Firewall e IDS/IPS Che cos`è un firewall? Ingress vs. Egress

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Antonio Lioy
< lioy @ e
polito.it
>
Firewall
IDS/IPS
Politecnico di Torino
Dip. Automatica e Informatica
Antonio Lioy
< lioy @ polito.it >
Politecnico di Torino
Dip. Automatica e Informatica
Che cos’è un firewall?


/IPS
firewall = muro tagliafuoco
collegamento controllato tra reti a diverso livello di
sicurezza = sicurezza del perimetro
(fw - dic'13)
Che cos’è un firewall?
( L1 > L2 )


/IPS
firewall = muro tagliafuoco
collegamento controllato tra reti a diverso livello di
rete a livello= sicurezza del perimetro rete a
sicurezza
di sicurezza L1
Ingress vs. Egress firewall
INTERNA
RETE
ingress
firewall
( L1 > L2 )
livello di
sicurezza L2
(fw - dic'13)
RETE ESTERNA
collegamenti incoming
rete
a livello
rete a
 tipicamente
verso servizi offerti all'esterno
di sicurezza L1
livello di
Ingress
vs. diEgress
firewall
 talvolta
come parte
una comunicazione
attivata
sicurezza L2
dall'interno
RETE INTERNA

firewall
 ingress
egress firewall
RETE ESTERNA
Lioy - Politecnico
di
Torino
(1995-2013)

collegamenti
incoming

outgoing
 controllo
tipicamente
verso servizi
offerti all'esterno

dell'attività
del personale
 talvolta come
di una comunicazione
attivata
 distinzione
facileparte
per servizi
orientati al canale
(es.
dall'internoTCP), difficile per servizi basati su
applicazioni
(es. ICMP, applicazioni UDP)
 datagrammi
egress firewall

Lioy - Politecnico
di Torino (1995-2013)
 collegamenti
outgoing
controllo dell'attività del personale
distinzione facile per servizi orientati al canale (es.
applicazioni TCP), difficile per servizi basati su
datagrammi (es. ICMP, applicazioni UDP)


Progettazione di un firewall
Un firewall non si “compra”,
compra , si progetta
(si comprano i suoi componenti)
Progettazione di un firewall






si tratta di trovare il compromesso ottimale ...
... tra sicurezza e funzionalità
firewall
non si “compra”,
compra , si progetta
... colUn
minimo
costo
(si comprano i suoi componenti)
si tratta di trovare il compromesso ottimale ...
... tra sicurezza e funzionalità
... col minimo costo
1
1
0
sicurezza
funzionalità
20
40
60
80
100 %
L’indice della sicurezza
100 %
0
80
60
40
20
20
40
60
80
80
60
40
20
0
100 %
sicurezza
funzionalità
100 %
0
I TRE PRINCIPI
INDEROGABILI
DEI FIREWALL
I il FW deve
I.
d
essere l’unico
l’ i
punto di contatto della rete
I TRE
interna
conPRINCIPI
quella esterna
INDEROGABILI
II. solo il traffico “autorizzato”
DEI FIREWALL
può attraversare il FW
I il FW deve
I.
d
essere l’unico
l’ i
III. il FW deve essere un sistema
punto
di
contatto
della
rete
Politiche
di sicuro
autorizzazione
altamente
esso stesso
interna con quella esterna
/IPS
/IPS
(fw - dic'13)
(fw - dic'13)
D.Cheswick
solo
traffico
S.Bellovin
“TuttoII.ciò
cheilnon
è “autorizzato”
può p
attraversare
espressamente
p
permesso,
, il FW
è vietato”
III. il FW deve essere un sistema
 maggiorPolitiche
sicurezza
di sicuro
autorizzazione
altamente
esso stesso
 più difficile da gestire
D.Cheswick
S.Bellovin
“Tutto ciò che non è
Lioy - Politecnico
“Tutto
espressamente
pdi Torino (1995-2013)
permesso,
p
,Tutto ciò che non è
espressamente vietato,
è vietato”
è permesso”
 maggior sicurezza
 minor sicurezza (porte aperte)
 più difficile da gestire
 più facile da gestire
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)
“Tutto
Tutto ciò che non è
espressamente vietato,
è permesso”
 minor sicurezza (porte aperte)
 più facile da gestire
Considerazioni generali









