IL CONSIGLIO PRESENTA CLAUDIO VIGOLO GIOVEDÌ 27 VENERDÌ 28 SABATO 29 DOMENICA 30 AGOSTO 2015 Aspettando il Festival, sabato 22 agosto ENSEMBLE DI CHITARRE DELLA SCUOLA DI MUSICA DEL CONSERVATORIO DELLA SVIZZERA ITALIANA FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CHITARRA VIII EDIZIONE GUITAR REPUBLIC JUAN CARLOS “FLACO” BIONDINI CLAUDIO TUMA ORLANDO DI BELLO CARLES PONS ANDREA VETTORETTI MARÍA ISABEL GARCÍA SERGIO FABIAN LAVIA DILENE FERRAZ PINO FORASTIERE SERGIO ALTAMURA FERDINANDO TREMATORE LUCIANO POMPILIO STEFANO BARONE HARVEST HOME ALESSIO LORENZI VALENTINA D’AGNANO & MARCO CASES ANITA CARTER & BRUNO TETTAMANTI MARK VERMILON E CACHITO LUNA VICTORIA BLUACES ALL-IN2 Il Festival Internazionale della Chitarra di Menaggio è giunto alla sua ottava edizione. Sin dalla sua nascita nel 2007, con un workshop pomeridiano e due concerti nella Piazza Garibaldi gremita di persone, il festival ha riscosso il favore del pubblico e suscitato un interesse che è andato crescendo di anno in anno, ma è soprattutto a partire dalla terza edizione che il festival ci ha dimostrato come un evento culturale possa essere apprezzato anche dal grande pubblico. La città di Menaggio, già molto nota e amata dai turisti italiani e stranieri, è diventata così teatro di un evento importante che attrae il pubblico offrendogli un affascinante viaggio nel mondo della chitarra, con le sue variegate sonorità e linguaggi musicali. Le tre giornate del Festival iniziano dal pomeriggio, quando i vicoli e i locali di Menaggio si animano con gli “aperitivi musicali” in cui si esibiscono artisti di diverse età e percorsi musicali. Nella suggestiva cornice delle chiese si svolgono poi i concerti più raccolti, mentre sui palcoscenici si possono ammirare spettacoli con aspetti tecnici più ampi che includono la danza, la spazializzazione del suono, le immagini, i giochi di luce e tecniche strumentali meno convenzionali. Artisti provenienti da tutto il mondo ci hanno presentato uno spaccato della cultura musicale dei loro paesi, facendoci assaporare atmosfere inconsuete, dal Madagascar alla Germania, da Israele alla Francia, passando per il Perù, Stati Uniti, Spagna, Honduras, Argentina, Svizzera, Scozia, Brasile, Ungheria e, naturalmente, Italia. Per chi vuole approfondire aspetti tecnici musicali, mantenendo un linguaggio divulgativo, i workshop sono un’occasione preziosa per conoscere da vicino gli artisti e le loro idee. Questi incontri, che spaziano da mostre di liuteria e strumenti antichi a dimostrazioni di analisi del suono con le tecnologie più avanzate, quest’anno si svolgeranno nelle sale del Grand Hotel Menaggio e in Villa Vigoni. L’idea del festival è sempre stata quella di riunire chitarristi che rappresentano culture di diverse parti del mondo in un contesto di grande bellezza naturale. In questa edizione, tenendo conto della tematica dell’EXPO, alcuni spettacoli faranno riferimento all’acqua e alle sue sonorità. Altro obbiettivo del festival è far interagire stili differenti fra loro: dalla chitarra classica contemporanea al fingerpicking, dalla musica sudamericana al jazz, dando uno spazio privilegiato alle tecniche più innovative dello strumento. Ecco alcuni degli artisti che hanno partecipato alle edizioni precedenti: Roland Dyens, Pete Huttlinger, Ferenc Snetberger, Franco Cerri, Elena Casoli, Christian Laborde, Walter Lupi, Livio Gianola, Laurent Boutros, Francesco Buzzuro, Solorazaf, Roman Bunka, Sergio Fabian Lavia, Luis Borda, Riccardo Bianchi, Dror Orgad, Davide Sgorlon, Salvatore Seminara, Maurizio Geri, Beppe Gambetta, Giovanni Monteforte, Bruno Giuffredi, Sergio Altamura, Stefano Barone, Pino Forastiere, Guinga, Roberto Taufic, Antonello Lixi, Maurizio Di Fulvio, Andrea Vettoretti, Yagmur Sivaslioglu, Martin Taylor e tanti altri. SABATO 22 AGOSTO SABATO 29 AGOSTO Ore 11.00 CineLario Ore 15.00 Grand Hotel Menaggio Ore 16.00 Villa Vigoni Ensemble di Chitarre della Scuola di musica del Conservatorio della Svizzera Italiana Festival Internazionale di Chitarra VIII edizione Workshop sull’improvvisazione Claudio Tuma e “Flaco” Biondini Workshop sulla composizione Sergio Fabian Lavia “Utilizzo di sorgenti acquatiche ed elettronica” Ore 16.00 