IL CONSIGLIO
PRESENTA
CLAUDIO
VIGOLO
GIOVEDÌ
27 VENERDÌ 28 SABATO 29 DOMENICA 30
AGOSTO
2015
Aspettando il Festival,
sabato 22 agosto
ENSEMBLE DI CHITARRE DELLA SCUOLA DI MUSICA
DEL CONSERVATORIO DELLA SVIZZERA ITALIANA
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CHITARRA VIII EDIZIONE
GUITAR REPUBLIC
JUAN CARLOS “FLACO” BIONDINI
CLAUDIO TUMA
ORLANDO DI BELLO
CARLES PONS
ANDREA VETTORETTI
MARÍA ISABEL GARCÍA
SERGIO FABIAN LAVIA
DILENE FERRAZ
PINO FORASTIERE
SERGIO ALTAMURA
FERDINANDO TREMATORE
LUCIANO POMPILIO
STEFANO BARONE
HARVEST HOME
ALESSIO LORENZI
VALENTINA D’AGNANO & MARCO CASES
ANITA CARTER & BRUNO TETTAMANTI
MARK VERMILON E CACHITO LUNA VICTORIA
BLUACES
ALL-IN2
Il Festival Internazionale della Chitarra di Menaggio è giunto alla sua ottava edizione.
Sin dalla sua nascita nel 2007, con un workshop pomeridiano e due concerti nella Piazza
Garibaldi gremita di persone, il festival ha riscosso il favore del pubblico e suscitato un
interesse che è andato crescendo di anno in anno, ma è soprattutto a partire dalla terza
edizione che il festival ci ha dimostrato come un evento culturale possa essere apprezzato
anche dal grande pubblico.
La città di Menaggio, già molto nota e amata dai turisti italiani e stranieri, è diventata così
teatro di un evento importante che attrae il pubblico offrendogli un affascinante viaggio nel
mondo della chitarra, con le sue variegate sonorità e linguaggi musicali.
Le tre giornate del Festival iniziano dal pomeriggio, quando i vicoli e i locali di Menaggio
si animano con gli “aperitivi musicali” in cui si esibiscono artisti di diverse età e percorsi
musicali. Nella suggestiva cornice delle chiese si svolgono poi i concerti più raccolti, mentre
sui palcoscenici si possono ammirare spettacoli con aspetti tecnici più ampi che includono
la danza, la spazializzazione del suono, le immagini, i giochi di luce e tecniche strumentali
meno convenzionali. Artisti provenienti da tutto il mondo ci hanno presentato uno spaccato
della cultura musicale dei loro paesi, facendoci assaporare atmosfere inconsuete, dal
Madagascar alla Germania, da Israele alla Francia, passando per il Perù, Stati Uniti,
Spagna, Honduras, Argentina, Svizzera, Scozia, Brasile, Ungheria e, naturalmente, Italia.
Per chi vuole approfondire aspetti tecnici musicali, mantenendo un linguaggio divulgativo,
i workshop sono un’occasione preziosa per conoscere da vicino gli artisti e le loro idee.
Questi incontri, che spaziano da mostre di liuteria e strumenti antichi a dimostrazioni di
analisi del suono con le tecnologie più avanzate, quest’anno si svolgeranno nelle sale del
Grand Hotel Menaggio e in Villa Vigoni.
L’idea del festival è sempre stata quella di riunire chitarristi che rappresentano culture
di diverse parti del mondo in un contesto di grande bellezza naturale. In questa edizione,
tenendo conto della tematica dell’EXPO, alcuni spettacoli faranno riferimento all’acqua e
alle sue sonorità. Altro obbiettivo del festival è far interagire stili differenti fra loro: dalla
chitarra classica contemporanea al fingerpicking, dalla musica sudamericana al jazz,
dando uno spazio privilegiato alle tecniche più innovative dello strumento.
Ecco alcuni degli artisti che hanno partecipato alle edizioni precedenti: Roland Dyens, Pete
Huttlinger, Ferenc Snetberger, Franco Cerri, Elena Casoli, Christian Laborde, Walter Lupi,
Livio Gianola, Laurent Boutros, Francesco Buzzuro, Solorazaf, Roman Bunka, Sergio Fabian
Lavia, Luis Borda, Riccardo Bianchi, Dror Orgad, Davide Sgorlon, Salvatore Seminara,
Maurizio Geri, Beppe Gambetta, Giovanni Monteforte, Bruno Giuffredi, Sergio Altamura,
Stefano Barone, Pino Forastiere, Guinga, Roberto Taufic, Antonello Lixi, Maurizio Di Fulvio,
Andrea Vettoretti, Yagmur Sivaslioglu, Martin Taylor e tanti altri.