gli oggetti grossi sono più difficili da verificare
se un processo non è stato attivato, i suoi bachi non
ci riguardano
“grande NON
è bello” = configurazione
Considerazioni
generaliminima
un firewall non è una macchina general-purpose
gli
 oggetti
minimo grossi
del sw sono più difficili da verificare
se
un
processo
non è stato attivato, i suoi bachi non
 no utenti
ci riguardano
 …
“grande NON è bello” = configurazione minima
ognuno è colpevole finché non si dimostra
un firewall non è una macchina general-purpose
innocente
 minimo del sw
 no utenti
3
3







router che filtra il traffico a livello IP
bastion host
sistema sicuro, con auditing
FW: elementi di base
application gateway ( proxy )
servizio che svolge il lavoro per conto di un
screening router ( choke )
applicativo, tipicamente con controllo di accesso
router che filtra il traffico a livello IP
dual homed gateway
dual-homed
bastion host
sistema con due connessioni di rete e routing
sistema sicuro, con auditing
disabilitato
application gateway ( proxy )
servizio che svolge il lavoro per conto di un
applicativo, tipicamente con controllo di accesso
dual homed gateway
dual-homed
sistema con due connessioni di rete e routing
disabilitato
A quale livello si fanno i controlli?
packet
headers
TCP stream
UDP datagram
application data
/IPS
(fw - dic'13)
A quale livello
si fanno i controlli?
application
application gateway
packet
headers
/IPS
transport (TCP / UDP)
circuit gateway
TCP stream
application data
UDP datagram
network
t
k (IP)
packet
k t filt
filter
Architetturadatalink
"screening router"
application
physical
transport (TCP / UDP)
network
trete
k (IP)
esterna
(fw - dic'13)
application gateway
circuit gateway
packet
k t filt
filter
Architetturadatalink
"screening router"
physical
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)
5
rete esterna
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)
Architettura "screening router"



usa il router per filtrare il traffico sia a livello IP che
superiore
non richiede hardware dedicato
non Architettura
necessita di proxy
e quindi di modifiche
"screening
router"agli
applicativi


usa il router per filtrare il traffico sia a livello IP che
facile,
economico e ... insicuro!
superiore


non richiede hardware dedicato
non necessita di proxy e quindi di modifiche agli
applicativi

facile, economico e ... insicuro!
5
/IPS
/IPS
rete esterna
GW
Architettura "dual-homed gateway"
rete esterna
GW
Architettura "dual-homed gateway"










facile da realizzare
richiede poco hardware
possibile mascherare la rete interna
Architettura
"dual-homed gateway"
scarsamente
flessibile
grosso sovraccarico di lavoro
facile da realizzare
richiede poco hardware
possibile mascherare la rete interna
Architettura "screened host gateway"
scarsamente flessibile
grosso sovraccarico di lavoro
(fw - dic'13)
(fw - dic'13)
rete esterna
GW
Architettura "screened host gateway"
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)
7
rete esterna
GW
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)
Architettura "screened host gateway"




router:
 blocca i pacchetti da INT a EXT a meno che arrivino
dal bastion host

blocca i pacchetti
da EXT a INT
a meno
che siano
Architettura
"screened
host
gateway"
destinati al bastion host
 eccezione: protocolli abilitati direttamente
router:
bastion
host:
 blocca
i pacchetti da INT a EXT a meno che arrivino
dal
bastion
host level gateway per abilitare
 circuit/application
deida
servizi
 selettivamente
blocca i pacchetti
EXT a INT a meno che siano
destinati al bastion host
 eccezione: protocolli abilitati direttamente
bastion host:
7









più flessibilità
complicato da gestire: due sistemi invece di uno
Architettura
"screened
gateway"
si
può selettivamente
allentare host
il controllo
su certi
servizi / host
più
caro da mascherare
realizzare solo gli host/protocolli che
si possono
passano
dal bastion (a meno che il router abbia
più flessibilità
funzionalità NAT)
complicato da gestire: due sistemi invece di uno
si può selettivamente allentare il controllo su certi
servizi / host
si possono mascherare solo gli host/protocolli che
passano dal bastion (a meno che il router abbia
funzionalità NAT)
Architettura "screened subnet"
rete esterna
/IPS
(fw - dic'13)
GW
Architettura "screened subnet"
DMZ
rete esterna
/IPS
Architettura "screened subnet"
GW
DMZ (De-Militarized Zone)
DMZ
 sulla DMZ - oltre al gateway - ci possono essere più
host (tipicamente i server pubblici):
 Web
Architettura "screened subnet"
 accesso remoto
 DMZ
Zone)
 . .(De-Militarized
.
Lioy - Politecnico
di DMZ
Torino
(1995-2013)