Bar Il Gabbiano GIOVEDÌ 27 AGOSTO VENERDÌ 28 AGOSTO Ore 18.30 Youth Hostel La Primula Ore 18.30 Pub “Il Tana” Ruben Hutter - chitarrista del Davide Ruffini e Matteo Puricel “Conservatorio della Svizzera Italiana” Harvest Home Camilla Conti - chitarra, Irish Bouzouki e voce Rimgaile Panraite - violoncello e voce Simone Bonanomi - mandolino, banjo e voce Ore 20.00 Bar Costantin “Sulle note di Pino Daniele” Gabriele e Matilde Geninazza giovani chitarristi del “Conservatorio della Svizzera Italiana” “Onde d’acqua dolce” Anita Carter & Bruno Tettamanti giovani musicisti dell’Istituto Civico di Formazione Musicale “Soulart” canto e chitarra acustica Alessio Lorenzi Pino Forastiere chitarra elettrica Ore 19.30 Bar Il Ritrovo - Via Calvi Bluaces Ore 17.30 Chiesa Santa Marta chitarra acustica Ore 19.00 Al Paladar de la Memoria Pasticceria Manzoni Sonor - giovani musicisti dell’Istituto Giancarlo Crea - armonica e voce Fabio Colombo - chitarra elettrica Massimo Pavin - chitarra e basso Massimo Bertagna - batteria Civico di Formazione Musicale “Soulart” Micaela Fraquelli - voce Matteo Puricelli - chitarra Matteo Vaudo - basso Alain Puricelli - batteria Ore 21.30 CineLario Ore 20.45 Piazza Garibaldi All-in2 Spettacolo multimediale “Rain” “Perfumes de Tango” Valentina D’Agnano & Marco Cases canto e chitarra Andrea Vettoretti chitarra classica Voce: Dante Biagioni Racconti di: Annalisa Bruni, Paolo Ruggieri, Simone Gambacorta, Marino Magliani. Allestimento - Immagini Digitali – Regia: Mirko Artuso Assistente alla Regia: Roberto Vertieri María Isabel García & Sergio Fabian Lavia canto e chitarra classica Ore 21.45 Piazza Garibaldi Orlando Di Bello & Carles Pons bandoneón e chitarra classica DOMENICA 30 AGOSTO Ore 17.30 Chiesa SS. Lorenzo e Agnese Ferdinando Trematore & Luciano Pompilio violino e chitarra classica Ore 19.00 La Vecchia Magnolia Matteo e Filippo Geninazza - chitarristi del “Conservatorio della Svizzera Italiana” Mark Vermilon canto e chitarra acustica Cachito Luna Victoria canto e chitarra Ore 20.45 Villa Vigoni Sergio Altamura Elia Marcionetti - tastiere Leo Marcionetti - chitarra chitarra acustica ed elettronica Ore 20.45 Piazza Garibaldi Stefano Barone Sergio Fabian Lavia & Dilene Ferraz Ore 21.30 Villa Vigoni chitarra acustica ed elettronica canto, chitarra classica e live electronics Ore 21.45 Piazza Garibaldi Juan Carlos “Flaco” Biondini & Claudio Tuma duo di chitarre e canto Ore 22.45 Piazza Garibaldi Guitar Republic trio di chitarre acustiche In caso di pioggia i concerti di Piazza Garibaldi saranno effettuati al Lido di Menaggio Harvest Home Trio nato nel 2012 dopo anni di amicizia e di condivisa passione per la musica. Suonano roots music anglo-americana: da pezzi folk tradizionali a cover di cantautori contemporanei e brani originali. Hanno all’attivo un album omonimo uscito nel 2014 e stanno lavorando ad un nuovo EP in collaborazione con il SAE Institute di Milano. Dario Lombardo. Pavin è il vero perno dei Blueaces, profondo conoscitore del guitar-sound di Chicago. Suoi sono i riff intorno ai quali gli altri strumenti creano le linee melodiche. Massimo Bertagna, durante i suoi periodi di residenza a Chicago ha suonato principalmente con Phil Guy, John Primer Band e Maurice John Vaughan. Inizia la sua collaborazione con Crea nel 1986 nella Model-T Boogie e dal ‘94 suona nella Blues Gang di Lombardo. Dal 1999 e per 15 anni circa formerà insieme a Pavin la base ritmica della Gnola Blues Band. Sua è l’idea di creare i Blueaces. María Isabel García Valentina D’Agnano & Marco Cases La perdita di Pino Daniele non poteva che suscitare la volontà di fare qualcosa di particolare per ricordarlo a pochi mesi dalla sua scomparsa. Marco e Valentina hanno voluto rendergli omaggio portando dei brani da loro personalmente reinterpretati in chiave del tutto acustica. Marco, con le sue capacità di grande versatilità e virtuosismo e Valentina, con l’ausilio della sua voce ricca di sfumature e accompagnandosi con le sue percussioni. Marco dall’età di 12 anni si esibisce “dal vivo” e ha collezionato centinaia di concerti suonando anche con Ian Paice (batterista dei Deep Purple), Barbara Berta, Denis Angelucci e jammando con Davide