Valentino - MFfashion.com

MF
fashion
il primo quotidiano della moda e del lusso
XXVII n. 134 - € 0,50
venerdì
10 luglio 2015
MFAnno
fashion
Direttore ed editore Paolo Panerai
10.07.15
I
SUL SITO MFFASHION.COM
LE GALLERY DELLE SFILATE
HAUTE COUTURE DI PARIGI
La vacanza
romana di
IL FINALE DELLA SFILATA VALENTINO HAUTE COUTURE
Valentino
La maison guidata da Maria Grazia
Chiuri e Pierpaolo Piccioli conquista
Roma con l’evento Mirabilia Romae,
Romae,
happening di cultura e moda per
raccontare le bellezza della Città eterna
Grazie a una mostra di location segrete
e a una collezione couture ispirata ai
misteri e al lato più dark della capitale
U
n atto d’amore per Roma. Un tributo articolato alle bellezze della Città eterna, fonte
di ispirazione creativa e di atmosfere sognanti. Partendo dal cuore della maison,
piazza Mignanelli, dove è iniziata tutta l’avventura. Valentino, con Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo
Piccioli, rende omaggio alla capitale con un happening
monumentale nel cuore della capitale, guidato dalla
sfilata d’haute couture, migrata da Parigi a Roma, dove mancava dagli anni 90 fatta eccezione per l’evento
dedicato ai 45 anni della maison fondata da Valentino
Garavani. «Questa sfilata è ispirata a questa città.
Ritratta attraverso una prospettiva segreta e personale... È una grande occasione per riflettere su quello che
siamo e su quello che questa città ci regala avvolgendoci di arte», hanno spiegato i designer. «La nostra
direzione creativa è da sempre improntata su due coordinate, la romanità e la couture. E con questo evento
abbiamo unito due elementi». A completare il progetto Mirabilia Romae, una mostra diffusa (vedere box
a pagina II), un libro edito da Assouline e destinato
a raccontare il savoir-faire dell’alta moda e gli scorci
segreti di Roma oltre a una capsule collection creata ad hoc e dedicata alla città (il simbolo è un’aquila
stilizzata, emblema della capitale, che si staglia su fondo nero). Sarà ospitata nel nuovo flagship store di
quasi 1.900 metri quadrati in Piazza di Spagna, affacciato sulla storica piazza Mignanelli dove ha sede
la maison, e progettato a quattro mani dal duo con
David Chipperfield. «Abbiamo voluto raccontare dalla nostra personale prospettiva le bellezze di questa
città che ci ispira tutti i giorni. Amiamo il suo fasci-
no e i suoi contrasti. Il suo volto più misterioso. La
sua capacità di trasformarsi nel tempo e proiettarsi
al futuro». Un futuro scandito dall’installazione site specific creata dall’artista Pietro Ruffo davanti a
Palazzo Mignanelli e chiamata a diventare teatro dello show: è una passeggiata archeologica modernista,
stratificata nel segno e punteggiata da pini marittimi
stilizzati. Una struttura monumentale che prende vita sotto gli occhi degli oltre 700 ospiti che assistono
allo show. Una struttura che si anima quando sul catwalk inziano a incedere i primi look couture, 59 in
tutto, ammantati di mistero. «Nel nostro moodboard
non abbiamo messo la Roma da cartolina ma quella
pervasa da uno spirito di mistero , animata da segreti
continua a pag. II
Avon disinveste in Liz Earle
Coty, ufficiale il deal con P&G
Avon vende Liz Earle per ripianare il suo debito. Il gruppo statunitense di beauty door to door ha ceduto il marchio britannico di skincare,
rilevato nel 2010 e che rappresentava circa l’1% del fatturato 2014,
che aveva raggiunto gli 8,6 miliardi di dollari (-12%) per una cifra pari a 140 milioni di dollari (circa 126 milioni di euro) a Walgreens Boots
Alliance. Un’operazione che servirà al gruppo per saldare parte del prestito di 250 milioni di dollari, che dovrà essere restituito entro marzo
2016. «Continuiamo a impegnarci per rispondere alle nostre priorità,
promuovendo la nostra skincare e il portfolio beauty», ha dichiarato l’amministratore delegato Sheri McCoy.