- oltre al ilgateway
possono
 sulla
si può
configurare
routing -incimodo
che essere
la rete più
host
(tipicamente
i
server
pubblici):
interna sia sconosciuta
 Web
 soluzione
costosa
 accesso remoto
 ...
Lioy - Politecnico
di Torino
(1995-2013) il routing in modo che la rete
 si può
configurare
interna sia sconosciuta
 soluzione costosa
(fw - dic'13)

Architettura "screened subnet" (versione 2)

per motivi di costo e di semplicità di gestione
spesso si omettono i router (e le loro funzioni sono
incorporate nel gateway)
anche noto come “firewall a tre gambe”

Architettura
"screened subnet" (versione 2)
per motivi di costo e di semplicità
di gestione
GW
retefunzioni
interna sono
spesso
si aomettono i router (e le loro
rete
ete
este
esterna
incorporate nel gateway)
 anche noto come “firewall a tre gambe”

DMZ GW
rete
ete este
esterna
a
rete interna
9
9
/IPS
/IPS
packet filter
filtro
Puntiforwarding
di filtraggio
engine
incoming
packets
filtro
packet filter
filtro
outgoing
packets
filtro
filtro
forwarding
engine
incoming
packets
filtro
filtro
outgoing
packets
filtro
Bastion host - configurazione












ci devono girare solo i processi indispensabili
deve fare il log di tutte le attività
log in rete su un sistema sicuro all’interno
Bastion
host
- configurazione
disabilitare
source
routing
disabilitare IP forwarding
ci
devonoper
girare
solo i (es.
processi
indispensabili
trappole
gli intrusi
non usare
mai ls)
deve fare il log di tutte le attività
log in rete su un sistema sicuro all’interno
Tecnologia dei firewall
disabilitare source routing
disabilitarediverse
IP forwarding
tecnologie
per controlli a vari livelli di rete:
trappole
per
gli intrusi
 (static)
packet
filter (es. non usare mai ls)
stateful (dynamic) packet filter
cutoff proxy
Tecnologia dei firewall
 circuit-level gateway / proxy
 tecnologie diverse per controlli a vari livelli di rete:
 application-level gateway / proxy
 (static)
packet filter
Lioy - Politecnico
di Torino (1995-2013)
 stateful
inspection
 stateful (dynamic) packet filter
 differenze in termini di:
 cutoff proxy
 prestazioni
 circuit-level gateway / proxy
 protezione del S.O. del firewall
 application-level gateway / proxy
 mantenimento o rottura del modello client-server
Lioy - Politecnico
di Torino (1995-2013)
 stateful
inspection
 differenze in termini di:
 prestazioni
 protezione del S.O. del firewall
 mantenimento o rottura del modello client-server
(fw - dic'13)
(fw - dic'13)


Packet filter




storicamente disponibile sui router
effettua controlli sui singoli pacchetti IP
 IP header
Packet filter
 transport header
storicamente disponibile sui router
effettua controlli sui singoli pacchetti IP
 IP header
 transport header
11
11
ottima scalabilità
controlli poco precisi: più facile da “fregare”
(es. IP
spoofing,filter:
pacchetti
frammentati)
Packet
pro
e contro
ottime prestazioni
indipendente
dalle applicazioni
basso costo (disponibile
su router e molti SO)

ottima
scalabilità
arduo supportare servizi con porte allocate
dinamicamente
FTP)
 controlli poco (es.
precisi:
più facile da “fregare”
(es. IP spoofing,
pacchetti frammentati)
configurazione
complessa
ottime prestazioni
basso costo (disponibile su router e molti SO)
arduo supportare servizi con porte allocate
dinamicamente (es. FTP)
configurazione complessa