SABATO 22 AGOSTO SABATO 29 AGOSTO Ore 11.00 CineLario
Ore 15.00 Grand Hotel Menaggio
Ore 16.00 Villa Vigoni
Ensemble di Chitarre della Scuola di musica del Conservatorio della Svizzera Italiana
Festival Internazionale di Chitarra VIII edizione
Workshop sull’improvvisazione
Claudio Tuma e “Flaco” Biondini
Workshop sulla composizione
Sergio Fabian Lavia
“Utilizzo di sorgenti acquatiche
ed elettronica”
Ore 16.00 Bar Il Gabbiano
GIOVEDÌ 27 AGOSTO VENERDÌ 28 AGOSTO Ore 18.30 Youth Hostel La Primula Ore 18.30 Pub “Il Tana”
Ruben Hutter - chitarrista del
Davide Ruffini e Matteo Puricel
“Conservatorio della Svizzera Italiana” Harvest Home
Camilla Conti - chitarra, Irish Bouzouki e voce
Rimgaile Panraite - violoncello e voce
Simone Bonanomi - mandolino, banjo e voce
Ore 20.00 Bar Costantin
“Sulle note di Pino Daniele”
Gabriele e Matilde Geninazza
giovani chitarristi del “Conservatorio della
Svizzera Italiana”
“Onde d’acqua dolce”
Anita Carter & Bruno Tettamanti
giovani musicisti dell’Istituto Civico
di Formazione Musicale “Soulart”
canto e chitarra acustica
Alessio Lorenzi
Pino Forastiere
chitarra elettrica
Ore 19.30 Bar Il Ritrovo - Via Calvi
Bluaces
Ore 17.30 Chiesa Santa Marta
chitarra acustica
Ore 19.00 Al Paladar de la Memoria
Pasticceria Manzoni
Sonor - giovani musicisti dell’Istituto
Giancarlo Crea - armonica e voce
Fabio Colombo - chitarra elettrica
Massimo Pavin - chitarra e basso
Massimo Bertagna - batteria
Civico di Formazione Musicale “Soulart”
Micaela Fraquelli - voce
Matteo Puricelli - chitarra
Matteo Vaudo - basso
Alain Puricelli - batteria
Ore 21.30 CineLario
Ore 20.45 Piazza Garibaldi
All-in2
Spettacolo multimediale “Rain”
“Perfumes de Tango”
Valentina D’Agnano
& Marco Cases
canto e chitarra
Andrea Vettoretti
chitarra classica
Voce: Dante Biagioni
Racconti di: Annalisa Bruni, Paolo Ruggieri,
Simone Gambacorta, Marino Magliani.
Allestimento - Immagini Digitali –
Regia: Mirko Artuso
Assistente alla Regia: Roberto Vertieri
María Isabel García
& Sergio Fabian Lavia
canto e chitarra classica
Ore 21.45 Piazza Garibaldi
Orlando Di Bello & Carles Pons
bandoneón e chitarra classica
DOMENICA 30 AGOSTO
Ore 17.30 Chiesa SS. Lorenzo e Agnese
Ferdinando Trematore
& Luciano Pompilio
violino e chitarra classica
Ore 19.00 La Vecchia Magnolia
Matteo e Filippo Geninazza - chitarristi
del “Conservatorio della Svizzera Italiana”
Mark Vermilon
canto e chitarra acustica
Cachito Luna Victoria
canto e chitarra
Ore 20.45 Villa Vigoni
Sergio Altamura
Elia Marcionetti - tastiere
Leo Marcionetti - chitarra
chitarra acustica ed elettronica
Ore 20.45 Piazza Garibaldi
Stefano Barone
Sergio Fabian Lavia
& Dilene Ferraz
Ore 21.30 Villa Vigoni
chitarra acustica ed elettronica
canto, chitarra classica e live electronics
Ore 21.45 Piazza Garibaldi
Juan Carlos “Flaco” Biondini &
Claudio Tuma
duo di chitarre e canto
Ore 22.45 Piazza Garibaldi
Guitar Republic
trio di chitarre acustiche
In caso di pioggia i concerti di Piazza Garibaldi
saranno effettuati al Lido di Menaggio
Harvest Home
Trio nato nel 2012 dopo anni di amicizia e di condivisa passione per la musica. Suonano roots
music anglo-americana: da pezzi folk tradizionali a cover di cantautori contemporanei e brani
originali. Hanno all’attivo un album omonimo uscito nel 2014 e stanno lavorando ad un nuovo EP
in collaborazione con il SAE Institute di Milano. Dario Lombardo. Pavin è il vero perno dei Blueaces, profondo conoscitore del guitar-sound di Chicago. Suoi sono i riff intorno ai
quali gli altri strumenti creano le linee melodiche. Massimo Bertagna, durante i suoi periodi di residenza a Chicago ha suonato
principalmente con Phil Guy, John Primer Band e Maurice John Vaughan. Inizia la sua collaborazione con Crea nel 1986 nella
Model-T Boogie e dal ‘94 suona nella Blues Gang di Lombardo. Dal 1999 e per 15 anni circa formerà insieme a Pavin la base ritmica
della Gnola Blues Band. Sua è l’idea di creare i Blueaces.