Coty, il colosso americano guidato da Bart Bech, ha firmato l’accordo
definitivo per l’acquisizione del business beauty di Procter & Gamble
che comprende 43 marchi. Stando all’attuale proposta, Coty valorizzerà la P&G beauty business di circa 12,5 miliardi di dollari (circa 11,3
miliardi di euro al cambio di ieri). Dopo la transazione, gli azionisti
Procter & Gamble avranno il 52% di tutte le azioni in circolazione,
mentre agli shareholders di Coty andrà il 48%. Il closing dell’operazione dovrebbe avvenire nella seconda metà del 2016, quando Coty
si farà carico dei 2,9 miliardi di dollari (2,62 miliardi di euro) di debiti
della divisione beauty del gruppo di Cincinnati.
II
Roma e Parigi Haute Couture
segue da pag. I
giochi di veleno... Non abbiamo
voluto enfatizzare l’aspetto estetico della città. Abbiamo indagato
alla scoperta del suo volto sotterraneo». E allora l’incipit dello show
è un nero notturno e prezioso.
Con un porte-bonnheur che apre
la sfilata, quell’aquila, simbolo
di Roma e del conte Mignanelli,
rinvenuta durante il restauro degli
atelier la scorsa primavera. Ma la
notte della capitale è scandita nei
pizzi nudi, nei plissé svolazzanti,
nei velluti sontuosi e nei panni preziosi, nelle tunichette di jais e nelle
costruzioni di tulle impalpabile,
nei tutù evanescenti e nelle liseuse
nascoste da un mantello-Colosseo
che imprigiona una gabbia di leoni. E poi il rosso iconico, con le
tuniche o i cappottini dagli alamari
preziosi, realizzati da un’artigiano
della sartoria papale. Il rosso degli
abiti panneggiati che cede il passo agli intarsi geometrici ispirati ai
pavimenti patrizi. O alle armature
di pelle dorata e ricamata, montata
sul plumetille, al tulle ricoperto di
piume e ai sontuosi taffetà istoriati di oro, ai cashmere punteggiati
di stelle e agli chiffon ornati di
spighe auree. E poi la notte, delle
Madonne nere, vestite di semplice
e sontuoso velluto crepuscolare.
Impreziosito da coroncine, collane
e bracciali di oro antico realizzati
insieme ad Alessandro Gaggio,
che si è ispirato al Satyricon di
Federico Fellini. Per definire l’allure di queste donne solenni, un
po’ dee pagane un po’ gladiatrici fragili.
Giudizio. Valentino crede fermamente nell’alta moda e nel
made in Italy, due pilastri su cui
ha costruito tutta la sua storia. E
l’apertura della nuova scuola di
couture a Roma, negli atelier di
palazzo Mignanelli ne è la prova (sarà operativa da settembre
e ospiterà una decina di studenti,
avrà durata annuale e i partecipanti
saranno selezionati dal responsabile dell’atelier e dalle premieres).
Ma ne è la prova anche la colle-
Sopra, alcuni look
Valentino haute couture
zione che sale in pedana e i 15
minuti di standing ovation che
il pubblico tributa ai due designer, che hanno traghettato la
maison nel futuro e ormai ca-
MF fashion
paci di interpretare l’universo
Valentino quasi meglio dello
stesso Valentino. (riproduzione riservata)
Giampietro
venerdì 10 luglio 2015
1
Baudo (Roma)
E la città svela il suo volto
segreto con una mostra
«Roma e la maison Valentino sono legate a doppio filo. Qui nasce la nostra couture e con
questo percorso abbiamo voluto raccontare al mondo questa meravigliosa città
e alcuni suoi luoghi segreti... Abbiamo
voluto che tutti li vedessero con i nostri
occhi, con quella prospettiva che rende unica questa città dove siamo nati
e che ci ha regalato tanto. Non volevamo, però, una visione da cartolina, ma
2
uno sguardo colto e fascinoso». L’incipit
del progetto di Maria Grazia Chiuri e
ole
Pierpaolo Piccioli è racchiuso in queste parole,
ovvero creare una mostra diffusa alla scoperta di
alcuni piccoli gioielli capitolini. Un percorso di
dieci location, scelte con lo storico d’arte Filippo
Cosmelli dopo averne viste a centinaia. Dieci siti
speciali, raccolti dell’arco di 2 chilometri, dove gli
abiti d’alta moda della griffe coabitano con opere
d’arte in allestimenti fiabeschi. Un percorso che
passa dal Gabinetto di Ferdinando de Medici,