Van De Sfroos, Steve Lee, Cisco - ex cantante dei Modena City Ramblers, J.C. Harpo, Vic Vergeat, Marcel Aeby, Neil Otupacca e Simone Tomassini. Ha composto e inciso molti brani producendo CD e promuovendo la sua musica con partecipazioni alla Televisione Svizzera Italiana e radiofoniche a Rete 1, Rete 3, Radio Fiume Ticino, Radio 3iii. Andrea Vettoretti È considerato dalla critica uno dei chitarristi più importanti in Europa, svolge un’intensa attività concertistica che lo porta ogni anno ad essere “ambasciatore” del proprio strumento in diversi paesi del mondo. Nato a Treviso, si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio “G. Rossini” di Fermo. Prosegue gli studi presso la prestigiosa “École Normale de Musique” di Parigi, sotto la guida del M° Alberto Ponce, dove ottiene il “Diplôme Supérieur de Exécution” e il “Diplôme Supérieur de Concertiste”. A Parigi, frequenta numerose Master Classes entrando in contatto con alcuni dei più importanti musicisti di fama internazionale, tra i quali Mstislav Rostropovitch, Alicia de Larrocha, Stephen Dogson, David Russell, Alberto Ponce. E’ risultato il vincitore in dodici Competizioni Musicali Internazionali tra le quali ricordiamo il Città di Varenna, il “Benvenuto Terzi” di Bergamo, il “Rovere d’oro” di Imperia e il “Premio Subinates” in Svizzera. Alla XXXII° edizione della “Grolla d’Oro” (Premio Internazionale d’Arte) gli è stata conferita una Targa per la Musica Classica a riconoscimento dei suoi meriti artistici. Ha inciso nove compact disc. Il brano “L’ultimo caffè insieme” tratto dal cd “Italian Coffee” fa parte della colonna sonora del Film “Lullaby” con regia di Davide Del Degan (Golden Globe). Il nuovo cd “RAIN” raccoglie il lavoro di nove compositori uniti in un unico originale progetto. Questo lavoro discografico rappresenta un ponte tra la profondità della Classica e le attuali tendenze musicali. “RAIN” unisce la musica alla letteratura, le immagini ai giochi di luce. Uno spettacolo multimediale dalle mille sorprese ed atmosfere inedite. Andrea accompagna il pubblico in un viaggio tra le musiche a lui dedicate da grandi compositori e l’esecuzione delle sue stesse opere. La magia della chitarra in un recital poetico ed intenso, una pioggia di emozioni. Alessio Lorenzi Compositore, chitarrista, cantante ed autore di testi, attivo nell’ambito blues-rock. Predilige la chitarra elettrica, ma è anche forte l’amore per lo strumento acustico. La sua carriera vanta numerose collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali, quali: Riccardo Fogli, Eugenio Finardi, Mango, Davide Van De Sfroos, James Peterson, Brian Johnson (AC/DC). Oltre all’album correntemente in preparazione “Alìbabà”, ha pubblicato negli anni diversi album: 1986 Scherzi A Parte (prodotto dal grande Angelo Carrara), 1987 Alessio Lorenzi (prodotto da Gabriele Bellini ed Alessio Lorenzi), 2003 Dei Myti (prodotto da Alessio Lorenzi). L’apprezzamento del pubblico per la musica di Lorenzo lo ha portato a partecipare a diversi concorsi nazionali ed eventi televisivi. Cantante argentina di tango, possiede un ricco repertorio da Carlos Gardel alle opere vocali di Astor Piazzolla.Ha collaborato con prestigiosi musicisti come Gilberto Pereira, Anahi Carfi, Eugenia Marini, esibendosi in importanti festival, istituzioni e teatri in Argentina ed Europa. Vincitrice in Argentina del Concorso Nazionale di Tango (1997), riceve gli elogi della Academia Nacional de Tango e della signora Laura Escalada Piazzolla. Partecipa a numerosi programmi radio-televisivi in Argentina, Italia e Svizzera. Ha inciso i CD Argentina e Memorias (Primrose Music International) con musiche e testi originali di Sergio Fabian Lavia. Orlando Di Bello & Carles Pons Il duo ha raggiunto rapidamente il successo di pubblico e critica ed è stato fin da subito inserito in numerosi festival musicali tra cui il ”III Festival Internazionale di Chitarra di Hendaye (Francia )”, ”XI Festival Internazionale di Musica Scettro” nei Pirenei, Festival di Mottola, London Guitar Festival, Monaco di Baviera, Limoges, Parigi etc. Il repertorio è interamente dedicato alla tradizione musicale del tango: arrabaleros, milongas, nuevo tango. L’espressione musicale