María Isabel García
Valentina D’Agnano & Marco Cases
La perdita di Pino Daniele non poteva che suscitare la volontà di fare qualcosa di particolare per
ricordarlo a pochi mesi dalla sua scomparsa. Marco e Valentina hanno voluto rendergli omaggio
portando dei brani da loro personalmente reinterpretati in chiave del tutto acustica. Marco, con
le sue capacità di grande versatilità e virtuosismo e Valentina, con l’ausilio della sua voce ricca
di sfumature e accompagnandosi con le sue percussioni. Marco dall’età di 12 anni si esibisce
“dal vivo” e ha collezionato centinaia di concerti suonando anche con Ian Paice (batterista dei
Deep Purple), Barbara Berta, Denis Angelucci e jammando con Davide Van De Sfroos, Steve
Lee, Cisco - ex cantante dei Modena City Ramblers, J.C. Harpo, Vic Vergeat, Marcel Aeby, Neil
Otupacca e Simone Tomassini. Ha composto e inciso molti brani producendo CD e promuovendo la sua musica con partecipazioni
alla Televisione Svizzera Italiana e radiofoniche a Rete 1, Rete 3, Radio Fiume Ticino, Radio 3iii.
Andrea Vettoretti
È considerato dalla critica uno dei chitarristi più importanti in Europa, svolge un’intensa
attività concertistica che lo porta ogni anno ad essere “ambasciatore” del proprio strumento
in diversi paesi del mondo. Nato a Treviso, si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio
“G. Rossini” di Fermo. Prosegue gli studi presso la prestigiosa “École Normale de Musique” di
Parigi, sotto la guida del M° Alberto Ponce, dove ottiene il “Diplôme Supérieur de Exécution” e
il “Diplôme Supérieur de Concertiste”. A Parigi, frequenta numerose Master Classes entrando
in contatto con alcuni dei più importanti musicisti di fama internazionale, tra i quali Mstislav
Rostropovitch, Alicia de Larrocha, Stephen Dogson, David Russell, Alberto Ponce. E’ risultato il
vincitore in dodici Competizioni Musicali Internazionali tra le quali ricordiamo il Città di Varenna, il “Benvenuto Terzi” di Bergamo,
il “Rovere d’oro” di Imperia e il “Premio Subinates” in Svizzera. Alla XXXII° edizione della “Grolla d’Oro” (Premio Internazionale
d’Arte) gli è stata conferita una Targa per la Musica Classica a riconoscimento dei suoi meriti artistici. Ha inciso nove compact
disc. Il brano “L’ultimo caffè insieme” tratto dal cd “Italian Coffee” fa parte della colonna sonora del Film “Lullaby” con regia di
Davide Del Degan (Golden Globe). Il nuovo cd “RAIN” raccoglie il lavoro di nove compositori uniti in un unico originale progetto.
Questo lavoro discografico rappresenta un ponte tra la profondità della Classica e le attuali tendenze musicali. “RAIN” unisce la
musica alla letteratura, le immagini ai giochi di luce. Uno spettacolo multimediale dalle mille sorprese ed atmosfere inedite. Andrea
accompagna il pubblico in un viaggio tra le musiche a lui dedicate da grandi compositori e l’esecuzione delle sue stesse opere. La
magia della chitarra in un recital poetico ed intenso, una pioggia di emozioni.
Alessio Lorenzi
Compositore, chitarrista, cantante ed autore di testi, attivo nell’ambito blues-rock. Predilige la
chitarra elettrica, ma è anche forte l’amore per lo strumento acustico. La sua carriera vanta
numerose collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali, quali: Riccardo Fogli, Eugenio
Finardi, Mango, Davide Van De Sfroos, James Peterson, Brian Johnson (AC/DC). Oltre all’album
correntemente in preparazione “Alìbabà”, ha pubblicato negli anni diversi album: 1986 Scherzi A
Parte (prodotto dal grande Angelo Carrara), 1987 Alessio Lorenzi (prodotto da Gabriele Bellini ed
Alessio Lorenzi), 2003 Dei Myti (prodotto da Alessio Lorenzi). L’apprezzamento del pubblico per
la musica di Lorenzo lo ha portato a partecipare a diversi concorsi nazionali ed eventi televisivi.
Cantante argentina di tango, possiede un ricco repertorio da Carlos Gardel alle opere vocali di Astor
Piazzolla.Ha collaborato con prestigiosi musicisti come Gilberto Pereira, Anahi Carfi, Eugenia Marini,
esibendosi in importanti festival, istituzioni e teatri in Argentina ed Europa. Vincitrice in Argentina
del Concorso Nazionale di Tango (1997), riceve gli elogi della Academia Nacional de Tango e della
signora Laura Escalada Piazzolla. Partecipa a numerosi programmi radio-televisivi in Argentina,
Italia e Svizzera. Ha inciso i CD Argentina e Memorias (Primrose Music International) con musiche e
testi originali di Sergio Fabian Lavia.