allestito con un gazebo di foglie metalliche, o
l’atelier di Luigi Ontani, passando per la Galleria
del Primaticcio, la Sagrestia di Sant’Agnese in
Agone (foto 01), la sala d’armi dell’Accademia
3
Musumeci-Greco o la biblioteca Casanatense
(foto 02). Passando per il Bagno di Diana di
Villa Doria Pamphilj (foto 03), palazzo Pecci Blunt, i depositi del Teatro
dell’Opera e la Fondazione De Chirico. A punteggiare ogni luogo, un’avvolgente carosello sensoriale, tra fragranze studiate ad hoc, setting teatrali
e abiti trasformati in totem di magia. (riproduzione riservata)
Shows in Paris
M
Mabille
rende omaggio
a tutte le sue muse
È come una galleria di ritratti di famiglia. Sono invece delle
ffoto ispiranti firmate da Matthew Brookes, in cui le musse di Alexis Mabille posano con gli abiti che il couturier
dedica loro in questa carrellata fuori dal tempo. Donne
d
diversissime per età, cultura, stile, ma tutte capaci di dad
rre a qualsiasi abito, spiega Mabille, «un tocco sublime e
personale ». Non è dunque una sfilata, ma una presentap
zzione sotto le volute
dell’Opera Garnier,
d
««perché volevo un
lluogo unico ed
evocatore», cone
ffessa lo stilista. In
questi 15 ritratti e
q
abiti preziosi, frutto
a
di un lavoro artigiad
nale d’eccezione,
n
ssi riassumono in un
certo senso la stoc
rria e l’anima della
maison Mabille. Da
m
Leslie Caron (afL
ffascinantissima in
camicia bianca ric
camata e pantaloni
c
da smoking) alla ballerina Marie-Agnes Gillot, con ali
d
d’angelo ricamate di perle; da Dita Von Teese, con un
d
ffourreau da sirena smeraldo o Bérénice Bejo, con un
abito di pizzi dipinti a mano, le divine modelle di Mabille
a
diventano le icone di un guardaroba ritmato non dalle stad
gioni ma dalla personalità delle donne che l’indossano.
g
Giudizio. Fuori dai canoni, la collezione di Mabille invita
alla riflessione sulla couture offrendo un saggio di come
possa essere moderna quando si adatta alla singolarità di ogni donna.
Kermesse
AltaRoma, focus sui giovani e sulla couture
La rassegna capitolina apre oggi la 27ª edizione con un calendario articolato in
collaborazioni fra designer, contest e formazione. Alla Galleria Borghese andrà
in scena un’exhibition speciale dedicata ad Azzedine Alaïa. Michela Zio (Roma)
D
opo la blindatissima sfilata di
Valentino in programma ieri sera
(vedere articolo di apertura del giornale), prende il via oggi ufficialmente
la 27ª edizione di AltaRoma, la fashion week capitolina dedicata ai giovani e alla couture
che in questa tornata rinverdisce palinsesti e
non solo. Molte, infatti, le novità, a cominciare dalla location istituzionale: il Palazzo
delle esposizioni di via Nazionale 194,
per finire alla divisione in tre sezioni del
calendario, articolato in Fashion hub, concentrato sui nuovi progetti di scouting e
alla formazione, Atelier, con il suo planning di sfilate, e In town che raggruppa gli
eventi, dalle mostre alle presentazioni in
boutique, che si svolgono in città. Tra le
news della sezione Fashion hub spicca il
progetto 5+5 con le collezioni (presentate
al Palazzo delle esposizioni da domani e
fino al 13 luglio) dei cinque giovani nuovi
talenti Carlo Volpi, Maria Sole Cecchi,
Fernando Jorge, Martine Rose e Matteo
Lamandini, supportati da Thomas Tait,
Marco De Vincenzo, Nicholas Kirkwood,
Massimo Giorgetti e Paul Andrew, nomi già affermati nel panorama della moda
internazionale. Con Fashion portfolio, invece, altri giovani aspiranti designer, ma anche
fotografi, artigiani e videomaker saranno valutati per i loro lavori. Il programma dei progetti
di scouting prosegue con New Designers at
Coin Excelsior, nato dalla collaborazione tra
AltaRoma e il department store romano di via
Cola di Rienzo del gruppo Coin che presenta
una selezione di brand lanciati da AltaRoma,
come Elena Ghisellini, Federica Berardelli,
Giancarlo Petriglia, Paula Cademartori e
Sara Battaglia. Ma l’appuntamento più at-
con Ettore Billotta, Luigi Borbone e Sabrina
Persechino, tutti a Palazzo delle esposizioni.