del tango ha, in particolare negli ultimi anni, conquistato le platee di tutto il mondo per lo stile elegante e al tempo stesso passionale che lo rende unico. Il bandoneón ne è lo strumento principe per le risorse espressive offerte dal mantice, che favorisce un fraseggio malinconico, ma al tempo stesso ritmico e accentato. La chitarra, con elasticità e un grande margine di improvvisazione, costituisce un tappeto ritmico e armonico insostituibile. Orlando Di Bello (bandoneón), dopo una lunga e brillante carriera in Argentina, nel 2001 si è trasferito in Spagna, dove ha lavorato per la divulgazione della tradizione musicale argentina in vari gruppi di Tango. Ha accompagnato le grandi cantanti argentine Amelita Baltar e María Garay. Come esponente della tradizione argentina, è stato invitato a festival di tango in diverse città in Francia, Svizzera, Finlandia e Italia. Carles Pons (chitarra) è nato a Lleida, in Spagna. La sua grande attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo, sia come solista che con varie orchestre. Ha tenuto numerose masterclasses: Irun, Aranda de Duero, Burgos, Università di Ankara, Istituto Musicale di Bahrain, Festival Internazionale di Chitarra di Caxias do Sul (Brasile), Vivace Festival Lima (Perù), Morelia (Messico), Forum- Chitarra (Vienna) e in diverse università degli Stati Uniti (Texas, California, Connecticut, New Mexico, Florida, Oklahoma, Boston e altre). Bruno Tettamanti & Anita Carter Anita ha studiato canto presso l’Accademia di Musica Moderna di Mesenzana (VA) sotto la direzione del maestro Mauro Guarneri. La sua vocalità le permette di spaziare tra i generi, ma il suo terreno prediletto rimane il country-folk, ispirandosi a nomi quali Norah Jones e Joni Mitchel. Recentemente i suoi interessi si sono focalizzati sulla composizione e la creazione di testi. Bruno nasce come chitarrista autodidatta, nel 1991 fonda la rock band “Tirlindana” con cui incide 5 CD di canzoni di cui è coautore ed in pochi anni tiene più di 250 concerti. Nel ’99 si dedica allo studio della chitarra classica col maestro Sergio Fabian Lavia. Nel 2005 lascia la band per dedicarsi esclusivamente alla chitarra classica ed acustica. A gennaio 2009 esce il suo primo CD solista intitolato “Feedback” con brani di Ralph Towner, Chick Corea, Billy Mclaughlin ed altri. A Giugno 2011 esce il suo nuovo cd intitolato “Spiragli di luce/Glimmers of light”, un tributo al chitarrista americano Billy Mclaughlin. Dal 2012 collabora con le cantanti Sabrina Morganti e Anita Carter, proponendo arrangiamenti che spaziano dalla musica pop al jazz. Bluaces Il Gruppo nasce con l’intento di ricreare quel Chicago blues-sound anni’50 con due chitarre una batteria spazzolata e una magica armonica. Giancarlo Crea è tra i primissimi a portare e a diffondere il blues in Italia. Ha fondato e diretto gruppi come i Mean Mistreater, the Bliues Shakers e Model-T Boogie. Phil Guy, Homesic James, Billy Branch, Eddie Campbell sono solo alcuni dei nomi con i quali Giancarlo ha avuto modo di collaborare. Fabio Colombo, studioso e interprete di blues in tutte le sue sfaccettature, lascia ampio spazio all’improvvisazione nel rispetto della tradizione dei grandi maestri. Dopo aver militato per quasi un decennio nella Black Sheep Blues Band (con la quale ha inciso due cd di pezzi originali) e dopo qualche anno nella Giancarlo Crea C.T. band, ora fa parte di questo nuovo combo. Massimo Pavin, bassista di lunga esperienza, ha suonato fra gli altri con Homesic James, Arthur Miles e Phil Guy. Insieme All-in2 Elia e Leo Marcionetti sono fratelli con una viva passione per la musica. Leo suona la chitarra, studia presso la Jazz-Hochschule di Zurigo ed è allievo di Sergio Fabian Lavia al Conservatorio di Lugano. Elia suona il pianoforte e frequenta la Musik-Akademie di Basilea. Insieme esplorano il mondo del suono, da mattina a sera, suonando e componendo senza badare a genere, sin da quando sono bambini. Il loro è un gioco senza scopo, un dare forma a una materia dai mille colori. Lo scorso anno si sono aggiudicati il terzo posto alla 21° edizione del concorso ticinese Palco ai Giovani. Attualmente s’interessano di musica elettronica; combinano elementi