Stateful (dynamic) packet filter
simile al packet filter ma “state-aware”
 informazioni di stato dal livello trasporto e/o da
/IPS
quello applicativo (es. comando PORT di FTP)
 distingue
le nuove
connessioni
da quelle
già aperte
Stateful
(dynamic)
packet
filter
 tabelle di stato per le connessioni aperte
 simile
al packetche
filter
ma “state-aware”
 pacchetti
corrispondono
ad una riga della
tabella sono
accettati
senzatrasporto
ulteriori controlli
 informazioni
di stato
dal livello
e/o da
/IPS
quello
applicativo
(es.
comando
PORT
di
 prestazioni migliori rispetto a packet filter FTP)
Application-level
gateway

le nuove
da quelle già aperte
 distingue
supporto
per
SMP connessioni
 delle
tabellelimitazioni
di stato perproprie
le connessioni
aperte
 molte
del packet
filter
 composto da una serie di proxy che esaminano il
 pacchetti
che corrispondono
ad una riga della
contenuto
dei pacchetti
a livello applicativo
tabella sono accettati senza ulteriori controlli
 spesso richiede modifica dell’applicativo client
 prestazioni migliori rispetto a packet filter
 può opzionalmente
effettuare il mascheramento /
Application-level
 supporto perdegli
SMP indirizzi IPgateway
rinumerazione
interni

molte
delle
limitazioni
proprie
del
packet
filter

nell’ambitoda
deiuna
firewall,
normalmente
ha anche
 composto
serie di
proxy che esaminano
il
funzioni
di
autenticazione
contenuto
dei
pacchetti
a
livello
applicativo
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)

massima
sicurezza!!
(es. contro
buffer overflow
 spesso
richiede
modifica
dell’applicativo
client
dell’applicazione target)
 può opzionalmente effettuare il mascheramento /
rinumerazione degli indirizzi IP interni
 nell’ambito dei firewall, normalmente ha anche
funzioni di autenticazione
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)
 massima sicurezza!! (es. contro buffer overflow
dell’applicazione target)

Application-level gateway (1)







regole più granulari e semplici rispetto a packet
filter
ogni applicazione richiede uno specifico proxy
 ritardo
nel supporto per nuove
applicazioni
Application-level
gateway
(1)
 consumo risorse (molti processi)
regole
piùprestazioni
granulari e
sempliciuser-mode)
rispetto a packet
 basse
(processi
filter
supporto SMP può migliorare prestazioni
ogni applicazione richiede uno specifico proxy
rompe completamente il modello client/server
 ritardo nel supporto per nuove applicazioni
 server più protetti
 consumo risorse (molti processi)
 può autenticare i client
 basse prestazioni (processi user-mode)
 mancanza di trasparenza per i client
supporto SMP può migliorare prestazioni
(fw - dic'13)
(fw - dic'13)
13
13





che fare in presenza di metodi di sicurezza a livello
applicativo (es. SSL)?
varianti:
Application-level gateway (2)
 transparent proxy
può esporre
il SO delper
firewall
 meno intrusivo
i clientad attacchi
che fare
in presenza
di metodi
di sicurezza
 complesso
(rerouting
+ estrazione
dati) a livello
applicativo (es. SSL)?
 strong application proxy (controlla la semantica e la
varianti:
policy, non solo la sintassi del protocollo applicativo)
 transparent
proxy
 solo comandi/dati
permessi sono trasmessi
è
meno
intrusivo
per i client

l’unica
configurazione
giusta per un serio proxy
 complesso (rerouting + estrazione dati)
 strong application proxy (controlla la semantica e la
policy, non solo la sintassi del protocollo applicativo)
 solo comandi/dati permessi sono trasmessi
 è l’unica configurazione giusta per un serio proxy
Circuit-level gateway

/IPS

/IPS
è un proxy non “application-aware”
 crea un circuito tra client e server a livello trasporto
 … ma non ha nessuna comprensione dei dati in
transito Circuit-level gateway
è un proxy non “application-aware”
 crea un circuito tra client e server a livello trasporto
 … ma non ha nessuna comprensione dei dati in
transito Circuit-level gateway
rompe il modello client/server per la durata della
connessione
 server più protetti
 isola Circuit-level
da tutti gli attacchigateway
che riguardano
l'handshake TCP
 isola
da tutticlient/server
gli attacchi che
riguardano
 rompe
il modello
per
la durata la
della
frammentazione
dei
pacchetti
IP
connessione
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)

può autenticare
i client
 server
più protetti

ma
allora
richiede
modifiche
alle applicazioni
 isola da tutti gli attacchi
che riguardano
l'handshakeproprie
TCP del packet filter rimangono
 molte limitazioni
 isola da tutti gli attacchi che riguardano la
frammentazione dei pacchetti IP
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)
 può autenticare i client
 ma allora richiede modifiche alle applicazioni
 molte limitazioni proprie del packet filter rimangono
(fw - dic'13)
(fw - dic'13)