Fuori dalla sede istituzionale ritorna World
of fashion, la collettiva di maison straniere
scelte da Nino Graziano Luca che porterà
sulla passerella del St. Regis Rome le collezioni del libanese Toufic Hatab, dell’indiana
Michelle Salins, dell’italiana Taham couture, del sudafricano Hendrik Vermeulen
e i due latinoamericani Elvio Acevedo e
Lisbeth Camargo. Altra novità della stagione sono i final work delle scuole di moda,
spalmati nell’intera fashion week. Porteranno
in passerella i lavori dei loro studenti l’Accademia Italiana, l’Accademia Altieri Moda
e Arte, l’Accademia di belle arti di Roma,
l’Accademia costume & moda,
l’Accademia Koefia, l’Accademia
di moda Maiani, l’Accademia
nazionale dei sartori e la Scuola
di moda Ida Ferri. Tra le altre iniziative di spicco Roma inaugura,
alla Galleria Borghese, la mostra
«Couture/sculpture» di Azzedine
Alaïa che rimarrà allestita fino a
ottobre e la performance tra arte
e moda di Anton Giulio Grande
Sopra, un’anteprima di Sabrina Persechino e
alla galleria d’arte Benucci di via
un’immagine di Michele Miglionico
del Babuino. «Grazie a un grande
e corale lavoro di squadra», ha diAndrea Giordano Orsini e Manuel Romano, chiarato, in una nota, Silvia Venturini Fendi,
Catherine de’Medici 1533 di Francesca presidente di Altaroma «la 27ª edizione si
Pisano, Giannico di Nicolò Beretta e Lolita articola in un calendario ricco di novità e di apLorenzo di Carol Oyekunle si sfideranno puntamenti e, per questo, oltre ai soci (Camera
all’interno della sezione dedicata agli ac- di Commercio Roma Capitale, Provincia di
cessori. Poche le sfilate dell’alta moda che Roma e Regione Lazio, ndr), ringrazio tutti
cominciano oggi con lo show di Curiel cou- gli enti e le aziende per la fiducia e il soture per proseguire domani con Rani Zahkem stegno andato oltre il contributo economico
e Renato Balestra e concludersi domenica 12 annuale». (riproduzione riservata)
teso è sicuramente l’undicesima edizione di
Who is on next?, il concorso ideato e realizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue
Italia per lanciare giovani talenti nel business
della moda internazionale. Lunedì 13 luglio
sfileranno le collezioni primavera-estate 2016
di Blazé delle designer Corrada Rodriguez
D’Acri, Delfina Pinardi e
Sole Torlonia, Giuseppe Di
Morabito, L72 Lee Wood,
Luca Sciascia, Miaoran
di Miao Ran per il ready to
wear, mentre Alexander
White, Avanblanc di
Francesca Calistri, Bams
moda di Ginevra Vitale,
MF fashion
venerdì 10 luglio 2015
Roma e Parigi Haute Couture
III
a cura di Silvia Manzoni (Parigi)
Le principesse glamour di Zuhair Murad
Scintillii siderali sulla collezione di Zuhair Murad. Lo stilista, spinto da melodie di Bowie e dei Pink Floyd, decolla
verso la galassia del glamour con un’opulenta collezione di
abiti da sera, la maggior parte lunghi, che sono un tripudio
di strass e cristalli. Pellicce e cappe di velluto dai volumi generosi accessorizzano questi look da red carpet. Merletti e
tulle per un effetto anti-gravità, su abiti da pattinatrice, con
gonna-tutù corta dalle balze volteggianti. Il tutto reso ancor
più fascinoso da una scelta di colori crepuscolari e pieni di
mistero: un nero lucente, un bordeaux spumeggiante, il grigio, il blu di questa notte stellata. Si termina con una sposa
da mille e una notte, strascico mozzafiato in tulle di seta anche questo con il suo firmamento di strass in rilievo.