della “popular music” con il minimalismo e il jazz. Sergio Fabian Lavia Chitarrista, compositore, performer e sound designer nato a Buenos Aires, di origine italiana. I suoi interessi musicali spaziano principalmente dalla musica classica contemporanea e le nuove tecnologie, alla musica popolare dell’Argentina e del Brasile, creando un dialogo fra questi mondi culturali. Si diploma con il massimo dei voti e la lode presso lo “Instituto Musical Odeon di Buenos Aires”. Studia poi composizione alla “Facultad de Bellas Artes de La Plata”, dove vince il Premio alla Produzione Artistica dell’Università. Trasferitosi in Italia, si diploma in chitarra e in composizione/musica elettronica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Si esibisce in alcuni dei più importanti teatri del Sud America, Oceania ed Europa, dove è anche ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche. Le sue musiche sono state eseguite da importanti interpreti, utilizzate in video, televisioni e cinema in più di quaranta paesi nel mondo ed ha suonato con alcuni dei più importanti musicisti del panorama internazionale, quali Riccardo Chailly, Luis Bacalov (premio Oscar “El postino”), Nicola Piovani (premio Oscar “La vita è bella”), Vinko Globokar, Vladimir Jurowski, Jorge Lopez Ruiz, Enrico Intra, Sandro Gorli, Oleg Caetani, Eric Hull, Milan Turkovic, Yutaka Sado e altri. È ospite di diversi progetti discografici ed editoriali con Decca, Stradivarius, Warner Chappell, Saar srl e Worldmusic; La casa editrice “Sinfonica” ha pubblicato 8 libri delle sue composizioni per chitarra con CD allegato distribuite dalla Carisch. Dal 1996 è chitarrista dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. Attualmente è direttore artistico del “Festival Internazionale di Chitarra di Menaggio”, della “Accademia Musicale Donald Swann” e insegnate di chitarra presso il “Conservatorio della Svizzera Italiana”. Dilene Ferraz Dilene è una delle voci più espressive della musica brasiliana, si propone con evidente disinvoltura su un’ampia gamma stilistica, dimostrando sempre padronanza tecnico-vocale e la sensibilità necessaria ad affrontare con il giusto approccio il pop più leggero e la più raffinata canzone d’autore; il tutto bilanciato da un’elegante assimilazione del linguaggio espressivo jazz. Nata in Brasile, a nove anni studia presso la scuola d’arte “Catavento” della tv “Jornal do Comercio”, emittente della regione di Pernambuco, dove frequenta corsi di dizione, espressione corporale e teatro con Maria Luçia Ribeiro e canto e tecnica vocale con Louzieth Silva Costa. Presto inizia a cantare nella trasmissione televisiva “Catavento”. Ha inciso dodici dischi di cui tre in Brasile - il primo a soli quattordici anni- e gli altri sette in Italia. Nel 1986 si trasferisce in Italia e inizia gli studi musicali presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano. Si è fatta subito notare nel nostro Paese, inizialmente grazie ad una collaborazione con gli Articolo 31 nel brano: “Ohi Maria”, in seguito con i “Brazilian love affair”. Si perfeziona in canto con i maestri Mariella Farina – voice craft -, Shuko Takahashi – canto lirico - e Luisa Castellani – formazione continua - Forma il “Dilene Ferraz Group” e il duo con Sergio Fabian Lavia, progetto vincitore del “Forenza Music Awards”. Nel 2008 assieme a Gabriele Cavadini, Claudio Farinone e Sergio Lavia crea il quartetto “Aries4” col quale registra il CD “Scene sur mer” per la KLE, dedicato a compositori del ‘900 e contemporanei. Juan Carlos “Flaco” Biondini Chitarrista e cantante argentino originario di Junín, si trasferisce in Italia nel 1974 ; in meno di due anni diviene amico di Francesco Guccini, a lui presentato dalla comune conoscenza di Deborah Kooperman, cantautrice e chitarrista dei primi album del cantautore emiliano. Proprio quest’ultimo, notandolo, gli assegna la chitarra solista e talvolta la seconda voce in moltissimi dei suoi album, sia studio che live, come la parte di Sancho Panza in Don Chisciotte. Sempre con Guccini collabora anche come compositore in varie canzoni, come Cencio, Le ragazze della notte, Luna fortuna, Il caduto e Scirocco. Biondini si affianca anche ad altri artisti italiani: