Analisi della diversità intra-specifica mediante marcatori molecolari

Analisi della diversità intra-specifica mediante marcatori molecolari
Le attività del Centro Flora Autoctona hanno anche
lo scopo di valutare la consistenza della diversità biologica. In
questo contesto si inserisce una serie di analisi che prevede la stima
della variabilità genetica intra e inter popolazione, attraverso
l'impiego di tecniche di genetica molecolare. Queste utilizzano
marcatori molecolari nucleari e cloroplastici. L'uso di marcatori
molecolari permette di ottenere la più corretta stima della quantità e
della distribuzione della variabilità genetica presente in una data
specie sia all'interno delle popolazioni che tra popolazioni
differenti.
Le
indagini di genetica molecolare risultano fondamentali in particolare
per lo studio di specie endemiche, rare o minacciate, che presentano
popolazioni isolate all'interno del loro areale. Le informazioni sulla
diversità genetica sono inoltre utili per i seguenti motivi:
- utilizzare materiale geneticamente controllato per favorire ecotipi locali meglio adattati alle condizioni ambientali;
- evitare fenomeni di inquinamento genetico per l'introduzione di nuovi alleli;
- misurare
la vitalità della popolazione in esame, soprattutto se le sua dimensioni
globali sono particolarmente ridotte (piante rare).
Le
informazioni ottenute mediante l’analisi del DNA possono pertanto costituire la
premessa fondamentale per gli interventi di ripopolamento ed eventualmente di
reintroduzione.Dati
i costi particolarmente elevati, le analisi di genetica molecolare
vengono attivate solo per specie particolari rare e/o a rischio di
estinzione locale. Finora l'attenzione si è concentrata soprattutto
sulla primula di Lombardia (Primula glaucescens),
una specie endemica del Distretto Prealpino-Insubrico che il CFA ha riprodotto con successo
http://www.parcobarro.lombardia.it/_cfa - Centro Flora Autoctona
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Generated: 10 June, 2017, 00:34