Lettura La diffusione delle religioni nel mondo Scopri, attraverso carte e grafici, i dati sulle principali religioni praticate e sulla libertà di religione. La carta delle religioni La carta qui sotto mostra quali sono le zone in cui le principali religioni sono maggiormente praticate (come ad esempio l’Islam nei Paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo o il cattolicesimo in buona parte dell’America Latina). © Mondadori Education La diffusione delle religioni nel mondo Le religioni nel mondo I dati della tabella mostrano la percentuale della diffusione delle principali religioni nell’anno 2005 e la proiezione per il 2025. Secondo le proiezioni del World Christian Database si avrà una leggera crescita tra i musulmani, i sikh e i cristiani, mentre le restanti religioni subiranno, percentualmente, un lieve calo. Nonostante questo, la tabella ci mostra una crescita tra i credenti di tutte le religioni, dato dalla crescita della popolazione mondiale. Aderenti alle principali religioni mondiali e proiezioni future (2005-2025) % di crescita nel 2005 % 2025 % numero di credenti Musulmani 1.313.984.000 20,4 1.825.283.000 23,2 1,66 Sikh 25.374.000 0,4 31.985.000 0,4 1,16 Cristiani 2.135.783.000 33,1 2.640.665.000 33,6 1,07 Hindu 870.047.000 13,5 1.065.868.000 13,6 1,02 Buddhisti 378.809.000 5,9 457.048.000 5,8 0,94 Ebrei 15.146.000 0,2 26.895.000 0,2 0,55 Neo-Religioni 108.132.000 1,7 122.188.000 1,6 0,61 Folk religioni cinesi 404.922.000 6,3 431.956.000 5,5 0,32 Etno-religioni 256.341.000 4,0 270.210.000 3,4 0,26 Non religiosi 768.598.000 11,9 806.884.000 10,3 0,24 Atei 151.548.000 2,3 151.742.000 1,9 0,01 Popolazione 6.453.628.000 100 7.851.455.000 100 totale Dati: World Christian Database © Mondadori Education Lettura La diffusione delle religioni nel mondo Nel grafico qui sotto, sono riportate graficamente le percentuali delle principali religioni mondiali. © Mondadori Education Lettura La diffusione delle religioni nel mondo La libertà di religione nel mondo In molti Paesi c’è libertà di religione; questo vuol dire che ogni persona può praticare la sua religione. Purtroppo, in alcuni Paesi, questa libertà non è garantita: la religione è scelta dallo Stato e chi non segue la religione della maggioranza viene perseguito. Il grafico mostra i 25 Paesi più popolosi del mondo, classificati in base alle restrizioni della libertà religiosa presenti nei loro territori. Nel grafico l’ostilità e le violenze verso le religioni minoritarie sono valutate su due scale differenti: • sull’asse delle ordinate (dall’alto verso il basso), si valuta l’ostilità sociale, ovvero l’ostilità e le violenze dimostrate da persone o gruppo di persone verso le religioni minoritarie; • sull’asse delle ascisse (da sinistra verso destra), sono riportate le restrizioni ad opera dei governi; in questo caso è lo Stato stesso che, attraverso leggi e provvedimenti, non garantisce la libertà di religione. Per aiutare la lettura, nel grafico sono stati usati anche colori differenti: a un colore più scuro corrispondono maggiori restrizioni e violenze. La dimensione dei cerchi con cui sono rappresentati i Paesi, invece, indica la loro popolazione. © Mondadori Education Lettura La diffusione delle religioni nel mondo Fonte: Pew Forum on Religion & Public Life • Global Restrictions on Religion, December 2009 © Mondadori Education Lettura La diffusione delle religioni nel mondo © Mondadori Education Lettura