LA SFIDA DIGITALE I nuovi percorsi della distribuzione musicale a cura di Mario De Luigi Interviste di Fabio Gallo Conclusioni di Giordano Sangiorgi ZONA © 2008 Editrice ZONA È VIETATA qualunque riproduzione di qualunque parte di questo estratto senza autorizzazione dell’editore La sfida digitale. I nuovi percorsi della distribuzione musicale a cura di Mario De Luigi Interviste di Fabio Gallo Trascrizioni forum pagg. 5, 33, 59 e articolo pag. 117 compaiono per concessione di ‘Musica e Dischi’ ISBN 978-88-95514-69-7 © 2008 Editrice ZONA via dei Boschi 244/4 loc. Pieve al Toppo 52040 Civitella in Val di Chiana - Arezzo tel/fax 0575.411049 www.editricezona.it - [email protected] Ufficio Stampa: Silvia Tessitore - [email protected] Progetto grafico: Serafina - [email protected] Stampa: Digital Point - Ponte Felcino (Pg) Finito di stampare nel mese di novembre 2008 INTRODUZIONE Questo volume si propone di fare il punto sul mercato italiano della musica digitale, dopo la rivoluzione internet che a cavallo fra due millenni ha sconvolto i modelli della tradizionale distribuzione di musica registrata – dove il supporto fisico (dal disco 78 giri al microsolco, dalla cassetta fino al Cd) dominava i consumi del pubblico di appassionati – e alla vigilia di un’epoca in cui musicisti, editori, produttori e media dovranno adattarsi a nuovi modelli di business, senza per ora disporre di una segnaletica adeguata che possa indicare la giusta direzione da seguire. L’industria musicale, soprattutto in Italia, sembra disorientata nell’intraprendere politiche artistiche e commerciali funzionali alle nuove opportunità offerte dal web e dalla telefonia mobile, e anche lo stanziamento di investimenti segna il passo, frenato dalla scarsità di dati precisi sulle dimensioni del mercato: nel 2007 il fatturato nazionale delle vendite digitali era valutato in 24,6 milioni di Euro (secondo la ricerca M&D), ovvero intorno all’8 % del mercato totale, ma la divergenza nelle stime fornite da altre fonti – spesso contraddittorie – non consente di avere un quadro esauriente della situazione, né tanto meno di stilare proiezioni attendibili. Per cercare di capire il senso di questa rivoluzione dei modelli, e dunque di individuare le tendenze in atto, si è preferito dunque assemblare qui una serie di materiali diversi, mettendo a confronto le posizioni degli operatori che si muovono nel settore musicale. Nella prima parte sono riportate le trascrizioni delle tavole rotonde sul mercato della musica digitale – le prime due curate da Simona Lamonaca – organizzate dal mensile “M&D Musica e Dischi” fra il 2006 e il 2007 (la terza si tenne nel corso del MEI di Faenza, tradizionale appuntamento per le etichette indipendenti), nonché di quella curata da Lorenzo Benussi nell’ambito dell’edizione 2007 dello stesso MEI. La seconda parte comprende invece un’inchiesta realizzata da Katia Del Savio, apparsa nel numero di settembre 2008 del mensile citato, sempre fra gli operatori specializzati, preceduta da una serie di interventi sull’argomento raccolti – a cura di Fabio Gallo – fra musicisti di diversa estrazione; a conclusione è posta la relazione presentata dall’organizzatore del MEI, Giordano Sangiorgi, al convegno “Arte, diritti, rete” tenutosi a Roma nel luglio 2007. Tante voci differenti, tante opinioni a confronto per tentare di delineare le forme in cui si sta cominciando a organizzare la musica digitale: nell’intento di offrire non solo a chi si muove dietro le quinte dello scenario industriale, ma anche al semplice appassionato, una documentazione che abbia valore di panoramica sugli sviluppi e sulle prospettive dell’offerta musicale nel prossimo futuro. (M.D.L.) LE NUOVE FORME DI DISTRIBUZIONE DELLA MUSICA interventi di (nell’ordine) Andrea Ordanini Claudio Buja Andrea Rosi Carlo Galassi Andrea Monta Carlo Portioli Paola Gregori Diego Segalini Gianluca Perrelli Paola Catò Gennaro Iannuccilli MILANO, 15 MARZO 2007 Quando un mercato entra in