Orlando Di Bello & Carles Pons
Il duo ha raggiunto rapidamente il successo di pubblico e critica ed è stato fin da subito inserito in
numerosi festival musicali tra cui il ”III Festival Internazionale di Chitarra di Hendaye (Francia )”, ”XI
Festival Internazionale di Musica Scettro” nei Pirenei, Festival di Mottola, London Guitar Festival,
Monaco di Baviera, Limoges, Parigi etc. Il repertorio è interamente dedicato alla tradizione musicale
del tango: arrabaleros, milongas, nuevo tango. L’espressione musicale del tango ha, in particolare negli
ultimi anni, conquistato le platee di tutto il mondo per lo stile elegante e al tempo stesso passionale che
lo rende unico. Il bandoneón ne è lo strumento principe per le risorse espressive offerte dal mantice, che
favorisce un fraseggio malinconico, ma al tempo stesso ritmico e accentato. La chitarra, con elasticità e
un grande margine di improvvisazione, costituisce un tappeto ritmico e armonico insostituibile.
Orlando Di Bello (bandoneón), dopo una lunga e brillante carriera in Argentina, nel 2001 si è trasferito in Spagna, dove ha lavorato
per la divulgazione della tradizione musicale argentina in vari gruppi di Tango. Ha accompagnato le grandi cantanti argentine
Amelita Baltar e María Garay. Come esponente della tradizione argentina, è stato invitato a festival di tango in diverse città in
Francia, Svizzera, Finlandia e Italia. Carles Pons (chitarra) è nato a Lleida, in Spagna. La sua grande attività concertistica lo ha
portato ad esibirsi in tutto il mondo, sia come solista che con varie orchestre. Ha tenuto numerose masterclasses: Irun, Aranda
de Duero, Burgos, Università di Ankara, Istituto Musicale di Bahrain, Festival Internazionale di Chitarra di Caxias do Sul (Brasile),
Vivace Festival Lima (Perù), Morelia (Messico), Forum- Chitarra (Vienna) e in diverse università degli Stati Uniti (Texas, California,
Connecticut, New Mexico, Florida, Oklahoma, Boston e altre).
Bruno Tettamanti & Anita Carter
Anita ha studiato canto presso l’Accademia di Musica Moderna di Mesenzana (VA) sotto la
direzione del maestro Mauro Guarneri. La sua vocalità le permette di spaziare tra i generi, ma
il suo terreno prediletto rimane il country-folk, ispirandosi a nomi quali Norah Jones e Joni
Mitchel. Recentemente i suoi interessi si sono focalizzati sulla composizione e la creazione di
testi. Bruno nasce come chitarrista autodidatta, nel 1991 fonda la rock band “Tirlindana” con cui
incide 5 CD di canzoni di cui è coautore ed in pochi anni tiene più di 250 concerti. Nel ’99 si dedica allo studio della chitarra classica
col maestro Sergio Fabian Lavia. Nel 2005 lascia la band per dedicarsi esclusivamente alla chitarra classica ed acustica. A gennaio
2009 esce il suo primo CD solista intitolato “Feedback” con brani di Ralph Towner, Chick Corea, Billy Mclaughlin ed altri. A Giugno
2011 esce il suo nuovo cd intitolato “Spiragli di luce/Glimmers of light”, un tributo al chitarrista americano Billy Mclaughlin. Dal
2012 collabora con le cantanti Sabrina Morganti e Anita Carter, proponendo arrangiamenti che spaziano dalla musica pop al jazz.
Bluaces
Il Gruppo nasce con l’intento di ricreare quel Chicago blues-sound anni’50 con due chitarre
una batteria spazzolata e una magica armonica. Giancarlo Crea è tra i primissimi a portare e
a diffondere il blues in Italia. Ha fondato e diretto gruppi come i Mean Mistreater, the Bliues
Shakers e Model-T Boogie. Phil Guy, Homesic James, Billy Branch, Eddie Campbell sono solo
alcuni dei nomi con i quali Giancarlo ha avuto modo di collaborare. Fabio Colombo, studioso
e interprete di blues in tutte le sue sfaccettature, lascia ampio spazio all’improvvisazione nel
rispetto della tradizione dei grandi maestri. Dopo aver militato per quasi un decennio nella
Black Sheep Blues Band (con la quale ha inciso due cd di pezzi originali) e dopo qualche anno
nella Giancarlo Crea C.T. band, ora fa parte di questo nuovo combo. Massimo Pavin, bassista di
lunga esperienza, ha suonato fra gli altri con Homesic James, Arthur Miles e Phil Guy. Insieme
All-in2
Elia e Leo Marcionetti sono fratelli con una viva passione per la musica. Leo suona la chitarra,
studia presso la Jazz-Hochschule di Zurigo ed è allievo di Sergio Fabian Lavia al Conservatorio
di Lugano. Elia suona il pianoforte e frequenta la Musik-Akademie di Basilea. Insieme esplorano
il mondo del suono, da mattina a sera, suonando e componendo senza badare a genere, sin da
quando sono bambini. Il loro è un gioco senza scopo, un dare forma a una materia dai mille
colori. Lo scorso anno si sono aggiudicati il terzo posto alla 21° edizione del concorso ticinese
Palco ai Giovani. Attualmente s’interessano di musica elettronica; combinano elementi della
“popular music” con il minimalismo e il jazz.