Giudizio. Murad mette la donna su un piedistallo. Omaggio
a una femminilità principesca, sensibile a una couture di lusso per occasioni importanti.
Divagazioni tra arte e moda per Galante
Non solo abiti… Questa volta Maurizio Galante esplora nuovi territori e propone una presentazione eclettica in cui mobili, vestiti e gioielli si
fronteggiano in un dialogo al quale partecipano indirettamente le opere
d’arte presenti alla Galleria d’arte Helene Bailly. L’happening si intitola,
appunto, Conversation e riunisce delle giacche dalle baschine oversize
sovrapposte, in seta lilla o grigio, o boleri costruiti con tubi di organza
presentati su manichini. Dietro le bacheche, dei sautoir ornati di piume
di cigno o di struzzo, orecchini articolati in oro e un bracciale su cui si
impilano dei cubetti e delle perle. Ma l’impronta dello stilista si posa anche su un mobile in acciaio argentato o su un coreografico lampadario
di 1.340 cm di diametro, in cui gli 800 elementi di vetro sono attraversati da una linea che trasmette un riflesso dorato.
Giudizio. Galante mostra in questa occasione la sua verve creativa. Una perfetta coerenza
espressiva tra questi oggetti di decorazione e il tailoring preciso della collezione, i cui colori vivaci
(viola, verde, blu) si accordano bene alle geometrie essenziali degli accessori. Un gioco di vasi
comunicanti sul plissage delle stoffe e la sua trasposizione al vetro del lampadario.
Femme disco in scena da Azzaro
L’eleganza alla francese di Eymeric François
Spot multicolori e ritmi danzanti per la sfilata «disco» di Azzaro. Sotto il ponte Alexander III gli
abiti si muovono al ritmo di effetti grafici ottenuti
con pizzi e cristalli che cadenzano la struttura della silhouette. Lunghi cappotti ricamati si aprono
su abiti leggeri e ampiamente scollati. Le gonne
si avvolgono sinuose intorno alle gambe lasciando scie di strass. I bustier svelano larghi squarci
di pelle. Più anni Settanta, gli abiti-tunica decorati
con applicazioni di fiori. Un impetuoso rosso cupo, viola e il celebre blu rendono più voluttuoso
questo guardaroba edonista ed eclettico.
Giudizio. Abiti fascinosi, ma la collezione manca un po’ di unità, che avrebbe impresso una più
convincente forza espressiva a questi modelli dalla già affermata personalità.
Una sfilata in tre capitoli per Eymeric François, che festeggia i 15 anni di couture con un vero spettacolo nella
navata centrale della Borsa. Dapprima la collezione Noirs
désirs, in cui fourreau e abiti dalle ampie gonne di eco ottocentesco riscrivono i codici di uno stile molto parisien.
Corsetti drappeggiati e abiti da ballo sono altri elementichiave di questo guardaroba teatrale. Ed è appunto una
star dell’Opera, la cantante Nathalie Manfrino, che nella
seconda parte offre lo show di una sorta di «spogliarello» lirico. È il momento di passare alla Retrospettiva, ai 34
modelli che hanno caratterizzato il lavoro dello stilista dal
2000 e che ripercorrono la sua carriera artistica.
Giudizio. È soprattutto un omaggio all’eleganza francese
e alle sue donne maliziose ed esigenti. Lo stilista riafferma
la sua voglia di restare fedele a una couture autentica, per
una diva in tutte le circostanze. (riproduzione riservata)
IN EDICOLA CON MF
MFF
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#ATRIBUTE
«FEDELTÀ. NESSUNA TRASGRESSIONE E INDIPENDENZA, UN VALORE IRRINUNCIABILE». GIORGIO ARMANI, AMBASCIATORE
DEL MADE IN ITALY NEL MONDO E PROFETA DI STILE, RACCONTA 40 ANNI DI VITA E DI CARRIERA TRA MODA E STAR SYSTEM
MFF
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#TOMMY30
«NELLA MODA CI SI PRENDE TROPPO SUL SERIO... BISOGNEREBBE DIVERTIRSI DI PIÙ». PAROLA DI TOMMY HILFIGER, CHE FESTEGGIA
I 30 ANNI DELLA SUA FASHION HOUSE. COME SIMBOLO DELL'UNIVERSO USA E INTERPRETE PERFETTO DELL'AMERICAN DREAM
IL PRIMO E UNICO MAGAZINE CHE RACCONTA LA MODA IN DIRETTA
IV
MF fashion
venerdì 10 luglio 2015
COSÌ I LUXURY STOCKS NELLE PIAZZE MONDIALI
Dati in dollari
STATI UNITI
Prezzo ieri
Var.% % 12m
Abercrombie & Fitch 21,52 0,7 -49,7
Avon Products
6,05 0,8 -58,6
Coach
33,15 0,7 -3,9
Coty
29,50 -6,4 64,6
Estee Lauder
86,15 -0,1 15,4
Fossil
69,08 -0,4 -34,5
Gap Inc
38,26 -0,3 -7,6
Guess
20,10 1,1 -28,7
Kate Spade & Co.
