ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CRESCENZI PACINOTTI”
PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016/2017
Classe 2AC
Materia: FISICA
Docenti: Maria Calzolari, Claudia Monteverdi, Antonio Puggioni
LIVELLO DI PARTENZA : MODESTO, CON LA PRESENZA DI STUDENTI
CHE HANNO UNA DEBOLE PREPARAZIONE DI PARTENZA; NELLA
CLASSE SONO STATI INSERITI DUE STUDENTI PROVENIENTI DA
ALTRO ISTITUTO E UNO STUDENTE CHE NON HA CONOSCENZA
DELLA LINGUA ITALIANA. SI RICHIEDE UN MAGGIORE IMPEGNO
NELLO STUDIO INDIVIDUALE.
Oltre ai moduli di seguito elencati, sarà svolto un modulo integrato :
Energia per il futuro.
Tale modulo sarà meglio definito all'interno del progetto " I giovani e la scienza
partecipata "
OBIETTIVI MINIMI INDICANTI LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA
• Lo studente deve sapere esprimere con linguaggio specifico le definizioni
delle grandezze fisiche incontrate e le leggi fisiche studiate. (conoscenza)
• Lo studente deve essere in grado di applicare le relazioni studiate nella
risoluzione di esercizi che riguardino situazioni trattate in classe.
(applicazione e comprensione)
• Lo studente deve sapere effettuare una misura diretta ed indiretta e deve
sapere attribuire alla misura la sua incertezza assoluta e relativa.
(laboratorio: saper fare)
• Lo studente deve sapere costruire e leggere grafici e tabelle, deve sapere
redigere in modo autonomo la relazione di laboratorio focalizzando lo
scopo del lavoro e le conclusioni ottenute, ricavandole dalla elaborazione
delle misure effettuate. (elaborazione dei contenuti ed interpretazione dei
risultati).
MODULO
CONTENUTI - CONOSCENZE
1°
IL PROBLEMA
DEL MOTO
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2°
LAVORO ED
ENERGIA
Temperatura e scale
termometriche
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3°
ELETTROSTATIC
A
Gli aspetti cinematici: sistema di
riferimento; traiettoria; posizione;
spostamento; intervalli di tempo;
velocità media ed istantanea;
accelerazione media ed istantanea
Il moto rettilineo uniforme e la legge
oraria per la posizione
Il moto accelerato uniforme e la legge
oraria per la posizione e per la velocità
Il moto circolare uniforme : velocità
tangenziale e velocità angolare. La
misura degli angoli in radianti
Periodo e frequenza
Accelerazione centripeta
Il moto oscillatorio
Grafici s-t; v-t; a-t; lettura, costruzione,
interpretazione.
Leggi della dinamica
Principio d’inerzia
2° principio o legge fondamentale della
dinamica
Terzo principio o legge di azione e
reazione. La quantità di moto e la sua
conservazione.
Moto di caduta dei gravi
Moto dei proiettili
Moto dei satelliti
-
CAPACITA’-COMPETENZE
-
1.
La dilatazione termica
Legge della calorimetria: calore
specifico e capacità termica
I cambiamenti di stato; calore latente
La trasmissione del calore :
conduzione, convezione,
irraggiamento.
Lavoro; potenza
Energia potenziale gravitazionale ed
elastica
Energia cinetica
La legge di conservazione della
energia meccanica
La quantità di moto e la legge di
conservazione della quantità di moto
Le leggi dei gas perfetti.
Elementari nozioni di termodinamica.
La legge di conservazione della
energia; 1° principio della
termodinamica
Secondo principio della termodinamica
Il rendimento nelle trasformazioni
energetiche
2.
Elettrizzazione e cariche elettriche
Conduttori ed isolanti
Distribuzione delle cariche sui
conduttori
I condensatori
La legge di Coulomb e il campo
elettrico
Differenze ed analogie tra forze
elettriche e forze gravitazionali
-
3.
4.
5.
6.
7.
8.
-
Trasformare tra loro le unità di misura di
velocità
Ricavare le formule inverse dalle leggi del
moto
Saper identificare i moti più semplici
Sapere servirsi dei grafici per dare e ricavare
informazioni sui moti
La frenata :distinguere tra tempo di reazione e
tempo di arresto; sapere determinare la
distanza percorsa durante la frenata.