crisi è ovvio che qualunque nuova strada possa offrirgli una possibilità di ripresa viene guardata dagli operatori con molto interesse. È per questo, probabilmente, che la ricerca presentata nel novembre 2006 a cura dell’Università Bocconi di Milano, intitolata “Economia della Musica in Italia”, ha suscitato grande curiosità e sollevato di contro qualche perplessità a proposito del dato relativo alla musica digitale, stimato su un fatturato pari a 283 milioni di Euro. Considerato infatti che il 2006 ha visto crollare i fatturati dell’industria discografica italiana di addirittura il 10%, il mercato digitale appare oggi l’unica possibile via di recupero. Di qui la necessità di chiamare alcuni operatori impegnati su questo fronte per avviare un confronto utile a definire le reali dimensioni di questo settore e a valutare le strade da intraprendere per svilupparlo. Si è dunque tenuta il 15 marzo 2007 nella redazione della rivista “Musica e Dischi” una tavola rotonda – intitolata “La distribuzione digitale in Italia” – alla quale hanno partecipato Claudio Buja (Managing Director Universal Music Publishing, Vice Presidente FEM), Paola Catò (Research and Exploitation Manager Made in Etaly), Carlo Galassi (Head of Nokia Music Service, Southern Europe & Nordic), Paola Gregori (Marketing Manager Music&Tones – 3 Media), Gennaro Iannuccilli (Music & Content Director Tj-Net), Andrea Monta (General Manager I-Music e Mobile Music), Andrea Ordanini (Professore Associato di Management dell’Università Bocconi di Milano, Condirettore del centro di ricerca sull’economia digitale I-Lab dell’Università Bocconi), Gianluca Perrelli (Direttore Generale Kiver), Carlo Portioli (Senior Product Manager Propositions & Contents della Direzione Commerciale Consumer di Vodafone), Andrea Rosi (Vice President Digital Business Development Southern Europe Sony BMG), Diego Segalini (Responsabile editoriale del Canale musica di Rosso Alice). Il Forum è stato moderato da Mario De Luigi. DISCOGRAFIA E NEW MEDIA: ALLA RICERCA DI SINERGIE interventi di (nell’ordine) Simona Lamonaca Nicola Ghezzi Claudia Lisa Roberto Razzini Max Moroldo Claudio Somazzi MILANO, 24 SETTEMBRE 2007 Il 24 settembre 2007 si è tenuto un nuovo convegno organizzato da “Musica e Dischi” nell’ambito di Meet Milano, cui hanno partecipato Nicola Ghezzi (Product Manager di Yahoo! Musica), Max Moroldo (Presidente di Made in Etaly), Claudio Somazzi (Owner e Partner Digital Magics Group e CEO Digital Bees), Claudia Lisa (Business Development & Business Distribution Director EMI Music) e Roberto Razzini (Amministratore Delegato Warner Chappell). Si è deciso di puntare l’attenzione sulle possibili sinergie fra tutte le forze in campo, atte a sviluppare le nuove possibilità che si stanno aprendo sul mercato, con particolare riferimento ai contenuti video. A moderare gli interventi è stata la responsabile web e mobile di “Musica e Dischi” Simona Lamonaca. FRATELLI RIVALI: I RAPPORTI FRA DISCO E RETE interventi di (nell’ordine) Giordano Sangiorgi Mario Limongelli Franco Zanetti Dario Amata FAENZA, 24 NOVEMBRE 2007 Si intitolava “Disco e internet: nemici o alleati?” il Forum organizzato da “Musica e Dischi” nella giornata d’apertura del Meeting Etichette Indipendenti (MEI) di Faenza, il 24 novembre 2007: obiettivo quello di fare il punto sui nuovi modelli di consumo digitale della musica nei loro rapporti con la vendita del supporto fisico tradizionale. Moderata dal direttore di “Musica e Dischi” Mario De Luigi, la tavola rotonda ha visto la partecipazione – dopo il saluto introduttivo del responsabile organizzativo del MEI Giordano Sangiorgi – di Mario Limongelli, presidente PMI (Produttori Musicali Indipendenti), Franco Zanetti, direttore di Rockol, e Dario Amata, responsabile Knowmark. Erano attesi anche Gianluca Perrelli, direttore generale Kiver (impossibilitato a intervenire per un contrattempo dell’ultima ora) ed Enzo Mazza, presidente Fimi. Al dibattito era presente un numeroso