21,99 10,0 -42,3
Lululemon Athletica
63,25 -1,1 57,0
Men`s Wearhouse
61,09 0,2 5,6
Michael Kors
42,17 1,2 -53,9
Nike Inc
109,94 0,6 39,7
Phillips-Van Heusen 113,90 0,9 -2,7
Polo Ralph Lauren
129,64 0,1 -20,4
Quiksilver
Revlon Inc
Tiffany & Co
Tumi Holdings
V.F. Corp
Vince Hldg
0,59
36,19
91,27
20,88
70,22
11,54
2,2
0,1
1,1
1,5
0,3
-0,4
-82,5
13,8
-11,0
3,5
11,2
-67,6
Dati in euro
ITALIA
Aeffe
Basicnet
Brunello Cucinelli
Caleffi
Cover 50
Csp Int. Ind. Calze
Damiani
Geox
Giorgio Fedon
Prezzo ieri
1,81
3,81
16,40
1,08
17,68
1,24
1,28
3,38
20,75
Var.% % 12m
6,5
3,5
0,1
-4,3
-0,7
-1,2
2,1
2,7
-5,6
45,0
68,7
-1,4
-22,6
-31,1
-9,9
25,2
-
Italia Independent
Luxottica
Moncler
Ovs
Piquadro
Safilo Group
Salvatore Ferragamo
Stefanel
Tod’s
Yoox
Zucchi
31,55
60,10
16,10
5,65
1,64
12,26
24,89
0,29
79,10
28,61
0,04
0,4
2,8
4,6
3,0
3,1
3,5
1,9
2,6
1,5
3,5
-2,7
-1,4
46,1
39,0
-12,5
-20,5
20,4
-18,6
-11,7
57,2
-50,6
Dati in euro
GERMANIA
Adidas-Salomon
Hugo Boss
Puma
Wolford
Prezzo ieri
67,56
100,20
154,55
21,38
Var.% % 12m
0,9 -6,3
2,1 -6,5
1,7 -25,1
-3,3 -7,8
Borsa
Fast retailing, utili
in corsa del 36%
Il gruppo giapponese chiude i nove mesi con ricavi a quota
10 miliardi di euro (+23%), grazie all’andamento delle vendite
di Uniqlo in patria (+12%) e all’estero (+47%). Chiara Bottoni
L
’andamento delle vendite
di Uniqlo e la debolezza
dello yen favoriscono i
conti di Fast retailing
che archivia i nove mesi dell’anno fiscale in corsa. Il gruppo
giapponese ha realizzato nel periodo vendite per 1.348 miliardi
di yen (pari a circa 10 miliardi di
euro) in crescita del 23% con un
utile operativo balzato del 36% a
189,32 miliardi di yen (pari a cir-
ca 1,4 miliardi di euro). Uniqlo
si conferma il cavallo di battaglia del gruppo, specialmente
per quanto concerne le vendite
internazionali, attestatesi a 481,8
miliardi di yen (circa 3,5 miliardi di euro) in avanzamento del
47%, mentre la divisione giapponese del marchio ha chiuso con
un +12% a 638 miliardi di yen
(circa 4,6 miliardi di euro). (riproduzione riservata)
Contest
Its, via alla 14ª edizione
La nuova generazione di talenti è pronta
a tornare in scena a Trieste in occasione
di Its-International talent support. Il contest organizzato da Eve apre oggi la sua
14ª edizione, assieme ai main partner Otb,
Ykk, Swatch e Swarovski, per una due
giorni che darà la possibilità a 40 finalisti provenienti da 21 nazioni di diventare
le giovani promesse del futuro. I progetti dei ragazzi, ispirati al concept 2015 «The
future», saranno valutati come di consueto da una giuria d’eccezione, guidata da
Barbara Franchin, direttrice di Its, Carlo
Capasa, presidente di Cnmi-Camera
nazionale della moda italiana, Nicola
Formichetti, direttore artistico di Diesel,
Massimo Giorgetti, fondatore di Msgm
e direttore creativo di Emilio Pucci,
Demna Gvasalia, designer di Vetements,
Giovanni Pungetti, ceo di Maison
Margiela, Carlo Giordanetti, Swatch creative director e Isabella Zegrini, leather
good design director di Gucci. Il vincitore sarà svelato nella finalissima di domani