Paolo Conte per l’album Un gelato al limon, Claudio Lolli per l’album Nove pezzi facili, Bruno Lauzi, Vinicio Capossela, Sergio Endrigo, Roberto Vecchioni, Ligabue, Eugenio Finardi, Fabio Concato e alcuni stranieri. Inoltre, si cimenta anche in varie esibizioni personali e ha prodotto alcuni album, nei quali è evidente una forte influenza musicale sudamericana. Claudio Tuma Chitarrista salentino, nel 1978 inizia la sua carriera professionale accompagnando in tour una delle icone dalla canzone napoletana di tutti i tempi: Aurelio Fierro. Dal 1978 al 1992 è stato stretto collaboratore del cantautore Franco Simone, che ha seguito nei vari tours (Italia e principali paesi europei, Stati Uniti, Canada e America Latina) e in sala di incisione, suonando e partecipando agli arrangiamenti di alcune sue produzioni discografiche. Dal 1981 inizia la collaborazione con il chitarrista argentino Juan Carlos “Flaco” Biondini. Ha fatto parte di alcune blues band: Aida Cooper, Linda Wesley, Black’n Blue, Four Sticks. Nel 1995 partecipa alla tournée della cantante Giorgia, con la quale ha l’opportunità di esibirsi a fianco di artisti come Dee Dee Bridgewater, Elton John e Rufus Thomas. Molte anche le partecipazioni in campo jazzistico con musicisti come Marco Brioschi, Massimo Moriconi, Paolo Brioschi, Nicola Andreoli, Luca Savazzi, Tony Arco, Adriano Molinari, James Thompson, Gilson Silveira. Ha preso parte, nel 2000 alla trasmissione “ Taratatà “ su Rai 1 accompagnando Bruno Lauzi . Nel 2001 inizia la collaborazione con la cantante brasiliana Dilene Ferraz, il chitarrista argentino Sergio Fabian Lavia e il batterista- percussionista Raniero Abbaticola. Tante le collaborazioni anche con l’amico Mario Biondi. Da molti anni impegnato anche in campo didattico ha tenuto delle masterclass sulla chitarra moderna con riferimento al linguaggio dello strumento nel latin jazz e nella musica brasiliana (MPB, samba, bossanova ed affini). Collabora inoltre con la R.T.I. Music e SoundDiva Production come autore di brani strumentali e musica di sonorizzazione. Pino Forastiere La musica di Forastiere nasce da una solida formazione in ambito classico, contemporaneo e rock, e sfugge a una precisa definizione di genere. Considerato come uno dei più interessanti chitarristi compositori nel panorama internazionale, virtuoso ex classico con la sei e la dieci corde, Forastiere si è rapidamente affermato anche nel mondo della chitarra acustica per la novità nella scrittura delle sue composizioni e una tecnica esecutiva davvero straordinaria. Di lui il “guru” della critica musicale newyorkese John Schaefer ha detto: “La sua musica è un mix di pattern ritmici incrociati di Steve Reich che incontrano le tecniche di Michael Hedges, il tutto ammirando Eddie van Halen”. Lucano ma ormai romano d’adozione si è diplomato in chitarra classica al Conservatorio di Musica Santa Cecilia. Oltre che in varie rassegne in Italia, Forastiere suona regolarmente per festival e stagioni negli Stati Uniti e in Canada, dove radio e stampa musicale gli hanno dedicato diversi speciali. Nei suoi tour americani ha suonato, tra gli altri, al Canadian Guitar Festival, al New York Guitar Festival, e all’International Guitar Night 2010/2011 (UK, Canada, USA). Nel mese di gennaio 2008 Forastiere ha presentato al Teatro Palladium di Roma il brano per chitarra elettroacustica e orchestra d’archi “Why Not?”, eseguito in prima assoluta con la Roma Tre Orchestra diretta da Pietro Mianiti. La registrazione del concerto è divenuta la “title-track” del suo terzo disco solista; dopo “Rag Tap Boom” (2003), “Circolare” (2005) e “Why Not?” (2008), nel 2009 Forastiere ha pubblicato un ispiratissimo DVD live, sempre per l’etichetta statunitense CandyRat. I suoi video in rete contano centinaia di migliaia di visite; uno tra i brani più apprezzati (e rieseguiti come cover) dal popolo di Youtube, “Fase 1”, è stato scelto come sigla del meteo di RaiNews24. Sergio Altamura Nel corso della sua lunga carriera iniziata in ambito rock, Sergio Altamura ha sperimentato diversi linguaggi musicali. Dopo vari album registrati con diverse formazioni, ha debuttato con il suo primo progetto discografico solista “Blu” nel 2004 (Imaginary Road Music), prodotto negli Stati Uniti da Will Ackerman, il fondatore della storica etichetta Windham Hill. Nel 2009 Sergio ha pubblicato, con l’etichetta americana Candyrat, il suo nuovo lavoro “Aria Meccanica”, concept album e affascinante viaggio in tutte le possibili sonorità create da/contro la chitarra acustica. Loop, voci, percussioni, oggetti ed elettronica sono sapientemente miscelati in una folgorante visione poetica, in un vero e proprio concept album in cui il musicista pugliese mostra l’amplissimo ventaglio di possibilità timbriche e compositive della chitarra acustica contemporanea. Sergio suona la 6 e la 12 corde, utilizzando una serie infinita di cose, anche di uso quotidiano (archetto, ventole, bulloni, radio) nonché live electronics, loop e voce processata; l’aria meccanica è proprio quella mossa dagli ingranaggi di tutti questi oggetti che preparano la chitarra. L’orchestrazione definitiva rimanda a una gamma di suoni davvero impressionante e a una poetica visionaria di fortissimo impatto, un’esperienza musicale per l’ascoltatore che vive in una dinamica emozionale di tensione e di distensione. Stefano Barone Con l’album di debutto “Particolare#uno” (Candyrat Records, 2009) Stefano Barone si è immediatamente imposto all’attenzione della critica specializzata e dei fan della “nuova chitarra acustica”: il video del brano “Batman / Alexander Supertramp” ha superato il milione di visite su Youtube e insieme ad altre composizioni originali è stato utilizzato come colonna sonora di documentari, balletti e film di animazione, ed è stato anche scelto come brano testimonial dell’Associazione Internazionale “World Centers of Compassion for Children”. Ad una straordinaria tecnica chitarristica Stefano unisce un controllo altrettanto straordinario nell’uso delle apparecchiature elettroniche che utilizza in chiave compositiva, miscelando sapientemente i suoni acustici e i suoni elaborati con un effetto di grande orchestrazione. Dalle origini partenopee Stefano ha ereditato un infallibile senso ritmico e improvvisativo, che in alcuni concerti si è accompagnato alla proiezione di arte visiva. In perfetto equilibrio tra acustico ed elettronico, dal vivo Stefano propone quindi una scaletta di brani in un “continuum” mixato che trova collocazione negli spazi più diversi, dai club ai teatri alle discoteche live (come i concerti tenuti in Italia al Victory Club di Vicenza, Link di Bologna e Teatro Miela di Trieste). Dopo l’album di debutto “Particolare#uno” Stefano Barone ha suonato in Italia e negli Stati Uniti. Guitar Republic Con sole tre sole chitarre, qualche oggetto e molta fantasia, Guitar Republic spazia nel più ampio spettro sonoro concepibile, dalla nudità del puro suono acustico alla sperimentazione dell’elettronica, in un percorso musicale che mescola rock, improvvisazione, minimalismo, colori e ritmi mediterranei. Diversissimi tra loro nella propria dimensione solista, amici ed “emigranti” da tre diverse regioni del sud d’Italia, Altamura, Barone e Forastiere mettono al servizio del trio tutta la differenza compositiva e stilistica che li contraddistingue per girovagare insieme in un luogo musicale (ideale), dove arrivano in aeroporto, ascoltano la radio, fanno sesso, si divertono al Luna Park, vanno alla stazione per prendere il treno, attraversano vie eleganti e sobborghi tumultuosi, e consumano riti.Tre diversi cittadini della stessa Repubblica armonica. Un trio “made in Italy” prodotto - come già i precedenti lavori solisti di ciascuno dei tre - dall’etichetta americana Candyrat Records, particolarmente attenta agli scenari della cosiddetta “nuova chitarra acustica” che si sta sviluppando soprattutto negli Stati Uniti e in Canada. Luciano Pompilio Si diploma in chitarra classica presso il conservatorio “U. Giordano” di Foggia, con il massimo dei voti sotto la guida dei Maestri S. Mileto, C. Marcotulli, S. Palamidessi. Concorrono inoltre alla sua formazione gli incontri con A. Minella, A. Ponce, D. Russel e M. Barrueco. Parallelamente studia musicologia presso l’Università di Lettere e Filosofia di Bologna conseguendo la Laurea D.A.M.S.. In duo con G. Caputo vince 15 primi premi, tra i quali