pubblico (come sempre avviene durante le giornate del MEI) che ha avuto la possibilità di partecipare con propri interventi. Ne riportiamo in queste pagine la trascrizione, sintetizzata attraverso i suoi passaggi essenziali. NUOVI PERCORSI DI PRODUZIONE LEGATI AL WEB interventi di (nell’ordine) Giordano Sangiorgi Lorenzo Benussi Alessandra Cocchi DJ Pony FAENZA, 24 NOVEMBRE 2007 L’edizione 2007 del MEI di Faenza ospitava, oltre al Forum riportato nel capitolo precedente, anche un’altra tavola rotonda – anch’essa centrata sulla musica digitale, ma in un’ottica più legata all’area indie – il cui obiettivo era discutere di nuovi percorsi di produzione e distribuzione musicale basati sull’utilizzo di internet e, più in generale, dei cambiamenti che la Rete ha prodotto nel modo di essere artisti. Punto di partenza della discussione il fatto che, all’interno di un’industria della musica chiaramente in crisi, l’utilizzo del web sembra essere l’unico elemento di novità che possa risollevare il mercato. Ma il web segue leggi alternative alle logiche dell’industria classica, e può essere una grande opportunità per gli artisti indipendenti che attraverso la rete possono raggiungere tutto il mondo. L’incontro si legava idealmente ad un convegno precedente, “Autori in Digitale” (http://aid.top-ix.org/), che partiva da queste riflessioni: ”Come si pone l’industria creativa e la società civile italiana di fronte alle potenzialità offerte dai media digitali? Quali rischi e quali opportunità hanno di fronte i creativi ed i consumatori italiani nei confronti dello sviluppo di questo nuovo sistema dei media, caratterizzato dall’utilizzo pervasivo delle reti telematiche ed in particolare di internet? Ed ancora, come si modificano i ruoli dell’autore, dell’editore e dell’utente nel mondo dei digital media? […] Se lo sviluppo dei media digitali rappresenta un’opportunità di crescita sia per l’economia sia per la cultura italiana, la diffusione di un nuovo sistema tecnologico legato ai digital media ed alle reti telematiche lancia una sfida all’industria dei media, come a quella delle tecnologie dell’informazione e comunicazione, perché modifica l’intera filiera produttiva, la distribuzione e l’utilizzo dei contenuti (siano essi testi, video o musica). La gestione dei diritti di proprietà intellettuale, così come la conosciamo, non pare sapersi adeguare alle nuove tecnologie: il dibattito si accende ma le opportunità di business non attecchiscono in Italia”. Su questi stessi temi il MEI ha organizzato l’incontro “Nuovi percorsi di produzione legati al web”, al quale partecipavano Giordano Sangiorgi (organizzatore del MEI), Lorenzo Benussi (TOP-IX), Dj Pony (Feel Good Productions) e Alessandra Cocchi (Camelopardo). GLI ARTISTI E LA MUSICA DIGITALE di Fabio Gallo interviste a Renzo Arbore, Francesco Baccini, Caparezza, Deasonika, Elio e le storie tese, er Piotta, Garbo, Gianni Maroccolo, Mao, Omar Pedrini, Statuto, Sud Sound System, Syria, Tiromancino e con le opinioni di Manuel Agnelli, Anastacia, Samuele Bersani, Alex Britti, Bjork, Carmen Consoli, Elisa, Niccolò Fabi, Ligabue, Moby, Eros Ramazzotti, Daniele Silvestri, Robbie Williams, Renato Zero Quando l’editore mi ha dato l’incarico di raccogliere le impressioni degli artisti da inserire in questa pubblicazione ho accolto l’invito con piacere, visto che proprio in questa direzione stavano andando i miei studi del momento. Pensavo, e penso ancora, di trasporre in maniera romanzata il viaggio che ha portato noi quarantenni dal vinile alla musica nella rete; di raccontare le sensazioni del fruscio del vinile e degli occhi lucidi davanti ai valvolari contrapposte alla lunga serie di dischetti tutti uguali che formano le collezioni dei nostri figli, ed alla loro musica che fuoriesce da una scatoletta grossa come un pacchetto di cerini. Il romanzo è ancora lì, ogni tanto si aggiunge una pagina, ed ogni tanto capitano strani episodi, come la scelta dei Radiohead o l’imminente