sera, in programma al Salone degli incanti della città friulana. I lavori saranno
dedicati alle sezioni fashion, accessories,
jewelry e artwork che saranno affiancate dall’iniziativa speciale Samsung Galaxy
award consistente nella realizzazione di
un prodotto ispirato a moda e tecnologia
e che vedrà in palio una somma di 10 mila
euro. Per quanto riguarda gli altri premi
del concorso, l’Its fashion award in partnership con Otb offrirà 10 mila euro con
la possibilità di presentare un nuovo progetto alla prossima edizione del contest,
mentre l’Otb award donerà 5 mila euro
e uno stage all’interno dell’ufficio stile di
uno dei brand del gruppo. (riproduzione
Alice Merli (Trieste)
riservata)
Sopra, uno store Uniqlo
Zalando
31,15
0,1
SPAGNA
Inditex
Var.% % 12m
Prezzo ieri
Var.% % 12m
28,60
2,2 27,6
Dati in euro
FRANCIA
Christian Dior
Hermes Intl
Kering
Lvmh
Oreal
SVEZIA
-1,7 15,6
Hennes & Mauritz
Prezzo ieri
Var.% % 12m
Prezzo ieri
Var.% % 12m
321,70
1,9 13,2
Dati in franchi svizzeri
173,05
330,85
158,95
153,40
159,75
1,8
1,8
2,2
2,7
2,7
36,6
25,4
2,4
22,0
26,5
Dati in pence
REGNO UNITO Prezzo ieri
Asos
Burberry Grp
Mulberry
7.355,00
Next Plc
Dati in corone svedesi
Prezzo ieri
3.493,90
1.563,00
900,50
Var.% % 12m
1,2 19,7
1,6 10,1
0,1 16,9
SVIZZERA
74,75
366,00
Richemont
Swatch I
1,8 -17,2
2,0 -28,4
Dati in dollari Hong Kong
HONG KONG
Esprit Holdings
Global Brands
L’Occitane
Prada
Samsonite
Prezzo ieri
6,83
1,52
19,90
37,40
24,85
Var.% % 12m
7,4
6,3
3,6
-0,9
-4,2
-40,5
-15,6
11,9
-31,5
-2,4
Espansione
Primark cresce (+13%) e
programma tre opening in Italia
Primark cresce e pensa a conquistare nuovi mercati. Il marchio di moda low cost che fa capo al gruppo
Associated British foods (+2% nel primo semestre) ha registrato una crescita del 13% delle vendite, trainata dalle
nuove aperture (+8% per la superficie di vendita). A parità di perimetro, il fatturato è rimasto stabile rispetto allo
scorso anno, contro una stima di Bloomberg del +1%.
Una performance che, secondo Barclays, dipende soprattutto dalle troppe aperture in Germania e Olanda che
hanno dato vita a una cannibalizzazione degli store e a
una crescita importante (+7%) registrata nello stesso periodo dello scorso anno. Buoni, invece, i risultati messi a
segno in Irlanda, Spagna e Portogallo. L’imminente ingresso in Italia con tre opening nel 2016, di cui il primo ad
Arese, secondo Barclays rafforzerà le potenzialità della
catena di abbigliamento in Europa, considerato il mercato su cui investire maggiormente. Primark a settembre,
inoltre, aprirà il suo primo store statunitense a Boston. (riAlessia Lucchese
produzione riservata)
News
Armani rilancia con
Films of city frames
-
Dati in euro
a cura di Giulia Sciola
Nike apre un nuovo
maxistore in India
Arcadia sostiene
gli studenti della Fra
Giorgio Armani ha presentato la seconda
edizione di Films of city frames, il progetto
avviato nel 2014 a supporto dei nuovi talenti creativi. L’iniziativa sottolinea il legame
dello stilista con il mondo del cinema, attraverso l’universo narrativo costruito attorno
alla collezione di occhiali Frames of life.