Sergio Fabian Lavia
Chitarrista, compositore, performer e sound designer nato a Buenos Aires, di origine italiana.
I suoi interessi musicali spaziano principalmente dalla musica classica contemporanea e le
nuove tecnologie, alla musica popolare dell’Argentina e del Brasile, creando un dialogo fra questi
mondi culturali. Si diploma con il massimo dei voti e la lode presso lo “Instituto Musical Odeon di
Buenos Aires”. Studia poi composizione alla “Facultad de Bellas Artes de La Plata”, dove vince
il Premio alla Produzione Artistica dell’Università. Trasferitosi in Italia, si diploma in chitarra
e in composizione/musica elettronica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Si esibisce
in alcuni dei più importanti teatri del Sud America, Oceania ed Europa, dove è anche ospite di
trasmissioni televisive e radiofoniche. Le sue musiche sono state eseguite da importanti interpreti, utilizzate in video, televisioni e
cinema in più di quaranta paesi nel mondo ed ha suonato con alcuni dei più importanti musicisti del panorama internazionale, quali
Riccardo Chailly, Luis Bacalov (premio Oscar “El postino”), Nicola Piovani (premio Oscar “La vita è bella”), Vinko Globokar, Vladimir
Jurowski, Jorge Lopez Ruiz, Enrico Intra, Sandro Gorli, Oleg Caetani, Eric Hull, Milan Turkovic, Yutaka Sado e altri. È ospite di diversi
progetti discografici ed editoriali con Decca, Stradivarius, Warner Chappell, Saar srl e Worldmusic; La casa editrice “Sinfonica” ha
pubblicato 8 libri delle sue composizioni per chitarra con CD allegato distribuite dalla Carisch. Dal 1996 è chitarrista dell’Orchestra
Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. Attualmente è direttore artistico del “Festival Internazionale di Chitarra di Menaggio”, della
“Accademia Musicale Donald Swann” e insegnate di chitarra presso il “Conservatorio della Svizzera Italiana”.
Dilene Ferraz
Dilene è una delle voci più espressive della musica brasiliana, si propone con evidente disinvoltura
su un’ampia gamma stilistica, dimostrando sempre padronanza tecnico-vocale e la sensibilità
necessaria ad affrontare con il giusto approccio il pop più leggero e la più raffinata canzone d’autore;
il tutto bilanciato da un’elegante assimilazione del linguaggio espressivo jazz. Nata in Brasile, a
nove anni studia presso la scuola d’arte “Catavento” della tv “Jornal do Comercio”, emittente
della regione di Pernambuco, dove frequenta corsi di dizione, espressione corporale e teatro con Maria Luçia Ribeiro e canto e tecnica vocale con Louzieth Silva Costa. Presto inizia a cantare nella
trasmissione televisiva “Catavento”. Ha inciso dodici dischi di cui tre in Brasile - il primo a soli quattordici anni- e gli altri sette in Italia.
Nel 1986 si trasferisce in Italia e inizia gli studi musicali presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano. Si è fatta subito notare
nel nostro Paese, inizialmente grazie ad una collaborazione con gli Articolo 31 nel brano: “Ohi Maria”, in seguito con i “Brazilian love
affair”. Si perfeziona in canto con i maestri Mariella Farina – voice craft -, Shuko Takahashi – canto lirico - e Luisa Castellani – formazione
continua - Forma il “Dilene Ferraz Group” e il duo con Sergio Fabian Lavia, progetto vincitore del “Forenza Music Awards”. Nel 2008
assieme a Gabriele Cavadini, Claudio Farinone e Sergio Lavia crea il quartetto “Aries4” col quale registra il CD “Scene sur mer” per la
KLE, dedicato a compositori del ‘900 e contemporanei.
