Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Estratto da pag. Sabato 02/07/2016 6 Direttore Responsabile Diffusione Testata Maurizio Belpietro 70.539 ::: SOLDI E POLITICA Siamo alle solite Sono in arrivo le vacanze E i piloti Alitalia scioperano L'azienda chiede al personale di volo di ritirare la protesta del 5 luglio 'e perdite ™™^™«*™** rr O dalla società nei vari bilanci per evitare disagi ai cittadini in partenza. Ma i sindacati se ne fregano QUANTO Cl È COSTATA ALITALIA risorse bruciate in 40 anni. Allo Stato è costata • miliardi^M - i ^mrÄ mm Hf A ^^ ^^lll Hf U ^^A 13,5 miliardi di euro QUANTO Cl È COSTATA ALITALIA risorse bruciate in 40 anni. Allo Stato è costata • miliardi^M A ^^ ^^lll Hf U ^^A 13,5 miliardi di euro dal 2007 sino al giugno del 2014 QUANTO Cl È COSTATA ALITALIA ris il peso per lo Stato tra il 1 974 ed il 2007 rse bruciate in 40 anni. Allo Stato è costat 4,1 miliardi 3,3 miliardi 6,1 miliardi • miliardi^M A ^^ ^^lll Hf U ^^A 13, Fonte Ufficio studi di Medlobanca miliardi di euro dal 2007 sino a ::: ANTONIO CASTRO ••• Alitalia cambia padroni (Etihad), livrea e pure le divise ma gli scioperi (il prossimo il 5 luglio di 4 ore), restano una certezza. Filt-Cgil, Fit-Cisl, UiltUil, Ugl Ta, Anpac, Anpav, Usb Lavoro Privato, Confael Assovolo Trasporto Aereo sostanzialmente quasi tutte le sigle sindacali del personale viaggiante - hanno confermato l'agitazione per «il mancato rispetto dell'orario di lavoro, come da contratto e da normativa vigenti, il mancato rispetto dell'esonero dal lavoro notturno, cessione di attività di volo del gruppo a vettori extraeuropei, vessazioni e immotivati licenziamenti del personale». Nulla di nuovo, normale dialettica aziendale verrebbe da pensare. Se non fosse che Alitalia è stata salvata in extremis solo perché gli emiri di Abu Dhabi hanno in mente un piano globale di penetrazione da e per il Golfo. La visione della famiglia al Nayan include il controllo di uno stormo di Politiche del lavoro per trasformare gli emirati in una base logistica (e finanziaria), mondiale. Ora lo "scioperino" di 4 ore rischia non di far naufragare il progetto, ma sicuro innervosirà i nuovi proprietari. Ieri il nuovo amministratore delegato, l'australiano Cramer Ball, ha tentato l'ultima carta per invitare i dipendenti, con una mail inviata ieri di buona mattina a tutti i dipendenti, ad evitare questo sciopero « incomprensibile» (nel pieno della stagione estiva, la più remunerativa per le compagnie aeree), che, scrive, «danneggia la clientela e la compagnia e, per questo, va ritirato. Ball puntando forse su uno spirito aziendale che ormai in Alitalia non sembra più esserci - chiede ai "suoi e ai sindacati di «fare la cosa giusta», revocandolo. «Que Alitalia per difendere i privilegi di una parte dei dipendenti. È incomprensibile perché uno sciopero genera incertezza, danneggia le vendite, spinge i nostri clienti verso i competitor, ha un impatto ne gativo sui ricavi». E poi Tad ricorda che «solo nel 2016 investiremo 400 milioni di euro e vogliamo far crescere la Compagnia con nuovi posti di lavoro, nuove rotte». La visione dei sindacati è ben diversa: «Alitalia perde soldi, tanti, nonostante anni ed anni di continui sacrifici di chi ci lavora, migliaia di posti di lavoro bruciati e costi enormi di cui si è fatta carico sta iniziativa sindacale è incomprensibile. È incomprensibile che le organizzazioni sindacali siano pronte a danneggiare i nostri clienti, che hanno appena mostrato una rinnovata fiducia verso di noi e a colpire il business di Pag. 1 Estratto da pag. Sabato 02/07/2016 6 Direttore Responsabile Diffusione Testata Maurizio Belpietro 70.539 la collettività». Ecco, appunto: negli ultimi 40 anni Alitalia - secon Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress P&G/L do uno studio Mediobanca - è pesata sui conti dello Stato per ben 7,4 miliardi di euro ai valori attuali (13,5 in totale). Ora ci sono gli emiri che pagano, ma i dipendenti lamentano di aver rinunciato, dal 2014 ad oggi «a oltre 30 milioni di euro per finanziare il Piano Industriale (ancora oggi in gran parte inattuato)». Sempre che Abu Dhabi si stanchi di questi tira e molla sindacali. © RIPRODUZIONE RISERVATA preparano l'ingresso della compagnia del Qatar. Senza i soldi arabi però non c'è futuro. Non resterebbe che chiudere. © RIPRODUZIONE RISERVATA II commento Sono degli ingrati Se non volano meritano i tagli ;;; NINO SUNSERI ••• Per martedì è previsto un classico del sindacato italiano: sciopero di piloti e hostess Alitalia. Per le "pantere grigie" sarà un salto nel passato. Agli anni ruggenti di "Aquila selvaggia" quando comprare un biglietto Alitalia era come partecipare alla lotteria: si parte o non si parte? Per anni la compagnia (un tempo di bandiera) è stato il laboratorio in cui politica e sindacato hanno distillato clientela e potere. Privilegi e assunzioni facili. Hostess e piloti che timbravano il cartellino già quando l'autista li prendeva a casa e organici pieni di amici, parenti e amanti di ministri e portaborse. Non a caso l'accento romano ha una certa prevalenza nelle comunicazioni di bordo: pure nelle versione inglese. Alitalia è costata miliardi al Paese. Salvataggi e insolvenze si sono inseguiti in una danza macabra. Klm preferì fallire pagando la penale pur di non unirsi in matrimonio con gli italiani. Come contribuenti paghiamo ancora la cassa integrazione straordinaria di sette anni della penultima ristrutturazione. Una cosa che non si è mai vista: né prima né dopo. Ora finalmente Ethiad ha deciso di metterci soldi veri. Se fallisce sarà l'ultima volta. Tanto per i clienti non cambia nulla. Una compagnia su cui volare ci sarà sempre: sono o non son o infinite le vie del cielo E siccome le cattive abitudini sono contagiose che dire dell'epidemia che ha colpito il personale Meridiana? Piloti, dirigenti e hostess, sono rimasti vittima di una grave malattia che li ha costretti a casa tutti insieme. Cancellati solo ieri 26 voli. La causa del malanno? Le 400 lettere di licenziamento che Politiche del lavoro Pag. 2