Realizzato in collaborazione con Luxottica
e Rai Cinema, il progetto vede coinvolti gli
studenti di scuole di cinema internazionali,
ai quali verrà affidato il compito di realizzare
una serie di cortometraggi d’autore. I cortometraggi saranno presentati a Londra il
prossimo ottobre in occasione della 59°
edizione del Bfi London film festival. Le varie
fasi di produzione dei corti saranno raccontate sul sito framesoflife.com, online da
oggi, e sui canali social Armani.
Nike ha aperto il suo più grande store in
India a Bangalore, in Brigade road. Lo spazio di 683 metri quadri ospita tutte le linee
del colosso dello sportswear e sarà un vero
e proprio hub per il Nike Run+ club cittadino. Presenti all’inaugurazione del nuovo
flagship (nella foto) gli atleti indiani Karun
Nair, Sunil Chhetri e Subrata Pal.
Continua l’impegno di Arcadia group, parent company tra gli altri dei brand Topshop,
Topman e Dorothy Perkins, a sostegno dei
talenti emergenti. Il ceo della società, Philip
Green, ha infatti dato il via a un programma
di finanziamenti da 100 mila sterline (circa
140 mila euro) per gli studenti della Fashion
retail academy (Fra) che vogliano avviare una
propria attività. Dal canto suo, entro il 2016
il college londinese introdurrà i corsi di specializzazione in Digital skills for retail e Digital
marketing. «La percentuale di successo degli studenti è la prova che i nostri tutor fanno
un lavoro fantastico. Ora guardiamo al futuro della Fra in chiave digitale. L’industria sta
cambiando e noi vogliamo sostenere i giovani innovatori del mondo della moda», ha
dichiarato Philip Green.
Première Vision,
dall’Italia 727 brand
Tiffany & Co arruola
l’ex Cartier Galtié
Interfilière punta
tutto sul su misura
Saranno
1.915 gli
espositori
della prossima edizione
di Première
Vision, in
calendario dal 15
al 17 settembre a Parigi. L’Italia si conferma il Paese maggiormente rappresentato
con 727 aziende presenti, mentre gli stand
francesi e spagnoli saranno rispettivamente
249 e 99. L’evento, che a detta degli organizzatori avrà un format «più omogeneo e
coerente rispetto al passato», punta a superare il numero di visitatori dell’edizione 2014,
chiusasi a quota 62.431 ingressi.
Nuova nomina in casa Tiffany & Co, che ha
affidato l’incarico di senior vice president international a Philippe Galtié. La nomina sarà
effettiva dal 17 agosto. Ex Moët-Hennessy
e Nestlé group, Galtié vanta un’esperienza
di oltre 15 anni in Cartier come international retail director in Asia.
Interfilière, il salone parigino dei tessuti e degli accessori dedicati a intimo, beachwear
e activewear, ha chiuso l’edizione 2015, in
calendario dal 4 al 6 luglio scorsi, a quota
10.500 visitatori. Protagonisti delle preview
a/i 2016 e p/e 2017 i tessuti performanti,
su tutti gli anti uv, traspiranti e ad asciugatura ultra rapida. Sostenibilità, benessere
e su misura le priorità emerse durante la
manifestazione, dove le collezioni personalizzate hanno rappresentato il 50% degli
ordini. «Gli espositori hanno registrato un
inizio di 2015 fiacco ed evitano di fare previsioni sulla chiusura d’anno. Tuttavia non
hanno smesso di scommettere su innovazione e qualità», ha dichiarato Laurence
Nérée, commissario generale di Interfilière.
(riproduzione riservata)
Polit-Duquesne sarà
ceo di Boucheron
Cambio al vertice per Boucheron il cui nuovo ceo, effettivo dal 28 settembre, sarà
Hélène Poulit-Duquesne. La manager, ex
Cartier International, riporterà direttamente
al ceo della divisione gioielli e orologeria di
Kering, Albert Bensoussan.
Loro hanno un solo modo di dirti grazie.
Toccarti.
Eredità in vita. Un gesto concreto per chi vive di gesti.
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