Juan Carlos “Flaco” Biondini
Chitarrista e cantante argentino originario di Junín, si trasferisce in Italia nel 1974 ; in
meno di due anni diviene amico di Francesco Guccini, a lui presentato dalla comune
conoscenza di Deborah Kooperman, cantautrice e chitarrista dei primi album del
cantautore emiliano. Proprio quest’ultimo, notandolo, gli assegna la chitarra solista
e talvolta la seconda voce in moltissimi dei suoi album, sia studio che live, come la
parte di Sancho Panza in Don Chisciotte. Sempre con Guccini collabora anche come
compositore in varie canzoni, come Cencio, Le ragazze della notte, Luna fortuna, Il
caduto e Scirocco. Biondini si affianca anche ad altri artisti italiani: Paolo Conte per
l’album Un gelato al limon, Claudio Lolli per l’album Nove pezzi facili, Bruno Lauzi,
Vinicio Capossela, Sergio Endrigo, Roberto Vecchioni, Ligabue, Eugenio Finardi, Fabio
Concato e alcuni stranieri. Inoltre, si cimenta anche in varie esibizioni personali e ha prodotto alcuni album, nei quali è evidente una
forte influenza musicale sudamericana.
Claudio Tuma
Chitarrista salentino, nel 1978 inizia la sua carriera professionale accompagnando in tour una delle icone dalla canzone napoletana
di tutti i tempi: Aurelio Fierro. Dal 1978 al 1992 è stato stretto collaboratore del cantautore Franco Simone, che ha seguito nei vari
tours (Italia e principali paesi europei, Stati Uniti, Canada e America Latina) e in sala di incisione, suonando e partecipando agli
arrangiamenti di alcune sue produzioni discografiche. Dal 1981 inizia la collaborazione con il chitarrista argentino Juan Carlos
“Flaco” Biondini. Ha fatto parte di alcune blues band: Aida Cooper, Linda Wesley, Black’n Blue, Four Sticks. Nel 1995 partecipa alla
tournée della cantante Giorgia, con la quale ha l’opportunità di esibirsi a fianco di artisti come Dee Dee Bridgewater, Elton John
e Rufus Thomas. Molte anche le partecipazioni in campo jazzistico con musicisti come Marco Brioschi, Massimo Moriconi, Paolo
Brioschi, Nicola Andreoli, Luca Savazzi, Tony Arco, Adriano Molinari, James Thompson, Gilson Silveira. Ha preso parte, nel 2000 alla
trasmissione “ Taratatà “ su Rai 1 accompagnando Bruno Lauzi . Nel 2001 inizia la collaborazione con la cantante brasiliana Dilene
Ferraz, il chitarrista argentino Sergio Fabian Lavia e il batterista- percussionista Raniero Abbaticola. Tante le collaborazioni anche
con l’amico Mario Biondi. Da molti anni impegnato anche in campo didattico ha tenuto delle masterclass sulla chitarra moderna
con riferimento al linguaggio dello strumento nel latin jazz e nella musica brasiliana (MPB, samba, bossanova ed affini). Collabora
inoltre con la R.T.I. Music e SoundDiva Production come autore di brani strumentali e musica di sonorizzazione.
Pino Forastiere
La musica di Forastiere nasce da una solida formazione in ambito classico, contemporaneo e
rock, e sfugge a una precisa definizione di genere. Considerato come uno dei più interessanti
chitarristi compositori nel panorama internazionale, virtuoso ex classico con la sei e la dieci
corde, Forastiere si è rapidamente affermato anche nel mondo della chitarra acustica per la
novità nella scrittura delle sue composizioni e una tecnica esecutiva davvero straordinaria. Di
lui il “guru” della critica musicale newyorkese John Schaefer ha detto: “La sua musica è un mix
di pattern ritmici incrociati di Steve Reich che incontrano le tecniche di Michael Hedges, il tutto
ammirando Eddie van Halen”. Lucano ma ormai romano d’adozione si è diplomato in chitarra
classica al Conservatorio di Musica Santa Cecilia. Oltre che in varie rassegne in Italia, Forastiere suona regolarmente per festival
e stagioni negli Stati Uniti e in Canada, dove radio e stampa musicale gli hanno dedicato diversi speciali. Nei suoi tour americani
ha suonato, tra gli altri, al Canadian Guitar Festival, al New York Guitar Festival, e all’International Guitar Night 2010/2011 (UK,
Canada, USA). Nel mese di gennaio 2008 Forastiere ha presentato al Teatro Palladium di Roma il brano per chitarra elettroacustica
e orchestra d’archi “Why Not?”, eseguito in prima assoluta con la Roma Tre Orchestra diretta da Pietro Mianiti. La registrazione
del concerto è divenuta la “title-track” del suo terzo disco solista; dopo “Rag Tap Boom” (2003), “Circolare” (2005) e “Why Not?”
(2008), nel 2009 Forastiere ha pubblicato un ispiratissimo DVD live, sempre per l’etichetta statunitense CandyRat. I suoi video in rete
contano centinaia di migliaia di visite; uno tra i brani più apprezzati (e rieseguiti come cover) dal popolo di Youtube, “Fase 1”, è stato
scelto come sigla del meteo di RaiNews24.