arrivo di nuovi formati, che fanno scattare sempre un metro più in avanti un colpo di scena esaustivo per una eclatante conclusione. Allora mi sono divertito parecchio nel raccogliere il parere di un po’ di amici e di artisti qua e là: alle conferenze stampa, al telefono, tramite le email ed il My Space, nei backstage dei concerti, dalla rete. Ecco: quei concerti al termine dei quali tutto questo parlottare di nuove frontiere digitali diventa banalità; quel My Space che ci ha fatto conoscere tante nuove realtà e che, in definitiva, ci ha fatto allacciare e rinsaldare rapporti; quel telefono dal quale possono uscire banalissime melodie o col quale possiamo acquistare o ascoltare musica; quella rete ormai indiscutibilmente complice della musica e dei suoi ascoltatori. L’impressione generale è che tutti siano assolutamente aperti verso le nuove frontiere della distribuzione e della promozione, purchè il diritto d’autore venga tutelato ed il sentimento non venga abbandonato. Qui di seguito troverete prese di posizioni, divagazioni, impressioni, ma anche battute spiritose e ciniche. Sicuramente troverete la grande volontà che la musica continui a suonare! Fabio Gallo NOVITÀ IN DIGITALE LO SCENARIO ITALIANO ALLA VIGILIA DEL 2009 di Katia Del Savio Anno di transizione. Definizione più di una volta abusata, ma mai come in questo caso azzeccata per definire il 2008 guardandolo dal punto di vista della musica digitale. Dopo il boom della musica su cellulare del triennio 2004-2006, il 2007 è stato un anno negativo soprattutto per la vendita di suonerie, fino a quel momento fiore all’occhiello del settore digitale, mentre il downloading via web ha tenuto di più. A partire dai mesi estivi sono state avviate iniziative che sulla carta dovrebbero rilanciare il settore digitale in Italia. La prima fra queste è quella proposta da Dada, società leader nella registrazione dei domini internet, della gestione di blog e social networking grazie all’acquisizione di numerose aziende del settore negli ultimi anni e fornitrice di servizi digitali di “Mobile Entertainment” fruibili sia da PC che dalla telefonia mobile. Sul modello proposto negli Stati Uniti, dove in joint venture con Sony BMG Dada aveva creato lo scorso anno Dada Entertainment, il gruppo fondato da Paolo Barberis ha lanciato anche in Italia a partire dallo scorso giugno “Dada – The music movement”, un servizio di distribuzione di files mp3 privi di DRM fornito attraverso una sottoscrizione settimanale: al costo di 3 Euro si possono scaricare 7 tracce (brani completi con sistema dual delivery o suonerie). [continua...] CONCLUSIONI di Giordano Sangiorgi Riportiamo, a conclusione di questo volume, l’intervento tenuto da Giordano Sangiorgi (organizzatore del MEI di Faenza) nel corso del convegno “Arte, diritti, rete”, che ebbe luogo a Roma il 12 luglio 2007: in esso il tema della distribuzione digitale della musica è trattato all’interno di un’analisi forse datata – nel frattempo la legislatura è cambiata – ma comunque significativa, che spazia su tutte le problematiche che oggi investono la nostra industria musicale. Ci è sembrato il modo migliore per trarre un bilancio sui mutamenti che hanno segnato il settore in questi ultimi tempi, costituendo al tempo stesso un punto di partenza per affrontare un’epoca nuova. Che sia, possibilmente, oltre che di sempre maggiore soddisfazione per chi ascolta la musica, anche di sviluppo per chi la produce e la distribuisce. È molto utile, periodicamente, trovare le occasioni per ascoltare le voci di settori diversi della cultura: sono momenti di confronto che permettono di incrociare le sensibilità su argomenti che investono il mondo del cinema, dell’editoria, della musica, della politica. Perché mai come in questo momento di transizione credo che pochi, veramente pochi, sappiano realmente che cosa possa accadere non fra qualche anno, ma già domani o dopodomani. Le cose hanno una accelerazione su alcuni versanti assolutamente