Applicare il principio d’inerzia ai casi pratici
Determinare le caratteristiche di un moto a
partire dai sistemi di forze cui è sottoposto
Distinguere tra velocità ed accelerazione
Interpretare l’azione delle forze di attrito nei
casi pratici
Applicare il principio di azione e reazione nei
casi pratici
Interpretare il moto di proiettili e satelliti
operando una sintesi tra le conoscenze
acquisite
Risolvere semplici problemi inerenti alle
conoscenze acquisite.
Sapere utilizzare le differenti unità di misura di
energia e di potenza
Calcolare lavoro e potenza erogati o assorbiti
da un sistema
Calcolare l’energia meccanica posseduta da
un corpo
Risolvere semplici problemi sfruttando il
principio di trasformazione dell’energia
meccanica
Interpretare i processi di trasformazione
dell’energia
Sapere distinguere tra urti elastici ed anelatici
Sapere valutare il bilancio energetico di
semplici trasformazioni termodinamiche
Interpretare schematicamente il
funzionamento delle macchine termiche
Sapere stabilire se un corpo è elettricamente
carico
Distinguere tra modello e realtà e accostarsi
al problema della struttura della materia
Sapere leggere e disegnare le linee di forza di
un campo
Saper individuare analogie e differenze tra
campo gravitazionale e campo elettrico
4°
CIRCUITI
ELETTRICI
•
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•
•
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5°
MAGNETISMO
INDUZIONE
ELETTROMAGN
E
TICA
-
6°
OTTICA E ONDE
-
-
-
Il circuito elettrico elementare e le
grandezze che lo descrivono:
intensità di corrente elettrica;
differenza di potenziale elettrico;
potenza elettrica
Definizione di resistenza di un
conduttore
Conduttori metallici ;
semiconduttori; superconduttori
Le leggi di Ohm
Collegamenti in serie ed in
parallelo
Amperometri e voltmetri
Fenomeni energetici nei circuiti
elettrici.
•
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•
•
Magneti naturali e artificiali
Il campo magnetico
Effetto magnetico della corrente
elettrica
Esperienze di Faraday
L’induzione elettromagnetica
Alternatori e trasformatori
Trasporto della corrente elettrica
-
Onde elastiche ed elettromagnetiche
Elementi di ottica geometrica:
riflessione e rifrazione
Strumenti ottici
-
-
-
Sapere individuare analogie e differenze tra
circuiti elettrici e circuiti idraulici
Saper produrre correnti elettriche
Leggere un amperometro e un voltmetro
Sapere applicare i concetti acquisiti al circuito
elettrico domestico
Prevedere e controllare l’effetto termico della
corrente elettrica
Come difendersi dalla “scossa”
Risolvere semplici problemi inerenti alle
conoscenze acquisite.
Conoscere il funzionamento di un alternatore
Conoscere il funzionamento di un
trasformatore
Interpretare il funzionamento della rete di
produzione e trasporto della energia elettrica
Distinguere le grandezze caratteristiche dei
fenomeni ondulatori
Distinguere tra onde elastiche ed
elettromagnetiche
Conoscere il principio di funzionamento di
alcuni fondamentali strumenti ottici .
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
Si ricorrerà a lezioni frontali esplicative con esercizi di applicazione; pratica di
laboratorio con esercitazioni, visioni di filmati didattici.
STRUMENTI DIDATTICI
Testo utilizzato: " La fisica che ti serve ”e altri testi reperibili in rete, in particolare
“La fisica di Karlsruhe".
Utilizzo del laboratorio 1 h / settimana, con docente tecnico pratico
Numero di ore settimanale di lezione : 3
Numero di ore totali annuali previste: 99
Strategie di recupero adottate: in itinere con piccoli gruppi , grazie alla presenza del docente
del potenziamento. Se necessario si effettueranno, sempre nell'ambito del progetto di
potenziamento, recuperi pomeridiani.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Si effettueranno verifiche orali e scritte; una prova scritta
consisterà nella stesura guidata di una relazione di laboratorio. Si
valuterà inoltre come lo studente costruisce il proprio quaderno di
lavoro.
Nella valutazione si terrà conto :
1. delle conoscenze dei contenuti
2. delle capacità di applicare i contenuti a semplici problemi
3. dell’impegno personale di partecipazione e studio
4. del lavoro svolto in laboratorio
Bologna, 26/10/2015
Maria Calzolari