SOCKS









è un proxy a livello trasporto (L4), ossia realizza un
circuit-level gateway
inventato dalla MIPS, v4 da NEC, v5 da IETF
aka AFT (Authenticated
Firewall Traversal)
SOCKS
i client devono essere modificati:
èunstandard:
proxy a telnet,
livello ftp,
trasporto
(L4), ossia realizza un
finger, whois
circuit-level gateway
 libreria per sviluppare propri client
inventato dalla MIPS, v4 da NEC, v5 da IETF
supporto anche commerciale:
aka AFT (Authenticated Firewall Traversal)
 nei browser (es. FX e IE)
i client devono essere modificati:
 nei firewall (es. IBM)
 standard: telnet, ftp, finger, whois
 libreria per sviluppare propri client
15
15







RFC-1929 “Username/password authentication for
SOCKS V5”
RFC-1961 “GSS-API
authentication
SOCKS
RFCs method for
SOCKS V5”
RFC-3089 “SOCKS
“A SOCKS-based
gateway
RFC-1928
protocol IPv6/IPv4
V5”
mechanism”
RFC-1929 “Username/password authentication for
SOCKS V5”
RFC-1961 “GSS-API authentication method for
SOCKS V5”
RFC-3089 “A SOCKS-based IPv6/IPv4 gateway
mechanism”
SOCKS: funzionamento
la libreria rimpiazza le funzioni standard per
maneggiare i socket connect(), bind(), accept(),
...
/IPS
 ... con funzioni che:
SOCKS: funzionamento
 aprono un canale col SOCKS server
invianorimpiazza
version, IP:port,
user standard per
 lalibreria
le funzioni
maneggiare
i
socket
connect(),
bind(), accept(),
 il server SOCKS:
...
/IPS
 controlla la ACL
 ... con funzioni
che: critiche iniziali
SOCKS:
 apre il canale richiesto (col proprio IP) e lo
 "congiunge"
aprono un canale
col SOCKS
con quello
internoserver
 SOCKS v4:
 inviano version, IP:port, user
 non distingue la rete interna da quella esterna
 il server SOCKS:
 l’autenticazione degli utenti è molto debole (si basa
 controlla la ACL
su identd
o configurazione
del client)
SOCKS:
critichelocale
iniziali
 apre il canale richiesto (col proprio IP) e lo
 supporta solo TCP
"congiunge" con quello interno
 SOCKS v4:
Lioy - Politecnico
di Torino
(1995-2013)
 non
distingue
la rete
 soluzione
= SOCKS
v5:interna da quella esterna
 supporta
l’autenticazione
degli utenti è molto debole (si basa

anche UDP
su identd o configurazione locale del client)
 migliore autenticazione (user+pwd o GSS-API)
 supporta solo TCP
 crittografia (tra client e server SOCKS)

Lioy - Politecnico
di Torino (1995-2013)
 soluzione
= SOCKS



v5:
supporta anche UDP
migliore autenticazione (user+pwd o GSS-API)
crittografia (tra client e server SOCKS)
Reverse proxy




un server HTTP che fa solo da front-end e poi passa
le richieste al vero server
benefici:
 obfuscation (non
dichiaraproxy
il vero tipo di server)
Reverse
 load balancer
un
HTTPSSL
che (con
fa solo
da front-end
e poi …)
passa
 server
acceleratore
back-end
non protetto
le richieste al vero server
 web accelerator (=cache
( cache di contenuti statici)
benefici:
 compressione
 obfuscation (non dichiara il vero tipo di server)
 spoon feeding (riceve dal server tutta una pagina
 creata
load balancer
dinamicamente e la serve poco per volta al
client,
scaricando
così ilback-end
server applicativo)
 acceleratore SSL (con
non protetto …)
 web accelerator (=cache
( cache di contenuti statici)
(fw - dic'13)
(fw - dic'13)
17
17
/IPS
/IPS
esterna
esterna
rete
rete
Configurazioni
di reverse
firewall proxy
firewall
interna
firewall
serv1
serv2
DMZ
rete
interna
firewall
serv1
serv2
rete
VPN
interna
DMZ
reverse
proxy
serv1
interna
DMZ
rete
reverse
esterna
proxy
DMZ
rete
reverse
esterna
proxy
reverse
proxy
serv1
serv2
VPN
serv2
Stealth firewall


