Il Sindaco Relazioni Internazionali Le Relazioni internazionali di una Capitale speciale, quale è Roma, sono volte a valorizzarne e rafforzarne la posizione sulla mappa del mondo, coltivandone la vocazione internazionale. La nuova Giunta, ed io stesso, è fortemente impegnata per una città che funzioni, che accolga, che attragga giovani ed investimenti. Una città che torni a primeggiare nel mondo, quindi, una città senza barriere, la cui immensa forza comunicativa nell’immaginario mondiale vada recuperata per il bene della città stessa e dei suoi abitanti. Restituire in pieno a Roma il posto che le spetta nel mondo comporterà immaginazione e capacità e sarà necessario quindi chiamare a raccolta tutte le competenze di cui la città dispone. Non ci faremo trovare impreparati nel pianificare le attività connesse con gli importanti eventi che il calendario internazionale ci prospetta: il semestre di Presidenza italiana della UE nel 2014, il Piano europeo Horizon 2020, l’Expo 2015. Daremo contenuti originali alla presenza di Roma Capitale nelle maggiori reti internazionali di città – ricordo tra tutte MEDCITIES di cui Roma detiene la Presidenza - nonché alle ricchissime relazioni bilaterali estese a tutti i settori della collaborazione internazionale, primi fra tutti la cultura e l’attrazione degli investimenti. Nutriamo l’ambizione che Roma Capitale sia sempre più uno dei maggiori poli di attrazione sulla scena globale, e sempre più fornisca un contributo originale ed indispensabile alla comunità internazionale. Ho voluto mantenere personalmente la delega per le Relazioni Internazionali: coltivare la vocazione internazionale di Roma Capitale è per me una sfida affascinante che intendo affrontare nell’interesse primario della città e dei cittadini tutti.