato”. CHI SONO I MEMBRI DELL’OCDS Pag. 6 ORDINE SECOLARE CARMELITANO TERESIANO Dai documenti emergono alcuni spunti di riflessione e discussione. Alcuni termini ci possono aiutare: Appartenenza- identità- condivisione Carisma carmelitano Cammino di formazione Discernimento Impegno Per maturare il senso di appartenenza dobbiamo “conoscere” ma anche “vivere” il carisma, cioè le caratteristiche specifiche e singolari con cui ogni Carmelitano vive la sua chiamata alla santità. O ancora meglio dicendolo con S. Agostino: “Conoscendo mi innamoro e amando conosco sempre meglio”. Non posso certamente fare questo percorso da solo per questo è necessario partecipare e vivere la comunità. C’è una progressione nel conoscere e vivere e partecipare, per questo la formazione è un cammino durante il quale molti elementi, esperienze e riflessioni aiuteranno ciascuno di noi a capire se è chiamato Qui: cioè se è chiamato a vivere la vita cristiana secondo il Carisma Carmelitano Teresiano e se è disposto a impegnarsi nell’Ordine e per l’Ordine. Spiritualità e missione sono richieste entrambe. Vita spirituale personale intensa e vita comunitaria CHI SONO I MEMBRI DELL’OCDS Pag. 7