Sergio Altamura
Nel corso della sua lunga carriera iniziata in ambito rock, Sergio Altamura ha sperimentato
diversi linguaggi musicali. Dopo vari album registrati con diverse formazioni, ha debuttato
con il suo primo progetto discografico solista “Blu” nel 2004 (Imaginary Road Music), prodotto
negli Stati Uniti da Will Ackerman, il fondatore della storica etichetta Windham Hill. Nel 2009
Sergio ha pubblicato, con l’etichetta americana Candyrat, il suo nuovo lavoro “Aria Meccanica”,
concept album e affascinante viaggio in tutte le possibili sonorità create da/contro la chitarra
acustica. Loop, voci, percussioni, oggetti ed elettronica sono sapientemente miscelati in una
folgorante visione poetica, in un vero e proprio concept album in cui il musicista pugliese
mostra l’amplissimo ventaglio di possibilità timbriche e compositive della chitarra acustica contemporanea. Sergio suona la 6 e
la 12 corde, utilizzando una serie infinita di cose, anche di uso quotidiano (archetto, ventole, bulloni, radio) nonché live electronics,
loop e voce processata; l’aria meccanica è proprio quella mossa dagli ingranaggi di tutti questi oggetti che preparano la chitarra.
L’orchestrazione definitiva rimanda a una gamma di suoni davvero impressionante e a una poetica visionaria di fortissimo impatto,
un’esperienza musicale per l’ascoltatore che vive in una dinamica emozionale di tensione e di distensione.
Stefano Barone
Con l’album di debutto “Particolare#uno” (Candyrat Records, 2009) Stefano Barone si è
immediatamente imposto all’attenzione della critica specializzata e dei fan della “nuova chitarra
acustica”: il video del brano “Batman / Alexander Supertramp” ha superato il milione di visite
su Youtube e insieme ad altre composizioni originali è stato utilizzato come colonna sonora
di documentari, balletti e film di animazione, ed è stato anche scelto come brano testimonial
dell’Associazione Internazionale “World Centers of Compassion for Children”. Ad una
straordinaria tecnica chitarristica Stefano unisce un controllo altrettanto straordinario nell’uso
delle apparecchiature elettroniche che utilizza in chiave compositiva, miscelando sapientemente
i suoni acustici e i suoni elaborati con un effetto di grande orchestrazione. Dalle origini partenopee Stefano ha ereditato un infallibile
senso ritmico e improvvisativo, che in alcuni concerti si è accompagnato alla proiezione di arte visiva. In perfetto equilibrio tra
acustico ed elettronico, dal vivo Stefano propone quindi una scaletta di brani in un “continuum” mixato che trova collocazione negli
spazi più diversi, dai club ai teatri alle discoteche live (come i concerti tenuti in Italia al Victory Club di Vicenza, Link di Bologna e
Teatro Miela di Trieste). Dopo l’album di debutto “Particolare#uno” Stefano Barone ha suonato in Italia e negli Stati Uniti.
Guitar Republic
Con sole tre sole chitarre, qualche oggetto e molta fantasia, Guitar Republic spazia
nel più ampio spettro sonoro concepibile, dalla nudità del puro suono acustico
alla sperimentazione dell’elettronica, in un percorso musicale che mescola rock,
improvvisazione, minimalismo, colori e ritmi mediterranei. Diversissimi tra loro nella propria
dimensione solista, amici ed “emigranti” da tre diverse regioni del sud d’Italia, Altamura,
Barone e Forastiere mettono al servizio del trio tutta la differenza compositiva e stilistica
che li contraddistingue per girovagare insieme in un luogo musicale (ideale), dove arrivano in
aeroporto, ascoltano la radio, fanno sesso, si divertono al Luna Park, vanno alla stazione per
prendere il treno, attraversano vie eleganti e sobborghi tumultuosi, e consumano riti.Tre diversi cittadini della stessa Repubblica
armonica. Un trio “made in Italy” prodotto - come già i precedenti lavori solisti di ciascuno dei tre - dall’etichetta americana Candyrat
Records, particolarmente attenta agli scenari della cosiddetta “nuova chitarra acustica” che si sta sviluppando soprattutto negli
Stati Uniti e in Canada.