firewall privo di un indirizzo di rete, così da non
essere attaccabile direttamente
intercetta i pacchetti fisicamente, mettendo la
propria interfaccia di rete in modo promiscuo
(fw - dic'13)
Stealth firewall


firewall privo di un indirizzo di rete, così da non
stealth
rete
rete
essere
attaccabile direttamente
fi
firewall
ll
esterna
t
i t
interna
intercetta i pacchetti fisicamente, mettendo la
propria interfaccia
di rete in modo
promiscuo
Local / personal
firewall
firewall installato direttamente sul nodo da difendere
 tipicamente
un packetstealth
filter
rete
rete
fi firewall
firewall
ll
esterna
t ad un normale
i t
interna
 rispetto
in rete può
controllare
i programmi
a cui èfirewall
permesso:
Local
/ personal
 aprire collegamenti in rete verso altri nodi (ossia
agireinstallato
come client)
 firewall
direttamente sul nodo da difendere
 ricevere
richieste
di collegamento
/ servizio (ossia
Lioy - Politecnico
di Torino (1995-2013)
 tipicamente
un packet
filter
agire da server)
 rispetto ad un normale firewall in rete può
 importante
limitare laa diffusione
di malware o
controllare per
i programmi
cui è permesso:
trojan, o semplici errori di installazione
 aprire collegamenti in rete verso altri nodi (ossia
 gestione
firewall
distinta da gestione sistemistica
agire come
client)
(fw - dic'13)

 ricevere
richieste
Lioy - Politecnico
di Torino (1995-2013)


di collegamento / servizio (ossia
agire da server)
importante per limitare la diffusione di malware o
trojan, o semplici errori di installazione
gestione firewall distinta da gestione sistemistica
Protezione offerta da un firewall




i firewall sono efficaci al 100% solo relativamente
agli attacchi sui canali che sono bloccati
per gli altri canali occorrono altre difese:
 VPN
Protezione offerta da un firewall
 firewall “semantici” / IDS
i
firewall
sono
efficaci al 100% solo relativamente
sicurezza
applicativa
agli attacchi sui canali che sono bloccati
per gli altri canali occorrono altre
F difese:
 VPN
W
 firewall “semantici” / IDS
 sicurezza applicativa
19
19
sistema per identificare individui che usano un
computer o una rete senza autorizzazione
 Intrusion
esteso anche Detection
all’identificazione
di utenti
autorizzati,
System
(IDS)
ma che violano i loro privilegi
ipotesi:
definizione:

il “pattern”
comportamento
degli
utenti
non
 sistema
perdiidentificare
individui
che
usano
un
autorizzati
differenzia
da quello
degli utenti
computer osiuna
rete senza
autorizzazione
autorizzati
 esteso anche all’identificazione di utenti autorizzati,
ma che violano i loro privilegi
ipotesi:
 il “pattern” di comportamento degli utenti non
autorizzati si differenzia da quello degli utenti
autorizzati




IDS: caratteristiche funzionali
IDS passivi:
 uso di checksum crittografiche (es. tripwire)
/IPS
 riconoscimento di pattern (“attack signature”)
IDS: caratteristiche funzionali
 IDS attivi:
 “learning” = analisi statistica del funzionamento del
 IDSsistema
passivi:

uso
di checksum
crittografiche
(es. tripwire)
 “monitoring”
monitoring
= analisi
attiva di traffico
dati,
dati sequenze,
sequenze
/IPS
 azioni
riconoscimento di pattern (“attack signature”)
IDS: caratteristiche
topologiche
 “reaction”
= confronto con parametri
statistici
 IDS
attivi:
(reazione scatta al superamento di una soglia)
 “learning”
= analisi
statistica del funzionamento del
 HIDS
(host-based
IDS)
sistema
 analisi dei log (del S.O. o delle applicazioni)
 “monitoring”
monitoring = analisi attiva di traffico dati,
dati sequenze,
sequenze
 attivazione di strumenti di monitoraggio interni al
azioni
S.O.
IDS: caratteristiche topologiche
 “reaction” = confronto con parametri statistici
 NIDS (network-based IDS)
(reazione scatta al superamento di una soglia)
 HIDS
(host-based
IDS)
 attivazione
di strumenti
di monitoraggio del traffico di
Lioy - Politecnico
di Torino dei
(1995-2013)
 rete
analisi
log (del S.O. o delle applicazioni)
 attivazione di strumenti di monitoraggio interni al
S.O.
 NIDS (network-based IDS)
 attivazione di strumenti di monitoraggio del traffico di
Lioy - Politecnicorete
di Torino (1995-2013)