spicca il concorso di Montelimar (Francia), il concorso più importante al mondo per duo di chitarra. Ha suonato per prestigiose istituzioni musicali in Italia, Spagna, Ungheria, Olanda, Belgio, Svizzera, Austria, Malta, Germania, Macedonia, Montenegro, Serbia, Francia, Polonia, Messico, Stati Uniti, Croazia, Slovacchia, Russia, etc. Contemporaneamente ha seguito il Corso Triennale Internazionale di Formazione Concertistica presso l’Arts Academy di Roma, laureandosi con il massimo dei voti, sotto la guida del maestro Stefano Palamidessi, perfezionandosi inoltre con David Russel, Alberto Ponce, Hopkinson Smith, Angelo Giardino, David Starobin, Carlos Bonell ed i fratelli Sergio ed Odair Assad. Ha effettuato registrazioni televisive per Rai 3 e radiofoniche per RadioTre, Radio Vaticana a Roma, Radio Ucraina, France Musiques, etc. I suoi CD sono regolarmente trasmessi da Radio Vaticana. Tiene regolarmente masterclass in Italia e in varie parti del mondo. Nel 2007 esegue la prima assoluta nazionale di The book of Signs del compositore Leo Brouwer, per due chitarre e orchestra. Ha inciso Sei CD’s per due chitarre e per due chitarre e voce con la soprano inglese Anita Biltoo, per la Guitart Collection della Niccolò e il Concerto per due chitarre e orchestra di Teresa Procaccini per la Edipan. E’ docente di chitarra presso il Conservatorio di Musica “Umberto Giordano”di Foggia. IL RITROVO SNACK BAR - GELATERIA Ferdinando Trematore Nato nel 1994, inizia lo studio del violino all’età di cinque anni con il padre. Ha partecipato a più di 20 concorsi nazionali ed internazionali, come violino solista e musica da camera, classificandosi sempre nei primi premi assoluti. Nel settembre 2010, consegue il diploma presso il Conservatorio di Musica “U. Giordano” di Foggia, con la votazione di dieci e lode sotto la guida del M° Marco Fiorentini. Attualmente si perfeziona con il M° Boris Belkin presso la Zuyd University faculteit Conservatorium di Maastricht (Olanda) e in musica da camera con il Trio di Parma presso l’International Chamber Music Academy a Duino (Trieste). Nel 2005 fonda insieme alla sorella Angela il Duo Federiciano. Dal luglio 2012, partecipa annualmente ai Corsi di Alto Perfezionamento Musicale dell’Accademia Chigiana di Siena con Boris Belkin, ottenendo sempre il Diploma di Merito. Nell’ottobre 2012 esegue il concerto di Tchaikovsky con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal M° Maffeo Scarpis presso il Teatro Da Ponte di Vittorio Veneto, concerto trasmesso in diretta su radio Rai 3. Nel marzo 2015 si aggiudica il Maastricht Music Award 2015, concorso internazionale violinistico che premia ogni tre anni il miglior violinista e allievo del Conservatorio di Maastricht. Suona un magnifico Marino Capicchioni (Rimini 1945). Mark Vermilion E’ un folksinger dagli Stati Uniti che porta lo spirito e le emozioni della tradizione folk rock americana. Le sue influenze musicali includono i cantanti / songwriters James Taylor, Paul Simon e Jackson Browne. Fiorista Morganti Renata Roberto “Cachito” Luna Victoria fiori, piante, addobbi floreali E’ nato in Perù. Ha iniziato a viaggiare accompagnato dalla sua chitarra nel 1971 seguendo la tradizione dei “Trovatori” e arricchendo la sua esperienza musicale con le sonorità di diversi Paesi del Sud America. Dopo un soggiorno di dieci anni a Parigi, dove ha frequentato la scuola per attori (Università di Vincennes) si è esibito in varie città europee. Giunto in Italia ha partecipato al Laboratorio Teatrale, guidato dal Maestro Giuseppe Adducci del Teatro “Città Murata” di Como. Dal 1982 risiede in Italia, dove ha sviluppato diversi progetto musicali. Importante è stato l’incontro con Dror Orgad che ha dato vita a un duo in cui la cultura della musica sudamericana del Perù, Cile, Bolivia, Venezuela, Colombia, Messico, Ecuador ed Argentina è stata arricchita da quella della chitarra moderna. Menaggio Direttore Artistico M° Sergio Fabian Lavia Comitato Organizzativo Lia Sala Dilene Ferraz Sergio Fabian Lavia Sito Web Claudio Ortelli Progetto Grafico Flora Sala_Anastasia Collaboratori Bruno Tettamanti Claudio Ortelli Comune di Menaggio Assessorato alla Cultura www.festivalchitarramenaggio.com