Luciano Pompilio
Si diploma in chitarra classica presso il conservatorio “U. Giordano” di Foggia, con il massimo
dei voti sotto la guida dei Maestri S. Mileto, C. Marcotulli, S. Palamidessi. Concorrono inoltre alla
sua formazione gli incontri con A. Minella, A. Ponce, D. Russel e M. Barrueco. Parallelamente
studia musicologia presso l’Università di Lettere e Filosofia di Bologna conseguendo la Laurea
D.A.M.S.. In duo con G. Caputo vince 15 primi premi, tra i quali spicca il concorso di Montelimar
(Francia), il concorso più importante al mondo per duo di chitarra. Ha suonato per prestigiose
istituzioni musicali in Italia, Spagna, Ungheria, Olanda, Belgio, Svizzera, Austria, Malta,
Germania, Macedonia, Montenegro, Serbia, Francia, Polonia, Messico, Stati Uniti, Croazia,
Slovacchia, Russia, etc. Contemporaneamente ha seguito il Corso Triennale Internazionale di Formazione Concertistica presso l’Arts
Academy di Roma, laureandosi con il massimo dei voti, sotto la guida del maestro Stefano Palamidessi, perfezionandosi inoltre con
David Russel, Alberto Ponce, Hopkinson Smith, Angelo Giardino, David Starobin, Carlos Bonell ed i fratelli Sergio ed Odair Assad.
Ha effettuato registrazioni televisive per Rai 3 e radiofoniche per RadioTre, Radio Vaticana a Roma, Radio Ucraina, France Musiques,
etc. I suoi CD sono regolarmente trasmessi da Radio Vaticana. Tiene regolarmente masterclass in Italia e in varie parti del mondo.
Nel 2007 esegue la prima assoluta nazionale di The book of Signs del compositore Leo Brouwer, per due chitarre e orchestra. Ha
inciso Sei CD’s per due chitarre e per due chitarre e voce con la soprano inglese Anita Biltoo, per la Guitart Collection della Niccolò
e il Concerto per due chitarre e orchestra di Teresa Procaccini per la Edipan. E’ docente di chitarra presso il Conservatorio di Musica
“Umberto Giordano”di Foggia.
IL RITROVO
SNACK BAR - GELATERIA
Ferdinando Trematore
Nato nel 1994, inizia lo studio del violino all’età di cinque anni con il padre. Ha partecipato
a più di 20 concorsi nazionali ed internazionali, come violino solista e musica da camera,
classificandosi sempre nei primi premi assoluti. Nel settembre 2010, consegue il diploma presso il Conservatorio di Musica “U. Giordano” di Foggia, con la votazione di dieci e lode sotto
la guida del M° Marco Fiorentini. Attualmente si perfeziona con il M° Boris Belkin presso la Zuyd
University faculteit Conservatorium di Maastricht (Olanda) e in musica da camera con il Trio di
Parma presso l’International Chamber Music Academy a Duino (Trieste). Nel 2005 fonda insieme
alla sorella Angela il Duo Federiciano. Dal luglio 2012, partecipa annualmente ai Corsi di Alto
Perfezionamento Musicale dell’Accademia Chigiana di Siena con Boris Belkin, ottenendo sempre il Diploma di Merito. Nell’ottobre
2012 esegue il concerto di Tchaikovsky con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal M° Maffeo Scarpis presso il Teatro Da
Ponte di Vittorio Veneto, concerto trasmesso in diretta su radio Rai 3. Nel marzo 2015 si aggiudica il Maastricht Music Award 2015,
concorso internazionale violinistico che premia ogni tre anni il miglior violinista e allievo del Conservatorio di Maastricht. Suona un
magnifico Marino Capicchioni (Rimini 1945).
Mark Vermilion
E’ un folksinger dagli Stati Uniti che porta lo spirito e le emozioni della tradizione folk rock
americana. Le sue influenze musicali includono i cantanti / songwriters James Taylor, Paul
Simon e Jackson Browne.
Fiorista
Morganti Renata
Roberto “Cachito” Luna Victoria
fiori, piante, addobbi floreali
E’ nato in Perù. Ha iniziato a viaggiare accompagnato dalla sua chitarra nel 1971 seguendo la
tradizione dei “Trovatori” e arricchendo la sua esperienza musicale con le sonorità di diversi
Paesi del Sud America. Dopo un soggiorno di dieci anni a Parigi, dove ha frequentato la scuola per
attori (Università di Vincennes) si è esibito in varie città europee. Giunto in Italia ha partecipato
al Laboratorio Teatrale, guidato dal Maestro Giuseppe Adducci del Teatro “Città Murata” di
Como. Dal 1982 risiede in Italia, dove ha sviluppato diversi progetto musicali. Importante è stato
l’incontro con Dror Orgad che ha dato vita a un duo in cui la cultura della musica sudamericana
del Perù, Cile, Bolivia, Venezuela, Colombia, Messico, Ecuador ed Argentina è stata arricchita da
quella della chitarra moderna.
Menaggio
Direttore Artistico
M° Sergio Fabian Lavia
Comitato Organizzativo
Lia Sala
Dilene Ferraz
Sergio Fabian Lavia
Sito Web
Claudio Ortelli
Progetto Grafico
Flora Sala_Anastasia
Collaboratori
Bruno Tettamanti
Claudio Ortelli
Comune di Menaggio
Assessorato alla Cultura
www.festivalchitarramenaggio.com