SIV e LFM




System Integrity Verifier
 controlla i file / filesystem di un nodo per rilevarne
cambiamenti
 es. rileva modifiche
SIVaieregistri
LFMdi Windows o alla
configurazione di cron, cambio privilegi di un utente
 es. tripwire
System
Integrity Verifier
Log
File Monitor
 controlla
i file / filesystem di un nodo per rilevarne
cambiamenti
 controlla i file di log (S.O. e applicazioni)
 rileva
es. rileva
modifiche
ai registri
di Windows
o alla

pattern
conosciuti
derivanti
da attacchi
o da
configurazione
di cron, cambio privilegi di un utente
tentativi
di attacco
 es. tripwire

swatch
Log File Monitor
(fw - dic'13)
(fw - dic'13)
21
21
controlla traffico e log individuando pattern sospetti
attiva i security event rilevanti
Componenti
di(ACLs,
un NIDS
 interagisce
con il sistema
TCP reset, ... )
director
sensor
 coordina i sensor
 controlla traffico e log individuando pattern sospetti
 gestisce il security database
 attiva i security event rilevanti
IDS message system
 interagisce con il sistema (ACLs, TCP reset, ... )
 consente la comunicazione sicura ed affidabile tra i
director
componenti dell’IDS
 coordina i sensor
 gestisce il security database
IDS message system
 consente la comunicazione sicura ed affidabile tra i
componenti dell’IDS







Architettura di un NIDS
IDS
director
/IPS
(fw - dic'13)
Architettura(host)
di un NIDS
sensor(s)
DMZ
(net)
sensor
/IPS
rete
esterna
IDS
((host))
director
sensor(s)
Interoperabilità(host)
di IDS/NIDS
FW sensor(s)
rete
interna
(net)
sensor(s)
necessaria perché attacchi coinvolgono differenti
DMZ rilevate da diversi strumenti
organizzazioni e/o sono
((host))
 formato di signature:
(net)
sensor(s)
sensor
 nessuno
standard, ma molto
diffuso il formato di
Interoperabilità
di IDS/NIDS
(net)
reteSnort
rete
FW
sensor(s)
esterna
interna

formato degli
allarmi
e protocollo
per la loro
 necessaria
perché
attacchi
coinvolgono
differenti
trasmissione:
organizzazioni
e/o
sono
rilevate
da
diversi
strumenti
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)
 IDMEF
IDXP + IODEF (IETF)
 formato
di +signature:

SDEE
(Cisco,
ISS, ma
SourceFire)
 nessuno standard,
molto diffuso il formato di
Snort
 formato degli allarmi e protocollo per la loro
trasmissione:
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)
 IDMEF + IDXP + IODEF (IETF)
 SDEE (Cisco, ISS, SourceFire)

IPS








(fw - dic'13)
Intrusion Prevention System
per velocizzare ed automatizzare la risposta alle
intrusioni = IDS + firewall dinamico distribuito
non un prodotto ma una
tecnologia, con grosso
IPS
impatto su tanti elementi del sistema di protezione
pericolo
prendere la
decisione sbagliata o di
Intrusiondi
Prevention
System
bloccare traffico innocuo
per velocizzare ed automatizzare la risposta alle
intrusioni = IDS + firewall dinamico distribuito
non un prodotto ma una tecnologia, con grosso
impatto su tanti elementi del sistema di protezione
pericolo di prendere la decisione sbagliata o di
bloccare traffico innocuo
23
23
network
web
b server
Honey pot
honey pot
(attacchi esterni)
Decoy DMZ
DMZ
external
network
web
b server
internal
network
trusted host
Decoy DMZ
internal
network
trusted host
honey pot
pot
(attacchihoney
esterni)
(attacchi interni)
honey pot
(attacchi interni)
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)
25
Lioy - Politecnico di Torino (1995-2013)
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