incredibile, magari proprio dove non ce l’aspettiamo, mentre magari da altre parti – dove pensiamo che arrivi l’accelerazione – in realtà le cose si fermano. Credo che nessuno realmente sappia quale possa essere il futuro: però sicuramente si possono attivare sensibilizzazioni, realizzare interventi e stimolare politiche che possano in qualche modo sostenere quello che ormai – parlo, in questo caso, del settore della musica prodotta in Italia – deve assolutamente far parte del bagaglio culturale del nostro paese. [continua...] I COLLABORATORI Lorenzo Benussi si occupa di ricerca e sviluppo di business innovativi per il Consorzio TOP-IX nell’ambito del Development Programm. Laureato nel 2002 in Scienze della Comunicazione, dal 2006 è ricercatore a contratto presso il Laboratorio di Economia dell’Innovazione “F. Momigliano” del Dipartimento di Economia dell’Università di Torino e del centro studi “NEXA” del Politecnico di Torino. Si è occupato di sviluppare progetti nell’ambito multimedia e ha svolto attività seminariali nei corsi di economia dell’innovazione, economia della conoscenza ed economia delle ICT presso l’Università di Torino. Katia Del Savio, giornalista pubblicista, è entrata nello staff del mensile “M&D Musica e Dischi” nel 1994. Attualmente ricopre il ruolo di responsabile area industria e servizi del mensile, del settimanale “MD online” e del sito www.musicaedischi.it, occupandosi di mercato musicale, web & mobile e recensioni. Fabio Gallo è il fondatore e il direttore dell’ ufficio stampa L’Altoparlante, col quale promuove eventi e concerti, ma anche dischi indipendenti attraverso le radio, i giornali e i new media. Giornalista da un ventennio, ha diretto una rivista free-press ed un portale musicale per oltre dieci anni (“Uscita di sicurezza” www.uds.it), collaborando successivamente con testate musicali nazionali (“Rockit”, “Rockstar”). Attualmente è collaboratore di “Rockerilla” e fa parte del Club Tenco. Simona Lamonaca, giornalista, è stata dal 2000 al 2007 coordinatrice di redazione del mensile “M&D Musica e Dischi”, occupandosi di mercato musicale, new media e recensioni di musica classica e leggera. Ha collaborato con varie testate, fra cui “Vogue” e “World Music”, sempre con articoli in ambito musicale. Attualmente mantiene un rapporto di collaborazione esterna con “M&D Musica e Dischi”. Giordano Sangiorgi è nato a Faenza nel 1960. Ideatore e organizzatore del MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, promoter musicale e culturale, è presidente di AudioCoop e firmatario dell’accordo per la promozione della musica italiana all’estero. SOMMARIO Introduzione 3 LE NUOVE FORME DI DISTRIBUZIONE DELLA MUSICA interventi di (nell’ordine): Andrea Ordanini, Claudio Buja, Andrea Rosi, Carlo Galassi, Andrea Monta, Carlo Portioli, Paola Gregori, Diego Segalini, Gianluca Perrelli, Paola Catò, Gennaro Iannuccilli 5 DISCOGRAFIA E NEW MEDIA: ALLA RICERCA DI SINERGIE interventi di (nell’ordine): Simona Lamonaca, Nicola Ghezzi, Claudia Lisa, Roberto Razzini, Max Moroldo, Claudio Somazzi 33 FRATELLI RIVALI: I RAPPORTI FRA DISCO E RETE interventi di (nell’ordine): Giordano Sangiorgi, Mario Limongelli, Franco Zanetti, DarioAmata 59 NUOVI PERCORSI DI PRODUZIONE LEGATI AL WEB interventi di (nell’ordine): Giordano Sangiorgi, Lorenzo Benussi, Alessandra Cocchi, DJ Pony 73 GLI ARTISTI E LA MUSICA DIGITALE di Fabio Gallo interviste a: Renzo Arbore, Francesco Baccini, Caparezza, Deasonika, Elio e le storie tese, er Piotta, Garbo, Gianni Maroccolo, Mao, Omar Pedrini, Statuto, Sud Sound System, Syria, Tiromancino 95 e con le opinioni di: Manuel Agnelli, Anastacia, Samuele Bersani, Alex Britti, Bjork, Carmen Consoli, Elisa, Niccolò Fabi, Ligabue, Moby, Eros Ramazzotti, Daniele Silvestri, Robbie Williams, Renato Zero NOVITÀ IN DIGITALE LO SCENARIO ITALIANO ALLA VIGILIA DEL 2009 di Katia Del Savio 117 CONCLUSIONI di Giordano Sangiorgi 133 I collaboratori 146 www.editricezona.it [email protected]