Soluzioni ABB per l’efficienza energetica
Azienda Unità Sanitaria Locale Rimini
Buona sanità vuol dire anche risparmio
Anche in tempi di forte riduzione della spesa pubblica, e
di quella sanitaria in particolare, l’AUSL di Rimini investe
e attua interventi di miglioramento per garantire ai propri
pazienti un servizio sempre preciso ed efficiente. A una
condizione: che i tempi di rientro siano contenuti. Così è
stato per il rinnovo dell’intero parco dei motori elettrici,
realizzato con la collaborazione di ABB.
Sanità pubblica in un grande comprensorio
L’Azienda Unità Sanitaria Locale Rimini comprende
cinque ospedali con un totale di circa 1.200 posti letto Rimini, Santarcangelo, Cattolica, Riccione e Novafeltria e 30 sedi minori (poliambulatori, uffici, guardie mediche).
Tra acqua, gas ed energia elettrica, il consumo
energetico complessivo annuo si attesta sui 6.400 TEP
(tonnellate equivalenti di petrolio), di cui il 54% è dovuto
ai 18.700 MWh elettrici.
L’ospedale di Rimini, che ha un’elevata concentrazione
di reparti critici, assorbe circa la metà del totale. Il
condizionamento con relativi motori incide sui consumi
elettrici per il 40 per cento. Seguono le attrezzature
sanitarie (30 per cento), l’illuminazione (15 per cento) e
altre motorizzazioni (15 per cento). Gli ampliamenti in
corso e il continuo miglioramento delle prestazioni
mediche determinano peraltro una costante crescita di
questi consumi.
L’efficienza come obiettivo
Da un decennio l’AUSL ha definito le politiche per la
realizzazione dei nuovi impianti. Già dal 2002 tutte le
UTA (Unità Trattamento d’Aria) sono dotate di inverter
sulla mandata e sulla ripresa, una scelta dettata dalla
necessità di controllare le portate oltre che di risparmiare
energia. Per il nuovo padiglione in costruzione sono state
realizzate 25 UTA dotate di inverter ABB, per una
potenza totale di oltre 230 kW. Dal 2008, inoltre, tutti i
nuovi motori acquistati per qualsiasi applicazione
(pompe, ventilatori, eccetera) devono essere in classe di
efficienza EFF1, oggi IE2.
Il concetto di efficienza orienta anche gli
ammodernamenti degli impianti elettrici e termici
esistenti. La Direzione ha definito un piano che prevede
oltre venti linee di intervento che toccano diverse aree:
illuminazione, fonti rinnovabili, apparecchiature
frigorifere, spegnimenti automatici, cogenerazione. Uno
dei punti del piano ha interessato i motori elettrici.
Sempre al lavoro
Per assicurare il ricambio d’aria e la sovrappressione/
depressione atmosferica dei reparti che ne impedisce la
contaminazione, i motori elettrici dell’ospedale sono in
funzione tutto l’anno nell’arco delle 24 ore. A Rimini, per
una superficie attuale di 57 mila metri quadri si trattano
quotidianamente 650.000 metri cubi di aria/ora. Da qui
l’elevato e costante consumo dei ventilatori, diurno e
notturno, feriale e festivo. Consumo che aumenta ogni
volta che l’ospedale espande la propria offerta di servizi.
L’intervento è stato deciso dopo un censimento di tutti i
componenti installati, realizzato dalla ditta che ha in
appalto la manutenzione. A fronte del grande numero di
motori – in tutto 150, con potenze comprese fra 0,55 e
22 kW, quasi tutti in funzione per 8.700 ore/anno - si è
evidenziata una significativa opportunità di risparmio
legata al miglioramento delle loro prestazioni. Da qui le
decisione di procedere alla sostituzione.
Un marchio di sicura affidabilità
L’AUSL di Rimini ha richiesto un fornitore unico, con
riconosciuto know-how, delegando la scelta del marchio
e le trattative alla ditta appaltatrice. I prodotti di ABB
sono tra l’altro ben conosciuti in questa realtà: oltre agli
inverter, anche la quadristica in media tensione installata
nell’ospedale (4 cabine MT con un totale di 11
trasformatori da 1.000 kVA, che alimentano 11 Power
Center), è in gran parte ABB, così come l’intera fornitura
di materiale elettrico all’interno del nuovo padiglione.
Poiché molti motori erano vecchi, senza targhe e non
identificabili, la struttura tecnica di ABB ha offerto un
supporto essenziale. Caso per caso, gli specialisti ABB
hanno indicato il modello richiesto, quando necessario
anche smontando i vecchi motori. I nuovi motori installati
sono della serie M3AA in alluminio ad
alta performance e in classe di efficienza IE2:
garantiscono alti standard di efficienza, bassi costi di
esercizio, durata, bassa rumorosità, elevata affidabilità e
rispetto per l’ambiente. Caratteristica fondamentale di un
motore IE2 è la minor energia dispersa sotto forma di
calore. La ridotta produzione di calore rende possibile
l’utilizzo di ventole di raffreddamento più piccole e
assicura minori perdite meccaniche. Scaldando meno, il
motore allunga la vita dei propri avvolgimenti e richiede
meno manutenzione.
I motori ABB serie M3AA presentano inoltre una
maggiore capacità di sopportare squilibri e variazioni
della tensione di rete di alimentazione.
Vantaggi tangibili e immediati
Il calendario delle installazioni ha dovuto tenere conto
delle necessità operative dei reparti, alcuni dei quali sono
inattivi solo per poche domeniche l’anno. Essendo per lo
più i motori accoppiati ai ventilatori tramite cinghie, la
sostituzione è stata piuttosto semplice. Entro il 2010
sono stati sostituiti tutti i motori di taglia superiore ai 5
kW (corrispondenti al 90 per cento della potenza
installata), per i quali erano previste le detrazioni del 20
per cento. La stima effettuata prima dell’intervento
prevedeva una riduzione dei consumi elettrici del 2 per
cento circa. Il risultato, misurato sulla bolletta reale, è
stato superiore alle aspettative: su base annua i consumi
sono diminuiti del 3,5 per cento. L’intero investimento si
ripaga quindi in poco più di tre anni. Ai benefici
economici si aggiungono quelli ambientali: il ridotto
consumo equivale a minori emissioni di CO2 pari a
91.000 chilogrammi all’anno. Anche per la sostituzione
dei motori più piccoli, effettuata nel corso del 2011, la
scelta è caduta su ABB. L’intervento eseguito all’AUSL di
Rimini non è stato particolarmente impegnativo dal punto
di vista tecnico ed economico, si è ripagato in poco
tempo e rappresenta un ottimo spunto per tutte le
aziende ospedaliere che potrebbero replicare
l’esperienza traendone immediati e consistenti vantaggi.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
ABB S.p.A.
Gian Filippo D’Oriano
Corporate Communications
Tel: +39 06 47499200
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